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VIVERE INSIEME
LA PERIFERIA
NOTIZIARIO DI CULTURA, ARTE, SPETTACOLI, SPORT
VOLONTARIATO, INFORMAZIONE E PUBBLICITA’
DELL’ASSOCIAZIONE QUARTO OGGIARO VIVIBILE ONLUS
Campus Estivo Vivibile 2010
Numero 07/2010 (anno 9°) Settembre 2010
Via Lessona / ang, Via C. Invernizio 20157 Milano
349.5735129 (P.Lopez) / 339.2819953 (B. Rimoldi)
02.39003691 (fax)
e-mail: pino.lopez@tiscali.it / brrimol@tin.it
internet: http://www.associazionequartooggiarovivibile.com
Foto R.M.

SOMMARIO 2
* SOMMARIO ……………………………………………………………………………………………………………………………………
* EDITORIALE DEL DIRETTORE: Come va? Ben trovati comunque!........................…………...
* LETTERE AL DIRETTORE: Grazie Padre Domenico Manenti ……………………………………………..
* NEWS DI QUARTIERE & DELL’ASSOCIAZIONE: ……………………………………………………………
Avviso per lettori e collaboratori; Un aiuto alla nostra associazione con il 5 x mille
dell’Irpef; Iniziati i lavori per l’impianto fotovoltaico; Un saluto a Don Edi Cremonesi;
Allarme zanzare; C’è vita nella nostra area; Campus estivo Vivibile 2010; Progetto
Basket sulla nostra area; Centro di via Drago; News dal Parco Certosa.………………………….
* EDUCAZIONE CIVICA: 10a puntata: Parco Concilio e Parco Simoni…….Di Paola I…...
* PERSONAGGI DI QUARTO OGGIARO: Alexander Aco Bocina……………………………………
* PARLANO DI NOI E DEL NOSTRO QUARTIERE: Promesse mancate e degrado:

3 EDITORIALE
Come va? Ben trovati comunque !
“L‟Italia ha un potenziale enorme ma manca un progetto per il Paese” (Corriere della
Sera, 19/08/2010, intervista a Corrado Passera, amm.re delegato Intesa-Sanpaolo).
“Sappiamo quello che c’è da fare ma continuiamo a non farlo: infrastrutture, formazione,
meccanismi decisionali, giustizia.. Ora dobbiamo rilanciare tutti insieme la crescita per creare
occupazione, che è il tema più importante e in questo periodo più trascurato. Purtroppo
l’Italia sta passando l’estate a parlare d’altro.”
“Il mercato unico non basta più: l’Europa ora punti sulla cultura. (Corriere della Sera,
13/08/2010, articolo di Antonio Puri Purini). ―..se si vuole arrivare e bisogna riuscire, al
sentimento di comune appartenenza necessario per far funzionare l’Europa, è essenziale
spiegare perché si vive insieme e che cosa significa vivere insieme. Questa è cultura. La
cultura come desiderio di stare insieme e finezza di sentimenti, è la somma di molte
componenti: da Bach a Verdi, da Raffaello a Mondrian, da Cervantes a Proust; ne
fanno parte anche le voci di tanti cantautori. Ne abbiamo bisogno come antidoto agli
antagonismi, riscoperta di legami comuni, strumento per sorridersi, reazione all’egoismo.
Nel mondo globalizzato, costituisce anche una garanzia contro la perdita di identità:
l’unitarietà della cultura europea ci difende dai processi d’omologazione imperanti.”
“… l’80% degli italiani sono “analfabeti moderni ? Sanno leggere e scrivere ma non sanno
capire cose della vita quotidiana come l’estratto conto di una banca, il libretto d i istruzioni
di un elettrodomestico. In 150 anni di storia dello Stato Italiano siamo ancora condannati a
un 80%: allora eravamo analfabeti totali, oggi solo “moderni”. Ma anche il Paese è cambiato:
non basta più solo leggere e scrivere nel mondo di oggi. Temo però che i giovani d’oggi,
alla domanda di maggiore impegno culturale, risponderebbero: per fare cosa ? I precari in
qualche call center? In altre parole, ( ) manca un progetto di società, un qualche ideale
forte dopo la caduta delle ideologie. E se dessimo un senso alla parola “sostenibilità”?
(da: Il progetto di Società Sostenibile, uno sguardo oltre la manovra‖ di Franco Morganti
/ Corriere 20/07/2010)
In attesa dei risultati delle recenti ―riforme‖ nei servizi pubblici, inclusa quella della scuola
(istruzione e cultura), che mi sembrerebbero caratterizzate da grandi tagli negli investimenti
economici ed umani, mi permetto di riportare ancora una volta un pensiero di Francesco
Alberoni
( tratto dall‘articolo Creatività ed altruismo salveranno l‘uomo del futuro, Corriere
28.11.2005) : ― L’unica garanzia di una evoluzione positiva dipende perciò da come siamo
e saremo moralmente noi. Dalla capacità di coltivare in noi stessi e di voler trasmettere
ai nostri figli solo le virtù più nobili e generose di cui siamo capaci, l’intelligenza aperta e
tollerante, la creatività, la poesia, l’altruismo, la bontà.” e l‘onestà aggiungo io!
Bruno Rimoldi

LETTERE AL DIRETTORE 4
GRAZIE
PADRE DOMENICO MANENTI
Carissimo ed amatissimo padre Domenico,
accogli questo nostro abbraccio filiale,
l’abbraccio a te che sei stato uno stupendo
segno di Dio Padre buono e misericordioso, a
te sei stato per noi padre, un padre buono e
misericordioso soprattutto nel dono del perdono
di Gesù attraverso il sacramento della Riconciliazione.
Ti abbracciamo come figli che
si sentono orfani, commossi e colmi di gratitudine
verso di te: ti abbraccia la tua famiglia di
origine, ti abbraccia la tua nuova famiglia della
Congregazione Sacra Famiglia, ti abbraccia
questa famiglia di famiglie che è la nostra parrocchia,
parrocchia che hai splendidamente
servito per 33 anni e domani riceverai
l’abbraccio della tua amata terra martinenghese
che hai sempre portato nel tuo immenso
cuore per poi riposare per sempre nella tomba
della Congregazione che hai amato davvero
tanto.
Il 7 ottobre 2007, questa comunità ti fece una
grande festa per i tuoi 30 anni di presenza in
mezzo a noi; la scelta della data non fu casuale:
il 7 ottobre, infatti, è la memoria della Madonna
del Rosario e sappiamo bene quanto
bella, filiale e profonda fosse la tua devozione
a Maria Santissima. I dettagli della festa te li
tenemmo nascosti il più possibile perché tu,
molto schivo e riservato, ma dal cuore davvero
molto grande e incredibilmente generoso, avresti
trovato il modo di renderti irreperibile
…
Hai terminato la tua giornata terrena il 15 agosto,
solennità dell’ Assunzione di Maria Santissima
e anche questa data non ci sembra casuale:
il Magnificat che hai cantato o recitato
per oltre 60 anni della tua vita tutti i giorni, è il
canto con cui Maria Santissima il 15 agosto
intorno alle ore 3 e 30 del mattino, ti ha accolto
ed abbracciato portandoti già da Gesù-
Risorto a cantare senza fine la Sua Misericordia
con quel tuo sorriso molto discreto ma
altrettanto concreto, segno di un cuore pacificato
ed allegro in Gesù.
E siccome eri molto schivo e riservato, te ne
sei andato in punta di piedi, in un momento
dell’anno in cui qui siamo un pò in pochi; in
un altro momento dell’anno avresti davvero
mosso le folle, ma questo non era nel tuo stile.
Però proprio stamattina, verso le ore 9.15, ti è
venuta a rendere omaggio niente poco di meno
che una attuale e celebre rock-star mondiale
che fu una tua alunna; mi ha commosso vedere
una donna che solca i palchi di tutto il mondo
e canta davanti a migliaia di persone, arrivare
davanti alla tua foto e scoppiare a piangere:
questo episodio la dice lunga su chi tu fossi.
Attraverso l’Eucaristia quotidiana, la predicazione,
la presenza infaticabile nel confessionale,
il ministero di consolazione ed incoraggiamento
agli ammalati, l’amore alle giovani generazioni
attraverso l’insegnamento di religione,
la recita del breviario e del Rosario, la guida
per oltre 20 anni del gruppo Padre Pio, la
benedizione di famiglie, fabbriche, negozi,
ditte, uffici, il salutare chiunque tu incrociassi
per strada: così hai vissuto per oltre 30 anni.
Grazie padre Domenico, sei stato un padre, un
fratello, un confratello, un maestro ed un amico,
sì un vero amico che sapeva amare e consigliare
sapendo lasciare libere le persone, senza
mai essere possessivo e men che meno anche
solo lontanamente invasivo.
Dicendo queste cose, penso di interpretare e di
dare voce i sentimenti di tutti noi: questo dare
voce è toccato ad una persona che tu ben ricordavi
sin da bambino col cappellino, il pallone
da calcio ed il panino pronto ad entrare in oratorio
appena il cancello si apriva; quel ragazzo
che quando ne combinava qualcuna veniva da
te a confessarsi perché tu lo capivi, eri dolce e
comprensivo, quel giovane divenuto oltre 20
anni fa tuo confratello come religioso della
Sacra Famiglia, 17 anni fa come prete e per
nove indimenticabili anni, fianco a fianco
nell’animazione pastorale della parrocchia.
Ora prega per tutti noi da lassù in modo che il
vuoto da te lasciato sia per noi, con il tempo,
meno pesante e più illuminato dalla fede nel
Risorto.
Grazie padre Domenico.
p. Gianmario Monza
funerale p. Domenico, Milano, 17 agosto 2010

5 NEWS DI QUARTIERE & DELL’ASSOCIAZIONE
AVVISO PER I LETTORI E PER QUANTI
COLLABORANO CON LA NOSTRA RIVISTA:
Se andate sul sito della Vivibile www.associazionequartooggiarovivibile.com e cliccate su
―Rivista‖, è possibile scaricarla il file pdf.
Rinnoviamo a tutti l'invito a collaborare per cercare di coordinare al meglio i contenuti presenti
sulla nostra rivista
―Vivere Insieme la Periferia‖
Ci scusiamo con i lettori se alcuni contributi forniti dai nostri tradizionali collaboratori non sempre
sono presenti, in quanto non pervenuti in tempo utile, sospesi o terminati .
Siamo certi comunque della vostra comprensione e restiamo comunque aperti a qualsiasi
suggerimento che ci permetta di offrirvi una rivista sempre più interessante e leggibile.
La Redazione
——————————————————
Studio Architetto
ANGELO MARIANI
Progettazione architettonica, amministrazioni immobiliari
direzione lavori, sicurezza nei cantieri, pratiche catastali
consulenze tecniche, perizie estimative
Via Lessona , 2 - 20157 Milano - Tel, 023553861
Fax: 0233204273– email: angel_mariani@virgilio.it
UN AIUTO ALLA NOSTRA ASSOCIAZIONE
CON IL 5 X 1000 DELL’IRPEF
ALLE ONLUS.
Sono a disposizione presso la sede dell’associazione le istruzioni che indicano la casella del
modulo di denuncia che si deve compilare inserendo il codice fiscale
80202950152.
Richiedete il materiale informativo,
telefonando al numero 02.3574577 / 349.5735129. Si vedano istruzioni sul sito:
www.associazionquartooggiarovivibile.com

