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Leggi il comunicato stampa - Galleria l'Affiche

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ROUND<br />

THE<br />

CLOCK<br />

Spazio Thetis,<br />

Arsenale Novissimo, Venezia<br />

A cura di Martina Cavallarin


Evento collaterale<br />

della 54. Esposizione Internazionale d’Arte<br />

La Biennale di Venezia<br />

Round the Clock<br />

A cura di Martina Cavallarin<br />

Biennale di Venezia<br />

54. Esposizione Internazionale d’Arte<br />

4 giugno - 27 novembre 2011<br />

Martina Cavallarin +39 335 6798887<br />

martinacavallarin@gma<strong>il</strong>.com<br />

Germano Donato +39 335 7430690<br />

info@gallerialearti.com<br />

www.biennaleroundtheclock.com<br />

di SEGNO in SEGNO<br />

Associazione<br />

Via Giorgio Paglia 28<br />

24122 Bergamo Italia<br />

Tel. +39 035 210340<br />

Fax + 39 035222674


Il luogo<br />

Spazio Thetis, Arsenale Novissimo, Venezia<br />

(Thetis SpA, Castello 2737/f - 30122 Venezia VE)<br />

Thetis non è solamente una società di ingegneria. Due<br />

sono gli elementi che ne determinano la peculiarità.<br />

Da una lato, una solida dimensione etica permea tutte le<br />

attività che la società svolge.<br />

Dall’altro, per alimentare la creatività Thetis ha sempre<br />

accolto nei suoi spazi i lavori di artisti contemporanei,<br />

con la convinzione che tra l’artista e <strong>il</strong> ricercatore vi sia<br />

una affinità di percorsi e la possib<strong>il</strong>ità di influenze positive<br />

reciproche.<br />

Thetis, nell’ essere “in primis” un progetto finalizzato al<br />

recupero produttivo dell’Arsenale, doveva contenere già<br />

in sé le componenti necessarie per comprendere e per<br />

confrontarsi con l’arte e la storia. Doveva, nei fatti, avere<br />

un orizzonte più aperto, più ampio del solo spirito imprenditoriale.<br />

Doveva, necessariamente, essere portatore di una nuova<br />

visione, di un modo nuovo di interpretare <strong>il</strong> concetto di<br />

impresa. Non è stato solo <strong>il</strong> caso, quindi, a far si che<br />

Thetis iniziasse <strong>il</strong> proprio cammino a braccetto con una<br />

sua “identità” di promotore dell’arte contemporanea.<br />

Da queste osservazioni è nato lo “Spazio Thetis”. Un luogo<br />

di sperimentazione del connubio tra arte contemporanea<br />

e ricerca e sv<strong>il</strong>uppo tecnologico, un luogo dove giovani<br />

e meno giovani artisti hanno trovato l’humus per creare<br />

qualcosa di nuovo.


Il progetto<br />

Round the Clock è un progetto che<br />

parte da due necessità complementari<br />

e intersecanti ovvero l’estensione incessante,<br />

ossessiva e sempre aperta a<br />

domande e dubbi dell’arte contemporanea<br />

e <strong>il</strong> bisogno di abitare e convivere<br />

con un nuovo umanesimo costituito da<br />

una maggiore sensib<strong>il</strong>ità verso i luoghi<br />

che abitiamo e un rispetto da recuperare<br />

verso le risorse e le energie del pianeta.<br />

Round the Clock è un progetto che<br />

pone in dialogo arte ed ecosistemi sostenib<strong>il</strong>i<br />

attraverso un’esposizione corale<br />

realizzata da artisti internazionali che,<br />

mediante la forza energetica ed indagatrice<br />

delle loro opere, allaccino percorsi<br />

e attraversino tentativi. L’esposizione artistica<br />

nella sua esplicazione attuale ha<br />

un andamento circolare che comprende<br />

titolo, opera, linguaggio, impatto visivo.<br />

In questi termini imballaggi, assemblaggi<br />

e riut<strong>il</strong>izzo sono parte del processo indagato<br />

dall’artista dal punto di vista intellet-<br />

tuale come base per una riflessione organica<br />

e progressiva. Tale convergenza<br />

avviene mediante l’analisi di un percorso<br />

che si basa su un’idea forte realizzata<br />

impiegando strumenti poveri. L’opera<br />

è la parte finale di uno svolgimento<br />

complesso narrato dalla suggestione di<br />

oggetti s<strong>il</strong>enziosi quanto energetici, potenti<br />

e sott<strong>il</strong>i, estesi dall’amplificazione<br />

straniante del “pensiero dolce” ovvero<br />

un lavoro intellettuale e concettuale<br />

espresso con mezzi modesti: carta, cartone,<br />

cenere, plastica, plexiglass, ferro,<br />

pietra, rame, acciaio, vetro, acqua, tessuto,<br />

terra, luce. I media adoperati passano<br />

dalla fotografia all’installazione, dal<br />

video alla performance, dalla scultura al<br />

ricamo a terra per un’esposizione che si<br />

addentri nell’emergenza di una vivib<strong>il</strong>ità<br />

migliore sfuggendo però alle più ordinarie<br />

metodologie espositive con una coralità<br />

complessa, pensata, contemporanea,<br />

straniante e visivamente altrettanto<br />

efficace. Le “24 ore su 24” di Round<br />

the Clock respirano in una mappatura<br />

completa e rappresentativa essendo i<br />

singoli lavori una macchina biologica<br />

compressa in un respiro unico, recuperati<br />

attraverso una teoria di passaggi legati<br />

indissolub<strong>il</strong>mente gli uni agli altri nel<br />

segno della resistenza di un’arte che spinge<br />

verso la condizione esistenziale del<br />

reale riuscendo a far sentire in questo<br />

modo l’effetto e la totalità del tutto.<br />

Se l’arte contemporanea tiene sempre<br />

aperto un interrogativo - quello che riguarda<br />

l’uomo, la sua esistenza, le sue<br />

reticenze - certamente oggi <strong>il</strong> rapporto<br />

con <strong>il</strong> territorio, la terra, <strong>il</strong> futuro del<br />

pianeta e la sua vivib<strong>il</strong>ità sono contenuti<br />

in essa e intrinsecamente le appartengono.<br />

A volte l’arte stessa può contribuire<br />

ad alleviare la modernità dai pesi che<br />

si è imposta come bellezza, identità,<br />

verità e significato. Occorre ripudiare<br />

le convenzioni e scandagliare per frammenti<br />

<strong>il</strong> binomio mondo-realtà. Il lavoro<br />

dell’artista in Round the Clock è quello<br />

di indagare quindi la dimensione del sociale,<br />

i problemi dell’eco-sostenib<strong>il</strong>ità,<br />

delle bio-diversità e tale atteggiamento<br />

non può avere la vocazione del patteggiamento<br />

e pareggiamento tra ideologia<br />

e verità, ma mediante un’immersione<br />

riflessiva deve ambire a raggiungere le<br />

discrepanze tra i comportamenti e dare<br />

voce a grida soffocate. E’ necessario intensificare<br />

<strong>il</strong> movimento e incrementare


l’energia con un’opera che vive dei<br />

rapporti tra artista e spettatore attraverso<br />

un luogo d’accoglienza finalizzato<br />

all’affioramento dei significati del<br />

mondo.<br />

Se in questo primo scorcio di m<strong>il</strong>lennio<br />

è proprio l’arte contemporanea<br />

che si specchia trasversalmente, spiazzata<br />

da interdisciplinarietà e metalinguaggi<br />

che fino allo scorso m<strong>il</strong>lennio<br />

non si ponevano in contatto con <strong>il</strong><br />

mondo oggettivo, ora la conseguenza<br />

è un’osc<strong>il</strong>lazione psicologica che<br />

deve rendere più naturale la pratica<br />

del presente tramite <strong>il</strong> raccordo di<br />

un idioma e un atteggiamento fortemente<br />

aperto nei confronti del vivere<br />

civ<strong>il</strong>e. Allora la contingente urgenza<br />

di Round the Clock propone una<br />

nuova sensib<strong>il</strong>ità figurativa e concettuale<br />

attraverso un uso di materiali<br />

che provengono da un innesto sano,<br />

una commistione studiata e intrigante<br />

tra naturale e artificiale. Nella<br />

necessità di un vivere migliore intenti<br />

precisi e gesti energetici germinanti<br />

da Round the Clock possono restituire<br />

vigore, senso e uno spessore<br />

contemporaneo per un’arte più cons-<br />

apevole e più aderente all’esistenza<br />

dell’uomo. In una naturale tendenza<br />

all’entropia la capacità risiede ora<br />

nella rielaborazione dei codici in una<br />

chiave di complessità che si rivela in<br />

una trasversale consapevolezza per<br />

ritrovare bellezza e lentezza in un ambiente<br />

complesso di sperimentazioni<br />

e proposte.<br />

Ogni società civ<strong>il</strong>e si dovrebbe esporre<br />

al dovere del dubbio. Il dovere<br />

del dubbio è sottoposto al quesito<br />

dell’arte per sperimentare la libertà<br />

di nuove soluzioni e differenti conclusioni.<br />

Racconta Sant’Agostino a<br />

proposito di un pirata catturato da<br />

Alessandro Magno: <br />

Gli risponde <strong>il</strong> pirata


• Francesco Bocchini<br />

• Ulrich Egger<br />

• Eva Jospin<br />

• Chiara Lecca<br />

• Serafino Maiorano<br />

• Gianni Moretti<br />

• Maria Elisabetta Novello<br />

• Svetlana Ostapovici<br />

• David Rickard<br />

• Antonio Riello<br />

• Matteo Sanna<br />

• W<strong>il</strong>helm Scheruebl<br />

• S<strong>il</strong>via Vendramel<br />

• Devis Venturelli<br />

• Peter Welz<br />

Elenco Artisti


FRANCESCO BOCChINI<br />

L’operatività artistica di Francesco<br />

Bocchini si è concentrata nel tempo<br />

su latte e ferri smaltati per produrre<br />

ingranaggi di marchingegni elementari,<br />

installazioni, teche.<br />

Ora l’interesse dell’artista si sta<br />

spostando su installazioni, vetrine<br />

e meccanismi costruiti intorno al<br />

concetto di classificazione del mondo<br />

naturale rappresentato da fiori creati<br />

con lastre metalliche riciclate e<br />

organizzate in f<strong>il</strong>a dietro i vetri opachi<br />

di una vetrina che detiene all’interno<br />

del materiale impiegato memorie e<br />

storie che rivivono nella rinnovata<br />

epifania offerta dall’opera.


FRANCESCO BOCChINI<br />

Nato a Cesena (Italia) nel 1969.<br />

FORmAzIONE<br />

1993 Diploma in pittura, Accademia di<br />

Belle Arti di Bologna, Italia<br />

mOSTRE PERSONAlI<br />

2010 La Storia Naturale, <strong>Galleria</strong><br />

l’Affiche, M<strong>il</strong>ano, testo di Roberta<br />

Bertozzi<br />

Tutti vivi, tutti morti, tutti rivivi, tutti<br />

rimorti, AndreA Arte Contemporanea,<br />

Vicenza, a cura di Martina Cavallarin,<br />

testo di Martina Cavallarin, contributo<br />

critico di Alberto Zanchetta<br />

Il veleno astratto Gasparelli Arte<br />

Contemporanea, Fano, testo di Roberta<br />

Bertozzi<br />

2009 Un braccio ruminante <strong>Galleria</strong> Il<br />

Segno, Roma, testo di Roberta Bertozzi<br />

2008 Domino Blumen Falene Mel<br />

Gallery Contemporary, Vienna (A), testo<br />

di Roberta Bertozzi<br />

Finemondo Laboratorio dell’imperfetto,<br />

Gambettola, a cura di Alberto Zanchetta<br />

2007 Gloriette <strong>Galleria</strong> L’Affiche,<br />

M<strong>il</strong>ano, a cura di Martina Cavallarin<br />

2006 Francesco Bocchini <strong>Galleria</strong> Sc<strong>il</strong>la<br />

Cicognani, Colonia, testo diRoberta<br />

Bertozzi<br />

2005 Il mio pensiero è sempre<br />

luminoso <strong>Galleria</strong> Il Segno, Roma, testo<br />

di Marco Lodoli<br />

2004 Bulgarico <strong>Galleria</strong> L’Affiche,<br />

M<strong>il</strong>ano, testo diFlaminio Gualdoni<br />

Ich bin so dumm <strong>Galleria</strong><br />

41artecontemporanea, Torino, testo di<br />

Alberto Zanchetta<br />

2003 Le gambe eccellenti Merz Mer<br />

<strong>Galleria</strong> Arte Al Contrario, Modena, testi<br />

di Gianluca Marziani e Nadia Raimondi<br />

I primi asini pensavano per conto<br />

proprio <strong>Galleria</strong> De’ Foscherari,<br />

Bologna, testi di di Valerio Dehò e<br />

Alberto Zanchetta<br />

2002 Lumpefon spazire, Sala delle<br />

Colonne, Nonantola, a cura di Nadia<br />

Raimondi<br />

2001 Lés funenbrés, <strong>Galleria</strong> L’Affiche,<br />

M<strong>il</strong>ano, testo di Rosalba Paiano<br />

1999 Storie d’Egitto, <strong>Galleria</strong> Il Graffio,<br />

Bologna<br />

1998 Anima patata, <strong>Galleria</strong> L’Affiche,<br />

M<strong>il</strong>ano, testo di Enzo Fabbrucci<br />

1996 Partito preso, <strong>Galleria</strong> Nazionale<br />

d’Arte Moderna, Roma, a cura di Anna<br />

Martirolo<br />

mOSTRE COllETTIvE SElEzIONATE<br />

2010 Elogio della ghigliottina<br />

Laboratorio dell’Imperfetto, Gambettola,<br />

a cura di Alberto Zanchetta<br />

Playstation Spazio Paraggi, Treviso, a<br />

cura di Valerio Dehò<br />

Longitudini latitudini <strong>Galleria</strong> Michela<br />

Rizzo, Venezia, a cura di Martina<br />

Cavallarin<br />

2009 Playstation Kunstart, Merano, a<br />

cura di Valerio Dehò<br />

Steellife Triennale di M<strong>il</strong>ano, a cura di<br />

Elisabetta Pozzetti<br />

2008 Frescobosco, Certosa di Padula,<br />

Salerno, a cura di Ach<strong>il</strong>le Bonito Oliva<br />

15ª Quadriennale d’Arte, Roma<br />

2007 Small Is Beautiful Fondazione<br />

Ursula Blickle, Stiftung, Kraichtal, a<br />

cura di Peter Weiermair<br />

2006 Planetarisch con / with Antonello<br />

Viola, <strong>Galleria</strong> Goethe due, Bolzano,<br />

testi di Vito Calabretta e Roberta<br />

Bertozzi<br />

Small is beautiful Ursula Blickle Stiftung,<br />

Germania, a cura di Peter Weiermair<br />

Welcome tech & touch Premio<br />

Internazionale d’Arte Ermanno Casoli, IX<br />

edizione, Serra S.Quirino (An), a cura di<br />

Valerio Dehò<br />

Ai confini della realtà. Arte scienza<br />

e tecnologia ARCOS, Muse d’Arte<br />

Contemporanea del Sannio, Benevento<br />

a cura di Claudia Gioia<br />

Allegra con brio Chiesa del Suffragio,<br />

Carrara, a cura di Walter Guadagnini<br />

2005 Bologna si rivela Palazzo Fava,<br />

Bologna, a cura di Ph<strong>il</strong>ippe Daverio<br />

Minjonies Scuola elementare Sacro<br />

Cuore, Alghero, a cura di Giuliana Altea<br />

e Maria Luisa Frisa<br />

Bologna Contemporanea 1975 - 2005<br />

<strong>Galleria</strong> d’Arte Moderna, Bologna, a<br />

cura di Peter Weiermair<br />

2004 XIV Quadriennale, Anteprima<br />

Promotrice delle Belle Arti, Torino<br />

Dal profondo Palazzo della fortezza,<br />

Mainz (D), Carloni SpazioArte, Frankfurt<br />

(D)<br />

Tremante Laboratorio dell’imperfetto,<br />

Gambettola, Forlì, a cura di G. Papi<br />

Cauda Pavonis, AndreA Arte<br />

Contemporanea, Vicenza, a cura di<br />

Alberto Zanchetta<br />

Selvatico, Palazzo Sforza, Cotignola<br />

2001 Figure del 900 Accademia<br />

di Belle Arti, Pinacoteca Nazionale,<br />

Bologna<br />

1997 Trialog Werkgallerie, Kassel (D)<br />

Luoghi, <strong>Galleria</strong> Nazionale di Arte<br />

Moderna, Repubblica di San Marino<br />

PREmI<br />

2010 Biennale Internazionale di<br />

Scultura, Premio Umberto Mastrioanni<br />

2006 Premio Michetti Museo Michetti,<br />

Palazzo San Domenico, Francav<strong>il</strong>la al<br />

mare (Chieti), a cura di Ph<strong>il</strong>ippe Daverio<br />

2004 Premio Michetti Museo Michetti,<br />

Palazzo San Domenico, Francav<strong>il</strong>la al<br />

mare (Chieti), a cura di Stefano Zecchi<br />

2002 Premio Cairo 2, Palazzo della<br />

Permanente, M<strong>il</strong>ano<br />

RESIdENzE E WORkShOP<br />

2006 Castello di Schrattenberg<br />

programma internazionale di residenza<br />

per artisti<br />

COllABORAzIONI<br />

2001 Lombroso-Amleto Compagnia<br />

Deicalcitatro, Bologna, scenografie<br />

1998 Infinito Compagnia Teatro Rio<br />

Rose e Bjorn Theatre, scenografie<br />

1997 Turandot Compagnia Accademia<br />

Perduta, Ravenna, scenografie


UlRICh EGGER<br />

La pratica contemporanea di Ulrich<br />

Egger è una continua bulimica<br />

sedimentazione di elementi<br />

architettonici che si sublimano nella<br />

contaminazione e nell’accumulo.<br />

Egger ci parla dei quartieri degradati,<br />

dei materiali scardinati dal tempo e<br />

dalla pesante mano dell’uomo. Le<br />

sue opere sono fotografie che si<br />

fanno scultura, impastate tra carta,<br />

plexiglass, plastica, colore, cemento<br />

e salendo e scendendo tra parete e<br />

pavimento. La tecnica è complessa<br />

pur nell’uso consapevole e studiato di<br />

materiali poveri tra i quali la presenza<br />

umana viene esclusa dalla pura<br />

visione retinica, ma percepita con<br />

ossessione dalla sua assenza sospesa<br />

e spiazzante.


