02.04.2013 Views

Schema Progetto del Territorio - Sistema Informativo Territoriale ...

Schema Progetto del Territorio - Sistema Informativo Territoriale ...

Schema Progetto del Territorio - Sistema Informativo Territoriale ...

SHOW MORE
SHOW LESS

You also want an ePaper? Increase the reach of your titles

YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.

Provincia di TARANTO_Assessorato PROGRAMMAZIONE e ASSETTO <strong>del</strong> TERRITORIO<br />

PROGETTISTA_ING. Giuseppe ANCONA<br />

Gruppo di lavoro – PTCP di Taranto<br />

Progettista<br />

ing. Giuseppe ANCONA<br />

Coordinamento Scientifico<br />

prof. arch. Francesco KARRER<br />

prof. arch. Antonio Alberto CLEMENTE<br />

Gruppo di esperti<br />

prof. geologo Alfonso RUSSI<br />

arch. Rocco CERINO<br />

ing. Angelo BUSO<br />

PIANO TERRITORIALE di COORDINAMENTO PROVINCIALE<br />

COORDINAMENTO SCIENTIFICO_ PROF. ARCH. Francesco KARRER - PROF. ARCH. Antonio Alberto CLEMENTE elaborazioni grafiche_arch. Massimo PADRONE TARANTO, 18 DICEMBRE 2008<br />

scheda<br />

1<br />

Esperti operatori GIS<br />

dott. Francesco DURSI - dott. archeologa Sabrina DEL PIANO


Provincia di TARANTO_Assessorato PROGRAMMAZIONE e ASSETTO <strong>del</strong> TERRITORIO<br />

PROGETTISTA_ING. Giuseppe ANCONA<br />

PIANO TERRITORIALE di COORDINAMENTO PROVINCIALE<br />

Legge Regione Puglia n. 20/2001, PTCP come PIANO di SETTORE di valenza territoriale<br />

LEGGE REGIONE PUGLIAN <strong>del</strong> 27 LUGLIO 2001, N. 20 Norme generali di governo e uso <strong>del</strong> territorio<br />

TITOLO IV - PIANIFICAZIONE TERRITORIALE PROVINCIALE<br />

Art. 6 (Piano territoriale di coordinamento provinciale)<br />

comma 2. Ai sensi <strong>del</strong>l’articolo 57 <strong>del</strong> decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 112, il PTCP assume l’efficacia di<br />

piano di settore nell’ambito <strong>del</strong>le materie inerenti la protezione <strong>del</strong>la natura, la tutela <strong>del</strong>l’ambiente, <strong>del</strong>le<br />

acque, <strong>del</strong>la difesa <strong>del</strong> suolo, <strong>del</strong>le bellezze naturali, a condizione che la definizione <strong>del</strong>le relative disposizioni<br />

avvenga nella forma di intese fra la Provincia e le Amministrazioni, anche statali, competenti.<br />

COORDINAMENTO SCIENTIFICO_ PROF. ARCH. Francesco KARRER - PROF. ARCH. Antonio Alberto CLEMENTE elaborazioni grafiche_arch. Massimo PADRONE TARANTO, 18 DICEMBRE 2008<br />

scheda<br />

2<br />

DOMINIO DEL PIANO


Provincia di TARANTO_Assessorato PROGRAMMAZIONE e ASSETTO <strong>del</strong> TERRITORIO<br />

PROGETTISTA_ING. Giuseppe ANCONA<br />

PIANO TERRITORIALE di COORDINAMENTO PROVINCIALE<br />

Documento <strong>del</strong> 21 aprile 2008 a cura <strong>del</strong>l’Assessorato all’assetto <strong>del</strong> territorio <strong>del</strong>la Regione Puglia<br />

COORDINAMENTO SCIENTIFICO_ PROF. ARCH. Francesco KARRER - PROF. ARCH. Antonio Alberto CLEMENTE elaborazioni grafiche_arch. Massimo PADRONE TARANTO, 18 DICEMBRE 2008<br />

scheda<br />

3<br />

si configura come un testo di Linee Guida che, rendendo più espliciti<br />

e dettagliati gli obiettivi e i principi espressi nella norma regionale in<br />

modo essenziale e con scarse indicazioni operative, è finalizzato a<br />

fornire alle Province indirizzi e orientamenti in grado di contribuire<br />

in modo efficace alla redazione ed approvazione dei loro strumenti<br />

di pianificazione.<br />

Commissione <strong>del</strong> Consiglio regionale, il 28 ottobre 2008<br />

parere favorevole sulla parte <strong>del</strong> Documento regionale di assetto generale (Drag) che detta indirizzi<br />

e orientamenti per i piani territoriali di coordinamento provinciale (PTCP) esaltando il ruolo <strong>del</strong>la<br />

Provincia quale ente preposto al coordinamento <strong>del</strong>le pianificazioni comunali e di snodo fra questi<br />

e la Regione.


Provincia di TARANTO_Assessorato PROGRAMMAZIONE e ASSETTO <strong>del</strong> TERRITORIO<br />

PROGETTISTA_ING. Giuseppe ANCONA<br />

PIANO TERRITORIALE di COORDINAMENTO PROVINCIALE<br />

Il PTCP è un piano con maggiore capacità di incidere sulle scelte dei soggetti - i comuni in particolare - da coordinare con:<br />

› Legge costituzionale n. 3/2001 che ha riformato il Titolo V <strong>del</strong>la Costituzione stabilendo una<br />

sostanziale equiordinazione tra Stato, regione, Provincia, città metropolitana, Comune;<br />

› DLgs n. 267/200, Testo unico <strong>del</strong>le leggi sull’ordinamento degli enti locali. in particolare:<br />

Art. 19 (Funzioni)<br />

Spettano alla provincia le funzioni amministrative di interesse<br />

provinciale che riguardino vaste zone intercomunali o l’intero<br />

territorio provinciale nei seguenti settori:<br />

a. difesa <strong>del</strong> suolo, tutela e valorizzazione <strong>del</strong>l’ambiente e prevenzione<br />

<strong>del</strong>le calamita’;<br />

b. tutela e valorizzazione <strong>del</strong>le risorse idriche ed energetiche;<br />

c. valorizzazione dei beni culturali;<br />

d. viabilità e trasporti;<br />

e. protezione <strong>del</strong>la flora e <strong>del</strong>la fauna parchi e riserve naturali;<br />

f. caccia e pesca nelle acque interne;<br />

g. organizzazione <strong>del</strong>lo smaltimento dei rifiuti a livello provinciale,<br />

rilevamento, disciplina e controllo degli scarichi <strong>del</strong>le acque<br />

e <strong>del</strong>le emissioni atmosferiche e sonore;<br />

h. servizi sanitari, di igiene e profilassi pubblica, attribuiti dalla<br />

legislazione statale e regionale;<br />

i. compiti connessi alla istruzione secondaria di secondo grado ed<br />

artistica ed alla formazione professionale, compresa l’edilizia<br />

scolastica, attribuiti dalla legislazione statale e regionale;<br />

j. raccolta ed elaborazione dati, assistenza tecnico-amministrativa<br />

agli enti locali.<br />

COORDINAMENTO SCIENTIFICO_ PROF. ARCH. Francesco KARRER - PROF. ARCH. Antonio Alberto CLEMENTE elaborazioni grafiche_arch. Massimo PADRONE TARANTO, 18 DICEMBRE 2008<br />

scheda<br />

4<br />

Art. 20 (Compiti di programmazione)<br />

La provincia, inoltre, ferme restando le competenze<br />

dei comuni ed in attuazione <strong>del</strong>la legislazione e dei<br />

programmi regionali, predispone ed adotta il piano<br />

territoriale di coordinamento che determina gli indirizzi<br />

generali di assetto <strong>del</strong> territorio e, in particolare,<br />

indica:<br />

a. le diverse destinazioni <strong>del</strong> territorio in relazione alla prevalente<br />

vocazione <strong>del</strong>le sue parti;<br />

b. la localizzazione di massima <strong>del</strong>le maggiori infrastrutture e<br />