NEWS DI QUARTIERE & DELL’ASSOCIAZIONE 6
IMPIANTO PARZIALMENTE INTEGRA-
TO DI PRODUZIONE DI ENERGIA
ELETTRICA DA FONTE RINNOVABILE
FOTOVOLTAICA
Dopo aver sbrigato tutto l’iter burocratico e
finanziario che ci ha impegnato per diversi
mesi, finalmente in settembre potrà essere installato
il nuovo impianto che permetterà da subito di erogare corrente elettrica, attraverso
pannelli fotovoltaici, a tutta la nostra associazione.
E’ stato per noi un grande traguardo ecologico, un vero esempio di rispetto
dell’ambiente e risparmio energetico, ci aspettiamo che altri percorrano la nostra
strada, noi pubblicizzeremo con tutti i mezzi d’informazione a nostra disposizione sia
nel quartiere che in tutta Milano ciò che abbiamo realizzato e controlleremo , nel tempo
il risparmio avremo; importante è continuare con il risparmio energetico con tutti
gli altri strumenti disponibili sul mercato.
P.L.
UN SALUTO A DON EDI CREMONESI
Abbiamo appreso prima delle ferie del tuo previsto trasferimento in altra Parrocchia.
Ci dispiace moltissimo perdere nel quartiere una delle presenze storiche che hanno contribuito
a migliorare la zona. Al fianco delle associazioni ti sei battuto contro quella stampa
che non perde mai occasione per farci apparire quello che non siamo. Un impegno continuo
ad affrontare le situazioni più spinose presenti nel quartiere. Ti ringraziamo per averci permesso,
per anni di realizzare il carnevale in quartiere mettendo a disposizione le strutture
della parrocchia. Un vero Decano, che ha sempre operato al di fuori degli schemi tradizionali,
rifiutando però l’appellativo di parroco di frontiera o sceriffo di quartiere, ma lavorando
in mezzo alla gente e specialmente tra i giovani, attirandoli con iniziative sportive e culturali.
Grazie Don Edi per averci dato un buon esempio di umiltà nel lavoro sociale in cui noi operiamo.
Ci dispiace tanto perderti in questa periferia, ma sappiamo che andrai a svolgere un’altra
missione in un’altra zona periferica a noi vicina.
Molte volte ci chiediamo se le regole delle congregazioni o del decanato, che prevedono, a
volte, la ricollocazione di un padre da una parrocchia ad un’altra ogni tot anni, tengano conto
dei desideri dei parrocchiani e dei reali bisogni di una comunità. Certamente noi sentiremo
la tua mancanza, quella del tuo impegno sociale che ti contraddistingueva, si spera che
chi ti sostituirà continui il cammino da te tracciato.
Buon lavoro e grazie di cuore
(Pino Lopez)

7 NEWS DI QUARTIERE & DELL’ASSOCIAZIONE
CAUSA LAVORI SULL’AREA LA FESTA D’AUTUNNO DI QUEST’ANNO
SI SVOLGERA’ IN FORMA RIDOTTA.
CE NE SCUSIAMO CON I NOSTRI ASSOCIATI E CON TUTTI I
FREQUENTATORI DELL’AREA
(Programma di massima nella penultima pag, di copertina)
ALLARME ZANZARE:
Dal mese di Maggio, anche quest’anno, mensilmente, svolgiamo la disinfestazione dell’area
ottemperando all’ingiunzione che ci viene regolarmente recapitata dal Comune di Milano;
Purtroppo quest’anno non abbiamo potuto incominciare in aprile per via del tempo piovoso
che vanifica la disinfestazione. Ci sembra di aver fatto del nostro meglio anche se di zanzare
se ne vedono sempre tantissime, arrivano anche dal parco e dalle altre zone del quartiere;
evidentemente le azioni di prevenzione e di bonifica che altri (compreso il Comune di Milano)
fanno, sono insufficienti. Si spera sempre nella sensibilità di tutti anche questo è un problema
di rispetto dell’ambiente.
(P.L.).
C’E’ VITA SULLA NOSTRA AREA
Ecco un serpente, non velenoso, che passeggia sulla nostra area, venutosi
ad abbeverare di primo mattino quando ancora il manto erboso è bagnato
dall’innaffiamento notturno. Arriva sicuramente dal parco a noi adiacente,
finora avevamo visto solo famiglie di ricci che facevano casa dietro le
nostre strutture ed un pappagallo, con la nuova scoperta siamo certi che la
fauna intorno a noi si sta ripopolando; un segno tangibile di vita e di sana
natura.
Per la cronaca il serpente è stato liberato nel parco di villa Caimi.
AMMINISTRAZIONE STABILI
Rag. A D’AMBROSIO
Via Lessona, 2—20157 Milano
Telefoni: 023551101—023573895

NEWS DI QUARTIERE & DELL’ASSOCIAZIONE 8
CAMPUS ESTIVO
VIVIBILE 2010
Il nostro Campus Estivo 2010 si è svolto
presso l’area dell’Associazione Quarto Oggiaro
Vivibile, dal 14/06/2010 al
16/07/2010, rivolto ai bambini ed adolescenti
di ambo i sessi dell’ultimo anno di asilo e
delle scuole elementari , è stato organizzato
per i bambini e le famiglie che frequentano
la nostra area e partecipano alle attività della nostra associazione con estradizione prevalentemente
laica e multirazziale.
Ha visto, nelle cinque settimane, la partecipazione di 45 utenti.
Il personale, composto da volontari dell’Associazione è stato coadiuvato da giovani con esperienza
specifica nel campo, in rapporto 1 ogni 3 bambini.
E’ stato stipulato un accordo con la scuola Professionale Frisi per uno Stage presso il nostro
Campus di n° 3 studenti della IVa Sociale sez. B che si sono affiancati come animatori ai
nostri volontari.
Agli animatori si sono aggiunti quattro consiglieri e qualche socio.
Sono state effettuate 8 ore giornaliere, comprese il pranzo, dal lunedi’ al venerdi’ per svolgere
le seguenti attività:
- Attività scolastiche e ludiche negli spazi coperti dell’Associazione ( n° 3 salette)
- Attività sportive all’aperto: scuola calcio
- Attività di laboratorio presso gli spazi dell’Associazione (cucina, manipolazione, decorazione,
ecc.)
- Spettacoli teatrali, di danza e di canto eseguito durante il campus in preparazione della festa
conclusiva.
- Uscite (due volte la settimana) c/o la Piscina Cantù di Quarto Oggiaro
- N° 2 uscite fuori porta: gita al parco della Villa Pallavicini (Stresa) e presso lo ―Zoo Safari
Park‖ di Varallo Pombia (No).
La festa del Campus si è svolta sulla nostra area, il primo sabato di luglio, con una serale
comprendente una cena fredda con pizzata ed uno spettacolo, tutto preparato dai bambini e
dagli animatori. Alla festa hanno partecipato, oltre ai bambini, genitori ed i parenti degli
stessi (160 persone) come pure tantissimo pubblico.
Il servizio da noi offerto è stato giudicato dai partecipanti, eccellente. Ci sono già le prenotazioni
per il prossimo anno, il saluto finale è stato accompagnato dalle lacrime dei bambini;
una meravigliosa dimostrazione di successo e stima per ciò che facciamo.
Grazie a tutti per l’opera di volontariato svolta. Arrivederci all’anno prossimo.
(P.L.)
Continua>>>

9 NEWS DI QUARTIERE & DELL’ASSOCIAZIONE
Foto P.L./R.M

NEWS DI QUARTIERE & DELL’ASSOCIAZIONE 10
FONDAZIONE ITALIANA ONLUS
Progetto Basketball Night
a Quarto Oggiaro
“Lo sport ha il potere di cambiare il mondo. Ha il potere di suscitare
emozioni. Ha il potere di ricongiungere le persone come poche
altre cose. Ha il potere di risvegliare la speranza dove prima c’era
solo disperazione.”
- Nelson Mandela –
Obiettivo Generale:
La Fondazione si propone di generare un impatto sociale in termini di
aumento del livello di benessere psicologico e di adattamento sociale dei
giovani provenienti da contesti urbani periferici o in condizioni di disagio sociale e/o economico.
L’idea di fondo nasce dalla convinzione che attraverso lo sport sia possibile offrire esperienze di crescita e
modelli educativi positivi, in contrasto con quelli facilmente accessibili in contesti urbani a forte rischio di
esclusione sociale.
Attraverso la pratica sportiva si vuole:
promuovere una riappropriazione degli spazi sociali pubblici connotati sempre più negativamente,come la
strada, la piazza, i campi sportivi periferici;
favorire nei bambini e nei ragazzi coinvolti nelle attività, un processo di attivazione delle loro potenzialità e di
identificazione nei modelli positivi.
Un opportunità per la collettività
L’intenzione di Fondazione Laureus è quindi, sia quello riqualificare spazi sociali (in questo caso il campetto
di basket), sia quello di potenziare le risorse e le realtà significative già presenti sul territorio coinvolgendo
scuole, associazioni, cooperative, parrocchie e tutte le realtà che si occupano di educazione, in modo da garantire
la continuità dell’esperienza anche nel medio/lungo periodo.
Contesto in cui si sviluppa il bisogno a livello locale:
I dati sulla dispersione scolastica nel quartiere di Quarto Oggiaro: 6% tra i 6 e gli 11 anni
6.4 % tra i 12 e i 17 anni
28.4 % tra i 15 e i 17 anni
Descrizione del progetto:
A partire dai dati sopra sintetizzati, l’obiettivo è quello di migliorare la qualità della vita dei giovani attraverso
strategie di riduzione del danno e di prevenzione intorno a un luogo di aggregazione (campo da basket) che
sappia accogliere e coinvolgere sia chi è portatore di problematiche conclamate, sia chi vive in zone esposte
alla devianza, all’emarginazione, ecc..
Attività:
NBA Europe Live 2010
Milan
Parco Vivibile, Ouarto Oggiaro – Via Lessona, Milano
L’intervento si dividerà in due ambiti specifici:
Ristrutturazione
Rinnovamento e ricopertura per i mesi invernali di un campo da basket (25x15 Mt) nel ―Parco Vivibile‖ pubblico
di Quarto Oggiaro.
sostituzione pavimentazione con posa gomma naturale/resine in quanto la superficie si trova in pessime condizioni
sistemazione arredi permanenti, compresa la realizzazione di una tribuna prefabbricata
sostituzione dell’attuale impianto di illuminazione
Intervento sociale
Coinvolgimento di giovani socialmente emarginati/segnalati dai Servizi sociali territoriali in specifiche
attività sportive serali da svolgere all’interno del campo ristrutturato.
Coinvolgimento dei bambini e dei ragazzi del quartiere.
Attività di contatto/sperimentali:
Allenamenti/tornei serali aperti ai giovani del quartiere con volantinaggio di materiale informativo su droga,
alcool, promozione della salute e dello sport, mappa dei servizi istituzionali e informali (sportelli lavoro, informa
giovani, ecc.).
Attività di sviluppo di comunità:
Promozione di un percorso che porti all’adozione del campetto da parte di associazioni, comitati, scuole del
territorio lanciando un concorso di idee – Il tuo campo a Quarto Oggiaro.
Successivamente affidamento del campo ad Associazioni sportive e/o volontariato per accesso libero giovani
del quartiere
Laureus
Logo

