Audit famiglia & lavoro - Provincia di Treviso
Audit famiglia & lavoro - Provincia di Treviso
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AUDIT Fam iglia & Lavoro<br />
L'esperienza della <strong>Provincia</strong> <strong>di</strong> <strong>Treviso</strong><br />
d.ssa Antonella Masullo<br />
Responsanile P.O. - Politiche Sociali<br />
Milano 08-10 novem bre 2010
Origine dell'<strong>Au<strong>di</strong>t</strong><br />
USA<br />
� „Family-friendly-index”<br />
GERMANIA ad oggi ca. 800 imprese/unità organizzative certificate<br />
� Diffusione ed implementazione a partire dal 1996 a cura della fondazione <strong>di</strong><br />
pubblica utilità „Hertie-Stiftung“ nata nel 1974 dai famosi gran<strong>di</strong> magazzini, che<br />
opera nel campo della sanità -ricerca neurologica- e che da un decennio si<br />
occupa anche <strong>di</strong> conciliazione <strong>famiglia</strong>-<strong>lavoro</strong>.<br />
� Sul territorio sono presenti 40 „au<strong>di</strong>tori“ coor<strong>di</strong>nati dalla Beruf&Familie GmbH<br />
(s.r.l.) <strong>di</strong> derivazione della fondazione „Hertie-Stiftung“, nata nel 2001, e che dal<br />
2004 ha ottenuto anche il patrocinio dello stato federale, operando in stretto<br />
rapporto con i ministeri per la <strong>famiglia</strong> e per l‘economia ed ottenendo così anche<br />
finanziamenti e supporto statali.<br />
www.beruf-und-familie.de<br />
3
AUSTRIA ad oggi 150 imprese/unità organizzative certificate<br />
La fase sperimentale <strong>di</strong> attuazione è iniziata nel 1998.Il centro <strong>di</strong> coor<strong>di</strong>namento era<br />
allocato presso il Ministero per la sicurezza sociale, generazioni e tutela dei<br />
consumatori del governo federale.<br />
�Sul territorio sono attivi 14 au<strong>di</strong>tori e 7 valutatori<br />
�La prima Certificazione - base fu rilasciata nel 1999<br />
�La prima Certificazione triennale nel 2002<br />
�La prima Certificazione <strong>di</strong> re-au<strong>di</strong>t è stata rilasciata nel 2006<br />
�Dal gennaio 2006 le competenze per il processo au<strong>di</strong>t sono state trasferite con<br />
legge alla neocostituita società s.r.l. Familienallianz“ con l‘intento <strong>di</strong> dare pieno<br />
riconoscimento all‘importanza del tema conciliazione <strong>famiglia</strong> e <strong>lavoro</strong> nell‘ambito<br />
della politica nazionale per la <strong>famiglia</strong>.<br />
�Ora la competenza é tornata al Bundesministerium.<br />
4
Sviluppi europei dell‘<strong>Au<strong>di</strong>t</strong><br />
Sulla base del Programma d‘azione 2001-2005 dell‘Unione Europea, riguardo al<br />
Gender Mainstreaming, su finanziamento della Commissione europea<br />
�è stato attuato nel 2002-2003 il PROGETTO per la <strong>di</strong>ffusione del modello au<strong>di</strong>t in<br />
Europa:<br />
� Capofila: Austria Ministero per la sicurezza sociale, generazioni e tutela dei<br />
consumatori;<br />
� Paesi partner: Germania, Italia/Alto A<strong>di</strong>ge, Francia e Ungheria.<br />
Diffusione anche in:<br />
Slovenia<br />
<strong>Provincia</strong> Autonoma <strong>di</strong> Bolzano<br />
<strong>Provincia</strong> <strong>di</strong> <strong>Treviso</strong><br />
Oggi - 2010<br />
5
Ungheria<br />
Progetto UE 2002-2003 „<strong>Au<strong>di</strong>t</strong> Famiglia & Lavoro“<br />
Finanziato dalla Commissione europea<br />
Austria<br />
Francia<br />
Germania<br />
<strong>Provincia</strong> autonoma <strong>di</strong> Bolzano<br />
Alto A<strong>di</strong>ge - Südtirol<br />
Alto A<strong>di</strong>ge/Italia<br />
Progetto dell‘Alto A<strong>di</strong>ge/Italia<br />
Introduzione del modello <strong>di</strong><br />
<strong>Au<strong>di</strong>t</strong> Famiglia & Lavoro ed<br />
adattamento del catalogo dei<br />
criteri europeo alla realtà<br />
territoriale/nazionale<br />
6
<strong>Au<strong>di</strong>t</strong> Famiglia & Lavoro ©<br />
Che cos'è?<br />
� Strumento per avviare un processo <strong>di</strong> valutazione sistematica, documentata e<br />
