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Benvenuti da Mucche e vitelli Questo opuscolo può essere ...

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<strong>Benvenuti</strong> <strong>da</strong> <strong>Mucche</strong> e <strong>vitelli</strong><br />

<strong>Questo</strong> <strong>opuscolo</strong> <strong>può</strong> <strong>essere</strong> consultato <strong>da</strong>ll’inizio alla fine o <strong>da</strong>lla fine all’inizio:<br />

Pagine<br />

Visite a due fattorie con mucche diverse . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 4, 8<br />

Conoscenze. Dall’erba, il latte / Niente latte senza carne . . . . . . . . . . . . . . 6, 10<br />

Domande e risposte . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 12<br />

Razze <strong>da</strong> latte e <strong>da</strong> carne . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 13<br />

Commento. I prezzi crollano – la pressione aumenta . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 14<br />

Cifre e glossario. Conoscenze e concetti riguardo all’allevamento bovino 2 . . 15<br />

Impressum<br />

Edizione:<br />

LID Servizio d’informazione agricola, Berna<br />

Concezione e testo: Matthias Diener, Lucerna ed Elia Stampanoni, Capriasca<br />

Impaginazione: Stoll, Traber und Partner SA, Berna<br />

Foto: LID, SMP, Patrick Rüttimann, Andy Stutz, SVAMH, Elia Stampanoni,<br />

Regione Valli di Lugano<br />

Traduzione: Walter Rosselli<br />

Con il sostegno di<br />

Oppure<br />

Il presente <strong>opuscolo</strong> è ottenibile<br />

gratuitamente presso:<br />

UCT Unione Contadini Ticinesi<br />

Via Gorelle, 6592 S .Antonino<br />

Tel: 091 851 90 90, fax 091 851 90 98<br />

e-mail: comande@agriticino .ch<br />

Novembre 2010 – 5000 ex .<br />

<strong>Questo</strong> <strong>opuscolo</strong> <strong>può</strong> <strong>essere</strong> ottenuto presso:<br />

LID Servizio d’informazione agricola<br />

Weststrasse 10, 3000 Berna 6<br />

Tel . 031 359 59 77, fax 031 359 59 79<br />

e-mail: info@lid .ch, Internet: LID .CH<br />

Ulteriori informazioni<br />

- Video di <strong>Mucche</strong> e <strong>vitelli</strong>, disponibile per<br />

prestitopresso il LID<br />

- www .agricoltura .ch<br />

- www .mutterkuh .ch/it/<br />

- www .ufa .ch<br />

- Landwirtschaftsleckerbissen / Le goût de la découverte,<br />

elenco con offerte di perfezionamento per scuole,<br />

ottenibile presso LID<br />

e


2<br />

Buoi cornuti,<br />

parrucchiere per<br />

mucche e mozzarella<br />

Le mucche, in Svizzera, si trovano <strong>da</strong>ppertutto:<br />

ornano il paesaggio, riempiono i nostri stomaci,<br />

calzano i nostri piedi, fanno parte degli ordini<br />

del giorno politici, appaiono nel linguaggio e<br />

arricchiscono la nostra cultura .<br />

Cultura mucchesca<br />

Le mucche sono animali di un genere simpatico,<br />

si spostano nelle stalle, nei 2 recinti, sui pascoli,<br />

possenti e posate, nere, rosse, brune o<br />

bianche, monocrome o pezzate, robuste o scarne…<br />

Le mucche <strong>da</strong>nno il liquido <strong>da</strong> cui deriva il<br />

formaggio, e molti altri prodotti Q (Q come<br />

muqqa… e come qualità) . Le mucche e il latte<br />

occupano costantemente i politici a Berna . Le<br />

mucche fanno anche parte della nostra cultura:<br />

il vitello d’oro della Bibbia, le mucche sacre in<br />

India, Clarabella, la mucca Lovely della pubblicità,<br />

gli insulti come «che vacca», o «che bue!»,<br />

espressioni e giri di parole come «stravaccarsi»,<br />

cowboy, piangere come un vitello, vacca d’un<br />

cane .<br />

La mucca <strong>da</strong> salto Sybille, <strong>da</strong> Winterthur .<br />

