Resoconti. Avvicendamenti... Progetti. - Modello CAS Ticino
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Novità in comitato<br />
Pag. 3<br />
Capanne cambiamenti<br />
Pag. 4<br />
Festival “Science et Cité”<br />
con il <strong>CAS</strong> <strong>Ticino</strong><br />
Pag. 5<br />
La mostra su A. Gansser<br />
si sposta ad Ascona<br />
Rassegna cinematografica<br />
alle Isole di Brissago<br />
Pag. 6<br />
Museo della Val Verzasca<br />
Pag. 8<br />
WWW.<strong>CAS</strong>TICINO.CH<br />
in montagna con noi<br />
NO. 3 - LUGLIO 2009<br />
Sezione <strong>Ticino</strong><br />
Club Alpino Svizzero <strong>CAS</strong><br />
Club Alpin Suisse<br />
Schweizer Alpen-Club<br />
Club Alpin Svizzer<br />
<strong>Resoconti</strong>.<br />
<strong>Avvicendamenti</strong>...<br />
<strong>Progetti</strong>.<br />
}<br />
Relazione presidenziale<br />
all’Assemblea annuale del <strong>CAS</strong> sezione <strong>Ticino</strong>,<br />
tenutasi il 7 giugno 2009 al Monte Lema<br />
Cari soci,<br />
è trascorso un anno intenso per la nostra società, oltre alle classiche attività in montagna che sono<br />
e devono restare il punto di forza della nostra società, su diversi altri fronti il comitato è stato<br />
attivo durante il 2008. Corsi di formazione invernali ed estivi, ora pure di arrampicata continuano<br />
a riscontrare un ottimo successo e segnano sempre il tutto esaurito. Le gite si sono susseguite a<br />
ritmo incalzante e quelle invernali in particolare continuano ad essere molto ben frequentate. Per<br />
le ascensioni alpinistiche estive l’offerta è meno ampia forse anche per il numero ridotto di capigita<br />
che vogliono impegnarsi con un gruppo in ascensioni di un certo impegno.<br />
Da quest’anno possiamo comunque contare su di un’ ulteriore guida in quanto Tiziano ha terminato<br />
con successo la formazione nel 2008. Vi è poi da dire che la scorsa estate le condizioni meteorologiche<br />
non sempre favorevoli non hanno permesso di svolgere tutte le gite previste.<br />
In una delle tre cabine il Comitato che sale per l’Assemblea.... Foto: Gianfranco Camponovo<br />
Le condizioni climatiche hanno purtroppo influenzato parecchio anche l’andamento delle capanne,<br />
i pernottamenti sono scesi in modo sostanziale e neppure la recente stagione invernale, che<br />
si concentra attorno alla capanna Cristallina, è stata delle migliori. Ciò non ha però scoraggiato i<br />
nostri guardiani di lunga data che, dal Campo Tencia passando per la Cristallina fino alla Capanna<br />
Michela, hanno cercato di far buon viso a cattiva sorte sempre con buon umore e spirito di<br />
iniziativa. Considerando però che i maggiori introiti della sezione derivano dalla gestione capanne,<br />
l’anno 2008 non si può dire sia stato favorevole per le nostre casse.<br />
Nonostante l’importante sostegno trovato nella Banca Raiffeisen per l’atttività culturale e alle<br />
sponsorizzazioni garantite da qualche anno da AIL e Chicco d’Oro e da altri sponsor minori che<br />
garantiscono delle pubblicazioni di ottima qualità, il bilancio d’esercizio 2008 si chiude con un utile<br />
di ca Chf. 500.- Nel 2007 ammontava a Chf.11'600.- continua a pag.2<br />
Con il sostegno di Aziende Industriali di Lugano (AIL) SA<br />
Foto: Gianfranco Camponovo
PAG. 2<br />
PERIODICO DEL <strong>CAS</strong> SEZIONE TICINO - NO.3/2009<br />
La sezione è poi stata confrontata con dei cambi alla gestione<br />
delle capanne Adula e Monte Bar, all’Adula da quest’estate<br />
Larry Stoffel succederà a Davide Bellintani. Purtroppo ci tocca<br />
constatare come sia difficile trovare dei custodi all’altezza di<br />
quelli che conosciamo da lunga data, speriamo che le scelte<br />
fatte quest’anno ci possano dare maggiori garanzie di una gestione<br />
in linea con gli obiettivi che ci siamo prefissati.<br />
Restando in ambito capanne e custodi, Franco Demarchi durante<br />
l’autunno 2008 ha diretto in modo egregio anche i lavori<br />
di ristrutturazione alla capanna del Campo Tencia. I lavori sono<br />
ricominciati a metà maggio e si spera di concludere verso la fine<br />
di giugno. I frequentatori potranno quindi da quest’estate<br />
godere di una terrazza messa a nuovo e di moderni servizi igienici,<br />
mentre Franco continuerà a cucinare prelibatezze in una<br />
nuova cucina spaziosa e moderna. Va sottolineato che per<br />
contenere i costi, parecchio lavoro è stato svolto a titolo di volontariato<br />
da nostri soci, ispettori e amici della capanna che al<br />
Tencia come nelle altre capanne danno un contributo importantissimo.<br />
Sempre nel 2008 ha visto la luce, sotto il nostro patrocinio il<br />
magnifico volume “Spazio Greina”. Cinque fotografi ed un grafico<br />
che hanno contribuito a realizzare un libro fotografico di valore<br />
che ha preso il premio come terzo miglior libro pubblicato<br />
in Grigioni e sta riscuotendo un ottimo successo di vendite. Anche<br />
questo progetto che ha avuto una partenza un po’ tribolata<br />
è stato possibile grazie all’entusiasmo di chi ha diretto il gruppo<br />
di lavoro e al sostegno finanziario trovato in sponsor pubblici e<br />
privati.<br />
Una piccola rivoluzione è in atto in <strong>Ticino</strong> per quanto riguarda<br />
l’organizzazione del soccorso alpino. Quest’anno dovrebbe nascere<br />
l’associazione che coordinerà le attività di soccorso sul<br />
territorio cantonale; membri dell’associazione saranno le società<br />
alpinistiche che hanno una colonna. Operativamente non<br />
cambia nulla per le sezioni, ma una miglior coordinazione dovrebbe<br />
essere data principalmente per ciò che comporta la for-<br />
L’estate 2009 vede l’uscita del secondo volume dei manuali del<br />
Club Alpino Svizzero per la formazione agli sport di montagna<br />
invernali ed estivi. Nel 2008, grazie anche a conoscenze dirette<br />
con i responsabili della formazione presso il <strong>CAS</strong> Centrale e ad<br />
una certa pressione per avere della documentazione in italiano,<br />
è uscito il primo volumetto tascabile che trattava tutti gli ambiti<br />