obiettiva delle politiche <strong>di</strong> gestione del personale adottate in quel momento da<br />
un‘impresa/struttura organizzativa, con l‘intento <strong>di</strong> arrivare alla definizione<br />
con<strong>di</strong>visa <strong>di</strong> misure migliorative della conciliabilitá <strong>famiglia</strong> <strong>lavoro</strong><br />
concretamente realizzabili e misurabili nel triennio successivo.<br />
� Al termine del processo <strong>di</strong> analisi della situazione <strong>di</strong> partenza e una volta<br />
definite le misure migliorative e firmato l‘impegno a realizzarle, si acquisisce il<br />
cosiddetto certificato „<strong>Au<strong>di</strong>t</strong> Famiglia&Lavoro“.<br />
� Al termine del triennio, accertato da parte dell‘organo territoriale competente -<br />
au<strong>di</strong>trat - il raggiungimento da parte dell‘impresa/unità organizzativa delle misure<br />
concordate, si ottiene la conferma del certificato.<br />
7
<strong>Au<strong>di</strong>t</strong> Famiglia & Lavoro ©<br />
Quale l'obiettivo? l'obiettivo<br />
� Sviluppare una migliore conciliazione tra vita familiare e vita<br />
lavorativa attraverso l‘elaborazione <strong>di</strong> misure concrete che<br />
contribuiscano a creare una nuova cultura d‘impresa<br />
� Avviare un processo <strong>di</strong> miglioramento continuo nell‘ottica <strong>di</strong> una<br />
strategia doppiamente vincente: risorse umane più motivate, sod<strong>di</strong>sfatte<br />
ed affidabili incrementano il profitto aziendale<br />
� Dare trasparenza nella concessione delle varie misure <strong>di</strong> flessibilità e<br />
renderle note a tutti: una pianificazione con<strong>di</strong>visa tra colleghi crea<br />
senso del team e favorisce il reciproco sostegno per una<br />
programmazione ottimale del <strong>lavoro</strong> e un’efficace gestione delle<br />
emergenze<br />
8
<strong>Au<strong>di</strong>t</strong> Famiglia & Lavoro ©<br />
Il „catalogo dei<br />
criteri“ europeo<br />
8 AMBITI DI<br />
ANALISI<br />
Quale strumento si usa? usa<br />
� Orario <strong>di</strong> <strong>lavoro</strong><br />
� Contenuti e processi <strong>di</strong> <strong>lavoro</strong><br />
� Luogo <strong>di</strong> <strong>lavoro</strong><br />
� Politica <strong>di</strong> informazione e comunicazione<br />
� Competenza <strong>di</strong>rigenziale<br />
� Sviluppo del personale<br />
� Componenti della retribuzione e fringe tenefit<br />
� Servizi <strong>di</strong> supporto alle famiglie<br />
E' utile creare un modello <strong>di</strong> rilevazione dati per fotografia della situazione socio-lavorativa<br />
del personale all' inizio dell'<strong>Au<strong>di</strong>t</strong>.<br />
9
Colloquio<br />
strategico con la<br />
<strong>di</strong>rezione per<br />
creazione gruppo<br />
guida e definizione<br />
calendario au<strong>di</strong>t<br />
Consulenza ed<br />
accompagnamento<br />
dell‘au<strong>di</strong>tore<br />
ITER SVOLGIMENTO DELL‘AUDIT<br />
sotto la guida dell‘au<strong>di</strong>tor (max 4-6 mesi)<br />
1. Workshop-base<br />
Analisi dello<br />
Status Quo<br />
Valutazione situazione<br />
iniziale e proposte per il<br />
miglioramento<br />
2. Workshop per la <strong>di</strong>scussione e<br />
selezione delle misure <strong>di</strong><br />
miglioramento<br />
3. Presentazione risultati e<br />
alla <strong>di</strong>rezione (con il<br />
gruppo guida)<br />
Sottoscrizione da parte della<br />
Direzione dell‘accordo vincolante<br />
sugli obiettivi concordati<br />
1- 2 giorni<br />
1 giorno<br />
1 giorno<br />
1 giorno<br />
Documentazione al<br />
valutatore (interno alla<br />
<strong>Provincia</strong>/assessorato<br />
competente<br />
10
1 giorno<br />
Il valutatore/assessorato<br />
trasmette ogni progetto<br />
con un Report<br />
all‘AUDITRAT<br />
Analisi e valutazione da<br />
parte dell‘AUDITRAT<br />
(Parere positivo del‘AUDITRAT)<br />
Assegnazione del<br />
CERTIFICATO<br />
