13.09.2015 Views

GIPA/C/MI/36/2012

Le Fiamme d'Argento - Associazione Nazionale Carabinieri

Le Fiamme d'Argento - Associazione Nazionale Carabinieri

SHOW MORE
SHOW LESS
  • No tags were found...

Create successful ePaper yourself

Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.

Scenari globali<br />

si ha bisogno di una Mutti (mamma), che<br />

sappia guidarci nell’oscurità”.<br />

In effetti la Germania si trova ad un bivio,<br />

come altre volte nel passato. Ricorda il filosofo<br />

e sociologo Jurgen Habermas, battagliero<br />

erede della scuola di Francoforte, che<br />

la Germania dalla fondazione dell’Impero di<br />

Bismarck del 1871, trovandosi in una posizione<br />

semiegemonica in Europa e Mitteleuropa<br />

scopre di essere “troppo forte per convivere<br />

con l’Europa, ma troppo debole per<br />

dominarla”. Di nuovo una “questione tedesca”?<br />

Il quesito sembra eccessivo. Il tempo<br />

dell’oggi è frutto di 70 anni di pace in Europa.<br />

L’abbattimento della tragica barriera fra Francia<br />

e Germania è reale; la conflittualità fra i<br />

due Paesi è problema ormai relegato nei libri<br />

di storia. Addirittura nel 1950, Konrad Adenauer<br />

aveva lanciato l’idea di creare una comunità<br />

politica, economica e di difesa fra i<br />

due Paesi, la “Framania”, aperta anche al Benelux<br />

e all’Italia. La proposta piaceva anche<br />

al generale De Gaulle, che però in quel momento<br />

non aveva nessuna carica politica!<br />

Ma l’immaginario è duro a morire.<br />

La Germania ha dimostrato<br />

la sua fedeltà all’Europa<br />

Confessiamolo. Ogni mossa tedesca, passa<br />

per il filtro della nostra memoria inquinandola.<br />

Ma le cose non stanno così. La Germania<br />

prima e dopo la riunificazione, voluta con coraggio<br />

e determinazione dal Cancelliere Helmut<br />

Kohl, ha dato prova di una profonda e<br />

sincera fedeltà all’Europa e alla Nato, scelta<br />

non strumentale, ma frutto della lezione della<br />

storia. E questo è il quadro in cui si muove la<br />

politica tedesca. Il mondo però è cambiato.<br />

La caduta del “muro” e l’implosione del comunismo<br />

e soprattutto dell’Urss, chiudono<br />

concettualmente il XX secolo. L’economia<br />

orienta e spesso domina la politica delle nazioni<br />

e delle istituzioni sovranazionali, specialmente<br />

della Ue. E qui riappare quel dilemma<br />

della Germania “troppo forte per…”.<br />

Dove guiderà la Merkel la Germania nei prossimi<br />

quattro anni? Quale sarà il suo rapporto<br />

con l’Europa? I tedeschi vogliono gli Stati<br />

Uniti d’Europa o un’Europa degli Stati nazionali?<br />

Tutto dipenderà dalla stabilizzazione<br />

dell’eurozona e dal “recupero” degli Stati non<br />

“virtuosi”. Impresa non facile. Il potere tedesco,<br />

ma nello stesso tempo la responsabilità,<br />

sono indubbiamente enormi. La Germania<br />

ha 82 milioni di abitanti, è il Paese più<br />

grande, un’economia forte, anche se non<br />

scevra di ombre, specialmente sul piano sindacale.<br />

E’ prevedibile che la Merkel, con una<br />

situazione interna più che soddisfacente, si<br />

dedicherà quasi totalmente all’Europa.<br />

Proprio qualche giorno prima delle elezioni<br />

è stato ripreso dai tutti i giornali del mondo,<br />

quasi un solenne impegno con esso, un articolo<br />

del ministro delle Finanze tedesco<br />

Wolfang Schauble, in linea con la Cancelliera,<br />

dal titolo “Non vogliamo un’Europa tedesca”,<br />

perché scrive Schauble “un’Europa<br />

tedesca sarebbe difficile da<br />

sopportare anche per i tedeschi”. Angela<br />

Merkel ha dato prova sempre di flessibilità.<br />

Lo farà sicuramente anche nei prossimi<br />

tempi. La Cancelliera non è un clone<br />

di Margaret Thatcher. Quando non sarà più<br />

Cancelliera nessuno farà un film perfido e<br />

impietoso su di lei come quello di Phillida<br />

Lloyd The iron lady.<br />

n<br />

Da sinistra a destra: Angela Merkel ed Enrico<br />

Letta; veduta del Parlamento tedesco;<br />

la Cancelliera e il Presidente Napolitano; la<br />

Merkel brinda con i suoi sostenitori<br />

12 / settembre - ottobre 2013 le Fiamme d’Argento

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!