11 NEWS DI QUARTIERE & DELL’ASSOCIAZIONE
Partners coinvolgibili:
Comune di Milano – settore sport
Consiglio di zona 8 Milano
Comando Carabinieri/Polizia
Zona 8 Milano – settore famiglia e servizi sociali
Comando Vigili Urbani – Zona 8 Milano
NBAP
Associazione Vivibile ONLUS
Cooperative Sociali del territorio
Scuole superiori (2)
Centri di educazione professionale (1)
Scuole tecniche superiori (2)
Parrocchie e oratori (3)
Associazioni di Volontariato ONLUS (4)
Scuole medie e licei della zona
I professionisti coinvolti
L’intervento sarà caratterizzato da una elevata professionalità e strumenti specifici di controllo della
qualità/monitoraggio.
In particolare le figure coinvolte saranno:
Educatori professionali – di comprovata esperienza e opportunamente titolati saranno selezionati
tra gli educatori/animatori di strada già operanti sul territorio e in collaborazione con le ONLUS già
attive in progetti a favore di minori; saranno poi supportati con una specifica formazione per il lavoro
in contesti problematici e attraverso una supervisione psicologica dedicata
Allenatori – alle dirette dipendenze della ASD Laureus saranno selezionati tra professionisti titolati
e con pluriennale esperienza sportiva con giovani; saranno poi supportati con una specifica formazione
per il lavoro in contesti problematici e attraverso una supervisione psicologica dedicata
Psicologi – coinvolti con la supervisione generale del team Laureus avranno il compito di garantire
il monitoraggio psico-pedagogico di ogni intervento e supporteranno le équipes di
educatori/allenatori nella gestione/analisi dei casi
Giornata di inaugurazione
Ci sarà una giornata di inaugurazione l’1 o il 2 ottobre nel campo da basket
ristrutturato di Quarto Oggiaro.
Sarà un evento sportivo e mediatico a cui parteciperanno i major donors Laureus,
VIP, giornalisti e televisioni e sarà scandito da 3 momenti importanti:
1. Conferenza stampa con la presenza di rappresentanti istituzionali NBA, del Comune di Milano
e di Fondazione Laureus
1. Partita amichevole con i giocatori dei KNICKS E DELL’ARMANI coinvolgendo alcuni ragazzi
Laureus
2. Piccole Clinic con i famosi giocatori di basket per circa 100 ragazzi Laureus.
NB.
Il Consiglio Direttivo dell’Associazione Q.O. Vivibile ha deliberato la realizzazione di quanto
sopra indicato previo verifica preliminare del progetto definitivo.
Tutta la realizzazione sarà a carico della Laureus.

NEWS DI QUARTIERE & DELL’ASSOCIAZIONE 12
Urbanistica e Viabilità
Scritto da Susanna Cernotti
CENTRO DI VIA DRAGO:
entro settembre verrà ultimato il primo modulo
C'è moltissima aspettativa da parte degli abitanti della zona L.go Boccioni e in tanti si
chiedono cosa sta sorgendo nell'area di via Drago, quando saranno ultimati i lavori e
che tipo di benefici porterà per i residenti il nuovo complesso. L'interesse è testimoniato
dall'impennata di mail inviateci in questi giorni e dalle telefonate di persone curiose.
Le informazioni in nostro possesso sulla destinazione d'uso della nuova struttura sono
ferme al Progetto Urban II che, in via Drago, ha pensato di insediare un Centro Permanente
per la Sicurezza Urbana e la Mobilità sostenibile. Non ci è dato sapere se ci
sono stati nel frattempo cambiamenti e varianti.
La consegna dei lavori, purtroppo, è stata per lo più interrotta dal fallimento della Zincar
("Zero Impatto Non CARbonio"), la società per le energie alternative controllata
dal Comune e gestita, fino alla richiesta di liquidazione, da Vincenzo Giudice, consigliere
di Forza Italia. Diciotto i milioni di euro di perdite patrimoniali. Nella relazione
dei liquidatoric'è di tutto: Cattiva gestione, consulenze d’oro, maxi-finanziamenti gestiti
allegramente.
La consegna dei lavori riportata sul tabellone del cantiere riporta la data del 4 maggio
2009, ma ad oggi i lavori non sono ancora conclusi.
Informazioni aggiornate ci arrivano dal Consigliere Comunale Enrico Fedrighini

13 NEWS DI QUARTIERE DAL COMITATO PARCOCERTOSA
A cura di Giorgio Bianchini, Giuseppe D'Angelo,
Pierluigi Maruca, Edo Penza
Gianni Biondillo: testimone del cambiamento!
Venerdì 18 giugno, alle ore 21, presso la sede di via
Perini 20, abbiamo avuto il piacere di ospitare Gianni
Biondillo (cresciuto a Quarto Oggiaro): scrittore e architetto
di fama nazionale, autore di romanzi, testi per il
cinema e la televisione, articoli di tema artistico, letterario
e politico e di saggi. Si è parlato della trasformazione
che ha vissuto negli ultimi anni il nostro Quartiere. Hanno
partecipato tra gli altri, il Commissario Angelo De Simone
e Pino Lopez.
Programma della Festa di Quartiere
Sabato, 11 settembre 2010
10 – 19 : Mostra dei pittori e dei prodotti di artigianato – in Piazzetta Perini
11 – 13 : Incontro con Ciclobby - all’interno del Parco Verga
- puzzle sulla viabilità per i più piccoli - gimkana per i ragazzi
- punto “bici sicura” per tutti (manutenzione pratica delle vostre biciclette)
16 – 18 : Spazio bimbi - all’interno del Parco Verga
- “ti racconto una storia” - “coloriamo insieme” - balli di gruppo con istruttore
dalle 16 : “Pixie La Rouge” corner - la famosa scrittrice dispensa “pillole” di fascino e seduzione
dalle 16 : “Come parlare ai nostri amici cani” – i consigli del veterinario
dalle 16 : Torneo di calcetto 5 vs 5 - iscrizioni entro l’8/9 c/o info@parcocertosa.it
dalle 16 : Torneo di basket 4 vs 4 - iscrizioni entro l’8/9 c/o info@parcocertosa.it
dalle 17 : Palestra Way Out - incontri pratico/dimostrativi con istruttori di arti marziali
- all’interno del Parco Verga
- ore 17: Kick boxing – per adulti
- ore 18: Qwan Ki Do – per bambini dai 6 ai 14 anni
- ore 18: Tae Kwon Do – sport da combattimento e difesa
19 – 20 : “Asta la torta” - vendita all’asta di torte – presso la tintoria della Piazzetta
- tutti coloro che intendono collaborare sono pregati di consegnare una torta presso
la tintoria della Piazzetta entro le ore 18.30 – segue la vendita all’asta delle torte
19 – 22 : Proposte gastronomiche – si mangia presso il ristorante “La Piazzetta”
21 – 23 : “Da New York a Milano” – musica viva con il Gruppo Leona Laviscount & Chiara
In Piazzetta Perini sono presenti gli stand delle Associazioni:
- Parco Certosa: punto di riferimento sull’attività associativa e sull’organizzazione della Festa
- Quarto Oggiaro Vivibile: significativa esperienza sociale vicino a noi
- Auser: impegnata a favorire l'invecchiamento attivo degli anziani nella società
- Terre des hommes: focalizzata sulla difesa dei diritti dell'infanzia nei Paesi in via di sviluppo
- Futura: orientata all’insegnamento e alla diffusione di alcune discipline sportive tra i giovani
Si ringraziano anticipatamente tutti coloro che contribuiranno alla realizzazione dell’evento
Stazione F.S. Milano Certosa
Il degrado della Stazione ferroviaria Milano Certosa è sotto gli occhi di tutti! Diverse panchine sono distrutte
e molte bacheche riportano indicazioni (non sempre leggibili) di lavori in corso o di variazioni di
orario ormai vecchie di anni. Le tettoie sono bucate in più punti, con grande disagio nelle attese, quando
piove.
Alcune persone disabili ci segnalano che gli ascensori non funzionano da tempo e che per loro l‘accesso
alle banchine dei treni è impossibile. Speriamo che almeno le telecamere di sicurezza siano efficienti.
La “non irrigazione” del Parco!
Con l‘arrivo dell‘estate, emergono i limiti dell‘impianto di irrigazione del Parco e delle
altre aree verdi del quartiere (dovuti anche ad errori di progettazione oltre che ad atti
vandalici). Poco o nulla è stato fatto nell‘ultimo anno (nonostante le numerose segnalazioni)
per sistemare gli impianti d‘irrigazione… e intanto la situazione sta visibilmente
peggiorando! Riusciamo a dare un po‘ d‘acqua a queste bellissime varianti di
pioppi bianchi per poter permetter loro di arrivare a 40 metri di altezza?!
Lavori nel terzo lotto del Parco
Nel mese di agosto una parte del terzo lotto del Parco, a ridosso della linea ferroviaria, è stata finalmente
ripulita e spianata. Nel mese di settembre cominceranno i lavori per la definitiva sistemazione di tale

AL SERVIZIO DEL CITTADINO 14
10 ° LEZIONE DI SENSO CIVICO
PARCO CONCILIO E PARCO SIMONI......LA STORIA SI RIPETE !
Siamo arrivati alla 10° lezione, spero che la rubrica sia stata e sara' di Vs. utilita' , tanti altri consigli ci aspettano,
tante le cose che possiamo ancora imparare, come per esempio le “soluzioni partecipate” ovvero
le soluzioni ad alcuni problemi (come quello di seguito descritto del Parco Simoni/Concilio) che se fossero
state discusse prima tra l' Amminiostrazione . comunale e i cittadini non avrebbero creato malcontento,
............. perche' credo che le "soluzioni partecipate" siano la forma migliore per evitare possibili contestazioni
da parte dei cittadini una volta completate le opere.
Sembra pero' ancora lontana la prospettiva che questa modalita' venga applicata , cosa che invece gia' succede
in altri Stati .
°°° …..UN'ESTATE SENZA VERDE......
Chiuso un parco, si va in un altro, a meno che non chiuda pure quello. Parco Concilio e Parco Simoni, due aree
verdi e contigue in zona Quarto Oggiaro.
Il primo è stato chiuso nel 2003 per consentire la bonifica da inquinamento del sottosuolo, il secondo è stato
chiuso qualche settimana fa, per verificare se ci sia lo stesso problema, ed eventualmente, procedere analogamente.
Il Parco Concilio dopo 7 anni è ancora inagibile,
il secondo non si sa quando tornerà a disposizione
dei cittadini.
E’ per scongiurare un altro estenuante allungamento
dei tempi che molti cittadini della zona
si sono mobilitati. Hanno formato un comitato,
hanno creato un gruppo su facebook
(“Difendiamo il Parco Simoni dallo smantellamento”),
hanno fatto manifestazioni, hanno
scritto al Sindaco, all’Assessore al Verde, Mau- Il Parco Concilio prima della bonifica nel 2003
rizio Cadeo e all’Assessore ai Lavori Pubblici,
Bruno Simini.
Loro a Parco Simoni ci sono affezionati, e non vogliono vederlo chiudere a tempo indeterminato
così come accadde anni fa per Parco Concilio. Tanto più che il problema riguarderebbe la falda
sottostante il parco, e non la sua superficie. La verifica su Parco Simoni, infatti, è stata decisa in
seguito a quella di Parco Concilio essendo l’intera area in passato stata adibita a cava.
La contaminazione, hanno spiegato un mese fa i tecnici del Comune, sarebbe stata riscontrata ad
una certa profondità solo teoricamente rischiosa per la falda, mentre non ci sarebbero rischi legati
alla frequentazione dell’area da parte dei cittadini. Si è chiuso il parco per iniziare una campagna
di indagini più approfondite (Piano di Caratterizzazione e successiva Analisi di Rischio), al
fine di valutare eventuali interventi di messa in sicurezza o bonifica.
Continua>>>
GD FERRAMENTA
di DAVIDE GUADAGNA
Via Lessona ang. Via Gazzoletti, 3
20157 Milano
Tel. 023551745

