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La Galleria di base del San - Alptransit Gotthard AG

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<strong>Gotthard</strong><br />

<strong>San</strong> Gottardo<br />

Prodotto da:<br />

AlpTransit <strong>San</strong> Gottardo SA<br />

Viale Stazione 32<br />

CH-6500 Bellinzona<br />

www.alptransit.ch<br />

L’avanzamento<br />

è stato completato<br />

Il 23 marzo 2011 i minatori hanno scavato gli<br />

ultimi metri <strong>di</strong> roccia <strong>del</strong>la canna ovest. Verso le<br />

12.30 la fresatrice meccanica è arrivata al comparto<br />

<strong>di</strong> Sedrun e ancora una volta i minatori si<br />

sono incontrati e hanno potuto stringersi le mani.<br />

Dopo circa 5 mesi dalla caduta <strong>del</strong> <strong>di</strong>aframma<br />

nella canna est entrambi i tubi a binario unico<br />

<strong>del</strong>la <strong>Galleria</strong> <strong>di</strong> <strong>base</strong> <strong>del</strong> <strong>San</strong> Gottardo sono stati<br />

quin<strong>di</strong> completamente scavati sulla lunghezza <strong>di</strong><br />

57 chilometri.<br />

Con la fine degli avanzamenti al <strong>San</strong> Gottardo<br />

è stata raggiunta un’altra importante pietra<br />

miliare nella costruzione <strong>del</strong>la più lunga galleria<br />

ferroviaria <strong>del</strong> mondo. Per le squadre <strong>di</strong> avanzamento<br />

invece ”l’era Gottardo“ è finita: molti<br />

dei minatori hanno lasciato i cantieri e stanno già<br />

affrontando una nuova sfida.<br />

A nome <strong>del</strong> committente AlpTransit <strong>San</strong> Gottardo<br />

SA desidero augurar loro ogni bene e ringraziarli<br />

per l’enorme contributo in favore <strong>del</strong><br />

nostro progetto. Gli operai, in special modo i<br />

minatori, sono uomini con i pie<strong>di</strong> per terra, che<br />

con risolutezza ma anche con il massimo rispetto<br />

lavorano innanzi alla natura e alla montagna. È<br />

certamente anche grazie all’atteggiamento degli<br />

operai, degli ingegneri e <strong>di</strong> tutti i colleghi che<br />

la montagna ha permesso la riuscita <strong>di</strong> questa<br />

grande opera.<br />

In questo senso la montagna non è stata solo<br />

dominata, ma ci si è accordati con lei e questo<br />

con il costante sostegno <strong>di</strong> <strong>San</strong>ta Barbara.<br />

Renzo Simoni<br />

Presidente <strong>del</strong>la Direzione<br />

AlpTransit <strong>San</strong> Gottardo SA<br />

AlpTransit in Ticino<br />

E<strong>di</strong>zione 1/11<br />

Mentre nella <strong>Galleria</strong> <strong>di</strong> <strong>base</strong> <strong>del</strong> <strong>San</strong> Gottardo lo scavo è stato ultimato<br />

anche nel tubo ovest lasciando lo spazio ai lavori <strong>di</strong> sistemazione interna e<br />

<strong>del</strong>la tecnica ferroviaria, prosegue l’avanzamento in entrambe le <strong>di</strong>rezioni<br />

nella <strong>Galleria</strong> <strong>di</strong> <strong>base</strong> <strong>del</strong> Ceneri. Al Nodo <strong>di</strong> Camorino stanno prendendo<br />

forma alcuni dei manufatti più importanti <strong>di</strong> questo cantiere.<br />

Agenda<br />

10 Settembre<br />

Giornata <strong>del</strong>le porte aperte,<br />

Nodo <strong>di</strong> Camorino / Vigana<br />

Autunno<br />

Terminata la sistemazione interna<br />

<strong>del</strong> tubo est <strong>del</strong>la <strong>Galleria</strong> <strong>di</strong> <strong>base</strong><br />

<strong>del</strong> <strong>San</strong> Gottardo<br />

<strong>La</strong>vori <strong>di</strong> sistemazione interna.


2<br />

Camorino<br />

<strong>La</strong> nuova Via Strecce è stata aperta. I lavori per la creazione<br />

<strong>del</strong> canale fugatore a sud <strong>del</strong>l’autostrada sono terminati, mentre<br />

proseguono le attività per la realizzazione <strong>del</strong> manufatto<br />

d’innesto nel canale Colombera sotto la linea FFS.<br />

Proseguono i lavori presso il futuro sottopasso <strong>del</strong>la strada<br />

cantonale e quelli per la realizzazione <strong>del</strong> nuovo cavalcavia<br />

sopra l’autostrada A2. Sono pure iniziati i lavori per la creazione<br />

<strong>del</strong> manufatto principale <strong>del</strong> cantiere, ossia il viadotto Lugano-<br />

Bellinzona. Inoltre è stato realizzato il primo dei due nuovi ponti<br />

sulla Morobbia. Su questo è già in esercizio la linea ferroviaria<br />

esistente spostata.<br />

Vigana: avanzamento in calotta.<br />

Vezia<br />

Il controavanzamento <strong>di</strong> entrambi i tubi ha superato i<br />

300 m. Sul cantiere esterno, procedono i lavori per la realizzazione<br />

<strong>del</strong> rilevato <strong>del</strong>la bretella <strong>di</strong> uscita dal cantiere (innesto<br />

autostradale), così come i lavori <strong>di</strong> costruzione dei muri <strong>di</strong><br />

sostegno a monte <strong>del</strong>la linea ferroviaria.<br />

<strong>Galleria</strong> <strong>di</strong> <strong>base</strong> <strong>del</strong> Ceneri<br />

