Somiglianze e differenze Ähnlichkeit und Unterschied - Libera ...

LAPIC UVZ NOTIZIARIO
NACHRICHTEN
ORGANIZZAZIONE NON LUCRATIVA DI UTILITÀ SOCIALE - GEMEINNÜTZIGE SOZIALORGANISATION
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Anno 30 - Giugno - Luglio 2007 - N. 4
LA VALUTAZIONE DELL’INVALIDITÀ IN EUROPA
DIE BEWERTUNG DER INVALIDITÄT IN EUROPA
Somiglianze e differenze
Ähnlichkeit und Unterschied
I criteri di valutazione della disabilità
e del bisogno costituiscono un
grande problema metodologico dal
punto di vista legislativo, economico
e dell’organizzazione dei servizi sociosanitari
e assistenziali.
Circa un anno fa è stata pubblicata
un’interessante ricerca del Consiglio
d’Europa:Valutazione della disabilità,
confronto fra gli Stati europei di C. Dal
Pozzo.
La pubblicazione riporta un’indagine
comparativa dei criteri che, in 22
Stati membri del Consiglio d’Europa,
costituiscono il presupposto e la condizione
per la concessione di pensioni e
aiuti alle persone con disabilità.
Si tratta di un’analisi dei fattori
personali, sociali, demografici e riabilitativi
che possono produrre un riconoscimento
di assistenza economica e
personale.
Nel testo sono stati presi in considerazione
quattro tipi di valutazione:
1. metodo dei barèmes: percentuali
progressive per definire il grado di
menomazione e incapacità (grado di
invalidità)
2. definizione dei bisogni in materia
di cure (indice di gravità rispetto alle
attività della vita quotidiana)
3. metodo relativo alle capacità
funzionali (riduzione della capacità
lavorativa)
4. metodo del danno economico
(riduzione della capacità di guadagno).
Metodo delle percentuali (barème)
La parola barèmes deriva dal matematico
francese del XVII secolo Francois
Bareme che per primo definì una
tavola valutativa in percentuali dei
danni o deficit fisici; nel 1889 Bismarck
instaurò il primo sistema di sicurezza
sociale istituendo l’assistenza
malattia, le indennità per incapacità
derivanti da incidenti sul lavoro, le
pensioni di vecchiaia ecc.. Il metodo
dei baremès è stato utilizzato per
assicurare l’equità dell’indennizzo
dell’invalidità, ma più tardi è servito
anche per valutare la riduzione della
capacità lavorativa, sempre integrato
dai fattori personali e sociali e orientato
ai valori dell’integrazione e della
partecipazione e non solo a quelli
dell’assistenza e della compensazione.
Valutazione dei bisogni
Si riferisce essenzialmente alla
riduzione della capacità lavorativa ai
fini di prestazioni economiche o collocamento
obbligatorio; il proble-ma
continua a pagina 2

2 LAPIC - UVZ
segue da pagina 1
centrale di questo metodo sarebbe
quello di individuare e selezionare per
quali attività lavorative vi è incapacità
parziale o totale. La maggior parte
degli Stati del Consiglio d’Europa
interpreta la riduzione in modo generico
pur tenendo conto di una soglia
minima: ciò che crea difficoltà soprattutto
in caso di disabilità psichiche
o intellettive.
Recentemente in alcuni paesi il metodo
è stato modificato nel senso di
individuare “le capacità residue” e di
considerare il problema nel contesto
delle politiche di formazione o riqualificazione
professionale delle persone
con disabilità e delle nuove tecnologie.
Il danno economico
Le regole di definizione del danno
economico o riduzione delle capacità
di guadagno, a seguito di infortunio o
patologie derivanti da cause di lavoro,
si riferiscono ad attività intese in senso
generale o precedentemente esercitate
(vi sono poi complesse interazioni con
l’età e con professionalità).
La valutazione concreta richiede
insieme un esame medico delle menomazioni
e un’analisi delle attività
lavorative precedenti al fine di definire
una proporzionalità fra il risarcimento
e la perdita di guadagno.
La necessità di considerare la possibilità
di guadagnarsi la vita, ha obbligato
i vari sistemi di sicurezza
sociale e tenere conto non soltanto dei
danni fisici subiti dal punto di vista
medico, ma anche delle condizioni
sociali e del mercato del lavoro in cui
vive la persona.
La situazione della legislazione
italiana
In Italia a causa della suddivisione
degli invalidi per categorie giuridiche
e delle sovrapposizioni fra il sistema
previdenziale e quello assistenziale,
esiste una molteplicità di metodi per
il riconoscimento dell’invalidità: criterio
eziologico, giuridico, medico legale,
sociale.
Questa situazione, anche in conseguenza
del trasferimento alle Regioni
delle competenze sanitarie e assistenziali
e della esigenza di definire i livelli
minimi di assistenza, non appare più
sostenibile sotto il profilo amministrativo
e finanziario.
Per quanto riguarda il gruppo più
numeroso di persone handicappate (i
cosiddetti “invalidi civili”) si applicano
tre sistemi di definizione accettati
da apposite commissioni mediche.
Invalidità civile ( l. 118/1971)
“ Si considerano mutilati ed invalidi
civili i cittadini affetti da minorazioni
congenite o acquisite, anche a carattere
progressivo, compresi gli irregolari
psichici per oligofrenie di carattere
organico o dismetabolico, insufficienze
mentali derivanti da difetti
sensoriali e funzionali, che abbiano
subito una riduzione permanente della
capacità lavorativa superiore al 45%
o, se minori di anni 18, che abbiano
difficoltà persistenti a svolgere i
compiti e le funzioni proprie della loro
età”.
Per la valutazione si applica sostanzialmente
il metodo delle percentuali.
Persona Handicappata (l. 104/
1992)
E’persona handicappata colui che
presenta una minorazione fisica,
psichica o sensoriale, stabilizzata o
progressiva, che a causa di difficoltà
di apprendimento, di relazione o di
integrazione lavorativa tale da determinare
un processo di svantaggio
sociale o di emarginazione.
Qualora la minorazione, singola o
plurima, abbia ridotto l’autonomia personale,
correlata all’età, in modo da
rendere necessario un intervento
assistenziale permanente, continuativo
o globale nella sfera individuale o in
quella di relazione, la situazione
assume connotazione di gravità. Le
situazioni riconosciute di gravità
determinano priorità nei programmi e
negli interventi dei servizi pubblici.
L’accertamento riguarda la valutazione
dell’handicap relativa a
orientamento, indipendenza fisica,
mobilità, inserimento sociale e occupazione
indicando per ciascun
ambito l’esistenza e la gravità del
deficit, il giudizio finale riguarda la
presenza di una della due seguenti
condizioni:
- è persona handicappata
- è persona handicappata in situazione
di gravità.
Persona disabile (l.68/1999)
L’integrazione delle persone disabili
nel mondo del lavoro è prevista per le
persone in età lavorativa affette da
minorazioni fisiche, psichiche o
sensoriali e ai portatori di handicap
intellettivo, che comportino una
riduzione delle capacità lavorativa
superiore al 45%.
In questo caso occorre formulare una
diagnosi funzionale della persona
disabile volta a individuare la sua
capacità globale attuale e potenziale
ai fini del collocamento al lavoro.
La diagnosi funzionale è la descrizione
analitica della compromissione
funzionale dello stato psico-fisico e
sensoriale del disabile. La diagnosi si
basa sui dati anamnestici e clinici,
personali e medici.
L’accertamento delle condizioni di
disabilità comporta la definizione della
capacità globale attuale e potenziale
della persona e l’indicazione delle conseguenze
derivanti dalle menomazioni
in relazione all’apprendimento, alla
vita di relazione e all’integrazione
lavorativa.
Il ricorso al parametro “capacità
complessiva individuale residue” esprime
la volontà di superare il riferimento
alla valutazione della “ridotta
capacità lavorativa”, abbandonando il
criterio riduzionistico. Il giudizio riguarda
la globalità delle capacità individuali.
Da tipo di attribuzione e di
definizione (invalido civile, persona
handicappata, disabile) dipendono la
concessione di provvidenze economiche,
di agevolazioni fiscali, di permessi
lavorativi, di congedi parentali,
di interventi per la formazione professionale,
l’integrazione scolastica,
l’inserimento al lavoro e l’assistenza
personale.
Conclusioni e l’ipotesi ICF
La necessità di stabilire in modo
univoco uguali prestazioni per uguali
bisogni, nonché l’urgenza di intervenire
nelle sempre più diffuse condizioni
di gravità e di non autosufficienza,
hanno determinato alcune
deleghe di emanare decreti per la
revisione dei criteri e dei requisiti di
accertamento dell’invalidità.