15 AL SERVIZIO DEL CITTADINO
Nonostante non sia ancora chiaro quale tipo di intervento sarà necessario, lo smantellamento di
Parco Smoni, è già iniziato: via le panchine, via i giochi dei bambini. “Il 18 maggio scorso, in consiglio
di zona 8 i responsabili del settore parchi e giardini ci avevano assicurato che prima avrebbero
rimesso a posto il Parco Concilio e poi avrebbero iniziato dall'altra parte—spiega Paola
Iubatti, Referente del Comitato Concilio- invece hanno portato via tutto senza fornirci alcun
tipo di indicazione sulla tempistica e sugli interventi.
Nella zona abitano tanti anziani e bambini che a Parco Simoni ci andavano quotidianamente. I
residenti avevano chiesto all’Amministrazione di non chiudere il parco almeno finché non ci fosse
stato un vero progetto definitivo. I tecnici del Comune infatti, nel corso di una Commissione
al Verde del consiglio di Zona, hanno sottolineato come, al momento, non si sappia se ci siano i
soldi per concludere l’intervento che si sta avviando, ragione per cui il parco verrà chiuso tempistica
e sugli interventi.
Gli alberi ci sono ancora, è per questo che abbiamo iniziato la protesta: per proteggerli e perché
non finisca come l’altro pezzo di parco, dove 200 alberi sono stati abbattuti”.
Nella zona abitano tanti anziani e bambini che al Parco Simoni ci andavano tutti i giorni. I residenti
avevano chiesto all’Amministrazione di non chiudere il parco almeno finché non ci fosse
stato un vero progetto definitivo.
I tecnici del Comune infatti, nel corso di una Commissione Verde del consiglio di Zona, hanno
sottolineato come, al momento, non si sappia se ci siano i soldi per concludere l’intervento che si
sta avviando, ragione per cui il parco verrà chiuso a tempo indeterminato.
Insomma, casse al verde, cittadini senza verde. “Delimitazione delle aree strettamente necessarie
per il periodo strettamente necessario, niente chiusura preventiva e indiscriminata”,
chiedevano i residenti.
Dal Comune l’unico elemento che sono stati in grado di fornirci è che l’area di parco Concilio verrà
riaperta a settembre, e successivamente si procederà con la piantumazione degli alberi.
Nessuna indicazione rispetto alle sorti di Parco Simoni, se non la conferma che per quest’estate
i residenti della zona dovranno fare a meno del verde, gli anziani delle panchine al fresco,
i bambini dei giochi.
Paola Iubatti
Referente Comitato Concilio
°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°
Iniziative intraprese :
16 -6-2010 Manifestazione al parco simoni -
18-6-2010 In Consiglio di Zona – commissione verde-
9-7-2010 Pomeriggio di animazione – Occupiamo gli
alberi- 10-7-2010 Articolo su Repubblica
12-7-2010 In Consiglio Comunale, alcuni consiglieri
appoggiano le ns. richieste 15-7-2010 Una delegazione
di 10-12 Consiglieri Comunali in sopralluogo ai parchi
Simoni-Concilio-
Il Parco Concilio dopo l'abbattimento di 200 alberi …

PERSONAGGI DI QUARTO OGGIARO 16
Alexander Aco Bocina (Jugoslavo)
Forse vi è capitato di incontrarlo in via Lessona di fronte al Parco o
nell’area della nostra associazione, pochi però conoscono questo
personaggio che abita a Quarto Oggiaro ormai da diversi anni. Per
caso l’ho ascoltato nella Villa Scheibler a fine luglio di tre anni fa in
occasione dell’evento Il Ritmo della Città e per caso ho scoperto il
suo talento su Facebook.
Eclettico musicista croato che suona la chitarra tzigana come i gitani e il mandolino
meglio dei napoletani, Aco Bocina (foto) ha un repertorio che va dal
flamenco ai ritmi balcanici, dal rock a Bach.
E' un giovane virtuoso considerato dalla critica "Il piu' grande mandolinista
del mondo" ed è stato appena ribattezzato da "Musica" de La Repubblica: "Il nuovo
eroe della Rumba Gitana"
Il suo ultimo album in distribuzione si intitola "Rumba Tzigana" e secondo me è importante
che tutti scoprano questa fantastica musica
Biografia
Aco Bocina ha cominciato a suonare la chitarra all’età
di nove anni. La sua formazione artistica si è sviluppata
e continua a maturare nell’eterno peregrinare in giro
per il mondo. La sua innata passione per il mandolino
lo ha portato prima a comporre brani per questo piccolo-grande
strumento e successivamente a suonarlo lui
stesso. Iniziando da giovanissimo, ha girato tutta
l’Europa sia da solista, che come primo mandolino in
una grande orchestra.
La realizzazione di ―Modern Mandolin‖, primo disco
registrato e pubblicato in Germania nel 1986, precede
di non molto la scelta dell’Italia come suo paese
d’adozione. In questa prima produzione Aco propone
la musica su cui ha sempre basato la sua carriera;
quella ―musica mediterranea‖, nel senso più ampio del
termine, di cui è stato fondatore. In Italia Aco inizia
subito a collaborare con le edizioni Curci che, oltre a
credere nelle sue doti di compositore acquistando alcuni
suoi brani, ne sfruttano anche le indubbie capacità
tecniche per realizzare ―Mandolino Facile‖, piccolo
metodo per lo strumento su cui mostra le sue migliori
doti.
Nel 1995 il suo secondo album ―Ad Libitum‖, realizzato
per Bumshiva Music, ne mette ancora una volta
in evidenza le doti di compositore, oltre alla capacità
di trasformare brani già noti al pubblico.
Nel 1997 il brano per chitarra ―Amor y Fuego‖, pubblicato
con Warner Chappell, entra nella compilation
―105 for you – Disco Latino‖ e partecipa come ospite
al concerto che i ―Cheftains‖ tengono al ―Teatro delle
Verdure‖ di Palermo accompagnati dall’orchestra sinfonica
del ―Teatro Massimo‖. Nel 1999 pubblica sempre
con Warner Chappell (per la quale nel frattempo
ha già realizzato il maxi-single ―Aco Bocina‖) l’album
completo ―Rumba Tzigana‖. È anche grazie a questa
produzione che in ―Musica! Rock & altro‖, inserto
settimanale de ―la Repubblica‖, viene ribattezzato ―il
nuovo eroe della Rumba Gitana‖. In quest’anno esporta
la sua musica anche oltreoceano, partecipando con
successo al ―Walnut Valley Mandolin Championship‖,
durante il ―Walnut Valley Festival‖
che si svolge annualmente in Kansas (USA).
Al ritorno in Italia propone un concerto, ancora una
volta in Galleria Vittorio Emanuele a Milano, in favore
di Exodus, associazione impegnata nella lotta contro
le tossicodipendenze. Nel 2000, apertosi con un
grande concerto all’aeroporto di Milano Malpensa, le
sue performance arrivano in molti importanti festival
italiani di musica etnica; dalla ―Festa della Musica‖ a
Milano (in collaborazione con il ―Corriere della Sera‖
che ha pubblicato un CD della manifestazione contenente
anche il brano di Aco ―Hombres Azules‖), a
―Mundus 2000‖ a Reggio Emilia, passando per ―Suoni
e voci della sera‖ a Modena, ―Notturni d’Arte 2000‖ a
Padova, fino al ―Festival Europeo della cultura Zingara‖
a Roma.
Ad inizio 2002 il celebre dj Martin Morales ha prodotto
il remix di ―Rumba del Sol‖. Nello stesso periodo è
stato anche girato, a Marsiglia, il videoclip di ―Dance
of the Spirits‖, prodotto e diretto da Angelo Rizzo
(Aquarius Film - Milano). A fine maggio poi, l’invito
al Palasport di Genova per suonare due delle chitarre
appartenute a Fabrizio de Andrè.
I brani ―Rumba del Sol‖ ed ―Emociòn‖ hanno portato
l’esordio nella pubblicità, essendo stati usati per gli
spot di Kalo Uomo (testimonial Marco Tardelli) e
Kalo Donna (Nina Moric). Dal punto di vista discografico,
brani di Aco sono stati inseriti in diverse
compilation: ―Rumba del Sol‖ (nella versione remixata
da Morales) in ―Futuro Flamenco‖ (Outcaste Records),
lo stesso brano ma in versione originale in
―Spot Collection‖ (Edel Italia) ed ―Opop‖ in
―Caterpillar - Volume 5‖ (Ala Bianca Group - RAI)
dall’omonima trasmissione di RAI Radio 2, di cui il
brano è stato sigla per diverso tempo. A dicembre
l’anno si è chiuso con un concerto al Teatro Ciak di
Milano.
Questo album, già disponibile in Italia, Spagna, Portogallo
e Belgio, è arrivato anche in Germania e Francia.
Inoltre il brano ―Rumba del Sol‖ è stato selezionato
per la nuova compilation di Greenpeace che sarà
realizzata a supporto della loro campagna ―Save od
Delete‖, per salvare la foresta pluviale indonesiana.
Continua>>>