Fase <strong>di</strong> valutazione, <strong>di</strong> controllo <strong>di</strong><br />
qualità e coerenza dell‘<strong>Au<strong>di</strong>t</strong><br />
Eventali ulteriori<br />
in<strong>di</strong>cazioni <strong>Au<strong>di</strong>t</strong>rat e<br />
rinvio<br />
Inserimento AZIENDA nel<br />
registro provinciale DELLE<br />
AZIENDE CERTIFICATE<br />
11
Consulenza ed<br />
accompagnamento<br />
dell‘au<strong>di</strong>tore<br />
Fase <strong>di</strong> implementazione: 3<br />
anni<br />
per la realizzazione degli<br />
obiettivi/misure concordati<br />
Monitoraggio<br />
annuale del<br />
grado <strong>di</strong><br />
attuazione<br />
RE-AUDIT <strong>di</strong> verifica del<br />
raggiungimento dei risultati a fine<br />
triennio<br />
Riunione<br />
dell‘ AUDITRAT per VALUTAZIONE<br />
e CONFERMA CERTIFICATO<br />
Fase <strong>di</strong> implementazione per<br />
LA CONFERMA del CERTIFICATO<br />
Report interme<strong>di</strong>o<br />
annuale per<br />
l‘<strong>Au<strong>di</strong>t</strong>rat<br />
Ricominciare<br />
con un nuovo<br />
AUDIT<br />
???<br />
12
Come si valuta la situazione <strong>di</strong> partenza<br />
dell'azienda rispetto al grado <strong>di</strong> realizzazione<br />
della conciliazione <strong>famiglia</strong> <strong>lavoro</strong>?<br />
Si assegna un punteggio dopo aver rilevato se le misure già presenti<br />
� siano note a tutti e usufruibili da tutti;<br />
� siano previste in modo informale o formale;<br />
� se la relativa attuazione sia sostenuta dai superiori, dai colleghi, dalle<br />
rappresentanze sindacali;<br />
� si procede infine alla creazione <strong>di</strong> un modello rilevazione dati che serve a<br />
monitorare la situazione del personale prima durante e dopo lo svolgimento<br />
dell‘au<strong>di</strong>t e l‘applicazione delle misure da esso scaturite.<br />
13
<strong>Au<strong>di</strong>t</strong> Famiglia & Lavoro ©<br />
Per il datore <strong>di</strong> <strong>lavoro</strong><br />
� maggiore produttività dei/delle<br />
collaboratori/collaboratrici<br />
� Rafforzamento del loro senso <strong>di</strong><br />
appartenenza<br />
� riduzione del turn over<br />
� rientro tempestivo dai permessi per<br />
maternità<br />
� riduzione delle assenze dal <strong>lavoro</strong><br />
� miglioramento dell’immagine<br />
� maggiore concorrenzialità<br />
Quali vantaggi comporta?<br />
Per i/le collaboratori/collaboratrici:<br />
� maggiore sod<strong>di</strong>sfazione e motivazione<br />
� Rafforzamento del team<br />
� arricchimento professionale<br />
� riduzione dello stress grazie alla<br />
migliore <strong>di</strong>stribuzione dei carichi <strong>di</strong><br />
<strong>lavoro</strong> e alla flessibilità d‘orario<br />
concordata<br />
14
<strong>Au<strong>di</strong>t</strong> Famiglia & Lavoro ©<br />
Per la <strong>famiglia</strong><br />
� maggior tempo per stare<br />
insieme<br />
� equilibrio nella <strong>di</strong>stribuzione<br />
dei compiti<br />
� miglioramento della qualità <strong>di</strong><br />
vita e più serenità nelle<br />
relazioni<br />
Per la società<br />
� riduzione dei costi sociali dovuti a<br />
patologie legate al mondo del <strong>lavoro</strong><br />
� ruolo più attivo delle famiglie<br />
� creazione „spontanea“ <strong>di</strong> collaborazione<br />
tra attori pubblici e privati con l‘obiettivo<br />
comune <strong>di</strong> promuovere il benessere<br />
„sociale“<br />
15
<strong>Au<strong>di</strong>t</strong> Famiglia & Lavoro ©<br />
L’<strong>Au<strong>di</strong>t</strong> a supporto/complemento<br />
<strong>di</strong> altre certificazioni<br />
L’au<strong>di</strong>t Famiglia & Lavoro<br />
inoltre offre una preziosa opportunità <strong>di</strong> ricognizione dei processi<br />
gestionali anche a supporto <strong>di</strong> altre specifiche tematiche che oggi<br />
sono soggette a rigorose normative <strong>di</strong> settore, quali sicurezza sul<br />
