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THC Cannabinoidi nelle urine

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<strong>THC</strong> (CANNABINOIDI) Check-1<br />

Metodo Rapido Qualitativo<br />

Immunocromatografico<br />

cut-off di 50 ng/ml<br />

CODICE: 600800 CONF. 20 CARDS<br />

PRINCIPIO<br />

La canapa indiana (cannabis indica) è una pianta<br />

originaria dell’Asia Centrale, delle zone tropicali e<br />

temperate, ormai coltivata in tutto il pianeta. Dalla<br />

canapa indiana si estraggono la marijuana e l’hascisch<br />

che hanno una blanda azione euforizzante e<br />

allucinogena. La marijuana è una miscela di foglie, fiori<br />

e steli della canapa indiana, l’hascisch è ottenuto<br />

dall’impasto della resina della cannabis, estratta dal<br />

polline dei suoi fiori, con grasso animale o miele. Le<br />

parti utilizzate con maggior principio attivo, sono le<br />

infiorescenze e le foglie, i cannabinoli. Proprio per<br />

questo l’hascisch ha effetti stupefacenti molto più forti<br />

rispetto alla marijuana. Il gruppo dei cannabinoidi<br />

comprende marijuana, hascisch, olio di hascisch<br />

(distillazione delle foglie) e <strong>THC</strong> (tetra-idrocannabinolo).<br />

I cannabinoidi possono essere fumati o<br />

ingeriti. Gli effetti soggettivi dipendono da dose e via<br />

di somministrazione, oltreché dall’ambiente e dalla<br />

personalità del soggetto. Essi hanno in comune con gli<br />

allucinogeni la capacità di indurre stati in cui le<br />

percezioni sensoriali sono alterate.<br />

La marijurana viene escreta <strong>nelle</strong> <strong>urine</strong> come acido 11nor--9<br />

tetraidrocannabinolo-9-carbossilico (<strong>THC</strong>). Il<br />

test <strong>THC</strong> card è un test rapido “one step” che consente<br />

di valutare la presenza della marijuana e dei suoi<br />

metaboliti <strong>nelle</strong> <strong>urine</strong>. Il test prevede una reazione<br />

competitiva tra il <strong>THC</strong>-coniugato all’oro colloidale<br />

(colorante rosa) e la droga, eventualmente presente<br />

<strong>nelle</strong> <strong>urine</strong>, verso un anticorpo monoclonale anti-<strong>THC</strong><br />

fissato sulla membrana. Quando la marijuana, o un suo<br />

metabolita, è presente <strong>nelle</strong> <strong>urine</strong> in quantità superiori a<br />

50 ng/ml lega tutti i siti di legame dell’anticorpo<br />

impedendone il legame con l’anti-<strong>THC</strong> coniugato<br />

all’oro colloidale e, quindi, non permette la formazione<br />

di una striscia colorata nella zona test. Pertanto la<br />

presenza di una sola striscia colorata nella zona<br />

controllo indica un risultato positivo del test, mentre la<br />

presenza di due strisce colorate indica una risposta<br />

negativa del test.<br />

REATTIVI<br />

Per uso diagnostico in vitro. I reattivi, conservati a 4-30<br />

gradi, sono stabili fino alla data di scadenza indicata<br />

sulla confezione. Componenti del kit:<br />

1- <strong>THC</strong> cards 20<br />

con antigene <strong>THC</strong> e coniugato anti- <strong>THC</strong>-colorante<br />

