Verbale Collegio Docenti n.1

ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE
di Argenta e Portomaggiore
VERBALE 1
COLLEGIO DEI DOCENTI
5 Settembre 2012
In data odierna, 5 (cinque) settembre 2012 (duemiladodici), alle ore 10.00, presso l’aula
magna della sede centrale dell’Istituto, si è riunito il Collegio dei docenti convocato con
circolare n. 270 del 30/08/12.
L’elenco dei docenti presenti viene allegato al presente verbale.
Presiede il Dirigente Scolastico, Prof. Francesco Borciani; svolge la funzione di segretario
verbalizzante la Prof.ssa Roberta Runza.
Il Dirigente, constatato il numero legale, dichiara aperta la seduta, quindi dà lettura dell’o.d.g.
e propone di inserire ulteriori due punti (Punti 1 e 10).
1. Lettura e approvazione del verbale della seduta precedente.
2. Comunicazioni del Dirigente Scolastico.
3. Nomina Vicario, Collaboratore e Coordinatori di sede.
4. Proposta aree funzionali al POF e Commissioni.
5. Proposta dipartimenti disciplinare.
6. Disponibilità ore eccedenti.
7. Calendario impegni collegiali.
8. Proposte iscrizioni per la terza volta nella stessa classe.
9. Delibera orario lezioni e a.s. corso serale.
10. Criteri di inserimento nelle classi degli alunni stranieri.
Il Collegio docenti approva all’unanimità l’o.d.g. integrato su proposta del D.S.
1. Lettura e approvazione del verbale della seduta precedente.
(Delibera n. 1)
Il Dirigente invita il Collegio a intervenire in merito al verbale dell’assemblea collegiale di
giugno, posto all’attenzione dei docenti in modo da poterne prendere visione. Non essendoci
alcuna proposta di modifica e/o di integrazione, il Dirigente invita l’assemblea a votare.
Il Collegio docenti approva a maggioranza (2 astenuti) il verbale della seduta precedente.
2. Comunicazioni del Dirigente Scolastico.
(Delibera n. 2)
Il Dirigente, dopo aver salutato l’assemblea, si presenta ed espone alcune osservazioni
riguardo alla particolare realtà dell’Istituto, una scuola dall’organizzazione complessa e non
priva di elementi di difficoltà. Dichiara, quindi, l’intenzione di rafforzare l’immagine di una
scuola unitaria, appartenente ad entrambe le comunità di Argenta e di Portomaggiore. A tal
fine ritiene opportuno che i docenti siano a conoscenza di entrambe le realtà e che le riunioni
del Collegio docenti siano tenute, in alternanza non rigida, nelle due sedi. Il Dirigente
sottolinea, inoltre, l’importanza della collaborazione tra tutte le componenti dell’Istituto e
della continuità con il lavoro svolto in questi anni.
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Il Dirigente comunica al Collegio che la vigente normativa relativa alla “Dematerializzazione
della Pubblica Amministrazione”, che coinvolge anche il comparto scuola, prevede la gestione
online dei rapporti con le famiglie. Tale innovazione richiederà particolare trasparenza e
chiarezza informativa, nonché una maggiore organicità degli strumenti e dei criteri valutativi.
3. Nomina Vicario, Collaboratore e Coordinatori di sede.
Il Dirigente esprime la volontà di garantire continuità con la gestione precedente e, quindi,
comunica al Collegio la conferma dei collaboratori in carica:
- Vicario, Prof. Salvatore Mannarino;
- collaboratore, Prof. Bruno Ferrigato.
I Coordinatori di sede, invece, saranno eletti dal Collegio nell’ambito della riunione di giorno
13 settembre. Le candidature, da presentare entro lunedì 10 settembre compreso, saranno
valutate dal gruppo dirigenziale, quindi proposte al Collegio.
