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Rotary Magazin 03/2012

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Rotary Magazin 03/2012

THEME DU MOIS 26 lizzano

THEME DU MOIS 26 lizzano un enorme quantità di progetti e azioni. tre 350 000 ogni anno i casi d’invalidità infantile. Negli ultimi vent’anni, il Rotary e i suoi Partner, hanno vaccinato 2. Raggiungere l’istruzione primaria universale più di 2 miliardi e mezzo di bam- bini contro la paralisi infantile. Cinque • Assicurare che, entro il 2015, tutti i ragazzi, sia maschi che femmine, possano terminare un ciclo completo di scuola primaria. milioni di persone, per lo più bambini, vivono in Paesi in via di sviluppo, non sono paralitici grazie al fatto di essere stati vaccinati. I Rotariani hanno consacrato un numero incalcolabile Il Rotary Per assicurare un accesso universale all’educazione, 16 000 Rotary Club hanno avviato delle azioni d’alfabetizzazione costruendo scuole, istituendo dei tutorati, donando libri scolastici, organizzando animazioni di classe d’alfabetizzazione e altre utili e preziose iniziative d’istruzione. di ore di volontariato, hanno aiu- tato a trasportare il vaccino, hanno partecipato alle campagne di vaccinazione e hanno contribuito con oltre un miliardo di Dollari a favore dell’impegno di eradicazione della polio. Recentemente il Rotary, raccogliendo in breve tempo, 200 milioni di dollari, ha vinto la sfida lanciatagli dalla Fondazione Bill & Melinda Gates come risposta 3. Promuovere la parità dei sessi e l’autonomia delle donne alla sua donazione di 355 mi- lioni di dollari. • Eliminare la disparità dei sessi nell'insegnamento primario e secondario preferibilmente per il 2005, e per tutti i livelli di insegnamento entro il 2015. Molte azioni avviate dai Rotariani si occupano anche delle altre cause di mortalità infantile. Il Rotary sostiene anche il programma REACH, un’iniziativa delle Nazioni Unite destinata Il Rotary Per conseguire quest’obiettivo i Rotariani ai bambini che soffrono di malnutrizione. mettono a disposizione delle popolazioni più vulnerabili delle formazioni 5. Migliorare la salute materna educative e professionali, in particolare un’educazione di base e delle formazioni professionali specifiche per ragazzine e le giovani donne, come anche dei consulenti per le giovani ragazze a rischio. • • Ridurre di tre quarti, fra il 1990 e il 2015, il tasso di mortalità materna. Rendere possibile, entro il 2015, l'accesso universale ai sistemi di salute riproduttiva. Il Rotary 4. Ridurre la mortalità infantile Negli ultimi anni il Rotary ha lanciato, • Ridurre di due terzi, fra il 1990 e il 2015, la mortalità dei bambini al di in alcuni Paesi africani, un’azione pilota di prevenzione e di cura delle fi- sotto dei cinque anni. Il Rotary Fin dal 1985, un milione e duecentomila Rotariani di tutto il mondo, si sono impegnati nel Programma Polio- Plus, che mira a estirpare dalla faccia della terra una malattia invalidante, talvolta anche mortale, la poliomielite. Nell’ambito dell’Iniziativa Mondiale per l’Eradicazione della Polio, il Rotary con i suoi Partner (OMS, UNICEF, CDC) ha contribuito dal 1988 a ridurre del 99% i casi di polio. Allora erano ol- OMS, UNICEF, CDC stole ostetriche, patologia che può avere delle ripercussioni drammatiche sulla madre e il suo neonato. Talvolta mortali, le fistole provocano su circa due milioni di gestanti, la nascita di bambini morti o con sofferenze croniche. Quest’azione, con un investimento di 1,5 milioni di dollari, prevede delle campagne di sensibilizzazione e di prevenzione, la produzione di una rubrica radiofonica a carattere educativo, delle formazioni specifiche per le gestanti e per i professionisti della salute e an- che un programma di riabilitazione e dei prestiti rinnovabili per le pazienti. 6. Combattere l’HIV/AIDS, la malaria e altre malattie • Bloccare la propagazione dell’HIV/ AIDS entro il 2015 e cominciare a invertirne la tendenza attuale. • Garantire entro il 2010 l’accesso universale alle cure contro l’HIV/ AIDS a tutti coloro che ne abbiano bisogno. • Bloccare entro il 2015 l’incidenza della malaria e di altre malattie importanti e cominciare a invertirne la tendenza attuale. Il Rotary Numerosi Rotary Club sono impegnati a migliorare la salute di milioni di persone attraverso azioni di prevenzione dell’HIV/AIDS, l’educazione, il monitoraggio, la consulenza, il sostegno medico-sanitario, e le cure per i più anziani. Inoltre molti Rotariani realizzano progetti nel mondo intero per combattere il paludismo, la tubercolosi, il diabete, le cataratte, e molte altre malattie. 7. Garantire la sostenibilità ambientale • Integrare i principi di sviluppo sostenibile nelle politiche e nei programmi dei Paesi. Invertire la tendenza attuale nella perdita di risorse ambientali. • Ridurre il processo di annullamento della biodiversità raggiungendo, entro il 2010, una riduzione significativa del fenomeno. • Ridurre della metà, entro il 2015, la percentuale di popolazione senza un accesso sostenibile all'acqua potabile e agli impianti igienici di base. • Ottenere un miglioramento significativo della vita di almeno 100 milioni di abitanti delle baraccopoli entro l'anno 2020. Il Rotary Da più di un secolo i Rotary Club realizzano progetti ambientali, come la piantagione di alberi, le azioni miranti a fornire l’acqua potabile, la conservazione delle risorse naturali, la cura ROTARY SUISSE LIECHTENSTEIN MARS 2012