In Parlamento sono stati presentati
diversi disegni di legge per la
definizione di criteri unitari ed omogenei
dell’invalidità ai fini dell’assistenza
economica e personale e la
semplificazione degli accertamenti.
In tutte queste proposte si prevede
genericamente l’applicazione della
“Classificazione Internazionale del
continua a pagina 3
Con il sostegno della Provincia Autonoma di Bolzano - Alto Adige - Assessorato alle Politiche Sociali
Gefördert von der Autonomen Provinz Bozen - Südtirol - Assessorat für Sozialwesen

segue da pagina 2
Funzionamento, della Disabilità e
della Salute” (ICF), che è stata
approvata dall’OMS nel 2001 e che ha
sostituito la precedente classificazione
(ICIDH) del 1980.
Questo nuovo strumento è un
modello matematico statistico che
applica una metodologia analitica e
sistemia con lo scopo di: a) fornire una
base scientifica per lo studio della
salute, delle condizioni, conseguenze
e cause ad essa correlata; b) stabilire
un linguaggio comune per la
descrizione della salute e delle
condizioni ad essa correlate; c)
rendere possibile il confronto fra i dati
raccolti in Paesi e ordinamenti
sanitari diversi; d) fornire uno schema
di codifica sistematico.
L’ICF non è una classificazione delle
conseguenze delle malattie, ma una
classificazione delle componenti della
salute. “ I fattori personali sono una
componente dei fattori contestuali, ma
non sono classificati a causa della
grande variabilità sociale e culturale
ad essi associata”.
Il problema resta aperto, ma non può
essere astrattamente semplificato.
Recensione Prof. Gianni Selleri
* * *
Die Kriterien bei der Bewertung der
Behinderung und der benötigten
Hilfen ergeben aus gesetzlicher,
finanzieller und organisatorischer
Sicht der sozial-sanitären Dienste und
den Betreuungsdiensten ein großes
methodologisches Problem.
Vor ungefähr einem Jahr erschien
ein interessantes Forschungsergebnis
des Europarates: Bewertung der
Invalidität, Vergleich zwischen den
europäischen Staaten von C. Dal
Pozzo.
Die Veröffentlichung befasst sich
mit den Kriterien, die in 22 Staaten der
europäischen Union angewandt
werden um die Invalidität und somit
das Recht auf Pension und Betreuung
feststellen zu können.
Es handelt sich dabei um Analysen
welche die persönlichen, sozialen,
demographischen und rehabilitativen
Bedürfnisse aufzeigen um die finanzielle
und persönliche Betreuung zu
ermitteln.
Der Text fußt auf vier Bewertungen:
1. Methode Barèmes: Anwendung
eines progressiven Prozentsatzes um
den Grad der Behinderung und der
Unfähigkeit festzustellen.
2. Feststellung der Pflegebedürftigkeit
(Verzeichnis der Bedürfnisse im
alltäglichen Leben)
3. Methode um die funktionelle
Fähigkeit festzustellen (eingeschränkte
Arbeitsfähigkeit)
4. Methode der Feststellung der
finanziellen Schädigung (eingeschränkte
Verdienstmöglichkeit)
Methode des Prozentsatzes (Barème)
Der Begriff Barème wird vom
Namen des französischen Mathematikers
Francois Barème abgeleitet, der
LAPIC - UVZ 3
schon im 18. Jahrhundert eine Tabelle
auf Prozentbasis erarbeitet hat, welche
man zur Feststellung des Körperdefizits
oder Schädigung einsetzte; Im
Jahr 1889 gründete Bismarck das erste
soziale Sicherheitssystem indem die
Krankenpflege, Unterstützung bei
Arbeitsunfällen, Altersrente usw.
enthalten war. Die Barème-Methode
wurde anfangs angewandt um die
Rechtlichkeit der Entschädigung bei
Invalidität zu sichern, später aber auch
um die eingeschränkte Arbeitsfähigkeit
zu ermitteln, immer im Zusammenhang
mit den persönlichen
und sozialen Faktoren, ausgerichtet
auf Integrationswerte und Beteiligung,
somit nicht nur auf Betreuung und
Entschädigung.
Bewertung der Bedürftigkeit
Diese bezieht sich hauptsächlich auf
die eingeschränkte Arbeitsfähigkeit
zwecks finanzieller Zuwendung oder
verpflichtende Arbeitseingliederung;
das Hauptproblem liegt dabei,
festzustellen für welche Tätigkeit eine
eingeschränkte oder totale Unfähigkeit
besteht. Die meisten Mitgliederstaaten
im Europarat bewerten die Einschränkung
auf allgemeine Art, wenn auch
auf eine Mindestmaß geachtet wird:
die Schwierigkeit besteht hauptsächlich
bei geistiger Behinderung.
Einige Staaten haben in letzter Zeit
diese Methode dahingehend modifiziert,
indem mehr auf die restliche
Fähigkeit geachtet wird und das
Problem durch Bildungspolitik und
Umschulung der behinderten Personen
mit neuen Technologien zu lösen
versucht wird.
Die finanzielle Schädigung
Die Richtlinien um die finanzielle
Schädigung bei Unfällen oder Krankheiten
festzustellen, werden von der
Fortsetzung auf Seite 4
Escursione ai piedi delle Pale di S. Martino
Ausflug zum “Pale von S. Martino”
Baita Baita Segantini
Segantini
Spostata al giorno 11 Agosto
Verschoben auf den 11. August
PREZZO INTERESSANTE
INTERESSANTER PREIS
INFORMAZIONI ED ADESIONI PRESSO I NOSTRI UFFICI
INFORMATIONEN UND EINSCHREIBUNG IN UNSEREM SITZ

4 LAPIC - UVZ
Fortsetzung von Seite 3
bislang ausgeübten Tätigkeit oder aus
allgemeinen Tabellen bezogen (es gibt
komplexe Richtlinien bezogen auf
Alter und Ausbildung).
Die konkrete Bewertung der
Behinderung und Arbeitsunfähigkeit,
sowie eine Analyse der ausgeübten
Tätigkeit, wird durch eine ärztliche
Untersuchung festgestellt um das
Verhältnis zwischen finanzieller Entschädigung
und Einkommensverlust
festzustellen.
Die verschiedenen Sozialeinrichtungen
haben die Notwendigkeit eines
Einkommens durch Arbeit festgestellt
und weisen darauf hin, dass nicht nur
die Feststellung der Invalidität zählt,
sondern auch das soziale Umfeld und
der Arbeitsmarkt.
Die italienische Gesetzgebung
Durch die Unterteilung per Rechtskategorien
und die Überlappung des
Fürsorge- und Sozialsystems ergeben
sich verschiedene Methoden zur
Anerkennung der Invalidität: Ursache,
Gesetzgebung, Rechtsmediziner und
Sozialamt.
Diese Situation ist auf Grund der
Übertragung der sozialen und pflegetechnischen
Kompetenzen an die
Regionen aus finanzieller und verwaltungstechnischer
Sicht nicht mehr
haltbar.
Was aber die große Anzahl an Personen
mit Behinderung (so genannte
Zivilinvaliden) anbelangt, werden drei
Arten zur Feststellung der Invalidität
von den Ärztekommissionen angewandt.
Zivilinvalidität (Gesetz 118/1971)
Unter Zivilinvaliden und Körperbehinderte
versteht man Menschen mit
angeborener oder nachträglich
erfolgter Behinderung. Es kann sich
auch um eine fortschreitende Krankheit
handeln, einschließlich psychisch
Kranke mit organischer Oligophrenie
und Stoffwechselstörung, Intelligenzmängel
welche durch Sinnesdefekten
und Funktionsstörungen entstehen und
eine Arbeitsunfähigkeit von über 45%
mitbringen, oder Jugendliche unter 18,
welche anhaltende Lernschwächen im
Vergleich zu ihrem Alter aufweisen.
Um diese Bewertung zu erstellen
wird hauptsächlich die prozentuelle
Methode angewandt.
Menschen mit Handicap (Gesetz
104/1992)
Unter einem Menschen mit Handicap
versteht man jene Personen die
unter einer stabilen oder fortschreitenden
körperlichen oder geistigen
Störung leiden und somit Schwierigkeiten
im sozialen Bereich sowie bei
der Arbeitsintegration aufweisen und
durch Ausgrenzung gefährdet sind.
Sobald die Einfach- oder Mehrfachbehinderung
die Autonomie der
betroffenen Person auch in Beziehung
zum Alter beschränkt und eine
dauernde Pflegebedürftigkeit aufweist,
entsteht ein Härtefall. Die
anerkannten Schwerstbehinderungen
haben Priorität bei der Planung der
Sozialdienste.
