INFORmAzIONI - UpterSport

2012-2013: il nostro progetto
Anche quest’anno, nel maggio scorso, abbiamo contribuito alla realizzazione della manifestazione Sport Against Violence,
partecipando come uomini e donne sensibili e impegnati contro la violenza sotto qualsiasi forma.
Abbiamo contribuito come organizzatori, insegnanti, operatori e allievi affinché questa manifestazione potesse essere accessibile
a tutti, mettendo a disposizione del gruppo di associazioni che porta avanti questo progetto le nostre competenze
e il nostro tempo per realizzare un evento di qualità.
Tutto questo nel solco della nostra tradizione, che ci ha visto impegnati in questi ultimi anni in progetti di cooperazione internazionale
in Libano, Senegal e Kurdistan.
Non vi sto proponendo un bilancio dei risultati ottenuti ma il piacere della condividisione con tutti voi di una riflessione sul
senso del nostro agire che si sviluppa da lungo tempo nel quotidiano.
Ogni anno - e questa guida ne è, ogni volta, la testimonianza - proponiamo alla città di Roma corsi aperti a tutti, scuole
di formazione professionale, seminari di approfondimento ed eventi nel campo del benessere e dello sport.
Tutto ciò, negli ultimi anni, con maggiori difficoltà, con un gruppo organizzativo a ranghi ridotti ma con una proposta sempre
più articolata, composta di tante discipline e metodi, portata avanti da docenti competenti e qualificati nell’insegnamento.
I nostri laboratori sulle più diverse discipline corporee e sportive privilegiano soprattutto la creazione di luoghi di agio e rilassamento,
in cui ciascun partecipante può sentirsi libero, nel pieno rispetto delle proprie esigenze individuali e nella misura
che ciascuno ritiene più opportuna, di rielaborare la propria esperienza.
Eppure, tutto questo non è ancora sufficiente: possiamo fare di più.
In questi anni difficili - e non solo difficili dal punto di vista economico - credo sia opportuno che la nostra proposta culturale
sul territorio si faccia carico non solo di offrire nuove opportunità di conoscenza, vista l’ampia disponibilità di sedi e
discipline programmate, ma anche di chiedere a ognuno una presenza e una condivisione più consapevoli che consentano
a tutti di vivere pienamente ogni esperienza: di allievo, di insegnante, di organizzatore.
Il ruolo educativo che la nostra associazione ricopre da lungo tempo ci spinge alla ricerca costante di nuovi paradigmi organizzativi,
di nuove proposte culturali nell’ambito della pratica sportiva, di un coinvolgimento maggiore di chi collabora
alla programmazione e di chi pratica le nostre attività. Ci suggerisce con forza di dare senso a quello che facciamo quotidianamente,
partecipando a pieno titolo a disegnare un cambiamento di sensibilità comune.
Facciamo allora un sforzo condiviso, guardando alle attività che realizziamo tutti insieme come a un prezioso bene comune,
una risorsa speciale in grado di darci la giusta spinta per dare ancora più spessore ai nostri pensieri e alle nostre azioni.
Sappiamo di chiedere a tutti tanto: obiettivo fondamentale per una nuova stagione!
Chiediamo a chi partecipa all’organizzazione di mettercela tutta, a chi insegna di aggiornarsi, ai nostri soci di farci conoscere
e scegliere di frequentare ancora le nostre attività.
Tempo, spazio, economie, scelte di un percorso individuale che noi ci impegneremo a rendere collettivo, condiviso con il proprio
gruppo di apprendimento, con gli altri gruppi nella propria sede e che vorremmo, in quest’anno, avesse maggiore risonanza
dentro di noi e dentro la città.
Il nostro invito – dunque - e la nostra speranza per l’anno accademico dell’Università Popolare dello Sport che partirà il
prossimo ottobre: vederci tutti impegnati a costruire esperienze da condividere nell’impianto sportivo delle Terme di Caracalla
nel mese di maggio 2013.
La sesta edizione di Sport Against Violence, manifestazione di sport, cultura e d’impegno solidale che ha avuto in una delle
sue precedenti edizioni il riconoscimento della Presidenza della Repubblica, sarà in grado di accogliere e rendere evidente
che ognuno di noi è il risultato di un percorso personale fatto di sensibilità e conoscenze pregresse che possono ulteriormente
crescere e maturare grazie a un percorso comune.
Non immaginiamo solo ed esclusivamente una mera partecipazione all’evento conclusivo di un percorso di apprendimento
ma a un progetto che ci veda coinvolti - tutti - in azioni e riflessioni che concorrano a sperimentare il nostro agire quotidiano
sulle modalità della non violenza, della partecipazione e della solidarietà, per una nuova consapevolezza di cittadinanza
attiva che sia davvero “capace di futuro”.
UNIVERSITà POPOLARE DELLO SPORT CORSI 2012-13 3