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Alle soglie di un nuovo anno troviamo incertezza in molti ...

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<strong>Alle</strong> <strong>soglie</strong> <strong>di</strong> <strong>un</strong> <strong>nuovo</strong> <strong>anno</strong> <strong>troviamo</strong> <strong><strong>in</strong>certezza</strong> <strong>in</strong> <strong>molti</strong>, accompagnata da timori e<br />

preoccupazioni.<br />

Le notizie relative alla crisi economica o alle catastrofi naturali non offrono <strong>di</strong> certo <strong>un</strong>a speranza<br />

per <strong>un</strong> futuro migliore. Tuttavia, anche se non si può sapere che cosa accadrà domani, la paura<br />

può essere v<strong>in</strong>ta confidando nelle promesse del Signore: «Infatti io so i pensieri che me<strong>di</strong>to per<br />

voi», <strong>di</strong>ce il Signore; «Pensieri <strong>di</strong> pace e non <strong>di</strong> male, per darvi <strong>un</strong> avvenire e <strong>un</strong>a speranza».<br />

Vogliamo riportare alla nostra mente che Gesù, anche oggi, desidera aiutare l’uomo!<br />

Ormai abbiamo alle spalle la f<strong>in</strong>e <strong>di</strong> <strong>un</strong> <strong>anno</strong> che lascia <strong>di</strong>etro <strong>di</strong> sé <strong>in</strong>certezze, timori e<br />

preoccupazioni. Ma lascia l’ere<strong>di</strong>tà a l’<strong>in</strong>izio <strong>di</strong> questo <strong>nuovo</strong> Indubbiamente è stato <strong>un</strong> periodo<br />

particolare dal p<strong>un</strong>to <strong>di</strong> vista economico e f<strong>in</strong>anziario a causa della crisi. Inoltre, catastrofi naturali<br />

<strong>di</strong> vasta portata h<strong>anno</strong> devastato alc<strong>un</strong>e zone del mondo portando desolazione e povertà.<br />

L’aumento della malvagità m<strong>in</strong>accia quei valori che <strong>un</strong> tempo si ritenevano importanti. Tutte<br />

queste notizie, d<strong>un</strong>que, non supportano la speranza per <strong>un</strong> futuro migliore.<br />

Tuttavia, non ci sia sconcerto perché Gesù avvertì gli uom<strong>in</strong>i <strong>in</strong> merito a questi avvenimenti,<br />

spronandoli a vigilare su alc<strong>un</strong>i aspetti della propria vita. LA SPERANZA Innanzitutto, si può restare<br />

sal<strong>di</strong> nella speranza che Dio ci sostiene con la Sua potente mano. Come il popolo d’Israele, ancora<br />

oggi si può erigere la propria EbenEzer: «F<strong>in</strong> qui l’Eterno ci ha soccorsi». In questo mondo, dove<br />

sembra che nulla sia più sicuro e duraturo, il Signore si afferma come la forte Rocca.<br />

Anche se il futuro è ignoto, la paura può essere v<strong>in</strong>ta guardando avanti e confidando nelle preziose<br />

promesse del Signore: «Infatti io so i pensieri che me<strong>di</strong>to per voi» <strong>di</strong>ce il Signore: «Pensieri <strong>di</strong> pace<br />

non <strong>di</strong> male, per darvi <strong>un</strong> avvenire e <strong>un</strong>a speranza». «Voi mi <strong>in</strong>vocherete, verrete a pregarmi e io vi<br />

esau<strong>di</strong>rò» (Geremia 29:11-12).


<strong>Alle</strong> volte nel clima generale <strong>di</strong> <strong><strong>in</strong>certezza</strong> aleggiano alc<strong>un</strong>i: “Troverò <strong>un</strong> lavoro? Supererò questo<br />

momento?” Senza lasciarsi deprimere si riguar<strong>di</strong> a Dio, perché Egli è Colui che provvederà<br />

splen<strong>di</strong>damente ad ogni bisogno secondo le Sue ricchezze, <strong>in</strong> Cristo Gesù (Filippesi 4:19). LA<br />

VERITÀ A rendere ancora più oscuro ed enigmatico è <strong>un</strong>a pres<strong>un</strong>ta profezia Maya, secondo cui nel<br />

2012 ci sarebbe stata <strong>un</strong>a serie <strong>di</strong> eventi catastrofici che avrebbero cambiato per sempre la vita<br />

sulla terra. I siti web che trattano tale argomento h<strong>anno</strong> registrato visite maggiori rispetto a prima,<br />

a riprova che stava crescendo l’<strong>in</strong>teresse e la curiosità per tali previsioni.<br />

Vi sono pareri <strong>di</strong>scordanti su tale profezia, <strong>di</strong>fatti alc<strong>un</strong>i pensano che si tratti semplicemente della<br />

f<strong>in</strong>e <strong>di</strong> <strong>un</strong> ciclo e non della f<strong>in</strong>e del mondo. Eppure, tale argomento ha sempre suscitato <strong>in</strong>teresse<br />

nell’uomo e non sono mancate nel passato molte profezie su questo evento, peraltro sempre<br />

rivelate false.<br />

Gli stessi <strong>di</strong>scepoli <strong>di</strong> Gesù erano <strong>in</strong>teressati a conoscere il tempo della f<strong>in</strong>e: «Dicci, quando<br />

avverr<strong>anno</strong> queste cose e quale sarà il segno della sua venuta e della f<strong>in</strong>e dell’età presente?»<br />

