Apclai - Festival del Cinema Latino Americano a Trieste
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El casamiento<br />
Uruguay/Argentina<br />
Questo film racconta la storia particolare d'amore e d'amicizia fra<br />
Julia Brian - transessuale uruguayana - e Ignacio González, un ex<br />
operaio edilizio.<br />
Julia e Ignacio si conobbero la sera <strong>del</strong>la vigilia di Natale, 21 anni<br />
fa, in una piazza. Entrambi soli, i due decisero, quindi, di passare<br />
insieme le feste. Da quel momento diventarono inseparabili. Julia<br />
ha 65 anni. Fino all'adolescenza si chiamò Oscar Alberto. Poco<br />
tempo dopo, iniziò a travestirsi e prese il nome di Julia. Nel 1993,<br />
nella Clinica <strong>del</strong>l'Ospedale <strong>del</strong>l'Università Statale <strong>del</strong>la Repubblica,<br />
dopo rigorosi accertamenti fisici e psicologici, si è sottoposto ad<br />
un'operazione per cambiare sesso che ha fatto diventare Oscar<br />
Alberto-Julia il secondo uruguayano biologicamente trasformatosi<br />
in donna. Paradossalmente, ha dovuto attendere fino al 2005 perché<br />
lo stesso Stato che aveva permesso il suo cambio di sesso, in<br />
un ospedale pubblico, riconoscesse legalmente la sua nuova identità<br />
femminile. Ignacio ha 75 anni e si nota quanto sia stata dura la<br />
sua vita. Sopravvisse per anni grazie a lavori precari e mal pagati,<br />
assunse molto alcol e visse per strada fino a quando conobbe Julia<br />
che gli ha dato sostegno e stabilità familiare.<br />
Questa la storia de El casamiento, una vicenda semplice e tenera di<br />
gente comune che ha avuto la fortuna di incontrarsi in una piazza...<br />
38<br />
Regia: Aldo Garay<br />
Sceneggiatura: Aldo Garay<br />
Fotografia: Germán De León e Nicolás Soto<br />
Montaggio: Federico La Rosa<br />
Musica: Daniel Yafalián<br />
Suono: Ignacio Goyén e Alvaro Mechoso<br />
Interpreti: Julia Brian, Ignacio González<br />
Produzione: Yvonne Ruocco<br />
Anno di produzione: 2011<br />
Durata: 72 min.<br />
Premi:<br />
<strong>Festival</strong> de Málaga de Cine Español 2011, España<br />
Biznaga de Plata Premio Especial <strong>del</strong> Jurado en el <strong>Festival</strong> de<br />
Málaga, España 2011<br />
Buenos Aires <strong>Festival</strong> Internacional de Cine Independiente<br />
(BAFICI) 2011, Argentina<br />
menzione nella sezione "Derechos Humanos"<br />
Aldo Garay<br />
Nato a Montevideo,<br />
Uruguay, nel 1969. Ha studiato<br />
produzione e regia<br />
televisiva a Madrid e, dal<br />
1998, ha realizzato numerose<br />
serie di documentari,<br />
come Niños de la calle e<br />
Vivir en rojo. Il <strong>Festival</strong> di<br />
Buenos Aires (Bafici) nel<br />
2006 gli ha dedicato un<br />
approfondimento nel quale sono stati presentati Yo, la<br />
más tremendo (1995), Bichuchi (1997), Mi gringa, retrato<br />
inconcluso (2001), el largo de ficción La espera<br />
(2002) e Cerca de las nubes (2005). Garay è anche sceneggiatore,<br />
fotografo e produttore e ha curato il montaggio<br />
de Mi gringa, retrato inconcluso.<br />
Filmografia:<br />
El círculo<br />
2008<br />
Cerca de las nubes<br />
2006<br />
La espera<br />
2002<br />
Mi gringa, retrato inconcluso<br />
2001<br />
Bichuchi, la historia de Alfredo Evangelista 1997<br />
Yo, la más tremendo<br />
1995