DOCUMENTA - Sant'Alfonso e dintorni

La corrispondenza tra Ripoli e Passerat 279
parochia. Liceat adhuc mihi petere promptam responsionem, urget
tempus sumendi parochiae possessionem.
Exhibeo indicem nominatorum Officialium 86 , quos pro libitu
confirmabit Vestra R.ma Paternitas, seu delebit.
In fine rogabo ut in inscriptione epistolarum ad me, non apponatur
nova nominatio muneris mei, ne foris excitetur attentio,
unde novae exigerentur explicationes 87 ; talis si t inscriptio epistolae:
Au P. Passerat, de la Congregation du très-Saint-Redemteur.
Manum tenerrime deosculando, petensque humillime benedictionem
sum
Viennae, 25 Maji 1833.
R.mae Paternitatis Vestrae
obedientissimus servus et filius
Jos. Passerat CSSR
P. S. Princeps Maximilianus visus fuit mihi offensus de negativa;
nec nobis Viennensibus obtulit nec offeret fundationem 88 •
Indirizzo (a tergo):
Al Rev.mo Padre, Padrone coLmo
Il R. P. D. Giov. Camillo Ripoli
Rettore Maggiore dela Congregazione del SS.mo Redentore
a Nocera de' Pagani nel Regno di Napoli
86 Lista delle nomine dei rettori e consultori transalpini.
87 Il nuovo titolo di Passerat «delegato» (cfr. n. 19), che più evidentemente del titolo
« Vicario generale » accentuò la dipendenza da Pagani, racchiudeva in sé il pericolo che lo
Stato austriaco facesse difficoltà ai padri transalpini. Nel « regolamento » di Passerat, concordato
trattato coll'Austria (cioè la regola imperiale del 1829 resp. 1824), il titolo « Generalvikar
» era già stato sostituito da « Oberster Vorsteher » (preside superiore); era stato
constatato, che questo « nella monarchia Austriaca è il vero rettore maggiore senza alcun
contatto, di qualsiasi specie, con quello di Roma (sic!) ». HOSP, Geschichte der Redemptoristenregel
(vedi n. 87), 288 s.
88 Con lettera del 7 febbraio 1833 al Passerat il p. Ripoli aveva respinto per principio
una fondazione nel ducato di Modena, lasciando tuttavia la decisione definitiva al p. Vicario.
SAMPERS, De erectione (vedi n. 73) 78 s. (il postscritto è già edito); cfr. Ripoli a Passerat,
20 aprile 1833, ibid. 79, e supra doc. l a.