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quaderno delle tabelle comunicative - Istituto Comprensivo di Vinovo

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COME LA COMUNICAZIONE AUMENTATIVA ALTERNATIVA<br />

AIUTA L’INTEGRAZIONE E MIGLIORA LA PARTECIPAZIONE.<br />

(Progetto della Scuola Secondaria <strong>di</strong> primo grado)<br />

Nico è un ragazzino con una <strong>di</strong>sabilità grave che gli impe<strong>di</strong>sce <strong>di</strong> comunicare<br />

verbalmente.<br />

Nella scuola primaria ha imparato, in parte, il “linguaggio dei segni” e grazie ad esso<br />

riesce abbastanza bene a farsi capire.<br />

Nella scuola secondaria si <strong>di</strong>mostra un allievo molto dolce e socievole e crea subito<br />

una buona relazione con i nuovi compagni e gli insegnanti. Purtroppo la sua capacità<br />

<strong>di</strong> comunicare è molto limitata, a volte <strong>di</strong> <strong>di</strong>fficile comprensione ( i nuovi compagni e<br />

gli insegnanti non conoscono la lingua dei segni) e non viene sempre capito ciò che<br />

lui <strong>di</strong>ce o chiede.<br />

A questo proposito, durante un incontro tra noi insegnanti, i referenti dell’ASL, gli<br />

educatori e i familiari è emersa, come obiettivo fondamentale con<strong>di</strong>viso da tutti, la<br />

necessità <strong>di</strong> potenziare e sviluppare le capacità <strong>comunicative</strong> <strong>di</strong> Nico.<br />

Grazie al supporto della logope<strong>di</strong>sta dell’ASL Paola Peretta, abbiamo iniziato il<br />

progetto <strong>di</strong> CAA (Comunicazione Aumentativa Alternativa) coinvolgendo tutte le figure<br />

significative appartenenti ai <strong>di</strong>versi contesti <strong>di</strong> vita <strong>di</strong> Nico: insegnanti e compagni <strong>di</strong><br />

classe, educatori e famiglia.<br />

Con l’equipe dell’educativa territoriale e la logope<strong>di</strong>sta abbiamo creato una prima<br />

tabella comunicativa con pochi simboli per vedere la sua reazione.<br />

Nico si è <strong>di</strong>mostrato subito<br />

incuriosito e, dopo breve tempo,<br />

seguendo il nostro esempio, ha<br />

iniziato a in<strong>di</strong>care i simboli per<br />

rispondere alle nostre domande<br />

e ha sperimentato che<br />

attraverso quei simboli poteva<br />

farsi capire e comunicare ciò<br />

che pensava.<br />

Molto gradualmente, in base ai<br />

suoi bisogni e a quello che


voleva maggiormente comunicare, durante questo anno scolastico ho aggiunto nuovi<br />

simboli coinvolgendo sempre anche i compagni <strong>di</strong> classe. Quando il numero dei<br />

simboli è aumentato mi è sembrato importante <strong>di</strong>viderli nelle seguenti categorie:<br />

- persone<br />

- sentimenti ed emozioni<br />

- azioni<br />

- ambienti<br />

- oggetti<br />

- generale<br />

- giochi e attività<br />

Queste sono le <strong>tabelle</strong> che attualmente Nico sta utilizzando:<br />

PERSONE SENTIMENTI


AZIONI AMBIENTI


OGGETTI GENERALE<br />

GIOCHI E ATTIVITÀ<br />

Nico per esprimersi in<strong>di</strong>ca i simboli.


QUADERNO DELLE TABELLE COMUNICATIVE<br />

La scelta <strong>di</strong> mantenere tutto su un unico livello è stata fatta per permettere a Nico <strong>di</strong><br />

comprendere meglio la struttura della frase e facilitarlo nella comunicazione.<br />

Grazie all’uso congiunto <strong>di</strong> queste <strong>tabelle</strong> <strong>comunicative</strong> personalizzate e al linguaggio<br />

dei segni Nico sta migliorando sempre più la sua comunicazione e la possibilità <strong>di</strong><br />

raccontare, farsi capire e comunicare ciò che pensa aumentando quin<strong>di</strong> la sua<br />

partecipazione.<br />

Naturalmente questo progetto dovrà proseguire durante tutto il suo percorso<br />

scolastico in base alle sue esigenze <strong>comunicative</strong>.