delle attività invernali in montagna. Il taglio è quello di un manuale<br />
essenziale, dedicato a chi si avvicina alle varie attività alpine<br />
e al capogita sperimentato. Meteorologia, ambiente, soccorso,<br />
nivologia, gestione di un gruppo, valuazione del rischio e<br />
tutti gli aspetti ternici più importanti. Ora, dopo alcuni mesi per<br />
completare la traduzione, arriva anche la versione estiva, non<br />
dedicata unicamente agli alpinisti ed arrampicatori sperimentati,<br />
ma anche agli escursionisti, appassionati di vie ferrate e di<br />
montagna in generale. I due manuali si sono esauriti molto in<br />
fretta nelle loro prime edizioni apparse in tedesco ed in francese,<br />
riscuotendo un enorme successo; in italiano appaiono ora<br />
nella seconda edizione rielaborata e con parecchi aspetti mi-<br />
mazione, la gestione finanziaria, la collaborazione fra i vari enti e<br />
il soccorso alpino svizzero.<br />
L’inverno 2009, anno di pausa per la gara Tris Rotondo, ha visto<br />
nascere la prima edizione di una gara notturna di scialpinismo<br />
e racchette sulle nevi del Nara. Buona la partecipazione a<br />
questo primo evento organizzato principalmente dalla nostra<br />
sezione con la collaborazione di altre società della regione. Cercheremo<br />
di riproporre quest’evento anche il prossimo anno.<br />
In questi mesi il comitato ha iniziato a riflettere su cosa si intende<br />
realizzare per l’importante anniversario del 125° della nostra<br />
sezione che si terrà nel 2011. Tante interessanti idee e spunti<br />
sono già emersi e di sicuro possiamo dire che l’attività del<br />
2011 sarà tutta incentrata su questo traguardo. Cultura, attività<br />
in montagna, capanne saranno tutti toccati dagli eventi che<br />
stiamo programmando. Alla prossima assemblea sarà presentato<br />
il programma definitivo ed il budget, alcuni preparativi dovranno<br />
però gia essere avviati alla fine del 2009.<br />
Con l’assemblea 2009 devo a malincuore segnalare che, per<br />
impegni lavorativi o famigliari, due membri lasceranno il comitato:<br />
Lorenza Ponti Broggini già presidente poi preziosa consigliera<br />
per gli aspetti legali e anche Marco Bausch, subentrato ad<br />
Idalgo come responsabile tecnico delle capanne. Egli porterà in<br />
ogni modo a conclusione i lavori al Campo Tencia. Ad entrambi<br />
vanno i miei più sentiti ringraziamenti per quanto fatto dall’interno<br />
del comitato e per quanto sicuramente continueranno a fare<br />
nella sezione.<br />
L’importante lavoro svolto da Lorenza verrà ripreso dalla collega<br />
Sonia Giamboni di Giubiasco ma con profonde radici nella Valle<br />
del Sole, mentre la gestione tecnica delle capanne verrà garantita<br />
dai membri attuali della commissione sotto la supervisione,<br />
durante questo anno di transizione, di Fausto Dal Magro.<br />
Giovanni Galli<br />
Nuovi strumenti di formazione:<br />
Sport di montagna in inverno / in estate<br />
gliorati. Personalmente, avendo lavorato alla traduzione assieme<br />
a Giorgio Valenti, posso affermare che si tratta di due strumenti<br />
essenziali per moversi in montagna in sicurezza, migliorando<br />
la formazione in ambito <strong>CAS</strong> e/o privato. Il fatto che per<br />
la prima volta il <strong>CAS</strong> Centrale abbia<br />
fatto uno sforzo importante per la minoranza<br />
italofona, oltre naturalmente<br />
alla qualità dei contenuti, mi induce a<br />
consigliarlo caldamente a tutti i soci,<br />
amanti di queste magnifiche attività.<br />
I manuali sono ordinabili presso<br />
il <strong>CAS</strong> Centrale a Berna.<br />
Giovanni Galli
Comitato<br />
Cosa fai nella vita?<br />
Dopo quasi vent’anni, sono tornata nella mia Valle, la Valle del<br />
Sole, dove lavoro alla Pretura di Acquarossa, come segretario<br />
assessore (attualmente Pretore supplente), un lavoro che ho<br />
sempre sognato di fare, sin da quando ho iniziato gli studi…<br />
sono felice di essere tornata a casa, tra la mia gente, tra le mie<br />
montagne… al mattino, quando arrivo in ufficio e vedo le cime<br />
ancora innevate che toccano il cielo immensamente blu quasi<br />
mi commuovo…, quando poi vedo il maestoso Sosto, lassù,<br />
che domina la Valle, il mio cuore si riempie di gioia, che meraviglia<br />
– mi dico – sono proprio fortunata a lavorare in un posto<br />
bello come questo!<br />
Come ti hanno convinto ad entrare nel comitato del<br />
<strong>CAS</strong> <strong>Ticino</strong>?<br />
C’era una volta, al carnevale di Biasca, un Cammello che chiese<br />
il numero di natel ad una Damigella… ero onorata quando<br />
Giovanni, qualche giorno dopo, mi chiamò proponendomi di<br />
entrare nel comitato <strong>CAS</strong> Sezione <strong>Ticino</strong> come consigliera giuridica…<br />
è bastata poi una telefonata a Lorenza per convincermi<br />
ad accettare questa sfida… grazie a tutti quanti per la fiducia!<br />
Che rapporto hai con la montagna?<br />
Sono nata e cresciuta in montagna, ma è solo lasciandola per<br />
qualche tempo che ho capito che è parte di me… ricordo che<br />
quando vivevo a Köln ho attaccato alle pareti della mia camera<br />
le foto dell’Adula per sentirmi più vicina a casa… quando poi<br />
avevo malinconia, andavo in riva al Reno e pensavo che quelle<br />
acque nascevano dalla “mia” Greina… amo la montagna, amo<br />
le passeggiate, amo respirare quell’aria fine e così pulita, amo<br />
PERIODICO DEL <strong>CAS</strong> SEZIONE TICINO - NO.3/2009<br />
Sonia Giamboni<br />
nuovo membro di comitato<br />
Sonia sulla cima del Kala Patthar; sullo sfondo a sinistra l’Everest,<br />
a destra il Nuptse<br />
cucinare in montagna, ogni cibo sembra più buono, amo svegliarmi<br />
al mattino nella nostra dimora di Gorda, sentire i campanacci<br />
delle mucche, vedere il sole che si intrufola tra le tendine<br />
rosse, gustarmi il caffé ammirando la cima dell’Adula, purtroppo<br />
ormai così “spoglia”, amo percorrere i sentieri a piedi ma<br />