Stato dei lavori<br />

Alla fine <strong>del</strong> mese <strong>di</strong> maggio nella <strong>Galleria</strong> <strong>di</strong> <strong>base</strong> <strong>del</strong> Ceneri gli scavi hanno<br />

raggiunto il 33% dei complessivi 39,9 km tra gallerie e cunicoli.<br />

I lavori proseguono a pieno regime e si protrarranno per i prossimi 4-5 anni.<br />

Nodo <strong>di</strong> Camorino: perimetro <strong>del</strong> cantiere.<br />

Vigana<br />

L’impegnativo passaggio sotto l’autostrada A2 è stato superato<br />

con successo permettendo così <strong>di</strong> proseguire con l’avanzamento<br />

in <strong>di</strong>rezione sud. Procedono quin<strong>di</strong> gli scavi dei due tubi<br />

e <strong>del</strong>le caverne dove verranno istallati gli scambi <strong>di</strong>rezionali <strong>del</strong><br />

futuro traffico ferroviario.<br />

Vezia: avanzamento <strong>del</strong>lo strozzo.


Sigirino: deposito definitivo <strong>del</strong> materiale.<br />

Giornata <strong>del</strong>le porte aperte<br />

Come da tra<strong>di</strong>zione, anche quest’anno AlpTransit <strong>San</strong> Gottardo<br />

SA aprirà i cancelli dei suoi cantieri a tutte le persone<br />

che vogliono avvicinarsi a questo grande progetto. <strong>La</strong> giornata<br />

<strong>del</strong>le porte aperte è prevista per sabato 10 settembre 2011<br />

nei cantieri <strong>del</strong> Nodo <strong>di</strong> Camorino e <strong>del</strong> Ceneri (portale nord).<br />

Per gran<strong>di</strong> e piccini ci sarà dunque la possibilità <strong>di</strong> accedere dal<br />

portale nord alla <strong>Galleria</strong> <strong>di</strong> <strong>base</strong> <strong>del</strong> Ceneri, <strong>di</strong> scoprire il funzionamento<br />

<strong>del</strong>l’impianto <strong>di</strong> depurazione <strong>del</strong>le acque oppure<br />

<strong>di</strong> approfon<strong>di</strong>re gli aspetti ambientali con l’accompagnatore<br />

ambientale.<br />

Giornata <strong>del</strong>le porte aperte: un appuntamento per gran<strong>di</strong> e piccini.<br />

Sigirino<br />

Proseguono gli avanzamenti in convenzionale in entrambi<br />

i tubi in <strong>di</strong>rezione sud e nord. I lavori <strong>di</strong> scavo verso sud, come<br />

pure quelli <strong>del</strong> tubo est in <strong>di</strong>rezione nord, avvengono con l’ausilio<br />

<strong>del</strong>le piattaforme sospese, ossia attrezzature che permettono<br />

<strong>di</strong> meccanizzare i lavori e <strong>di</strong> sfruttare al meglio gli spazi in sotterraneo.<br />

Inoltre, sempre in <strong>di</strong>rezione sud e in parallelo alle attività<br />

<strong>di</strong> scavo procedono i getti <strong>di</strong> calcestruzzo <strong>del</strong>le platee.<br />

Nel cantiere all’aperto, avanza la realizzazione <strong>del</strong> deposito<br />

definitivo <strong>del</strong> materiale proveniente dagli scavi che non è idoneo<br />

al riutilizzo. Nella zona a<strong>di</strong>acente alle officine è in fase <strong>di</strong><br />

costruzione un muro <strong>di</strong> terra armata. Questo manufatto permetterà<br />

<strong>di</strong> avere a <strong>di</strong>sposizione maggiori superfici sul piano<br />

<strong>del</strong>le installazioni e depositare il materiale <strong>di</strong> scavo formando<br />

<strong>del</strong>le scarpate che con il tempo verranno rinver<strong>di</strong>te.<br />

Da inizio marzo 2011 sono cominciati i lavori per la realizzazione<br />

<strong>del</strong> passaggio faunistico presso il Dosso <strong>di</strong> Taverne<br />

(ve<strong>di</strong> p. 5).<br />

3


4<br />

Un cantiere in continuo<br />

sviluppo<br />

I lavori principali <strong>del</strong> Nodo <strong>di</strong> Camorino,<br />

atti a realizzare le opere a carattere<br />

definitivo, procedono secondo programma<br />

e si protrarranno fino al 2014<br />

quando il testimone passerà ai lavori<br />

<strong>del</strong>la tecnica ferroviaria.<br />

Attualmente sono in corso <strong>di</strong> realizzazione<br />

alcuni dei manufatti più importanti<br />

<strong>del</strong> comparto, come ad esempio il<br />

sottopasso <strong>del</strong>la strada cantonale la cui<br />

apertura è prevista a inizio 2013. Questi<br />

lavori si contrad<strong>di</strong>stinguono per la fossa<br />

<strong>di</strong> scavo <strong>di</strong> enormi <strong>di</strong>mensioni che <strong>di</strong>venterà<br />

la tratta centrale coperta <strong>del</strong> sottopasso<br />

(pt.1).<br />

Cavalcavia sopra l’A2.<br />

Un’altra interessante opera a cielo<br />

aperto è il cavalcavia ferroviario sull’autostrada<br />

A2 <strong>del</strong> quale attualmente sono<br />

visibili le spalle e le pile <strong>del</strong> primo dei due<br />

nuovi ponti. Questo nuovo manufatto a<br />

quattro binari sostituirà il vecchio <strong>di</strong> soli<br />

due binari attraverso imponenti quanto<br />

<strong>del</strong>icati interventi ingegneristici, quali ad<br />

esempio la posa <strong>del</strong>la centina come struttura<br />

<strong>di</strong> sostegno per la realizzazione <strong>del</strong><br />

manufatto. Questi verranno realizzati<br />

Nodo <strong>di</strong> Camorino<br />

Opere principali<br />

Continuano a pieno regime i lavori al Nodo <strong>di</strong> Camorino. Il cantiere che<br />