<strong>lavoro</strong>, o a supporto <strong>di</strong> trends significativi per l’immagine aziendale,<br />
quali certificazioni <strong>di</strong> qualità, responsabilità sociale d’impresa ed altro.<br />
16
<strong>Au<strong>di</strong>t</strong> Famiglia & Lavoro ©<br />
1<br />
Nov. 2006:<br />
Partecipazione alla Conferenza nazionale <strong>di</strong><br />
Riva del Garda “La qualità del welfare tra best<br />
practice e innovazione”<br />
Conoscenza Progetto <strong>Au<strong>di</strong>t</strong><br />
della Prov. Autonoma <strong>di</strong> Bolzano<br />
Primi contatti con M.C. Ghe<strong>di</strong>na<br />
7<br />
Giugno 2010<br />
CONSEGNA CERTIFICATI agli<br />
Enti/Aziende<br />
Partecipanti al progetto pilota e<br />
ATTESTATI ai primi AUDITORI<br />
2<br />
21 Nov. 2008<br />
Convegno su tempi <strong>di</strong> conciliazione <strong>lavoro</strong> e<br />
<strong>famiglia</strong> (progr. Europeo Urb-Al):<br />
Presentazione progetto <strong>Au<strong>di</strong>t</strong> da introdurre<br />
nella <strong>Provincia</strong> <strong>di</strong> <strong>Treviso</strong><br />
nella PROVINCIA DI TREVISO<br />
3<br />
5<br />
6<br />
Aprile/maggio 2010 Stipula<br />
CONTRATTO <strong>di</strong> Licenza d‘uso con la<br />
BerufundfamilieGmbH<br />
(Hertie-Stiftung)<br />
Febbraio 2009<br />
Istituzione dell‘AUDIRAT:<br />
- FORMAZIONE deI MEMBRI<br />
- approvazione delle LINEE-GUIDA<br />
territoriali<br />
4<br />
Gennaio 2009<br />
„Importazione“ degli strumenti au<strong>di</strong>t e relative<br />
Linee guida europeee e traduzione in italiano<br />
2008/2009<br />
FORMAZIONE <strong>di</strong> 9 AUDITORI<br />
Teoria: Dicembre 2008- Aprile 2009<br />
Pratica: Maggio-Novembre 2009, in 4 Azende/Enti
Organizzazione Sistema<br />
CASA MADRE<br />
berufundfamilie gGmbH<br />
Team <strong>di</strong> esperti<br />
(a <strong>di</strong>sposizione della <strong>Provincia</strong>)<br />
Giuslavoristi, esperti <strong>di</strong><br />
<strong>di</strong>ritto <strong>di</strong> <strong>famiglia</strong>, fisco,<br />
normativa pari opportunità,<br />
esperti sistemi <strong>di</strong> qualità e<br />
formazione per manager<br />
risorse umane<br />
<strong>Provincia</strong> <strong>Treviso</strong><br />
Firma accordo per licenza d‘uso<br />
del marchio <strong>Au<strong>di</strong>t</strong><br />
Programmazione strategica<br />
a breve e me<strong>di</strong>o termine per sviluppo<br />
del sistema au<strong>di</strong>t.<br />
Collaborazione interassessorile<br />
Pubblicizzazione ed incentivi alle<br />
Aziende che intraprendono l‘au<strong>di</strong>t<br />
Nomina <strong>Au<strong>di</strong>t</strong>rat<br />
Assessorato alle politiche<br />
sociali e pari opportunità<br />
Direzione strategica<br />
Coor<strong>di</strong>namento au<strong>di</strong>tori e<br />
supporto per au<strong>di</strong>trat<br />
Supporto aziende per<br />
Accesso a finanziamento progetti<br />
Tenuta registro au<strong>di</strong>tori<br />
Tenuta registro aziende<br />
<strong>Au<strong>di</strong>t</strong>ori<br />
Valutatore<br />
interno<br />
Patrocinio Assessorato<br />
Per le cerimonie <strong>di</strong> consegna<br />
dei certificati:<br />
rilascio da parte dell‘Assessore alle<br />
Politiche sociali e Pari opportunità<br />
e del Presidente della <strong>Provincia</strong><br />
<strong>Au<strong>di</strong>t</strong>rat Rappresentanti <strong>di</strong>:<br />
<strong>Provincia</strong>, (ASS.politiche sociali ASS<br />
Formaz. Politiche occupazione),Consigliera<br />
prov.le <strong>di</strong> parità, PresidenteCommissione<br />
prov.le, pari opportunità Categorie produttive,<br />
Comitato impren<strong>di</strong>toria Femminile Camera<br />
<strong>di</strong> commercio,ULSS, Sindacati (CGIL,CISL,UIL)<br />
Consulente del <strong>lavoro</strong>, servizi impiego,<br />
politiche <strong>famiglia</strong><br />
Con funzione <strong>di</strong>:<br />
•Approvazione linee guida territoriali<br />
•Approvazione strumenti au<strong>di</strong>t<br />