Curiosità mucchesche<br />

Le mucche hanno parentela esotica: sono mammiferi<br />

come il delfino, hanno lo zoccolo fesso<br />

come la giraffa, sono 2 ruminanti, come il capriolo,<br />

portano corna come lo stam becco, e come il<br />

bufalo d’acqua hanno un 2 muffolo . Ci sono<br />

molte curiosità attorno alla mucca:<br />

■ le mucche apprezzano<br />

Mozart – con la<br />

sua musica <strong>da</strong>nno<br />

lo 0,6% di latte in più,<br />

mentre con la musica popolare<br />

la produzione scende<br />

del 2,5% .<br />

■ i muggiti delle mucche si estendono su<br />

700 toni diversi . In questo modo possono trasmettere<br />

diversi messaggi – come ha scoperto<br />

un ricercatore tedesco .<br />

■ le mucche saltano ostacoli . Perlomeno la mucca<br />

Sybille, <strong>da</strong> Winterthur – il 28 febbraio 2004 è<br />

stata regina del concorso televisivo «Wetten<br />

<strong>da</strong>ss…» .<br />

■ le mucche aspirano al titolo di Miss e vengono<br />

fatte belle con il pettine, le forbici, l’asciugacapelli,<br />

cipria e gel – <strong>da</strong>l parrucchiere per<br />

mucche .<br />

Parrucchiere per mucche<br />

■ le mucche si battono per mantenere il titolo di<br />

regina – ogni anno al «Combat des Reines»<br />

della razza d’Hérens, in Vallese .<br />

Prodotti di qualità mucchesca<br />

I contadini, tuttavia, non allevano le mucche<br />

come curiosità, ma per i loro prodotti: latte,<br />

burro, panna, yogurt, ricotta e altre delizie . Fra<br />

queste ci sono le 450 varietà di formaggi svizzeri,<br />

<strong>da</strong> quelle tradizionali come l’Emmental, a<br />

quelle «in» come la mozzarella, alle novità<br />

come il formaggio del Napf .<br />

Il latte o i suoi componenti sono presenti anche<br />

in molte derrate alimentari, negli alimenti precotti,<br />

in paste e pasticcini, salsicce, cioccolata,<br />

bibite… Il manzo dà inoltre carne di diversi tipi,<br />

cuoio per le scarpe, i mobili, le selle, le borse e<br />

materie prime per colle, gelatine, saponi, detersivi<br />

e altro .<br />

Il simbolo indica una voce presente 2 nel glossario dei termini e delle espressioni<br />