<strong>del</strong>le principali linee di comunicazione;<br />

c. le linee di intervento per la sistemazione idrica, idrogeologica<br />

ed idraulico-forestale ed in genere per il consolidamento <strong>del</strong><br />

suolo e la regimazione <strong>del</strong>le acque;<br />

d. le aree nelle quali sia opportuno istituire parchi o riserve naturali


Provincia di TARANTO_Assessorato PROGRAMMAZIONE e ASSETTO <strong>del</strong> TERRITORIO<br />

PROGETTISTA_ING. Giuseppe ANCONA<br />

LEGGE REGIONALE 27 LUGLIO 2001, N. 20 - Norme generali di governo e uso <strong>del</strong> territorio<br />

Art. 2 (Principi) - comma1. La presente legge assicura il rispetto dei principi di:<br />

perequazione.<br />

PIANO TERRITORIALE di COORDINAMENTO PROVINCIALE<br />

COORDINAMENTO SCIENTIFICO_ PROF. ARCH. Francesco KARRER - PROF. ARCH. Antonio Alberto CLEMENTE elaborazioni grafiche_arch. Massimo PADRONE TARANTO, 18 DICEMBRE 2008<br />

scheda<br />

5<br />

I PRINCIPI DEL PIANO<br />

sussidiarietà, mediante la concertazione tra i diversi soggetti coinvolti, in<br />

modo da attuare il metodo <strong>del</strong>la copianificazione;<br />

efficienza e celerità <strong>del</strong>l’azione amministrativa attraverso<br />

la semplificazione dei procedimenti;<br />

trasparenza <strong>del</strong>le scelte, con la più ampia partecipazione;


Provincia di TARANTO_Assessorato PROGRAMMAZIONE e ASSETTO <strong>del</strong> TERRITORIO<br />

PROGETTISTA_ING. Giuseppe ANCONA<br />

SUSSIDIARIETÀ<br />

PIANO TERRITORIALE di COORDINAMENTO PROVINCIALE<br />

La sussidiarietà è legata al principio <strong>del</strong>la responsabilità ed attribuisce le competenze di pianificazione e gestione <strong>del</strong> territorio<br />

al livello istituzionale più efficiente rispetto agli interventi e al loro livello di ricaduta sul territorio.<br />

Il piano dovrebbe valorizzare il ruolo di ciascun soggetto pianificatore territorialmente competente, senza imporre nessuna<br />

decisione che non sia esito di un lavoro mirato all’individuazione di quel punto di possibile accordo in cui ognuno può arrivare<br />

senza rinunciare alla propria identità e allo specifico e diretto rapporto con la comunità locale.<br />

In questo quadro la governance <strong>del</strong> territorio coniuga la sussidiarietà verticale (tra enti) con quella orizzontale (tra<br />

associazioni e cittadini) al fine di:<br />

› semplificare i rapporti amministrativi con accordi di pianificazione per la elaborazione degli strumenti urbanistici<br />

in cui siano ben chiari competenze e ruoli;<br />

› semplificare le procedure amministrative configurando nuovi rapporti di efficienza tra enti e cittadini;<br />

› favorire la partecipazione e la condivisione tra sistema interistituzionale e mondo <strong>del</strong>la cooperazione sociale<br />

ed economica sviluppando così la concertazione tra interessi pubblici e privati (sancita sul piano giurisprudenziale dagli<br />

accordi di programma, dai patti territoriali, dalla conferenza dei servizi, etc);<br />

› programmare congiuntamente le politiche strategiche di lungo termine e quelle che possono attuarsi nel tempo<br />

di un mandato amministrativo istituendo forme di verifica come ad es. il “bilancio di pianificazione”;<br />

› mettere a sistema i diversi strumenti che già sono presenti sul territorio attivandone integrazione e coerenza.<br />

COORDINAMENTO SCIENTIFICO_ PROF. ARCH. Francesco KARRER - PROF. ARCH. Antonio Alberto CLEMENTE elaborazioni grafiche_arch. Massimo PADRONE TARANTO, 18 DICEMBRE 2008<br />

scheda<br />

6<br />

I PRINCIPI DEL PIANO


Provincia di TARANTO_Assessorato PROGRAMMAZIONE e ASSETTO <strong>del</strong> TERRITORIO<br />

PROGETTISTA_ING. Giuseppe ANCONA<br />

SVILUPPO SOSTENIBILE<br />

PIANO TERRITORIALE di COORDINAMENTO PROVINCIALE<br />

Il principio <strong>del</strong>la sostenibilità è ormai diffusamente conosciuto come quello che soddisfa i bisogni <strong>del</strong>le popolazioni esistenti<br />

senza compromettere la capacità <strong>del</strong>le generazioni future di soddisfare i propri bisogni.<br />

Dalla prima dichiarazione <strong>del</strong>l’UE sullo sviluppo sostenibile (Bergen, 1990), il concetto si è fortemente evoluto passando da<br />

un approccio prevalentemente ambientalista ad uno orientato alla<br />

integrazione <strong>del</strong>le componenti ambientali, sociali ed economiche<br />

Applicare tale principio nella scelte di pianificazione e programmazione significa trattare in maniera integrata questi tre<br />

grandi sottosistemi che rappresentano l’insieme di risorse e relazioni che costituiscono il territorio.<br />

Le componenti ambientali, sociali ed economiche si intendono sostenibili quando si riducono al minimo le conseguenze<br />

negative che ogni sottosistema ha sugli altri nel suo percorso evolutivo massimizzando le conseguenze positive.<br />

La visione integrata <strong>del</strong>lo sviluppo sostenibile trova nella Valutazione Ambientale Strategica (VAS) lo strumento<br />

principale.<br />

COORDINAMENTO SCIENTIFICO_ PROF. ARCH. Francesco KARRER - PROF. ARCH. Antonio Alberto CLEMENTE elaborazioni grafiche_arch. Massimo PADRONE TARANTO, 18 DICEMBRE 2008<br />

scheda<br />

7<br />

I PRINCIPI DEL PIANO


Provincia di TARANTO_Assessorato PROGRAMMAZIONE e ASSETTO <strong>del</strong> TERRITORIO<br />

PROGETTISTA_ING. Giuseppe ANCONA<br />

PARTECIPAZIONE<br />

PIANO TERRITORIALE di COORDINAMENTO PROVINCIALE<br />

La partecipazione è il principio secondo il quale è necessario<br />

coinvolgere tutti gli attori, gli enti e le istituzioni<br />

che sono chiamati a condividere il piano e le sue scelte.<br />

Il processo partecipativo <strong>del</strong> PTCP sarà maggiormente indirizzato alla condivisione di principi regolatori <strong>del</strong>le scelte.<br />

È ipotizzabile che il processo di copianificazione con i comuni porti a definire con loro i processi partecipativi più idonei<br />

in relazione ai temi e ai territori coinvolti.<br />

L’aspetto preminente è la necessità di caratterizzare la partecipazione mediante un<br />

processo continuo di verifica e rielaborazione<br />

Per non esaurire l’esperienza di condivisione entro i tempi di redazione e approvazione <strong>del</strong> Piano bisognerebbe attivare<br />

strumenti stabili di concertazione (come conferenze di pianificazione, tavoli tematici permanenti<br />

ecc.) che garantiscano un confronto permanente tra enti, mondo sociale ed economico.<br />

COORDINAMENTO SCIENTIFICO_ PROF. ARCH. Francesco KARRER - PROF. ARCH. Antonio Alberto CLEMENTE elaborazioni grafiche_arch. Massimo PADRONE TARANTO, 18 DICEMBRE 2008<br />

scheda<br />

8<br />

I PRINCIPI DEL PIANO


Provincia di TARANTO_Assessorato PROGRAMMAZIONE e ASSETTO <strong>del</strong> TERRITORIO<br />

PROGETTISTA_ING. Giuseppe ANCONA<br />

PEREQUAZIONE TERRITORIALE<br />

PIANO TERRITORIALE di COORDINAMENTO PROVINCIALE<br />

La perequazione territoriale riguarda quei fenomeni che possono efficacemente essere trattati in un’ottica di area vasta.<br />

Ed è una <strong>del</strong>le possibili risposte alla disomogenea e frammentata gestione <strong>del</strong> territorio<br />

che, a causa <strong>del</strong>la competizione sovracomunale, porta ad una pluralità di svantaggi per le singole Amministrazioni comunali<br />

e per le comunità urbane.<br />

Il PTCP attraverso l’uso sistematico <strong>del</strong>la perequazione territoriale intende<br />

migliorare le condizioni <strong>del</strong> sistema ambientale, insediativo e produttivo al fine di:<br />