4. Proposta aree funzionali al POF e commissioni.
Il Dirigente illustra il prospetto delle aree funzionali al POF e propone di aggiungere una
funzione strumentale o un referente per i DSA, precisando che la normativa prevede la
presenza di una figura distinta rispetto alla F.S. per gli alunni con diagnosi funzionale. Molti
docenti concordano con la Prof.ssa Ferlini che, sulla base delle esperienze precedenti e in
considerazione dell’elevato numero di alunni con DSA, sostiene la necessità di due figure,
una per Argenta e una per Portomaggiore. La discussione evidenzia, inoltre, l’opportunità che
i due docenti nominati operino in collaborazione con i coordinatori delle classi in cui sono
presenti alunni con DSA. In merito alla proposta avanzata dalla Prof.ssa Cesari di prevedere
consigli di classe dedicati in modo specifico a tali problematiche, il Dirigente propone di
affrontare la questione in fase di approvazione del Piano delle attività. Infine, la Prof.ssa
Vandini e il Prof. Mancini evidenziano la possibilità di ridurre il numero delle funzioni
strumentali per il POF, ormai solo da aggiornare.
In assenza di ulteriori interventi, il Dirigente mette ai voti la seguente proposta: introduzione
nell’Organigramma dell’Istituto di due figure distinte per gli alunni con DSA, una per la sede
di Argenta ed una per la sede di Portomaggiore.
Il Collegio docenti approva a maggioranza (1 contrario, 1 astenuto).
(Delibera n. 3)
Il Dirigente invita quindi l’assemblea a votare l’Organigramma, modificato rispetto
all’impostazione iniziale attraverso l’introduzione di due funzioni strumentali per i DSA
(una per sede) e la riduzione da tre a due delle funzioni strumentali per l’aggiornamento del
POF e del sito Web (Allegato 1).
Il Collegio docenti approva a maggioranza (2 contrari, 2 astenuti).
(Delibera n. 4)
Il Dirigente presenta al Collegio il prospetto delle commissioni e propone alcune variazioni:
l’introduzione della “Commissione acquisti e collaudi”, precisando che sarà inoltrata richiesta
di Ufficio Tecnico all’UST di Ferrara; una nuova configurazione della “Commissione orario”,
che prevede che la gestione dell’orario possa essere separata dalla funzione di coordinatore di
sede; una Commissione DSA, composta dalle due funzioni strumentali e dai coordinatori
delle classi con alunni con DSA. La proposta del Prof. De Giorgio di abolire la “Commissione
Invalsi” apre la discussione in merito all’obbligatorietà, alla gestione della correzione e
all’utilità delle prove Invalsi. A tal proposito, la Prof.ssa Bencivenni (Referente Invalsi)
chiarisce quali sono stati i compiti sinora svolti dalla commissione, precisando che non ci si è
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limitati alla somministrazione, alla correzione e all’invio dei dati, ma che è stata sviluppata
l’analisi dei risultati ottenuti a livello nazionale e delle carenze emerse per tipologia di
istituto. Il Prof. Mancini e il Prof. Canella affermano che le prove Invalsi rappresentano, a
loro avviso, un’importante occasione di “autovalutazione d’Istituto”, la cui centralità viene
ribadita anche dal Dirigente e dal Vicario.
Non essendoci altri interventi, il Dirigente invita il Collegio a votare il prospetto delle
commissioni (Allegato 2).
Il Collegio docenti approva a maggioranza (9 contrari, 1 astenuto).
(Delibera n. 5)
5. Proposta dipartimenti disciplinari.
Il Dirigente espone all’assemblea l’organizzazione dei dipartimenti disciplinari. Propone di
svolgere coordinamenti unici, ritenendo utile il confronto tra indirizzi diversi, soprattutto al
fine di una maggiore organicità e condivisione dei criteri valutativi. Tenuto conto delle
osservazioni di vari docenti in merito alla complessa articolazione di alcune aree disciplinari,
il Dirigente mette ai voti la seguente proposta: coordinamenti unici che abbiano libertà
di gestione degli incontri successivi e definizione dei dettagli dell’organizzazione dei
dipartimenti disciplinari a cura dei Coordinatori di sede e dei Collaboratori.