anche in mountain bike… Questo mio attaccamento alla montagna<br />
mi ha portata, con mio marito e un paio di cari amici, a<br />
voler scoprire una realtà così diversa dalla nostra, il Nepal: nel<br />
novembre 2007 abbiamo fatto il trekking che da Lukla porta al<br />
Kala Patthar, passando da Namche Bazar, Gokyo, Chola Pass,<br />
Lobuche e Gorak Shep. Lassù, ai 5545 metri del Kala Pattar,<br />
alle pendici del Pumori, ammirando l’Everest nella sua maestosità,<br />
mi sono sentita parte di questo mondo così splendido, tutte<br />
le fatiche sono state presto dimenticate, al contrario di quelle<br />
sensazioni di gioia immensa, per essere riuscita ad arrivare alla<br />
meta, sensazioni che mai scorderò…<br />
Quali sono le tue aspettative nel ruolo che ricoprirai?<br />
Sarò chiamata a dare il mio contributo all’interno del comitato<br />
per le questioni giuridiche; farò del mio meglio, sperando di riuscire<br />
a degnamente sostituire la mia amica Lorenza.<br />
Ordina dal più al meno importante per te: allegria, natura,<br />
montagna vissuta, spirito di gruppo,avventura,<br />
disciplina, entusiasmo,vette-difficoltà-m. disl.<br />
Allegria, spirito di gruppo, entusiasmo, natura, montagna vissuta,<br />
avventura, disciplina, vette-difficoltà-m.dsl<br />
Pedule, ramponi o scarponcini?<br />
Scarponcini, eventualmente anche ramponi, ma nulla di troppo<br />
complicato o pericoloso… sono una “fifona”…<br />
Estate o inverno?<br />
Entrambi: dell’estate adoro particolarmente sdraiarmi in giardino<br />
a prendere il sole, ma pure le camminate in montagna, le<br />
grigliate all’aperto, le feste campestri, i giri in bici, le giornate<br />
lunghissime; dell’inverno adoro guardare fuori dalla finestra<br />
quando nevica e passeggiare nelle neve fresca, sciare e far<br />
carnevale…<br />
Montagna o posto più bello in <strong>Ticino</strong>?<br />
Il mio già citato monte Gorda (monti di Aquila…)<br />
Piatto preferito?<br />
Tartare<br />
Bianco o Rosso?<br />
Rosso<br />
Sogno nel cassetto?<br />
Avere una bella famiglia numerosa<br />
Vuoi dire qualcosa ai nostri soci?<br />
Sono contenta di entrare nelle grande famiglia <strong>CAS</strong> <strong>Ticino</strong>,<br />
spero di conoscervi presto!<br />
PAG. 3
PAG. 4<br />
PERIODICO DEL <strong>CAS</strong> SEZIONE TICINO - NO.3/2009<br />
Capanne<br />
I tempi cambiano, lo spirito non dovrebbe...<br />
Requisiti minimi richiesti: diametro minimo paiolo 60 cm<br />
Per la stagione 2009/2010 a partire dal 1. ottobre 2009,<br />
cerchiamo<br />
GUARDIANO<br />
PER LA CAPANNA MONTE BAR<br />
ubicata in alta Val Capriasca, a 1620m.<br />
Requisiti minimi richiesti:<br />
- conoscenza della montagna, della regione in particolare;<br />
- gestione assicurata tutto l’anno, con presenza garantita<br />
anche d’inverno, specialmente durante i fine settimana;<br />
- conoscenza delle lingue nazionali, tedesco in particolare;<br />
- socio del Club Alpino Svizzero o disposto a diventarlo;<br />
- eventuale esperienza già maturata in altre capanne<br />
come guardiano o aiuto;<br />
- certificato corso <strong>CAS</strong> per guardiani già ottenuto o<br />
impegno a parteciparvi;<br />
- eventuale patente per esercizi pubblici;<br />
- capacità di assicurare piccoli lavori di manutenzione.<br />
Gli interessati sono invitati a inoltrare la candidatura corredata<br />
dalla necessaria documentazione, nonché estratto<br />
UEF recente, curriculum vitae, referenze, ecc. entro il 17<br />
agosto 2009 a:<br />
<strong>CAS</strong> Club Alpino Svizzero<br />
Sezione <strong>Ticino</strong><br />
Casella Postale 6011<br />
6901 Lugano<br />
AVVICENDAMENTO<br />
ALLA CAPANNA ADULA<br />
Laurent Stoffel, detto Larry, sarà il nuovo guardiano alla capanna<br />
Adula. Originario, da parte di madre, delle montagne vodesi,<br />
è in ogni modo molto legato al nostro territorio ed alle sue<br />
tradizioni. Parla correntemente le tre lingue nazionali principali, il<br />
dialetto, l'inglese e lo spagnolo.<br />
Con entusiasmo ed eccitazione si accinge ad affrontare il compito<br />
di guardiano di capanna, sogno che culla da molto tempo.<br />
Lo faciliterà il suo carattere aperto e gioviale con una notevole<br />
apertura di spirito avendo viaggiato molto.<br />
È una persona animata dalla voglia di vivere la montagna non<br />
solo come protagonista, che è la sua passione, ma soprattutto<br />
quale oste che sappia accogliere ed offrire agli appassionati<br />
della montagna (alpinisti/montagnards) tutto quello che si<br />
aspettano da una capanna <strong>CAS</strong>, ovvero ristoro ed ospitalità in<br />
un ambiente salutare e pulito, cucina fredda e calda semplice<br />
curata e fatta con passione nonché ricevere gli ospiti con buon<br />
umore e disponibilità.<br />
La sua passione per la cucina è cominciata e maturata in servizio<br />
dove ha potuto svolgere in qualità di aiuto-cuoco la sua<br />
esperienza con piena soddisfazione della truppa e dei suoi superiori.<br />
Ha approfondito le sue conoscenze culinarie a Phuket<br />
in Thailandia dove gestiva ultimamente un piccolo ristorante<br />
francese denominato “Le Celtic”. Ha buone nozioni contabili ed<br />
amministrative avendo conseguito la maturità commerciale<br />
presso la Scuola di Commercio di Bellinzona. Si ritiene inoltre<br />
un buon bricoleur e sa svolgere bene i lavori di ordinaria manutenzione<br />
che potrebbero essere necessari.<br />
Sin da piccolo passava la maggior parte delle sue vacanze in<br />
montagna dove ha imparato ad arrampicare. Frequenta regolarmente<br />
le nostre montagne ed è un appassionato dello sci<br />
(pista ed escursionismo) che pratica sin dall'età di 3 anni.<br />
È stato un frequentatore assiduo delle capanne ticinesi e per<br />
questo motivo ne conosce le esigenze.<br />
Forse il suo viso o il suo nome sono già famigliari ai nostri soci<br />
perché Larry è stato anche un noto giocatore di pallacanestro<br />
(basket) dove ha avuto buon successo quale semi-professionista.<br />
Capanna Adula CAs <strong>Ticino</strong>: il camino fuma ancora.