› ridurre gli effetti negativi derivanti da un uso concentrato ed eccessivo di suolo (sia insediativo/<br />

produttivo sia agricolo);<br />

› favorire l’aggregazione e la coesione sociale tra le diverse componenti <strong>del</strong>le varie comunità locali;<br />

› rendere più coerente la programmazione degli interventi sul territorio all’interno di un quadro politicoistituzionale<br />

in cui le scelte di pianificazione tengano nella dovuta considerazione tanto le necessità <strong>del</strong>la scala provinciale<br />

quanto quelle dei singoli comuni;<br />

› diminuire i costi derivanti dal mancato sfruttamento di eventuali economie di agglomerazione per le attività<br />

produttive (insediate o da insediare);<br />

› razionalizzare l’erogazione dei servizi pubblici locali sfruttando le possibili economie di scala.<br />

COORDINAMENTO SCIENTIFICO_ PROF. ARCH. Francesco KARRER - PROF. ARCH. Antonio Alberto CLEMENTE elaborazioni grafiche_arch. Massimo PADRONE TARANTO, 18 DICEMBRE 2008<br />

scheda<br />

9<br />

I PRINCIPI DEL PIANO


Provincia di TARANTO_Assessorato PROGRAMMAZIONE e ASSETTO <strong>del</strong> TERRITORIO<br />

PROGETTISTA_ING. Giuseppe ANCONA<br />

PIANO TERRITORIALE di COORDINAMENTO PROVINCIALE<br />

scheda<br />

10<br />

Individua e tutela i siti interessati da habitat naturali e da specie floristiche e faunistiche di interesse comunitario.<br />

Definisce gli aspetti relativi alla difesa <strong>del</strong> suolo e alla sicurezza degli insediamenti determinando, con<br />

particolare riferimento al rischio geologico, idraulico e idrogeo-logico e alla salvaguardia <strong>del</strong>le risorse <strong>del</strong> territorio,<br />

le condizioni di fragilità ambientale.<br />

Identifica le strategie di tutela e valorizzazione <strong>del</strong> patrimonio agro-forestale e <strong>del</strong>l’agricoltura<br />

specializzata in coerenza con gli strumenti di programmazione <strong>del</strong> settore agricolo e forestale.<br />

Prescrive le norme finalizzate alla prevenzione e difesa dall’inquinamento indicando gli usi espressamente<br />

vietati, incompatibili con le esigenze di tutela.<br />

Individua le aree a rischio di incidente rilevante di cui al DLgs 17/08/99, n. 334 “Attuazione <strong>del</strong>la direttiva<br />

96/82/CE relative al controllo dei pericoli di incidenti rilevanti connessi con determinate sostanze pericolose”.<br />

Riporta i vincoli territoriali previsti da disposizioni di legge.<br />

I CONTENUTI DEL PIANO<br />

Individua gli ambiti di tutela per la formazione di parchi e riserve naturali di competenza provinciale<br />

nonché le zone umide, i biotopi e le altre aree relitte naturali, le principali aree di risorgiva, da destinare a<br />

particolare disciplina ai fini <strong>del</strong>la tutela <strong>del</strong>le risorse naturali e <strong>del</strong>la salvaguardia <strong>del</strong> paesaggio;<br />

COORDINAMENTO SCIENTIFICO_ PROF. ARCH. Francesco KARRER - PROF. ARCH. Antonio Alberto CLEMENTE elaborazioni grafiche_arch. Massimo PADRONE TARANTO, 18 DICEMBRE 2008


Provincia di TARANTO_Assessorato PROGRAMMAZIONE e ASSETTO <strong>del</strong> TERRITORIO<br />

PROGETTISTA_ING. Giuseppe ANCONA<br />

PIANO TERRITORIALE di COORDINAMENTO PROVINCIALE<br />

scheda<br />

11<br />

Individua e disciplina i corridoi ecologici al fine di costruire una rete di connessione tra le aree protette, i biotopi<br />

e le aree relitte naturali, i fiumi e le risorgive.<br />

Perimetra i centri storici, individua le architetture e i complessi rurali e gli edifici di pregio architettonico.<br />

Indica gli obiettivi e gli elementi fondamentali <strong>del</strong>l’assetto <strong>del</strong> territorio, i sistemi <strong>del</strong>le infrastrutture, le<br />

attrezzature, gli impianti e gli interventi di interesse pubblico di rilevanza provinciale.<br />

Identifica i criteri per la valorizzazione dei distretti produttivi di rilevanza provinciale.<br />

Individua gli ambiti per la pianificazione dei nuovi insediamenti industriali, artigianali, turistico - ricettivi.<br />

Identifica gli eventuali ambiti per la pianificazione coordinata tra più comuni.<br />

I CONTENUTI DEL PIANO<br />

COORDINAMENTO SCIENTIFICO_ PROF. ARCH. Francesco KARRER - PROF. ARCH. Antonio Alberto CLEMENTE elaborazioni grafiche_arch. Massimo PADRONE TARANTO, 18 DICEMBRE 2008


RELAZIONE<br />

Provincia di TARANTO_Assessorato PROGRAMMAZIONE e ASSETTO <strong>del</strong> TERRITORIO<br />

PROGETTISTA_ING. Giuseppe ANCONA<br />

PIANO TERRITORIALE di COORDINAMENTO PROVINCIALE<br />

Contenuti:<br />

quadro conoscitivo, risultati <strong>del</strong>le analisi e <strong>del</strong>le verifiche territoriali utili alla valutazione di sostenibilità<br />

ambientale e territoriale, indirizzi per lo sviluppo socio-economico.<br />

ELABORATI GRAFICI<br />

Contenuti:<br />

progetto di territorio.<br />

NORME TECNICHE<br />

Contenuti:<br />

direttive, prescrizioni e vincoli.<br />

BANCA DATI ALFA-NUMERICA E VETTORIALE<br />

Contenuti:<br />

quadro conoscitivo, informazioni contenute negli elaborati di cui ai punti precedenti.<br />

scheda<br />

12<br />

LA FORMA DEL PIANO<br />

COORDINAMENTO SCIENTIFICO_ PROF. ARCH. Francesco KARRER - PROF. ARCH. Antonio Alberto CLEMENTE elaborazioni grafiche_arch. Massimo PADRONE TARANTO, 18 DICEMBRE 2008


Provincia di TARANTO_Assessorato PROGRAMMAZIONE e ASSETTO <strong>del</strong> TERRITORIO<br />

PROGETTISTA_ING. Giuseppe ANCONA<br />

PIANO TERRITORIALE di COORDINAMENTO PROVINCIALE<br />

PTCP dovrà stimolare la realizzazione di politiche di sviluppo sostenibile<br />

PTCP dovrà dialogare con il piano strategico<br />

scheda<br />

13<br />

PTCP dovrà contribuire alla formazione <strong>del</strong> piano paesaggistico statale/regionale e comunque di indirizzo<br />

per pianificazioni e progettazioni di livello locale in quanto si ritiene che, ai sensi <strong>del</strong> Dlgs n. 63/2008 , il PTCP non abbia “valenza” paesaggistica.<br />

PTCP dovrà contenere prevalentemente:<br />

- indirizzi di pianificazione<br />

IL CONCEPT DEL PIANO<br />

- parte prescrittiva limitata<br />

al recepimento di quanto già preordinato in materia ambientale, paesaggistica, di prevenzione dei rischi naturali, di reti, ecc.<br />

COORDINAMENTO SCIENTIFICO_ PROF. ARCH. Francesco KARRER - PROF. ARCH. Antonio Alberto CLEMENTE elaborazioni grafiche_arch. Massimo PADRONE TARANTO, 18 DICEMBRE 2008


Provincia di TARANTO_Assessorato PROGRAMMAZIONE e ASSETTO <strong>del</strong> TERRITORIO<br />