17 PERSONAGGI DI QUARTO OGGIARO
Tra i concerti tenuti i più significativi sono quello alla
Sala Filarmonica del Conservatorio di Trento, quello
durante la rassegna ―Notti magiche alle ville ed ai
castelli‖ (programmato alla Rocca di Cento e poi spostato
in Auditorium a causa dello spazio insufficiente
ad ospitare tutto il pubblico) e quello in Piazza Alberti
a Mantova all’ombra della bellissima Basilica di
Sant’Andrea. L’ultimo progetto su cui Aco ha lavorato
nel 2003 è la colonna sonora del film documentario
―Paralelo 24‖.
Aco inoltre è stato a Miami, nel corso della partecipa-
zione del film ―El Soñador‖ al ―Miami Latin Film
Festival‖ , esibendosi al Mayfair House Hotel (per il
party di presentazione del film) ed all’Hotel Intercontinental
durante la cerimonia di premiazione del festival.
A Mantova inoltre Aco ha partecipato alla serata
di inaugurazione del ―PalaBAM‖. Tra Dicembre 2005
e Marzo 2006 Aco è tornato in Florida, per una tournèe.
Suonando tra l’altro al ―Seminole Hard Rock‖ di
Hollywood (tra Miami e Fort Lauderdale).
(scritto il 21 Mar 2007)
Genere:
"Dai Balcani all'Andalusia, dall'Islam alla Grecia. Una crociera musicale sulle rive del mediterraneo,
seguendo antiche vie tracciate dai gitani." […]
(Umberto Savolini CORRIERE DEL TICINO)
Questa frase descrive in maniera molto soddisfacente la musica di Aco Bocina; infatti, l'artista,
attinge dall'inesauribile serbatoio creativo della cultura mediterraneaTe ed una alla ―Cà de
Pomm‖ - Museo Vanni Viviani – ex casa del pittore scomparso e ora sede culturale della
―Fondazione BAM‖) ed un concerto nello splendido Teatro ―Bibiena‖ (in collaborazione con
il Comune di Mantova e, che lega strettamente a tutto ciò che viene tramandato fin dalle origini
di tutta la tradizione dell'est europeo; le influenze, lo stile di vita e di pensiero della cultura
dei Balcani legata a quella Tzigana e Araba, amalgamate da sempre nel paese dove è nato.
Aco usa la musica come mezzo di diffusione di tutte le culture che conosce, sia quelle che lo
accompagnano dalla nascita sia quelle che arrivano da più lontano.
Riascoltando le diverse produzioni si possono percepire i cambiamenti che lo hanno influenzato
nel corso della vita.
Nei suoi concerti non mancano sfumature jazz, blues o rock, che amalgamate con la musica
mediterraneo/balcanica creano un originale mix esplosivo e senza eguali. Aco, ha sempre precisato
che rispettando e assorbendo il buono che c'è nella cultura di ogni popolo, senza intolleranza
e senza pregiudizi, si potrebbe vivere finalmente in Pace
'Suonami, O Diva ' è uno dei suoi ultimi spettacoli che porta nei teatri l'essenza
dell'Odissea di Omero sulle note, gli arrangiamenti e la magia dei brani del
musicista croato Aco Bocina. In 90 minuti di musica dal vivo, composta e arrangiata
da Aco Bocina, 'Suonami, O Diva ' ripercorre il viaggio di Ulisse. Aco
e' accompagnato sul palco da oltre 10 strumenti suonati da 5 musicisti professionisti
e 6 ballerini e acrobati che danzano l'essenza dell'Odissea. Oltre alla
musica e alla danza tante immagini e inedite videoproiezioni del regista Angelo
Rizzo, firma di rilievo della cinematografia italiana indipendente tanto da
meritare la definizione di 'Michael Moore italiano '. Un lungo viaggio intorno al
Mediterraneo con musiche e danze che si fondono per conoscere e assaporare
le diverse culture che vivono in questa affascinante terra, sospesa tra nostalgia
ed esplosioni di gioia che seguono le vicende dell'eroe Ulisse, tormentato,
curioso e coraggioso che, come tutti gli eroi classici, deve affrontare e
superare una serie di ostacoli. In un incessante cre
scendo di suoni, Aco ripercorre alcune tappe della sua
lunga carriera, liberando nell'aria i virtuosismi di cui solo
lui e le sue dita conoscono i segreti.
(Commento e ricerca su Internet di P.L.)

PARLANO DI NOI E DEL NOSTRO QUARTERE 18
Quarto Oggiaro Doveva essere la casa delle associazioni,
è abbandonata
Promesse mancate e
degrado «Salviamo
Villa Scheibler»
Foto P.L. 15/5/2008
Il simbolo Per Letizia Moratti la villa doveva essere l'
emblema del rilancio di Quarto Oggiaro
La lista delle promesse mancate è un fascicolo avvolto dalla polvere. Due anni di progetti, tavoli
istituzionali, studi di fattibilità e preventivi di spesa. La più ardita è stata di sicuro l' idea
di fare di questa villa del ' 400 immersa nel verde la sede della società Expo spa. «Non se ne
parla», disse però l' ad Lucio Stanca, dimessosi giusto una settimana fa, «troppo periferica».
Che sia proprio questo il peccato originale di Villa Scheibler? Eppure questo capolavoro restaurato
con una montagna di soldi e da due anni inutilizzato, e abbandonato al proprio destino,
doveva essere l' emblema del rilancio di Quarto Oggiaro, il segnale come disse tre anni fa
il sindaco Letizia Moratti, della rinascita del quartiere ghetto. Frase rilanciata il 17 maggio del
2008 quando, brindando alla fine dei restauri, il sindaco paragonò Villa e parco alla francese
Versailles. L' ultima proposta arrivata (a parole, per il momento) dal Comune è invece quella
di farne la sede della Fondazione Welfare con istituzioni e sindacati. Per il momento la villa è
vuota e presidiata da due vigilantes che (se non altro) la preservano da furti e writers. Una spesa
vicina ai 70 mila euro l' anno, giusto per tenere d' occhio questa scatola vuota. Intorno, il
parco riqualificato insieme alla Villa grazie ai soldi del progetto Urban II, sta lentamente cedendo
il passo al degrado. Dentro le sale, invece, è già arrivato l' arredamento con gli armadi
che coprono affreschi e pitture. Nessuno però sa cosa succederà in questi saloni gioiello. Di
sicuro il progetto della casa delle associazioni - l' unico concretamente portato avanti in questi
anni - è al palo. Racconta Pino Lopez (Villaperta): «Ci hanno promesso tre sale per le associazioni
del quartiere, siamo 15 realtà che operano nel sociale, abbiamo una lista di iniziative per
rilanciare la zona: da due anni solo promesse». Eppure basterebbe poco: «Ci diano le chiavi,
siamo pronti. Invece ogni volta si riparte da capo. Il Comune ci dica chiaro e tondo che non ci
sono più soldi. Basta bugie».
Giuzzi Cesare
(8 luglio 2010) - Corriere della Sera

19 PERIFERIE 2015
Periferie, Consigli di Zona … eh?
Periferie? Se ne sta ritornando a parlare nell’ambito del “Manifesto per Milano“ lanciato
dal “Corriere della Sera” (ma lo stesso si era fatto un anno fa). Intanto, “il Giornale”
massacra i Consigli di Zona, recentemente resuscitati dal Parlamento dopo la soppressione
sancita dalla Legge finanziaria 2010. Intanto, proseguono l’iniziativa “PERIFERIA
chiama! MILANO risponde?” e la 2ª edizione di “Concerti in Periferia”.
(Continua dal numero scorso)
Una proposta – Rispetto a tale impostazione organizzativa, la Consulta Periferie Milano
propone – nell‘ottica della sussidiarietà e senza stravolgere l‘impostazione organizzativa
attuale – di introdurre degli elementi di ―funzionalità‖, affinché anche i vari
settori/servizi operanti sul medesimo territorio operino coralmente per risolvere le problematiche
esistenti che, normalmente, evidenziano più aspetti, rendendosi necessario
un intervento interdisciplinare, di più settori/servizi. Concretamente, si tratta di
―accorciare‖ le distanze tra l‘amministrazione e gli amministrati, nell‘ottica di una gestione
funzionale del territorio.
A tale esigenza può rispondere l‘introduzione del concetto organizzativo di
―dipendenza funzionale‖: i vari servizi operanti sul medesimo territorio continuano a
mantenere le attuali dipendenze gerarchiche, ma funzionalmente dipendono da
un‘articolazione amministrativa più vicina al territorio (fig.2).
Tale ―articolazione‖ è necessaria e potrebbe il Consiglio di Zona. Questo è il tema
proposto dalla Consulta Periferie Milano. Potrà essere l‘occasione per togliere i 359
consiglieri milanesi dal sostanziale oblio al quale sono relegati dalla politica cittadina?
PERIFERIA chiama! – In tale contesto, prosegue l‘articolata azione della Consulta
Periferie Milano che, in particolare con l‘iniziativa ―PERIFERIA chiama! MILANO risponde?”,
organizzata dall‘Associazione culturale San Materno-Figino, vuole portare
costantemente le Periferie al centro dell‘attenzione cittadina. Quindi, dopo i due appuntamenti
del 22 aprile (Dopo Via Padova: che succede?) e del 13 maggio
(Periferie e Street-Art), il terzo appuntamento avrà luogo Giovedì 10 giugno 2010 -
ore 21 al Teatro don Aiani in Via F.lli Zanzottera 31 (borgo di Figino). Il tema sarà
―Per un „Sistema Periferie‟” con il previsto intervento dell‘Assessore alle Aree cittadine
e Consigli di Zona, Andrea Mascaretti (dettagli sul sito www.periferiemilano.it).
Concerti in Periferia – Intanto, prosegue anche ―Concerti in Periferia‖, la 2ª edizione
della rassegna musicale promossa da Consulta Periferie Milano ed organizzata
dall‘Associazione Il Clavicembalo Verde e dalla Fondazione Milano Policroma, con il
patrocinio del Comune di Milano e della Fondazione Cariplo. Si tratta di un programma
di oltre 60 concerti che si concluderà il 15 di giugno (dettagli sul sito
www.periferiemilano.it) con la partecipazione di un centinaio di giovani musicisti, anche
stranieri.
Walter Cherubini
Consulta Periferie Milano