Foto: Angelo Valsecchi<br />
Si è svolto con grande successo, a Lugano, dal 22 al 30<br />
maggio, il festival “Science et Cité”, il cui intento principale,<br />
suscitando curiosità e interesse, è stato quello di avvicinare<br />
la gente comune al mondo della scienza e ai problemi<br />
che riguardano la Terra, il clima e l’ambiente per scoprire,<br />
divertendosi, molte cose nuove e approfondire ciò che già<br />
si credeva di sapere.<br />
Numerose sono state le iniziative e le escursioni per offrire<br />
l’opportunità di conoscere il territorio cantonale avvicinando<br />
la popolazione al patrimonio naturalistico di casa nostra:<br />
Gole della Breggia, Bolle di Magadino, Isole di Brissago,<br />
Monte San Giorgio.<br />
Le proposte di “Science et Cité” proseguono durante l’estate<br />
con altre due escursioni alle quali la nostra sezione<br />
darà un contributo diretto: 18 luglio – Alla Grovacca di Piora<br />
e 26 luglio – Seguendo il sentiero glaciologico del Basodino.<br />
PERIODICO DEL <strong>CAS</strong> SEZIONE TICINO - NO.3/2009<br />
basecamp09<br />
festival “Science et Cité<br />
con il <strong>CAS</strong> <strong>Ticino</strong><br />
Grovacca chi è costei?<br />
Per conoscere il significato di questo misterioso termine<br />
geologico il ritrovo è stato fissato sabato 18 luglio alle<br />
ore 8.00 a Piotta presso la stazione di partenza della funicolare<br />
Ritom.<br />
L’escursione si svolgerà attraverso lo scenario della<br />
grandiosa Val Piora. Si salirà nella regione dell’alpe Tom<br />
dove si ergono alcuni pinnacoli dolomitici, originati sul<br />
fondo di un antico mare parecchi milioni di anni addietro.<br />
Si rispolveranno alcune nozioni di chimica per scoprire<br />
i fenomeni che hanno causato la curiosa morfologia<br />
dei pinnacoli. Su questa roccia, che porta il nome di<br />
un grande naturalista del Settecento, s’insedia una flora<br />
molto sorprendente.<br />
Sono esseri vegetali che hanno escogitato ingegnose<br />
soluzioni per poter sopportare l’aridità, a volte estrema,<br />
di questi ambienti rupestri, sopravvivere e diffondere la<br />
specie. Un ambiente apparentemente inospitale alla vita<br />
ha generato organismi capaci di stupirci con la colorazione<br />
vivace.<br />
I prati circostanti susciteranno profonde emozioni grazie<br />
al la loro tavolozza variopinta e per la ricchezza delle innumerevoli<br />
specie prestigiose: un vero e proprio Eldorado<br />
della biodiversità.<br />
Raggiungeremo la vetta del Camoghé, una cima panoramica<br />
mozzafiato, che lascia spaziare lo sguardo a<br />
360’, fino ai nostri quattromila. Questo terrazzo è un fiore<br />
all’occhiello della regione. Importanti scienziati del<br />
passato vi posarono il proprio piede: persino<br />
J.Scheuchzer, il grande naturalista svizzero, l’esempio<br />
più grande di mente enciclopedica., il quale esortava i<br />
suoi colleghi a uscire dai laboratori e studiare la natura<br />
direttamente a contatto con essa.<br />
La discesa si svolgerà sul versante della Val Canaria. Un<br />
comodo sentiero ci condurrà al rifugio Föisch per poi<br />
scendere alla stazione terminale della funicolare attraversando<br />
numerosi ambienti naturalistici di notevole valore.<br />
Non sono presenti difficoltà alpinistiche lungo il percorso<br />
ma è richiesto passo sicuro e buon allenamento fisico.<br />
Le iscrizioni devono pervenire entro il 16 luglio ad Angelo<br />
Valsecchi tel. 091 967 10 31.<br />
PAG. 5
PAG. 6<br />
PERIODICO DEL <strong>CAS</strong> SEZIONE TICINO - NO.3/2009<br />
Attività culturali<br />
Dopo il lusinghiero successo che ha ottenuto a Massagno,<br />
la mostra di fotografie, schizzi e scritti di Augusto Gansser,<br />
geologo, professore e grande viaggiatore verrà riproposta<br />
a Ascona nella splendida Casa Serodine dal 13 al 26<br />
luglio.<br />
Orari d’apertura: tutti di giorni dalle 15.00 alle 19.00<br />
Al vernissage che si terrà domenica 12 luglio alle 17.00 siete<br />
tutti cordialmente invitati.<br />
L’esposizione ha potuto essere riproposta grazie alla<br />
collaborazione della Fondazione Monte Verità e del<br />
suo direttore Claudio Rossetti, che durante queste<br />
settimane presenterà alcuni film sul tema “Diari di<br />
Viaggio”. Le proiezioni avverranno nella lussureggiante<br />
cornice del parco botanico delle isole di Brissago.<br />
Inizio proiezioni: ore 21.30<br />
Dalle ore 18.00 “Free Condor Shuttle Boat” dal lungolago<br />
di Ascona<br />
Apertura serale del Ristorante Isole di Brissago e del Boat<br />
Lounge Darsena<br />
Disponibile il pontile con 10 posti barca<br />
Informazioni e prenotazioni Fondazione Monte Verità,<br />
Ascona<br />
Tel. +41 (0)91 785 40 40<br />
Sponsor ufficiale delle<br />
manifestazioni culturali<br />
del <strong>CAS</strong> <strong>Ticino</strong><br />
Augusto Gansser<br />
una vita di scoperte<br />
Ascona - Casa Serodine dal 13 al 26 luglio<br />
Programma:<br />
13 luglio “Nomad’s Land”<br />
Gaël Métroz, Suisse, 2008, 90 min.,<br />
français / deutsche Untertitel<br />
Il giovane cineasta svizzero Gaël Métroz parte da solo con la<br />
sua cinepresa sulle tracce della scrittore Nicolas Bouvier. Scopre<br />
che l’Oriente non è più la terra spensierata degli anni 50<br />
raccontata nel libro «L’Usage du Monde»: Iran in crisi, Pakistan<br />
agitato dalle violenze tribali, talebani, guerra civile nello Sri Lanka.<br />
Questo mondo, di cui Bouvier aveva consuetudine, sembra<br />
essere scomparso sotto il velo del tempo. Deluso, il realizzatore<br />
abbandona le grandi vie tracciate dalla famosa Topolino e prosegue<br />
lungo scorciatoie in compagnia dei nomadi. Disegnando<br />
il proprio percorso, Gaël Métroz svela la filosofia del viaggio<br />
suggerita dallo scrittore.