PROGETTISTA_ING. Giuseppe ANCONA<br />

IL PROCESSO DI VAS<br />

PIANO TERRITORIALE di COORDINAMENTO PROVINCIALE<br />

Concept <strong>del</strong> PTCP<br />

ambiente (naturale, culturale e paesaggio)<br />

sistema insediativo (urbano - produttivo)<br />

grandi attrezzature collettive<br />

reti<br />

poli di competitività<br />

ambiti di pianificazione coordinata<br />

Il concept di piano, strutturato per sistemi, sarà organizzato per<br />

scenari alternativi di assetto<br />

ai quali applicare la<br />

Valutazione Ambientale Strategica<br />

Implementazione <strong>del</strong> PTCP (NTA)<br />

PRESCRIZIONI<br />

DIRETTIVE<br />

INDIRIZZI<br />

progetti esemplari e/o buone pratiche<br />

scheda<br />

14<br />

COORDINAMENTO SCIENTIFICO_ PROF. ARCH. Francesco KARRER - PROF. ARCH. Antonio Alberto CLEMENTE elaborazioni grafiche_arch. Massimo PADRONE TARANTO, 18 DICEMBRE 2008


Provincia di TARANTO_Assessorato PROGRAMMAZIONE e ASSETTO <strong>del</strong> TERRITORIO<br />

PROGETTISTA_ING. Giuseppe ANCONA<br />

PIANO TERRITORIALE di COORDINAMENTO PROVINCIALE<br />

scheda<br />

15<br />

IL QUADRO CONOSCITIVO DEL PIANO<br />

Propedeutica alla fase di Avvio di redazione <strong>del</strong> Piano <strong>Territoriale</strong> di Coordinamento<br />

Provinciale è la costruzione di un quadro di conoscenze relativa alle risorse:<br />

› ambientali (suolo, aria, acqua)<br />

› paesaggistiche<br />

› rurali<br />

› insediative<br />

› infrastrutturali (mobilità, energia, impianti)<br />

La costruzione di un quadro conoscitivo provinciale, inteso come ricognizione sistematica e ordinata di informazioni territoriali di fonti<br />

diverse, costituisce non solo il supporto indispensabile per le scelte di assetto <strong>del</strong>la Provincia, ma è strumento di<br />

rilevante utilità anche nei confronti degli altri Enti pubblici.<br />

Al fine di supportare in modo organico e coordinato la costruzione <strong>del</strong>la<br />

pianificazione territoriale,il sistema <strong>del</strong>le conoscenze deve essere:<br />

coordinato e condiviso<br />

processuale e aggiornabile<br />

COORDINAMENTO SCIENTIFICO_ PROF. ARCH. Francesco KARRER - PROF. ARCH. Antonio Alberto CLEMENTE elaborazioni grafiche_arch. Massimo PADRONE TARANTO, 18 DICEMBRE 2008


Provincia di TARANTO_Assessorato PROGRAMMAZIONE e ASSETTO <strong>del</strong> TERRITORIO<br />

PROGETTISTA_ING. Giuseppe ANCONA<br />

PIANO TERRITORIALE di COORDINAMENTO PROVINCIALE<br />

IL QUADRO CONOSCITIVO DELLA PROVINCIA<br />

REDATTO DAL SETTORE PROGRAMMAZIONE E PIANIFICAZIONE DEL TERRITORIO<br />

Costruzione di un archivio informatizzato dei dati relativi al territorio provinciale.<br />

Consultazione degli uffici tecnici dei 29 Comuni <strong>del</strong>la Provincia per la raccolta e la ricognizione <strong>del</strong>le basi<br />

cartografiche e <strong>del</strong>lo stato <strong>del</strong>la pianificazione urbanistica.<br />

Realizzazione, per iniziativa congiunta <strong>del</strong>la Provincia e <strong>del</strong>la Regione Puglia <strong>del</strong>la Cartografia Tecnica<br />

Numerica Provinciale alla scala 1:5000.<br />

Realizzazione di Cartografie Tematiche interattive e aggiornabili mediante un sistema informativo (SIT).<br />

Raccolta sistematica <strong>del</strong>la pianificazione di area vasta a livello provinciale e regionale.<br />

scheda<br />

16<br />

COORDINAMENTO SCIENTIFICO_ PROF. ARCH. Francesco KARRER - PROF. ARCH. Antonio Alberto CLEMENTE elaborazioni grafiche_arch. Massimo PADRONE TARANTO, 18 DICEMBRE 2008


Provincia di TARANTO_Assessorato PROGRAMMAZIONE e ASSETTO <strong>del</strong> TERRITORIO<br />

PROGETTISTA_ING. Giuseppe ANCONA<br />

La costruzione <strong>del</strong> sistema <strong>del</strong>le conoscenze è finalizzata alla:<br />

PIANO TERRITORIALE di COORDINAMENTO PROVINCIALE<br />

Ì comprensione, descrizione e rappresentazione <strong>del</strong> patrimonio territoriale provinciale nelle diverse parti, urbane ed<br />

extraurbane, e dimensioni, ambientali, paesaggistiche, infrastrutturali, socioeconomiche, ponendo particolare attenzione alle<br />

reciproche relazioni sistemiche, alle loro criticità d’uso e potenziale valorizzazione in forme sostenibili;<br />

Ì comprensione, descrizione e rappresentazione <strong>del</strong>le peculiarità identitarie locali e alla individuazione dei caratteri<br />

emergenti degli ambiti territoriali e paesistici subprovinciali riconoscibili all’interno <strong>del</strong> territorio provinciale, in<br />

funzione <strong>del</strong>la definizione dei caratteri invarianti e <strong>del</strong>le regole trasformative relative agli assetti territoriali, ambientali, culturali<br />

e socioeconomici;<br />

scheda<br />

17<br />

COORDINAMENTO SCIENTIFICO_ PROF. ARCH. Francesco KARRER - PROF. ARCH. Antonio Alberto CLEMENTE elaborazioni grafiche_arch. Massimo PADRONE TARANTO, 18 DICEMBRE 2008


Provincia di TARANTO_Assessorato PROGRAMMAZIONE e ASSETTO <strong>del</strong> TERRITORIO<br />

PROGETTISTA_ING. Giuseppe ANCONA<br />

PIANO TERRITORIALE di COORDINAMENTO PROVINCIALE<br />

scheda<br />

18<br />

Ì ricognizione <strong>del</strong>le relazioni tra il proprio territorio provinciale e i territori contermini, valutando con la dovuta attenzione<br />

sia le continuità spaziali, in special modo morfologiche, ambientali e infrastrutturali, che gli specifici caratteri socioeconomici e<br />

identitari dei territori di frontiera provinciale;<br />

Ì ricognizione sistematica degli atti di pianificazione, dei programmi e dei progetti che insistono nel territorio provinciale<br />

e <strong>del</strong> relativo stato di attuazione;<br />

Ì individuazione, comprensione, descrizione e rappresentazione <strong>del</strong>le criticità derivanti dalle pressioni e dagli impatti esercitati da<br />

insediamenti e infrastrutture esistenti sull’ambiente e sul paesaggio, nonché da quelle derivanti dall’attuazione <strong>del</strong>le previsioni<br />

degli atti di pianificazione, dei programmi e dei progetti che insistono nel territorio provinciale.<br />

COORDINAMENTO SCIENTIFICO_ PROF. ARCH. Francesco KARRER - PROF. ARCH. Antonio Alberto CLEMENTE elaborazioni grafiche_arch. Massimo PADRONE TARANTO, 18 DICEMBRE 2008


Provincia di TARANTO_Assessorato PROGRAMMAZIONE e ASSETTO <strong>del</strong> TERRITORIO<br />

PROGETTISTA_ING. Giuseppe ANCONA<br />

AMBITO OPERATIVO<br />

OBIETTIVI<br />

RISULTATI ATTESI<br />

AMBITO OPERATIVO<br />

OBIETTIVI<br />

RISULTATI ATTESI<br />

Rapporto ambientale<br />

Partecipazione all’interno <strong>del</strong> processo di VAS<br />

Coordinare il processo di VAS con il processo di Piano<br />

Rapporto ambientale<br />

PIANO TERRITORIALE di COORDINAMENTO PROVINCIALE<br />

scheda<br />

19<br />

LA FASE ATTUALE DEL PIANO<br />

pianificazione e programmazione urbanistica e territoriale in essere ed in itinere;<br />

programmazione negoziata;<br />

analisi <strong>del</strong>l’armatura urbana (dotazioni, bacini di influenza, confinazioni funzionali, etc);<br />

analisi <strong>del</strong> sistema insediativo (urbano/attività produttive).<br />