27 dei parchi naturali, e i programmi di riciclaggio. Inoltre i Rotary Club affrontano altre sfide come il risanamento e i problemi legati alle bidonville, localmente e all’estero. • In cooperazione con il settore privato, rendere disponibili i benefici delle nuove tecnologie, specialmente quelle inerenti all’informazione e la comunicazione. 8. Sviluppare un partenariato mondiale per lo sviluppo • Sviluppare al massimo un sistema commerciale e finanziario che sia fondato su regole, prevedibile e non discriminatorio. Esso deve includere l'impegno in favore di una buona gestione, dello sviluppo e della riduzione della povertà sia a livello nazionale che internazionale. • Tenere conto dei bisogni speciali dei Paesi meno sviluppati. Questo include l’ammissione senza dazi e vincoli di quantità per le esportazioni di questi paesi, potenziamento dei programmi di alleggerimento dei debiti per i paesi poveri molto indebitati, cancellazione del debito bilaterale ufficiale, e una più generosa assistenza ufficiale allo sviluppo per quei paesi impegnati nella riduzione della povertà. • Prestare attenzione ai bisogni speciali degli Stati senza accesso al mare e dei piccoli Stati insulari in via di sviluppo (tramite il Programma di Azione per lo Sviluppo Sostenibile dei Piccoli Paesi Insulari in Via di Sviluppo e le conclusioni Obiettivo 1: Dimezzare la percentuale di persone che vivono con meno di un dollaro al giorno. della ventiduesima sessione speciale dell’Assemblea Generale). • Occuparsi in maniera globale del problema del debito dei Paesi in via di sviluppo attraverso misure nazionali e internazionali tali da rendere il debito stesso sostenibile nel lungo termine. • In cooperazione con le aziende farmaceutiche, rendere le medicine essenziali disponibili ed economicamente accessibili nei paesi in via di sviluppo. Il Rotary Molti Rotary Club hanno stretto dei partenariati locali o regionali con altre organizzazioni filantropiche e umanitarie, con i governi, con gli enti educativi, con le organizzazioni religiose o altre istituzioni e associazioni, con lo scopo di affrontare assieme le sfide legate allo sviluppo. Il Rotary International e i suoi partner dell’Iniziativa Globale per l’Eradicazione della Polio (UNICEF, OMS e CDC) hanno stretto un partenariato con l’industria farmaceutica per la fornitura a basso costo, ai governi e alle agenzie che partecipano a questo sforzo, dei vaccini orali contro la polio. Inoltre con l’introduzione della nuova impostazione della fondazione Rotary, il Rotary International ha stretto degli importanti accordi con dei partner strategici per la realizzazione d’importanti progetti duraturi, a forte impatto e ad alta sostenibilità. PDG Carlo Michelotti Die Millenniumsziele der Vereinten Nationen An der 55. Generalversammlung der Vereinten Nationen vom September 2000 wurden in New York die sogenannten Millenniumsziele vereinbart. Darin verpflichten sich alle 191 UN-Mitgliedsstaaten, bis zum Jahr 2015 unter anderem die Armut zu reduzieren und die Lebensbedingungen in der Welt zu verbessern. Die acht Millenniumsziele 1. Bekämpfung extremer Armut und Hunger. Bis zum Jahr 2015 soll der Anteil der Menschen halbiert werden, die weniger als 1 US-Dollar je Tag ausgeben können. Ebenso soll der Anteil der Menschen, die Hunger leiden, halbiert werden. 2. Vollständige Primarschulbildung für alle Jungen und Mädchen 3. Förderung der Gleichstellung der Geschlechter und, damit einhergehend, Stärkung der Rolle der Frauen 4. Reduzierung der Kindersterblichkeit (Senkung Sterblichkeitsrate von Kindern unter fünf Jahren um zwei Drittel) 5. Verbesserung der Gesundheitsversorgung von Müttern (Senkung der Müttersterblichkeitsrate um drei Viertel) 6. Bekämpfung von HIV/AIDS, Malaria und anderen schweren Krankheiten 7. Ökologische Nachhaltigkeit (Verbesserung des Umweltschutzes) 8. Ökonomische Nachhaltigkeit, Aufbau einer globalen Entwicklungspartnerschaft Rotary hat sich dieser Millenniumsziele angenommen und die Rotarian Action Group for Population and Development kurz RFPD gegründet. ROTARY SUISSE LIECHTENSTEIN MARS 2012

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