14 luglio “Amazonian Vertigo”<br />
Evrard Wendenbaum, France, 2006, 55min.<br />
15 giorni sospesi nel vuoto sulla più alta cascata del mondo. Il<br />
Salto Angel si slancia da un altopiano che emerge dall’immensità<br />
amazzonica e chi ha il coraggio di buttarcisi giù non tocca<br />
terra se non dopo aver percorso 1000 metri in verticale. La telecamera<br />
segue l’avventura di un gruppo di scalatori professionisti<br />
internazionalmente conosciuti, da Stéphanie Bodet, unica<br />
donna del gruppo, ad Arnaud Petit, ambedue campioni mondiali<br />
di arrampicata nel 1996 e nel 2000, a Toni Arboreo, catalano<br />
con all’attivo numerose prime in paesi diversi, a Nicolas Kalisz,<br />
forte alpinista di Tolosa, a Igor Martinez, arrampicatore eccellente<br />
e indispensabile mediatore nelle situazioni più delicate.<br />
Sin dall’avvicinamento in piroga nei meandri del Rio Carrao la<br />
spedizione si rivela difficile e piena di insidie: dall’umidità della<br />
roccia all’installazione dei “portaledge”, dei campi sospesi nel<br />
vuoto, al cibo e all’acqua razionati. Riusciranno a raggiungere<br />
la vetta, questo luogo d’esplorazione questo simulacro dell’immaginario?<br />
In collaborazione con Il Festival dei Festival di Lugano<br />
15 luglio “Qué Tan Lejos”<br />
Tania Hermida, Ecuador, 2006, 92 min.,<br />
español / deutsche Untertitel<br />
Il film è considerato un fenomeno nel suo paese per il grande<br />
successo inatteso. Più di 200 mila persone al cinema, superando<br />
le visioni delle produzioni nordamericane. Girato in cinque<br />
settimane, "Qué Tan Lejos" è un road movie come "Diários De<br />
Motocicleta", del brasiliano Walter Salles. Nella storia, la studentessa<br />
ecuadoriana Tristeza (Cecilia Vallejo) e la turista spagnola<br />
Esperanza (Tania Martinez) si incontrano casualmente su<br />
un pullman che va a Cuenca. Il viaggio viene però interrotto<br />
dalla protesta della popolazione indigena. Le donne decidono<br />
così di scendere e di chiedere un passaggio a qualcuno per<br />
poter raggiungere la loro destinazione. Durante il resto del viaggio,<br />
perdono l'idea che si erano fatte sul paese e si sentono libere<br />
da ciò che consideravano importante o indispensabile. Si<br />
sentono svuotate e nello stesso tempo pronte a cominciare a<br />
vivere un'altra volta.<br />
Introduzione: Marco Nyffeler del progetto Minadores de<br />
Sueños Quito e Ambasciatore dell’utopia<br />
PERIODICO DEL <strong>CAS</strong> SEZIONE TICINO - NO.3/2009<br />
16 luglio “Die Salzmänner von Tibet”<br />
Ulrike Koch, Schweiz/Deutschland, 1997,<br />
tibetan / deutsche Untertitel<br />
Da tempi immemorabili, i pastori nomadi del nord del Tibet vivono<br />
nelle peggiori condizioni sull'altopiano dell'Himalaya e<br />
sfruttano con i loro yak i pascoli più alti del pianeta. In primavera<br />
gli uomini di una tribù nomade partono per i laghi salati con<br />
le loro robuste bestie da soma. I laghi salati dell'Himalaya sono<br />
fra le più grandi riserve di sale del mondo. Oggi il sale viene<br />
sfruttato soprattutto industrialmente e trasportato con autocarri.<br />
Il documentario segue invece una delle tradizionali carovane,<br />
intrise di riti religiosi e minacciate dal progresso tecnico. Accompagnati<br />
da oltre un centinaio di yak, i nomadi raggiungono<br />
i laghi salati per riportare nelle loro vallate l'«oro bianco».<br />
Nell’ambito del concorso grigionese “Il Libro dell’anno 2009”<br />
lunedì 11 maggio a Coira è stato attribuito un prezioso terzo<br />
premio ai fotografi Giosanna Crivelli, Sergio Luban, Roberto<br />
Buzzini, Marco Volken e Tamara Lanfranconi che, con la collaborazione<br />
del grafico Roberto Grizzi e grazie alla promozione<br />
del <strong>CAS</strong> <strong>Ticino</strong>, hanno realizzato per la casa editrice Desertina<br />
Verlag di Coira il volume Spazio Greina, portfolio delle più suggestive<br />
immagini di questa stupenda regione scattate nel corso<br />
delle diverse stagioni dell’anno. Il volume è nelle tre lingue<br />
della regione, italiano, tedesco e romancio, e si avvale anche<br />
di un’introduzione dello scrittore sursilvano Leo Tuor. Il premio<br />
è stato attribuito in seguito a un sondaggio eseguito tra il pubblico<br />
grigionese. Il libro è in vendita nelle principali librerie o<br />
sul sito www.casticino.ch.<br />
Da sinistra: Giosanna Crivelli, Roberto Buzzini, Roberto Grizzi,<br />
Sergio Luban, Marco Volken<br />
PAG. 7
PAG. 8<br />
Foto: Museo di Val Verzasca - Stefano Mussio<br />
PERIODICO DEL <strong>CAS</strong> SEZIONE TICINO - NO.3/2009<br />
Andar per musei<br />
Il museo della<br />
Val Verzasca<br />
Si trova in una vecchia abitazione che si affaccia sulla Piazza<br />
di Sonogno, la Casa Genardini.<br />
Sin dall’inizio il Museo di Val Verzasca ha promosso la conoscenza<br />
e la conservazione di tutte le testimonianze legate alla<br />
cultura e alle attività agro-pastorali della valle. Ospita dunque<br />
una collezione di antichi oggetti che rispecchiano la vita quotidiana<br />