UlRICh EGGER<br />

nato a San Valentino in provincia di<br />

Bolzano. (Italia) nel 1959.<br />

FORmAzIONE<br />

1985 Diploma di scultura presso<br />

l’Accademia di Belle Arti di Firenze,<br />

Italia<br />

Degree in sculptur, Accademia dl Belle<br />

Arti di Firenze, Italy<br />

mOSTRE PERSONAlI dAl 2000<br />

2000 <strong>Galleria</strong> Plurima, Udine<br />

<strong>Galleria</strong> Traghetto, Venezia<br />

2001 Arte Contemporanea - Andrea<br />

Pronto, Crespano del Grappa, Treviso<br />

“La misura del vuoto” spazio Thetis,<br />

Venezia<br />

2002 <strong>Galleria</strong> Biedermann, Monaco<br />

(Germania)<br />

<strong>Galleria</strong> Plurima, Udine<br />

<strong>Galleria</strong> Frebel, Westerland (Germania)<br />

<strong>Galleria</strong> Les Chances de L’Art, Bolzano<br />

2003 “Frammenti urbani”,<br />

AndreaProntoArteContemporanea,<br />

Crespano del Grappa, Treviso<br />

“Sopralluogo”, <strong>Galleria</strong> Plurima, Udine<br />

“Transizione”, <strong>Galleria</strong> <strong>il</strong> Cenacolo,<br />

Trento<br />

2004 “Sopralluoghi”, <strong>Galleria</strong> Oredaria,<br />

Roma<br />

2005 <strong>Galleria</strong> Lagorio, Brescia<br />

“Wandobjekte”, <strong>Galleria</strong> Biedermann,<br />

Monaco (Germania)<br />

“erst das auge schafft die welt”, <strong>Galleria</strong><br />

Lagorio, Brescia<br />

“ausfahrtuscita”, Museo Civico di<br />

Chiusa, Bolzano<br />

“EXIT”, <strong>Galleria</strong> Les Chances de L’Art,<br />

Bolzano<br />

“Stadtrand” Sergio&Thao Mandelli,<br />

Artecontemporanea, Seregno, M<strong>il</strong>ano<br />

2006 “Vorstadt”, <strong>Galleria</strong> De Faveri<br />

Arte, Feltre, Belluno<br />

“Ricostruzione”, <strong>Galleria</strong> Fioretto,<br />

Padova<br />

2007 Luoghi segreti, Galerie<br />

Biedermann, München D<br />

Ewo - domus mea, transart07,<br />

Kurtatsch I<br />

2008 “der engel der geschichte”,<br />

<strong>Galleria</strong> Mandelli Arte Contemporanea,<br />

Seregno, M<strong>il</strong>ano I<br />

“die dritte haut”, a cura di Elena Forin,<br />

<strong>Galleria</strong> De Faveri Arte, Feltre I<br />

“towndown”, a cura di Valerio Dehó,<br />

<strong>Galleria</strong> Antonella Cattani, Bolzano I<br />

2009 Housing, a cura di Valerio Dehó,<br />

Merano arte/kunst Meran<br />

in/finito, a cura di Daniele Capra,<br />

<strong>Galleria</strong> Plurima, Udine<br />

“spuren” a cura di Alberto Mattia<br />

Martini, Spazio Gianni Testoni La<br />

2000+45<br />

2010 “social housing” <strong>Galleria</strong><br />

Traghetto, Venezia<br />

mOSTRE COllETTIvE SElEzIONATE<br />

2000 Artefiera. Bologna I<br />

La vetta e gli orizzonti, Palazzo Trentini,<br />

Trento I<br />

Museo Civico di Riva del Garda, Trento I<br />

Miart, M<strong>il</strong>ano I<br />

Artefiera, Parma I<br />

Artefiera, Forlì I<br />

MART, Museo di Arte Moderna e<br />

Contemporanea di Trento e Rovereto I<br />

Kunst und Architektur in Südtirol,<br />

Schloss Maretsch, Bozen I<br />

“Bianconatale”, Arte Contemporanea -<br />

Andrea Pronto, Crespano del Grappa,<br />

Treviso I<br />

2001 Artefiera, Bologna I<br />

“Unexpected encounters”, <strong>Galleria</strong><br />

Prisma, Bolzano I<br />

“Il sogno dell´oggetto”, Antico Palazzo<br />

della Pretura di Castell’Arquato,<br />

Piacenza I<br />

Ouverture quattro chiavi per aprire,<br />

<strong>Galleria</strong> Plurima, Udine I<br />

Ulrich Egger & Sepp Mall, Offizin S.,<br />

Meran I<br />

2002 Artefiera, Bologna I<br />

Art Innsbruck, A<br />

Kunst Köln, D<br />

2003 Artefiera, Bologna I<br />

Miart, M<strong>il</strong>ano I<br />

4 a rassegna internazionale d’Arte<br />

contemporanea - ex Ghetto Ebraico,<br />

Vittorio Veneto, Treviso I<br />

<strong>Galleria</strong> Plurima, Udine I<br />

2004 Artefiera, Bologna I<br />

Bruxelles Expo, Brüssel B<br />

“La crisi della presenza”, Antico<br />

Palazzo della Pretura di Castell’Arquato,<br />

Piacenza I<br />

Miart, M<strong>il</strong>ano I<br />

Padova - Artefiera, con <strong>Galleria</strong> De<br />

Faveri Arte, Feltre, Belluno<br />

“All´ombra di Bramante”, sculture in un<br />

parco, Todi, Perugia I<br />

“Lucidamente”, Isola della Palmaria,<br />

Fortezza del Mare, Porto Venere, La<br />

Spezia I<br />

“Arte in giardino”, Cles, Trento I<br />

Vineart, Fiera dell’Arte Moderna e<br />

Contemporanea, Bolzano I<br />

<strong>Galleria</strong> Rino Costa, Valenza Po,<br />

Alessandria I<br />

<strong>Galleria</strong> Plurima, Udine I<br />

“Il colore della vita” - Die Farben des<br />

Lebens, Hommage á Piero Siena,<br />

Museion, Bolzano I<br />

2005 Artefiera, Bologna I<br />

Palais Lichtenstein (Forum für<br />

zeitgenössische Kunst), Feldkirch A<br />

Miart, M<strong>il</strong>ano I<br />

“Hicetnunc”, Rassegna di arte<br />

contemporanea, San Vito al<br />

Tagliamento, Pordenone I<br />

earth-feltreartecontemporanea 2005,<br />

<strong>Galleria</strong> De Faveri Arte, Feltre, Belluno I<br />

A tahotel Executive,<br />

M<strong>il</strong>anoFlashArtShow, M<strong>il</strong>ano I<br />

“sinnaturismo”, Castello di Rivara,<br />

Torino I<br />

Artverona, Verona I<br />

Artissima. Fiera Internazionale D‘Arte<br />

Contemporanea, Torino I<br />

Extra Moenia. All’ombra di Bramante,<br />

(foto, progetti, disegni), Todi, Perugia I<br />

Vineart, Fiera dell’Arte Moderna e<br />

Contemporanea, Bolzano I<br />

2006 Artefiera, Bologna I<br />

Miart, M<strong>il</strong>ano I<br />

“Il segno e la materia”, Fioretto Arte,<br />

Padova I<br />

“summer tales”, <strong>Galleria</strong> Les Chances<br />

de L’Art, Bolzano I<br />

Collettiva, <strong>Galleria</strong> Plurima, Udine I<br />

Artissima. Fiera Internazionale D’Arte<br />

Contemporanea, Torino I<br />

Artverona, Verona I<br />

“Kunstszene Südtirol Aktuell” -<br />

Lanserhaus, Eppan I<br />

“Objektiv Südtirol”, Republik Österreich,<br />

Parlament, Wien A<br />

“Kunst-Sakralraum”, Hofburg, Brixen I<br />

2007 Artefiera, Bologna I<br />

kunstArt, Fiera dell´Arte Moderna e<br />

Contemporanea, Bolzano I<br />

2008 “Il drago di Giorgio”, a cura di<br />

Viviana Siviero & Alberto Zanchetta,<br />

LAB 610 XL Sovramonte Loc. Servo,<br />

Belluno I<br />

Art Karlsruhe, Internationale<br />

Messe für Klassische Moderne und<br />

Gegenwartskunst, Karlsruhe D<br />

“Cittá Panico”. a cura di Francesca<br />

Baboni & Stefano Taddei, <strong>Galleria</strong> Arte<br />

in movimento, Pietrasanta, Lucca I<br />

“Maravee 2008 Recycle”, a cura di<br />

Sabrina Zannier, <strong>Galleria</strong> Plurima, Udine<br />

I<br />

Plurima 35, a cura di Federico Sardella,<br />

<strong>Galleria</strong> Plurima, Udine I<br />

2009 Artefiera, Bologna I<br />

ARTVERONA, 2009<br />

“limite alla rovescia”, a cura di Daniele<br />

Capra e Elena Forin, Palazzo Minucci -<br />

Vittorio Veneto TV<br />

“<strong>il</strong> piacere del collezionista” (opere della<br />

collezione finstral) a cura di Valerio<br />

Dehó, Merano Arte<br />

Kunst 09 Zürich (CH) 15. internationale<br />

Messe für Gegenwartskunst<br />

2010 Artefiera, Bologna I<br />

Miart, M<strong>il</strong>ano I<br />

ARTVERONA, 2010<br />

“destruction and construction” Galerie<br />

W<strong>il</strong>d, Zürich/Frankfurt, (CH) (GER)


EvA JOSPIN<br />

Eva Jospin è un’artista eclettica<br />

che si nutre di contaminazioni<br />

linguistiche e alternate poetiche<br />

passando dal disegno alla pittura,<br />

dal collage alla scultura. Negli ultimi<br />

due anni l’artista si è dedicata<br />

allo studio del paesaggio e la sua<br />

rappresentazione. Nelle sue opere<br />

c’è <strong>il</strong> senso dello straniamento e<br />

della perdita e le sue foreste di<br />

cartone sono prospettive magiche e<br />

ignote, labirinti in cui si confonde <strong>il</strong><br />

naturale e l’artificiale.


Nata nel 1975 a Parigi, diplomata<br />

all’École Nationale Supérieure des Beaux-<br />

Arts di Parigi nel 2002.<br />

mOSTRE COllETTIvE<br />

2011 Artefiera Bologna<br />

2010 Rehab ; L’art de Re-faire, Fondation<br />

Edf, Paris.<br />

Forêt, Musée de la Chasse et de la Nature,<br />

Paris.<br />

ArteFiera Bologna, Bologna<br />

2009 Galerie Pièce Unique Variations,<br />

Paris.<br />

2005 Arte Fiera Bologna, Bologne<br />

Riparte Napoli 2005, Naples<br />

M<strong>il</strong>ano Flash Art Fair, M<strong>il</strong>an<br />

2004 Riparte 2004-International Art Fair,<br />

Rome<br />

Miart Fiera M<strong>il</strong>ano International, M<strong>il</strong>an<br />

International Artexpo Monte-Carlo, Monte-<br />

Carlo.<br />

2003 Riparte 2003-International Art Fair,<br />

Rome Notte bianca a via della vetrina,<br />

Marzia Gandini, Eva Jospin, Brunella<br />

Longo, Benedetto Pietromarchi, <strong>Galleria</strong> 9<br />

via della vetrina contemporanea, Rome.<br />

2000 Parigi, Ritratti d’Interni, galleria 9 via<br />

della vetrina contemporanea, Rome.<br />

1997 Disegni, Espace Robert Planquette,<br />

Paris.<br />

Centre d’art contemporain, Saint-Cyprien.<br />

Visages et expressions, aspects<br />

contemporains”, ENSBA, Paris.<br />

mOSTRE PERSONAlI<br />

2011 Galerie Pièce Unique & Galerie Pièce<br />

Unique Variations: 31 marzo - 5 Giugno<br />

2004 Artmob<strong>il</strong>e, <strong>Galleria</strong> 9 via della vetrina<br />

contemporanea, Roma<br />

Artmob<strong>il</strong>e, , <strong>Galleria</strong> Le Pleiadi, Mola de<br />

Bari.<br />

Pour un art transformable et transportable,<br />

Centre Culturel Français, Jakarta,<br />

Indonesie.<br />

2001 Opere recenti, <strong>Galleria</strong> 9 via della<br />

vetrina contemporanea, Rome.


ChIARA lECCA<br />

Chiara Lecca lavora sulla linea<br />

sott<strong>il</strong>e del paradosso attraverso le<br />

relazioni che intercorrono tra reale e<br />

artificiale, uomo e natura, organico ed<br />

inorganico. La costruzione mentale<br />

che adopera per creare le sue opere è<br />

una de-costruzione ironica e sarcastica<br />

di animali impagliati - soprattutto<br />

maiale e coniglio con i quali l’artista<br />

ha un rapporto ravvicinato – talvolta<br />

ri-assemblati con oggetti d’uso<br />

comune, gadget di plastica o oggetti<br />

che fanno parte della sua infanzia. I<br />

suoi paesaggi sintetici, così come gli<br />

animali che hanno subito un processo<br />

di tassidermia per riprendere nel<br />

mondo artificiale di Lecca un’altra<br />

vita ed un’altra valenza, portano a<br />

sprofondare nello straniamento, nella<br />

perdita di equ<strong>il</strong>ibrio e di certezze.<br />

Lecca lavora sull’inquietudine<br />

dell’incerto e sulle paure ataviche che<br />

appartengono a ciascuno di noi.