Die Bewertung der Behinderung in
Bezug auf Orientierung, körperliche
Selbstständigkeit, Mobilität, soziale
Eingliederung und Beschäftigung
NOVITÀ - NEUHEIT
Dal mese di luglio i viaggi organizzati
dalla Lapic-Uvz partiranno anche da:
MERANO - BRUNICO - BRESSANONE
(se vi saranno prenotazioni)
Ab Juli Abholdienst von
MERAN - BRUNECK - BRIXEN
(bei eingegangenen Anmeldungen)
bezeugen den Grad des Defizits und
wird folgendermaßen eingestuft:
· ist ein Mensch mit Handicap
· ist ein Mensch mit schwerem Handicap.
Menschen mit Behinderung
(Gesetz 68/1999)
Die Arbeitsintegration für Menschen
mit Behinderung ist vorgesehen für
jene, welche im arbeitsfähigen Alter
sind und Behinderungen im körperlichen-
geistigen und Sinnesbereich
haben, sowie eine Arbeitsminderung
über 45% aufweisen.
In diesem Fall muss eine Funktionsdiagnose
der behinderten Person
erstellt werden, durch welche ermittelt
wird, welche Fähigkeiten diese im
Arbeitsbereich einbringen kann.
Die Funktionsdiagnose ist die
Analyse zum psychophysischen Status
des Behinderten.
Die Diagnose stützt sich auf die
klinischen, anamnesischen, medizinischen
und persönlichen Daten.
Die Feststellung der Behinderung
definiert die verbliebene globale und
potentielle Fähigkeit der Person und
gibt Hinweise auf verminderte
Lernfähigkeit, soziale Integration und
Arbeitseingliederung.
Durch den angewandten Maßstab
der Funktionsdiagnose soll die Barriere
der eingeschränkten Arbeitsfähigkeit
überwunden werden. Es
werden die verbliebenen Fähigkeiten
bewertet.
Daraus wird folgende Beurteilung
abgeleitet: Zivilinvalide, Mensch mit
Handicap oder Mensch mit Behinderung
und die sich daraus ergebenen
Steuererleichterungen, finanziellen
Hilfen etc. ermittelt.
Abschluss und Gedanken zum
ICF Die Notwendigkeit, eine Form zu
finden um bei gleichen Bedürfnissen
gleiche Leistungen zu gewähren bei
Härtefällen eingreifen zu können,
haben dazu geführt Gesetzesdekrete zu
erlassen um die Invalidität neu zu
bewerten.
Dem Parlament wurden verschiedene
Entwürfe vorgelegt um eine
einheitliche Bewertung der Invalidität
zu gewährleisten und somit die benötigten
finanziellen und pflegetechnischen
Leistungen zu sichern.
In all diesen Vorschlägen sieht man
die Anwendung der „Funktionsdiagnose”
(ICF) vor, die vom OMS im
Jahr 2001 genehmigt wurde.
Das ICF ist nicht eine Einstufung der
Folgeschäden durch Krankheiten
sondern eine Einstufung der
Gesundheitskomponenten. Persönliche
Umstände sind durch zu
große soziale und kulturelle Unterschiede
nicht klassifizierbar.
Das Problem bleibt bestehen und
kann nicht vereinfacht werden.
Rezension Prof. Gianni Selleri

REDDITO DA LAVORO - EINKOMMEN AUS ARBEIT
Novità per gli invalidi parziali
LAPIC - UVZ 5
Neue Berechnung des Einkommens aus Arbeit der Teilinvaliden
Come già precedentemente da noi
pubblicato, importanti novità sono
intervenute nel calcolo del reddito da
lavoro degli invalidi civili parziali ai
fini dell’ottenimento della pensione.
A questo scopo riteniamo necessario,
ancora una volta, chiarire il
contenuto della L.P.18 ottobre 2006
n.11 art.4 che ha introdotto dopo il
comma 1 dell’art 7 LP 46/78 il comma
1/bis.
Per avere diritto alla pensione di
invalidità civile è necessario non
superare il limite di reddito fissato
dalla LP. 46/78 stessa.
Il limite di reddito per la pensione
di invalidità civile parziale preso in
considerazione durante l’anno 2007
corrisponde a 4.171,44 Euro per il
quale si considera il reddito personale
annuo imponibile.
Si ricorda che ai fini dell’accertamento
dei requisiti economici di cui
sopra, il reddito di riferimento, in
relazione alle prestazioni da erogare
dal 1 gennaio al 31 maggio di ogni
anno, è quello di due anni prima
dell’anno di erogazione delle
prestazioni; per le prestazioni da
erogare dal 1 giugno al 31 dicembre
di ogni anno si considera, invece, il
reddito percepito nell’anno precedente
all’anno di erogazione.
Attraverso il nuovo calcolo “il
reddito da lavoro”degli invalidi civili
parziali è ridotto del 50%. Se per
esempio il Sig. Mario Rossi ha un
reddito annuo di 8.000 Euro, derivante
da attività lavorativa sia essa autonoma
che dipendente al fine del calcolo del
limite di reddito si considera solo la
metà e cioè 4.000 Euro (8.000 diviso
2 = 4.000

6 LAPIC - UVZ
GRUPPO PSORIASI/NEURODERMITE - PSORIASIS/NEURODERMITIS GRUPPE
Sono stata al Mar Morto
Ich war beim Toten Meer
Si, sono stata al Mar Morto, ho
voluto tornare in Israele per rendermi
conto personalmente della situazione
visto che le voci della stampa e TV
sono sempre allarmistiche. Per ragioni
di sicurezza negli anni precedenti la
LAPIC-UVZ non ha più organizzato
tale viaggio. Grande fu la sorpresa nel
rivedere vecchi amici psoriasici. L’
accoglienza all’Hotel Hod è stata
molto festosa anche da parte della
Direzione.
Ritrovare tutte queste persone
tranquille che prendevano il sole si immergevano
nel mare, mi hanno molto
rassicurato.
Ho potuto constatare che gli alberghi
erano tutti occupati da ospiti.
Su richiesta di molti ho organizzato
la visita a Gerusalemme e a Betlemme
e tutto si è svolto con la massima
tranquillità. Per sette persone ho
organizzato anche un viaggio a Petra
in Giordania. Una gita classica è stata
quella alla fortezza di Massada. Molti
desideravano visitare Nazareth, ma mi
è mancato il tempo. Una mattinata
l’abbiamo trascorsa ad Orad al mercato
di frutta del lunedì.
Il Mar Morto resta pur sempre per
molti psoriasici e neurodermitici di
tutta Europa l’ultima speranza per
combattere la loro malattia. Per la sua
posizione (400 mt. sotto il livello del
mare) l’aria ricca di ossigeno, la bassa
umidità, le benefiche acque di questo
mare con l’alta concentrazione di
bromuro, magnesio, cloruro solfato e
molti altri minerali, sono adatti anche
per curare le malattie articolari
reumatiche, la psoriasi artropatica.
Sono sempre convinta che questo
Mare è il luogo ottimale per chi ha
problemi di pelle, anche perché si basa
su cure naturali, prova ne è, che molti
psoriasici avendo provato altri luoghi
di cure, ritornano sempre al Mar
Morto.
Pur consapevoli che anche queste
cure non sono comunque una
soluzione definitiva per la psoriasi, il
Mar Morto costituisce per quanti lo
frequentano annualmente una valida
alternativa a tutti gli altri tipi di cure.
Come sempre va rivolto con
gratitudine un doveroso ringraziamento
all’Amministrazione Sanitaria
Provinciale che ha reso possibili con
il proprio intervento questo tipo di
cure.
Non si deve dimenticare l’impegno
della LAPIC-UVZ nella preparazione
e programmazione di tale impegnativa
iniziativa.
Vorrei concludere, per chi avesse
interesse di curarsi sul Mar Morto: non
vi è alcun pericolo.
Delegata Gruppo PSO
Platzgummer Hilda
* * *
Ja, ich war beim Toten Meer, ich
wollte mich mit eigenen Augen
vergewissern wie dort die Situation ist.
Wenn man nämlich den Zeitungsberichten
und den Fernsehmoderatoren
glauben will, ist dort ein normaler
Kuraufenthalt nicht mehr möglich.
Aus Gründen der Sicherheit hat
die UVZ-LAPIC in den letzten Jahren
keine Reise mehr zum Toten Meer
organisiert. Groß war meine Über-
Bangkok - Phuket
Thailandia del Nord
dal 13 al 29 novembre
vom 13. bis 29. November
raschung, viele alte Bekannte wieder
zu treffen, auch die Direktion des
Hotel Hod hat mich wie eine alte
Freundin empfangen.