di un tempo, dall’alimentazione alla lavorazione del latte<br />
e dei suoi derivati, dalle attività di sfalcio e cura del bosco a<br />
quelle della lavorazione del legno, della canapa e della lana.<br />
Inoltre il museo propone diverse esposizioni temporanee e alcuni<br />
itinerari etnografici di sicuro interesse.<br />
Attualmente è in corso un’esposizione dal titolo “La vèna e<br />
‘l bastóm”, L’industria della pietra in Valle Verzasca.<br />
La mostra, partendo dalla geologia, documenta un capitolo<br />
particolare dell’attività umana, quello dello sfruttamento industriale<br />
della pietra. Fu solo a partire dalla seconda metà dell’Ottocento,<br />
al momento della costruzione della carrozzabile in<br />
Val Verzasca, che si incominciò a sfruttare commercialmente<br />
la pietra, vera ricchezza della Valle. La mostra documenta le<br />
modalità tradizionali del lavoro - estrazione, lavorazione e trasporto<br />
- spiegando la relativa terminologia locale. Illustra inoltra<br />
le pietose condizioni lavorative degli scalpellini, contrassegnate<br />
da malattie, infortuni e salari ridotti, che spinsero alcuni<br />
coraggiosi di loro ad unirsi per formare una “lega operaia cattolica”<br />
nel 1903. la mostra si conclude con alcune opere significative<br />
uscite dalle cave verzaschesi dal 1870.<br />
Fra gli itinerari etnografici, segnaliamo quello che a Brione Verzasca<br />
si snoda fra la frazione di Ganne e quella di Alnasca e<br />
dedicato alle Lüére e quello che partendo da Vogorno sale<br />
verso Odro e Bardughee<br />
Le trappole per lupi<br />
Nei secoli scorsi i lupi erano molto numerosi nelle nostre valli.<br />
Essi depredavano le greggi di pecore e capre causando numerosi<br />
danni ai contadini. Per cercare di eliminarli furono costruite<br />
le lüére, all’interno delle quali veniva posta un’esca viva per attirare<br />
e far cadere in trappola il lupo.<br />
Queste buche erano concepite in modo che il lupo potesse entrarvi,<br />
ma non più uscirne e quindi essere facilmente ucciso.<br />
Presentando alle autorità una zampa, l’uccisore riceveva inoltre<br />
un premio.<br />
In <strong>Ticino</strong>, nel XIX secolo, vennero catturati ben 246 lupi, mentre<br />
in Valle Verzasca la presenza dell’ultimo esemplare risale al<br />
1908. Nel 2001 il lupo ha fatto di nuovo la sua apparizione in<br />
<strong>Ticino</strong>.<br />
A Brione Verzasca troviamo ancora due testimonianze di queste<br />
trappole:<br />
la lüéra di Alnasca e la lüéra delle Ganne, con tipi di profondità<br />
e di costruzione differenti.
Itinerario etnografico Vogorno - Odro -<br />
Bardughée - Vogorno<br />
Odro era uno dei centri dell’attività di raccolta del fieno selvatico.<br />
In Verzasca, dove scarseggiavano i prati sul fondovalle,<br />
le superfici erbose sui fianchi dei monti erano particolarmente<br />
preziose. Così i ripidi e impervi pendii del Pizzo Vogorno,<br />
inaccessibili al bestiame più grosso, venivano regolarmente<br />
falciati, e questo fino circa agli inizi degli anni ’50. Si<br />
trattava di una’attività dura e spesso pericolosa, svolta soprattutto<br />
nei periodi in cui le capre e le mucche non producevano<br />
latte.<br />
Il fieno selvatico così ottenuto veniva dapprima ammucchiato<br />
e poi trasportato fino al monte più vicino o fino al villaggio di<br />
Vogorno medianti i fili sospesi. Gli sprügh erano i rifugi temporanei<br />
per gli alpigiani che si recavano fino alle zone più alte<br />
per il taglio del fieno. Si creava così un modo di operare<br />
che consentiva il foraggiamento del bestiame durante tutto<br />
l’anno. Tracce di queste attività (fili a sbalzo, sentieri ecc. )<br />
sono ancora visibili. L’attività di sfalcio e di raccolta del fieno<br />
selvatico è ancor oggi praticata a Odro, dove esiste pure<br />
possibilità di alloggio e di ristoro.<br />
Maggiori informazioni su www.verzasca.com/museo o<br />
telefonando a: Museo di Val Verzasca 6637 Sonogno, tel<br />
091 746 17 77<br />
PERIODICO DEL <strong>CAS</strong> SEZIONE TICINO - NO.3/2009 PAG. 9<br />
Il Museo<br />
è nel territorio:<br />
Proseguono le escursioni<br />
organizzate in collaborazione<br />
con il Museo Etnografico della<br />
Val di Muggio<br />
Meta: Il Museo è nel territorio! Sulle tracce della cultura<br />
tradizionale in Valle di Muggio<br />
Giorno: sabato 3 ottobre 2009<br />
Dislivello: 350 m salita, 600 discesa<br />
Caratteristiche del percorso: lungo strade campestri<br />
asfaltate, in terra battuta e sentieri escursionistici<br />
Equipaggiamento: da montagna, protezione dal<br />
sole/pioggia, scarponi, buona scorta di bevande.<br />
Scopo: Questa visita guidata ha come scopo far<br />
scoprire all’escursionista la ricchezza del paesaggio<br />
culturale tradizionale della Valle di Muggio. Il percorso<br />
inizia con una visita introduttiva a Casa Cantoni a<br />
Cabbio, centro informativo del Museo nel territorio;<br />
si attraversa poi Muggio, si sale agli alpi Pianella,<br />
della Bolla e si raggiunge l’alpe Bonello. Qui, dopo<br />