ChIARA lECCA<br />

Nata a Modigliana (FC), Italia, 1977<br />

FORmAzIONE<br />

2005 Diploma di Laurea in Pittura,<br />

Accademia di Belle Arti di Bologna, Italy<br />

ESPOSIzIONI PERSONAlI<br />

2010 Critica in Arte MAR Museo d’Arte<br />

della città, Ravenna, a cura di C. Casali,<br />

progetto ideato da C. Spadoni<br />

2009 Play Station Kunst Meran/o Arte<br />

presso <strong>Galleria</strong> Erwin Seppi, Merano<br />

(Bz), a cura di V. Dehò<br />

2008 ... del maiale non si butta niente<br />

<strong>Galleria</strong> Fumagalli, Bergamo, a cura di<br />

A. Maggi<br />

2004 Il Giardino dei D<strong>il</strong>etti Brisighella<br />

(Ra), Parco ‘D<strong>il</strong>etti’<br />

2003 Cut_out Circolo degli Artisti,<br />

Faenza (Ra), a cura di L. Fabbri<br />

La serie dei Piggy Loggetta del<br />

Trentanove, Faenza (Ra), a cura di M.<br />

Zauli<br />

ESPOSIzIONI COllETTIvE<br />

SElEzIONATE<br />

2010 Ecobrain Ecomondo - Rimini fiera,<br />

Rimini, a cura di M. Cavallarin, progetto<br />

ideato da EcoArt Project<br />

Ammutinamenti Artificerie Almagià,<br />

Ravenna<br />

Roma. The road to contemporary art<br />

stand <strong>Galleria</strong> Fumagalli, Roma<br />

MiArt stand <strong>Galleria</strong> Fumagalli, M<strong>il</strong>ano<br />

Arte Fiera stand <strong>Galleria</strong> Fumagalli,<br />

Bologna<br />

The Goldberg’s Variations 2 Mya Lurgo<br />

Gallery, Lugano (Svizzera), a cura di M.<br />

Cavallarin<br />

2009 Play Station 2 Ca’ da Noal -<br />

Spazio Paraggi, Treviso, a cura di V.<br />

Dehò<br />

Guardare con lo sguardo della mente<br />

(51 Premio Campigna) <strong>Galleria</strong><br />

Comunale d’Arte Contemporanea “Vero<br />

Stoppioni”, Santa Sofia (FC), a cura di<br />

C. Casali<br />

The Goldberg’s Variations 1 91mq Art<br />

Project Space, Berlino (Germania), a<br />

cura di M. Cavallarin<br />

Degli uomini selvaggi e di altre<br />

forasticherie Lab610XL, Sovramonte<br />

(Bl), a cura di V. Siviero<br />

Play Station Kunst Meran/o Arte,<br />

Merano (Bz), a cura di V. Dehò<br />

Arte Fiera stand <strong>Galleria</strong> Fumagalli,<br />

Bologna<br />

2008 No Location Relocation A.T.<br />

Kearney seat, M<strong>il</strong>ano, a cura di M.<br />

Farronato<br />

Fenstersprung PROG, Zentru fur<br />

Kulturproduktion, Bern (Switzerland), a<br />

cura di M. Waldmeier<br />

Selvatico Museo Civico San Rocco,<br />

Fusignano (RA), a cura di M.Fabbri<br />

2007 24 a Biennale Internazionale<br />

dell’Umorismo nell’Arte Castello della<br />

Rancia, Tolentino (Mc), a cura di<br />

L.Marini<br />

13 X 17 Chiesa San Gallo, Venezia, a<br />

cura di P. Daverio<br />

Sinestesie Palazzo delle Esposizioni,<br />

Faenza (Ra), a cura di S. Mazzotti<br />

Ora Elabora (III ed.) ex Convento dei<br />

Cappuccini, Modigliana (FC), a cura di<br />

C. Casali - G. Gurioli<br />

Art for Art’s Shake (II ed.) Palazzo<br />

Zambeccari, Bologna, evento Artefiera<br />

Off<br />

2006 Confini Palazzo Pigorini, Parma, a<br />

cura di V. Strukelj, M. L. Pacelli<br />

Gender Bender festival 4 varie sedi,<br />

Bologna<br />

49° Premio Campigna <strong>Galleria</strong><br />

Comunale d’Arte Contemporanea “Vero<br />

Stoppioni”, Santa Sofia (FC), a cura di<br />

C. Casali<br />

Ora Elabora (II ed.) ex Convento dei<br />

Cappuccini, Modigliana (FC), a cura di<br />

G. Gurioli<br />

La meraviglia delle creature - animali<br />

nell’arte Museo Civico San Rocco,<br />

Fusignano (Ra)<br />

2005 HYPE Assab One, M<strong>il</strong>ano<br />

BJCEM, 12th Biennal of young artists<br />

from Europe and Mediterranean Castel<br />

Sant’Elmo, Napoli, a cura di A.Bonitp<br />

Oliva<br />

Ora Elabora (I ed.) ex Convento dei<br />

Cappuccini, Modigliana (FC), a cura di<br />

G.Gurioli<br />

Interstate. Giochi, sogni, conflitti<br />

<strong>Galleria</strong> Mares, Pavia, a cura di V. Dehò<br />

Un anno di passione Palazzo Albertini,<br />

Forlì, a cura di GAI (Giovani Artisti<br />

Italiani)<br />

2004 Premio di Incisione Giorgio<br />

Morandi (XIX ed.) <strong>Galleria</strong> d’Arte<br />

Moderna, Bologna, saggi di Mauro<br />

Mazzali e Peter Weiermair<br />

Festival delle Arti Parco Nord, Bologna<br />

Alta Temperatura. Le Masche<br />

Ceramiche Palazzo dei Conti Botton,<br />

Castellamonte (To), a cura di E. Biffi<br />

Gent<strong>il</strong>i<br />

FRAGILE spazio Galletti - Settore<br />

Territorio, Faenza (Ra), a cura di G. R.<br />

Manzoni, Faenza (Ra)<br />

PREmI<br />

2004 Festival delle Arti, Bologna (primo<br />

premio sezione arte visiva)<br />

RESIdENzE E WORkShOP<br />

2008 Fondazione Spinola Banna per<br />

l’arte Poirino (To), visiting professor<br />

M<strong>il</strong>ovan Farronato, a cura di G.<br />

Cochrane<br />

Fondazione Spinola Banna per l’arte<br />

Poirino (To), visiting professor Jorge<br />

Peris, a cura di G. Cochrane<br />

2007 Aequa Nox Modigliana (FC),<br />

visiting professor Sabrina Torelli, a cura<br />

di R. Paiano<br />

2006 49 Premio Campigna Santa Sofia<br />

(FC), visiting professor Henri Olivier, a<br />

cura di C. Casali


SERAFINO mAIORANO<br />

Nella continua tensione tra<br />

inquietudine<br />

e spaesamento la mia opera,<br />

studiata per Round the Clock e parte<br />

integrante della mia attuale ricerca<br />

artistica, si arricchisce di strutturate<br />

sperimentazioni e moltiplicazioni<br />

di significato. Alle architetture,<br />

agli interni e alla commistione tra<br />

pittura e tecnica manuale e digitale,<br />

aggiungo un tema che s’innesta nel<br />

f<strong>il</strong>one documentaristico - ecologico<br />

e Eco Sostenib<strong>il</strong>e portando la citta`<br />

ad aprirsi alle domande salienti di<br />

questo momento storico ovvero <strong>il</strong><br />

fabbisogno di produzione energetica<br />

legato ad un rinnovato rispetto per la<br />

natura. La mia indagine e` nella linea<br />

di confine tra naturale e artificiale,<br />

tra stab<strong>il</strong>e e instab<strong>il</strong>e, tra <strong>il</strong> peso dei<br />

materiali e la leggerezza dell’anima.<br />

In questo progetto la commistione<br />

di luoghi, simboli tecnologici e fonti<br />

rinnovab<strong>il</strong>i apre la domanda dell’arte<br />

alla sua dimensione piu` nob<strong>il</strong>e e<br />

rappresentativa. Per difendere <strong>il</strong><br />

sociale, salvaguardare l’uomo da se<br />

stesso, eludere <strong>il</strong> destino entropico<br />

manifestando con fotografie forti e<br />

inquietanti i problemi piu` scottanti<br />

ed attuali. Le grandi pale eoliche<br />

trasferite in spazi improbab<strong>il</strong>i<br />

trovano una collocazione quasi reale<br />

malgrado le dislocazioni pittorico<br />

digitali invochino una spiegazione<br />

plausib<strong>il</strong>e che solo sovrapposizioni,<br />

evanescenze, macchie di colore, luci<br />

e ombre e toni rarefatti riescono a<br />

giustificare rendendo ogni immagine in<br />

una posizione di equ<strong>il</strong>ibrio.


SERAFINO mAIORANO<br />

nato a Crotone nel 1957, vive e lavora<br />

a Roma.<br />

PRINCIPAlI mOSTRE PERSONAlI<br />

2010 Il respiro della luce, galleria<br />

Emmeotto, Roma; a cura di Martina<br />

Cavallarin; testi di Alan Jones e Martina<br />

Cavallarin<br />

2009 Tornabuoni Arte, M<strong>il</strong>ano<br />

2008 Immagine Regia, Ex Pinacoteca<br />

Appartamenti Storici, Reggia di<br />

Caserta; a cura di Martina Cavallarin;<br />

testi di Dan<strong>il</strong>o Eccher e Martina<br />

Cavallarin<br />

Art Karlsruhe, <strong>Galleria</strong> Traghetto,<br />

Karlsruhe<br />

Interno rosso, <strong>Galleria</strong> Traghetto,<br />

Venezia<br />

2007 Pace velata, <strong>Galleria</strong> Traghetto,<br />

Roma; a cura di Gianluca Marziani<br />

2006 Spazi luminosi, <strong>Galleria</strong> La<br />

Bussola, Cosenza<br />

2005 Architetture dell’animo, <strong>Galleria</strong><br />

Traghetto Venezia; a cura di Gianluca<br />

Marziani<br />

2004 Tornabuoni Arte Contemporanea,<br />

M<strong>il</strong>ano<br />

2002 Stato d’allerta, Studio d’Arte<br />

Contemporanea Casagrande, Roma<br />

2000 ROMA MM, Studio d’Arte<br />

Contemporanea Casagrande, Roma; a<br />

cura di Cec<strong>il</strong>ia Casorati<br />

1999 Tornabuoni Arte Contemporanea,<br />

Crans Montana (Svizzera)<br />

1997 Galerie Triebold, Bas<strong>il</strong>ea<br />

(Svizzera)<br />

1996 PAN-DAP - Studio d’Arte<br />

Contemporanea Casagrande, Roma; a<br />

cura di Ada Lombardi<br />

Archivio Cavellini, Brescia,<br />

1991 Gianfranco Rosini Arte<br />

Contemporanea, Riccione<br />

La Bottega dei vasai, M<strong>il</strong>ano; a cura di<br />

Francesca Alfano Miglietti<br />

1989 <strong>Galleria</strong> Val I 30, Valencia<br />

(Spagna)<br />

1985 Associazione Culturale CentroSei,<br />

Bari<br />

mOSTRE COllETTIvE PRINCIPAlI<br />

2010 ViennaFair, presentato dalla<br />

galleria Traghetto (Venezia), Vienna,<br />

Austria<br />

2009 Dopo la velocità, a cura di Paolo<br />

Aita, UNICAL (Università della Calabria),<br />

FESTIVART<br />

<strong>Galleria</strong> in vetrina, Maiorano e Mimmo<br />

Rotella, Altomonte (CS)<br />

2008 Lightbox Via lucis, Centro Angelo<br />

Savelli, Lamezia Terme (Catanzaro)<br />

2007 ViennaFair, presentato dalla<br />

galleria Traghetto (Venezia), Vienna,<br />

Austria<br />

2006 Miart, galleria La Bussola, M<strong>il</strong>ano<br />

2006 Plot.Art. Europa, Museo<br />

Laboratorio d’Arte Contemporanea,<br />

Roma; a cura di Gianluca Marziani<br />

Shoes or not shoes?, Het Museum voor<br />

Schoene Kunst, Gent (Belgio)<br />

2004 Carte Italiane, Studio d’Arte<br />

Contemporanea Casagrande, Roma<br />

2003 Carte Italiane, a cura di Lucia<br />

Pres<strong>il</strong>la, Bruxelles, Palazzo del Consiglio<br />

dei Ministri dell’Unione Europea<br />

2002 Il mare, a cura di Patrizia Ferri,<br />

Museo Nasional Indonesiano, Jacarta<br />

2001 Extravergine, Trevi Flash Art<br />

Museum<br />

2000 ArteFiera Bologna, Tornabuoni<br />

Arte Contemporanea<br />

1999 Finché c’è morte c’è speranza,<br />

Trevi Flash Art Museum, Trevi<br />

Atlante, Geografia e Storia della<br />

giovane arte Italiana, Macs Masedu Arte<br />

Contemporanea, Sassari; a cura di Ada<br />

Lombardi<br />

1998 Krotone Contemporanea, MAC<br />

Museo d’Arte Contemporanea, Crotone;<br />

a cura di Ada Lombardi<br />

Libero e obliquo, Centro Internazionale<br />

Formazione delle Arti, Cosenza<br />

1997 Nel segno del dono, Castello<br />

Svevo, Cosenza<br />

Con <strong>il</strong> fuoco nella mente, Salon Privè<br />

Arti Visive, Roma<br />

Oh, la vache, Museo Ha<strong>il</strong>e Saint Pierre,<br />

Parigi, 1997<br />

1996 Kunst ’96, Gallerie Triebold,<br />

Zurigo<br />

Solstizio d’estate, Associazione<br />

culturale Zerynthia, Serre di Rapolano<br />

Art Basel, Galerie Triebold, Bas<strong>il</strong>ea<br />

1995 Fax Art, Palazzo delle<br />

Esposizioni, Roma; a cura di Ludovico<br />

Pratesi<br />

Per mare e monti, <strong>Galleria</strong> Monti,<br />

Macerata<br />

1994 Materia tradita, <strong>Galleria</strong> C<strong>il</strong>ena,<br />

M<strong>il</strong>ano<br />

L’Arca di Noè, Trevi Flash Art Museum<br />

1993 Il Gatto e la Volpe, (Serafino<br />

Maiorano e Vettor Pisani), <strong>Galleria</strong> Pio<br />

Monti, Roma<br />

Le Sfingi del Testaccio, Palazzo delle<br />

Esposizioni, Roma (aiuto scenografo,<br />

regia di Vettor Pisani)<br />

1991 Terra…Terra, Bottega dei vasai,<br />

M<strong>il</strong>ano; a cura di Francesca Alfano<br />

Miglietti<br />

Art Basel, <strong>Galleria</strong> La Polena, Bas<strong>il</strong>ea<br />

1990 Daedalus, Casa Seronide, Ascona<br />

(Svizzera); a cura di Harold Zeman<br />

1988 Astrazione e figurazione italiana,<br />

Aida Gallery, Giza, Il Cairo<br />

1987 Onda Verde, Palazzo degli Affari,<br />

Firenze<br />

1986 Joie de vivre, S.Maria a Vico,<br />

Caserta; a cura di Italo Mussa<br />

1985 Unicorno, <strong>Galleria</strong> Monti, Roma,<br />

1985<br />

ArteFiera Bologna, <strong>Galleria</strong> Monti, 1985<br />

Una nuovissima generazione dell’Arte<br />

Italiana, Siena, 1985; a cura di Enrico<br />

Crispolti<br />

OPERE IN COllEzIONI dI PREGIO<br />

Collezione del Palazzo della Farnesina,<br />

Ministero degli Affari Esteri della<br />

Repubblica Italiana<br />

MAC Museo d’Arte Contemporanea,<br />

Crotone<br />

Collezione Palazzo della Provincia,<br />

Crotone


GIANNI mORETTI<br />

Nella deriva oggi necessariamente<br />

raffinata, ossessiva, estetizzante e<br />

inut<strong>il</strong>e - come l’arte deve essere- ma<br />

interrogativa del contemporaneo, solo<br />

pochi artisti mettono di fronte a norme<br />

alternative di visioni e vedute. Il lavoro<br />

di Gianni Moretti promette nel tempo<br />

una persistenza che va persino di là<br />

da ciò che ha già raccontato e di ciò<br />

che abbiamo già visto lavorando sulla<br />

desertificazione delle certezze per<br />

mettersi di fronte ad altre modalità<br />

e incessanti dubbi. La sua ricerca<br />

parte da lontano, dallo studio del<br />

corpo e da tecniche antiche - carta,<br />

pigmenti, ritagli - che si stanno via via<br />

arricchendo di prospettiva e significato<br />

mediante l’accettazione di meccanismi<br />

fallaci e persino fallimentari che l’arte<br />

sa affrontare innestata per scelta più<br />

nella dimensione del verosim<strong>il</strong>e che<br />

in quella del vero. Non esiste la fuga,<br />

esiste un’estrema consapevolezza del<br />

tentativo, dello sperimentare come e<br />

dove e quando e perché e qual è - se<br />

esiste - <strong>il</strong> senso, <strong>il</strong> senso assoluto<br />

e irrequieto del falso identico, quel<br />

movimento tellurico che non ambisce<br />

all’assoluto, ma con volontaria<br />

impotenza lo sfiora, continuamente.