tecniche, che si trova nella penultima<br />

pagina di questo <strong>opuscolo</strong> . 3


Produzione lattiera<br />

in Capriasca<br />

15 mucche e manze della razza Bruna .<br />

In estate la produzione si trasferisce<br />

<strong>da</strong> Bidogno ai 1'300 metri di Rompiago,<br />

luogo dell’alpeggio . Sull’alpe si riuniscono<br />

anche altrettanti capi bovini provenienti<br />

<strong>da</strong> un’azien<strong>da</strong> della zona .<br />

50 capre della razza Nera Verzasca .<br />

30 ettari di prati e pascoli e 100 ettari<br />

di pascoli alpini<br />

Una piccola azien<strong>da</strong> e<br />

un vasto alpeggio<br />

<strong>Mucche</strong> e formaggio all’alpe<br />

di Rompiago<br />

L’azien<strong>da</strong> Rezzonico e Mariani è il<br />

frutto della collaborazione tra<br />

due famiglie che ormai <strong>da</strong> anni<br />

gestiscono insieme questa pic-<br />

cola ma felice realtà agricola .<br />

Situata a Bidogno (960 metri<br />

s .l .m), la stalla è una delle<br />

poche rimaste in Valcolla,<br />

la regione sovrastante il<br />

Lago di Lugano . I prati<br />

e i pascoli sono pochi e in forte pendenza .<br />

Anche per questo motivo la necessità di spostar-<br />

si più in alto durante l’estate . Infatti, la famiglia<br />

e i loro animali <strong>da</strong> metà maggio a metà settembre<br />

si trasferiscono all’alpe Rompiago (1’300<br />

metri s .l .m), di proprietà del Patriziato di<br />

Cagiallo, dove si produce il formaggio d’alpe<br />

omonimo, certificato con la denominazione<br />

d’origine protetta (DOP) .<br />

La sveglia suona presto<br />

Le giornate all’alpe sono scandite <strong>da</strong>lle necessità<br />

degli animali e <strong>da</strong>i ritmi della natura . Renzo e<br />

Ivana Rezzonico, assieme al collega Franco<br />

Mariani si dedicano con amore e dedizione alla<br />

gestione dell’azien<strong>da</strong> . Anche oggi la sveglia suona<br />

presto per Renzo che si dedica alla mungitura e<br />

alla produzione di formaggio a base di latte crudo<br />

di mucca e capra, così come altri latticini, prodotti<br />

giornalmente con circa 350 litri di latte . Il prezioso<br />

formaggio d’alpe, come <strong>da</strong> regolamento della<br />

DOP, si potrà gustare al più presto dopo due mesi<br />

di maturazione nelle cantine e lo troveremo in<br />

vendita diretta, in alcuni negozi di paese oppure<br />

al mercato di T<strong>essere</strong>te, ogni sabato .<br />

Cento ettari a disposizione<br />

I prati circostanti all’alpe sono caratterizzati <strong>da</strong><br />

erbe foraggiere tipiche di suoli poveri e secchi .<br />

Lo sfruttamento non è ottimale <strong>da</strong>to che oggi<br />

scarseggia il bestiame per 2 caricare l’alpe:<br />

«Un tempo salivano a Rompiago sino a 100<br />

mucche, oggi il quantitativo è più che dimezzato<br />

e si fatica a trovare il bestiame», ci dice<br />

Renzo . I pascoli sono così costantemente minacciati<br />

<strong>da</strong>ll’avanzare di felci e ginestre . Le mucche<br />

della razza bruna hanno a loro disposizione<br />

oltre cento ettari di pascoli alpestri, dove vi pascolano<br />

liberamente e dove selezionano le erbe<br />

foraggiere predilette . Mattino e sera, all’ora<br />

della mungitura, vengono radunate all’alpe,<br />

oppure lungo la stra<strong>da</strong> forestale che sale al<br />

monte Baro, dove ad attenderle ci saranno le<br />

abili mani degli agricoltori . Finita la mungitura<br />

le mucche riprenderanno a pascolare e brucare<br />