Anche durante le attività pomeri<strong>di</strong>ane con gli educatori della Cooperativa<br />

“Gabbianella” Nico usa la CAA.<br />

In questo caso Nico utilizza i simboli della CAA per scrivere le frasi.


Carta dei <strong>di</strong>ritti<br />

alla<br />

Comunicazione<br />

Ogni persona in<strong>di</strong>pendentemente dal grado <strong>di</strong> <strong>di</strong>sabilità, ha il <strong>di</strong>ritto fondamentale <strong>di</strong><br />

influenzare, me<strong>di</strong>ante la comunicazione, le con<strong>di</strong>zioni della sua vita. Oltre a questo<br />

<strong>di</strong>ritto <strong>di</strong> base, devono essere garantiti i seguenti <strong>di</strong>ritti specifici:<br />

1<br />

Il <strong>di</strong>ritto <strong>di</strong> chiedere oggetti, azioni, persone e <strong>di</strong> esprimere preferenze e sentimenti<br />

2<br />

Il <strong>di</strong>ritto <strong>di</strong> scegliere tra alternative <strong>di</strong>verse<br />

3<br />

Il <strong>di</strong>ritto <strong>di</strong> rifiutare oggetti,situazioni,azioni non desiderate e <strong>di</strong> non accettare tutte le scelte proposte<br />

4<br />

Il <strong>di</strong>ritto <strong>di</strong> chiedere e ottenere attenzione e <strong>di</strong> avere scambi con altre persone.<br />

5<br />

Il <strong>di</strong>ritto <strong>di</strong> richiedere informazioni riguardo oggetti, persone, situazioni o fatti che interessano.<br />

6<br />

Il <strong>di</strong>ritto <strong>di</strong> attivare tutti gli interventi che rendano loro possibile comunicare messaggi in qualsiasi<br />

modo e nella maniera più efficace in<strong>di</strong>pendentemente dal grado <strong>di</strong> <strong>di</strong>sabilità.<br />

7<br />

Il <strong>di</strong>ritto <strong>di</strong> avere riconosciuto comunque il proprio atto comunicativo e <strong>di</strong> ottenere una risposta anche<br />

nel caso in cui non sia possibile sod<strong>di</strong>sfare la richiesta.<br />

8<br />

Il <strong>di</strong>ritto <strong>di</strong> avere accesso in qualsiasi momento ad ogni necessario ausilio <strong>di</strong> comunicazione<br />

aumentativa-alternativa, che faciliti e migliori la comunicazione e il <strong>di</strong>ritto <strong>di</strong> averlo sempre<br />

aggiornato e in buone con<strong>di</strong>zioni <strong>di</strong> funzionamento.<br />

9<br />

Il <strong>di</strong>ritto a partecipare come partner comunicativo, con gli stessi <strong>di</strong>ritti <strong>di</strong> ogni altra persona, ai<br />

contesti, interazioni e opportunità della vita <strong>di</strong> ogni giorno.<br />

10<br />

Il <strong>di</strong>ritto <strong>di</strong> essere informato riguardo a persone, cose e fatti relativi al proprio ambiente <strong>di</strong> vita.<br />

11<br />

Il <strong>di</strong>ritto <strong>di</strong> ricevere informazioni per poter partecipare ai <strong>di</strong>scorsi che avvengono nell’ambiente <strong>di</strong> vita,<br />

nel rispetto della <strong>di</strong>gnità della persona <strong>di</strong>sabile.<br />

12<br />

Il <strong>di</strong>ritto <strong>di</strong> ricevere messaggi in modo comprensibile e appropriato dal punto <strong>di</strong> vista culturale e<br />

linguistico<br />

National Commitee for the Communication Needs of Persons with Severe Disabilities, 1992<br />

Membro Institutional <strong>di</strong> ISAAC-ITALY

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