immobilizzati su membrana, inserita in telaio di plastica<br />

con finestra di lettura e pozzetto per dispensazione<br />

campione.<br />

2- Pipette di plastica monouso 20<br />

3- Metodica 1<br />

CAMPIONE<br />

Urine fresche. Le <strong>urine</strong> possono essere refrigerate a 2-8<br />

gradi per 72 ore. Se è necessario conservarle per<br />

periodi più lunghi vanno congelate a –20 gradi. Evitare<br />

di congelare e scongelare più volte.<br />

CONSERVAZIONE E STABILITA’<br />

1- Tutti i componenti del kit vanno conservati a<br />

temperature ambiente (4°C a 30°C).<br />

2- Non congelare i componenti del kit.<br />

3- Il kit è stabile sino alla data di scadenza indicate<br />

sulle etichette.<br />

PROCEDIMENTO<br />

1– Portare i campioni e le cards a temperature ambiente<br />

prima dell’uso.<br />

2– Rimuovere la card dall’involucro di alluminio in cui<br />

è sigillata.<br />

3– Etichettare la card con il nome del paziente o con il<br />

numero di un eventuale controllo usato.<br />

4– Riempire la pipetta contagocce con il campione e,<br />

tenendola verticalmente, dispensare 5/6 gocce (200 µl)<br />

nel pozzetto della card (A).<br />

5– Leggere il risultato dopo 5 minuti. Non interpretare<br />

il test dopo 8 minuti.<br />

INTERPRETAZIONE DEI RISULTATI<br />

Positivo :<br />

Appare una sola<br />

banda colorata nella<br />

zona di controllo C.<br />

Nessuna banda nella<br />

zona di reazione B.<br />

La concentrazione di<br />

<strong>THC</strong> è al di sopra dei<br />

livelli di cut-off.<br />

(>50 ng/ml.)<br />

Negativo :<br />

Appaiono due bande<br />

colorate, una nella<br />

zona di reazione B<br />

ed una nella zona di<br />

controllo C. La<br />

concentrazione di<br />

<strong>THC</strong> è al di sotto dei<br />

livelli di cut-off.<br />

(


Ripetere il test :<br />

Non appare alcuna<br />

banda colorata, né<br />

nella zona B e né<br />

nella zona C. La card<br />

è avariata, ripetere la<br />

determinazione<br />

usando una nuova<br />

card e , se possibile,<br />

un campione fresco.<br />

Il valore del cut-off indicato e consigliato dal "National<br />

Institute on Drug Abuse" è di 50 ng/ml.<br />

Questo metodo rapido <strong>THC</strong> possiede una cut-off di 50<br />

ng/ml. come i metodi più complessi GC/MS.<br />

PRECAUZIONI<br />

Tali prodotti sono solo per uso professionale e vanno<br />

utilizzati da personale qualificato.<br />

1. Non fumare, mangiare, bere nei locali dove si esegue<br />

il test e non pipettare mai con la bocca .<br />

2. Portare guanti monouso.<br />

3. Usare una soluzione al 5% di ipoclorito di sodio per<br />

disinfettare i materiali usati nel test.<br />

4. Trattare tutti i materiali usati nel test come<br />

potenzialmente infettivi. Autoclavare tutti materiali per<br />

1 ora a 110°C. Aggiungere ipoclorito di sodio ai liquidi<br />

e ai materiali usati nel test fino ad ottenere una<br />

concentrazione finale del 5%. Lasciare il materiale per<br />

almeno 30 minuti in questa soluzione. Incenerire tutto il<br />

materiale possibile.<br />

5. Tutto il campione analizzato va considerato come<br />

potenzialmente infettivo e va quindi maneggiato con le<br />

normali precauzioni .<br />

PERFORMANCE DEL METODO<br />

Questo test determina il 11-nor--9tetrahydrocannabinol-9-carboxylic<br />

<strong>nelle</strong> <strong>urine</strong> con un<br />

cut-off di 50 ng/ml.<br />

I seguenti analiti , se presenti <strong>nelle</strong> <strong>urine</strong>, danno crossreattività<br />

per valori di concentrazione uguali o maggiori<br />

a quelli indicati in tabella e quindi risultato positivo:<br />

Analita Conc. ng/ml<br />

∆ 9 – tetrahydrocannabinol > 10, 000<br />

∆ 8 – tetrahydrocannabinol > 10, 000<br />

cannabinol > 10, 000<br />

cannabidiol > 10, 000<br />

11- hydroxy-∆-9-tetrahydrocannabinol > 5, 000<br />

I seguenti analiti , se presenti <strong>nelle</strong> <strong>urine</strong>, non danno<br />

cross-reattività fino ad una concentrazione di 100<br />

ug/ml.<br />

4- Acetaminophenol Erythromycin<br />

Acetylsalicylic Acid (+) Epinephryne<br />

Ampicillin Ephedrine<br />

Amitriptyline Sulindac<br />

L-Ascorbic Acid (Vitamin C) Pheniramine<br />

Asp-phe Methyl Ester 3- Hydroxytyramine<br />

Atropine Guaifenesin<br />

Caffeine Furosemide<br />

(+ -) Chlorpheniramine Lidocaine<br />

Chloroquine Penicillin-G<br />

Dextromethorphan Procaine<br />

4-Dimethylaminioantipyrine Phenylpropanolamine<br />

LIMITI DEL METODO<br />

1. Tale test va effettuato solo sulle <strong>urine</strong>.<br />

2. Essendo un test qualitativo , un risultato positivo<br />

indica solo la presenza della droga o di un suo<br />

metabolita <strong>nelle</strong> <strong>urine</strong> e non indica o misura<br />

l’intossicazione.<br />

3. Alcune sostanze e/o altri fattori, come errori tecnici e<br />

di procedura, possono interferire con il test falsandolo.<br />

BIBLIOGRAFIA<br />

1. Baselt, R.C. Disposition of Toxic Drugs and<br />

Chemicals in Man, Davis, Biomedical<br />

Communication, 1982<br />

2. Urine testing for Drugs of Abuse, National<br />

Institute on Drug Abuse (NIDA), Research<br />

Monograph 73, 1986.<br />

3. Fed. Register, Department of Health and Human<br />

Services, Mandatory Guidelines for Federal<br />

Workplace Drug Testing Programs, 53, 69, 11970-<br />

11979, 1988.<br />

4. McBay, A.J. Clin. Chem. 33, 33B-40B, 1987.<br />

5. The Pharmacological Basis of Therapeutics,<br />

Gilman, A.G. Goodman, L. S. and Gilman A. eds.<br />

MacMillan Publishing, New York, NY, 1980.<br />

Ver Apr.2005 Pagina 2 di 2

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