nel vasto pascolo a disposizione . La mungitura<br />

avviene oggi a macchina e la produzione, a<br />

causa dell’impoverimento dei prati, diminuisce<br />

con l’inoltrarsi della stagione: «Inizialmente le<br />

mucche trovano ancora le erbe buone, ma poi i<br />

pascoli si impoveriscono e la resa ne risente»,<br />

spiega Renzo . La resa è bassa, ma questi prati<br />

magri permettono di produrre dei formaggi <strong>da</strong>l<br />

gusto particolarmente apprezzato, di cui Ivana<br />

ne farà uso in cucina . Nell’agriturismo si possono<br />

infatti degustare prodotti genuini, prima di<br />

fermarsi per una notte nella calma alpestre .<br />

Anche validi ragazzi<br />

Estate significa anche fienagione, di cui oggi si<br />

occupa Franco, detto «Cheto» . Anche lui <strong>può</strong><br />

beneficiare del prezioso aiuto di alcuni validi e<br />

vogliosi ragazzi che durante le vacanze scolastiche<br />

si alternano sull’alpe . Sono sempre molto<br />

contenti dell’esperienza a diretto contatto con<br />

le mucche e il loro impegno è sempre apprezzato<br />

. Il fieno sarà poi il sostegno principale durante<br />

l’inverno, in cui bovini e caprini scenderanno<br />

<strong>da</strong>ll’alpe e, dopo aver pascolato in autunno nei<br />

pascoli di Bidogno, rientreranno<br />

in stalla per i lunghi e freddi mesi<br />

invernali tipici della Valcolla .<br />

La razza bruna la fa <strong>da</strong> padrone . Le mucche sono radunate per la mungitura .<br />

Le forme di formaggio maturano in cantina .<br />

4 5


Dall’erba, il latte<br />

Un terzo del nostro paese è costituito <strong>da</strong> pascoli<br />

e prati, dove cresce l’erba, solo erba . L’erba<br />

non è digeribile <strong>da</strong>gli esseri umani . I bovini,<br />

invece, ne mangiano grandi quantità, la digeriscono<br />

e ne trasformano le sostanze nutritive in<br />

latte e carne . L’allevamento bovino, in Svizzera,<br />

è dunque una buona cosa .<br />

La mucca passa <strong>da</strong> 10 a 13 ore al giorno ruminando .<br />

In generale se ne sta sdraiata .<br />

Strappare, ingerire,<br />

fermentare, masticare, digerire<br />

La mucca spinge con la lingua i lunghi fili d’erba<br />

sui molari, mentre preme i fili d’erba brevi sulla<br />

cartilagine senza denti – sulla mascella superiore<br />

– mediante i denti posti sulla mandibola, poi<br />

strappa l’erba e la ingerisce senza masticare .<br />

Nel Rumine (vedi disegno) vivono grandi quantità<br />

di batteri . Sciolgono la 2 cellulosa delle<br />

piante e in questo modo rendono l’erba digeribile<br />

. Poi la mucca erutta la materia predigerita<br />

<strong>da</strong>l rumine alla bocca, la rumina, la ingerisce, e<br />

il nutrimento viene in seguito spedito allo stomaco<br />

vero e proprio, attraverso l’omaso, per<br />

<strong>essere</strong> completamente digerito .<br />

Percorso della materia<br />

nutritiva fresca<br />

Esofago<br />

Rumine<br />

Percorso della materia<br />

nutritiva ruminata<br />

Omaso<br />

Reticolo<br />

Abomaso<br />

Fonte: Naturmuseum Lucerna<br />

Foraggiare, abbeverare, preparare<br />

la cuccia e lo scendiletto,<br />

arieggiare<br />

Il contadino ba<strong>da</strong> a mettere le mucche a loro agio,<br />

poiché solo in questo modo <strong>da</strong>ranno buon latte .<br />

Le foraggia con erba o fieno, che ruminano a<br />

lungo e digeriscono come si deve . Di acqua, ne<br />

ricevono a volontà . Anche la temperatura nella<br />

stalla è importante: l’aria deve <strong>essere</strong> fresca, idealmente<br />