Il sistema insediativo relativo alla rete urbana, alle attrezzature/servizi di livello sovracomunale, sia allo stato attuale<br />

sia ai progetti/programmi previsti.<br />

tendenze in atto dei processi insediativi (l’evoluzione <strong>del</strong>la dispersione, il rapporto densità/forma, il consumo<br />

di mobilità);<br />

piani e programmi che hanno portato ad individuare ambiti ottimi di programmazione e di gestione.<br />

COORDINAMENTO SCIENTIFICO_ PROF. ARCH. Francesco KARRER - PROF. ARCH. Antonio Alberto CLEMENTE elaborazioni grafiche_arch. Massimo PADRONE TARANTO, 18 DICEMBRE 2008


Provincia di TARANTO_Assessorato PROGRAMMAZIONE e ASSETTO <strong>del</strong> TERRITORIO<br />

PROGETTISTA_ING. Giuseppe ANCONA<br />

AMBITO OPERATIVO<br />

OBIETTIVI<br />

RISULTATI ATTESI<br />

AMBITO OPERATIVO<br />

OBIETTIVI<br />

RISULTATI ATTESI<br />

stato <strong>del</strong>lo sfruttamento territorio;<br />

rischi industriali / piani di prevenzione;<br />

fragilità territoriali.<br />

PIANO TERRITORIALE di COORDINAMENTO PROVINCIALE<br />

scheda<br />

20<br />

Costruire un quadro <strong>del</strong>le fragilità territoriali. In relazione, al Decreto Ministeriale 9 maggio 2001 - Requisiti minimi<br />

di sicurezza in materia di pianificazione urbanistica e territoriale per le zone interessate da stabilimenti a rischio di incidente<br />

rilevante, e ai sensi <strong>del</strong>l’art.57, D. Lgs. 112/1998, il PTCP assume l’efficacia di piano di settore nell’ambito <strong>del</strong>le<br />

materie inerenti la protezione <strong>del</strong>la natura, la tutela <strong>del</strong>l’ambiente, ecc.<br />

Elaborato grafico e relazione descrittiva <strong>del</strong>le fragilità territoriali che devono mettere in evidenza:<br />

stabilimenti a rischio di incidente rilevante<br />

elementi ambientali vulnerabili; tali elementi dovranno essere tenuti in considerazione nella redazione degli strumenti<br />

di pianificazione comunale.<br />

aree protette;<br />

tutela e valorizzazione ambientale;<br />

Quadro sintetico relativo al sistema ambientale i cui contenuti essenziali devono essere gli ambiti di tutela e valorizzazione<br />

ambientale di interesse comunitario, nazionale, regionale, provinciale e sovracomunale.<br />

Elaborato grafico <strong>del</strong> sistema ambientale e scheda sintetica sui caratteri e le peculiarità dei vari ambiti di tutela.<br />

COORDINAMENTO SCIENTIFICO_ PROF. ARCH. Francesco KARRER - PROF. ARCH. Antonio Alberto CLEMENTE elaborazioni grafiche_arch. Massimo PADRONE TARANTO, 18 DICEMBRE 2008


Provincia di TARANTO_Assessorato PROGRAMMAZIONE e ASSETTO <strong>del</strong> TERRITORIO<br />

PROGETTISTA_ING. Giuseppe ANCONA<br />

AMBITO OPERATIVO<br />

OBIETTIVI<br />

RISULTATI ATTESI<br />

AMBITO OPERATIVO<br />

OBIETTIVI<br />

RISULTATI ATTESI<br />

infrastrutture <strong>del</strong>la mobilità;<br />

uso <strong>del</strong> territorio e domanda di mobilità;<br />

logistica.<br />

PIANO TERRITORIALE di COORDINAMENTO PROVINCIALE<br />

Costruire un quadro sintetico <strong>del</strong>lo stato e <strong>del</strong>le criticità <strong>del</strong> sistema <strong>del</strong>la mobilità.<br />

Relazione descrittiva accompagnata da grafici, schemi, ecc. da cui emerga:<br />

l’uso <strong>del</strong>la rete stradale;<br />

i caratteri e le dinamiche <strong>del</strong>la mobilità provinciale;<br />

le relazioni con i strumenti di pianificazione settoriali;<br />

il trasporto pubblico e intermodalità;<br />

la viabilità e trasporto merci<br />

Vincoli naturalistici ed ambientali;<br />

Patrimonio architettonico, archeologico, culturale;<br />

Paesaggio<br />

Integrazione <strong>del</strong> quadro conoscitivo con i vincoli paesaggistici, e con i territori rurali di pregio<br />

scheda<br />

21<br />

Elaborato grafico sui valori/beni culturali e paesaggistici a livello provinciale: utile poiché il PTCP potrà contribuire<br />

alla formazione <strong>del</strong> piano paesaggistico statale/regionale e comunque sarà di indirizzo per pianificazioni e progettazioni<br />

di livello locale benchè, ai sensi <strong>del</strong> Dlgs n. 63/2008, il PTCP non ha “valenza” paesaggistica.<br />

COORDINAMENTO SCIENTIFICO_ PROF. ARCH. Francesco KARRER - PROF. ARCH. Antonio Alberto CLEMENTE elaborazioni grafiche_arch. Massimo PADRONE TARANTO, 18 DICEMBRE 2008


Provincia di TARANTO_Assessorato PROGRAMMAZIONE e ASSETTO <strong>del</strong> TERRITORIO<br />

PROGETTISTA_ING. Giuseppe ANCONA<br />

PIANO TERRITORIALE di COORDINAMENTO PROVINCIALE<br />

scheda<br />

22<br />

L’ELABORAZIONE DELLO SCHEMA DI PIANO<br />

COORDINAMENTO SCIENTIFICO_ PROF. ARCH. Francesco KARRER - PROF. ARCH. Antonio Alberto CLEMENTE elaborazioni grafiche_arch. Massimo PADRONE TARANTO, 18 DICEMBRE 2008


Provincia di TARANTO_Assessorato PROGRAMMAZIONE e ASSETTO <strong>del</strong> TERRITORIO<br />

PROGETTISTA_ING. Giuseppe ANCONA<br />

PIANO TERRITORIALE di COORDINAMENTO PROVINCIALE<br />

scheda<br />

23<br />

PROGETTO DI TERRITORIO<br />

OBIETTIVI<br />

Identificare le aree di<br />

criticità ambientale<br />

derivanti da pressioni<br />

e impatti esercitati<br />

dagli insediamenti<br />

e dalle infrastrutture<br />

esistenti nonché<br />

da quelle derivanti<br />

dall’attuazione <strong>del</strong>le<br />

previsioni derivanti<br />

da piani, programmi e<br />

progetti al fine di:<br />

Ì Predisporre la bonifica<br />

dei siti inquinati.<br />

Ì Individuare ambiti per<br />

la compensazione ambientale.<br />

Ì Realizzare un sistema<br />

di azioni integrate di<br />

mitigazione <strong>del</strong>le aree<br />

a maggiore criticità.<br />

COORDINAMENTO SCIENTIFICO_ PROF. ARCH. Francesco KARRER - PROF. ARCH. Antonio Alberto CLEMENTE elaborazioni grafiche_arch. Massimo PADRONE TARANTO, 18 DICEMBRE 2008


Provincia di TARANTO_Assessorato PROGRAMMAZIONE e ASSETTO <strong>del</strong> TERRITORIO<br />

PROGETTISTA_ING. Giuseppe ANCONA<br />

PIANO TERRITORIALE di COORDINAMENTO PROVINCIALE<br />

scheda<br />

24<br />

PROGETTO DI TERRITORIO<br />

OBIETTIVI<br />

Potenziare la rete <strong>del</strong>le<br />

aree a elevata naturalità<br />

attraverso corridoi<br />

ecologici.<br />

Tutelare gli elementi<br />

naturali e morfologici<br />

funzionali alla salvaguardia<br />

<strong>del</strong>le risorse<br />

ambientali.<br />

Integrare le risorse<br />

ambientali con quelle<br />

storico-archeologiche,<br />

architettoniche e identitarie.<br />

Tutelare il patrimonio<br />

agro - forestale e <strong>del</strong>l’<br />

agricoltura specializzata.<br />

Valorizzare il ruolo<br />

pluri-funzionale <strong>del</strong>la<br />

agricoltura in campo<br />

culturale,ambientale,<br />

turistico.<br />

COORDINAMENTO SCIENTIFICO_ PROF. ARCH. Francesco KARRER - PROF. ARCH. Antonio Alberto CLEMENTE elaborazioni grafiche_arch. Massimo PADRONE TARANTO, 18 DICEMBRE 2008