•Esame progetti au<strong>di</strong>t intrapresi dalle aziende/<br />
organizzazioni<br />
•Rilascio parere vincolante per la consegna<br />
della certificazione base e finale<br />
18
<strong>Au<strong>di</strong>t</strong> Famiglia & Lavoro ©<br />
La PROVINCIA DI TREVISO<br />
ha sottoscritto con la „casa<br />
madre“ Familie und Beruf<br />
GmbH-Frankfurt, nel<br />
rispetto delle linee guida<br />
europee, il contratto <strong>di</strong><br />
licenza d‘uso del marchio e<br />
della documentazione con<br />
l‘impegno <strong>di</strong> svolgere le<br />
seguenti funzioni:<br />
✔ Coor<strong>di</strong>namento provinciale e <strong>di</strong>ffusione tra le aziende/unità<br />
organizzative del territorio;<br />
✔ Creazione dell‘ „au<strong>di</strong>trat“ organo deputato all‘approvazione<br />
delle linee-guida provinciali ed al parere su ogni processo<br />
<strong>Au<strong>di</strong>t</strong> per approvare il rilascio <strong>di</strong> certificazione–base e<br />
certificazione finale;<br />
✔ Registro <strong>Au<strong>di</strong>t</strong>ori e valutatori - garanzia <strong>di</strong> qualità,<br />
formazione continua e valutazione operato;<br />
✔ Registro aziende/ unità organizzative certificate;<br />
✔ Promozione dello scambio <strong>di</strong> esperienze tra imprese/unità<br />
organizzative certificate e/o certificande;<br />
✔ Adattamento costante e proposte migliorative del Catalogo<br />
dei criteri europeo e delle linee guida europee e locali;<br />
✔ Diffusione informazioni del modello <strong>Au<strong>di</strong>t</strong> Famiglia & Lavoro<br />
in altre Regioni/Province.usione informazioni del modello <strong>Au<strong>di</strong>t</strong><br />
Famiglia & Lavoro in altre Regioni/Province.<br />
19
Creazione della Commissione <strong>di</strong> esperti<br />
„<strong>Au<strong>di</strong>t</strong>rat“e inizio attività istituzionale<br />
16 febbraio 2009: 1° workshop per l‘analisi e adattamento della documentazione europea<br />
da „importare; Proposta <strong>di</strong> regolamento interno <strong>Au<strong>di</strong>t</strong>rat; Analisi bozze strumenti au<strong>di</strong>t per il<br />
territorio della provincia <strong>di</strong> <strong>Treviso</strong> alla luce delle principali norme in materia e degli accor<strong>di</strong><br />
territoriali vigenti Definizione dei profili professionali dei membri dell“AUDITRAT<br />
27 febbraio 2009 Creazione ufficiale dell‘ <strong>Au<strong>di</strong>t</strong>rat : Rappresentanti del mondo del <strong>lavoro</strong><br />
locale, Industria, Camera <strong>di</strong> Commercio, Artigianato, Sindacati dei lavoratori, USSL, della<br />
pubblica amministrazione, esperti vari�<br />
•Stesura e Approvazione regolamento interno <strong>Au<strong>di</strong>t</strong>rat<br />
•<strong>di</strong>stribuzione della documentazione necessaria. �<br />
•Definizione del modello „au<strong>di</strong>t work&family“ da adottare in <strong>Provincia</strong> <strong>di</strong> <strong>Treviso</strong> e<br />
approvazione linee guida provinciali�<br />
24 maggio 2010: 1° seduta ufficiale parere per il rilascio dei certificati destinati alle 4<br />
aziende sottoposte ad au<strong>di</strong>t e per il rilascio dei certificati ai primi consulenti formati (au<strong>di</strong>tori)<br />
20
A L E SSI O D E M I TR I A ssessore alle P olitiche sociali<br />
D E N I S F A R N E A<br />
A ssessore alla Formazione professionale e<br />
politiche occupazione<br />
STE F A N I A B A R B I E R I Consigliera prov.le <strong>di</strong> P arità<br />
A N TON E L L A D E GI USTI<br />
M A R I A R OSA B A TTA N<br />
M A R I A GR A ZI A SA L OGN I<br />
P residente Commissione prov.le per le P ari<br />
Opportunità<br />
R appresentante categorie produttive<br />
Comitato impren<strong>di</strong>toria femm.le<br />
Camera <strong>di</strong> Commercio<br />
SI N D A CA TI CGI L CI SL UI L<br />
(UN M E M B R O in rappresentanza sindacati)<br />
P I E R A N GE L O OSTA N R appresentante UL SS 9<br />