si estende tra la linea ferroviaria e l’autostrada A2 lungo un territorio<br />

compreso tra la stazione ferroviaria <strong>di</strong> Giubiasco e quella <strong>di</strong> S. Antonino, ha<br />

raggiunto la sua massima superficie pari a quasi 500’000 m 2 .<br />

su più anni e in più fasi e prevedono la<br />

deviazione <strong>del</strong> traffico ferroviario, dopo<br />

un’operazione <strong>di</strong> abbassamento <strong>del</strong> primo<br />

manufatto, dal vecchio al nuovo ponte.<br />

Una volta demolito il ponte attuale, il<br />

ponte nuovo a due binari verrà traslato<br />

orizzontalmente <strong>di</strong> circa 14 m nella sua<br />

posizione definitiva. Questa manovra, prevista<br />

a inizio 2013, avverrà con la chiusura<br />

totale <strong>del</strong>la linea FFS durante un intervallo<br />

<strong>di</strong> circa 40 ore. Il tutto, abbassamento e<br />

Sopra: sottopasso strada cantonale. - Sotto: proiezione finale <strong>del</strong> Nodo <strong>di</strong> Camorino.<br />

1<br />

traslazione <strong>del</strong>l’impalcato, verrà poi ripetuto<br />

per l’altra metà <strong>del</strong> manufatto che<br />

sarà completato nel 2014 (pt.2).<br />

È stato inoltre realizzato il primo dei<br />

due nuovi ponti a due binari sulla Morobbia.<br />

Su questo manufatto è già stata spostata<br />

la linea ferroviaria esistente per poter<br />

demolire il ponte ferroviario attuale.<br />

Nel mese <strong>di</strong> gennaio 2011 sono pure<br />

iniziati i lavori per la realizzazione <strong>del</strong> viadotto<br />

Lugano-Bellinzona, l’opera principale<br />

<strong>del</strong> comparto <strong>del</strong> Nodo <strong>di</strong> Camorino.<br />

Il viadotto, lungo circa 1 km, ospiterà il<br />

futuro binario <strong>di</strong> collegamento tra Lugano<br />

e Bellinzona. Il termine dei lavori è previsto<br />

entro la fine <strong>del</strong> 2014 (pt.3).<br />

Da segnalare oltre alle importanti<br />

opere ingegneristiche, i risultati degli interventi<br />

ambientali con la gra<strong>di</strong>ta presenza<br />

presso i corsi d’acqua <strong>del</strong> cantiere <strong>di</strong> due<br />

tipi <strong>di</strong> uccelli: la Ballerina Gialla e l’Airone<br />

Bianco Maggiore.<br />

3<br />

2


In aiuto agli animali<br />

selvatici<br />

Il naturale procedere da monte a<br />

valle <strong>del</strong>la fauna tra Taverne e Sigirino<br />

è attualmente compromesso dalle<br />

vie <strong>di</strong> transito. L’attraversamento <strong>del</strong><br />

fondo valle degli animali selvatici è reso<br />

<strong>di</strong>fficoltoso dalla presenza <strong>del</strong>la linea<br />

ferroviaria, <strong>del</strong>la strada cantonale e<br />

<strong>del</strong>l’autostrada A2.<br />

Diverse sono quin<strong>di</strong> le barriere che la<br />

fauna deve quoti<strong>di</strong>anamente superare<br />

e che <strong>di</strong>sturbano la sua quiete. Alfine <strong>di</strong><br />

ridare agli animali un ambiente adatto<br />

alle loro necessità, AlpTransit <strong>San</strong> Gottardo<br />

SA ha previsto degli interventi<br />

mirati al ripristino <strong>del</strong> passaggio faunistico<br />

in località Dosso <strong>di</strong> Taverne.<br />

<strong>Galleria</strong> <strong>di</strong> <strong>base</strong> <strong>del</strong> Ceneri<br />

Passaggio faunistico<br />

Giovedì 10 marzo 2011 sono iniziati i lavori per la realizzazione <strong>del</strong><br />

“Passaggio faunistico Dosso <strong>di</strong> Taverne”. Scopo <strong>di</strong> quest’opera è il ripristino<br />

<strong>del</strong> passaggio <strong>del</strong>la fauna sull’asse est-ovest ritenuto d’importanza<br />

sovraregionale.<br />

Uno dei provve<strong>di</strong>menti che sarà<br />

avviato nei prossimi mesi è la creazione<br />

<strong>di</strong> aree attrattive per la fauna (nuove<br />

piantagioni e ambienti umi<strong>di</strong> - stagni)<br />

dove questa verrà convogliata in corrispondenza<br />

<strong>del</strong>la prevista zona <strong>di</strong> attraversamento<br />

<strong>del</strong> fondo valle. Con la<br />

realizzazione <strong>di</strong> un rilevato <strong>di</strong> riempimento<br />

verrà pure reso possibile il<br />

passaggio a livello <strong>del</strong>l’attuale linea ferroviaria.<br />

Sono inoltre previsti l’adattamento<br />

<strong>del</strong>la sponda destra <strong>del</strong> fiume<br />

Vedeggio in modo da rendere più agevole<br />

il cammino e la posa <strong>di</strong> un sistema<br />

<strong>di</strong> recinzioni atte a <strong>del</strong>imitare il percorso<br />

<strong>del</strong>la fauna in transito.<br />

<strong>La</strong> realizzazione <strong>del</strong> “Passaggio faunistico<br />