GIANNI mORETTI<br />

Nato a Perugia (Italia) nel 1978<br />

Disegno, installazioni e mixed media<br />

sono le tecniche ut<strong>il</strong>izzate nella sua<br />

ricerca, la quale si focalizza sulla<br />

scoperta del limite e della struttura<br />

di vari tipi di organismi. Dal 2003 <strong>il</strong><br />

suo lavoro è stato presentato in varie<br />

mostre collettive e personali in Italia<br />

e all’estero. Vive e lavora tra M<strong>il</strong>ano e<br />

Berlino.<br />

mOSTRE PERSONAlI<br />

2010 Intermittenza Changing Role -<br />

Move Over Gallery, Napoli, a cura di<br />

Martina Cavallarin<br />

Great expectations Contemporary<br />

Concept, Bologna, a cura di Martina<br />

Cavallarin<br />

Paper Heroes Gaya Art Space, Bali<br />

(Indonesia), a cura di Martina Cavallarin<br />

Requiem | Repeat scatolabianca project<br />

room @ <strong>Galleria</strong> delle Cornici, Venezia a<br />

cura di Martina Cavallarin<br />

2009 Poena Cullei/Osservatorio#1<br />

Bas<strong>il</strong>ica Palladiana, Vicenza, a cura di<br />

Alberto Zanchetta<br />

2008 Settantasette centesimi <strong>Galleria</strong><br />

Michela Rizzo Project Room, Venezia a<br />

cura di Martina Cavallarin<br />

2007 Del corpo intorno 2005-2007<br />

Montrasio Arte, M<strong>il</strong>ano a cura di Cec<strong>il</strong>ia<br />

Antolini e Matteo Galbiati<br />

2006 Non più di sei minuti e mezzo<br />

<strong>Galleria</strong> Officina 14, Roma testo di<br />

Matteo Galbiati<br />

mOSTRE COllETTIvE<br />

2010 Premio.Celeste2010 Fondazione<br />

Brodbeck, Catania<br />

Bloom stand Changing Role - Move Over<br />

Gallery, Colonia (Germania)<br />

Un giorno di felicità - miniartext<strong>il</strong> ex<br />

chiesa di San Francesco, Como, a cura<br />

di Luciano Caramel<br />

Show V MMX, Berlino (Germania)<br />

Home Sweet Home Werkstatt der<br />

Kulturen, Berlino (Germania), a cura di<br />

Irene Pascual<br />

Openstudios GlogauAIR, Berlino<br />

(Germania)<br />

Roma. The road to contemporary art<br />

stand Changing Role, Roma<br />

The Wall FAC Room, M<strong>il</strong>ano, a cura di<br />

Matteo Bergamini<br />

The Goldberg’s Variations 2 Mya Lurgo<br />

Gallery, Lugano, a cura di Martina<br />

Cavallarin<br />

Open Mongin Art Space, Seoul (Corea<br />

del Sud), a cura di Jiyae Choi<br />

2009 Big in Japan Arcus Project,<br />

Ibaraki, (Giappone), a cura di Doreen<br />

Uhlig e Alida Speler<br />

Italian Artists New York International<br />

Studio & Curatorial Program (ISCP),<br />

New York City (USA)<br />

Imprimatur 3 The Goldberg’s Variations<br />

91mQ, Berlino (Germania), a cura di<br />

Martina Cavallarin<br />

Germinazioni 2 Step forward Palazzo<br />

della Penna, Perugia, a cura di<br />

Francesca Duranti, Manuela Pacella e<br />

Francesca Porreca<br />

Avvertenze Artistiche Mercati di Traiano<br />

Museo dei Fori Imperiali, Roma<br />

Dry as dust Gate21, Catania<br />

Imprimatur 2 Incubatore di Sant’Elena,<br />

Venezia, a cura di Martina Cavallarin<br />

Il più profondo è la pelle MUD Art<br />

Foundation, M<strong>il</strong>ano, a cura di Donatella<br />

Nani e Francesca Fiorella<br />

Harlem States of Mind from Apollo to<br />

Lenox Museo Civico Floriano Bodini,<br />

Gemonio (VA), a cura di Daniele<br />

Astrologo Abadal, Raffaele Bedarida<br />

e Francesca Montrasio testi di Chiara<br />

Gatti e Matteo Galbiati<br />

Imprimatur 1 lo.spazio, M<strong>il</strong>ano, a cura<br />

di Martina Cavallarin<br />

Passaggi di Stato (s)materializzazioni<br />

di mondi poetici Spazio per le Arti<br />

Contemporanee del Broletto, Pavia, a<br />

cura di Matteo Bergamini<br />

2008 Tutto in un giorno… Sala delle<br />

Colonne, M<strong>il</strong>ano, a cura di / curated by<br />

Francesca Alfano Miglietti<br />

Nati negli anni 70/80 coll’action scelti<br />

bene in tempi estremi Studio Dieci<br />

citygallery, Vercelli, a cura di Giovanna<br />

Maulino e Maria Rosa Pividori<br />

Nero Antico Palazzo della Pretura,<br />

Castell’Arquato (PC), a cura di Matteo<br />

Galbiati<br />

Overview Centro Culturale<br />

Fatebenefratelli, Valmadrera (LC), a<br />

cura di Ivan Quaroni<br />

Arte Fiera 2008 stand Montrasio Arte,<br />

Bologna<br />

2007 Cohabitations: Studies on Beasts,<br />

Plants and Objects Harlem Studio<br />

Fellowship, New York City (USA), a cura<br />

di Raffaele Bedarida<br />

Serrone Biennale Giovani Monza 2007<br />

Serrone della V<strong>il</strong>la Reale, Monza, a<br />

cura di Cec<strong>il</strong>ia Antolini, Matteo Galbiati,<br />

Chiara Gatti, Carlo Ghielmetti e Lorenzo<br />

Giusti<br />

De rerum natura > la forma organica<br />

Montrasio Arte, Monza<br />

Variazioni sul Sacro <strong>Galleria</strong> San Fedele,<br />

M<strong>il</strong>ano, a cura di Andrea Dall’Asta S.I.,<br />

Tullio Brunone, Matteo Galbiati, Angela<br />

Madesani, Barbara Sorrentini<br />

ArtVerona stand Montrasio Arte, Verona<br />

Avvenierismo 3535 Orto Botanico<br />

Braidense, M<strong>il</strong>ano, a cura di Anna Lucia<br />

Maria Fraschetti, Maria Campitelli e<br />

Mariagrazia Tagliabue<br />

Infante Chiostro del Convento di San<br />

Lorenzo, Santa Maria dei Servi, Lucca,<br />

a cura di Laura Mare per Amnesty<br />

International<br />

LVII Rassegna Internazionale D’Arte G.B.<br />

Salvi Palazzo Ex Pretura, Sassoferrato<br />

(AN), a cura di Mauro Corradini<br />

Il male. Premio Arti Visive San Fedele<br />

2006/2007 <strong>Galleria</strong> San Fedele,<br />

M<strong>il</strong>ano, a cura di Andrea Dall’Asta<br />

S.I. e Angela Medesani con Dianiele<br />

Astrologo, Chiara Canali, Matteo<br />

Galbiati, Chiara Gatti, Angela Orsini,<br />

Stefano, Pirovano e Francesco Zanot<br />

Allarmi 3. Nuovo Contingente Caserma<br />

De Cristoforis, Como, a cura di Cec<strong>il</strong>ia<br />

Antolini, Ivan Quaroni, Alessandro<br />

Trabucco e Alberto Zanchetta<br />

2006 XXIII Premio Oscar Signorini -<br />

Attrazione Frattale. Arte e poetica nella<br />

teoria del caos Studio D’Ars, M<strong>il</strong>ano, a<br />

cura di Ruggero Maggi e Alberto Mattia<br />

Martini<br />

Migra-Azione. Azione 3 “migraidentità”<br />

Tenuta Bertottina, Vespolate, Novara,<br />

a cura di Pino Diecidue and Maria Rosa<br />

Pividori<br />

Il Proprio Luogo Castello Borromeo,<br />

Corneliano Bertario-Trucazzano, M<strong>il</strong>ano,<br />

a cura di Matteo Galbiati, Lorella<br />

Giudici, Angela Madesani, Mirtha Paula<br />

Mazzocchi e Roberta Ridolfi<br />

Il Viaggio. Essere in/moto. Premio Arti<br />

Visive San Fedele 2005/2006 <strong>Galleria</strong><br />

San Fedele, M<strong>il</strong>ano, a cura di Andrea<br />

Dall’Asta S.I. e Angela Medesani con<br />

Dianiele Astrologo, Chiara Canali,<br />

Matteo Galbiati, Chiara Gatti, Angela<br />

Orsini e Stefano Pirovano<br />

L’Arte e lo Sport. Premio Accademia<br />

Olimpica Nazionale 2006 Piscine<br />

Olimpiche, Foro Italico, Roma<br />

2005 Salonprimo 2005 Museo della<br />

Permanente, M<strong>il</strong>ano<br />

Tracce La Posteria, M<strong>il</strong>ano a cura di<br />

Lettera ventidue<br />

Premio Iceberg 2005 Sala Borsa,<br />

Bologna<br />

2004 XIX Premio di Incisione Giorgio<br />

Morandi 2004 <strong>Galleria</strong> d’Arte Moderna,<br />

Bologna testi di Mauro Mazzali e Peter<br />

Weiermair<br />

Universi Loggia della Fornace,<br />

Rastignano, Bologna a cura di Paola<br />

Vannini<br />

L’Arte e lo Studio: La Collezione 2004<br />

Museo di Palazzo Poggi, Bologna a<br />

cura di Laura V<strong>il</strong>lani con Anna Laura<br />

Trombetti<br />

2003 Premio Nazionale delle Arti 2003<br />

Dioscuri del Quirinale, Roma<br />

PREmI<br />

2010 Premio Celeste, Catania (Finalista)<br />

Premio Combat, Livorno (Finalista)<br />

2007 Premio Arti Visive San Fedele,<br />

M<strong>il</strong>ano (Premio Speciale della Critica)<br />

2006 XXIII Premio Oscar Signorini,<br />

M<strong>il</strong>ano (Primo Premio)<br />

Premio Accademia Olimpica Nazionale,<br />

Roma (Primo Premio)<br />

2005 Premio Iceberg 2005, Bologna<br />

(Primo Premio)<br />

2003 Premio Nazionale delle Arti, Roma<br />

(Primo Premio)<br />

RESIdENzE E WORkShOP<br />

2010 GlogauAIR Berlino (Germania)<br />

Programma Internazionale di Residenze<br />

per Artisti<br />

2009 Mongin Art Center Seoul (Corea<br />

del Sud) Programma Internazionale di<br />

Residenze per Artisti<br />

Long Live Romance Macerata (Italia)<br />

Workshop internazionale di arte e<br />

performance a cura di Franko B<br />

2007 Harlem Studio Fellowship<br />

New York City (USA) Programma<br />

Internazionale di Residenze per Artisti<br />

COllABORAzIONI<br />

2009 Richard Nonas, Down open and<br />

Through (push down, held open, cut<br />

through) collaborazione all’installazione<br />

dell’opera, Sant’Elena la seduzione<br />

nel segno, evento collaterale alla 52 a<br />

Biennale di Venezia, a cura di Martina<br />

Cavallarin<br />

2008 Il volo (an)negato installazioni per<br />

lo spettacolo di teatro danza, Scuola<br />

d’Arte Drammatica Paolo Grassi e<br />

Piccolo Teatro, M<strong>il</strong>ano


mARIA ElISABETTA NOvEllO<br />

Maria Elisabetta Novello è una<br />

giovane artista che ha trovato nella<br />

componente materica che sta alla<br />

base del suo lavoro, la cenere, <strong>il</strong><br />

modo di concepire la magnificenza<br />

della vita disinnescandone la struttura<br />

autoritaria ed obbligatoria dei fatti che<br />

si susseguono e mai più ritornano. I<br />

suoi lavori sono infatti una continua rideclinazione<br />

del già accaduto, prima di<br />

tutto attraverso <strong>il</strong> ri-adeguamento della<br />

polvere di qualcosa in qualcosa d’altro.<br />

La sua cenere è una proclamazione<br />

d’assenza, recupero prezioso di vuoto,<br />

d’incerto, d’indefinito. Novello cataloga<br />

la polvere perché nella materia è<br />

presente ineluttab<strong>il</strong>mente <strong>il</strong> concetto<br />

del dubbio. Nel lavoro di Novello c’è<br />

un dialogo con <strong>il</strong> tempo, un costante<br />

misurarsi con <strong>il</strong> suo passaggio e <strong>il</strong> suo<br />

attraversare luoghi, persone e cose.


mARIA ElISABETTA NOvEllO<br />

Nata a Vicenza (Italia) nel 1974<br />

FORmAzIONE<br />

1998 Diploma di Laurea in Pittura,<br />

Accademia di Belle Arti di Venezia, Italia<br />

mOSTRE PERSONAlI<br />

2010 Una stanza tutta per sé <strong>Galleria</strong><br />

Erica Fiorentini Arte Contemporanea,<br />

Roma, a cura di Martina Cavallarin<br />

Punto di vista <strong>Galleria</strong> Fabbri<br />

Contemporary Art, M<strong>il</strong>ano<br />

2008 16/256 livelli di grigio <strong>Galleria</strong><br />

3g, Udine, a cura di Martina Cavallarin<br />

2007 Causa-effetto Nt Art Gallery,<br />

Bologna, a cura di Alberto Zanchetta<br />

2004 Foucs in f<strong>il</strong>e Colonos, V<strong>il</strong>lacaccia<br />

di Lestizza, Udine, a cura di Paolo<br />

Toffolutti<br />

2003 Lightness Studio Vu, Lentate sul<br />

Seveso, a cura di Stefano Pirovano<br />

2002 No Style San Donà di Piave,<br />

Venezia, a cura di Boris Brollo<br />

2001 In Cenere Ospedale dei Battuti,<br />

San Vito al Tagliamento, Pordenone<br />

mOSTRE COllETTIvE SElEzIONATE<br />

2010 Un giorno di felicità miniartex<strong>il</strong> Ex<br />

Chiesa di San Francesco, Como<br />

Venti d’Arte in FVG ieri e oggi Manzano,<br />

Udine<br />

P<strong>il</strong>ota progetto di Marco Pezzotta e<br />

Scatola Bianca, Berlino (Germania)<br />

Vette, sentieri verso l’arte<br />

contemporanea Palazzo Frisacco,<br />

Tolmezzo Udine<br />

Memento La Giarina Arte<br />

Contemporanea, Verona, a cura di Luigi<br />

Meneghelli<br />

The Goldberg’s Variations 2 Mya Lurgo<br />

Gallery, Lugano, a cura di Martina<br />

Cavallarin<br />

Sull’invisib<strong>il</strong>e <strong>Galleria</strong> Ciocca Arte<br />

Contemporanea, M<strong>il</strong>ano, a cura di<br />

Francesca Alfano Miglietti<br />

2009 Indefinito LoStudio e Arearea,<br />

Udine<br />

La meglio gioventù <strong>Galleria</strong> Comunale<br />

Arte Contemporanea, Monfalcone, a<br />

cura di Andrea Bruciati Eva Comuzzi<br />

Ri/Generazione astratta <strong>Galleria</strong> Fabbri<br />

Contemporary Art, M<strong>il</strong>ano, a cura di<br />

Giorgio Bonomi<br />

Specchio specchio delle mie brame…<br />

Ragogna Udine, a cura di Erika Adami e<br />

Paolo Toffolutti<br />

The Goldberg’s Variations 91mQ,<br />

Berlino (Germania), a cura di Martina<br />

Cavallarin<br />

Germinazioni Mya Lurgo Gallery,<br />

Lugano, a cura di Martina Cavallarin<br />

Effimero Vicenza a cura di Alberto<br />

Zanchetta<br />

Il più profondo è la pelle MUD Art<br />

Foundation, M<strong>il</strong>ano, a cura di Donatella<br />

Nani, Francesca Fiorella<br />

Sant’Elena la seduzione nel segno<br />

evento collaterale alla 53 a Biennale di<br />

Venezia, a cura di Martina Cavallarin<br />

Pre-Fazione <strong>Galleria</strong> La Giarina Arte<br />

Contemporanea, Verona a cura di<br />

Martina Cavallarin<br />

Welcome home AB 23 contenitore per<br />

<strong>il</strong> contemporaneo, Vicenza, a cura di<br />

Stefania Portinari<br />

Act on Studiodieci city gallery, Vercelli<br />

a cura di Matteo Galbiati e Mariarosa<br />

Pividori<br />

Un altro nastro per krapp <strong>Galleria</strong><br />

Interno 22, Roma, a cura di Martina<br />

Cavallarin<br />

2008 Nati negli anni 70/80 coll’action<br />

scelti bene in tempi estremi Studio<br />

Dieci citygallery, Vercelli, a cura di<br />

Giovanna Maulino e Maria Rosa Pividori<br />

I labirinti della bellezza Museo Michetti,<br />

Francav<strong>il</strong>la al mare Chieti a cura di<br />

Maurizio Calvesi, Anna Imponente e<br />

Augusta Monferini<br />

Maravee V<strong>il</strong>la Otellio Savorgnan, Ariis<br />

di Rivignano, Udine a cura di Sabrina<br />

Zannier<br />

2007 Incontri d’Arte Italo Sloveni<br />

Palazzo pretorio, Capodistria (SLO)<br />

Ecco <strong>il</strong> bosco Mestre, a cura di Luigi<br />

Viola<br />

Suadente e fleb<strong>il</strong>e allure <strong>Galleria</strong> Della<br />

Pina Arte Contemporanea, Pietrasanta<br />

Lucca a cura di Alberto Zanchetta<br />

Sticeboris Pavia di Udine, a cura di<br />

Monica Faccio ed Etrarte<br />

Maninfesto V<strong>il</strong>la Manin Passariano<br />

Codroipo, Udine a cura di Sarah<br />

Cosulich Canarutto<br />

2006 Espace Vivant Nt Art Gallery,<br />

Bologna, a cura di Alberto Zanchetta<br />

Torture Garden V<strong>il</strong>la di Toppo Florio,<br />

Buttrio Udine a cura di Paolo Toffolutti<br />

Riprendiamoci la notte Abside del<br />

cinema visionario, Udine, a cura di<br />

Paolo Toffolutti<br />

2005 Hollywood <strong>Galleria</strong><br />

Contemporaneo, Mestre<br />

Tretrovie Avanguardia 1918-2000<br />

dalle trincee all’Europa 2005 Forte<br />

Kluze di Bovec, SLO, a cura del Museo<br />

Casabianca di Malo e della regione alta<br />

Austria di Linz<br />

2004 Borsa Valori Bas<strong>il</strong>ica Palladiana<br />

Salone degli Zavatteri, Vicenza, a cura<br />

di Stefania Portinari<br />

Re-lect Visual Art live and cooking V<strong>il</strong>la<br />

Franchin, Mestre Venezia<br />

Artist of fun <strong>Galleria</strong> Arte Studio<br />

Clocchiatti, Udine<br />

2003 I care because you do <strong>Galleria</strong><br />

Contemporaneo, Mestre<br />

Q13 Centro Culturale Candiani, Mestre<br />

PREmI<br />

2010 Premio Arti Visive San Fedele,<br />

M<strong>il</strong>ano<br />

2007 Maninfesto, V<strong>il</strong>la Manin di<br />

Passariano Udine (Primo Premio)<br />

1999 Premio Borsista Bev<strong>il</strong>acqua La<br />

masa, Venezia<br />

COllABORAzIONI<br />

2009 Indefinito installazioni per<br />

lo spettacolo di danza e musica<br />

contemporanea, Lo Studio, Arearea e<br />

Martina Bertoni


SvETlANA OSTAPOvICI<br />

La ricerca di Svetlana Ostapovici si<br />

pone in quel f<strong>il</strong>one documentaristico<br />

r<strong>il</strong>evante e intuitivo che si esplica<br />

attraverso una fotografia che ha<br />

uno sguardo teso e indagatorio,<br />

posizionato sulla linea della denuncia<br />

e della contraddittoria natura<br />

antropologica dell’essere umano teso<br />

tra la ricerca della bellezza e <strong>il</strong> suo<br />

inevitab<strong>il</strong>e e prevaricante lato oscuro.<br />

Il suo lavoro è replica del sistema<br />

circostante in stato di emergenza<br />

per stab<strong>il</strong>ire un f<strong>il</strong>one narrativo che<br />

costituisce situazioni di causa ed<br />

effetto, constatazioni psicologiche<br />

reali in un paesaggio reso quasi<br />

astratto e galleggiante dalla posizione<br />

esistenziale resistente e neutrale<br />

dell’obiettivo fotografico. In questo<br />

processo temporale e sistematico<br />

apparentemente asettico la presenza<br />

intellettuale responsab<strong>il</strong>e dell’artista<br />

rende <strong>il</strong> percorso dell’opera esente<br />

da artifici e calcoli. Il valore aggiunto<br />

della Ostapovici, sta nella zona sott<strong>il</strong>e<br />

della psicologia personale, di una<br />

temperatura artistica cosciente e<br />

coscienziosa, pronta ad indagare i<br />

limiti della collettività e le frag<strong>il</strong>ità del<br />

singolo, coraggiosa e frontale, mai<br />

refrattaria alla domanda e disposta al<br />

prevedib<strong>il</strong>e come all’imprevedib<strong>il</strong>e.