P A SQUA L E B OR SE L L I N O R appresentante UL SS 8<br />
CA R M E N P I Z Z ON<br />
R appresentante UL SS 7<br />
A N N A M A R I A GI A COM I N Consulenti del <strong>lavoro</strong><br />
V A L E N TI N A D OV I P rovincia servizi per l‘impiego<br />
A N TON E L L A M A SUL L O P rovincia servizi sociali<br />
Attuali componenti AUDITRAT<br />
21
B) Formazione degli <strong>Au<strong>di</strong>t</strong>ori<br />
(docente: M.Cristina Ghe<strong>di</strong>na)<br />
Gennaio-aprile 2009<br />
Modulo <strong>di</strong> teoria:<br />
Sviluppo dell‘ <strong>Au<strong>di</strong>t</strong><br />
•Configurazione dell‘ <strong>Au<strong>di</strong>t</strong><br />
•Processo dell‘ <strong>Au<strong>di</strong>t</strong><br />
•Linee guida per gli <strong>Au<strong>di</strong>t</strong>ori/ trici<br />
•Catalogo dei criteri<br />
•Presentazione dei risultati<br />
•Redazione reports<br />
•Compiti dei/lle valutatori/trici<br />
dell‘<strong>Au<strong>di</strong>t</strong><br />
Maggio/novembre 2009<br />
Modulo <strong>di</strong> tirocinio:<br />
Fase pilota <strong>di</strong> applicazione<br />
dell‘au<strong>di</strong>t in 4 imprese/unità<br />
organizzative<br />
22
1<br />
3<br />
FORMAZIONE <strong>Au<strong>di</strong>t</strong>ori 2008-2009<br />
CALENDARIO e partecipanti al CORSO:<br />
1. Modulo-Teoria Dicembre 2008 - Aprile 2009<br />
2. Modulo_Pratica Maggio 2009 – Novembre 2009<br />
4 AZIENDE/ENTI<br />
sottoposti ad <strong>Au<strong>di</strong>t</strong>:<br />
Servizi Idrici Sinistra Piave Srl<br />
Comune <strong>di</strong> <strong>Treviso</strong><br />
-Settore -Settore<br />
Welfare<br />
-Servizi Demografici<br />
<strong>Provincia</strong> <strong>di</strong> <strong>Treviso</strong><br />
- Settore "Affari Legali e Gestione Risorse Umane"<br />
- Settore “Programmazione e gestione risorse economiche<br />
e finanziarie"<br />
- Settore "E<strong>di</strong>lizia"<br />
Cooperativa Sociale Castelmonte Onlus<br />
2<br />
4<br />
9 au<strong>di</strong>tori:<br />
Antonella Masullo<br />
Maristella Pesce<br />
Chiara Comazzetto<br />
Lorella Scattolin<br />
Paolo Ama<strong>di</strong>o<br />
Marcella Crosato<br />
Alessandra Ceriali<br />
Stefania Dalpiai<br />
Irene Zanatta
<strong>Au<strong>di</strong>t</strong> in Azienda / Ente<br />
1) Colloquio strategico <strong>di</strong> orientamento<br />
� Presentazione dell’<strong>Au<strong>di</strong>t</strong> e spiegazione dell‘ITER<br />
� Definizione della/e unità organizzativa/e da sottoporre all’au<strong>di</strong>t<br />
� Raccolta base normativa (legge, contratto, circolari, evt. atti aziendali) entro cui<br />
si può operare<br />
� Raccolta dati su situazione del personale dell’azienda con particolare<br />
riguardo alle fasi <strong>di</strong> vita familiare e lavorativa ( v. mod. 10)<br />
� Pianificazione temporale del progetto<br />
� Composizione del gruppo guida del progetto/ Kernteam, effettivamente<br />
rappresentativo delle istanze e dei settori aziendali (Max 7/8 persone) (Es:<br />
Direzione- referente pari opportunità- rappresentanza sindacale, collaboratori e<br />
collaboratrici in varie fasi <strong>di</strong> vita familiare e lavorativa).<br />
(<strong>Au<strong>di</strong>t</strong>ore e <strong>di</strong>rezione aziendale)<br />
24
2) Workshop Workshop<br />
per rilevazione status quo<br />
(<strong>Au<strong>di</strong>t</strong>ore e team <strong>di</strong> progetto - entro luglio)<br />
� Presentazione della documentazione per svolgere l’au<strong>di</strong>t<br />
(Contenuti e meto<strong>di</strong>)<br />
� Elaborazione sistematica del catalogo dei criteri per la<br />
rilevazione dello status quo<br />
� Discussione sui singoli ambiti <strong>di</strong> analisi<br />
� Rilevazione criticitá particolari<br />
� Verbalizzazione in itinere<br />
25
3) Valutazione dei risultati dello status quo<br />
(a cura dell’au<strong>di</strong>tore - in estate ca. 2-3 mesi, -pausa del team <strong>di</strong> progetto)<br />
� Redazione verbale workshop 1, validazione e firma dei membri del team<br />