Dosso <strong>di</strong> Taverne” vuole essere<br />

un provve<strong>di</strong>mento attivo <strong>di</strong> compensazione<br />

ecologica e conferma l’impegno<br />

da parte <strong>di</strong> AlpTransit <strong>San</strong> Gottardo SA<br />

in ambito ambientale.<br />

Alfine <strong>di</strong> consentire il sovrappasso<br />

<strong>del</strong>la strada cantonale in località Dosso<br />

<strong>di</strong> Taverne, è in corso <strong>di</strong> realizzazione un<br />

manufatto in calcestruzzo armato, una<br />

<strong>del</strong>le opere più importanti <strong>di</strong> questo progetto.<br />

Le attività <strong>di</strong> cantiere comprendono<br />

inoltre l’adattamento locale <strong>del</strong><br />

tracciato <strong>del</strong>la strada cantonale.<br />

Panoramica <strong>del</strong> cantiere <strong>di</strong> Sigirino. Inizio dei lavori al Dosso <strong>di</strong> Taverne.<br />

5


6<br />

Con la caduta <strong>del</strong> secondo <strong>di</strong>aframma<br />

avvenuta il 23 marzo 2011 nella<br />

canna ovest tra Faido e Sedrun, dopo 11<br />

anni <strong>di</strong> lavori è terminato l’avanzamento<br />

<strong>di</strong> 57 km in entrambi i tubi <strong>del</strong>la <strong>Galleria</strong><br />

<strong>di</strong> <strong>base</strong> <strong>del</strong> <strong>San</strong> Gottardo.<br />

Ormai mancano ancora pochi metri e<br />

la <strong>Galleria</strong> <strong>di</strong> <strong>base</strong> <strong>del</strong> <strong>San</strong> Gottardo è scavata<br />

completamente! Sono da costruire,<br />

infatti, unicamente ancora alcuni metri<br />

<strong>del</strong>la galleria a cielo aperto ad Erstfeld.<br />

Circa cinque mesi dopo la caduta <strong>del</strong> <strong>di</strong>aframma<br />

nella canna est, entrambi i tubi a<br />

<strong>Galleria</strong> <strong>di</strong> <strong>base</strong> <strong>del</strong> <strong>San</strong> Gottardo<br />

Stato dei lavori<br />

È caduto anche il secondo <strong>di</strong>aframma alla <strong>Galleria</strong> <strong>di</strong> <strong>base</strong> <strong>del</strong> <strong>San</strong> Gottardo.<br />

Ora le frese vengono smontate e portate fuori dalla galleria.<br />

<strong>La</strong> testa <strong>di</strong> una <strong>del</strong>le frese sarà esposta al Museo dei trasporti <strong>di</strong> Lucerna.<br />

A sinistra: 23.03.2011, caduta <strong>del</strong> <strong>di</strong>aframma. - Sopra: uno sguardo sotto la fresa.<br />

binario unico <strong>del</strong>la <strong>Galleria</strong> <strong>di</strong> <strong>base</strong> <strong>del</strong> <strong>San</strong><br />

Gottardo sono stati completamente scavati<br />

sull’intera lunghezza <strong>di</strong> 57 chilometri.<br />

Il 23 marzo 2011 i minatori hanno scavato<br />

l’ultimo metro <strong>di</strong> roccia <strong>del</strong> tubo ovest tra<br />

Faido e Sedrun. Alle 12.20 la fresatrice ha<br />

perforato la roccia avanzando da Faido<br />

verso Sedrun. Ancora una volta i minatori<br />

dei due comparti hanno potuto stringersi<br />

le mani e festeggiare insieme questo<br />

grande avvenimento. Per loro si è trattato<br />

<strong>di</strong> una <strong>del</strong>le ultime occasioni per incontrarsi<br />

perché la maggior parte dei minatori<br />

<strong>di</strong> avanzamento lascerà il cantiere per<br />

affrontare nuovi compiti altrove.<br />

Con la caduta <strong>del</strong> secondo <strong>di</strong>aframma<br />

termina un’importante fase <strong>di</strong> costruzione.<br />

Cominciata nel 2001 nel comparto<br />

sud <strong>di</strong> Bo<strong>di</strong>o, questa fase è stata preparata<br />

già a partire dal 1996 con la realizzazione<br />

dei cunicoli d’accesso <strong>di</strong> Amsteg,<br />

Sedrun, Faido e Bo<strong>di</strong>o e la costruzione a<br />

Sedrun <strong>di</strong> due pozzi profon<strong>di</strong> 800 m. Dei<br />

circa 152 km <strong>del</strong> sistema <strong>di</strong> tunnel <strong>del</strong>la<br />

<strong>Galleria</strong> <strong>di</strong> <strong>base</strong> <strong>del</strong> <strong>San</strong> Gottardo, inclusi<br />

tutti i cunicoli e pozzi, il 56% circa è stato<br />

scavato con la fresatrice, mentre il 44%<br />

restante con avanzamento tra<strong>di</strong>zionale.<br />

In totale sono stati trasportati fuori dalla<br />

montagna più <strong>di</strong> 28 milioni <strong>di</strong> tonnellate<br />

<strong>di</strong> roccia e massi.<br />

Entrambe le fresatrici saranno ora<br />

smontate, nella cosiddetta caverna <strong>di</strong><br />

smontaggio (scavata appositamente<br />

per questa operazione) e i pezzi singoli<br />

saranno trasportati fuori dalla galleria.<br />

Si prevede che questa fase <strong>di</strong> smontaggio<br />

durerà fino al mese <strong>di</strong> luglio. <strong>La</strong> testa<br />

<strong>del</strong>la fresa <strong>del</strong> tubo ovest invece sarà<br />

esposta al museo dei trasporti a Lucerna<br />

e perciò visibile a tutti i visitatori.<br />

In questo periodo i lavori si concentrano<br />

sul rivestimento interno dei cunicoli<br />

trasversali, dei tubi e <strong>del</strong>la stazione<br />

multifunzionale.<br />

Nella canna est <strong>di</strong> Bo<strong>di</strong>o sono proseguiti<br />

i lavori conclusivi cominciati nel febbraio<br />

2011. <strong>La</strong> canna est verrà ancora<br />

utilizzata per rifornire i cantieri nel comparto<br />

<strong>di</strong> Faido.