SvETlANA OSTAPOvICI<br />

Nasce a Ribnita, Repubblica di Moldova,<br />

nel 1967 - Dal 1999 si trasferisce in<br />

Italia dove vive e lavora.<br />

RECENTI mOSTRE PERSONAlI<br />

2010 Human warmth traces, Gaya<br />

Art Space, Bali (Indonesia), a cura di<br />

Martina Cavallarin<br />

Don’t fear the uncertain future, <strong>Galleria</strong><br />

Polin, Treviso (Italy), a cura diMartina<br />

Cavallarin<br />

2008 In the dark, palazzo Correr C.S.F.,<br />

Venezia, a cura di Martina Cavallarin<br />

Never seen, <strong>Galleria</strong> Immaginecolore,<br />

Genova (Italy), a cura di Loredana<br />

Trestin<br />

2007 Emozioni riflesse, <strong>Galleria</strong> Chigi,<br />

Viterbo (Italy), a cura di S<strong>il</strong>vio Merlani<br />

Feel & crash, padiglione nazionale<br />

della Rep. di Moldova, 52 a Esposizione<br />

Internazionale d’Arte La Biennale di<br />

Venezia, a cura di Francesco Elisei<br />

mOSTRE COllETTIvE SElEzIONATE<br />

2010 The Goldberg’s variations part. 2,<br />

Mya Lurgo Gallery, Lugano (Ch), a cura<br />

di Martina Cavallarin<br />

Seeds - the Ecoart Show, Roma<br />

Italian photography, Infantellina<br />

Contemporary, Berlin, a cura di<br />

Charlotte Stein<br />

Art Palm Beach, Palm Beach (Florida<br />

U.S.A)<br />

2009 Interessi personali, Romberg<br />

artecontemporanea, Roma, a cura di<br />

Gianluca Marziani<br />

Target with seven faces, <strong>Galleria</strong><br />

Emmeotto, Roma, a cura di Martina<br />

Cavallarin<br />

Sant’Elena la seduzione nel<br />

segno,evento collaterale della 53 a<br />

Esposizione Internazionale d’Arte<br />

La Biennale di Venezia, a cura di<br />

Martina Cavallarin<br />

Imprimatur 2, incubatore di Sant’Elena,<br />

Venezia, a cura di Martina Cavallarin<br />

Imprimatur 3, the Goldberg’s variations,<br />

91mq, Berlin, a cura di Martina<br />

Cavallarin<br />

One world, Infantellina Contemporary,<br />

Berlin, a cura di Charlotte Stein<br />

16 a Sofa Chicago, Chicago (U.S.A.)<br />

2008 the great seven, White Square<br />

Gallery, Las Vegas (U.S.A.), a cura di<br />

Xsenia Litvin<br />

2007 Moldova arte ieri oggi, galleria<br />

l’Agostiniana, Roma, a cura di Giancarlo<br />

Guarnirei<br />

Beijng World Museum, Pechino<br />

Hidden, Santa Monica (California U.S.A.)<br />

PREmI<br />

2010 Premio Terna 03, Roma, finalista<br />

2009 Contemporary Ecoart Contest<br />

09, Roma, finalista


dAvId RICkARd<br />

Il lavoro di David Rickard comprende<br />

un’ampia gamma di media per<br />

esplorare le relazioni tra oggetti,<br />

spazi, e le persone che li abitano. I<br />

suoi lavori si sv<strong>il</strong>uppano da processi<br />

di sperimentazione con le proprieta`<br />

materiali degli oggetti e <strong>il</strong> loro spazi<br />

circostanti. In un modo non dissim<strong>il</strong>e<br />

da Sol LeWitte quando creo` <strong>il</strong> suo<br />

Paragraphs on Conceptual Art (1967),<br />

gli esperimenti di Rickard tendono ad<br />

avviarsi con una serie ben definita di<br />

regole iniziali, entro cui si sv<strong>il</strong>uppa<br />

una determinata azione. All’interno di<br />

questa cornice, i lavori osc<strong>il</strong>lano tra<br />

la pianificazione meticolosa e la pura<br />

casualita` durante <strong>il</strong> corso della loro<br />

creazione.


dAvId RICkARd<br />

Nato a Ashburton (New Zealand) nel<br />

1975. Vive e lavora a Londra<br />

FORmAzIONE<br />

02 - 03 Masters of Fine Art (associate),<br />

Central Saint Martins College, London,<br />

U.K.<br />

99 - 01 Brera Accademia di Belle Arti di<br />

M<strong>il</strong>ano, M<strong>il</strong>an, Italy<br />

93 - 98 Bachelor of Architecture 1st<br />

hons, Auckland School of Architecture,<br />

New Zealand<br />

mOSTRE PERSONAlE<br />

2009-10 Test Flights** - The Economist<br />

Plaza, London, UK / curated by The<br />

Contemporary Art Society<br />

2009 Cause and Effect - ROMA, The<br />

Road to Contemporary Art with <strong>Galleria</strong><br />

Michela Rizzo, Italy<br />

Mitosis - <strong>Galleria</strong> Michela Rizzo, Treviso,<br />

Italy / curated by Martina Cavallarin<br />

2008 Exhaust 19-06-08*** - Goethe-<br />

Institut, 50 Princes Gate, Exhibition<br />

Road, London, UK<br />

(LFA2008)<br />

Solid State - <strong>Galleria</strong> Michela Rizzo<br />

Contemporary Art, Palazzo Palumbo<br />

Fossati, Venice, Italy / curated by<br />

Martina Cavallarin<br />

2007 D<strong>il</strong>ate - Trolley Gallery, 73a<br />

Redchurch Street, London, UK<br />

2002 current works* - XXL Gallery,<br />

2 Makedonia Blvd, Sofia, Bulgaria /<br />

curated by Ivan<br />

Kiura<br />

nowhere to run nowhere to hide* -<br />

<strong>Galleria</strong> Valeria Belvedere, Via Rossini<br />

3, M<strong>il</strong>an, Italy<br />

mOSTRE COllECTTIvE<br />

SElEzIONATE<br />

2010 HomeBase V - Berlin, Germany /<br />

curated by Anat Litwin<br />

Arte Lisboa - Futures Market, with The<br />

Mews Project Space<br />

Exteriority - Sumarria Lunn, London U.K.<br />

Lines of Desire - Oriel Davies Gallery,<br />

Newtown, Wales / curated by Oriel<br />

Davies Young<br />

Curators<br />

Tony Cragg, Lawrence Carroll, Giovanni<br />

Rizzoli, Luca Clabot, David Rickard<br />

<strong>Galleria</strong> Michela Rizzo Contemporary<br />

Art, Palazzo Palumbo Fossati, Venice,<br />

Italy<br />

Transitions - Castelfranco, Italy - public<br />

works / curated by Elena Forin<br />

Appetite for Destruction - NEST, Den<br />

Haag, The Netherlands / curated by<br />

Mandy<br />

Prins<br />

David Rickard | Romeu Goncalves - The<br />

Mews Project Space, London, U.K. /<br />

curated by Carlos Noronha-Feio<br />

Latitudini | Longitudini - <strong>Galleria</strong> Michela<br />

Rizzo Contemporary Art, Palazzo<br />

Palumbo Fossati, Venice, Italy / curated<br />

by Martina Cavallarin<br />

2009 Jamais Vu - Forman & Field, Stour<br />

Road, London, Hackney Wicked Art<br />

Festival<br />

2008 Bombay Sapphire 2008 -<br />

Superstudio Piu, via Tortona 27, M<strong>il</strong>an,<br />

Italy<br />

MiArt - M<strong>il</strong>an, with <strong>Galleria</strong> Michela Rizzo<br />

Contemporary Art<br />

Show Room - <strong>Galleria</strong> Michela Rizzo<br />

Contemporary Art, Palazzo Palumbo<br />

Fossati, Venice, Italy<br />

2006 Zoo Art Fair - with Trolley Gallery,<br />

London, UK<br />

Arte Fiera - with <strong>Galleria</strong> Pack, Bologna,<br />

Italy<br />

2005 Long Live Romance II - <strong>Galleria</strong><br />

Pack, Foro Buonaparte 60, M<strong>il</strong>an, Italy /<br />

curated by Franko B<br />

2005 Long Live Romance II -<br />

Lipanjepuntin, Via di Montoro 10, Rome,<br />

Italy / curated by Franko B<br />

2005 The Jerwood Sculpture Prize -<br />

The Jerwood Space, 171 Union Street,<br />

London, UK<br />

2003 Tate in Space - The Tate Gallery -<br />

online, UK / curated by Susan Collins<br />

2000 Glocal - Studio Casoli, Corso<br />

Montforte 23, M<strong>il</strong>an, Italy / curated by<br />

Diego Esposito<br />

Glocal - XXL Gallery, Sofia, Bulgaria /<br />

curated by Diego Esposito<br />

N.U.N.C. - Ex Ospedale Soave, Viale<br />

Gandolfi, Codogno, Lodi, Italy / curated<br />

by Davide Stroppa<br />

Transito - Spazio Umano, Foro<br />

Buonaparte 57, M<strong>il</strong>an, Italy<br />

Die Te<strong>il</strong>e und Das Ganze - Alten Windum,<br />

Archenkirch, Austria<br />

Salon Primo - Palazzo della<br />

Permanente, Via Turati 34, M<strong>il</strong>an, Italy<br />

1997 State House - Art Space, Custom<br />

Street, Auckland, New Zealand<br />

* Exhibition supported by British<br />

Counc<strong>il</strong> funding<br />

** Exhibition supported by England<br />

Arts Counc<strong>il</strong> funding<br />

*** Exhibition supported by England<br />

Arts Counc<strong>il</strong> and Goethe Institut<br />

funding<br />

PREmI<br />

2009 ROMA-The Road to Contemporary<br />

Art, Special Mention<br />

2008 Bombay Sapphire Award,<br />

International sculpture/design with<br />

glass, finalist<br />

2005 Jerwood Sculpture Prize, London,<br />

finalist<br />

2003 Tate in Space, The Tate Gallery,<br />

London, second<br />

1998 Senior Prize in Architecture,<br />

Auckland School of Architecture<br />

1998 New Zealand Student Travel<br />

Award for Architecture, finalist<br />

1996 Concrete Image, New Zealand<br />

Institute of Architects, first<br />

BORSE dI STUdIO E RESIdENzE<br />

2010 Goethe Institut (language/cultural<br />

residency)<br />

2009 The European Ceramic Work<br />

Centre (residency)<br />

English Arts Counc<strong>il</strong> (grant)<br />

2008 English Arts Counc<strong>il</strong> (grant)<br />

Goethe Institut (grant)<br />

2005 British Counc<strong>il</strong> (grant)<br />

INSEGNAmENTI<br />

2010 Guest Lectures in sculpture,<br />

Accademia di Belli Arti, Macerata,<br />

Marche, Italy<br />

2009 Invited artist contributing 2 days<br />

of lectures and tutorials at Long Live<br />

Romance<br />

International Workshop, Accademia di<br />

Belli Arti, Macerata, Marche, Italy<br />

2008-9 Invited tutor on Architecture<br />

diploma course, London Southbank<br />

University, London


ANTONIO RIEllO<br />

Decontestualizzare con ironia, sguardo<br />

tagliente, sarcasmo e gioco velato è<br />

al centro del lavoro di Antonio Riello,<br />

artista veneto dalla provocatoria<br />

iconografia pop mescolata ad una<br />

concettualità pungente e laterale.<br />

Riello riprende oggetti e soggetti<br />

presenti ed invadenti della nostra<br />

società presentandoli attraverso un<br />

procedimento di rielaborazione che<br />

spiazza e crea continua vertigine. La<br />

struttura della sua poetica artistica<br />

s’innesta in una visione democratica<br />

che intercorre tra le cose implicando<br />

una conversione di oggetti “cattivi<br />

e pericolosi” come una pistola, un<br />

miss<strong>il</strong>e o un carro armato, ad oggetto<br />

da camera dei bambini, carta da<br />

parati della sala giochi, ceramica della<br />

nonna. La serialità sempre infranta da<br />

elementi diversificati e diversificanti e<br />

la fattezza leggera di cui si appropria<br />

<strong>il</strong> manufatto, nel momento in cui si<br />

fa opera, spogliano lo strumento<br />

sbalzandolo in una contro-realtà. Il<br />

f<strong>il</strong>o velenoso della finzione disarma<br />

lo spettatore ponendolo frontale ad<br />

un lavoro che taglia e innesta ferite<br />

attraverso l’apparente buonismo,<br />

l’allestimento scenico di macchine<br />

moltiplicate e dal cromatismo assurdo.<br />

Il suo è un linguaggio destab<strong>il</strong>izzante<br />

moltiplicato da una forma di denuncia<br />

sociale mai celata, ma rafforzata<br />

dal territorio magico dell’arte come<br />

diffusore di una comunicazione pronta<br />

al confronto e all’interrogazione<br />

necessaria sulla direzione ineluttab<strong>il</strong>e<br />

del destino collettivo.