CINEMA & DINTORNI 20
di Gianni Patricola
CINEMA E SOCIETÀ
LA SOCIETÀ ITALIANA ATTRAVERSO IL CINEMA DEI MAESTRI - 6 -
ETTORE SCOLA –
Uno dei tanti autori interessati a tracciare un panorama della società italiana contemporanea è Ettore Scola
(1931). Questi, prima di dedicarsi al cinema, iniziò a scrivere per la radio e la stampa umoristica. Poi partecipò
a numerosi film come sceneggiatore. La maggiore parte delle opere di Ettore Scola si può ascrivere
a quel genere definito come Commedia all’italiana, nelle quali con amaro sorriso il più delle volte si mettono
in mostra vizi e ―virtù‖ del popolo italiano. Tanti film di Scola però trattano con vigore e efficacia i
problemi della nostra società, raccontando storie ambientate in epoche e negli strati sociali più diversi;
come: ―C’eravamo tanto amati‖ (1974), film riportato nella rubrica di questo mensile ( ―Il XX secolo
attraverso il cinema‖), in cui si è scritto che l’opera percorre la storia italiana dalla resistenza partigiana
fino alla metà degli anni settanta, e lo fa con amaro sarcasmo per le mancate attese dei partigiani - In
―Brutti, sporchi e cattivi‖ (1976) il regista tratta dei diseredati che vivono nelle baraccopoli romane - In
―Una giornata particolare‖ (1977) (che si svolge nella Roma fascista del 1938), il regista ci racconta il
dramma di un omosessuale mandato al confine dal regime - Ne ―La famiglia‖ (1987), illustra l’epopea di
una famiglia romana, borghese, che va dal 1906 al 1986. Riportiamo di seguito, secondo il parere di chi
scrive, e per brevi cenni, le opere più significative di Ettore Scola per il suo impegno sociale.
Trevico-Torino… viaggio nel Fiat-Nam - (1973) - Trevico (AV) è il paese di nascita di Scola. Il film
appartiene al genere socio-politico. Narra di un giovane che dalla Campania arriva a Torino per lavorare
alla Fiat. Qui fa le più dure esperienze di immigrato e operaio. È un film ―militante‖, come tanti film di
Elio Petri. L’opera è stata finanziata dal Partito Comunista Italiano: di parte, quindi; e di ciò ne risente il
racconto che forza oltre i limiti il realismo, la rabbia, la polemica …
Una giornata particolare - (1977) - Si avvale di una splendida interpretazione della coppia Loren - Mastroianni.
Il racconto si svolge a Roma il sei maggio del 1938, giornata di grande festa per l’arrivo di Hitler
nella capitale. Tutti si riversano per le strade per rendere onori al dittatore. Tra essi anche il marito di
Antonietta (S. Loren). Antonietta invece rimane in casa a continuare le sue faccende domestiche. Gabriele,
perseguitato dal fascismo per il suo essere omosessuale (M. Ma­stroianni), abita nello stesso palazzo di
Antonietta e sta preparando la valigia in attesa che i fascisti lo vengano a prendere per por­tarlo al confino.
Antonietta inavvertitamente apre la gabbia del suo uccellino che si va a posare sul davanzale
dell’appartamento di Gabriele. La donna va da Gabriele per recuperare l’uccellino. I due si incontrano per
la prima volta, prendono un caffé insieme, e Antonietta racconta di essere rimasta in casa per attendere
alle faccende domestiche, mentre il marito e i figli sono corsi ad acclamare Mussolini ed Hitler! Dice anche
delle sue frustrazione di casalinga sposata ad un marito dispotico. Gabriele, però, quando sente che
Antonietta è anche essa una convinta ammiratrice del duce, si indispettisce e la conceda. Subito dopo però
i due si rincontrano sulla terrazza della casa e Gabriele le confessa di essere omo­sessuale e per questo
perseguitato. Ma Antonietta vede in Gabriele l’uomo, si impietosisce e riesce a fare l'amore con lui... prima
che i fascisti se lo portino via!
Sophia Loren per la sua magnifica interpretazione si meritò il David di Donatello (1977-78) per la migliore
interpretazione femminile e Ettore scola il Donatello per la migliore regia.
Ballando, ballando - (1983)- Film inusuale ed originale nel panorama della cinematografia internazionale,
è un ritratto di cinquanta anni della storia fran­cese attraverso i cambiamenti delle musiche, delle danze,
dei costumi, in un continuo in­treccio tra i fatti della Storia e le storie per­sonali dei personaggi. Il film
è costruito senza dialoghi e ambienta­to esclusivamente in una sala da ballo. La vicenda ripercorre alcune
tappe fondamen­tali della storia francese: la vittoria del Fronte Popolare nel 1936, la guerra, la liberazione,
le ripercussioni del conflitto in Algeria, il Sessantotto.
Splendor - (1988) - Anche se il film è debole e non al livello dei precedenti opere di Scola, lo
riportiamo, perché è un omaggio alle sale cinematografiche (ormai svuotate dalla civiltà televisiva
di oggi). Lo Splendor, piccola sala cinematografica di provin­cia, sta per chiudere: i clienti
scarseggiano e i debiti aumentano giorno dopo giorno. Uno sgradevole, ma facoltoso, compratore
si offre di salvare la situazione acquistando i locali dei cinema per trasformarli in un centro commerciale.
Il proprietario (Marcello Mastroianni) e il protezionista ( Massimo Troisi) cercano di
opporsi in ogni modo... ma poi si abbandonano ai ricordi, e insieme alla storia dello Splendor rivivono
la storia delle loro vite.

21 CONCORSI & INIZIATIVE
9a Rassegna di Poesia e prosa “Voci di Quarto”
a cura della Commissione Cultura dell’Associazione Quarto Oggiaro Vivibile e dell’Asso.Ge. 20
Tema: Radici /Vivere la periferia
Art. 1 Partecipanti
Possono partecipare alla 8a edizione della Rassegna di
Poesia e Prosa ―Voci di Quarto‖ tutte le persone
italiane e straniere di età non inferiore ad undici anni;
la partecipazione è gratuita.
Art. 2 Lingua e forma
Le opere dovranno essere esclusivamente in lingua
italiana e dovranno essere preferibilmente dattiloscritte
(macchina da scrivere o PC), se a mano dovranno
essere scritte in stampatello.
Art. 3 Quantitativo delle opere
Il numero delle opere non dovrà essere superiore a due
per ciascun autore, sia chi si tratti di poesie o brani di
prosa: ciascun autore potrà scegliere se presentare due
opere dello stesso genere oppure una poesia ed un
brano di prosa.
Art. 4 Lunghezza delle opere
Ciascuna opera non dovrà superare le 1800 battute (un
foglio con 25 righe dattiloscritte); per una migliore
lettura dovrà essere utilizzata l’interlinea 1,5 o 2.
Art. 5 Modalità di consegna delle opere
Le opere dovranno pervenire entro il 15 Novembre
2010 alla segreteria dell’Ass. Quarto Oggiaro Vivibile
onlus Via C. Invernizio, 1 20157 Milano assieme ad
una copia firmata del presente regolamento
(fotocopiabile dalla rivista, ritirabile presso la sede
dell’Ass.ne Q.O.Vivibile o scaricabile dal sito:
www.associazionequartooggiarovivibile.com.
Le opere dovranno pervenire in due copie di cui
almeno una con i dati anagrafici dell’autore (nome,.
cognome, data di nascita, nazionalità, indirizzo e
recapito telefonico); entrambe le copie dovranno essere
firmate e dovranno riportare la data di creazione
dell’opera stessa. Le opere possono essere inviate in un
unico esemplare via e-mail (pino.lopez@tiscali.it,
brrimol@tin.it , soniaanzo@tiscali.it o tramite fax
02.39003691 (Eurocopia), 02.39210957 (Rimoldi)
riportando comunque tutte le indicazioni richieste.
Art. 6 Caratteristiche delle opere
Dovranno essere originali ed inedite e rispettare il tema
della rassegna: Radici = da dove vengo, dove sono,
dove mi riconosco; Vivere la periferia = storia/storie, la
realtà, i sogni, le speranze di chi risiede oppure ha
vissuto in questa particolare parte (periferia) di una
grande città (ad esempio, ma non esclusivamente,
Milano)
“Il chiasso dei caffè, il fango dei marciapiedi, i
platani che si sfogliano nell’aria oscura avviliti,
l’omnibus, uragano di ferraglia, mal seduto sulle
sue quattro ruote,…tetti che gocciolano, selciato
unto, muri umidi, rotto bitume…questa la mia strada
– il paradiso in fondo.” Paul Verlaine
REGOLAMENTO
Art. 7 Modalità di trattamento delle opere
pervenute
I testi presentati non verranno restituiti e potranno
essere utilizzati dall’organizzazione anche senza
autorizzazione dell’autore per future iniziative non a
scopo di lucro.
Art. 8 Giuria.
Gli organizzatori costituiranno una commissione di
lettura e valutazione preventiva delle opere presentate,
riservandosi di escludere opere pervenute prive delle
informazioni indispensabili ad identificare l’autore;
fuori tempo massimo, fuori tema, oppure palesemente
non originali; le decisioni della commissione sono
insindacabili.
Art. 9 Procedura e Riconoscimenti
Le opere accettate saranno presentate al pubblico (lette,
declamate) a cura dei rispettivi autori Domenica 28
Novembre 2010 alle ore 16,00 (giorno della consegna
dei riconoscimenti) in un locale della Q.O. Vivibile;
nella stessa occasione gli organizzatori ed eventuali
rappresentanti dell’amministrazione comunale presenti
consegneranno a tutti gli autori un attestato di
partecipazione ed un riconoscimento in natura; le opere
selezionate saranno ospitate, con modalità da definire,
sulla rivista VIVERE INSIEME LA PERIFERIA
(pubblicazione dell’Ass. Quarto Oggiaro Vivibile
onlus).
Art.10 Gestione dei dati personali
Ai sensi della Legge 675/96 e succ. modifiche si
conviene che i dati forniti verranno trattati per i soli
scopi della manifestazione in oggetto od istituzionali
dell’associazione Q.O. Vivibile; il titolare del
trattamento dei dati è il presidente di detta
associazione.
Articolo 11 Dichiarazioni si sensi della Legge
675/96
L’autore dichiara di essere a conoscenza della Legge
31 Dicembre 1996, n. 675 e successive modifiche
riguardante la tutela della riservatezza dei dati
personali forniti e di accettare che i dati stessi
vengano archiviati e memorizzati anche su supporto
informatico ed utilizzati per gli scopi sopra indicati.
Per accettazione:
Luogo ____________________ Data___________
Nome e Cognome __________________________
Firma: ___________________________________

CONCORSI & INIZIATIVE 22
Le Periferie? Se ne parla, ma stentano a diventare una priorità
cittadina.
Il 28 settembre 4ª Convenzione delle Periferie di Milano. Tema: “Le
Periferie sono Milano?
Periferie?
4ª Convenzione
delle PERIFERIE di Milano
_________________________________ __________________________
Le Periferie
sono Milano?
___________________________________________________________
Martedì 28 settembre 2010 – ore 21
Centro convegni Rosetum
Via Pisanello, 1 – Milano
Promotore: Consulta Periferie Milano
(conferma e dettagli sul sito www.periferiemilano.it)

23 PICCOLI ANNUNCI
IMPORTANTE PER I SOCI
La "Saletta" può essere prenotata per feste di compleanno, anniversari, battesimi ecc.
Ambiente con aria condizionata calda/fredda
Vige regolamento interno.
Per Info e Prenotazioni della Saletta e della Sede: tel. 339 1496216 (Giancarlo)
Per Info e Prenotazione Campo di Calcio tel. 333 3998163 (Ulisse)
ANNA TORALDO
Offre agli iscritti dell‘associazione
di età inferiore ai 35 anni,
massaggi Shiatsu a metà prezzo
tel. 340 4840544
A volte capita di avere bisogno di qualcuno
che ci aiuti e che ci dia un sostegno.
O per lo meno che ci ascolti.
Se questa persona non fosse disponibile
l' unico mezzo che rimane è quello di
rivolgersi
ad uno psicologo privato e lasciarci lo
stipendio o la pensione.
Per questo è nata un'associazione,
"La Porta Aperta",
che offre gratuitamente a tutti gli studenti,
le loro famiglie e gli insegnanti delle scuole
superiori milanesi consulenza, cura e formazione.
L'iniziativa è sostenuta economicamente da una
Fondazione, Italo Monzino di Milano, ed è
composta da psicoterapeuti de il Ruolo
Terapeutico,
che ne garantiscono la professionalità.
Insomma un bel regalo di Natale.
La Porta è Aperta a tutti ogni giovedì alle 17.30
in via Giovanni Milani, 12 a Milano.
Per ulteriori informazioni consultate l'opuscolo.
Il 15 agosto, giorno dell’ Assunta si è spento
Padre Domenico
L’associazione Quarto Oggiaro Vivibile e
tutta la Redazione esprime le condoglianze
alla sua famiglia ed alla Parrocchia dei SS
Nazaro e Celso
Il rappresentate di Radio Quarto rammenta
che aveva proposto a chi lo volesse
la possibilità di contribuire ad un
programma radiofonico basato sugli interventi
dei cittadini con interviste o
conversazioni per raccontare il quartiere,
gli interessi, comunicare, informare.
Gli incontri avverrebbero preferibilmente
nella mattina di sabato e di domenica
(dalle ore 11.00 alle 12.30) nella sede
della radio in Via Gazzoletti 3, per prenotarsi:
3339713956 Gabriele.