Provincia di TARANTO_Assessorato PROGRAMMAZIONE e ASSETTO <strong>del</strong> TERRITORIO<br />

PROGETTISTA_ING. Giuseppe ANCONA<br />

PIANO TERRITORIALE di COORDINAMENTO PROVINCIALE<br />

scheda<br />

25<br />

PROGETTO DI TERRITORIO<br />

OBIETTIVI<br />

Tutelare e valorizzare<br />

il sistema dei centri<br />

storici.<br />

Recuperare e riqualificare<br />

il patrimonio<br />

<strong>del</strong>l’architettura rurale.<br />

Contenere il consumo<br />

di suolo riorganizzando<br />

l’armatura urbana<br />

in forma di sistema<br />

policentrico organizzato<br />

per nodi dotati di<br />

funzioni di eccellenza<br />

e servizi di interesse<br />

collettivo.<br />

Valorizzare le potenzialità<br />

turistiche <strong>del</strong> territorio.<br />

Articolare nel territorio<br />

provinciale ambiti<br />

e poli di competitività.<br />

COORDINAMENTO SCIENTIFICO_ PROF. ARCH. Francesco KARRER - PROF. ARCH. Antonio Alberto CLEMENTE elaborazioni grafiche_arch. Massimo PADRONE TARANTO, 18 DICEMBRE 2008


Provincia di TARANTO_Assessorato PROGRAMMAZIONE e ASSETTO <strong>del</strong> TERRITORIO<br />

PROGETTISTA_ING. Giuseppe ANCONA<br />

PIANO TERRITORIALE di COORDINAMENTO PROVINCIALE<br />

scheda<br />

26<br />

PROGETTO DI TERRITORIO<br />

OBIETTIVI<br />

Migliorare e qualificare<br />

l’interconnessione tra<br />

i nodi <strong>del</strong>le reti infrastrutturali.<br />

Potenziare il sistema<br />

degli hub regionali.<br />

Potenziare il sistema<br />

ferroviario al fine migliorare<br />

l’accesso agli<br />

hub e ai sistemi urbani.<br />

Agevolare la connessione<br />

al Corridoio VIII.<br />

Potenziare le direttrici<br />

di collegamento Tirrenico-Ioniche.<br />

Completare il sistema<br />

autostradale.<br />

COORDINAMENTO SCIENTIFICO_ PROF. ARCH. Francesco KARRER - PROF. ARCH. Antonio Alberto CLEMENTE elaborazioni grafiche_arch. Massimo PADRONE TARANTO, 18 DICEMBRE 2008


Provincia di TARANTO_Assessorato PROGRAMMAZIONE e ASSETTO <strong>del</strong> TERRITORIO<br />

PROGETTISTA_ING. Giuseppe ANCONA<br />

PTCP<br />

PIANO TERRITORIALE DI COORDINAMENTO PROVINCIALE<br />

PTCP<br />

PIANO TERRITORIALE DI COORDINAMENTO PROVINCIALE<br />

PTCP<br />

PIANO TERRITORIALE DI COORDINAMENTO PROVINCIALE<br />

PIANO TERRITORIALE di COORDINAMENTO PROVINCIALE<br />

scheda<br />

27<br />

QUESTIONI APERTE<br />

PIATTAFORME TERRITORIALI STRATEGICHE<br />

TRANSNAZIONALI<br />

NAZIONALI<br />

INTERREGIONALI<br />

I TERRITORI SNODO<br />

IV. BARI - BRINDISI - TARANTO-<br />

INTEGRAZIONE DELLE POLITICHE TERRITORIALI<br />

I PIANI STRATEGICI<br />

A5 - Piattaforma sud-orientale<br />

B4 - Asse trasversale Napoli-Bari<br />

C5 - Piattaforma sud-orientale<br />

COORDINAMENTO SCIENTIFICO_ PROF. ARCH. Francesco KARRER - PROF. ARCH. Antonio Alberto CLEMENTE elaborazioni grafiche_arch. Massimo PADRONE TARANTO, 18 DICEMBRE 2008


Provincia di TARANTO_Assessorato PROGRAMMAZIONE e ASSETTO <strong>del</strong> TERRITORIO<br />

PROGETTISTA_ING. Giuseppe ANCONA<br />

PIANO TERRITORIALE di COORDINAMENTO PROVINCIALE<br />

PIATTAFORME TERRITORIALI STRATEGICHE<br />

TRANSNAZIONALI<br />

A5 - Piattaforma sud-orientale<br />

scheda<br />

28<br />

La connessione tra l’Italia e i Balcani è un grande obiettivo strategico.<br />

La plurimodalità dovrà essere la caratteristica connotante questo corridoio,<br />

sia in termini di infrastrutture per il trasporto di persone e di merci, sia in<br />

termini di reti che fanno sistema. Tra queste, un posto di assoluta preminenza<br />

dovrebbe essere riservato alle reti energetiche, capaci di trasportare<br />

le fonti di energia dai luoghi di produzione <strong>del</strong>l’Europa orientale ai mercati di<br />

sbocco, nazionale e non solo.<br />

Bari, Taranto, Brindisi sono nodi portuali che potrebbero candidarsi<br />

a gestire insieme, con logica di sistema, l’aggancio all’Autostrada <strong>del</strong><br />

Mare adriatica, assolvendo a tutte le necessità che questo comporta in termini<br />

di relazioni da e verso i territori retrostanti: infrastrutturazione a<br />

terra, poli di interscambio, interporti, piattaforme logistiche.<br />

La Piattaforma strategica transnazionale meridionale peninsulare<br />

appare caratterizzata da forti orientamenti alla competitività territoriale<br />

e di sistema, che una migliore accessibilità transcalare e il rafforzamento<br />

<strong>del</strong>l’offerta di servizi urbani potrebbero rafforzare in<br />

maniera significativa. Tuttavia, a fronte di condizioni di sviluppo relativo che<br />

hanno determinato il phasing out dall’Obiettivo 1 di alcuni territori, permangono<br />

allo stesso tempo aree in notevole ritardo.<br />

AA.VV. Il territorio come infrastruttura di contesto. Contributi alla programmazione 2007 – 2013<br />

Ministero <strong>del</strong>le Infrastrutture, Roma 2007.<br />

COORDINAMENTO SCIENTIFICO_ PROF. ARCH. Francesco KARRER - PROF. ARCH. Antonio Alberto CLEMENTE elaborazioni grafiche_arch. Massimo PADRONE TARANTO, 18 DICEMBRE 2008


Provincia di TARANTO_Assessorato PROGRAMMAZIONE e ASSETTO <strong>del</strong> TERRITORIO<br />

PROGETTISTA_ING. Giuseppe ANCONA<br />

PIANO TERRITORIALE di COORDINAMENTO PROVINCIALE<br />

PIATTAFORME TERRITORIALI STRATEGICHE<br />

NAZIONALI<br />

B4 - Asse trasversale Napoli-Bari<br />

scheda<br />

29<br />

La Piattaforma territoriale strategica Napoli - Bari costituisce una direttrice<br />

trasversale di fondamentale importanza per lo sviluppo <strong>del</strong> Mezzogiorno,<br />

poiché riconnette due aree che, da sole, rappresentano oltre il 40% <strong>del</strong>la<br />

produzione meridionale. Sull’asse economico Martina Franca - Bari<br />

- Barletta, infatti, si concentra il 16% <strong>del</strong>la produzione meridionale,<br />

mentre sull’asse Nola – Marcianise – Napoli - Salerno raggiunge e supera il<br />