<strong>di</strong> progetto<br />
� Compilazione punteggi catalogo criteri - “valori effettivi”<br />
� Elaborazione proposte migliorative - “valori massimi” catalogo dei criteri<br />
� Bozza del piano <strong>di</strong> attuazione con tutte le possibili misure da realizzare<br />
26
4) “Workshop 2” presentazione dei risultati in<br />
azienda (entro settembre)<br />
� Illustrazione e <strong>di</strong>scussione dei risultati e delle misure realizzabili<br />
� Definizione delle misure da attuare (concretamente realizzabili nel<br />
triennio)<br />
� Elaborazione valori “previsti” del “catalogo dei criteri”<br />
� Pianificazione della realizzazione delle misure e definizione <strong>di</strong> tempi,<br />
ruoli e modo <strong>di</strong> procedere<br />
27
5) Colloquio conclusivo con la <strong>di</strong>rezione aziendale<br />
<strong>Au<strong>di</strong>t</strong>or e team o parte del team con la <strong>di</strong>rezione (entro ottobre/novembre 2009)<br />
� Sottoscrizione del piano <strong>di</strong> attuazione, comprensivo <strong>di</strong> tempistica e <strong>di</strong><br />
in<strong>di</strong>viduazione dei responsabili delle varie fasi, a cura della <strong>di</strong>rezione,<br />
contenente gli obiettivi definiti con il percorso <strong>Au<strong>di</strong>t</strong><br />
28
Svolgimento 4 <strong>Au<strong>di</strong>t</strong> 2009<br />
ORGANIZZAZIONE AUDITORI DATE<br />
INCONTRI<br />
Servizi Idrici Sinistra Piave Srl<br />
Comune <strong>di</strong> <strong>Treviso</strong><br />
-Settore Welfare<br />
-Servizi Demografici<br />
<strong>Provincia</strong> <strong>di</strong> <strong>Treviso</strong><br />
- Settore "Affari Legali e Gestione Risorse Umane"<br />
- Settore “Programmazione e Gestione<br />
risorse economiche e finanziarie"<br />
- Settore "E<strong>di</strong>lizia"<br />
Cooperativa Sociale Castelmonte Onlus<br />
Antonella Masullo<br />
Maristella Pesce<br />
Chiara<br />
Comazzetto<br />
Lorella Scattolin<br />
Paolo Ama<strong>di</strong>o<br />
Marcella Crosato<br />
Alessandra Ceriali<br />
Stefania Piai<br />
Irene Zanatta<br />
01/07/09<br />
04/08/09<br />
06/04/10<br />
18/06/09<br />
25/09/09<br />
25/06/09<br />
10/07/09<br />
29/10/09<br />
06/11/09<br />
19/06/09<br />
13/07/09<br />
25/09/09<br />
19/10/09<br />
30/11/09<br />
SOTTOSCRIZIONE<br />
MISURE<br />
11 giugno 2010<br />
10 febbraio 2010<br />
19 novembre 2009<br />
06 maggio 2010<br />
29
D ott. I ng. B onotto M ario D irettore Generale<br />
R ag. M oretton Fausta R esponsabile A rea amm.vo/ Finanziaria<br />
R ag. Tonon I sabella. E sperto A mm.vo<br />
P . A z. Fregonese A nnalisa Sportellista P olivalente esperto<br />
D ott. I ng. D al N egro L ara<br />
Componenti GRUPPO GUIDA<br />
Servizi Idrici Sinistra Piave Srl<br />
R esponsabile M anutenzione<br />
Geom. Oliana A lberto R esponsabile Tecnico R eti A cquedotto<br />
30
Vanin Maurizio Dirigente Settore Welfare<br />
D ’A rsiè Giuseppina<br />
F ranzoso Federica<br />
E lia F lavio<br />
D e P ra' Gloria<br />
M asetto F rancesca<br />
B oschetti D aniela<br />
L api Silvana<br />
R esponsabile Servizi D emografici<br />
D irigente Comando P olizia L ocale<br />
D irigente del Settore R isorse Umane<br />
F unzionario servizi amministrativo-contabili e<br />
rappresentante Comunale della Commissione<br />
P ari Opportunità<br />
I struttore D irettivo servizi amministrativo-<br />
contabili c/ o Settore R isorse Umane –<br />
R appresentante sindacale<br />
E secutore servizi amministrativi c/ o<br />
Settore W elfare<br />
Collaboratore servizi amministrativi c/ o<br />
Servizi D emografici<br />
Componenti GRUPPO GUIDA<br />
Comune <strong>di</strong> <strong>Treviso</strong><br />
Welfare e servizi demografici<br />
31
Componenti GRUPPO GUIDA PROVINCIA <strong>di</strong> TREVISO<br />
"Affari Affari Legali e Gestione Risorse Umane"<br />
“Programmazione e gestione risorse economiche e finanziarie"<br />
“E<strong>di</strong>lizia”<br />