Lungo la tratta a cielo aperto <strong>di</strong><br />

Altdorf-Rynächt proseguono i lavori <strong>di</strong><br />

costruzione <strong>di</strong> <strong>di</strong>verse opere come ad<br />

esempio sottopassaggi, ponti e muri <strong>di</strong><br />

sostegno. Sono inoltre in corso estesi<br />

lavori preparatori per l’installazione <strong>del</strong>la<br />

tecnica ferroviaria a nord, la quale inizierà<br />

dal mese <strong>di</strong> luglio 2011. A Rynächt<br />

sarà creato un piazzale d’installazione e<br />

nelle vicinanze <strong>del</strong> portale sta sorgendo<br />

l’e<strong>di</strong>ficio <strong>del</strong>la tecnica ferroviaria.<br />

<strong>La</strong>vori per il piazzale d’istallazione tecnica ferroviaria<br />

ad Altdorf-Rynächt.<br />

Nel comparto <strong>di</strong> Erstfeld sono terminati<br />

i lavori <strong>di</strong> preparazione interna<br />

dei tubi. A fine 2010 la galleria a cielo<br />

aperto est ha potuto essere quasi completamente<br />

collegata al portale <strong>di</strong> roccia,<br />

mentre alla galleria a cielo aperto ovest<br />

mancano ancora un po’ <strong>di</strong> metri.<br />

<strong>La</strong>vori <strong>di</strong> sistemazione interna ad Amsteg.<br />

Il comparto <strong>di</strong> Amsteg è pronto per<br />

l’installazione <strong>del</strong>la tecnica ferroviaria. Un<br />

ulteriore e<strong>di</strong>ficio per la tecnica ferroviaria<br />

nella montagna è in fase <strong>di</strong> realizzazione<br />

ai pie<strong>di</strong> <strong>del</strong> cunicolo d’accesso.<br />

Le due fresatrici vengono smontate<br />

e portate fuori dalla galleria. I lavori<br />

a Sedrun si concentrano ora sul rivestimento<br />

interno dei cunicoli trasversali e<br />

dei tubi così come all’ampliamento <strong>del</strong>la<br />

stazione multifunzionale.<br />

A sinistra: galleria a cielo aperto a Erstfeld. - Sopra: smontaggio <strong>del</strong>la fresa a Sedrun.<br />

7


8<br />

Per trasportare le apparecchiature<br />

e posare i cavi elettrici sono stati utilizzati<br />

due veicoli specialmente concepiti<br />

per questo cantiere. I veicoli sono bi<strong>di</strong>rezionali<br />

e hanno una cabina <strong>di</strong> guida a<br />

ogni estremità. All’interno <strong>del</strong>la galleria,<br />

un sistema automatico <strong>di</strong> guida con sensori<br />

<strong>di</strong> misura al laser, consente ai veicoli<br />

<strong>di</strong> spostarsi facilmente e con una velocità<br />

massima <strong>di</strong> 25 km/h tra le banchine.<br />

Il peso complessivo <strong>di</strong> questi veicoli è <strong>di</strong><br />

50 t e il carico utile è <strong>di</strong> 25 t. Per la posa<br />

dei cavi, uno dei due veicoli è equipaggiato<br />

con dei supporti per il trasporto<br />

<strong>di</strong> bobine <strong>di</strong> cavi, mentre l’altro è equipaggiato<br />

con un argano per il tiraggio<br />

dei cavi nei tubi posati nelle banchine. In<br />

seguito, sono stati posati i sistemi <strong>di</strong> ventilazione<br />

e raffreddamento per garantire<br />

la qualità <strong>del</strong>l’aria e <strong>del</strong>le temperature<br />

ambientali idonee per gli operai.<br />

Il 6 ottobre 2010 sono iniziati i lavori<br />

per la posa dei binari su platea in calcestruzzo<br />

che sono durati fino al 23 marzo<br />

2011. In questo periodo sono stati eseguiti<br />

otto cicli <strong>di</strong> lavoro che hanno per-<br />

<strong>Galleria</strong> <strong>di</strong> <strong>base</strong> <strong>del</strong> <strong>San</strong> Gottardo<br />

Tecnica ferroviaria<br />

Nella prima fase e quale infrastruttura <strong>base</strong> per permettere agli operai la<br />

posa degli impianti definitivi, sono stati realizzati in galleria le installazioni<br />

provvisorie come l’impianto elettrico <strong>di</strong> cantiere, l’illuminazione, i sistemi <strong>di</strong><br />

comunicazione e i sistemi <strong>di</strong> sicurezza per il controllo <strong>del</strong>l’accesso.<br />

messo la posa <strong>di</strong> 15’049 m <strong>di</strong> binari.<br />

Ogni ciclo <strong>di</strong> lavoro, perfettamente organizzato<br />

e <strong>del</strong>la durata <strong>di</strong> 20 giorni, ha<br />

permesso la posa fino a 2160 m <strong>di</strong> binari.<br />

Il primo giorno, 18 paia <strong>di</strong> binari <strong>di</strong> 120<br />