28%.<br />

Le possibilità che l’area ha di aggancio ai Corridoi VIII ed Adriatico<br />

nell’ambito <strong>del</strong> sistema mediterraneo <strong>del</strong>le Autostrade <strong>del</strong> mare – per i<br />

quali il sistema dei porti pugliesi costituisce terminale di assoluta strategicità<br />

impongono interventi di notevole impatto per il potenziamento dei sistemi<br />

di connessione con Napoli e il Corridoio I, oltre agli interventi sugli aeroporti<br />

di Bari, Brindidi, Foggia, Taranto, e <strong>del</strong>l’aeroscalo merci di Grottaglie,<br />

già in programma.<br />

… sottoutilizzo e la carenza di infrastrutture su ferro, nonché di<br />

attrezzature intermodali collegate agli snodi ferroviari, in specie quelli<br />

pugliesi, caratterizzano negativamente tutto il sistema trasversale interno<br />

alle due coste.<br />

AA.VV. Il territorio come infrastruttura di contesto. Contributi alla programmazione 2007 – 2013<br />

Ministero <strong>del</strong>le Infrastrutture, Roma 2007.<br />

COORDINAMENTO SCIENTIFICO_ PROF. ARCH. Francesco KARRER - PROF. ARCH. Antonio Alberto CLEMENTE elaborazioni grafiche_arch. Massimo PADRONE TARANTO, 18 DICEMBRE 2008


Provincia di TARANTO_Assessorato PROGRAMMAZIONE e ASSETTO <strong>del</strong> TERRITORIO<br />

PROGETTISTA_ING. Giuseppe ANCONA<br />

PIANO TERRITORIALE di COORDINAMENTO PROVINCIALE<br />

PIATTAFORME TERRITORIALI STRATEGICHE<br />

INTERREGIONALI<br />

C5 - Piattaforma sud-orientale<br />

scheda<br />

30<br />

La Direttrice basentana rappresenta il principale asse di connessione<br />

tra costa tirrenica e costa ionica e si caratterizza per la presenza<br />

di tre poli territorilai con caratteristiche diverse: il sistema salernitano e <strong>del</strong>la<br />

piana <strong>del</strong> Sele, il territorio potentino e l’area <strong>del</strong> Metaponto.<br />

Il potenziamento <strong>del</strong>la direttrice basentana appare, pertanto, come un<br />

intervento strategico prioritario anche in considerazione <strong>del</strong> fatto che gravitano<br />

alcuni distretti produttivi di grande importanza quali:<br />

- il polo <strong>del</strong>l’automobile di Melfi,<br />

- il polo agroalimentare <strong>del</strong> Vulture,<br />

- il polo energetico <strong>del</strong>la Val d’Agri<br />

- il sistema <strong>del</strong>la ricerca di Potenza – Tito<br />

e che essa ha come terminale il porto di Taranto, che rappresenta<br />

lo sbocco naturale <strong>del</strong> sistema produttivo lucano, anche in vista <strong>del</strong><br />

previsto ampliamento <strong>del</strong> porto tramite la realizzazione di un nuovo molo<br />

“Basilicata”.<br />

In una prospettiva più ampia, nella quale la strutturazione di un sistema<br />

integrato estenda le ricadute economiche dei sistemi portuali<br />

all’interno <strong>del</strong> territorio meridionale appare utile perseguire una strategia<br />

di parallelo potenziamento <strong>del</strong>le direttrici di collegamento tirrenicoadriatiche<br />

(Napoli – Bari e Sele – Ofantina) e tirrenico – ionica (Salerno<br />

– Potenza –Taranto).<br />

AA.VV. Il territorio come infrastruttura di contesto. Contributi alla programmazione 2007 – 2013<br />

Ministero <strong>del</strong>le Infrastrutture, Roma 2007.<br />

COORDINAMENTO SCIENTIFICO_ PROF. ARCH. Francesco KARRER - PROF. ARCH. Antonio Alberto CLEMENTE elaborazioni grafiche_arch. Massimo PADRONE TARANTO, 18 DICEMBRE 2008


Provincia di TARANTO_Assessorato PROGRAMMAZIONE e ASSETTO <strong>del</strong> TERRITORIO<br />

PROGETTISTA_ING. Giuseppe ANCONA<br />

PIANO TERRITORIALE di COORDINAMENTO PROVINCIALE<br />

I TERRITORI SNODO<br />

Definizione<br />

scheda<br />

31<br />

All’interno <strong>del</strong>le Piattaforme territoriali strategiche, i Territori Snodo rappresentano<br />

quelle realtà che più di altre hanno la capacità di fungere da<br />

commutatori tra i grandi flussi europei e internazionali e i territori<br />

locali.<br />

Sono i luoghi maggiormente predisposti a fungere da ambienti innovatori<br />

suscettibili di riverberare all’intorno gli impulsi al cambiamento <strong>del</strong>le<br />

strutture produttive e sociali esistenti. Proprio questi territori-snodo, insieme<br />

alla rete <strong>del</strong>le città medie che hanno il compito di favorire la coesione tra<br />

traiettorie di sviluppo a diverse velocità, appaiono la trama portante<br />

degli assetti <strong>del</strong> territorio nazionale.<br />

Appare evidente che questi territori-snodo sono i cardini <strong>del</strong>le aree <strong>del</strong> Paese<br />

che sono in grado di produrre effetti di sistema sull’innalzamento<br />

complessivo <strong>del</strong>la capacità di produrre crescita e sviluppo.<br />

Sui tali territori snodo dovrebbe convergere il massimo sforzo di mobilitazione<br />

e di integrazione degli investimenti. Non solo collegamenti<br />

aerei, marittimi, ferroviari e stradali completati con le relative attrezzature<br />

<strong>del</strong>la logistica, ma anche reti digitali a banda larga integrate<br />

con i centri di eccellenza <strong>del</strong>la ricerca scientifica e tecnologica<br />

e reti finanziarie e culturali.<br />

AA.VV. Il territorio come infrastruttura di contesto. Contributi alla programmazione 2007 – 2013<br />

Ministero <strong>del</strong>le Infrastrutture, Roma 2007.<br />

COORDINAMENTO SCIENTIFICO_ PROF. ARCH. Francesco KARRER - PROF. ARCH. Antonio Alberto CLEMENTE elaborazioni grafiche_arch. Massimo PADRONE TARANTO, 18 DICEMBRE 2008


Provincia di TARANTO_Assessorato PROGRAMMAZIONE e ASSETTO <strong>del</strong> TERRITORIO<br />

PROGETTISTA_ING. Giuseppe ANCONA<br />

PIANO TERRITORIALE di COORDINAMENTO PROVINCIALE<br />

I TERRITORI SNODO<br />

IV. BARI - BRINDISI - TARANTO<br />

scheda<br />

32<br />

1. ASSETTO TERRITORIALE E INFRASTRUTTURALE<br />

La connessione Italia - Balcani è un grande obiettivo strategico. In questo<br />

contesto, il triangolo Bari Brindisi Taranto costituisce il territorio<br />

snodo <strong>del</strong>la piattaforma transnazionale sud-orientale, l’ambito<br />

privilegiato di “atterraggio”dei flussi generati e serviti dal Corridoio VIII.<br />

La creazione di un sistema territoriale integrato tra i tre capoluoghi pugliesi,<br />

non è mai decollata a causa:<br />

- <strong>del</strong>l’assenza di adeguate infrastrutture terrestri di supporto,<br />

- <strong>del</strong>la mancata specializzazione produttiva dei singoli porti<br />

- e per ragioni legate, in special modo nel caso di Brindisi e Taranto, alla<br />

fragilità <strong>del</strong> tessuto economico-produttivo locale e al mancato<br />

effetto-irraggiamento <strong>del</strong>le città polo, fortemente caratterizzate dalla<br />

presenza, e dal successivo fallimento, <strong>del</strong>l’industria pesante.<br />

Il mo<strong>del</strong>lo infrastrutturale appare fortemente sbilanciato verso la<br />

costa adriatica, che ospita le principali infrastrutture:<br />

- stradali (A14, SS16-379),<br />

- ferroviarie (FS Bologna- Lecce),<br />

- portuali (Ba e Br), con l’unica eccezione di Taranto sul versante ionico,<br />

- ed aeroportuali (Bari- Palese e Brindisi Casale).<br />

Il tratto <strong>del</strong>l’Autostrada A14 lungo la linea Bologna-Bari-Taranto (che si<br />

ferma inspiegabilmente a Massafra a pochi km da Taranto).<br />

AA.VV. Il territorio come infrastruttura di contesto. Contributi alla programmazione 2007 – 2013<br />