tra gli 8 e i 12 gradi . Le mucche si stendono<br />

per ruminare e riposarsi: fino a 11 ore al<br />

giorno! Le cuccette devono <strong>essere</strong> asciutte, morbide<br />

e abbastanza lunghe e ampie <strong>da</strong> consentire<br />

agli animali di sdraiarsi e alzarsi facilmente .<br />

Il latte si forma nelle mammelle<br />

Dopo la digestione, i nutrimenti provenienti <strong>da</strong>l<br />

foraggio sono trasportati <strong>da</strong>l sangue . Esso circola<br />

verso il tessuto ghiandolare delle mammelle e si<br />

introduce nelle cellule che producono il latte (vedi<br />

disegno) . Qui fabbricano le proteine del latte, il<br />

lattosio e la materia grassa del latte, usando i nutrimenti<br />

presenti nel sangue . I sali minerali, le vitamine<br />

e gli oligoelementi vengono ceduti direttamente<br />

<strong>da</strong>l sangue al latte .<br />

Per produrre un litro di latte devono circolare 500 litri<br />

di sangue attraverso le mammelle della mucca .<br />

Cellula produttrice<br />

di latte<br />

Come produrre<br />

economicamente il latte<br />

Mediante la mungitura, il contadino sottrae<br />

alla mucca preziosi nutrimenti: grassi, proteine,<br />

oligo elementi . Questi nutrimenti (o le loro componenti)<br />

devono <strong>essere</strong> nuovamente somministrati<br />

. Perciò, la mucca riceve, oltre all’erba e al<br />

fieno, <strong>da</strong> due a tre chili di foraggio concentrato,<br />

a secon<strong>da</strong> della produzione lattiera (granoturco,<br />

orzo, miglio, favino o soia) . Le mucche di alcune<br />

aziende portano una trasmittente attorno al<br />

collo . Quando accedono al sistema di foraggiamento<br />

automatico, posto nella stalla per stabulazione<br />

libera, la trasmittente man<strong>da</strong> un segnale<br />

che sblocca la somministrazione di quattro precise<br />

porzioni quotidiane di foraggio .<br />

6 7<br />

Vasi sanguigni<br />

Zona ghiandolare<br />

e zona dei capezzoli<br />

della cisterna<br />

Capezzolo<br />

Canale galattoforo<br />

Fonte: Naturmuseum Lucerna


Allevamento di mucche<br />

nutrici a Willisau LU<br />

30 mucche nutrici della razza Angus<br />

con i loro <strong>vitelli</strong>; 1 toro<br />

50 scrofe madri con i loro maialini<br />

2 cavalli, oltre a polli, conigli, pavoni,<br />

anatre, api, un cane e diversi gatti .<br />

Pensione per scuole e turisti<br />

In visita <strong>da</strong> . . .<br />

Vinzenz e<br />

Laurette Meyer<br />

Ci troviamo nella stalla situata sul Wellsberg,<br />

presso Willisau (LU) . Una fila di piccole mucche<br />

nere divora diligentemente il fieno . Sopra – pelo<br />

rosso e robuste corna – mangia il toro della<br />

razza Limousin . Vinzenz Meyer lo ha acquistato<br />

per migliorare la 2 qualità della carne dei<br />

suoi<br />

2<br />

<strong>vitelli</strong> . Il toro sta sempre con la mandria e<br />

monta le mucche 2 in estro .<br />

Allevare i <strong>vitelli</strong> secondo natura<br />

25 anni fa, Vinzenz e Laurette Meyer hanno acquistato<br />

30 <strong>vitelli</strong> della razza Angus e hanno cessato<br />

la produzione lattiera . «Non ricominceremo»,<br />

affermano . La detenzione di mucche nutrici è una<br />

maniera naturale di allevare i bovini . La mucca e il<br />

vitello rimangono assieme dopo il parto e il vitello<br />

<strong>può</strong> poppare il latte materno durante tutta la vita .<br />

Le mucche nutrici sono razze <strong>da</strong> carne <strong>da</strong>l corpo<br />