Eine so angenehme Situation zu
finden, wo Menschen in der Sonne
liegen und im Meer baden, hat mich
sehr beruhigt. Auch die Hotels waren
alle gut belegt.
Auf Anfrage vieler Gäste habe ich
einen Ausflug nach Jerusalem und
Bethlehem organisiert was ohne
jegliches Hindernis vonstatten ging.
Für sieben Personen organisierte ich
auch eine Reise nach Petra in
Jordanien, sowie den klassischen
Ausflug zur Festung von Massada.
Viele wären gerne nach Nazareth
gefahren aber mir fehlte leider die Zeit.
Einen Vormittag verbrachten wir auf
dem Obst- und Gemüsemarkt von
Orad.
Das Tote Meer bleibt für viele
Menschen aus ganz Europa, die an
Fortsetzung auf Seite 7
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LAPIC - UVZ 7
Premi alle Aziende che assumono invalidi
Prämien für Betriebe die Invaliden beschäftigen
Nel 2006 sono state ben 402 le
aziende altoatesine premiate dalla
Provincia per aver favorito l’assunzione
al lavoro di persone invalide.
L’amministrazione Provinciale
infatti, ha sempre posto la massima
attenzione al problema della loro
occupazione, o della loro reintegrazione
lavorativa. Per favorire queste
misure è prevista appunto una serie di
misure di mediazione e la possibilità
per i datori di lavoro privati di ottenere
la concessione di premi annuali equivalenti
all’importo degli oneri sociali
dovuti per l’assunzione di un lavoratore.
L’imposte e la durata del
premio variano comunque in considerazione
del tipo di disabilità e delle
residue capacità lavorative della
persona assunta. Nei casi più gravi la
concessione del premio può raggiungere
la durata di otto anni con un
importo pari al 100% degli oneri
sociali a carico del datore di lavoro.
In Alto Adige, diversamente che
altrove, la richiesta del premio può
essere fatta per tutti i lavoratori
disabili indipendentemente dal loro
grado di invalidità. Alle aziende
durante l’anno 2006 sono stati
concessi premi per un’importo totale
di 1.200.342 Euro e le persone assunte
sono state complessivamente 460. Il
termine per la richiesta di concessione
del premio è fissata per la fine del mese
di ottobre 2007. Gli imprenditori
interessati possono rivolgersi alla Ripartizione
provinciale Lavoro www.
provincia.bz.it/lavoro/modulistica o al
telefono 0471/412732.
* * *
402 Südtiroler Betriebe wurden von
der Landesregierung für ihre Bereitschaft
premiert, Invaliden in ihrem
Betrieb zu beschäftigen.
Es war immer ein Anliegen der
Landesverwaltung die Arbeitsintegration
der Zivilinvaliden zu fördern. Um
diese Maßnahmen zu erleichtern sind
verschiedene Möglichkeiten vorgesehen;
z.B. Einsatz von Mediatoren und
Auszahlung von Jahresprämien in
Höhe der geleisteten Sozialbeiträge
des Arbeiters. Die Steuer, sowie die
Prämie werden in Bezug der Behinderung
und der restlichen Fähigkeit
des Angestellten berechnet. Bei
schwerer Behinderung kann die
Prämie eine Dauer von 8 Jahren haben
und 100 % der Sozialleistungen
betragen. Anders als im restlichen
Staatsgebiet kann in Südtirol um die
Prämie für alle Angestellten mit
Behinderung, unabhängig vom Grad
der Behinderung, angesucht werden.
Den Betrieben wurde im Laufe des
Jahres 2006 ein Betrag von 1.200.342
Euro für 460 Angestellte gewährt. Der
Termin, die Anfrage um Gewährung
der Prämien für das Jahr 2007 ist Ende
Oktober 2007 fällig. Die interessierten
Unternehmen können sich an das
Arbeitsassessorat über die Homepage
www.provinz.bz.it/arbeit/formulare
oder unter Tel.Nr. 0471/412732
informieren.
2° elenco di soci che hanno risposto esattamente al quiz
2. Liste der Mitglieder am Quiz mit richtigen Antworten
2° elenco dei soci che al 30 Giugno hanno dato la soluzione esatta dei quiz,
del gioco „Divertiti a GARDALAND” e pertanto saranno ammessi al
sorteggio finale, che scade il 30.08.2007.
Invitiamo quanti non sono compresi in detto elenco a voler insistere nella
partecipazione ponendo maggior oculatezza nelle risposte. Buona fortuna
a tutti.
Liste der Mitglieder die innerhalb 30 Juni die richtigen Antworten zum
Quiz “Spass in Gardaland” eingeschickt haben und somit an der Verlosung
der Preise am 30.08.2007 teilnehmen.
Wir laden alle ein, weiterhin am Preisausschreiben teilnehmen, alle
Antworten findet ihr im Informationsblatt. Viel Glück.
39. FOSSER Ada
40. MONTI Brunella
41. BALDO Rita
42. DE FLORIAN Germana
43. FRARE Paola
44. SCHGÖR Meinrad
45. HOFER Andreas
46. BALDO A.Maria
47. SERRAINO Rosa
48. DE TONI Wally
49. MUNARIN Paola
50. DELLA COLETTA Linda
51. BAMPI Riccardo
52. GAFRILLER Franz
53. RIEGER Hermann Josef
54. FOSCHI Massimo
55. MARINELLO Adis Abeba
Fortsetzung von Seite 6
Psoriasis und Neurodermitis leiden,
die letzte Hoffnung um ihre Krankheit
erträglich zu machen, oder gar zu
heilen. Durch seine optimale Lage
(400 mt. unter dem Meeresspiegel),
die sauerstoffreiche Luft, niedere
Luftfeuchtigkeit, die Wohltat des
Meerwassers mit seiner hohen Konzentration
an Bromid, Sulfadclorid
und viele andere Mineralstoffe, lindert
es viele Krankheiten wie Rheumatismus
und Psoriasis-Artropathie.
Ich bin überzeugt, dass dieses Meer
der beste Ort für Menschen mit
Hautproblemen ist. Das sieht man
auch daran, dass die meisten immer
wieder hierher zurückkehren.
Wenn man auch weiß, dass die
* * *
56. FIGL Othmar
57. DA SACCO Gabriella
58. BOTTARO Adriana
59. VINCENZI Giacinto
60. MARTINUZZI Flavio
61. GRAIFF CRIVELLARO Mirella
62. MOLING Ida
63. ROSA M.Teresa
64. GASPERINI A.Maria
65. PAIUSCO Ermelinda
66. WINDEGGER Margareth
67. OBERHUBER Cristina
68. PERINI Aldina Adriana
69. TISO Luciana
70. FLAIM Anton
71. PERINI Aldina
72. SCANNAVACCA Silla
Psoriasis auch am Toten Meer nicht
geheilt werden kann, finden die
Menschen doch eine große Erleichterung
und es ist eine gute Alternative
zu anderen Arten von Behandlungen.
Wie immer möchte ich darauf hinweisen,
dass dank der Beiträge der
Autonomen Provinz Bozen diese Art
von Kuraufenthalt möglich ist.
Man darf aber auch den Einsatz
unseres Verbandes UVZ-LAPIC nicht
vergessen, der seinen Mitgliedern
immer Hilfe und Unterstützung gewährleistet.
Zum Schluss möchte ich noch einmal
bekräftigen, dass man problemlos
zu einem Kuraufenthalt an das Tote
Meer fahren kann.
Die Verantwortliche der Gruppe PSO
Hilda Platzgummer

8 LAPIC - UVZ
Agevolazioni fiscali per invalidi
Steuererleichterungen für Invaliden
Agevolazioni auto: chiarimenti su cointestazioni
Steuererleichterung beim Auto: Erläuterung zum Miteigentum
Una recente risoluzione dell’Agenzia delle Entrate (n.4
del 17 gennaio 2007) affronta e fornisce un’indicazione
dirimente circa un aspetto, finora controverso e di
disomogenea applicazione, relativo alle agevolazioni fiscali
e tributarie sui veicoli cointestati destinati alle persone con
disabilità. In risposta a un interpello che proponeva
l’estensione delle agevolazioni per un veicolo intestato alla
madre di una persona disabile, fiscalmente a carico del
marito, previa contestazione a quest’ultimo, l’Agenzia
precisa che poiché le norme sono agevolative,
l’interpretazione delle stesse non può fondarsi su criteri
analogici o estensivi. Pertanto, il fatto che i due coniugi
siano in comunione dei beni, e che dunque il veicolo sia
civilisticamente di proprietà di entrambi, non comporta
comunque il riconoscimento dei beni fiscali al marito
relativamente all’acquisto del veicolo, dal momento che
esso è stato intestato primariamente alla madre del disabile.