ANTONIO RIEllO<br />

Nato a Marostica (Italia),1958<br />

FORmAzIONE<br />

1981 Laurea in Chimica Farmaceutica<br />

(Università di Padova)<br />

mOSTRE PERSONAlI<br />

2010 Ordinary things, Potnia Thiron,<br />

Athens (Greece), a cura di Alessandro<br />

Vincentelli<br />

Be square!, Gam, <strong>Galleria</strong> Arte<br />

Moderna, Torino, a cura di Dan<strong>il</strong>o<br />

Eccher<br />

2009 Be square! Baltic, Gateshead<br />

(U.K.), a cura di Alessandro Vincentelli<br />

Acriter & Fideliter, <strong>Galleria</strong> Lipanje<br />

Puntin, Roma, a cura di Jonathan Turner<br />

Ashes to Ashes, Globe Gallery,<br />

NewCastle/Tyne (U.K.), a cura di<br />

Rashida Davidson<br />

Festival F<strong>il</strong>osofia, Modena, a cura di<br />

Luca Panaro<br />

2008 Elegant Warfare, <strong>Galleria</strong> Rizzo,<br />

Treviso, a cura di Martina Cavallarin<br />

2007 Be square!, Kunsthalle Wien, Wien<br />

(Austria), a cura di Gerald Matt<br />

Riello Potnia Thiron, Athens (Greece)<br />

2006 FFF, Mogadishni Gallery,<br />

Copenhagen, (Denmark)<br />

2005 AirMart, Mart (Museo Arte<br />

Contemporanea Trento&Rovereto),<br />

Rovereto, a cura di Giorgio Verzotti<br />

Opere romane, <strong>Galleria</strong> De Crescenzo &<br />

Viesti, Roma<br />

Riello, David Roberts Foundation,<br />

London (U.K.)<br />

Flakturm Down, Kunsthalle Wien, Wien<br />

(Austria), a cura di Jurgen Weisshauptl<br />

2004 Riello, Museocasabianca, Malo, a<br />

cura di Giobatta Meneguzzo<br />

Antonio Riello, Mulino 503, Vicenza<br />

2003 Riello, Italian Cultural Institute,<br />

London (U.K.), a cura di Vittorio Urbani<br />

Guns, <strong>Galleria</strong> Astuni, Pietrasanta, a<br />

cura di Luca Beatrice<br />

Club Sandwich, Nuova Icona, Venezia, a<br />

cura di Vittorio Urbani<br />

2002 Ladies Weapons, Voss Gallery,<br />

Düsseldorf, (Germany)<br />

2001 Riello, Galerie Mitterrand, Ginevra<br />

(Switzerland)<br />

Ladies Weapons, Torch Gallery,<br />

Amsterdam, (Netherland)<br />

Ladies Weapons Paula Böttcher Galerie,<br />

Berlin (Germany)<br />

2000 Next Time, MAPP, M<strong>il</strong>ano, a cura<br />

di Marco Meneguzzo<br />

Riello, Torch Gallery, Amsterdam<br />

(Netherland)<br />

Ladies Weapons, Frank Gallery, Paris<br />

(France)<br />

1998 Riello, <strong>Galleria</strong> Perugi, Padova, a<br />

cura di Guido Bartorelli<br />

Ibg, Argekunst, Bolzano<br />

1997 AR, Artra, M<strong>il</strong>ano, a cura di<br />

Giorgio Verzotti<br />

Vivo per miracolo, <strong>Galleria</strong> Perugi,<br />

Padova<br />

1996 Riello, Il Ponte, Roma, a cura di<br />

Jonathan Turner<br />

mOSTRE COllETTIvE<br />

2010 Longitudini, <strong>Galleria</strong> Michela<br />

Rizzo, Venezia, a cura di Martina<br />

Cavallarin<br />

Scultura Italiana XXI Sec, Fondazione<br />

Arnaldo Pomodoro, M<strong>il</strong>ano, a cura di<br />

Marco Meneguzzo<br />

Leggero, Festival Comodamente,<br />

Vittorio veneto, a cura di Daniele Capra<br />

2009 Freedom, Fortezza, a cura di<br />

Marion Piffer<br />

REMAP, Athens (Greece), a cura di<br />

Maria Karas<br />

Premio Terna, Chelsea Art Museum,<br />

New York (USA), a cura di Gianluca<br />

Marziani<br />

2008 The Dawn of Tomorrow, Elgiz<br />

Museum, Istanbul (Turkey), a cura di<br />

Vittorio Urbani & Hugh Mullholland<br />

Residence Permit, Globe Gallery,<br />

Newcastle/Tyne (U.K.), a cura di<br />

Rashida Davidson<br />

Icario, Montepulciano, a cura di Marco<br />

Meneguzzo<br />

Experimenta, La Farnesina, Roma<br />

XV Quadriennale, Palazzo Esposizioni,<br />

Roma, a cura di Lorenzo Canova<br />

Armi, <strong>Galleria</strong> De Crescenzo & Viesti,<br />

Roma, a cura di Gianluca Marziani<br />

2007 Italian Art, Hanoi Contemporary<br />

art Museum, Hanoi (VietNam), a cura di<br />

Lorenzo Canova<br />

Opening, Poulsen Gallery, Copenhagen,<br />

(Denmark)<br />

Biennale Rijeka, Rijeka, (Croazia), a cura<br />

di Vittorio Urbani & Branko Franceschi<br />

On the edge of the vision, Victoria<br />

Memorial Hall, Calcutta (India), a cura di<br />

Lorenzo Canova<br />

2006 BangBang, Musèe d’Art, Saint-<br />

Etienne (France)<br />

Synopalia, Synope (Turkey), a cura di<br />

Vittorio Urbani<br />

This Ball is square, Deschler Galerie,<br />

Berlin (Germany)<br />

Eretica, <strong>Galleria</strong> Civica Arte<br />

Contemporanea, Palermo, a cura di<br />

Demetrio Paparoni<br />

Mediterraneo, Arsenale Navale di<br />

Taranto, Taranto, a cura di Antonio<br />

Davossa<br />

Next Level, Wolfsburg Kunstvrein,<br />

Wolfsburg (Germany), a cura di Martin<br />

Wollf<br />

Check-in Europe, EPO, München<br />

(Germany), a cura di Beral Madra<br />

2005 World is a safer place, Globe<br />

Gallery, NewCastle/Tyne (U.K.), a cura<br />

di Francis Gom<strong>il</strong>a<br />

Il Corpo Elettrico, Palazzo Chiarulli,<br />

Campobasso, a cura di Lorenzo Canova<br />

Rewind, Wiesbaden Kunstverein,<br />

Wiesbaden (Germany), a cura di Claudia<br />

Klang<br />

Engaged in recreation, Borusian<br />

Foundation, Istanbul (Turkey), a cura di<br />

Vittorio Urbani & Hugh Mullholland<br />

Scultura Italiana XX Secolo, Fondazione<br />

Arnaldo Pomodoro, M<strong>il</strong>ano, a cura di<br />

Marco Meneguzzo<br />

2004 Legal/Illegal, NGBK, Berlin<br />

(Germany), a cura di Susanne Jakob<br />

2003 Kids are us, <strong>Galleria</strong> Civica Arte<br />

Contemporanea, Trento, a cura di<br />

Maurizio Sciaccaluga & Fabio Cavallucci<br />

Die Verklarung des un-gewohnlichen,<br />

Galerie Charim, Wien (Austria), a cura di<br />

Klaus Kladler<br />

Melting Pop, Palazzo Papesse, Siena, a<br />

cura di Gianluca Marziani<br />

Attack, Kunsthalle, Wien (Austria), a<br />

cura di Gerald Matt<br />

2001 B&B, Aktionsforum Praterinsel,<br />

München (Germany), a cura di Erno<br />

Vroonen<br />

Tirana Biennale, Tirana, (Albania), a cura<br />

di Michele Robecchi<br />

2000 Blondies & Brownies, Torch.<br />

Amsterdam, (Netherland)<br />

Welcome, Palazzo Esposizioni, Roma, a<br />

cura di Gianluca Marziani<br />

Futurama, Museo Arte Contemporanea<br />

Pecci, Prato, a cura di Marco<br />

Meneguzzo<br />

1999 MW & CS, W 139,<br />

Amsterdam,(Netherland), a cura di<br />

Edwig Fijen<br />

1998 Taboo, Business Design Center,<br />

London (U.K.), a cura di Michael<br />

Rappoport<br />

Arte Italiana, Kiel Kunstverein, Kiel<br />

(Germany), a cura di Christian Roll<br />

1997 Officina Italiana, <strong>Galleria</strong> Arte<br />

Moderna, Bologna, a cura di Renato<br />

Bar<strong>il</strong>li<br />

1996 Panorama emergente, Flash Art<br />

Museum, Trevi, a cura di Giancarlo Politi<br />

Concettualismo Italiano Ironico, Freiburg<br />

Kunstverein, Freiburg (Germany), a cura<br />

di Christian Roll<br />

XII Quadriennale, Palazzo Esposizioni,<br />

Roma, a cura di Ludovico Pratesi<br />

1995 Das Spiel in der Kunst, Neue<br />

Galerie, Graz (Austria), a cura di Marion<br />

Piffer


mATTEO SANNA<br />

Una componente emozionale<br />

stratificata e ricca di sedimentazioni<br />

identitarie caratterizza la pratica<br />

artistica di Matteo Sanna, giovane<br />

artista sardo dallo sguardo sofisticato,<br />

tenero e sott<strong>il</strong>e. L’oggetto denotato<br />

di Matteo Sanna giace in una<br />

memoria che si rinnova di continuo<br />

suggerendo invasioni di ricordi<br />

rappresentati da opere che respirano<br />

attraverso differenti media linguistici<br />

passando l’artista dalla fotografia<br />

all’object trouveé, dalla scultura<br />

all’installazione, dall’uso di plastiche,<br />

cartoni, legno, neon o un semplice<br />

f<strong>il</strong>o spinato, ornamento pericoloso<br />

tatuato ammiccante su parete a<br />

formare un prof<strong>il</strong>o. Quella di Sanna<br />

è una narrazione per immagini,<br />

una ricerca antropologica scandita<br />

per appartenenza generazionale e<br />

sviscerata attraverso l’icona, ovvero<br />

l’apparire dell’opera, vista come<br />

coreografia di un sintomo, di un<br />

universo al quale l’artista appartiene<br />

sia come storia che come geografia.


mATTEO SANNA<br />

Nato a San Gavino Mle (Italia) nel 1984.<br />

Vive e lavora a Roma.<br />

mOSTRE PERSONAlI<br />

2009 Bloody Party Changing Role<br />

- Move Over Gallery, Napoli, testi di<br />

Massimo Sgroi e Micol Di Veroli<br />

2007 Borderline Changing Role - Move<br />

Over Gallery Project Room, Napoli, a<br />

cura di Guido Cabib<br />

mOSTRE COllETTIvE SElEzIONATE<br />

2011 Ente comunale di consumo<br />

Museo Carlo B<strong>il</strong>otti, Roma, a cura di<br />

Claudio Libero Pisano<br />

2010 Ente comunale di consumo<br />

Centro internazionale per l’arte<br />

contemporanea Ciac Castello Colonna,<br />

Genazzano, a cura di Claudio Libero<br />

Pisano<br />

Slaves Teatro Palladium, Roma, a cura<br />

di Lori Adragna<br />

EcoArtProject Fiera Ecomondo, Rimini,<br />

a cura di Martina Cavallarin<br />

Bloom stand Changing Role - Move Over<br />

Gallery, Colonia (Germania)<br />

2048 Festival della creatività, Firenze, a<br />

cura di Giovanni Cervi e Res Pira<br />

P<strong>il</strong>ota, Berlino (Germania), a cura<br />

di Marco Pezzotta, Gianni Moretti e<br />

Scatola Bianca<br />

Aidoru <strong>Galleria</strong> Allegretti<br />

Contemporanea, Torino, a cura di<br />

Massimo Sgroi<br />

Violazione di domic<strong>il</strong>io Centro<br />

internazionale per l’arte contemporanea<br />

Sala Uno, Roma, a cura di Guido Cabib<br />

Roma. The road to contemporary<br />

art stand Changing Role - Move Over<br />

Gallery, Roma<br />

Arte First 2010 stand Changing Role -<br />

Move Over Gallery, Bologna<br />

2009 Mint stand Changing Role - Move<br />

Over Gallery, M<strong>il</strong>ano<br />

La costruzione dei mondi Changing<br />

Role - Move Over Gallery, Roma,<br />

Massimo Sgroi<br />

Roma. The road to contemporary<br />

art stand Changing Role - Move Over<br />

Gallery, Roma<br />

Mediterranean Palazzo Rospigliosi<br />

Pallavicini, Roma, a cura di Dan<strong>il</strong>o<br />

Eccher e Elena Lydia Scipioni<br />

Arte First 2009 stand Changing Role -<br />

Move Over Gallery, Bologna<br />

2008 Arte First 2008 stand Changing<br />

Role - Move Over Gallery, Bologna<br />

2007 Arte First 2007 stand Changing<br />

Role - Move Over Gallery, Bologna<br />

Pulse stand Changing Role - Move Over<br />

Gallery, New York City (USA)<br />

Video Role Changing Role - Move Over<br />

Gallery, Roma, a cura di Guido Cabib<br />

Arte e omosessualità Da Von Gloeden a<br />

Pierre et G<strong>il</strong>les Palazzina Reale, Firenze,<br />

a cura di Vittorio Sgarbi e Eugenio Viola<br />

Arte e omosessualità Da Von Gloeden a<br />

Pierre et G<strong>il</strong>les Palazzo della Ragione,<br />

M<strong>il</strong>ano, a cura di Vittorio Sgarbi e<br />

Eugenio Viola<br />

PREmI<br />

2009 Premio Terna 01 (Finalista)<br />

2008 Premio Terna 02 (Finalista)


WIlhElm SChERUEBl<br />

Tutti i lavori di W<strong>il</strong>helm Scherubl<br />

sono correlati con la struttura e<br />

l’esperienza del tempo. In molti dei<br />

suoi progetti, la tensione si identifica<br />

nel contrasto tra la collocazione<br />

dell’opera d’arte (controllab<strong>il</strong>e) e<br />

l’effetto del tempo (incontrollab<strong>il</strong>e).<br />

Questa qualita` transiente che si<br />

ritrova<br />

nelle sue sculture, che cambiano, si<br />

modificano col passare del tempo,<br />

sono in contraddizione con la generale<br />

aspirazione dell’arte, quella di creare<br />

qualcosa di eterno. Tutti i lavori, sia<br />

in locazioni interne o all’esterno,<br />

si rifanno al costante contrasto<br />

tra natura e cultura; dimostrano la<br />

continua trasformazione alla quale<br />

ogni forma e` soggetta e riflettono<br />

l’eterno processo del divenire e del<br />

morire. Il risultato e` un tipo di opera<br />

che, come ogni produzione artistica,<br />

e` una vivida, anche se temporanea,<br />

<strong>il</strong>lustrazione della classica idea di<br />

“VANITAS”, un memento del concetto<br />

di mortalita` e mutab<strong>il</strong>ita`.


WIlhElm SChERUEBl<br />

Nasce a Radstadt nel 1961.<br />

FORmAzIONE<br />

1985-1990 Academy of fine Arts,<br />

Vienna, Bruno Gironcoli<br />

mOSTRE PERSONAlI<br />

2004 Oberösterreichisches<br />

Landesmuseum, Linz<br />

2005 Lenbachhaus Museumsplatz,<br />

München<br />

Knoll Galerie, Wien<br />

2006 Knoll Galerie, Budapest<br />

Haus der Herren zu Kunstat, Brünn<br />

2007 Kulturzentrum bei den Minoriten,<br />

Graz<br />

2008 Im Pav<strong>il</strong>lon, Wels<br />

Galerie Eugen Lendl, Graz<br />

Museum Waidhofen/Ybbs<br />

Knoll Galerie, Wien<br />

Städtische Galerie, Rosenheim<br />

2009 allerart, Bludenz<br />

Museum Stift Admont<br />

mOSTRE COllETTIvE<br />

2004 Im Rhythmus der Fliege, Haus der<br />

Kunst Brünn, Bratislava, Wien<br />

artists in residence, Glenfiddich Gallery,<br />

Dufftown<br />

2005 Großer Salzburger Kunstpreis,<br />

Galerie im Traklhaus, Salzburg<br />

Ordnung der Natur, Museum moderner<br />

Kunst, Passau<br />

2006 rundumschlag, Galerie Ruzicska,<br />

Salzburg<br />

2007 morgen, Ausstellungshalle<br />

Hahngase 1090, Wien<br />

Interventionen, Gartenschau Vöklabruck<br />

20 Jahre Akademie Graz,<br />

Minoritenkultur Graz<br />

2008 myosots discolor, knollgalerie<br />

Wien<br />

Kunstverein Rosenheim, Rosenheim<br />

Schnee, Museum Kitzbühel<br />

2009 lichtmesz, Minoritenkultur Graz<br />

natur - die schöpfung ist nicht vollendet,<br />

Museum Stift Admont<br />

Das Landschafts Apriori, Galerie Cora<br />

Hölzl, Düsseldorf<br />

31. Österreichischer<br />

Graphikwettbewerb, Galerie in<br />

Taxispalais, Innsbruck, Bozen,<br />

Klagenfurt<br />

florafiktionen, QuadrART, Dornbirn<br />

2010 florafiktionen, Galerie Erhard<br />

Witzel, Wiesbaden<br />

HOTELPUPIK-lieblingspositionen, Forum<br />

Stadtpark, Graz<br />

RELIQTE, Kulturzentrum bei den<br />

Minoriten, Graz<br />

Voglio la neve in agosto, Lab 610 XL,<br />

Sovramonte-Servo<br />

4th international experimental engraving<br />

biennial, Bukarest


SIlvIA vENdRAmEl<br />

L’idea di base che sembra informare<br />

tutto <strong>il</strong> percorso scultoreo di S<strong>il</strong>via<br />

Vendramel è che le cose del mondo<br />

sono invariab<strong>il</strong>mente anche un<br />

“mondo di cose”, e che quindi la loro<br />

comprensione è la comprensione dei<br />

nessi, dei legami che le fanno entrare<br />

nei più svariati insiemi. All’artista<br />

non interessa <strong>il</strong> loro essere, ma <strong>il</strong><br />

loro divenire, non l’ordinarietà in cui<br />

sono inscritte, ma l’avvio verso una<br />

continua ridefinizione dei loro termini.<br />

C’è una scultura che porta <strong>il</strong> titolo<br />

emblematico di Potenziale (“quello<br />

che la materia suggerisce”), una<br />

autentica accolta di scarti cartacei su<br />

cui è collocata una barra metallica,<br />

quasi a trattenere scritture, saperi,<br />

storie. Ebbene, è da questo luogo<br />

indifferenziato, da questo laboratorio<br />

dell’immaginario che emergono infinite<br />

rinascite e rinnovamenti, o meglio<br />

che ogni dato fisico si presenta sotto<br />

le spoglie di un dato metafisico. E’<br />

come se ogni immagine continuasse<br />

a conservare la memoria del proprio<br />

senso primo e nel contempo fosse<br />

rivolta verso un senso altro. Dalla<br />

visione alla visionarietà, dall’oggetto<br />

quotidiano all’oggetto straordinario.<br />

Così la scultura di Vendramel finisce<br />

per far convergere, nell’identica<br />

operazione, logica e irrazionalità,<br />

realismo e intuizione, conoscenza e<br />

sensib<strong>il</strong>ità, controllo della materia e<br />

appello alla memoria della materia.