aver visitato la sua nevèra, avrà luogo lo spuntino<br />
coi prodotti dell’alpe. Percorrendo il sentiero alto<br />
della Val della Crotta si ritorna a Cabbio per raggiungere<br />
poi il Mulino funzionante di Bruzella. Traendo<br />
spunto da quanto incontrato lungo il percorso, verranno<br />
presentati e si spiegherà il significato di: insediamenti,<br />
terrazzamenti, nevère, cisterne, selve,<br />
graa, ponte, mulino.<br />
Responsabile: Silvia Ghirlanda, Museo etnografico<br />
della Valle di Muggio, 079 293 58 17,<br />
info@mevm.ch È richiesto un contributo di CHF<br />
20.- per persona quale contributo al finanziamento<br />
delle attività del Museo della Val di Muggio. Le spese<br />
per lo spuntino sono a carico dei partecipanti.<br />
Il mulino di Bruzella<br />
La graa di Cabbio
PAG. 10<br />
PERIODICO DEL <strong>CAS</strong> SEZIONE TICINO - NO.3/2009<br />
Calendario attività eegite gite<br />
5-11 luglio Settimana Spider<br />
cg: Mauro Gasparini 079 409 82 65 gaspa@bluewin.ch<br />
cocg: Raoul Chiappa 079 755 66 92 raoulchiappa@yahoo.it<br />
5-11 luglio Anello delle Alpi Giulie<br />
cg: Simona Salzborn 091 966 87 66 simona.salzborn@bluewin.ch<br />
cocg: Marco Corti +39 341 70 00 50 CortiM1@posteitaliane.it<br />
11-12 luglio Mont Collon<br />
cg: Ettore Mini 091 943 49 53 ettoremini@bluewin.ch<br />
cocg: Fabrizio Scanavino 091 870 20 70 fscanavino@freesurf.ch<br />
18 luglio La grovacca di Piora<br />
cg: Angelo Valsecchi 091 967 10 31<br />
19-25 luglio Trekking “Attorno all'Adula”<br />
cg: Mario Riva 091 994 72 18<br />
23-26 luglio Le Dolomiti del Brenta e i suoi campanili<br />
cg: Mauro Gasparini 079 409 82 65 gaspa@bluewin.ch<br />
cocg: Giovanni Galli 079 661 81 57 giovanni.galli1@ti.ch<br />
25-26 luglio Tappa svizzera di Pedalaitalia<br />
cg: David Stracquadanio 091 606.15.39 d.stracqua@bluewin.ch<br />
26 luglio Il sentiero glaciologico del Basodino<br />
cg: Giovanni Kappenberger 091 796 24 52 Giovanni.Kappenberger@<br />
meteoswiss.ch<br />
1-2 agosto Lenzspitze e Nadelhorn<br />
cg: Daniele Bernasconi 079 694 95 83 gniele@yahoo.com<br />
cocg: Tiziano Schneidt 079 731 91 71 tschneidt@hotmail.com<br />
3-7 agosto Work and climb ai Denti della Vecchia<br />
cg: cg: Tiziano Schneidt 079 731 91 71 tschneidt@hotmail.com<br />
cocg: Armando Bodeo tel: 077 414 39 66 bodeo@lilu2.ch<br />
4 agosto Pro do Roduc<br />
cg: Angelo Valsecchi 091 967 10 31<br />
6-7 agosto Gita a sorpresa per gli Spider<br />
cg: Mauro Gasparini 079 409 82 65 gaspa@bluewin.ch<br />
cocg: Raoul Chiappa 079 755 66 92 raoulchiappa@yahoo.it<br />
8 agosto Bächenstock<br />
cg: Giorgio Bortolotti 091 609 15 12 giorgio.bortolotti@juliusbaer.com<br />
cocg: Eric De Mey 079 378 63 11 e.demey@bluewin.ch<br />
15-16 agosto Grand Cornier<br />
cg: Tiziano Schneidt 079 731 91 71 tschneidt@hotmail.com<br />
17-22 agosto Settimana OG in Dolomiti<br />
cg: Tiziano Schneidt 079 731 91 71 tschneidt@hotmail.com<br />
cocg: Dario Fani 079 798 83 06 dariofani@ticino.com<br />
22 agosto Grignetta<br />
cg: David Stracquadanio 091 606 15 39 d.stracqua@bluewin.ch<br />
22-23 agosto Piz Quattervals<br />
cg: Fabio Kusch 091 922 22 58 fabiokusch@bluewin.ch<br />
29-30 agosto Gross Windgällen<br />
cg: Alessandro Doninelli 091 840 25 91 alessandro.doninelli@fidinam.ch<br />
cocg: Mauro Gasparini 079 409 82 65 gaspa@bluewin.ch<br />
29-30 agosto Corso di alpinismo 3 a uscita<br />
cg: cg: Luciano Mollard 091 646 53 13 mollardl@bluewin.ch<br />
5-6 settembre Corso di alpinismo 4 a uscita<br />
cg: Luciano Mollard 091 646 53 13 mollardl@bluewin.ch<br />
12-13 settembre Arrampicate fra Grignetta e Lecco Junior e OG<br />
cg: Armando Bodeo 077 414 39 66 bodeo@lilu2.ch<br />
cocg: Tiziano Schneidt 079 731 91 71 tschneidt@hotmail.com<br />
13 settembre Brudelhorn<br />
cg: Marco Solari 091 866 23 77<br />
19 settembre Baite di Brunate<br />
cg: : Luciano Mollard 091 646 53 13 mollardl@bluewin.ch<br />
18 giugno Rifugio Campiglio in mountain bike<br />
cg: David Stracquadanio 079 246 19 42 d.stracqua@bluewin.ch<br />
19-20 settembre Val Cama<br />
cg: Daniele Bernasconi 091 840 95 63 gniele@yahoo.com<br />
cocg: Giorgio Bortolotti 079 714 51 00 giorgio.bortolotti@juliusbaer.com<br />
20 settembre Gita 3 <strong>CAS</strong> : Il giro delle “11 perle alpine”<br />
cg: Reto Nai 091 826 30 26<br />
cocg: Enrico Minotti 079 284 24 73<br />
21 settembre Arrampicate in palestra - Blocco 3<br />
cg: Tiziano Schneidt 079 731 91 71 tschneidt@hotmail.com<br />
26 settembre Laghi di Chiera “Le quattro stagioni” - Autunno<br />
cg: Mimo Schneidt 079 221 56 56 emilioschneidt@bluewin.ch<br />
26-27 settembre Denti della Vecchia per OG e Junior<br />
cg: Nicola Martinoni 041 879 17 70 nicola.martinoni@bluewin.ch<br />
27 settembre Pizzo Vogorno con la SAT Mendrisio<br />
cg: Cati Eisenhut 091 606 30 26 cati.eisenhut@bluewin.ch<br />
cocg: Sandra Valsangiacomo 091 682 33 28 sandra-erosvalsa@bluewin.ch<br />
28 settembre Arrampicate in palestra - Blocco 3<br />
cg: Tiziano Schneidt 079 731 91 71 tschneidt@hotmail.com<br />