Per godere delle agevolazioni l’intestazione del veicolo va
quindi effettuata o al disabile, se titolare di reddito proprio,
o direttamente al soggetto di cui il disabile sia a carico.
Molti contribuenti hanno, fino ad oggi, ricercato la
cointestazione del veicolo “agevolato” per diverse ragioni,
specie di convenienza assicurativa: cointestare il veicolo
consente infatti di intestare l’assicurazione al familiare della
persona disabile in possesso della classe di merito più
vantaggiose. La risoluzione, impedendo l’agevolazione
fiscale a favore di uno solo dei contestatari, genera tra l’altro
risvolti operativi e applicativi sicuramente maggiori delle
recenti disposizioni contenute nella Legge Finanziaria
2007, che inibisce la vendita dei veicoli “agevolati” prima
che siano trascorsi due anni dal loro acquisto, pena la
restituzione di tutti i benefici acquisiti.
La Segreteria Lapic
Ein Beschluss des Finanzgesetzes (Nr.4 vom 17 Januar
2007) befasst sich mit einem Thema das bis jetzt ungleiche
Anwendung gefunden hat. Es handelt sich dabei um die
Steuer- und Abgabenerleichterungen beim Mitbesitz eines
Autos für Behinderte. Im Bezug auf eine Anfrage auf
Ausdehnung der Steuererleichterung für ein Auto,
zugelassen auf eine behinderte Person, dessen Mutter die
Eigentümerin ist, aber zu Lasten des Ehemannes lebt, wurde
diesem die Steuererleichterung für das Auto nicht gewährt,
da diese nicht auf eine andere Person ausgeweitet werden
kann. Wenn die Eheleute auch Gütergemeinschaft haben,
was heißt, dass zivilrechtlich beide Besitzer des Autos sind,
das Auto beim Kauf aber auf den Namen der Frau
eingetragen wurde, kann der Ehemann trotzdem nicht in
den Genuss der vorgeschriebenen Steuererleichterungen
kommen.
Um in deren Genuss zu kommen, muss das Auto entweder
auf den Namen der behinderten Person, wenn sie ein
eigenes Einkommen hat, oder auf das Familienoberhaupt
eingetragen werden, wenn die behinderte Person zu dessen
Lasten ist.
Viele Steuerpflichtige haben sich aus verschiedenen
Gründen für das Miteigentum beim Kauf eines Autos
entschieden, einer davon ist beim Vorteil zu suchen welche
es beim Abschluss der Versicherung bringt; diese kann dann
auf jene Person abgeschlossen werden, welche in der
niedrigeren Kategorie eingestuft ist.
Das Finanzgesetz 2007 enthält den Passus, dass ein Auto,
welches mit den genehmigten Steuererleichterungen
erworben wird nicht, nicht vor Ablauf der vorgeschriebenen
zwei Jahre verkauft werden darf, andernfalls müssen alle
Steuerbegünstigungen ersetzt werden.
Der Sekretariat Uvz
Nasce un network europeo per le donne disabili
Europäische Netzwerk für behinderte Frauen gegründet
Per affermare se stesse e la propria
femminilità le donne disabili devono
lottare due volte. Si trovano a fare i
conti con la solitudine, con le sfide del
lavoro e della cura di sé. Rispetto agli
uomini di pari condizione, le donne
disabili vengono più penalizzate nel
mondo del lavoro. A Berlino, da 105
donne di 17 nazionalità, è nato un
Network europeo delle donne disabili
per combattere ogni tipo di discriminazione.
Si stima che siano 60
milioni in Europa. “In tutti i Paesi, le
donne con disabilità soffrono per la
disoccupazione e la povertà molto più
degli uomini disabili”, denuncia Dinah
Radtke, vicepresidente del Dpi
(Disabled people’s intenational), “e le
madri disabili non sono prese in
considerazione dalla società, non rice-
vono risposte alle loro necessità”. È
stata quindi approvata la Risoluzione
per la formazione di un network
europeo delle ragazze e delle donne
disabili, con l’obiettivo di promuovere
la ratifica e l’implementazione della
nuova Convenzione sui diritti delle
persone con disabilità. Info: www.
superabile.it; www.dpi.org-mm.
* * *
Um sich selber und die eigene
Weiblichkeit zu behaupten, müssen
behinderte Frauen doppelt kämpfen.
Sie müssen sich gegen die Einsamkeit,
die Anforderung bei der Arbeit und bei
der Pflege der eigenen Person
behaupten. Im Gegensatz zu den
Männern in der gleichen Situation
haben es Frauen in der Arbeitswelt viel
schwerer. In Berlin wurde von 105
Frauen aus 17 Nationen ein Netzwerk
für Frauen mit Behinderung zum
Schutz gegen jegliche Diskriminierung
gegründet. Man schätzt sie
europaweit an die 60 Millionen. Dinah
Radtke, die Vizepräsidentin des Dpi
(Disabled people’s intenational)
erklärt, dass Frauen mit Behinderung
viel mehr unter Arbeitslosigkeit und
Armut zu leiden haben als Männer mit
Behinderung. Behinderte Mütter
werden von der Gesellschaft nicht
anerkannt und auf ihre Bedürfnisse
wird nicht eingegangen. Deshalb
wurde die Resolution zur Gründung
dieses Netzwerkes genehmigt, um die
neue Konvention zur Anerkennung der
Rechte von Personen mit Behinderung
zu stützen. Info:www.superabile.it;
www.dpi.org-mm

LAPIC - UVZ 9
INVALIDI LAVORATORI - INVALIDEN UND ARBEIT
Di competenza del giudice ordinario le vertenze sulla idoneità lavorativa
Die Zuständigkeit bei der Streitfrage zur Arbeitstauglichkeit liegt beim ordentlichen Gericht
La Corte di Cassazione (Sezioni
unite civili), con sentenza n.24862 del
23 novembre 2006, ha stabilito che le
controversie in materia di
accertamento della idoneità del
disabile ad un determinato contesto
lavorativo sono di competenza del
giudice ordinario e non amministrativo.
Ai sensi dell’art. 10,
comma 3 della L. 68/1999, sia il
lavoratore disabile che il suo datore
di lavoro possono chiedere l’accertamento
della compatibilità delle
mansioni affidate con la situazione di
salute, in caso di variazione di
quest’ultima o del contesto lavorativo.
Tale accertamento è affidato alla
Commissione Medica di cui alla
L.295/1990, che ha discrezionalità
tecnica e non amministrativa e la cui
decisione comporta riflessi sul diritto
soggettivo alla stabilità del collocamento
obbligatorio, e pertanto i ricorsi
contro l’accertamento appartengono
alla giurisdizione del giudice ordinario.
Il testo completo della sentenza su
www.eius.it, sezione “Giurisprudenza
-2006”.
* * *
Das Kassationsgericht hat mit
Beschluss Nr. 24862 vom 23
November 2006 festgelegt, dass die
Rechtsfrage bei der Feststellung zur
Arbeitstauglichkeit des Behinderten
und dessen Einstufung in ein
unbefristetes Arbeitsverhältnis beim
Ordentlichen Richter liegt und nicht
beim Verwaltungsrichter. Laut Art.10,
Komma 3 des Gesetzes 68/1999,
können der Arbeitnehmer sowie der
Arbeitgeber beantragen, die Vereinbarkeit
der gestellten Aufgaben mit der
gesundheitlichen Situation des
Invaliden zu überprüfen und eventuelle
Veränderungen aufzuzeigen.
Diese Überprüfung wird von einer
Ärztekommission durchgeführt
welche laut Gesetz 295/1990 eine
technische und nicht administrative
Verfügungsgewalt ist und infolgedessen
bei Rekursen dem
ordentlichen Gericht untersteht.
Den kompletten Gesetzestest finden
Sie unter www.eius.it, Sektion
„Giurisprudenza - 2006".
UNA NOTIZIA DIVERSA!
EINE INTERESSANTE NACHRICHT!
Concorso giornalistico per il miglior
articolo sulla disabilità
Journalistischer Wettbewerb zum besten
Artikel über die Behinderung
I° concorso giornalistico per il miglior articolo di stampa incentrato su
tematiche solidali e in particolare dedicato alla disabilità, bandito
dall’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti,TIM e Telecom Italia.
Sono in palio tre premi da 5000/3000/2000 Euro. Termine ultimo di
presentazione degli articoli è il 30 marzo 2008. Info: www.
telecomprogettoitalia.it.