m <strong>di</strong> lunghezza vengono trasportati in<br />

galleria, posati sulla soletta in cemento<br />

grezzo e saldati. Dal secondo al settimo<br />

giorno, le traversine <strong>di</strong> cemento sono<br />

posate e fissate ogni 60 cm ai binari <strong>del</strong><br />

treno. Dal quinto giorno i binari vengono<br />

Posa dei binari.<br />

<strong>Galleria</strong> con binari definitivi nel tubo ovest<br />

tra Bo<strong>di</strong>o e Faido.<br />

sistemati nella loro posizione approssimativa,<br />

poi, percorrendo il settore in corso<br />

a più riprese, la loro posizione è regolata<br />

prima grossolanamente, poi sempre<br />

più precisa fino ad ottenere un posizionamento<br />

con una precisione <strong>di</strong> mezzo<br />

millimetro. Dall’un<strong>di</strong>cesimo al ventesimo<br />

giorno viene colato il calcestruzzo <strong>del</strong>la<br />

soletta. Il calcestruzzo è prodotto <strong>di</strong>rettamente<br />

in galleria da un treno speciale<br />

lungo 450 m, una vera centrale beton<br />

mobile. Per la tratta appena conclusa<br />

sono stati prodotti circa 16’000 m 3 <strong>di</strong><br />

calcestruzzo.<br />

Da inizio aprile nella galleria ovest,<br />

tra Bo<strong>di</strong>o e Faido, sono in corso i lavori<br />

<strong>di</strong> misura per la posa <strong>del</strong>le mensole <strong>del</strong>la<br />

linea <strong>di</strong> contatto e la preparazione dei<br />

cunicoli trasversali per l’installazione dei<br />

trasformatori e dei quadri elettrici per<br />

la me<strong>di</strong>a tensione. I lavori <strong>del</strong>la tecnica<br />

ferroviaria nella canna ovest tra Bo<strong>di</strong>o<br />

e Faido saranno terminati entro la fine<br />

<strong>del</strong>l’anno.<br />

Nell’e<strong>di</strong>ficio <strong>del</strong>la tecnica ferroviaria<br />

<strong>di</strong> Bo<strong>di</strong>o, all’esterno <strong>del</strong>la galleria, i lavori<br />

sono cominciati all’inizio <strong>del</strong>l’anno con la<br />

posa dei cavi e proseguiranno, a partire<br />

da maggio, con la posa degli impianti <strong>di</strong><br />

comando e <strong>di</strong>stribuzione <strong>di</strong> energia per<br />

la galleria ovest.


Ripresa aerea dei cantieri <strong>di</strong> Pollegio e Bo<strong>di</strong>o in <strong>di</strong>rezione sud.<br />

Deposito <strong>del</strong>la buzza <strong>di</strong> Biasca.<br />

Centro <strong>di</strong> esercizio <strong>di</strong> Pollegio.<br />

Biasca<br />

Opere principali<br />

Sulla tratta a cielo aperto che si <strong>di</strong>spiega dal portale sud <strong>del</strong>la <strong>Galleria</strong> <strong>di</strong><br />

<strong>base</strong> <strong>del</strong> <strong>San</strong> Gottardo fino all’innesto <strong>di</strong> Osogna proseguono i lavori in vista<br />

<strong>del</strong>la messa in servizio anticipata nel mese <strong>di</strong> <strong>di</strong>cembre 2016 <strong>del</strong>la nuova<br />

linea ferroviaria veloce.<br />

Tracciato <strong>del</strong>la nuova linea veloce<br />

Nei pressi <strong>del</strong> portale sud <strong>del</strong>la <strong>Galleria</strong> <strong>di</strong> <strong>base</strong> <strong>del</strong> <strong>San</strong> Gottardo,<br />

tra la linea ferroviaria e l’autostrada, è in corso il completamento<br />

<strong>del</strong>la scarpata in blocchi <strong>di</strong> pietra. Nell’e<strong>di</strong>ficio<br />

sotterraneo <strong>del</strong>la tecnica ferroviaria <strong>di</strong> Bo<strong>di</strong>o sono state completate<br />

le infrastrutture civili per il con<strong>di</strong>zionamento e l’alimentazione<br />

elettrica. Il 2 maggio 2011 sono iniziati i lavori <strong>di</strong><br />

realizzazione <strong>del</strong> Nodo <strong>del</strong>la Giustizia nei comuni <strong>di</strong> Biasca e<br />

Osogna che si concluderanno <strong>del</strong> 2015 grazie all’opera <strong>di</strong> tre<br />

imprese ticinesi. I manufatti principali sono costituiti dal ponte<br />

sul canale Froda, da una galleria artificiale, dalla vasca <strong>di</strong> ritenuta<br />

<strong>del</strong> riale Stabiello e dalla nuova strada cantonale sopraelevata.<br />

Deposito <strong>del</strong>la Buzza <strong>di</strong> Biasca<br />

Il deposito definitivo <strong>del</strong>la Buzza che ospita anche i vasconi<br />

<strong>di</strong> ritenuta <strong>del</strong> viale Vallone, è stato completato con il materiale<br />

scavato fino alla caduta <strong>del</strong> <strong>di</strong>aframma <strong>del</strong>la canna ovest<br />

<strong>del</strong> 23 marzo 2011.<br />

Proseguono i lavori <strong>di</strong> finitura <strong>del</strong> deposito e la realizzazione<br />

<strong>del</strong> cespuglieto e <strong>del</strong> castagneto che si concluderanno<br />

nel 2014/2015. I castagni saranno in parte innestati con varietà<br />

autoctone che costituisce la banca generica <strong>del</strong> Sopraceneri.<br />

Centro <strong>di</strong> esercizio <strong>di</strong> Pollegio (CEP)<br />

Sotto la <strong>di</strong>rezione <strong>di</strong> FFS è in corso l’esecuzione <strong>del</strong>l’involucro<br />

grezzo <strong>del</strong>l’e<strong>di</strong>ficio che sarà portato a tetto entro fine<br />

settembre 2011, sarà terminato entro luglio 2012 e messo<br />

in servizio nel 2014. <strong>La</strong> centrale <strong>di</strong> Pollegio costituirà uno dei<br />

quattro centri nazionali <strong>di</strong> gestione <strong>del</strong> traffico ferroviario<br />

nazionale e <strong>di</strong> transito e occuperà circa 130 collaboratori.<br />