INIZIATIVE IN ZONA 8 24
CE.GA. S.a.s.
di Galasso Cesira
CONDOMINI – PORTINERIE - UFFICI
Contattateci per un Preventivo Gratuito Via Lessona, 9
20157 MILANO

25 IL MONDO DEGLI ANIMALI
(a cura di Aldo Giovanni Pola - Medico Veterinario)
Jimmy si innamora ( sesta puntata)
Dove eravamo rimasti ? Ah! Ora ricordo. Mi ero risvegliato in gabbia con la testa un po‘
pesante ! Si come quando ci si sveglia il giorno dopo una sbornia. Ma ahimè i gatti non si
ubriacano se non ci mettono lo zampino gli uomini. Anche se su questa questione bisogna
usare la formula dubitativa perché ricordo di aver visto uno di quei programmi televisivi del
filone: ―la natura quanto assomiglia al mondo umano‖, che raccontava di come anche gli animali
selvatici conoscono e sfruttino a scopi ludici gli effetti psicotropi di alcune piante selvatiche!
Sarà vero? Boh! Di certo non posso giudicarlo io cresciuto nella periferia cittadina lontano
dalla savana e dalla giungla! Periferia dove se si trovassero anche delle piante con tali effetti di
certo non sarebbero cresciute spontaneamente! Fatto sta che la mia libertà all‘interno della
clinica era terminata e si poneva nuovamente il problema di come evitare di perdere gli attributi
maschili! Sapevo per certo che la mia compagna umana mi aveva abbandonato o quantomeno
era sparita dalla circolazione senza farsi più sentire ed era al momento irrintracciabile. Ne ero
sicuro perché avevo sentito Il dott. Lisalvotutti parlarne con una collega. Per Lui il problema era
oltre che ospitare un paziente così irrequieto come il sottoscritto anche il conto che si era
accumulato per le cure e la degenza prestatemi che andava aumentando considerevolmente
tenendo in considerazione oltretutto il mantenimento futuro che lo avrebbe ulteriormente
incrementato senza che alcuno ne provvedesse il pagamento. Che fare? In questo caso io avrei
forse salvato il mio genere ma rischiavo di finire in uno di quei carceri per gatti chiamati gattili
condotti dalla associazione animalista di turno dove peraltro chi poi mi avrebbe assicurato che
senza più un proprietario avrei potuto salvare la mia mascolinità? Mi sono sempre domandato
perché i gatti che perdono il padrone devono essere tenuti in cattività non basterebbe liberarli?
Nel mio caso ero capacissimo di cavarmela senza alcun aiuto; sarei tornato a girovagare nei
pressi della mia residenza dove ben conoscevo ogni modo per ripararmi e sfamarmi. Ma la
tendenza odierna è di relegare i gatti abbandonati dagli umani nei ricoveri animalisti! Come
fossero incapaci di sfruttare le grandi opportunità della convivenza in libertà con l‘uomo. Una
volta c‘era una mutua reciprocità; noi gatti in cambio di un tetto e qualche avanzo tenevamo i
topi alla larga! Va beh inutile pensare ai massimi sistemi cominciavo ad avere una certa fame.
Erano da alcuni giorni che non mangiavo quei bei mangiarini dell‘ospedale. Decisi quindi di
cominciare a fare il solito cinema attaccandomi alle sbarre della gabbia e saltando a destra e a
sinistra a mo di scimmia per richiamare l‘attenzione di Pasqualina ricordandole che era ora di
cena. Il nuovo posto gabbia mi permetteva ancora di sbirciare i pazienti nella sala visite del
Lisalvotutti. Fu allora che entrò accompagnata dalla sua proprietaria una micia che mi colpì
come un fulmine a ciel sereno e mi fece dimenticare la fame. Era Stellina una mia vicina di casa
che aveva poco più di un anno e che avevo visto crescere dall‘alto dei miei tre anni d‘età. Ma di
cui avevo perso le tracce da alcuni mesi. Era a dir poco stupenda. Una micia frutto di un
incrocio tra una gatta ―exotic short hair‖ in purezza ed un mio nemico di sempre un gatto
europeo randagio di nome ― Sibilio‖. Si perché la mamma di Stellina nonostante fosse di pura
razza aveva una padroncina meravigliosa che l‘aveva sempre lasciata libera di scorazzare,
così che aveva potuto innamorarsi dei più bei gatti randagi della zona tranne il sottoscritto
perchè la consideravo un po‘ troppo gracilina per i miei gusti. Ma Stellina era bellissima, un
viso dolce con la rotondità della razza e orecchie tonde e piccole, il corpo lungo, slanciato e
forte, tipico della razza europea randagia, il mantello corto con il pelo robusto ma morbido
come l‘exotic . La Stellina era dal veterinario per una visita di routine ma anche perché la sua
padroncina non aveva nascosto l‘intenzione di darle un marito. Io lo capii al volo e stranamente
ne fui scosso … che fossi già geloso? La micia era una vera smorfiosetta, si strofinava al
Lisalvotutti che gongolava ben sapendo che era il modo con cui si arruffianava gli umani a
differenza della ―vivacità‖ che era solita manifestare ai propri simili!
Fine della sesta puntata
Alla prossima Aldo Pola
Medico veterinario Via Lessona, 2 20157 Milano — Tel.02.3559270 cell. 3355943447
e-mail idrpo@tin.it sito web www.veterinarimilano.com

SPORT 26
CALCIO
Riprende l’attività del calcio per la stagione 2010/2011, dopo la conclusione del campionato
Primaverile e la pausa estiva, diverse novità ci saranno nella nuova compagine sportiva. Ci
sono state alcune defezioni, ma la commissione sportiva è riuscita a ricomporre un gruppo
dirigente in grado di affrontare la nuova sfida calcistica:
Direttore Sportivo: Maurizio Tirani
Mister: Pino Dell’Aquila
Dirigenti: Mino, Bruno
Ci sono le condizioni per continuare nell’attività anche se molte sono le difficoltà
organizzative che troveremo sul nostro cammino; chiediamo a quanti sono appassionati di
calcio di collaborare con noi che non siamo un’associazione sportiva ma un’associazione di
volontariato, le persone non si possono obbligare e le nostre attività si possono svolgere se
c’è l’impegno e la passione di volontari. Purtroppo ci si trova sempre di più di fronte a
difficoltà oggettive
A cura di P.L.
PALLAVOLO
Carissimi amici, bentornati alle fatiche quotidiane e allo stress cittadino! Siamo tutti
in procinto di iniziare le nostre attività e la squadra della vivibile non è da meno.
Ci siamo lasciati a giugno dopo un anno sportivo positivo, ora purtroppo abbiamo
qualche problema sui numeri delle persone. Per il momento,dopo l'ultimo incontro
con i ragazzi verso il 6 agosto, siamo rimasti in 8, con solo 3 presenze femminili
perchè le altre nostre giocatrici, chi per l'arrivo di un bebè, chi per motivi di lavoro ci
lascia temporaneamente. Abbiamo qualche contatto con alcuni giocatori di squadre
nelle stesse nostre condizioni, per verificare se è possibile unire le forze, speriamo
entro la prima metà del mese di settembre di raggiungere un accordo e ritrovarci in
palestra con un numero ragguardevole di giocatori. Comunque sia la nostra
squadra riprenderà gli allenamenti per la preparazione atletica, nel parco del vivibile
già la prima settimana di settembre; per cui se qualcuno in grado di giocare a
pallavolo volesse unirsi al gruppo lo aspettiamo a braccia aperte.
Non mi resta che salutarvi con la speranza di iniziare un nuovo campionato.
A cura di Bruna Faccioni -

27 PENSIERI & POESIE
Premessa
Nello spazio “Pensieri & Poesie” di questo mese, che vede la riapertura
delle fabbriche attive e il pieno ritorno ai problemi di tutti giorni per la
maggior parte di noi, mi sono permesso di scegliere due brani di prosa
che ritengo attualissimi: il primo di Albert Einstein, l’altro di Piero
Calamandrei, forse già citato in precedenza, ma comunque
fondamentale perché concerne la scuola pubblica.
Buona lettura!
Il direttore
“A proposito di crisi”
un pensiero di Albert Einstein.
(fonte: retro di un depliant di un “imbianchino”creativo)
―Non possiamo pretendere che le cose cambino, se continuiamo a fare le stesse
cose, La crisi è la più grande benedizione per le persone e le nazioni, perché la
crisi porta progressi.
La creatività nasce dall‘angoscia come il giorno nasce dalla notte oscura. E‘ nella
crisi che sorge l‘inventiva, le scoperte e le grandi strategie. Chi supera la crisi
supera se stesso senza essere superato. Chi attribuisce alla crisi i suoi fallimenti e
difficoltà, violenta il suo stesso talento e dà più valore ai problemi che alle
soluzioni.
La vera crisi, è la crisi dell‘incompetenza. L‘inconveniente delle persone e delle
nazioni è la pigrizia nel cercare soluzioni e vie di uscita. Senza crisi non ci sono
sfide, senza sfide la vita è una routine, una lenta agonia. Senza crisi non c‘è
merito.
E‘ nella crisi che emerge il meglio di ognuno, perché senza crisi tutti i venti sono
lievi brezze. Parlare di crisi significa incrementarla, e tacere nella crisi è esaltare il
conformismo.
Invece lavoriamo duro. Finiamola una volta per tutte con l‘unica crisi pericolosa,
che è la tragedia di non voler lottare per superarla.‖