Ministero <strong>del</strong>le Infrastrutture, Roma 2007.<br />

COORDINAMENTO SCIENTIFICO_ PROF. ARCH. Francesco KARRER - PROF. ARCH. Antonio Alberto CLEMENTE elaborazioni grafiche_arch. Massimo PADRONE TARANTO, 18 DICEMBRE 2008


Provincia di TARANTO_Assessorato PROGRAMMAZIONE e ASSETTO <strong>del</strong> TERRITORIO<br />

PROGETTISTA_ING. Giuseppe ANCONA<br />

PIANO TERRITORIALE di COORDINAMENTO PROVINCIALE<br />

I TERRITORI SNODO<br />

scheda<br />

33<br />

2. ALCUNI ELEMENTI DI DIAGNOSI<br />

La città di Taranto è oggi posta di fronte alla opportunità di internazionalizzazione<br />

come hub portuale, e al contempo al rischio di<br />

una ulteriore marginalizzazione come vecchia siderurgica con gravi conseguenze<br />

ambientali.<br />

Considerate le buone condizioni generali <strong>del</strong>la infrastruttura portuale<br />

tarantina e la felice collocazione geografica, gli interventi dovrebbero essere<br />

concentrati sull’efficace riconnessione <strong>del</strong> terminal al sistema<br />

autostradale e ferroviario nazionale, ed in particolare:<br />

- il potenziamento infrastrutturale e i raccordi di trasporto ferroviari e<br />

stradali (collegamento Massafra – Taranto via Palagiano, prolungamento<br />

A14 Massafra – Taranto. Completamento e raddoppio<br />

ferroviario FS Taranto – Bari, elettrificazione linea<br />

FS Taranto – Brindisi),<br />

- lo sviluppo <strong>del</strong>l’entroterra logistico (districtpark e agromed),<br />

- il collegamento <strong>del</strong>le aree di insediamento produttivo.<br />

Lo sviluppo <strong>del</strong>le attività di transhipment, attualmente collocate nello<br />

scalo tarantino, si caratterizzano per un’elevata volatilità. Decisivo è, pertanto,<br />

intervenire sui fattori di radicamento di tali attività, qualificando<br />

sempre più l’offerta in termini di sistema territoriale complessivo e<br />

non solo di attrezzatura portuale.<br />

AA.VV. Il territorio come infrastruttura di contesto. Contributi alla programmazione 2007 – 2013<br />

Ministero <strong>del</strong>le Infrastrutture, Roma 2007.<br />

COORDINAMENTO SCIENTIFICO_ PROF. ARCH. Francesco KARRER - PROF. ARCH. Antonio Alberto CLEMENTE elaborazioni grafiche_arch. Massimo PADRONE TARANTO, 18 DICEMBRE 2008


Provincia di TARANTO_Assessorato PROGRAMMAZIONE e ASSETTO <strong>del</strong> TERRITORIO<br />

PROGETTISTA_ING. Giuseppe ANCONA<br />

PIANO TERRITORIALE di COORDINAMENTO PROVINCIALE<br />

I TERRITORI SNODO<br />

scheda<br />

34<br />

3. POSSIBILI PRIORITÀ D’AZIONE<br />

Taranto trova la sua più forte caratterizzazione nel configurarsi come nodo<br />

logistico di rilievo internazionale […].<br />

Alla luce <strong>del</strong> quadro strategico <strong>del</strong>ineato in fase diagnostica l’individuazione<br />

di possibili priorità d’azione relative al territorio-snodo considerato non<br />

può che partire dalla definizione di un sistema integrato dei porti,<br />

valorizzando le specializzazioni che già oggi sembrano emergere con sufficiente<br />

evidenza. In particolare:<br />

- il porto di Taranto è il secondo hub italiano dedicato al transhipment<br />

e presenta rilevanti opportunità di sviluppo in questo settore.<br />

Tali opportunità potranno essere colte se si riuscirà ad attrezzare il suo<br />

retroterra per accogliere funzioni avanzate di carattere logistico e<br />

saprà offrire un’efficace riconnessione al sistema autostradale e<br />

ferroviario nazionale;<br />

- l’efficace riconnessione ferroviaria tra i porti di Gioia Tauro e<br />

Taranto rappresenta una priorità strategica in funzione <strong>del</strong> potenziamento<br />

dei due hub container.<br />

AA.VV. Il territorio come infrastruttura di contesto. Contributi alla programmazione 2007 – 2013<br />

Ministero <strong>del</strong>le Infrastrutture, Roma 2007.<br />

COORDINAMENTO SCIENTIFICO_ PROF. ARCH. Francesco KARRER - PROF. ARCH. Antonio Alberto CLEMENTE elaborazioni grafiche_arch. Massimo PADRONE TARANTO, 18 DICEMBRE 2008


Provincia di TARANTO_Assessorato PROGRAMMAZIONE e ASSETTO <strong>del</strong> TERRITORIO<br />

PROGETTISTA_ING. Giuseppe ANCONA<br />

PIANO TERRITORIALE di COORDINAMENTO PROVINCIALE<br />

scheda<br />

35<br />

INTEGRAZIONE DELLE POLITICHE TERRITORIALI<br />

I PIANI STRATEGICI<br />

01_Area vasta <strong>del</strong>la Capitanata<br />

02_Area vasta dei Monti Dauni<br />

03_Area vasta Vision 2020<br />

04_Area vasta Metropolitana di Bari<br />

05_Area vasta Città Murgiana<br />

06_Area vasta <strong>del</strong>la Valle d’Itria<br />

07_Area vasta Salento 2020<br />

08_Area vasta di Taranto<br />

09_Area vasta di Brindisi<br />

10_Area vasta di Lecce<br />

Il processo di pianificazione strategica è andato avanti secondo i tempi e le<br />

modalità operative definiti dalla Regione Puglia nelle Linee Guida per la<br />

Pianificazione Strategica <strong>Territoriale</strong> di Area Vasta.<br />

Le Province siedono ai tavoli <strong>del</strong>le pianificazione strategiche ma per conquistare<br />

l’autorevolezza che compete al ruolo che l’ente intermedio svolge a livello di<br />

pianificazione occorre un progetto di territorio definito.<br />

È un obiettivo di breve periodo al quale le Province devono far fronte perché<br />

è solo attraverso il PTCP che si può ottenere un quadro di coerenza,<br />

la salienza strategica dei vari progetti e quindi l’ordine di priorità<br />

all’interno <strong>del</strong> quale innestare le vision dei vari piani strategici per avviarsi verso<br />

una integrazione <strong>del</strong>le politiche per il territorio.<br />

COORDINAMENTO SCIENTIFICO_ PROF. ARCH. Francesco KARRER - PROF. ARCH. Antonio Alberto CLEMENTE elaborazioni grafiche_arch. Massimo PADRONE TARANTO, 18 DICEMBRE 2008


Provincia di TARANTO_Assessorato PROGRAMMAZIONE e ASSETTO <strong>del</strong> TERRITORIO<br />

PROGETTISTA_ING. Giuseppe ANCONA<br />

PIANO TERRITORIALE di COORDINAMENTO PROVINCIALE<br />

COMUNICAZIONE A<br />

REGIONE, COMUNI<br />

E ALTRI SOGGETTI<br />

INTERESSATI<br />

Attivazione <strong>del</strong>la cooperazione istituzionale<br />

PROMOZIONE DELLA<br />

1^ CONFERENZA DI COPIANIFICAZIONE<br />

PER ELABORARE LO SCHEMA DI PTCP<br />

CON LA PRESENTAZIONE DEL<br />

RAPPORTO DI SCOOPING (VAS)<br />

scheda<br />

36<br />

PASSI ULTERIORI<br />

Esiti /risposte<br />

VERBALE DEGLI ESITI<br />

DELLE CONFERENZE DI<br />

COPIANIFICAZIONE<br />

COORDINAMENTO SCIENTIFICO_ PROF. ARCH. Francesco KARRER - PROF. ARCH. Antonio Alberto CLEMENTE elaborazioni grafiche_arch. Massimo PADRONE TARANTO, 18 DICEMBRE 2008

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!