* * *
Der italienische Blindenverband hat in Zusammenarbeit mit der TIM und
Telecom Italia einen Wettbewerb für den besten Artikel zum Thema
Solidarität und besonders zum Thema Behinderung ausgeschrieben. Die
drei besten Artikel werden mit Euro 5000/3000/2000 prämiert. Letzter
Abgabetermin ist der 30. März 2008. Informationen unter:
www.telecomprogettoitalia.it .
GRANDE OFFERTA SPECIALE
EIN BESONDERES ANGEBOT FÜR UNSERE MITGLIEDER
La Riviera del Brenta e le ville venete
L’antico percorso del Burchiello
Entlang den Ufern des Brenta und
die Landhäuser des Palladiums
SABATO 22 SETTEMBRE - SAMSTAG 22. SEPTEMBER
INFORMAZIONI ED ADESIONI PRESSO I NOSTRI UFFICI - INFORMATIONEN UND EINSCHREIBUNG IN UNSEREM SITZ

10 LAPIC - UVZ
Utilità per l’Associazione ed assistenza ai Soci
Nützlichkeit für den Verband und Dienst an die Mitglieder
I tempi erano maturi, il nostro
vecchio mezzo di trasporto era davvero
“vecchio” e non più affidabile.
Per la mobilità dei volontari e, soprattutto,
per l’assistenza ai nostri soci
in stato di necessità, era indispensabile
un rinnovamento. Dai primi
mesi di quest’anno la LapicUvz si è
dotata di un nuovo mezzo di locomozione
idoneo. Grazie alla sponsorizzazione
della Fondazione “Cassa di
Risparmio della Provincia di Bolzano
e, naturalmente, al contributo della
Provincia Autonoma di Bolzano,
siamo ora in grado di sopperire a tutte
le necessità di movimento con lo
splendido Kangoo Renault raffigurato
in foto.
Alle due Benemerite istituzioni
sunnominate va tutto il nostro riconoscimento
e, ne siamo certi, anche di
quello di tutti i nostri soci.
Libera Associazione
Provinciale Invalidi Civili
* * *
Die Zeit war reif unser altes Auto in
den Ruhestand zu schicken, es war
wirklich „alt” und nicht mehr ganz
zuverlässig. Darum bestand die
Notwendigkeit unseren Freiwilligen
Cracovia - Auschwitz
Brno - Bratislava
eine Möglichkeit ihren Dienst an den
Mitgliedern, mit einer Erneuerung des
Fuhrparks zu ermöglichen.
Seit Anfang dieses Jahres hat unser
Verband UVZ-LAPIC ein neues
Fortbewegungsmittel. Dank der
großzügigen Hilfe der Stiftung „Spar-
Dal 1° al 7 settembre
vom 1. bis 7. September
kasse” der Provinz Bozen und der
Unterstützung durch die Autonome
Provinz Bozen sind wir nun im Besitz
des Renault Kangoo, welches man auf
dem Foto sieht.
Wir danken den beiden Institutionen
herzlich für die gewährte Hilfe
INFORMAZIONI ED ADESIONI
PRESSO I NOSTRI UFFICI
INFORMATIONEN UND
EINSCHREIBUNG IN UNSEREM SITZ
ALTRE INIZIATIVE LAPIC IN PROGRAMMAZIONE - HERBSTAKTIVITÄTEN MIT DER UVZ-LAPIC
Ischia - Soggiorno termale
Abano terme - Soggiorno termale
Val Venosta - Escursione
Velturno/Bressanone - Mostra oro Etruschi
Ischia - Kuraufenthalt
Abano - Kuraufenthalt
Vinschgau - Ausflug
Feldthurns/Brixen - Ausflug mit Museumsbesuch

12 - 14 Ottobre - 12. - 14. Oktober
Fiera Fiera del del tartufo tartufo e e specialità specialità piemontesi
piemontesi
Trüffelmesse Trüffelmesse und und piemontesische
piemontesische
Köstlichkeiten
Köstlichkeiten
INFORMAZIONI ED ADESIONI PRESSO I NOSTRI UFFICI
INFORMATIONEN UND EINSCHREIBUNG IN UNSEREM SITZ
LAPIC - UVZ 11
AGEVOLAZIONI BUONI TAXI A BOLZANO - TAXIGUTSCHEINE IN BOZEN
E i cittadini disabili?
Wo bleiben die behinderten Bürger?
Per il servizio Taxi sono previste
delle agevolazioni, „Buoni Taxi”,
concessi dal Comune di Bolzano alle
seguenti persone:
- Per abbonati SASA, tra le ore 22,00
e le ore 06,00 numero 20 Buoni
all’anno
- Per persone Senior over 70, dalle
ore 0 alle ore 24,00 20 buoni all’anno
- Per le donne (taxi rosa) tra le ore
22,00 e le ore 06,00 20 buoni all’anno.
Ogni buono ha il valore di þ 5,00 e
costituisce uno sconto sul prezzo di
ogni singola corsa.
Sino a due anni fa i buoni venivano
attribuiti anche alle persone disabili.
Ora tale concessione è stata abolita,
in quanto, tale prestazione è diventata
di competenza dell’Azienda dei
Servizi Sociali di Bolzano che la
regola con criteri provinciali, (Decreto
n.30/2000) e viene erogata ai
richiedenti attraverso i Distretti
Sociali. Con il Decreto sopra citato,
alle persone disabili vengono
rimborsate le spese di viaggio
sostenute per raggiungere le sedi
sanitarie per riabilitazione, cure, visite
mediche, il raggiungimento del posto
di lavoro e delle strutture sanitarie.
La domanda relativa, deve essere
indirizzata alla Sede del Distretto.
Viene tenuto in considerazione il
reddito del nucleo familiare. Il
rimborso non è vincolato ad un
determinato numero di persone e
prevede l’uso sia di veicoli normali o
adattati di proprietà di ditte o Associazioni.
Rimane comunque escluso il
rimborso per spese di trasporto per il
raggiungimento di luoghi dedicati al
tempo libero e allo svago. E questa è
una misura riprovevole, che il Comune
dovrebbe abolire se ha veramente a
cuore la socializzazione delle persone
invalide.
La Segreteria LAPIC
* * *
Für den Taxidienst gibt es Angebote
der Gemeinde Bozen und zwar für
folgende Personen:
- SASA - Abonnementen haben von
22.00 bis 6.00 Uhr – 20 Gutscheine
im Jahr
- Senioren über 70 , von 0.00 bis
24.00 Uhr - 20 Gutscheine im Jahr
- Frauen (Rosa Taxi) von 22.00 bis
06.00 Uhr- 20 Gutscheine im Jahr
Jeder Gutschein hat einen Wert von
5,00 Euro, was heißt, dass diese vom
Preis der Fahrt abgezogen werden. Bis
Limone, aceto e sale
Zitrone, Essig und Salz
I detergenti per i piatti contengono
spesso sostanze dannose per la pelle e
possono causare reazione allergiche.
Ecco una ricetta per preparare in casa
il proprio detersivo per i piatti. Frullare
4 limoni (possibilmente privati dei
vor 2 Jahren wurden diese Gutscheine
auch behinderten Personen zur
Verfügung gestellt. Dies wurde aber
jetzt abgeschafft, da dieser Dienst vom
Sozialbetrieb übernommen wurde, der
die Verordnungen der Provinz
anwendet (Dekret 30/2000), die
Anfragen müssen demzufolge an die
Sozialsprengel gemacht werden. Den
Menschen mit Behinderung werden
auf Grund des oben genannten
Dekretes die Kosten für Fahrten zum
Krankenhaus, zur Arbeit und für
Arztbesuche ersetzt.
Die Anfrage dazu muss an die
Sozialsprengel gerichtet werden mit
derSteuererklärung der Familie. Es
gibt keine Auflagen bezüglich der
Transportmittel oder der Personenanzahl.
Allerdings ist die Fortbewegung
bei Freizeitgestaltung
ausgeschlossen und das sehr schade,
da besonders für Menschen mit
Behinderung die Sozialisierung
ungeheuer wichtig ist.
semi) con un po’ d’acqua e sale
marino. Ridurli in poltiglia. Unire 400
ml d’acqua, 100 di aceto bianco e 200
gr.di sale. Trasferire il tutto in una
pentola antiaderente; bollire per 10
minuti facendo attenzione a non fare
attaccare sul fondo la miscela.
Conservare il detersivo in contenitori
di vetro e usarlo secondo
necessità: un paio di cucchiai sono più
che sufficienti per lavare un carico di
piatti non troppo sporchi.