9


10<br />

Uno dei principi fondamentali, riconosciuto<br />

e noto a tutti gli attori attivi<br />

nel campo <strong>del</strong>la sicurezza, è quello che<br />

prende il nome <strong>di</strong> concetto STOP (S=<br />

Sistema, T= Tecnica, O= Organizzazione,<br />

P= Protezione personale). Facile da ricordare<br />

questo acronimo, dove le iniziali<br />

vanno a formare una parola che vuole<br />

significare basta, preveniamo gli infortuni!<br />

Le quattro parole sono messe in un<br />

certo or<strong>di</strong>ne e più precisamente nell’or<strong>di</strong>ne<br />

d’importanza per quanto concerne<br />

l’effetto, l’influsso sulla sicurezza <strong>del</strong><br />

lavoratore e <strong>del</strong> suo posto <strong>di</strong> lavoro.<br />

Sicurezza<br />

nei cantieri<br />

<strong>La</strong> sicurezza non è frutto <strong>del</strong> caso ma il risultato <strong>di</strong> molto lavoro e <strong>di</strong> una<br />

stretta collaborazione tra l’impresa <strong>di</strong> costruzione, la <strong>di</strong>rezione dei lavori,<br />

il committente, la SUVA, l’ispettorato cantonale <strong>del</strong> lavoro, gli enti statali<br />

preposti e gli enti <strong>di</strong> primo intervento; una collaborazione nella quale le<br />

competenze <strong>di</strong> ognuno sono ben definite.<br />

Vogliamo utilizzare “sistemi”, processi<br />

lavorativi e meto<strong>di</strong> <strong>di</strong> scavo che<br />

permettono all’uomo <strong>di</strong> stare lontano<br />

dalle <strong>di</strong>verse fonti <strong>di</strong> pericolo <strong>del</strong>egando<br />

alle macchine il compito più rischioso.<br />

<strong>La</strong> domanda fondamentale da porsi e<br />

che anche ATG si pone deve quin<strong>di</strong> sempre<br />

essere, posso utilizzare una macchina<br />

al posto <strong>di</strong> un uomo per fare un<br />

lavoro pericoloso?<br />

L’impiego corretto <strong>del</strong>la “tecnica”<br />

permette <strong>di</strong> prevenire ed evitare incidenti;<br />

le attrezzature e i macchinari utilizzati<br />

sui nostri cantieri sono allo stato attuale<br />

<strong>del</strong>la tecnica? Gli apparecchi e i <strong>di</strong>spositivi<br />

rispettano le norme <strong>di</strong> sicurezza?<br />

Il quadro elettrico è munito <strong>del</strong> <strong>di</strong>spositivo<br />

salvavita? Esiste il tasto per l’arresto<br />

<strong>di</strong> emergenza <strong>del</strong> nastro trasportatore? <strong>La</strong><br />

sega circolare è munita <strong>del</strong>l’apposita cuffia<br />

salva<strong>di</strong>ta?<br />

“L’organizzazione” e la formazione<br />

<strong>del</strong> personale <strong>di</strong> cantiere, ma anche <strong>del</strong>la<br />

<strong>di</strong>rezione dei lavori, sulle questioni inerenti<br />

la sicurezza e l’istruzione <strong>del</strong>le maestranze<br />

su tutti i processi lavorativi e i pericoli ivi<br />

connessi, devono essere una <strong>del</strong>le priorità<br />

<strong>del</strong> datore <strong>di</strong> lavoro. <strong>La</strong> presa <strong>di</strong> coscienza<br />

<strong>del</strong> rischio e il riconoscimento dei provve<strong>di</strong>menti<br />

per rendere sicuro il proprio posto<br />

<strong>di</strong> lavoro è pensabile solo se le persone<br />

stesse, chiamate a svolgere un determinato<br />

lavoro, sono istruite in modo adeguato.<br />

Se c’è un rilascio <strong>di</strong> materiale al fronte<br />

<strong>di</strong> scavo il caposquadra sa cosa fare?<br />

Sa chi chiamare per poter concordare<br />

e intraprendere le necessarie e corrette<br />

misure <strong>di</strong> sicurezza? Il personale sa come<br />

comportarsi in caso d’infortunio? Esiste<br />

un piano <strong>di</strong> allarme? Come funziona?<br />

L’autoambulanza può entrare nel cantiere<br />

sotterraneo? Se si come può essere<br />

allertata? Dove sono gli estintori? Come<br />

usarli? Il macchinista ha il permesso <strong>di</strong><br />

utilizzare la pala pneumatica?


Il capo brillamento <strong>di</strong>spone <strong>del</strong>la<br />

necessaria licenza <strong>di</strong> brillamento? Tutti<br />

in galleria conoscono il significato dei<br />

segnali acustici fatti prima e dopo un brillamento?<br />

Queste sono alcune domande<br />

che ATG si pone e che vuole abbiano una<br />

risposta affermativa da parte <strong>del</strong>le persone<br />

che lavorano sui suoi cantieri. E alla<br />

fine, a volte si può ancora contare sui<br />

<strong>di</strong>spositivi <strong>di</strong> “protezione personale”.<br />

Indossare indumenti ad alta visibilità,<br />

portare il casco ma anche usare ad esempio<br />

gli occhiali <strong>di</strong> protezione, le scarpe <strong>di</strong><br />

sicurezza e i guanti è molto importante;<br />

la statistica degli infortuni parla chiaro:<br />

oltre la metà degli incidenti sono bagatelle<br />

con assenze dal lavoro da poche ore<br />

fino a 3 giorni.<br />

Ancora molti <strong>di</strong> questi infortuni,<br />

come anche il dolore e i costi che ne<br />

derivano, potrebbero essere evitati con<br />

un’adeguata protezione <strong>del</strong>le parti <strong>del</strong><br />

corpo maggiormente esposte.<br />

Concetto STOP<br />

Vestirsi correttamente, obbligo fissato<br />

nella legge svizzera, non è solo una<br />

questione d’immagine o <strong>di</strong> contratto, ma<br />

soprattutto una questione <strong>di</strong> sicurezza.<br />

Con l’introduzione <strong>del</strong>la campagna<br />

‘’Tolleranza zero’’ che impone l’obbligo<br />

<strong>di</strong> portare il casco <strong>di</strong> protezione e l’ab-<br />