SIlvIA vENdRAmEl<br />

FORmAzIONE<br />

Ha condotto studi artistici presso<br />

l’E.P.I.A.R. (Ecole P<strong>il</strong>ote International<br />

d'Art et de Rechèrche) a V<strong>il</strong>la Arson,<br />

Nice (France), diplomandosi nel 1996.<br />

mostre Personali<br />

2010 Lo spazio tra le mani, Paolo<br />

Cappelletti Gallery, M<strong>il</strong>ano 2008<br />

Twen, Lab 610XL, Step09, Museo della<br />

Scenza e Tecnologia, M<strong>il</strong>ano<br />

2008 Here Exactly, Italian Academy,<br />

New York, NY<br />

2007 Con beneficio di inventario, <strong>Galleria</strong><br />

DeFaveri Arte, Feltre (BL) curated by<br />

Vivaina Siviero<br />

2006 <strong>Galleria</strong> Liba with Riccardo Crepaldi,<br />

Pontedera (PI)<br />

2004 <strong>Galleria</strong> Brhel cwith Uzia Ograbeck,<br />

Schwerin, Germania<br />

mOSTRE COllETTIvE<br />

2010 S.O.S. <strong>Galleria</strong> DeFaveri Arte,<br />

Feltre BL, curated by Viviana Siviero<br />

Donna e natura, Od’a Palestra Artistica,<br />

M<strong>il</strong>ano<br />

The Bridge, Centro Culturale Zamek,<br />

Posnan, Poland<br />

Liquida-Festival d’arte contemporanea,<br />

Museo Civico, Treviso, curated by<br />

Carlo Sala<br />

Voglio la neve in agosto, Lab 610XL,BL,<br />

curated by Peter Weiermair<br />

Forte2010 VS, Forte dei Marmi (LU)<br />

2009 Degli uomini selvaggi e altre<br />

forasticheria, Lab 610Xl, Feltre (BL),<br />

curated by<br />

Karin Andersen and V. Siviero<br />

2008 Racconti sul circostante, <strong>Galleria</strong><br />

Guido Iemmi, M<strong>il</strong>ano, curated by V.<br />

Siviera<br />

XXV Biennale di scultura, Museo Archeologico,<br />

Palazzo Ducale,Gubbio,<br />

curated by Giorgio Bonomi<br />

Lumin_aria, lighting project for the town<br />

of Naple, Manidesign, curated by<br />

Simona Perchiazzi<br />

2007 Premio New York, Columbia University<br />

& the Italian Academy, New York<br />

Donna Scultura, Chiesa di S. Agostino,<br />

Pietrasanta (LU), curated by Valentina<br />

Fogher and Chiara Celli<br />

Epifania di un albero, Palazzo Pretorio,<br />

Cittadella (PD), curated by Luigi<br />

Meneghelli<br />

<strong>Galleria</strong> Flavio Stocco, Castelfranco, TV<br />

Uno, due, tre per le vie dell'arte, S.<br />

Giovanni In Persiceto (BO), curated by<br />

Giuseppe Cordoni<br />

Palinsesti, S. Vito al Tagliamento (UD),<br />

curated by Alessandro Del Puppo<br />

<strong>Galleria</strong> Fidesarte, Mestre (VE)<br />

Epifania di un albero", Palazzo Pretorio,<br />

Cittadella (PD), curated by Luigi<br />

Meneghelli<br />

2006 Percorsi Paralleli, Fortezza Medicea,<br />

Pietrasanta (LU)<br />

Quaranta per Quaranta,Circa, Pay and<br />

Display, Verona, curated by<br />

Sebastiano Zanetti e F. Bonazzi<br />

Uscire dal Ghetto, Ex Ghetto Ebraico, V.<br />

Veneto, TV, curated by Mario Darè<br />

L’arte del costruire, Associazione Ance,<br />

Treviso<br />

Homenaje a Gonzalo Cao”, Universidad<br />

Menendez Pelaio, Cuenca, Spagna<br />

2005 <strong>Galleria</strong> Fidesarte, Mestre(VE)<br />

International's Museum of the Woman in<br />

Art,"Rose’s choice", Scontrone<br />

(AQ)<br />

Earth, Feltre Arte Contemporanea (BL)<br />

2004 Vittorio Arte5, Falmec, V.Veneto<br />

(TV) curated byi Mario Darè<br />

<strong>Galleria</strong> Fidesarte, Mestre (VE)<br />

88°ma Collettiva Giovani, Fondazione<br />

Bev<strong>il</strong>acqua La Masa, Venezia<br />

2003 La Plaza del Arte, Casa d'aste,<br />

Madrid, Spain<br />

Under 30, <strong>Galleria</strong> Traghetto, Venezia<br />

Intervento a Malventoso, Ex Chiesa di<br />

Malventoso, Seravezza (LU)<br />

2002 Bienal de Tarragona, Tarragona,<br />

Spain<br />

2001 Vittorio Veneto Arte3, Ex Ghetto<br />

Ebraico, V.Veneto (TV), curated by<br />

Mario<br />

Darè<br />

La Ventana de la Fabbrica”, La Fabrica,<br />

Madrid, Spain<br />

2000 Paisajes, Sala Tribu, Barcellona,<br />

Spain<br />

1998 Saxula-Postazioni d’arte<br />

contemporanea, Castello Brancaccio,<br />

S.Gregorio<br />

da Sassola,Roma<br />

Castrum Sancti Angeli-Postazioni, Castello<br />

Orsini, Castel Madama, Roma<br />

Biennale della giovane arte, Padova<br />

Aniene Percorsi del Senso, ex Cartiera<br />

Marziale Tivoli, Roma<br />

1996 100 Pour Cent, V<strong>il</strong>la Arson, Nice,<br />

France<br />

49,90Frs, Gallerie Fines Arts, Nice,<br />

France<br />

RESIdENzE E WORkShOP<br />

2008 Fellowship at the Italian academy<br />

for Advanced Studies at the Columbia<br />

University, NY, United States<br />

2005 Est Nord Est, Quebec, Canada<br />

1992 Corso Superiore di Disegno,<br />

Fondazione Ratti, Como, invited artists:<br />

Markus<br />

Luperz and Gérard Titus-Caramel<br />

PREmI<br />

2007 Premio New York, Columbia<br />

University & the Italian Academy, New<br />

YorK, NY<br />

2006 Premio Aletti, 3° Price,<br />

Art(Verona, VR<br />

2004 Premio Asi, Fondazione Bev<strong>il</strong>acqua<br />

La Masa, Venezia<br />

OPERE IN PERmANENzA<br />

2010 Constellation 2003, Tuen Mun<br />

Town Plaza, Hong Kong, China<br />

2007 K, Museo dei bozzetti, Pietrasanta<br />

(LU)<br />

2002 Chumbera, Jardin Botanico,<br />

Municipalidad de Benalmadena,Malaga,<br />

Spain<br />

2000 CubiTal, Monasterio de las Hoblatas,<br />

Santiago de Compostela, Spain<br />

FIERE<br />

Step09 M<strong>il</strong>ano, Editions: 2010<br />

Art(Verona, Editions: 2005, 2006,<br />

2007, 2009<br />

ArteFiera Bologna, Editions: 2003,<br />

2004


dEvIS vENTUREllI<br />

Devis venturelli <strong>il</strong>lustra trasformazioni<br />

temporanee di un corpo nell’ambiente<br />

urbano. Il movimento del corpo umano<br />

struttura la messa in forma della<br />

materia, in relazione allo scorrere e<br />

al percorrere lo spazio urbano. Le<br />

performance avvengono nei cantieri<br />

in costruzione e si caratterizzano per<br />

la sovversione dell’uso consueto di<br />

materiali per l’ed<strong>il</strong>izia come isolanti<br />

termici, membrane e campionature<br />

di materiali vari. Queste generano<br />

nel tempo strutture mob<strong>il</strong>i, in<br />

trasformazione, che camminano,<br />

permettono di indagare la dimensione<br />

aleatoria e informale dell’architettura<br />

stessa. Architetture mob<strong>il</strong>i che si<br />

interrogano sui contrasti costitutivi,<br />

della città, fra rigidità e fluidità, fra<br />

immob<strong>il</strong>ità e nomadismo.


dEvIS vENTUREllI<br />

Nato a Faenza (RA), Italia, 1974.<br />

FORmAzIONE<br />

2000 Ecole d’Architecture et du<br />

Paysage, Bordeaux (France)<br />

2002 Laurea in Architectura, Università<br />

di Ferrara<br />

2006 Residenza presso ZKM, Karlshrue<br />

(Germany)<br />

mOSTRE PERSONAlI<br />

2011 Estasi urbane, L’Ozio, Amsterdam<br />

(in programmazione)<br />

2010 Video of the month #55: Devis<br />

Venturelli, Ursula Blickle Videolounge<br />

Kunsthalle Vienna (Austria), a cura di<br />

Angela Stief e Peter Weiermair<br />

2009 Abaco di un’altra città, <strong>Galleria</strong><br />

De Faveri arte, Feltre, a cura di Viviana<br />

Siviero e Peter Weiermair<br />

La casa dell’ospite, installazione site<br />

specific, via Stalingrado 86 Bologna,<br />

Arte Fiera Off, in collaborazione con<br />

<strong>Galleria</strong> Lipanjepuntin Trieste (con<br />

Stefano Scheda)<br />

Estensioni astratte, Showroom Bottoli,<br />

Vittorio Veneto, a cura di Daniele Capra<br />

Folie du Printemps, Studio Dieci,<br />

Vercelli, a cura di Matteo Galbiati e<br />

Maria Rosa Pividori<br />

2008 La casa dell’ospite, installazione<br />

site specific piazza Garibaldi, Bassano<br />

del Grappa, Innovetion valley in<br />

collaborazione con Archivio Bonotto<br />

Vicenza (con Stefano Scheda)<br />

2007 Variazioni sul sacro, Fondazione<br />

Culturale San Fedele, M<strong>il</strong>ano, a cura di<br />

Angela Madesani<br />

2005 Atti osceni, perfomance<br />

FuoriBiennale Venezia, a cura di<br />

Cristiano Seganfreddo<br />

2004 Atti osceni, performance in Urb<br />

_10. Interventi artistici nel tessuto<br />

della citta`, Bologna, a cura di Andrea<br />

Cioschi<br />

ESPOSIzIONI COllETTIvE<br />

2010 Video.it, Fondazione Merz Torino,<br />

a cura di Francesco Poli, Mario Gorni,<br />

Francesco Bernardelli, Paola Nicita,<br />

Cristiana Perrella<br />

Premio Celeste, Fondazione Brodbeck<br />

Catania, a cura di Julia Draganovich e<br />

Gabi Scardi<br />

Ecobrain, Fiera Rimini, a cura di Martina<br />

Cavallarin<br />

Please me fashion, Teatro all’Antica,<br />

Sabbioneta, a cura di Isabella Falbo<br />

Premio Agenore Fabbri, Palazzo Ziino,<br />

Palermo<br />

Premio Agenore Fabbri, Stadtgalerie<br />

Kiel (Germany)<br />

2video, Undo.net, a cura di Francesca<br />

di Nardo<br />

Viaggi in immagini, Aperto alle Murate,<br />

Firenze, a cura di Francesca di Nardo<br />

Videoart year book, Chiostro di Santa<br />

Cristina, Bologna, a cura di Renato<br />

Bar<strong>il</strong>li, Fabiola Naldi, Alessandra<br />

Borgogelli, Paolo Granata, Paola Sega<br />

Let’s go outside, Superstudio piu`,<br />

M<strong>il</strong>ano, a cura di Daniele Capra<br />

Premio arte Laguna, Tese di San<br />

Cristoforo Venezia<br />

Premio arte Laguna,Istituto di Cultura di<br />

Vienna (Austria)<br />

Premio arte Laguna, Istituto di cultura di<br />

Praga (Czech Republic)<br />

Scherzo, ironia satira, doppio<br />

significato, Kunstverein, Augsburg<br />

(Germany), a cura di Peter Weiermair<br />

A remote viewing:Loop Barcellona<br />

(2003-2009), Centre d’art Santa Monica<br />

Barcellona (Spain), a cura di Paul Young<br />

Incanto, Al di là delle apparenze<br />

opache, Reggio fotografia Europea,<br />

Reggio Em<strong>il</strong>ia, a cura di Gigliola Foschi<br />

Kunstart, Bolzano galleria Defaveri arte<br />

Mecal f<strong>il</strong>m festival, Barcellona (Spain)<br />

Kunstart Bolzano, <strong>Galleria</strong> De faveri<br />

Arte, Feltre<br />

Art Verona, <strong>Galleria</strong> De faveri Arte,<br />

Feltre<br />

2009 25FPS experimenatal f<strong>il</strong>m festival,<br />

Zagreb (Croatia)<br />

Art Verona, <strong>Galleria</strong> De faveri Arte,<br />

Feltre.<br />

Arte Fiera Bologna, <strong>Galleria</strong><br />

LipanjiePuntin, Trieste<br />

Playlist, <strong>Galleria</strong> Neon campobase,<br />

Bologna, a cura di Angela Madesani<br />

Videoart year book, Fondazione March,<br />

Padova, a cura di Renato Bar<strong>il</strong>li<br />

Urban attitudes, Tube Gallery, M<strong>il</strong>ano, a<br />

cura di Alessandro Trabucco<br />

BEYOND MEDIA - International festival<br />

for architecture and media, Stazione<br />

Leopolda, Firenze, a cura di Marco<br />

Brizzi<br />

WRO Expanded City, 13th Media Art<br />

Biennale, National Museum, Wrocław<br />

(Poland)<br />

Cannes AVIFF festival, Cannes (France),<br />

a cura di Gabriel Souchyere<br />

Souvenirs from heart, Cologne Art Fair<br />

(Germany), a cura di Alec Chricton<br />

Videoformes, Clermont-Ferrand (France)<br />

2008 VideoartVerona, ArtVerona, a cura<br />

di Renato Bar<strong>il</strong>li e Mario Gorni<br />

Videoart year book, <strong>Galleria</strong> Civica<br />

d’Arte Contemporanea, Trento, a<br />

cura di Renato Bar<strong>il</strong>li, Fabiola Naldi,<br />

Alessandra Borgogelli, Paolo<br />

Granata, Paola Sega<br />

VRoom, Corso Regina Margherita,<br />

Torino, Containerart, Evento collaterale<br />

Artissima<br />

Biennale video fotografia<br />

contemporanea, Cittadella, Alessandria,<br />

a cura di Laura V<strong>il</strong>lani<br />

Magic moving image, Melina Cultural<br />

Centre, Atene, a cura di Christiana<br />

Galanopoulou<br />

Anghelos listhening, Centro culturale<br />

Santa Chiara, Vercelli, a cura di Angela<br />

Madesani<br />

Adunata del contemporaneo, Bassano<br />

del Grappa, a cura di Cristiano<br />

Seganfreddo<br />

Il drago di Giorgio, De Faveri arte,<br />

Feltre, a cura di Viviana Siviero e<br />

Alberto Zanchetta<br />

Liberaci dal male, Fondazione culturale<br />

San Fedele, M<strong>il</strong>ano, a cura di Gigliola<br />

Foschi e Andrea Dall’Asta<br />

Art Verona, <strong>Galleria</strong> De faveri Arte,<br />

Feltre.<br />

2007 M<strong>il</strong>ano Doc Festival, Museo della<br />

Scienza, M<strong>il</strong>ano<br />

Il viaggio di Eva, <strong>Galleria</strong> d’arte<br />

moderna San Donato M<strong>il</strong>anese a cura di<br />

Angela Madesani<br />

Visionart, Palazzo Appiani, Piombino<br />

VD Videodance Festival, Atene (Greece)<br />

Live! iXem, Palermo<br />

3° Festival La 25 a ora. Il cinema<br />

espanso, La7 (TV)<br />

Storung festival, Barcellona (Spain)<br />

Videoformes, Clermont-Ferrand (France)<br />

Athens videoart festival, Atene (Greece)<br />

Danza in Fiera, Fortezza da Basso,<br />

Firenze<br />

2006 Figures of Motion,<br />

KuÅNnstlerhaus, PluÅNschow,<br />

(Germany), a cura di Andre` Werner<br />

Risonanze interne, Rialto-Santambrogio,<br />

Roma<br />

2° Festival La 25a ora. Il cinema<br />

espanso, La7 (TV)<br />

Visionaria. 15° International Video<br />

Festival, Siena<br />

Directors Lounge, Karl Marx Allee,<br />

Berlin (D)<br />

5° Festival del cortometraggio, Latina<br />

M<strong>il</strong>ano International F<strong>il</strong>m Festival, M<strong>il</strong>ano<br />

2005 Frammenti di danza, <strong>Galleria</strong><br />

Nazionale d’Arte Moderna, Roma, a<br />

cura di Sandrine Mini<br />

La caffettiera del masochista,<br />

Artandgallery, M<strong>il</strong>ano, a cura di<br />

Cristiano Seganfreddo<br />

Proiezione per Greenaway, Centro santa<br />

Chiara, Modena, a cura di Mario Gorni<br />

I love 3T, Futurshow, M<strong>il</strong>ano<br />

Il mondo attorno, Fondazione culturale<br />

San Fedele, M<strong>il</strong>ano, a cura di Angela<br />

Madesani<br />

Unimovie 9, Citta` Sant’Angelo, Pescara<br />

6° International short f<strong>il</strong>m festival<br />

Circuito Off, Venezia<br />

1° Festival del corto La 25a ora. Il<br />

cinema espanso, La7 (TV)<br />

Visionaria. 14° International Video<br />

Festival, Siena<br />

Il coreografo elettronico, Cinema<br />

Modernissimo, Napoli<br />

2004 Invideo, Spazio Oberdan, M<strong>il</strong>ano,<br />

a cura di Chicca Bergonzi, Romano<br />

Fattorossi, Sandra Lischi,<br />

Reality from my point of view, Palazzo<br />

Poggi, Bologna, a cura di Laura V<strong>il</strong>lani<br />

Monaco Dance Forum, Dance on<br />

Screen, Monaco<br />

Le vie dei Festival, Teatro delle<br />

Passioni, Modena<br />

TTV Performing arts on screen,<br />

Riccione<br />

4° International short f<strong>il</strong>m festival<br />

Circuito Off, Venezia<br />

5° Cinemasogni, Ravenna<br />

PREmI<br />

2010 Premio Video.it / FARM,<br />

Fondazione Merz, Artegiovane (Primo<br />

Premio)<br />

2009 Pagine bianche d’autore.<br />

Menzione Lombardia<br />

2008 Premio Aletti Art Verona, Banca<br />

Aletti (Primo Premio)<br />

2007 Premio arti visive Sanfedele,<br />

M<strong>il</strong>ano (Primo Premio)<br />

2006 Premio Videoarte, Festival<br />

Visionaria, Siena (Primo Premio)<br />

2004 Circuito Off, International short<br />

f<strong>il</strong>m festival, Venezia. Menzione speciale<br />

PROGETTI dI INTERIOR dESIGN<br />

SElEzIONATI<br />

2009 Roberto Cavalli Bu<strong>il</strong>ding, Rue<br />

Saint-HonoreÅL, Parigi (con Italo Rota e<br />

Alessandro Pedretti)<br />

2008 Allestimento showroom<br />

Gasjeans, women collection p/e 2009,<br />

Superstudio, M<strong>il</strong>ano<br />

Allestimento showroom Furla, women<br />

collection p/e 2009, via Sant’Andrea,<br />

M<strong>il</strong>ano<br />

2007 Allestimento mostra<br />

‘Contromoda’. Contemporary fashion<br />

in the permanent collection of the Los<br />

Angeles County Museum of Art<br />

Palazzo Strozzi, Firenze, a cura di Maria<br />

Luisa Frisa<br />

2005 Collaborazione all’allestimento<br />

mostra “Paradise Now. Un viaggio<br />

nell’Italia degli anni ‘60”, Palazzo della<br />

Ragione, Padova (con Italo Rota)<br />

Boutique Just Cavalli, via della Spiga,<br />

M<strong>il</strong>ano (con Italo Rota)<br />

2004 Allestimento showroom<br />

Gianfranco Ferrè, via Pontaccio M<strong>il</strong>ano<br />

Allestimento presentazione Total Living,<br />

Spazio (h), Salone del Mob<strong>il</strong>e di M<strong>il</strong>ano<br />

2003 Allestimento mostra Biennale<br />

“ Made in Africa” fotografia africana<br />

contemporanea, Musei di Porta<br />

Romana, M<strong>il</strong>ano (con Stefano Scheda)<br />

Interni del Casino Kursaal, Lugano (con<br />

Italo Rota e Alessandro Pedretti)<br />

2002 Collaborazione all’allestimento<br />

del progetto “Lonely living”, Biennale di<br />

architettura di Venezia<br />

Allestimento GianFranco Ferrè Eywear,<br />

Mido M<strong>il</strong>ano<br />

Collaborazione all’allestimento del<br />

progetto “Lifestyle show”, Dupont<br />

Vogue, Fiera M<strong>il</strong>ano<br />

Collaborazione all’allestimento della<br />

mostra “More more more – Roberto<br />

Cavalli”, <strong>Galleria</strong> degli Argenti palazzo<br />

Pitti, Firenze (con Italo Rota)<br />

Collaborazione all’allestimento della<br />

mostra “The entertainers- Accessory’s<br />

Power”, Pitti Immagine, Stazione<br />

Leopolda Firenze (con Italo Rota)


