MARZO 2013
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16<br />
vivamag #10<br />
live@twiggy<br />
unplugged in biumo · ore 21.30 · ingresso libero<br />
• 3 marzo • 10 marzo<br />
the late call giancarlo<br />
frigieri<br />
Dietro il moniker THE LATE CALL si<br />
nasconde Johannes Mayer, cantautore<br />
nato e cresciuto a Stoccolma. Kings Of<br />
Convenience,Tunng,James Yorkston,<br />
M.Ward, i nomi più frequentemente<br />
accostati al songwriter svedese.<br />
Per chi invece ancora non conoscesse<br />
la musica di THE LATE CALL è quasi<br />
d’obbligo iniziare la scoperta da<br />
“Pale Morning Light”,senza ombra di<br />
dubbio il migliore lavoro dell’intera<br />
discografia. Johannes si concentra su<br />
strutture sonore più complesse, cura<br />
con maggiore attenzione i dettagli<br />
confezionando testi decisamente più<br />
maturi e suggestivi.“Pale Morning<br />
Light” appare più sperimentale rispetto<br />
ai dischi precedenti ma ciò che rimane<br />
invariato è l’amore per la melodia:<br />
elemento che consacra Mayer nell’elite<br />
dei ‘raffinati cantautori pop’. THE LATE<br />
CALL sarà in Italia per 3 date. Il tour<br />
italiano è presentato da IndieForBunnies<br />
& Unplugged In Monti:1 marzo @<br />
Unplugged In Monti, BlackMarket,<br />
Roma2 marzo @ La Mela Di Newton,<br />
Padova.<br />
Giancarlo Frigieri<br />
dopo essere stato<br />
il batterista dei<br />
Julie’s Haircut e il<br />
cantante dei Joe<br />
Leaman nel 2006<br />
esordisce da solista<br />
con l’album “Close<br />
your eyes, think about beauty” al quale<br />
fa seguito un 7 pollici con Chris Eckman,<br />
cantante dei Walkabouts. Dopo un ulteriore<br />
album in lingua inglese decide che è giunto<br />
il tempo di scrivere in italiano e nel 2009<br />
realizza il suo primo album in lingua madre,<br />
dal programmatico titolo de “L’età della<br />
ragione”. Il disco vince il Premio Italiano<br />
Musica Indipendente 2009 come “Miglior<br />
album autoprodotto”. I riscontri si fanno<br />
ancora più consistenti con il seguente<br />
“Chi ha rubato le strade ai bambini?” del<br />
2010 al quale fa seguito l’inclusione nella<br />
compilation del Club Tenco di Sanremo<br />
de “La leva cantautorale degli anni zero”<br />
con l’inedito “Il funerale delle parole”. Nel<br />
2011 Frigieri torna con “I sonnambuli”, al<br />
quale fa seguito una annata fortunata<br />
ricca di concerti e riconoscimenti. Nel<br />
2012 è il turno di “Togliamoci il pensiero”<br />
disco che ha ottenuto notevoli recensioni.<br />
Frigieri si presenta sul palco in perfetta<br />
solitudine, accompagnato solo dalla sua<br />
chitarra e dai suoi innumerevoli effetti a<br />
pedale, a garantire (grazie anche ad una<br />
vena decisamente istrionica) uno spettacolo<br />
decisamente fuori dal comune.<br />
• 18 marzo<br />
tom cooney<br />
Il giovane artista,<br />
nato a Brisbane<br />
ma ora residente a<br />
Dublino, pubblica<br />
il mini album<br />
“Hold Me Down” nel 2006, si fa le ossa<br />
aprendo i concerti australiani di M<br />
Ward e Fionn Regan e sul finire del 2008<br />
esordisce sulla lunga distanza, con la<br />
pubblicazione dell’album “Presque Vu”.<br />
L’album spicca rispetto al resto della<br />
produzione dei numerosi aspiranti<br />
troubadours grazie alla presenza di brani<br />
acustici che colpiscono per intensità, e<br />
profondità e alla voce di Tom: particolare<br />
ed emozionante.Nel 2011 torna sulla<br />
scene con “The Repetition” e conferma<br />
non solo quanto di buono si era detto<br />
a proposito della sua musica, ma offre<br />
in più di un’occasione motivo di gridare<br />
al miracolo.Il cantautore australiano<br />
maneggia con cura la materia folk e<br />
riesce ad estrarre dal cilindro perle<br />
acustiche e ballate country-folk di rara<br />
bellezza. Nel 2012 esce l'EP Sea Sky<br />
Horizon, che Tom Cooney presenterà al<br />
Twiggy Cafè.<br />
il calendario di marzo<br />
• 25 marzo<br />
caroline keating<br />
Con il suo album d’esordio “Silver Heart”,<br />
pubblicato il 26 ottobre 2012, anche in<br />
Italia per Glitterhouse (The Walkabouts,<br />
Spain,…) con distribuzione Venus, Caroline<br />
Keating è stata definita dalla CBC come<br />
il “punto di connessione musicale e<br />
filosofica di New York Regina Spektor<br />
e Feist proprio del Canada.”Caroline è<br />
accompagnata da Jeremy Gara (Arcade<br />
Fire) alla batteria, Sebastian Chow<br />
(Islands) al violino e Matthew Perrin al<br />
contrabbasso. Registrato dal produttore<br />
Drew Malamud (Metric, Stars, Grizzly<br />
Bear) presso lo Studio Plateau a Montreal,<br />
“Silver Heart” esplora i temi della<br />
vulnerabilità e della riflessione ed è in<br />
parte sostenuto dal contributo sonoro del<br />
FACTOR Independent Sound Recording.<br />
L’album vede la partecipazione di una<br />
sorta di All-Star Montreal rolodex, che<br />
comprende Miles Perkins (Lhasa de Sela)<br />
al contrabbasso, Robbie Kuster (Patrick<br />
Watson) alla batteria, Brad Barr (Barr<br />
Brothers) alla chitarra, Chris Seligman<br />
(Stars) al corno francese, Sebastian Chow<br />
(Islands) al violino e Josh Dolgin (Socalled)<br />
alla fisarmonica.<br />
vivamag #10 17