CI SONO (CON L'AGNELLINO) - Associazione Sclerosi Tuberosa
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primo piano<br />
STARE ASSIEME 2011: LAMPI DI VACANZA ASSO<strong>CI</strong>ATIVA<br />
“Stare Assieme” quest’anno si è svolto nelle Marche e, l’ultima settimana di agosto a Cupra Marittima (AP) si sono radunate oltre cento<br />
persone: i soci, le loro famiglie, giovani diversamente abili e amici provenienti da tutta Italia, che hanno trascorso dieci giorni di vacanza<br />
e di scambio/confronto insieme. L’iniziativa, che per la prima volta ha interessato la Regione Marche, è stata per l’<strong>Associazione</strong> il proseguo<br />
nell’opera di sensibilizzazione dell’opinione pubblica e di confronto sui temi dell’integrazione, della conoscenza e della disabilità soprattutto<br />
nelle Malattie Rare. Durante il soggiorno, si sono svolti anche due importanti eventi pubblici: uno nella piazza principale di Cupra ha visto<br />
esibirsi il gruppo musicale “I Lazzari Felici” nello spettacolo di beneficenza “Napulècantanno”; l’altro è stato il convegno “Malattie rare:<br />
paradigma per un servizio socio – sanitario integrato, focus sulla <strong>Sclerosi</strong> <strong>Tuberosa</strong>”,svolto presso il Palazzo Comunale di Cupra Marittima<br />
alla presenza delle autorità locali e di tanti medici.<br />
A tutti coloro che hanno partecipato, dato una mano, sostenuto questo fondamentale momento associativo intendiamo rivolgere il nostro<br />
grazie e ricordare quanto di bello è avvenuto con queste pagine…<br />
Quest’anno è stata la volta di Cupra Marittima, nelle<br />
Marche, una terra bellissima da visitare!! La vacanza<br />
come al solito è andata benissimo, gli effetti li<br />
sentiamo ancora, con la nostalgia della meravigliosa<br />
compagnia che si è creata. Vecchie e nuove famiglie ci siamo ritrovati<br />
come sempre per stare insieme e condividere le nostre ansie quotidiane<br />
e le nostre speranze. Il nostro primo pensiero, che ci ha accompagnato<br />
per tutta la vacanza, è andato a Luisa Cravero e a tutta la sua famiglia<br />
che in questi mesi stanno vivendo una brutta avventura, alla quale<br />
speriamo con tutto il cuore di dare un lieto fine. Ci sono mancate<br />
“Luisona” e Vittoria che invece erano assenti per motivi più lieti.<br />
Famiglie assenti e famiglie nuove: Novella, Amelia, Monica, Magdalena,<br />
Valter Tramarin, Rina, Aldo Ferrara, Federica Furner, Maria Grazia e<br />
le loro splendide famiglie. Il villaggio era molto accogliente e il personale<br />
molto disponibile e cordiale. Monica e Claudia hanno organizzato<br />
veramente una bellissima vacanza e di questo voglio ancora<br />
ringraziarle, hanno dato spazio a tutto: turismo, divertimento,<br />
informazione e solidarietà con un bellissimo incontro con autorità e<br />
medici e una serata stupenda all’insegna della musica napoletana.<br />
Sono stati bravissimi gli educatori (Vincenzo, Sara, Francesca, Roberta,<br />
Marcello, Anna Africa, Fernando, Toni) e i volontari (Emilia, Valeria,<br />
Omar,Gabriele e Angelina), capitanati dalla infaticabile Debora; un<br />
grazie a tutti per essersi prodigati come meglio hanno potuto in situazioni<br />
che, come sempre nel nostro grande gruppo,hanno risvolti che non si<br />
possono sempre prevedere. Abbiamo potuto godere (qualcuno forse<br />
ha gradito meno), di un’animazione che ha fatto in modo che i nostri<br />
ragazzi si coinvolgessero nelle loro attività e ci ha dedicato uno splendido<br />
sabato di compleanni e concorso di poesia. In conclusione sono felice<br />
di esserci stata (chi non c’era sicuramente avrebbe voluto esserci)e<br />
spero che ci abbia dato la carica per un anno di impegno associativo<br />
e di aiuto per superare le difficoltà quotidiane.<br />
Arrivederci a tutti (anche a chi non c’era) alla prossima vacanza<br />
Francesca<br />
macari.francesca@gmail.com<br />
LA PAROLA DEL CERCHIO AST:<br />
Alcuni l’hanno perduta, ma la vorrebbero ritrovare, altri la<br />
mantengono accesa, come un faro nella notte. Filosofi,<br />
saggi, politici ne parlano fin dall’antichità, ma quella che<br />
chiamiamo “Speranza” resta una dimensione poco definibile, un’idea<br />
tutta umana che ci permette di pensare il possibile, programmare,<br />
creare, trasformare. Ha senso parlare di Speranza in una malattia<br />
come la ST? È solo una parola indefinita o qualcosa che è comunque<br />
parte delle nostre vite? Che significa Speranza nella nostra<br />
esperienza, nella nostra mente? Noi del cerchio AST ce lo siamo<br />
chiesti in un tiepido pomeriggio di fine estate, sulla spiaggia…<br />
SPERANZA<br />
Per me speranza è….<br />
1. È cambiamento, collaborazione, evoluzione<br />
2. È un insieme di emozioni diverse che ci spingono verso un<br />
obiettivo sperato, come il benessere fisico e mentale, o<br />
anche il semplice “trovarci qui”.<br />
3. La sicurezza di non aver lasciato nulla di intentato<br />
4. Seguire i nostri figli e aiutarli a superare le difficoltà<br />
5. È ritrovarsi qui il prossimo anno!<br />
6. Non arrendersi di fronte agli ostacoli<br />
7. Trovare famiglie che hanno affrontato le tue stesse difficoltà