La fede del regno di Dio - Uomini Nuovi
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accadevano! “I tuoi peccati ti sono perdonati”.<br />
Le Sue Parole erano parole che portavano la Vita <strong>di</strong> <strong>Dio</strong>,<br />
l’attività <strong>di</strong> <strong>Dio</strong> in tutte le situazioni.<br />
“Le Parole che <strong>di</strong>co non sono mie”, Egli <strong>di</strong>sse, “ma sono le<br />
Parole che il Padre Mio mi dà da <strong>di</strong>re”.<br />
Ma Gesù dovette fare <strong>di</strong> più che <strong>di</strong>re parole e compiere<br />
miracoli per <strong>di</strong>mostrare che quelle parole erano verità. Le parole<br />
da sole non potevano riportare l’uomo a <strong>Dio</strong>, le parole da sole non<br />
potevano ristabilirci nell’amicizia, nell’unità e nell’armonia con<br />
Lui. L’amicizia è con<strong>di</strong>videre la vita, ed è questo che <strong>Dio</strong> aveva in<br />
mente. Egli voleva che il Suo popolo con<strong>di</strong>videsse la Sua Vita,<br />
conoscesse la Sua vita eterna e conoscesse <strong>Dio</strong> che vive in loro.<br />
Quando Gesù nacque nel mondo <strong>Dio</strong> venne a vivere in mezzo a<br />
noi, ma non dentro <strong>di</strong> noi.<br />
Egli fu, come rivela la Scrittura, l’Emmanuele: <strong>Dio</strong> con noi.<br />
Ma <strong>Dio</strong> venne a stare con noi così da poterci riportare a Lui;<br />
solo allora <strong>Dio</strong> sarebbe potuto venire a vivere in noi. Una volta<br />
che a <strong>Dio</strong> fosse stato possibile venire a vivere in noi, allora tutta<br />
la nostra con<strong>di</strong>zione umana sarebbe cambiata, non saremmo più<br />
stati privi <strong>di</strong> forza per obbe<strong>di</strong>rgli o per conoscerlo. Noi non<br />
avremmo posseduto semplicemente una natura umana, noi avremmo<br />
posseduto una nuova natura: in qualche modo noi saremmo<br />
<strong>di</strong>ventati partecipi <strong>del</strong>la natura <strong>di</strong> <strong>Dio</strong>, <strong>del</strong>la natura <strong>di</strong>vina!<br />
Questo sembra troppo meraviglioso!<br />
Perché <strong>Dio</strong> dovrebbe con<strong>di</strong>videre la Sua Natura, la Sua Vita, il<br />
Suo Essere con noi? Perché <strong>Dio</strong> dovrebbe vivere in coloro che<br />
peccano e si ribellano e <strong>di</strong>sobbe<strong>di</strong>scono?<br />
Solamente perché Egli è il <strong>Dio</strong> <strong>di</strong> Grazia. Il <strong>Dio</strong> che ci ama così<br />
tanto che ha dato a noi che non meritiamo nulla!<br />
<strong>La</strong> Grazia <strong>di</strong> <strong>Dio</strong> è <strong>Dio</strong> che dà tutto Sé Stesso a coloro che non<br />
meritano nulla da Lui!<br />
Continuamente le Scritture ci insegnano che non possiamo<br />
<strong>di</strong>ventare meritevoli e accettevoli a <strong>Dio</strong> cercando <strong>di</strong><br />
autogiustificarci, cercando <strong>di</strong> piacerGli, cercando <strong>di</strong> obbe<strong>di</strong>re<br />
alle leggi, perfino cercando <strong>di</strong> obbe<strong>di</strong>re ai regolamenti <strong>del</strong>la<br />
chiesa, perfino alle leggi <strong>del</strong>la Chiesa cristiana.<br />
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