“E<strong>di</strong>lizia<br />
A vv. Franco B otteon D irigente - Capo Struttura<br />
I ng. A ntonio Z onta D irigente - Capo Struttura<br />
I ng. M arina Coghetto R esponsabile Tecnico<br />
D r. ssa M aristella P esce R esponsabile Gestionale<br />
Sig. a B eatrice Cafarelli R esponsabile Gestionale<br />
Sig. L eonardo B ertelli Collaboratore Tecnico<br />
32
Giancarlo B runello<br />
R eferente interno P rogetto<br />
A u<strong>di</strong>t “Famigla & L avoro”<br />
Giuseppe P ossagnolo P residente Coop. Castelmonte<br />
Carmelo Gagliano D irettore generale<br />
Silvano B ruschetta<br />
Componenti GRUPPO GUIDA<br />
Cooperativa Sociale Castelmonte Onlus<br />
R esponsabile servizio ausiliario <strong>di</strong> base<br />
V alentina Gnocato R esponsabile servizi domiciliari e casa <strong>di</strong><br />
riposo<br />
M ichela M arconato R esponsabile ufficio del personale<br />
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ALCUNE MISURE CONCORDATE:<br />
Servizi Idrici Sinistra Piave Srl<br />
- CAMPO D’AZIONE 4- POLITICA D’INFORMAZIONE E<br />
COMUNICAZIONE<br />
In<strong>di</strong>viduazione <strong>di</strong> due referenti ad hoc (uno per settore) per le tematiche<br />
sulla conciliazione <strong>famiglia</strong>-<strong>lavoro</strong> che si occupi <strong>di</strong>:<br />
� cercare soluzioni da proporre alla Direzione per venire incontro a colleghi/e in<br />
situazioni particolari, tenendo conto della normativa vigente, delle buone prassi<br />
consolidate, delle esigenze <strong>di</strong> servizio e degli altri lavoratori/trici;<br />
� effettuare interviste/rilevazioni perio<strong>di</strong>che sul tema <strong>famiglia</strong>-<strong>lavoro</strong>, i cui risultati<br />
vengano utilizzati per le strategie <strong>di</strong> miglioramento;<br />
� informare costantemente i/le <strong>di</strong>pendenti in merito ad aggiornamenti riguardo alle<br />
tematiche <strong>famiglia</strong> e <strong>lavoro</strong> (misure messe in atto dall’Ente, risorse del territorio, nuova<br />
normativa ecc…);<br />
� aggiornare il sito nella sezione de<strong>di</strong>cata;<br />
� mantenere i rapporti con gli au<strong>di</strong>tori per tutta la durata dell’<strong>Au<strong>di</strong>t</strong>;<br />
� riunire il gruppo <strong>di</strong> progetto per il monitoraggio dell’attuazione delle misure<br />
concordate per il triennio.<br />
34
Applicazione delle misure nel triennio<br />
a cura del Kernteam <strong>di</strong> progetto, con accompagnamento dell’au<strong>di</strong>tore:<br />
� Giugno 2011 Primo report annuale per <strong>Au<strong>di</strong>t</strong>rat su<br />
stato <strong>di</strong> attuazione delle misure;<br />
� Giugno 2012 Secondo report annuale;<br />
� Giugno 2013 Terzo report con re-au<strong>di</strong>t e<br />
conseguimento conferma certificato.<br />
35
Sviluppi sul territorio<br />
� Istituzione <strong>di</strong> un centro <strong>di</strong> coor<strong>di</strong>namento<br />
� Accompagnamento e controllo della qualità nel triennio<br />
<strong>di</strong> realizzazione delle misure da parte delle quattro<br />
aziende/enti certificati<br />
� Adeguamento degli strumenti e dei processi<br />
� Aggiornamento per gli au<strong>di</strong>tori e per i membri<br />
dell‘au<strong>di</strong>trat<br />
� Promozione dell‘<strong>Au<strong>di</strong>t</strong> <strong>famiglia</strong>&Lavoro e <strong>di</strong>ffusione a<br />
livello regionale e rete con le varie organizzazioni <strong>di</strong><br />
categoria<br />
� Incontri perio<strong>di</strong>ci a livello locale ed europeo per scambio<br />
<strong>di</strong> esperienze e suggerimenti su miglioramenti <strong>di</strong><br />
strumenti e processi
Nuovo Corso <strong>di</strong><br />
Formazione <strong>Au<strong>di</strong>t</strong>ori<br />
previsto per fine<br />
novembre 2010<br />
Azioni in atto<br />
Promozione e<br />
<strong>di</strong>sseminazione <strong>di</strong><br />
materiale <strong>di</strong>vulgativo<br />
37