muscoloso, che producono la metà della quantità<br />

di latte delle mucche <strong>da</strong> latte e, perciò, soffrono<br />

meno malattie delle mammelle . Le mucche nutrici<br />

non hanno quasi mai bisogno del veterinario e<br />

<strong>da</strong>nno un po’ meno lavoro .<br />

Una vita sui pascoli<br />

L’inverno, Vinzenz Meyer tiene i suoi<br />

bovini Angus nella stalla . Non<br />

appena l’erba spunta sui prati,<br />

fa uscire mucche e <strong>vitelli</strong> al pascolo<br />

. Basta semplicemente aprire<br />

la porta della stalla prima di<br />

an<strong>da</strong>re a colazione . Gli animali<br />

I <strong>vitelli</strong> al pascolo rimangono tutta la vita con<br />

la madre e poppano durante 300 giorni .<br />

trovano <strong>da</strong> sé il cammino del 2 cortile . Vinzenz<br />

l’ha aperto per loro la sera precedente .<br />

Quando hanno finito l’erba di un recinto, talvolta<br />

già dopo una giornata, passano al seguente .<br />

Le mucche nutrici partoriscono generalmente<br />

senza difficoltà, l’estate perfino sui pascoli,<br />

dove si allontanano <strong>da</strong>lla mandria cercando un<br />

luogo riparato, ad esempio al limite del bosco .<br />

La mucca e il vitello hanno un<br />

rapporto intimo<br />

«Quando una mucca chiama incessantemente e<br />

forte», dice Laurette, «sappiamo che qualcosa<br />

non quadra .» La madre chiama il vitello non<br />

appena esso manca . Di regola, le mucche nutrici<br />

consentono solo ai propri <strong>vitelli</strong> di avvicinarsi<br />

per poppare e cacciano i <strong>vitelli</strong> estranei . Laurette<br />

spiega: «Quando un vitello nasce morto, ci<br />

impegniamo a fare in modo che la mucca accetti<br />

un altro vitello per poppare il latte .» Dopo la<br />

nascita del vitello, la mucca dà latte per 300<br />

giorni .<br />

Il toro rosso della razza Limousin sta sempre<br />

con la mandria di mucche nere Aberdeen-Angus .<br />

Alla fine, il macello<br />

L’allevamento di mucche nutrici è certo naturale,<br />

ma alla fine ciò che conta è l’aspetto economico<br />

. Vinzenz e Laurette Meyer vivono della<br />

vendita dei loro <strong>vitelli</strong> . 300 giorni dopo la nascita,<br />

quando il loro peso è di 340 chili, i <strong>vitelli</strong><br />

passano al macello, a Oensingen (SO) .<br />

«All’inizio è stata dura», ammette Vinzenz<br />

Meyer, «ogni volta stavo male . Ormai non più .»<br />

Perché è stata dura?<br />

Vinzenz: «A dieci mesi, il vitello è pieno<br />

d’energia, salta e corre sul pascolo .» Tuttavia,<br />

se fosse macellato più tardi, la carne sarebbe<br />

meno tenera . Il macellaio e i clienti non la vorrebbero<br />

.<br />

Vinzenz Meyer osserva quotidianamente le mucche nutrici<br />

e i <strong>vitelli</strong> – anche sul pascolo .<br />

8 9


Chi vuole latte<br />

ottiene anche carne<br />

Chi beve latte, forse non ci pensa: il latte è il nutrimento<br />

naturale dei <strong>vitelli</strong> . E una mucca dà latte<br />

solo dopo avere messo al mondo un vitello .<br />

Le mucche nutrici liberano<br />

l’istinto materno<br />

Le mucche nutrici vivono costantemente con i<br />

loro <strong>vitelli</strong> (pagina 8), e questi poppano il loro<br />

latte . Dopo il parto, la mucca lecca il vitello<br />

finché è pulito . Poco dopo, il vitello si alza<br />

e cerca istintivamente i capezzoli della<br />

mamma per poppare il pregiato 2 colostro.<br />

Seguendo l’istinto, le mucche nutrici mangiano<br />

la 2 placenta, forse per recuperare sostanze<br />

nutritive, o per impedire che essa attragga pre<strong>da</strong>tori<br />

. Durante i primi giorni, le mucche proteggono<br />

e difendono il proprio vitello e, se necessario,<br />

si interpongono tra il vitello e l’intruso .<br />

Dopo la nascita del vitello, la mucca lo lecca e ne attiva così<br />

la circolazione sanguigna .<br />

Le mucche <strong>da</strong> latte vengono<br />

munte per noi<br />

Anche le mucche <strong>da</strong> latte, allevate proprio per<br />

l’elevata produzione lattiera, leccano il vitello<br />

dopo la nascita per attivarne la circolazione<br />

sanguigna . Anche questi <strong>vitelli</strong> poppano il colostro<br />

. Dall’ottavo giorno, la mucca viene però<br />

munta per la nutrizione degli esseri umani; il<br />

vitello riceve solo una parte del latte . Una mucca<br />

produce <strong>da</strong> 5000 a 10 000 litri di latte durante<br />

dieci mesi . Due mesi e mezzo dopo il parto,<br />

viene nuovamente montata (2 montare) e<br />

dopo sette mesi e mezzo di 2 gestazione, il<br />

contadino smette di mungerla . Le rimane un<br />

mese e mezzo per riposarsi prima del prossimo<br />

parto .<br />

Alcuni per l’allevamento, altri<br />

per il macello<br />

La mucca non dà però solo latte: rifornisce<br />

anche il mercato della carne . Perché? – In<br />

media, un vitello su due è un toro . Solo alcuni,<br />

validi tori vengono mantenuti per l’allevamento .<br />

Gli altri – come le femmine poco promettenti –<br />

I bovini d’ingrasso mangiano un foraggio specialmente<br />

calcolato per produrre carne di buona qualità .<br />

vengono ingrassati come <strong>vitelli</strong>, fino a 200 chili,<br />

o come manzi, fino a 500 chili, per poi <strong>essere</strong><br />

macellati .<br />

La carne di manzo contiene fino<br />

al 23 percento di proteine<br />

La carne di manzo contiene tra il 20 e il 23% di<br />

proteine, l’1,2% di sali minerali e tra l’1 e il 4%<br />

di grassi . Il resto è costituito <strong>da</strong> acqua e <strong>da</strong><br />

alcuni idrati di carbonio . Gli sportivi d’elite – ma<br />

non solo loro – apprezzano questa pregiata<br />

fonte di sostanze nutritive . I buongustai apprezzano<br />

la carne di manzo <strong>da</strong>ll’aspetto promettente,<br />

che per<strong>da</strong> poco liquido durante la cottura e<br />

che sia tenera e aromatica . I consumatori richiedono<br />

inoltre sempre più carne di bovini allevati<br />

nel rispetto dell’animale, trasportati con cura e<br />

macellati senza indurre stress . Questi aspetti<br />

sono importanti anche per il contadino, cui sta a<br />

cuore il ben<strong>essere</strong> dei propri animali e, d’altro<br />

canto, perché una clientela soddisfatta stabilisce<br />

un rapporto commerciale durevole .<br />

I <strong>vitelli</strong> delle mucche <strong>da</strong> latte ricevono giornalmente –<br />