EFFICACIA DEL PROVVEDIMENTO<br />

Operaio con tuta ad alta visibilità, casco, cuffie e scarpe <strong>di</strong> sicurezza.<br />

S<br />

T<br />

O<br />

P<br />

Sistema<br />

Eliminare il pericolo<br />

Tecnica<br />

Allontanare l’uomo dal pericolo<br />

Organizzazione<br />

Isolamento <strong>del</strong> pericolo = regole,<br />

informazione e istruzione<br />

Personale<br />

Proteggere la persona<br />

bigliamento ad alta visibilità per tutto il<br />

personale operativo, in accordo con le<br />

imprese <strong>di</strong> costruzione, si è voluto dare<br />

un segnale forte che prevede, in caso <strong>di</strong><br />

reci<strong>di</strong>va, l’allontanamento definitivo <strong>del</strong>le<br />

persone dai cantieri ATG.<br />

11


12<br />

Committente:<br />

AlpTransit <strong>San</strong> Gottardo SA<br />

<strong>Gotthard</strong><br />

<strong>San</strong> Gottardo<br />

Imprese che collaborano alla<br />

<strong>Galleria</strong> <strong>di</strong> <strong>base</strong> <strong>del</strong> <strong>San</strong> Gottardo<br />

Progettazione e <strong>di</strong>r. locale dei lavori:<br />

Consorzio ingegneri<br />

<strong>Galleria</strong> <strong>di</strong> <strong>base</strong> <strong>del</strong> <strong>San</strong> Gottardo Sud<br />

Esecuzione lotti in sotterraneo:<br />

Consorzio TAT<br />

Implenia <strong>AG</strong> - CSC SA - Impregilo S.p.a.<br />

Alpine Bau GmbH - Hochtief <strong>AG</strong><br />

Istallazione degli impianti<br />

<strong>di</strong> tecnica ferroviaria:<br />

Imprese che collaborano al progetto<br />

<strong>del</strong>la <strong>Galleria</strong> <strong>di</strong> <strong>base</strong> <strong>del</strong> Ceneri<br />

Progettazione e <strong>di</strong>rezione locale<br />

dei lavori al Ceneri:<br />

Esecuzione lotto in sotterraneo:<br />

Progettazione Nodo <strong>di</strong> Camorino:<br />

Filippini & Partner Ingegneria SA<br />

Stu<strong>di</strong>o d’Ingegneria G. Dazio & Associati SA<br />

Stu<strong>di</strong>o d’Ingegneria Bernardoni SA<br />

Brenni Engineering SA<br />

Direzione locale dei lavori al<br />

Nodo <strong>di</strong> Camorino:<br />

Informazioni sul progetto:<br />

www.alptransit.ch<br />

AlpTransit<br />

Nuovo filmato 2010<br />

<strong>La</strong>sciatevi affascinare dalle immagini coinvolgenti <strong>del</strong>la caduta <strong>del</strong> <strong>di</strong>aframma<br />

principale <strong>del</strong>la <strong>Galleria</strong> <strong>di</strong> <strong>base</strong> <strong>del</strong> <strong>San</strong> Gottardo: la galleria ferroviaria più<br />

lunga <strong>del</strong> mondo è stata scavata!<br />

Questo filmato documentario presenta<br />

in trentatré minuti sia l’avanzamento<br />

dei lavori nell’anno trascorso<br />

sia le sfaccettature emotive, spesso<br />

nascoste, <strong>di</strong> un mondo sotterraneo.<br />

Quest’anno, in particolare, fatevi coinvolgere<br />

dalle affascinanti immagini <strong>del</strong>la<br />

caduta <strong>del</strong> <strong>di</strong>aframma principale alla<br />

<strong>Galleria</strong> <strong>di</strong> <strong>base</strong> <strong>del</strong> <strong>San</strong> Gottardo e gli<br />

avanzamenti in entrambi i tubi <strong>del</strong>la <strong>Galleria</strong><br />

<strong>di</strong> <strong>base</strong> <strong>del</strong> Ceneri.<br />

Il filmato in formato DVD è <strong>di</strong>sponibile<br />

in tre lingue (italiano, tedesco e<br />

inglese) e può essere or<strong>di</strong>nato sul nostro<br />

sito www.alptransit.ch o acquistato<br />

presso gli Infocentri <strong>di</strong> Pollegio, Erstfeld<br />

e Sedrun oppure presso il Railshop <strong>del</strong>la<br />

stazione FFS <strong>di</strong> Lucerna.<br />

Impressum<br />

E<strong>di</strong>tore e redazione: AlpTransit <strong>San</strong> Gottardo SA, Servizio stampa Ceneri: Monica Knapp, Tosca Zanotta.<br />

Fotografie: Archivio ATG (Unterschütz/Keystone), A. Huber.<br />

Concetto grafico ed impaginazione: Stefano Pedrazzetti, Immagime<strong>di</strong>a.<br />

Stampa: Tipo-offset Aurora SA, Lugano-Canobbio. Giugno 2011, 91’750 esemplari.

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