28 ottobre Piandanazzo, Capanna Monte Bar<br />
cg: Mauro Gasparini 091 943 37 12 gaspa@bluewin.ch<br />
cocg: Raoul Chiappa 091 755 66 92 raoulchiappa@yahoo.it<br />
3 ottobre Sulle tracce della cultura tradizionale in Valle di Muggio<br />
cg: Silvia Ghirlanda 079 293 58 17 info@mevm.ch<br />
3 ottobre Pecianett<br />
cg: Mauro Gasparini 091 943 37 12 gaspa@bluewin.ch<br />
cocg: Roberto Piantoni 079 444 16 76 roberto.piantoni@pcilugano.ch<br />
3-4 ottobre Simano 2580 m<br />
cg: Simona Salzborn 091 966 87 66 simona.salzborn@bluewin.ch<br />
cocg: Franco Bertoni 079 621 67 80 f.bertoni@revifida.ch<br />
5 ottobre Arrampicate in palestra - Blocco 3<br />
cg: Tiziano Schneidt 079 731 91 71 tschneidt@hotmail.com<br />
Seniori:<br />
gio 16 luglio Passo S. Giacomo - Capanna Corno Gries<br />
cg: D. e P. Gilardi 091 971 16 10<br />
gio 30 luglio S. Bernardino – Pian Lumbrif – Strec da Vignun<br />
cg: Cecc Cussotti 091 930 04 55<br />
mer 12 agosto Alpe Fortunei e giro del Prosa<br />
cg: Piercarlo Balestra 076 376 05 77<br />
gio 27 agosto Monti di Cala e Capanna Sponda<br />
cg: Aurelio Lompa 091 864 11 07<br />
30 agosto - 6 settembre Settimana cubistica in Alta Badia<br />
cg: Francesco Vicari 091 966 37 91<br />
24 settembre Sentiero Gottardo nel canton Uri<br />
cg: Aurelio Lompa 091 864 11 07<br />
Appuntamenti culturali:<br />
13 - 26 luglio Augusto Gansser: rocce, genti, montagne.<br />
Ascona, Casa Serodine, vedi pag. 6<br />
Vernissage domenica 12 luglio.
Vi segnaliamo due appuntamenti culturali che avranno luogo durante l’estate.<br />
Il Festival LetterAltura<br />
Lago Maggiore LetterAltura, festival della letteratura di montagna, viaggio e avventura è<br />
un appuntamento interessantissimo nato nel 2007 per iniziativa di un gruppo di volontari.<br />
Il nucleo centrale ha avuto luogo a Verbania l’ultima settimana di giugno.<br />
Nei weekend di luglio il festival prosegue spostandosi nelle valli del Cusio e dell’Ossola e<br />
più precisamente tra Le Quarne, Macugnaga e Val Bognanco.<br />
La formula è quella delle più conosciute manifestazioni letterarie: tutto avviene nel centro<br />
storico della città, tra vicoli e piazze caratteristiche. Fin dal mattino gli autori vengono coinvolti in<br />
colazioni ed aperitivi informali in cui raccontano di sé e delle proprie preferenze letterarie. Nel corso della giornata partecipano poi<br />
ad un “incontro con l’autore”, dialogando con un giornalista a proposito della propria produzione letteraria e del proprio rapporto<br />
con la montagna, il viaggio e l’avventura.<br />
Informazioni e programma dettagliato sul sito www.letteraltura.it<br />
Il Festival dei Festival<br />
Il Festival dei Festival di Lugano o Rassegna Internazionale dei Festival della Cinematografia<br />
di Montagna è un festival cinematografico nato nel 1993 che si svolge annualmente<br />
e presenta i migliori film programmati negli altri festival cinematografici del cinema di montagna<br />
appartenenti alla International Alliance for Mountain Film, di cui è socio fondatore.<br />
Quest’anno la rassegna è alla 16° edizione e si svolgerà dal 6 al 12 settembre con serate di<br />
proiezione in Piazza S. Carlo a Lugano (7 e 8 settembre) e a Trevano. Saranno proposti film vincitori a<br />
Trento (Italia), Kendall (Gran Bretagna), Torellò (Spagna), Autrans (Francia), Graz (Austria) e Katmandu (Nepal).<br />
Il festival comprende anche un concorso per videoamatori e altre manifestazioni collaterali.<br />
Il 12 settembre Reinhold Messner sarà ospite eccezionale del Festival al palazzo dei Congressi e consegnerà il premio<br />
del Memorial Sganzini.<br />
Gli organizzatori del festival cercano soci <strong>CAS</strong> volontari per dare una mano durante la manifestazione. Gli interessati<br />
possono annunciarsi a Marco Grandi tel. 079 230 08 73<br />
Il programma dettagliato è consultabile sul sito www.festival-dei-festival.ch<br />
Sezione <strong>Ticino</strong><br />
Club Alpino Svizzero <strong>CAS</strong><br />
Club Alpin Suisse<br />
Schweizer Alpen-Club<br />
Club Alpin Svizzer<br />
PERIODICO<br />
D’INFORMAZIONE DELLA<br />
SEZIONE TICINO<br />
DEL CLUB ALPINO<br />
SVIZZERO<br />
N.3/2009 Luglio<br />
Coordinamento di redazione:<br />
Simona Salzborn<br />
6944 Cureglia<br />
simona.salzborn@bluewin.ch<br />
Grafica e impaginazione:<br />
studiodigraficagrizziavegno<br />
bodesign@bluewin.ch<br />
Stampa:<br />
Salvioni SA - Bellinzona<br />
Club Alpino Svizzero<br />
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6901 Lugano<br />
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PERIODICO DEL <strong>CAS</strong> SEZIONE TICINO - NO.3/2009 PAG. 11<br />
Sede:<br />
Canvetto Luganese<br />
Via Rinaldo Simen 14B<br />
6900 Lugano<br />
Tel./Fax 091 924 21 65<br />
Aperta ogni mercoledì dalle ore<br />
18.30 alle 20.30
Sezione <strong>Ticino</strong><br />
Club Alpino Svizzero <strong>CAS</strong><br />
Club Alpin Suisse<br />
Schweizer Alpen-Club<br />
Club Alpin Svizzer<br />
GAB<br />
6512 GIUBIASCO