a secon<strong>da</strong> dell’età – tra 4 e 8 litri di latte .<br />

10 11


2 h<br />

Domande e<br />

risposte<br />

Quanto latte produce una mucca ogni<br />

giorno?<br />

Da 20 a 35 litri, secondo la razza, la produttività,<br />

il foraggio, e il clima nella stalla .<br />

Quanta erba mangia al giorno una<br />

mucca e quanta acqua beve?<br />

Fino a 100 kg di erba e 50 l d’acqua, o 20 kg<br />

di fieno e fino a 100 litri d’acqua .<br />

Perché oggigiorno quasi tutte le<br />

mucche non hanno più corna?<br />

Le corna costituiscono un pericolo di incidenti<br />

per i contadini . Nelle stalle a stabulazione libera,<br />

rispettose degli animali, le mucche possono<br />

ferirsi vicendevolmente . Esistono razze di mucche<br />

naturalmente prive di corna come la<br />

Aberdeen Angus (pagina 8) .<br />

Perché nella stalla<br />

si attacca la co<strong>da</strong><br />

delle mucche?<br />

In questo modo, quando<br />

la mucca si sdraia, la co<strong>da</strong><br />

non si sporca .<br />

Le mucche hanno<br />

un nome?<br />

Le mucche <strong>da</strong> latte e le<br />

mucche nutrici iscritte nei<br />

registri degli allevamenti<br />

hanno sempre un nome . In Svizzera, oggigiorno,<br />

tutti i bovini devono <strong>essere</strong> registrati e portare una<br />

marca auricolare con un numero d’identificazione .<br />

In che modo il colaticcio<br />

inquina l’aria?<br />

Quando fa caldo, le sostanze<br />

azotate, presenti<br />

negli escrementi e nell’<br />

urina degli animali, si decompongono rapi<strong>da</strong>mente<br />

in ammoniaca gassosa . Quest’ultima si<br />

volatilizza nell’aria . Il 90 percento dell’ammoniaca<br />

dell’aria proviene <strong>da</strong>lle detenzioni animali<br />

agricole . Il contadino riduce la quantità d’ammoniaca<br />

rilasciata nell’aria se, la sera e per tempo<br />

2<br />

piovigginoso, spande il colaticcio mediante lo<br />

spargitore del colaticcio con tubi flessibili<br />

su un suolo capace di assorbirlo . Anche il pascolo<br />

rispetta l’ambiente, poiché l’urina si infiltra<br />

rapi<strong>da</strong>mente nel suolo .<br />

Ci sono antibiotici nella stalla?<br />

Gli antibiotici sono farmaci che devono <strong>essere</strong><br />

prescritti <strong>da</strong>l veterinario . Vengono somministrati<br />

ai bovini d’allevamento solo quando ci sono problemi<br />

sanitari, ad esempio infiammazioni delle<br />

mammelle . Il latte delle mucche trattate col farmaco<br />

viene versato nella fossa per il colaticcio .<br />

La BSE è ancora problematica?<br />

Nel 2001 il foraggiamento con farine di provenienza<br />

animale è stato definitivamente vietato<br />

in Svizzera . Da allora, nessun bovino nato nel<br />

2001 o posteriormente dovrebbe esserne infettato<br />

. Ciò potrà però <strong>essere</strong> affermato con certezza<br />

solo tra alcuni anni, poiché i primi indizi<br />

della BSE si manifestano solo cinque anni dopo<br />

l’infezione . Nel 2004, in Svizzera, non è stato<br />

Razze <strong>da</strong> latte e<br />

<strong>da</strong> carne<br />

In Europa vengono allevate <strong>da</strong> secoli diverse<br />

razze bovine discendenti dell’uro, estinto nel<br />

frattempo . Per allevamento si intende la selezione<br />

delle caratteristiche animali desiderate . Gli<br />

allevatori fanno 2 montare le loro mucche <strong>da</strong><br />

tori con determinate qualità ereditarie . Si tratta<br />

di caratteristiche come la produzione lattiera, la<br />

corpulenza, la capacità ad ingrassare, la proporzione<br />

di carne e grasso, e molte altre .<br />

Oggi, nelle fattorie svizzere ci sono razze lattiere,<br />

razze <strong>da</strong> carne e razze a duplice attitudine,<br />

ossia che presentano le due qualità (vedi le<br />

figure a destra) . Sessant’anni fa, prima che arrivassero<br />

i trattori, si selezionavano anche le<br />

mucche <strong>da</strong> traino .<br />

Attenzione sui pascoli<br />

Il pericolo di <strong>essere</strong> aggrediti <strong>da</strong> una mucca<br />

è nuovamente aumentato . Motivo: le mucche<br />

allevate nelle stalle a stabulazione<br />

libera e sui pascoli sono meno abituate al<br />

contatto diretto con l’<strong>essere</strong> umano . Le<br />

mucche nutrici possono <strong>essere</strong> particolarmente<br />

pericolose, poiché proteggono istintivamente<br />

i propri <strong>vitelli</strong> . È dunque<br />

sconsigliato penetrare in un<br />

pascolo con mucche nutrici .<br />

Holstein<br />

Razza <strong>da</strong> latte<br />

Red Holstein<br />

Razza <strong>da</strong> latte<br />

Uro<br />

Bovino primitivo<br />

Charolais<br />

Razza <strong>da</strong> carne<br />

Razza bruna<br />

Razza a duplice<br />

attitudine<br />

Brown Swiss<br />

Razza <strong>da</strong> latte<br />

Angus<br />

Razza <strong>da</strong> carne<br />

Simmental<br />

Razza a duplice<br />

attitudine<br />

12 annunciato alcun caso di BSE (a fine giugno) .<br />

13


I prezzi crollano – la<br />

pressione aumenta<br />

I prezzi dei prodotti agricoli precipitano fin <strong>da</strong>l<br />

1992: il latte è passato <strong>da</strong> 105 a 70 centesimi il<br />

litro, i cereali <strong>da</strong> 102 a 57 franchi il quintale e la<br />

carne 2 Natura Beef <strong>da</strong> 13 .50 a 10 franchi il<br />

chilo .<br />

Ciò riduce l’introito delle famiglie contadine .<br />

I pagamenti diretti statali, calcolati in base alla<br />

superficie utilizzata e alle prestazioni ecologiche,<br />

compensano circa un terzo delle perdite .<br />

I pagamenti diretti costituiscono la ricompensa<br />

per l’impegno ecologico dei contadini e il loro<br />

contributo a mantenere un paesaggio unico .<br />

Ognuno ne approfitta: l’industria turistica ne<br />

gua<strong>da</strong>gna addirittura .<br />

Nonostante i pagamenti diretti, sempre più<br />

fattorie stentano sul piano economico, e nonostante<br />

molte di esse siano gestite in modo razionale<br />

e professionale . Cinquant’anni fa, le grandi<br />

famiglie contadine, con molti figli e i nonni, avevano<br />

abbastanza lavoro e condizioni agiate per<br />

impiegare ancora due o tre garzoni di fattoria .<br />

Oggigiorno, i contadini man<strong>da</strong>no avanti <strong>da</strong> soli<br />

