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quintana e musica - Comune di Ascoli Piceno

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o Russo<br />

LA CLASSIFICA<br />

Luca Veneri<br />

PIAZZAROLA punti 1.808<br />

Emanuele Capriotti<br />

PORTA ROMANA punti 1.780<br />

Francesco Scattolini<br />

PORTA MAGGIORE punti 1.766<br />

Lorenzo Paci<br />

PORTA TUFILLA punti 1.764<br />

Franco Melosso<br />

S.EMIDIO punti 1.714<br />

Paolo Margasini<br />

PORTA SOLESTÀ punti 1.664<br />

Abbattuto il muro dei 1800<br />

punti, Veneri tocca quota 1.808<br />

<strong>di</strong> Lorenzo Paci, Porta Tufilla, con<br />

Golden Open) ma che ha tenuto col<br />

fiato sospeso i sestieranti e gli spettatori<br />

fino all’ultima, decisiva, tornata.<br />

Uno spettacolo davvero unico che tre<br />

gran<strong>di</strong> campioni: Veneri, Capriotti e<br />

Scattolini hanno impreziosito con tornate<br />

da incorniciare. Tre gran<strong>di</strong> cavalieri<br />

e tre gran<strong>di</strong> cavalli racchiusi in<br />

una manciata <strong>di</strong> punti (Luca Veneri:<br />

1.808, Emanuele Capriotti: 1.780 e<br />

Francesco Scattolini 1.766). Che<br />

Assalto Porta Romana<br />

sarebbe stata una gran<strong>di</strong>ssima<br />

Giostra lo si è capito fin dal primo<br />

assalto al moro con il primo assalto al<br />

saraceno <strong>di</strong> uno scatenato Francesco<br />

Scattolini <strong>di</strong> Porta Maggiore che ferma<br />

i cronometri a 54,1 ma solo due centri<br />

Assalto S. Emi<strong>di</strong>o<br />

ed un sorprendente Lorenzo Paci <strong>di</strong> Porta Tufilla con un clamoroso 53,5. Applausi per il<br />

ritorno <strong>di</strong> un grande campione: Paolo Margasini (al suo attivo nove successi) che è tornato<br />

ad indossare i colori del sestiere <strong>di</strong> Porta Solestà. Il campione uscente, Emanuele<br />

Capriotti, in sella ad Atlanda, era atteso all’impresa dei sei palii consecutivi ma non ce l’ha<br />

fatta. Ventotto punti lo <strong>di</strong>vidono dal vincitore. Nulla da fare per il cavaliere <strong>di</strong> S. Emi<strong>di</strong>o,<br />

Franco Melosso, più lento rispetto ai tempi stratosferici dei primi tre. Luca Veneri, durante<br />

la cerimonia del fazzoletto, era stato <strong>di</strong>sarcionato e qualcuno ne aveva tratto auspici non<br />

proprio favorevole. L’aretino aveva già vinto il Palio della Quintana con altri due cavalli:<br />

Flower Bud e Ambranna e anche questo è un altro record <strong>di</strong> questa Quintana. Al termine<br />

cavalleresco abbraccio tra Luca Veneri e Emanuele Capriotti che, nonostante un infortunio<br />

al piede ha lottato fino all’ultimo. “E’ stata – ha detto Veneri – la Quintana più <strong>di</strong>fficile della<br />

mia carriera. Ho vinto contro avversari molto forti”. Poi la proclamazione del vincitore e la<br />

gioia dei sestieranti della Piazzarola che hanno ricevuto dal Magnifico Messere il palio<br />

opera dell’artista catanese Salvo Russo. Va in archivio quin<strong>di</strong> una Quintana davvero bella<br />

e spettacolare come le immagini proposte dalla Rai nelle due ore <strong>di</strong> <strong>di</strong>retta. Già lungo il<br />

percorso che da piazza S. Pietro Martire porta al Campo dei Giochi, i 1400 figuranti hanno<br />

sfilato tra due ali <strong>di</strong> folla che ha sottolineato con ripetuti applausi il loro passaggio. Accanto<br />

ai personaggi ormai storici, nuove figure hanno arricchito il corteo come, ad esempio, il<br />

giullare <strong>di</strong> S. Emi<strong>di</strong>o impersonato da Zè Vagni e la consueta leggiadria delle dame e delle<br />

castellane che con la loro bellezza hanno davvero impreziosito questo appuntamento.<br />

Il <strong>Comune</strong> <strong>di</strong> <strong>Ascoli</strong> <strong>Piceno</strong> 15

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