Il Collegio docenti approva a maggioranza (7 contrari, nessun astenuto).
6. Disponibilità ore eccedenti.
(Delibera n. 6)
Il Dirigente informa il Collegio che il prospetto delle ore eccedenti è ancora da definire.
Una volta determinate e rese note, i docenti potranno richiederne l’assegnazione.
7. Calendario impegni collegiali.
Il Dirigente presenta il calendario degli impegni collegiali sino all’inizio delle lezioni e ne
chiede l’approvazione (Allegato 3).
Il Collegio docenti approva a maggioranza (1 astenuto).
(Delibera n. 7)
8. Proposte iscrizioni per la terza volta nella stessa classe.
Il Dirigente invita il Vicario e il Collaboratore, Prof. Ferrigato, a illustrare le istanze di
iscrizione pervenute, quindi invita il Collegio ad esprimersi in merito. Intervengono i docenti
che conoscono gli alunni in questione, esprimendo il proprio parere relativamente ai singoli
casi. In particolare, la Prof.ssa Fabbri evidenzia la situazione di molti alunni stranieri iscrittisi
presso l’Istituto di Portomaggiore senza un interesse specifico per l’indirizzo scelto; pertanto,
unitamente ad altri colleghi, la prof.ssa sottolinea la necessità di un maggiore coinvolgimento
delle famiglie ed auspica l’attivazione di interventi di orientamento finalizzati a indirizzare i
ragazzi stranieri verso scelte conformi ai loro reali interessi e capacità.
In assenza di ulteriori interventi, il Dirigente invita il Collegio a procedere per singole votazioni.
Il Collegio docenti delibera
- a maggioranza (1 contrario, 7 astenuti)
l’ammissione per la terza volta dell’alunna Arif Laila alla classe seconda SSS.
- a maggioranza (5 contrari, 5 astenuti)
la non ammissione per la terza volta dell’alunno Amsyad Saqlain alla classe prima EE ITI.
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- a maggioranza (25 a favore; 23 contrari; 12 astenuti)
l’ammissione per la terza volta dell’alunno Tuscef Riaz alla classe prima EE ITI.
- a maggioranza (1 contrario, 10 astenuti)
la non ammissione per la terza volta dell’alunno Bilal Muhammad alla classe prima AFM ITC.
- a maggioranza (8 astenuti)
la non ammissione per la terza volta dell’alunno Ahmed Adeel alla classe prima AFM ITC.
9. Delibera orario lezioni e a.s. corso serale.
(Delibera n. 8)
La discussione di questo punto all’o.d.g. viene rimandata alla prossima riunione collegiale,
poiché la configurazione delle cattedre relative al corso serale non è stata ancora definita in
via conclusiva.
10. Criteri di inserimento nelle classi degli alunni stranieri.
Il Dirigente ricorda al Collegio che la normativa vigente prevede che l’inserimento degli
alunni stranieri nelle classi avvenga in base all’età, consentendo però delle deroghe. Propone,
quindi, che sia il C.d.c. di ipotetico inserimento ad esaminare gli alunni, determinando in sede
di scrutinio la classe di inserimento e le eventuali discipline da recuperare. Dal confronto di
opinioni emerge l’opportunità di procedure flessibili, che pongano maggiore attenzione
all’aspetto dell’integrazione, in particolare quella linguistica.
A conclusione del dibattito, il Dirigente invita il Collegio a votare la seguente mozione:
l’inserimento degli alunni stranieri nelle classi viene deliberato dal C.d.c di ipotetico
inserimento, che ha facoltà di ricorrere alle modalità di verifica che riterrà più opportune in
base alla specifica condizione di ogni allievo.
Il Collegio docenti approva a maggioranza (3 astenuti).
Conclusa la trattazione dei punti all’o.d.g., la seduta è tolta alle ore 12.30.
Il segretario
Prof.ssa Roberta Runza
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(Delibera n. 9)
Il Presidente
Prof. Francesco Borciani
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