l’azien<strong>da</strong> e spesso sono costretti a svolgere<br />

un’attività secon<strong>da</strong>ria .<br />

Anche le due famiglie contadine<br />

presentate in questo<br />

<strong>opuscolo</strong> necessitano di<br />

un introito supplementare,<br />

nonostante le loro superfici azien<strong>da</strong>li si<br />

trovino sopra la media svizzera e il loro lavoro<br />

sia impegnativo e richie<strong>da</strong> molto tempo . Vinzenz<br />

e Laurette Meyer (pagina 8) alloggiano scolaresche<br />

in gita e vacanzieri in un nuovo edificio<br />

annesso, che hanno costruito <strong>da</strong> sé, e mettono<br />

uno spazio per feste a disposizione di società .<br />

Come paragone, ci si immagini un ingegnere,<br />

una maestra o un procuratore bancario che,<br />

accanto al proprio impegnativo lavoro cerchi<br />

ancora un secondo impiego al 30 o al 40% per<br />

poter nutrire la propria famiglia!<br />

Glossario<br />

dell’allevamento bovino<br />

Calore. 2 <strong>essere</strong> in estro<br />

Caricare. Nel periodo estivo il bestiame viene spostato <strong>da</strong>lle<br />

fattorie situate nel fondovalle agli alpeggi, dove i bovini possono<br />

cibarsi delle erbe montane e alpine .<br />

Cellulosa. La sostanza organica più frequente, composta <strong>da</strong><br />

più di 10 000 molecole di glucosio . Costituisce la struttura<br />

delle piante .<br />

Colostro. Il primo latte dopo il parto . È molto ricco di sostanze<br />

nutritive e immunitarie ed è importante per la salute del<br />

vitello .<br />

Cortile. Spazio all’aperto <strong>da</strong>vanti alla stalla, su cui escono le<br />

mucche custodite nella stalla . La legge sulla protezione degli<br />

animali prescrive le condizioni minime per l’uscita degli animali<br />

.<br />

Erba insilata. Erba conservata<br />

per il foraggiamento invernale .<br />

L’erba (o il granoturco) fermenta<br />

e viene immagazzinata in un silo<br />

o nei rotoloni ermetici .<br />

Gestante. La mucca è stata inseminata . La gestazione dura<br />

9 mesi, come nella donna .<br />

IA. Inseminazione artificiale . Lo sperma viene estratto <strong>da</strong> tori<br />

selezionati, congelato e usato per inseminazioni mirate .<br />

Inseminazione naturale. Le mucche in 2 estro vengono<br />

montate <strong>da</strong>l toro(2 monta), invece di <strong>essere</strong> inseminate<br />

mediante 2 IA .<br />

In estro. Pronta per <strong>essere</strong> inseminata . Alcune settimane<br />

prima del parto, il ciclo riproduttivo della mucca si rimette in<br />

funzione . Da quel momento, ogni tre settimane sarà in estro<br />

fino a quando riuscirà la 2 monta . Diventerà irrequieta,<br />

muggirà e rimarrà immobile mentre un’altra mucca le sale in<br />

groppa . È il periodo per inseminarla (2 IA o inseminazione<br />

naturale) .<br />

Monta. Inseminazione naturale della mucca<br />

Muffolo. Il naso dei bovini<br />

domes tici .<br />

Natura Beef. Bovini al pascolo, di qualità controllata .<br />

Placenta. L’organo più importante per la cura e il nutrimento<br />

del vitello, fino alla nascita .<br />

Qualità della carne. Un obiettivo per le mucche nutrici:<br />

devono <strong>essere</strong> muscolose e produrre molta carne .<br />

Recinto. Pascolo recintato per un giorno o più .<br />

Ruminanti. Gli animali con uno stomaco a più compartimenti,<br />

che <strong>da</strong>pprima ingeriscono il foraggio senza masticarlo, per<br />

masticarlo a fondo più tardi e ingerirlo una secon<strong>da</strong> volta .<br />

Spargitore del colaticcio con tubi flessibili. Il colaticcio<br />

viene sparso direttamente sul suolo con un minimo di contatto<br />

con l’aria, mediante tubi . In questo modo sfugge poca<br />

ammoniaca nell’aria .<br />

Cifre … Cifre … Cifre<br />

latte l’anno . Ogni persona nel paese ne consuma 450 litri<br />

14 15<br />

2<br />

La mucca mangia l’erba per 7 ore al giorno .<br />

Da 3 a 4 ore al giorno: ecco quanto dormono le mucche –<br />

e sempre a brevi intervalli .<br />

Il vitello poppa <strong>da</strong>i capezzoli della mucca tra 15 e 25 volte<br />

al giorno – alcune volte ne è bagnato fino agli occhi .<br />

20 kg: è il peso di una mammella di mucca vuota . Piena <strong>può</strong><br />

arrivare fino ai 50 kg .<br />

40 kg: un vitello alla nascita . La mucca pesa attorno ai<br />

600 kg .<br />

L’intestino tenue bovino, particolarmente lungo negli erbivori,<br />

misura 57 metri.<br />

La mucca produce 200 litri di saliva al giorno – perciò deve<br />

bere molta acqua .<br />

Per produrre un litro di latte devono passare 500 litri di<br />

sangue attraverso il tessuto ghiandolare delle mammelle .<br />

In Svizzera vengono prodotti 3 milioni di tonnellate di<br />

(freschi o elaborati) ogni anno .

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