PETER WElz<br />

Welz è uno scultore tedesco che<br />

attraverso le nuove tecnologie ha<br />

aperto una inedita prospettiva cinetica<br />

nelle arti plastiche grazie alle sue<br />

installazioni coreografiche multimediali<br />

in continuo movimento tra scultura,<br />

pittura video, arte e danza.<br />

Significativo è stato l’incontro con<br />

W<strong>il</strong>liam Forsythe, figura di spicco della<br />

danza contemporanea.<br />

Un binomio perfetto che ha dato vita<br />

ad un’opera coreografica multimediale:<br />

<strong>il</strong> corpo umano armonizza, si<br />

interseca e si insinua perfettamente<br />

tra l’essenzialità delle linee sinuose,<br />

armoniche quali espressioni<br />

dell’espressione artistica dell’artista.


PETER WElz<br />

Nato in Germania nel 1972<br />

FORmAzIONE<br />

1995-98 Chelsea College of Art &<br />

Design, London (U.K.)<br />

1997 Cooper Union, New York (USA)<br />

1993-95 National College of Art &<br />

Design, Dublin (Irlanda)<br />

mOSTRE PERSONAlI<br />

2011 Mies van der Rohe Pav<strong>il</strong>lion,<br />

Barcelona (Spagna)<br />

2010 Longing for … score #1, Biennale<br />

di Venezia Architettura, Venezia<br />

2009 Peter Welz | retranslation,<br />

National Gallery of Modern Art, <strong>Galleria</strong><br />

Nazionale d’Arte Moderna, Roma<br />

Peter Welz, <strong>Galleria</strong> Senda, Barcelona<br />

(Spagna)<br />

Peter Welz | recent works and<br />

installations, Galeria Fumagalli,<br />

Bergamo<br />

2008 It’s too fuckin’ loud, and it’s too<br />

fuckin’ fast, Neues Museum Weserburg<br />

| Museum for Modern Art, Bremen<br />

(Germania)<br />

Figure inscribing a circle | random<br />

collage | split [figure] | single - triple,<br />

NEXT, Art Chicago, Chicago (USA)<br />

2007 Figure inscribing a circle,<br />

Museum für Gegenwartskunst | Museum<br />

of Contemporary<br />

Art, Hamburger Bahnhof at EnBW<br />

Showroom, Berlin (Germania)<br />

One month | one artist, Pantalla, Centro<br />

Cultura Barcelona CCCB, Loop Video<br />

Festival, Barcelona (Spagna)<br />

peter welz: model for a video-sculpture<br />

& drawings, <strong>Galleria</strong> Senda, Barcelona<br />

(Spagna)<br />

peter welz: drafts for a [video-]<br />

sculpture, Galerie Lorenz, Frankfurt |<br />

Main (Germania)<br />

2006 Corps étrangers [retranslation<br />

| final unfinished portrait (francis<br />

bacon)], Musée du Louvre, Galerie de la<br />

Melpomène, Paris (Francia)<br />

Peter welz: video-sculpture, The<br />

Kitchen, New York (USA)<br />

Video-sculpture | architectural device<br />

Art Forum Berlin, Gasag Förderpreis,<br />

Berlin (Germania)<br />

2005 Whenever on on on nohow on |<br />

airdrawing, The Renaissance Society,<br />

Chicago (USA)<br />

To unsay, Mönchehaus, Museum für<br />

Moderne Kunst, Goslar (Germania)<br />

2004 Airdrawing - work in progress,<br />

Irish Museum of Modern Art, Dublin<br />

(Irlanda)<br />

Whenever on on on nohow on |<br />

airdrawing, Galerie Markus Richter,<br />

Berlin (Germania)<br />

Whenever on on on nohow onOpernhaus<br />

Frankfurt, Frankfurt | Main (Germania)<br />

2003 The fall | forward | front | below,<br />

Goethe Institute, Baltisches Haus, St.<br />

Petersburg (Russia)<br />

mOSTRE COllETTIvE SElEzIONATE<br />

2011 Museum für Moderne Kunst MMK,<br />

Collection, Frankfurt (Germania)<br />

2010 The tale of a blind resistance<br />

fighter, Galerie Paul Andriesse,<br />

Amsterdam (Olanda)<br />

All art has been contemporary,<br />

Kunsthalle Hamburg, Hamburg<br />

(Germania)<br />

Inconstruktionen V, Art Biesenthal,<br />

Biesenthal (Germania)<br />

From the inside, Rugby Museum, Rugby<br />

(U.K.)<br />

Reality looks back on me, Museum<br />

Pfalzgalerie, Kaiserslautern (Germania)<br />

Zeigen, Temporäre Kunsthalle Berlin,<br />

Berlin (Germania)<br />

Wenn die Nacht am tiefsten’, Bel-Etage-<br />

Projects, Berlin (Germania)<br />

Mesauring potentials,Temporary project<br />

space, Berlin (Germania)<br />

2008 Now jump, Nam June Paik Art<br />

Center, Inaugural Museum Exhibition<br />

(Seoul, Korea)<br />

Otto-Dix-Preis 2008, Kunstsammlung<br />

Gera, Orangerie, Gera (Germania)<br />

Linie 08, Galerie Dina Renninger,<br />

Munich (Germania)<br />

EHF 2010, Konrad Adenauer Stiftung,<br />

Berlin (Germania)<br />

ZEITRAUMZEIT, K-Haus, Vienna (Austria)<br />

I can watch my thoughts evolving,<br />

Galerie fruehsorge contemporary<br />

& Galerie Dina Renninger, Berlin<br />

(Germania)<br />

2007 Ohnmacht | powerlessness,<br />

Kunsthalle Kiel | Institute of<br />

Contemporary Art, Kiel (Germania)<br />

Tanzen. Sehen | Dancing. Seeing,<br />

Museum für Gegenwartskunst | Museum<br />

of Contemporary Art Siegen (Germania)<br />

Centro Andaluz de Arte Contemporaneo<br />

Sev<strong>il</strong>la | Museum of Contemporary Art<br />

Sev<strong>il</strong>la (Spagna)<br />

2006 The choreographic turn, MIT, List<br />

Visual Art Centre, Boston (USA)<br />

Jenseits des Kinos: Die Kunst der<br />

Projektion | beyond cinema: the<br />

art of projection, F<strong>il</strong>m, Video &<br />

Installations from 1965-2005, Museum<br />

für Gegenwartskunst | Museum of<br />

Contemporary Art, Hamburger Bahnhof,<br />

Berlin (Germania), a cura di / curated<br />

by Stan Douglas & Christpher Eamon<br />

Museo Museo Museo, GAM - <strong>Galleria</strong><br />

d´arte moderna e contemporanea |<br />

Museum of Modern & Contemporary<br />

Art, Torino<br />

9th Disposition | 9.Hängung 2005-<br />

2006, Sammlung | Collection Hoffmann,<br />

Berlin (Germania)<br />

Raum im zeitgenössischen Tanz und in<br />

der zeitgenössischen Plastikspace in<br />

contemporary dance and contemporary<br />

sculpture, Märkisches Museum, Witten<br />

(Germania)<br />

Frozen Motion. Photographs of Dance |<br />

Angehaltene Zeit. B<strong>il</strong>der vom Tanz<br />

The Cultural Forum for Photography,<br />

c/o Berlin, Berlin (Germania)<br />

Anstoss Berlin | Kunst macht Welt - Art<br />

makes the world<br />

Haus am Waldsee, Berlin (Germania)<br />

Interactions, corps en mouvement,<br />

Festival International d’Art Video<br />

de Casablanca, Goethe Institut |<br />

Casablanca, Casablanca (Marocco)<br />

Ste<strong>il</strong>er Konter, Bregenzer Kunstverein,<br />

Bregenz (Austria)<br />

Jump Cut - Nights, Museum Ludwig,<br />

Cinema at the Museum Ludwig, SK-<br />

Kultur, Köln (Germania)<br />

2005<br />

URBAN REALITIES - Focus Istanbul,<br />

Martin - Gropius - Bau, Berlin (Germany)<br />

Visioni | Vision, 20 sculptural spatial<br />

installations from ‘Zero unt<strong>il</strong> today’, Ex<br />

Chiesa Sant’Agostino, Bergamo<br />

Truss Thrust: The Artifice of Space,<br />

Museum of Contemporary Art, Denver<br />

(USA)<br />

Punkt und Linie, Fläche und Raum |<br />

surface and space: drawing today,<br />

Overbeck Gesellschaft, Lübeck<br />

(Germania)<br />

The 23rd Memorial of Nadezda<br />

Petrovic, The Art Gallery Nadezda<br />

Petrovicz Cacak, Belgrade (Serbia)<br />

Der Raum im zeitgenössischen<br />

Tanz und in der zeitgenössischen<br />

Plastik space in contemporary<br />

dance and contemporary sculpture,<br />

Skulpturenmuseum Marl, Marl<br />

(Germania)<br />

2004<br />

Central Station, Sammlung | Collection<br />

Falckenberg at the Foundation d’Antoine<br />

Galbert, Maison Rouge, Paris (Francia)<br />

Constellations, ARTissima, Fiera<br />

internazionale d'arte contemporanea,<br />

Torino<br />

imPACT 04, Pact Zollverein, Essen<br />

(Germania)<br />

2003<br />

Tanzmedial: installationen, fotographie,<br />

f<strong>il</strong>me, SK - Stiftung Kultur, Köln<br />

(Germania)<br />

Neue arbeiten für und nach em<strong>il</strong>io prini<br />

projektraum berlin (Germania)<br />

The fall | at an 90 angel | on card | on<br />

concrete, Konrad-Adenauer-Stiftung,<br />

Berlin (Germania)<br />

2002<br />

Passages | four projects between<br />

art and architecture, Galerie Markus<br />

Richter, Berlin (Germania)<br />

De waan | the delusion, Odapark,<br />

Vincent van Gogh Institute, Venray<br />

(Olanda)<br />

2001<br />

Senselessness-lessness, Tramway,<br />

Glasgow, Scottland<br />

Superchannel | superflex, Kunst-Werke,<br />

Institute for Contemporary Art, Berlin<br />

Biennale, Berlin (Germania)<br />

Die Macht der Gewohnheit | the power<br />

of the ordinary, Kunsthalle Exnergasse,<br />

Wien (Austria)<br />

Berlin_London: body politics, ICA<br />

Institute for Contemporary Arts, London<br />

(U.K.)<br />

Highspeed | alta velocita, GAM - <strong>Galleria</strong><br />

d´arte moderna e contemporanea |<br />

Museum of Modern & Contemporary<br />

Art, San Pietro in Vincoli, Torino<br />

2000STILLSTILL, Projectroom Galerie<br />

Markus Richter, Berlin (Germania)<br />

To withdraw, Produzentengalerie, Kiel<br />

(Germania)<br />

Continental shift, Ludwig Forum<br />

Aachen, New Nashubi Gallery, Aachen<br />

(Germania)<br />

Post 2000, Festival experimenteller<br />

junger Kunst, Berlin (Germania)<br />

festival of vision, Tamar Art Centre,<br />

Hong Kong (China)<br />

1999 Absence, Spencer Brownstone<br />

Gallery, New York (USA)<br />

STILL, Projectroom Gipsstrasse, Berlin<br />

(Germania)<br />

PREmI<br />

2007 AICA Awards, 2nd best thematic<br />

museum show Boston-area, MIT List<br />

Visual Art Center (USA)<br />

BORSE dI STUdIO E RESIdENzE<br />

2008 Centro Cultural Andratx CCA,<br />

Mallorca (Spagna), (residenza)<br />

2006 Förderpreis Gasag | Financial<br />

Grant, Berlin (Germania), (Borsa di<br />

studio)<br />

2005 Museum für Moderne Kunst,<br />

Goslar (Germania), Kaiserring<br />

Förderpreis | Financial Grant, (Borsa di<br />

studio)<br />

2003 Konrad Adenauer Stiftung,<br />

Konrad Adenauer Stipendium EHF,<br />

Berlin (Germania), (Borsa di studio)<br />

Irish Museum of Modern Art, Dublin<br />

(Ireland), (residenza)


Round the Clock<br />

Luogo:<br />

Spazio Thetis,<br />

Arsenale Novissimo, Venezia<br />

(Thetis SpA, Castello 2737/f<br />

30122 Venezia VE)<br />

Durata della mostra:<br />

4 giugno - 27 novembre 2011<br />

PIANO dI COmUNICAzIONE<br />

Round the Clock avrà un piano di comunicazione<br />

diffuso attraverso e-ma<strong>il</strong><br />

da Spazio Thetis che ospita l’evento,<br />

dall’Onlus di Di Segno in Segno che lo<br />

presenta, dalla <strong>Galleria</strong> L’Affiche, <strong>Galleria</strong><br />

Changing Role, <strong>Galleria</strong> Piece Unique,<br />

<strong>Galleria</strong> De Faveri, <strong>Galleria</strong> Fumagalli,<br />

<strong>Galleria</strong> Polin, <strong>Galleria</strong> Michela Rizzo,<br />

Romberg Arte Contemporanea, scatolabianca,<br />

<strong>Galleria</strong> Traghetto e tutte le<br />

gallerie rappresentative degli artisti invitati<br />

all’esposizione. Nel mese di giugno<br />

nella Sala Conferenze dello Spazio Thetis<br />

si terrà una tavola rotonda sul tema<br />

pregnante della mostra ovvero l’ecosostenib<strong>il</strong>ità<br />

e <strong>il</strong> fabbisogno energetico<br />

impostando un dialogo con la necessità<br />

dell’arte contemporanea di esprimersi<br />

su temi che riguardano bisogno di abitare<br />

e convivere con un nuovo umanesimo<br />

costituito da una maggiore sensib<strong>il</strong>ità<br />

verso i luoghi che abitiamo e un rispetto<br />

da recuperare verso le risorse e le<br />

energie del pianeta. Tale simposio si avvarrà<br />

della presenza degli artisti invitati<br />

e di personalità, addetti ai lavori, docenti<br />

impegnati sul tema tra i quali l’arch. Sergio<br />

Los, padre della “solarizzazione lenta”,<br />

Stefano Tersigni ispiratore e guida<br />

della REDAIS Progetto Casal Bertone di<br />

Roma. L’intento sarà poi quello di portare<br />

l’esposizione in altre prestigiose sedi<br />

italiane ed internazionali.<br />

Nello stesso periodo è prevista la presentazione<br />

del catalogo della mostra,<br />

presentazione che avverrà dopo la vernice<br />

per ragioni tecniche ovvero documentazione<br />

backstage e mostra allestita.<br />

Per quanto attiene la pubblicizzazione<br />

sono previste:<br />

<strong>stampa</strong> di locandine da affiggere in città,<br />

banner pubblicitari che occuperanno<br />

<strong>il</strong> 51% almeno della flotta ACTV, acquisto<br />

di moduli pubblicitari sulle principali<br />

riviste di settore (tra le quali Giornale<br />

dell’Arte, Exibart).<br />

In caso di approvazione tale piano<br />

sarà comunque verificato, concordato<br />

e coordinato preventivamente<br />

con l’Ufficio <strong>stampa</strong> della Biennale,<br />

come richiesto dal regolamento.

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