1 Kim H. Veltman Military Surveying and Topography: The Practical ...

hostilia, nee accedere liceat ad ipsa moenia. Si quando velis ad similitudinem inaccessi Palatij murum extruere eiusdem
quantitatis pro domo tua, &C,
39 The work was reprinted in 1614,
40 C. Bartoli, Del modo di misurare le distantie, le superficie..., Venetia: F. Franceschi, 1564, p, 1: ... e la quarta il
misurate una Provincia di 400 0 500 miglia per lunghezza & per larghezza da poterla disegnare in piano, con le sue
Citta principaIi, Terre, Castella, Porti, Fiumi, Liti, & aItre cose di essa piu notabili ... Nel quarto, seguendo Gemma
Frisio & aIm mi parve di trattare del modo da des. crivere Ie provincie in piano.
41 T. Finkius, Geometriae rotundi libri XIIII, Basileae: Per Sebastianum Henricpetri, 1583, p, 322: Quare geodaesia
nobis sic exposita sit ubi, si quis requirat, radius quidem accomodatissimum est instrumentum: quadrans tamen saepe
magis tractabilis. Quod si radio uti vos vide ut quemadmodum monui distribuas in geodaesia duplicis distantiae facilior
per radium contra aberrationes visus munitium est geodaesia in geodaesia unius distantiae nisi radius dicto modo &
correctus & distributas sit quadrans praestabit, Hinc itaque pictor Architectus caetrique artifices locorum omnium
demensionem instituent: fenestras statuas pyramides metientur: & quicquid omnino in loco insigni notabili est
scrutabuntur.
42 Abu 'L Rayl)an Muhammad ibn A1)mad al Biruni, Book of Instructions in the Elements of the Art of Astrology...
written in Ghaznah in 1029 A.D., Reprod. B.M. Ms, Or, 8349, ed. & transl. R. Ramsay Wright, London: Luzac & Co.,
1934, pp. 207-210,
43 J. Koebel, Astrolabii Declaratio, ejusdem usus mire jucundus .... Moguntiae: Petrus Iordan excudebat, 1533.
44 I.M, Poblacion, De Usu astrolabio compendium .., Parisiis: Ex typographia Ionnis Barbaei, 1546. . .
45 For an introductory discussion of the connection between astrolabe and planisphere see: J.D. North, «The Astrolabe»,
Scientific American, New York, vol. 230, (n.o 1), W,9~M.
46 E.F. Peverone di Cuneo, Due brevi e facili trattati, il primo d'arithmetica; l'altra di Geometria ..., Leone: G. de
Toumes, 1558, p, 64: ... (Come riuscirebbero l'opere del aveduto livelatore? del sottile orefice? & del dotto
Stampatore?) & il prudente ingegnieri: come suprebbe misurar i luoghi inaccessibili, come cavar le piante de paesi &
citta? ne formar bastioni, cavaglieri, e trinciere, con le quale si difendono le fortezze du fieri nemici?
47 J. Besson, Le cosmolabe; ou instrument universel .,., Paris: P. G. de Rouille, 1567, fol. Br: Mais ayant comprins &
mesuré sa generalité, on trouvera qu'il peult faire luy seul, tout ce que l'on scavroit faire ne practiquer par la Sphere,
tout ce qui se peuIt faire par tout espece d'Astrolabe, par les Armilles de Pholomee (sic!), para son Torquet, & par son
Triquet: il fera tout ce qu'on peut faire par le baston dit de Iacob & par le quarre Geometrique. Item par le quadran &
par l'anneau Astronomique: i'adionte encore par le globe celeste-terrestre, & par tous les delinamentz de perspective,
qui servent a r'accourcir & prolonger tous pourtraitz en autre forme que ce1le qu'ilz auront preierement receve,
48 See, for example, ibid., Livre III, Chapitre 1111: En perspective, scavoir par Ie Cosmolabe representer & pourtraire,
toutes choses qui se representent a la veue, ainsy qu'elles peuvent aparoistre dans toute position & espece de Miroers.
49 G. Busca, Architettura militare ..., Milano: Appresso G.B, Bideli, 1609, pp. 92-93: La piu certa di tutte e levando le
quantita di tutti gli angoli ordinatamente, et le misure de lati, et con proportionate misure ridotigli dal grande al
picciolo, se ne leva la pianta iustissimamente, Et cio fassi commodamente con la canna, o altra misure minutamente
ripartida in braccia, o in piedi, et oncie, et punti per pigliarne piu essattamente le misure. Come si prenda la quantita de
gli angoli si ha da Geometri, ma in questo caso si fa un triangolo equicrure come d'una canna per lato, poi si misura con
la corda la quantita del terzo lato, et dal grande si riporta al picciolo. Usano molti al medesimo un regolo che si stringe,
et allarga, come portano gli angoli de muri, et chiaman la squadra zappa; con la quale traportano sopra il dissegno i
medisimi angoli et e simile alia squadra Dorica o da quella tolta. Pero e alquanto faticosa nel traportarla, perche tolto
l'angolo e di mestiero riportarlo subito sopra il dissegno, Servonsi altri del bossolo della calamita, in maniera
accommodato, che pigliano la declinatione de muri secondo i venti. Altri fanno pure un Bossolo senza dotargli i venti,
de le parti del Cielo, ne anco partono i numeri per quarte: ma continuano da uno fino a cento, piu o meno a piacere et
questo accommodato in un regolone lungo una canna o meza l'accostano a muri, et notando i numeri dove si ferrna
l'indice della Tramontana commodissimamente sopra il dissegno lo riportando et e assai piu facile de i bossoli ordinari.
Pero, et l'uno et l'altro partorisce molte volte non pochi errori, per l'alteratione, che molte volte riceve la calamita et
pero e di mestiero operare con diligenza, et fermarsi alquanto ad ogni positione, accioche l'indice si fermi al suo vero
luogo, Ma non potendosi accostare a muri, ci converra fare questa operatione con instrumenti, da misurare di vista.
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