UN PERCORSO DI STORIA UNICO AL MONDO Ilavori eseguiti il ...

MONTICELLI ANNO ZERO
Ventisette alloggi da destinare
all'edilizia residenziale pubblica
di tipo sovvenzionato
sorgeranno a Monticelli, nella zona
della casa cantoniera, in un'area
attualmente in uso all'Anas ma che
appartiene al patrimonio indisponibile
del Demanio.
Infatti la filiale marchigiana
dell'Agenzia del Demanio ha provveduto
a dichiarare questa rea non più
strumentale all'Anas ed ha avviato la
procedura della sua sdemanializzazione.
Il progetto prevede la realizzazione
di un edificio del tipo “KY”
distinto in due corpi di fabbrica, di
cui uno a 5 piani ed uno a 4 per complessivi
27 alloggi E.R.P.. Una caratteristica
di questi alloggi è data dalla
progettazione ecosostenibile. Infatti
una particolare cura verrà posta
nella scelta dei materiali: naturali e
in linea con i criteri della bioarchitettura.
Quindi isolanti termici in fibre
naturali, collegamento con cavi alle
puntazze della messa a terra delle
fondazioni, uso di calci idrauliche in
grassello di calce, intonaci traspiranti
a base di calce, pavimenti in legno,
cotto o pietra locale con trattamento
delle loro superfici mediante sostanze
non sintetiche, tinteggiatura a tempera,
impianti elettrici ben isolati per
ridurre al massimo il rischio di esposizione
a campi elettromagnetici,
impianti termici con sistema tradizionale
a radiatori di ghisa al fine di
garantire un riscaldamento uniforme
dei locali dotati di un sistema di aerazione
naturale e messa a terra di tutte
Ventisette nuovi alloggi nella zona dell'ex casa cantoniera
BIOARCHITETTURA PER GLI ALLOGGI ERP
Vista strada nuova
Vista prospetto sud-est
Irraggiamento solare parete sud
le masse metalliche. Gli infissi interni
ed esterni sono previsti in legno, vetri
termici. In ogni alloggio verrà installata
una canna fumaria per l'impianto
di riscaldamento del tipo singolo e
attacchi e scarichi per la lavatrice.
ELIMINATE LE BARRIERE
ARCHITETTONICHE
Tra i progetti previsti nel Contratto
di Quartiere II a Monticelli,
anche l'abbattimento delle barriere
architettoniche, opere stradali di
ordinaria manutenzione e segnaletica
ed ancora la sistemazione del
verde. Le barriere architettoniche
saranno eliminate per completare i
percorsi pedonali non ancora
accessibili e migliorare quelli esistenti.
Delle verifiche preliminari
sono già state fatte con i responsabili
delle Associazioni e con privati
cittadini per raccogliere informazioni
utili alla definizione di una mappa
completa delle barriere e quindi programmare
gli opportuni interventi. Il
dislivello tra piano carrabile e piano
marciapiedi non sarà superiore a 15
cm. E nel caso che a lato della
rampa si presenti una differenza di
quota superiore a 20 cm., la rampa
avrà un cordolo di almeno 5 cm. di
altezza. Saranno quindi realizzati
scivoli a filo del piano carrabile per
permettere l'accesso ai marciapiedi
dalla via pubblica sia sugli attraversamenti
pedonali che dalle piazzole
di sosta riservate ai disabili e
comunque non avranno un dislivello
di accesso alle rampe superiore ai
2,5 cm, rigorosamente arrotondati e
smussati. Si calcola che saranno
circa 40 le barriere architettoniche
abbattute. Inoltre si procederà alla
sistemazione dell'asse centrale di
Monticelli (via delle Primule e via dei
Girasoli) con il potenziamento dei
sistemi di ricezione delle acque
meteoriche aumentando le dimensioni
delle caditoie esistenti.
Interventi sono previsti anche per la
sistemazione delle aree a verde di
rispetto stradale poste a nord e a
sud di viale della Libertà.