* * *
Die Geschirrspülmittel enthalten oft
schädliche Wirkstoffe für die Haut und
können dadurch allergische
Reaktionen auslösen. Hier ein Rezept
um selbst ein Geschirrspülmittel
herzustellen:
4 Zitronen (ohne Kerne) mit ein
bisschen Wasser und Meeressalz zu
Brei verrühren und dann 400 ml
Wasser, 100 ml weißen Essig und 200
gr. Salz zufügen und alles gut
vermischen; In einer Anti-haftpfanne
10 Minuten kochen.
In einer Glasflasche aufbewahren.
Ein paar Löffel dieses Mittels genügt
um einen Schub Geschirr zu spülen.

12 LAPIC - UVZ
NOTIZIE IN BREE - KURZNACHRICHTEN
Proposta di revisione del romenclatore tariffario ausili e protesi
Vorschlag zur Revision des Sach- und Tarifverzeichnisses für prothetische Behelfe
È stata presentata presso la Biblioteca
del Senato, il 30 agosto scorso, la
proposta di revisione del Nomenclatore
Tariffario Nazionale protesico,
contenente l’elenco di protesi, ortesi
ed ausili tecnici erogabili dal Servizio
Sanitario Nazionale alle persone con
disablità. La proposta è stata curata da
un apposito tavolo tecnico di esperti
presso il Ministero della Salute
costituito nel febbraio 2006, e tiene
conto della revisione dell’assistenza
protesica avviata nel 2001 con
l’introduzione dei Livelli Essenziali di
Assistenza (LEA). Gli esperti hanno
riclassificato le prestazioni proteiche
secondo una logica di risposta
funzionale al bisogno del paziente, e
hanno rivisto l’impianto metodologico
e normativo del Nomenclatore Tariffario,
finora rispondente a una logica
di indennizzo e non di recupero
funzionale delle abilità della persona.
In quest’ultimo senso vanno la
proposta di attribuzione degli ausili in
base alle necessità terapeutiche e non
alla mera invalidità civile, così come
quella di gare di appalto che tengano
conto della qualità dei prodotti e non
solo della economicità. In Italia sono
circa 2.824.000 le persone con
disabilità, e più di un milione di queste
presenta disabilità fisiche. Il
Nomenclatore Tariffario attuale risale
al 1992, con una sola revisione
parziale nel 1999 che prevedeva tra
l’altro aggiornamenti con cadenza
massima triennale mai attuati. Mentre
strumenti analoghi, come il Prontuario
Farmaceutico Nazionale, vengono
rivisti periodicamente per rimanere in
linea con le evoluzioni della ricerca
scientifica, la fornitura di ausili e
protesi è rimasta dunque arretrata
rispetto allo sviluppo tecnicoscientifico,
e da diverse parti si auspica
una rapida approvazione della nuova
disciplina.
* * *
Am 30 August 2006 wurde bei der
Bibliothek des Senates der Vorschlag
einer Revision für das nationale Sachund
Tarifverzeichnis welches die Listen
der Prothesen, Orthesen und Behelfe
führt, eingebracht. Der Vorschlag
kam von einem Team von Experten
aus dem Gesundheitsministerium das
seit Februar 2006 besteht.
Die Versorgung wird den therapeu-
Adriatico
Cervia Terme
Dal 25 agosto all’8 settembre
vom 25. August bis 8. September
INFORMAZIONI ED ADESIONI PRESSO I NOSTRI UFFICI
INFORMATIONEN UND EINSCHREIBUNG IN UNSEREM SITZ
Borghi della
Dörfer der TOSCANA
Cortona - FIRENZE - S. Sepolcro
Cortona - FLORENZ - S. Sepolcro
2 a Parte - 13-16 Settembre 2007
II: Teil - 13. - 16. September 2007
tischen Bedürfnissen und nicht nur der
bloßen Zivilinvalidität angepasst und
es wird auch nicht nur der ökonomische
Aspekt sondern die Qualität und
Funktionalität berücksichtigt. In
Italien gibt es 2.824 Personen mit Behinderung
und davon mehr als eine
Million mit körperlicher Behinderung.
Das bestehende Sach- und Tarifverzeichnis
besteht seid dem Jahr 1992
mit nur einer teilweisen Änderung,
vorgenommen im Jahr 1999. Die vorgesehene
Aktualisierung im Dreijahrestakt
wurde nie umgesetzt. Andere
gleichwertige Verzeichnisse, wie das
pharmakologische Handbuch werden
periodisch auf den neuesten Stand gebracht
und ist vorgesehen dasselbe
auch bei diesem Sachverzeichnis zu
erreichen.
INFORMAZIONI ED ADESIONI PRESSO I NOSTRI UFFICI - INFORMATIONEN UND EINSCHREIBUNG IN UNSEREM SITZ

LAPIC - UVZ 13
I NOSTRI VIAGGI ED ESCURSIONI: ABANO TERME
Se la soddisfazione diventa entusiasmo...
Accade spesso, meno male, di essere
soddisfatti per ciò che le vicende di tutti i
giorni ci propongono. Possiamo essere
soddisfatti di noi stessi, degli amici e della
gente intorno a noi, di come siamo, di
come viviamo.. eccetera.
Meno frequentemente, purtroppo, possiamo
affermare di essere presi da entusiasmo.
Questo stato di grazia c’è consentito
solo in rare occasioni ed è quanto
capitato, per loro ammissione, ai soci
Lapic/Uvz ospiti ad Abano Terme dal 22
aprile al 05 maggio u.s.
A determinare le affermazioni anzidette
hanno concorso diversi fattori:
l’ottima organizzazione alberghiera,
l’indiscutibile e collaudata assistenza
Lapic/Uvz, le eccellenti e ben riuscite
escursioni turistico/culturali e, soprattutto,
la convinta ed encomiabile partecipazione
degli associati.
L’organizzazione alberghiera, che
l’anno precedente aveva avuto bisogno di
un breve collaudo, si è mostrata quest’
anno nella migliore versione possibile
offrendo immediatamente prestazioni al
massimo livello, sia per il servizio sia per
il ristorante e tutti gli altri aspetti della
buona ospitalità; compresi intrattenimenti
danzanti ed una ricca cena rustica, quest’
ultima stupendamente organizzata in “Fattoria”.
L’assistenza Lapic/Uvz è talmente riconosciuta
per cui ogni parola sarebbe superflua,
tuttavia non posso esimermi dal
riconoscere, alla nostra guida Wanda ed
alla sua assistente Lucia, una dedizione al
di sopra d’ogni schema tradizionale, a loro
è stato tributato un grande, meritato,
applauso di ringraziamento. Altrettanto
ringraziata ed applaudita Enzanora, per la
sua professionalità nella proposta di
“Ginnastica dolce riabilitativa”.
Il capitolo “escursioni” è certamente
quello che ha maggiormente giustificato
l’entusiasmo, ma è anche il più complesso
da raccontare. Proverò a farlo in ordine
cronologico.
1) Navigazione sul Brenta con visita
alle “Ville Venete”: partenza da Dolo
immediatamente dopo il pranzo, prima in
itinerario “Villa Pisani”; eretta nel XVIII°
secolo su commissione del doge Almorò
Pisani all’architetto Girolamo Frigimelica
il quale tuttavia eseguì solo le scuderie ed
alcune decorazioni del bellissimo
giardino, il progetto vero e proprio fu
invece eseguito dall’architetto Francesco
Maria Preti. La straordinaria imponenza
della facciata, le 114 stanze nelle quali si
conserva l’arredamento originario,
l’immenso parco/giardino(circa dieci
ettari), la grande vasca a forma allungata,
il “labirinto”le scuderie e le straordinarie
opere d’arte fanno di questa villa non solo
la regina della riviera ma anche la sola
paragonabile a Versailles o Caserta. Le
sale interne sono riccamente decorate da
statue, stucchi ed affreschi dei grandi
maestri dell’epoca come: Canal, Guarana,
Amigoni, Urbani, Celesti, Diziani e molti
altri. Su tutti Gian Battista Tiepolo che,
nel salone da ballo, con la collaborazione
di Giovanni Mengozzi Colonna, realizzò
uno dei capolavori del Settecento veneziano,
“La Gloria della famiglia Pisani”.
Molti i personaggi della storia che hanno
legato il loro nome a Villa Pisani. Dopo la
caduta della Serenissima la villa appartenne
a Napoleone che la donò al vicerè
Eugenio Beauharnais, nel 1814 passò all’
imperatore d’Austria e nel 1886 ai Savoia.
Mussolini e Hitler s’incontrarono qui per
la prima volta nel 1934. Gabriele D’Annunzio
s’ispirò al suo “labirinto”nel romanzo
“Il Fuoco”. In chiusura di navigazione
siamo sbarcati per visitare la villa
(Barchessa) Valmarana, altra imponente
testimone del fasto e della gloria di Venezia.