PENSIERI & POESIE 28
Dal discorso pronunciato da Piero Calamandrei
al III Congresso dell‘Associaizone a difesa della scuola nazionale
(ADSN),
Roma 11 febbraio 1950
(fonte www.retescuole.net)
Piero Calamandrei (Firenze, 21 aprile 1889 – Firenze, 27 settembre 1956) è stato un
giornalista, giurista, politico e docente universitario italiano.
―La scuola, organo centrale della democrazia, perché serve a risolvere quello
che secondo noi è il problema centrale della democrazia: la formazione della
classe dirigente. La formazione della classe dirigente, non solo nel senso di classe
politica, di quella classe cioè che siede in Parlamento e discute e parla ( e
magari urla) che è al vertice degli organi propriamente politici, m anche classe
dirigenti nel senso culturale e tecnico: coloro che sono a capo delle officine e
delle aziende, che insegnano, che scrivono, artisti, professionisti, poeti. Questo
è il problema della democrazia, la classe dirigente deve essere aperta e sempre
rinnovata dall’afflusso verso l’alto degli elementi migliori di tutte le classi, di
tutte le categorie. Ogni classe, ogni categoria deve avere la possibilità di liberare
verso l’alto i sui elementi migliori, perché ciascuno di essi possa temporaneamente,
transitoriamente, per quel breve istante di vita che la sorte concede
a ciascuno di noi, contribuire a portare il suo lavoro, le sue migliori qualità personali
al progresso della società (…)
A questo deve servire la democrazia, permettere ad ogni uomo degno di avere
la sua parte di sole e di dignità.
Ma questo può farlo solo la scuola, che ha proprio questo carattere in alto senso
politico, perché solo essa può aiutare a scegliere, essa sola può aiutare a creare
persone degne di essere scelte, che affiorino da tutti i ceti sociali.. (….) Lo
stato deve costituire le sue scuole. Prima di tutto la scuola pubblica. (…) .. l’art.
33 della Costituzione dice così: “ La Repubblica detta le norme generali
sull’istruzione ed istituisce scuole statali per tutti gli ordini e gradi. (…) a scuola
di stato, la scuola democratica, è una scuola che ha carattere unitario, è la
scuola di tutti, crea cittadini, non crea né cattolici, né protestanti, ne marxisti.
(….) La scuola di stato, insomma deve essere una garanzia.”
L’intervento di Piero Calamandrei, del quale riporto solo la parte nella quale il relatore
evidenzia l’importanza di una scuola pubblica efficiente, è molti critico ma evidenzia
con molto anticipo, la possibilità del formarsi di una situazione quale quella
attuale della scuola pubblica italiana. Leggendo tutto l’intervento risulteranno chiari
anche i motivi per i quali uno Stato potrebbe arrivare ad abbandonare la scuola
pubblica.
Bruno Rimoldi

29 RIDIAMOCI SOPRA
Vacanze all’estero.
Un famiglia inglese trascorre le vacanze estive in Germania, durante una selle passeggiate
osserva una graziosa casetta che sembra adatta per le prossime vacanze,
proprietà di un pastore protestante.
Tornati in Inghilterra, d‘improvviso si ricordano di non aver visto il ―water-closet‖.
Compilarono allora una lettera: “Egregio pastore, siamo i signori che alcuni
giorni fa hanno stipulato il contratto di affitto per la sua casetta in campagna;
non abbiamo però notato il W.C. e pertanto la preghiamo di illuminarci in proposito.
Distinti saluti.”
Ricevuta la lettera il pastore non comprese l‘abbreviazione W.C. e credendo si trattasse
della Wallace Chapel della comunità anglicana, rispose in questi termini:
“Gentili signori ho apprezzato la loro richiesta ed ho il piacere di informare
loro che il luogo in questione si trova a circa 12 Km dalla casa, il che è molto
scomodo, specie per chi è abituato ad andarci con frequenza. Chi è abituato
inoltre a trattenervisi molto per le funzioni è bene che si porti da mangiare,
così può stare sul posto tutta la giornata. La località si può raggiungere a piedi,
in bicicletta, o in macchina in caso di ritardo. E‟ però preferibile andare a
tempo giusto per non rimanere fuori o disturbare gli altri. Nel locale c‟è posto
per quaranta persone a sedere e centoventi in piedi. I bambini siedono vicino
agli adulti e tutti cantano in coro. All‟entrata viene consegnato un foglio, e chi
arriva in ritardo può servirsi del foglio del vicino. I fogli devono essere usati
con discrezione perché per almeno un mese non vengono cambiati. Vi sono
pure amplificatori per i suoni affinché si possano sentire con nitidezza anche
all‟esterno. Tutto quanto si raccoglie viene regalato ai poveri. Vi sono anche i
fotografi, specialmente per le pose più disparate che permettano a tutti di vedere
queste persone in atto tanto umano. Distinti saluti.”
(nota:umorismo anni ‗60)
RICCO GALLUZZO RAG. MARIA
CONSULENTE DEL LAVORO
CAF AUTORIZZATO MOD. 730
Centro elaborazione dati
Contabilità ordinaria e semplificata – I.V.A.
Paghe e contributi – Dichiaraz. dei redditi e sostituti d’imposta
20157 Milano – Uff. Via Perini, 20 scala B, 3°p Tel. 02.39001242

GIOCHI & PASSATEMPI 30
1 2
14
17
21
3
25 26
35
32
29
4 5
22
18
38 39
42 43
46 47
53
50
C R U C I V E R B A
6
7
8 9
15 16
33
30
27
23
36 37
56 57 58
Orizzontali: 1. Attività venatoria – 6. Difetto, imperfezione –
10. Garanzia bancaria – 14.Molto benvoluto – 15. S’affaccia sul lago di
Como – 16. Ortaggio commestibile con bulbo bianco – 17. Sono anche
aquilini – 18. Condimento per piatti da gratinare in forno – 21. Era in
voga la pop - 22. Ventri ingrossati – 23. Si gioca cinque contro cinque –
25. Vivande servite in tavola – 27. Giorno di commemorazione –
28. Informazione Accoglienza Turistica – 29. Spina dorsale di pesce –
30. Gara di velocità - 31. Malattia dei bovini – 32. Varietà di calcedonio
33. Assomigliano ai daini – 34. Sentiti – 35. Colpo di pistola –
36. Arbusto sempreverde – 37. Pacco da spedire – 38. Provincia siciliana
– 39. Un insieme di persone – 40. Capanna di montagna – 42. Una lucina
accesa sul display – 43. Restringimento patologico della pupilla –
44. Battuta a tennis – 46. Nato a Ventiane – 48. Padre di Agamennone e
Menelao – 49. Istituto Nazionale Trasporti – 50. Si lanciano per
disperdere la folla – 52. Qualità – 53. La forma geometrica della terra –
54. Fiume e dipartimento francese – 55. Un tipo di piroscafo –
56. Liberazione del proprio stato d’animo – 57. Vi nacque papa Pio XI –
58. Gongolare.
Soluzione del numero precedente:
METANAGRAMMA
A R
O R A
A R C O
C O R T A
A T R O C E
S O C R A T E
C O R T E S I A
E S O R C I S T A
C A S S E F O R T I
54
51
48
44
40
10 11
34
55
31
52
12
28
49
13
24
45
20
41
Verticali: 1. Fibra tessile naturale – 2. Non dolci – 3. La residenza
estiva del Papa – 4. Comitato Termotecnico Italiano – 5. Satellite di
Giove – 6. Nuota nell’acqua – 7. Precede homo nelle parole di Ponzio
Pilato – 8. Duecento e uno romani – 9. Accozzaglia di idee – 10. Danza
di origine boema – 11. Il Gardner creatore di Perry Mason –
12. Soddisfazioni, premi – 13. Nord Ovest – 15. Alla sua fine c’è l’amo –
16. Antico scudo greco di forma ellittica – 18. Vi si depositano soldi –
19. Grossi sassi – 20. Redigono atti – 22. Quello serale è la cena –
24. Uno dei cinque sensi – 26. La indossa Papa Benedetto XVI –
27. Probabilmente – 30. canestri di vimini - 31. Giudici interessati alla
causa – 32. Sospensione temporanea dell’attività respiratoria – 33. Brodo
ristretto – 34. Con i suoi frutti si fa l’olio – 35. Sedile per cavalli –
36. Ubriaconi - 37. Indumenti usati come copricostume – 39. Recipiente
di terracotta – 40. Capitale della Svizzera – 41. Essere in grado di fare –
43. Prefisso che vale piccolo – 44. Nome d’arte di Stefano Vanzina –
45. Ha vinto il campionato 2009/10 – 47. Tasso annuo effettivo globale –
48. Aspri per il palato – 51. Organisation armée secrète – 52. Il creatore
per i cristiani - 53. Iniziali della Ferilli – 55. Targa di Livorno

L'Associazione Quarto Oggiaro Vivibile
Organizza
presso l'area dell'Associazione Q.O. Vivibile
Via Lessona, 13 angolo Via Invernizio – Milano
""SSAALLUUTTIIAAMMOO LL''AAUUTTUUNNNNOO""
Programma
SABATO 11 SETTEMBRE 2010
ORE 16,00 GIOCHI PER TUTTI I BAMBINI con Giuseppe Girasole
ORE 21,00 MUSICA PER TUTTI “KARAOKE”
DOMENICA 12 SETTEMBRE 2010
ORE 15,30 MUSICA PER TUTTI
SABATO 18 SETTEMBRE 2010
GIOSTRA BAMBINI
ORE 15,00 GIOCHI PER TUTTI I BAMBINI con Giuseppe Girasole
ORE 16,00 POMERIGGIO IN MUSICA
DOMENICA 19 SETTEMBRE 2010
GIOSTRA BAMBINI
ORE 17,00 MUSICA con il complesso “BATTISTI BAND”
Per coloro che interverranno ai nostri stands, ci sarà fino ad esaurimento
" UVA PER TUTTI ‖
Ingresso libero
Il Presidente
dell’ Ass.Q.O.Vivibile
Giulio Bassani
CAUSA LAVORI SULL’AREA LA FESTA D’AUTUNNO DI QUEST’ANNO
SI SVOLGERA’ IN FORMA RIDOTTA.
CE NE SCUSIAMO CON I NOSTRI ASSOCIATI E FREQUENTATORI

AVVISO IMPORTANTE
Come non perdere alcun numero della nostra rivista.
Della nostra rivista VIVERE INSIEME LA PERIFERIA, verranno pubblicati 10 numeri (eccetto luglio
ed agosto). Chi lo desidera potrà ritirarla ogni mese presso la nostra sede dietro un rimborso
spese di 1,00 Euro a copia. Chi volesse garantirsi tutte le dieci uscite annuali potrà anticipare il rimborso
spese complessivo di 10,00 Euro. Inoltre, se lo si desidera, tutti i dieci numeri periodicamente
pubblicati, potranno essere spediti per posta, aggiungendo un rimborso di 15,00 Euro per spese postali
(1° invii). Tutti i pagamenti potranno essere effettuati di persona, presso la sede, oppure con versamento
alla Banca Popolare di Sondrio Ag. 8
(IBAN IT 15A0569601607000002777X01 ) o con vaglia postale, indicando la causale: rimborso spese
rivista VIVERE INSIEME.
I numeri arretrati potranno essere forniti sino ad esaurimento delle disponibilità.
Per informazioni: Bruno Rimoldi tel. 02.392 67 713 / Pino Lopez tel. 02.357 45 77
Presidente: Giulio Bassani
Vice Presidente: Giancarlo Ricci
Segretario: Ulisse Lanzoni Amministratore: Ettore De Faveri
Consiglieri: Piero Alzapiedi, Sonia Anzovino, Massimo Bigniamini, Gino Cappellacci, Giuseppe
Dell’Aquila, Bruna Faccioni, Fabio Galesi, Valerio Galletti, Giuseppe (Pino) Lopez,
Roberto Mangiarotti, Bruno Rimoldi, Maurizio Tirani, Loredana Tortosa,Vincenzo Vocino.
Impianto Fotovoltaico sull’area della nostra Associazione
Associazione Quarto Oggiaro Vivibile onlus – Milano / SETTEMBRE 2010
Tutti i diritti riservati
Le opinioni espresse a titolo personale dai collaboratori che le sottoscrivono non implicano la responsabilità della
redazione; lo stesso dicasi per le informazioni da essi fornite, non essendo la stessa in grado di controllarne e garantirne
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