La villa padronale oggi purtroppo
non esiste più, fu abbattuta ai primi del
Novecento per non pagare le tasse sui beni
di lusso; rimane in piedi la “Barchessa”che
all’epoca era utilizzata ad uso magazzinostalla-cantina-osteria.
Il complesso tuttavia
conserva notevole importanza per gli
affreschi di Michelangelo Schiavoni detto
il Chiozzotto. La Barchessa è circondata
da un ricco Parco/Giardino.
Al rientro i commenti di tutti non lasciavano
dubbi: è stato un successo oltre ogni
attesa, tanto che, per corale richiesta, in
autunno sarà proposta un’escursione, con
partenza da Bolzano, che comprenderà la
navigazione di tutto il Burchiello da Padova
a Venezia.
2) Proposto ed offerto dal titolare degli
alberghi ospitanti e guidato dallo stesso
signor Lorenzo, “il tour dei colli Euganei”
sembrava avviato ad essere un flop a causa
delle cattive condizioni del tempo; viceversa
proprio questa circostanza ci ha
mostrato un paesaggio suggestivo e quasi
surreale che tutti abbiamo apprezzato
molto. La parte più interessante di que-
st’uscita era la visita all’Abbazia di Praglia.
Sorta tra l’XI e XII secolo ai piedi
dei colli Euganei questo complesso ha
avuto storia travagliata e gloriosa. Lungo
i secoli fu, a fasi alterne, protetta dai potenti
di turno od osteggiata con altrettanta
veemenza. Soppressa e ripristinata, elevata
a monumento nazionale ed anche chiusa
al culto e svenduta a privati. Nel 1904 fu
definitivamente ripristinata e restituita ai
Benedettini.
Durante la prima guerra mondiale, dopo
la rotta di Caporetto, fu occupata dalle
truppe italiane, francesi ed inglesi. Durante
la seconda divenne rifugio e salvezza di
perseguitati di qualsiasi provenienza ed
estrazione senza distinzione alcuna.
Adesso il vasto complesso architettonico
è sede d’associazioni culturali, di una
ricchissima ed antichissima biblioteca e di
un centro specializzato nel restauro di libri
antichi e d’arte, punto di riferimento
mondiale di questa delicatissima attività.
3) De Chirico. Per dire di questo grande
artista non basterebbe un libro. Nato a Volo
in Grecia nel 1888 da nobile famiglia
italiana d’origine dalmata, morto a Roma
nel 1978, Giorgio De Chirico, inventore
della pittura “Metafisica”, è stato l’artista
italiano più influente sull’arte moderna. Le
sue opere sono esposte frequentemente nel
mondo. Dal 20 gennaio al 27 maggio
2007, oltre cento di queste sono esposte
al Palazzo Zabarella di Padova ed hanno
rappresentato il richiamo di moltissimi
appassionati. Organizzata da Wanda,
Lucia ed Enzanora la visita alla Mostra
ha raccolto numerose ed entusiastiche adesioni,
tutto ciò conferma l’elevata sensibilità
dei soci/e LapicUvz e prova anche
che gli sforzi della nostra associazione
sono ben indirizzati e riconosciuti.
Il soggiorno si è chiuso con delle premiazioni
ed un festoso “arrivederci alla
prossima!”.
C. Pagliarin

14 LAPIC - UVZ
Molto gradito tour: 5 Terre ed altro ancora
Eine erfolgreiche Tour: 5 Terre und anderes mehr
Con la puntualità che li
contraddistingue, il gruppone soci
Lapic, partecipanti alla gita “Genova
- 5 Terre - Lucca” dal 22 al 25 Aprile
u.s., hanno iniziato di prima mattina il
loro piacevole tour. Dopo il pranzo a
Genova è iniziata la visita dell’acquario,
che con i suoi 10.000ý di
superficie e le 71 vasche abitate da ogni
tipo di pesce vivente, è il più
grande d’Europa: uno fra i luoghi più
visitati d’Italia. La giornata si concludeva
in Versiglia con punto fisso
di ritrovo in un prestigioso Hotel di
Forte dei Marmi, situato nella zona più
elegante della cittadina. La mini
crociera in battello per poter osservare
le 5 Terre dal mare con le previste soste
a Vernazza e Monteresso e il pranzo a
base di pesce, hanno caratterizzato la
prima parte della seconda giornata.
Nel pomeriggio, prima un trasferimento
in treno e poi la romantica
passeggiata, Menarola - Riomaggiore
nel tratto denominato “Via dell’
Amore”, romantico percorso scavato
nella parete di roccia a strapiombo sul
mare. Il gruppo si è quindi trasferito a
La Spezia per il rientro in Hotel. Nella
successiva visita guidata a Lucca abbiamo
ammirato oltre alle possenti
mura, che la circondano, la chiesa di
S. Michele in Foro, quella di S.
Frediano, il duomo risalente al XII
secolo e la piazza ovale del mercato
sorta sull’antica arena dell’anfiteatro
romano di cui conserva sia la posizione
che la forma. Singolare la visita dell’
ultimo giorno alle Cave di Carrara.
Piacevole la descrizione della guida
del modo come veniva estratto, tagliato
e portato a valle il marmo, per
essere poi spedito in tutto il mondo.
Rientrati in Hotel per un ottimo e
variegato pranzo a base di asparagi, si
concludevano così i 4 giorni fra Li-
LETTERE DI NOSTRI ASSOCIATI
guria e Toscana e la soddisfazione di
quanti hanno preso parte a questa gita
pienamente riuscita.
Testimoni i responsi inviatici dai
partecipanti (dei quali pubblichiamo
alcuni stralci) e che sono tutti d’elogio
per la Lapic e i suoi collaboratori.
Vi saluta l’accompagnatore
Paolo Senesi
* * *
Pünktlich wie immer trafen sich die
Mitglieder des LAPIC in aller
Herrgott’s Früh um an der Tour
„Genua - 5 Terre - Lucca” vom 22. bis
25. April 2007 teilzunehmen.
Nach dem Mittagessen in Genua
wurde das berühmte Aquarium mit
seiner 10.000ý mt. Fläche und 71
Wannen die von jeder Art von Fischen
bevölkert sind und das größte Europas
ist, besichtigt. Hier zählt man die
meisten Besucher Italiens.
Ringrazio l’organizzazione LAPIC per il suo riuscitissimo viaggio alle 5
Terre e il Sig. Paolo per il suo prezioso intervento.
Liliana
Al termine del recente Tour nelle 5 terre, ci è gradito esprimere il nostro
più vivo apprezzamento per la ottima organizzazione curata con competenza
e professionalità dal personale tutto della Segreteria della Lapic, nonché dal
sig. Paolo Senesi che, quale assistente accompagnatore, merita sicuramente i
nostri complimenti per il signorile comportamento nei confronti dei
componenti del gruppo, per tutta la durata del Tour in argomento!!
Bravi!!
Iva e Orlando
Il gruppo dei partecipanti al tour alle Cinque Terre posa per la foto ricordo con
sullo sfondo una suggestiva immagine di Vernazza
Der Tag endete in Versiglien, im
Hotel in Forte dei Marmi, dem elegantesten
Bezirk des Städtchens.
Der zweite Tag wurde mit einer
kleinen Kreuzfahrt begonnen um vom
Boot aus die 5 Terre bewundern zu
können, mit Aufenthalten in Vernazza
und in Monteresso wo das Mittagessen
auf Fischbasis eingenommen wurde.
Der Nachmittag begann mit einer
Zugfahrt und ging weiter mit einer
kleinen Wanderung durch Manarola –
Riomaggiore und zwar jenen Teil, der
„Via dell’Amore” genannt wird, der
Weg ist in die Felsen gehauen und
verläuft direkt über dem Meer.
Am nächsten Tag besuchten wir
Lucca mit seiner eindrucksvollen
Stadtmauer und die Kirche S. Michele
in Foro, den Dom welcher S. Frediano
geweiht ist und im 12. Jahrhundert
erbaut wurde, interessant war auch der
Marktplatz der seine ovale Form der
römischen Arena verdankt auf der er
erbaut wurde.
Einzigartig war am letzten Tag der
Besuch in den Marmorbrüchen von
Carrara, der Reiseführer erläuterte uns
die Art des Marmorabbaus und dessen
Abtransport in die ganze Welt.
Am Abend wurde uns im Hotel zum
Abschied ein fantastisches Essen auf
Spargelbasis serviert. Die 4 Tage in
Ligurien und der Toskana sind viel zu
schnell vergangen und wir mussten
Abschied nehmen. Alle Teilnehmer
waren ausnahmslos begeistert
Paolo Senesi

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