(Matteo 24:3).<br />

Gesù rispose ai <strong>di</strong>scepoli mostrando i segni della f<strong>in</strong>e ma non fissò <strong>un</strong>a<br />

data anzi <strong>di</strong>chiarò: «Ma quanto a quel giorno e a quell’ora ness<strong>un</strong>o li sa,<br />

neppure gli angeli del cielo, neppure il figlio, ma il Padre». E altrove<br />

ancora: «Non spetta a voi <strong>di</strong> sapere i tempi o i momenti che il Padre ha<br />

riservato alla propria autorità» (Atti 1:7).<br />

Questo, d<strong>un</strong>que, deve mettere <strong>in</strong> guar<strong>di</strong>a da tutti coloro che cercano <strong>di</strong><br />

stabilire <strong>un</strong>a data, perché negli ultimi tempi sorger<strong>anno</strong> falsi profeti il cui <strong>in</strong>tento sarà quello <strong>di</strong><br />

<strong>di</strong>stogliere dalla verità. L’<strong>un</strong>ica parola profetica certa a cui bisogna prestare attenzione è la Parola<br />

<strong>di</strong> Dio; l’apostolo Pietro scriveva, ispirato dallo Spirito Santo: «Abbiamo <strong>in</strong>oltre la parola profetica<br />

più salda: farete bene a prestarle attenzione, come a <strong>un</strong>a lampada risplendente <strong>in</strong> <strong>un</strong> luogo<br />

oscuro,f<strong>in</strong>o a quando sp<strong>un</strong>ti il giorno e la stella mattut<strong>in</strong>a sorga nei vostri cuori» (1°Pietro 1:19).<br />

Gesù ha preann<strong>un</strong>ciato tempi <strong>di</strong>fficili: «Or quando udrete guerre e rumori <strong>di</strong> guerre, non vi<br />

turbate; è necessario che ciò avvenga, ma non sarà ancora la f<strong>in</strong>e. Poiché si leverà nazione contro<br />

nazione e regno contro regno: vi sar<strong>anno</strong> terremoti <strong>in</strong> vari luoghi; vi sar<strong>anno</strong> carestie. Questo non<br />

sarà che <strong>un</strong> pr<strong>in</strong>cipio <strong>di</strong> dolori» (Marco 13:7-8). Ma non ha mai fissato, né sp<strong>in</strong>to i Suoi <strong>di</strong>scepoli a<br />

fissare <strong>un</strong>a data.<br />

È da notare pure che i credenti dell’era apostolica non aspettavano la f<strong>in</strong>e del mondo, ma<br />

attendevano il ritorno <strong>di</strong> Cristo; l’apostolo Paolo scrivendo ai Filippesi afferma: «Quanto a noi la<br />

nostra citta<strong>di</strong>nanza è nei cieli, da dove aspettiamo anche il Salvatore, Gesù Cristo, il Signore...»<br />

(Filippesi 3:20). IL “FINE” La Scrittura non fissa <strong>un</strong>a data per il ritorno del Signore, ma sprona alla<br />

prontezza perché si potrebbe essere nella fase conclusiva delle epoche: «Or la f<strong>in</strong>e <strong>di</strong> ogni cosa è<br />

vic<strong>in</strong>a; siate d<strong>un</strong>que temperati e vigilanti alle orazioni» (1°Pietro 4:7).


F<strong>in</strong>e non significa cessazione <strong>di</strong> ogni cosa.<br />

Alc<strong>un</strong>i h<strong>anno</strong> l’idea che dopo questa vita f<strong>in</strong>isca tutto, ma il Signore ha stabilito che ogni uomo Gli<br />

dovrà rendere conto <strong>di</strong> come ha vissuto la propria esistenza: «Come è<br />

stabilito che gli uom<strong>in</strong>i muoiano <strong>un</strong>a volta sola, dopo <strong>di</strong> che viene il<br />

giu<strong>di</strong>zio, così anche Cristo, dopo essere stato offerto <strong>un</strong>a volta sola per<br />

portare i peccati <strong>di</strong> <strong>molti</strong>, apparirà <strong>un</strong>a seconda volta, senza peccato, a<br />

coloro che lo aspettano per la loro salvezza» (Ebrei 9:27).<br />

Ciò che determ<strong>in</strong>a la vita nell’eternità sono le scelte <strong>di</strong> oggi.<br />

Prima fra tutte, quella <strong>di</strong> abbandonare il peccato che produce morte e <strong>in</strong>sod<strong>di</strong>sfazione per vivere<br />

<strong>un</strong>a vita nuova <strong>in</strong> Cristo: «Il salario del peccato è la morte, ma il dono <strong>di</strong> Dio è la vita eterna <strong>in</strong><br />

Cristo Gesù, nostro Signore» (Romani 6:23).<br />

Di conseguenza, credere <strong>in</strong> Gesù, l’<strong>un</strong>ico che può offrire la certezza della vita Eterna: «Cre<strong>di</strong> nel<br />

Signore Gesù, e sarai salvato tu e la tua famiglia» (Atti 16:31); «In ness<strong>un</strong> altro è la salvezza;<br />

perché non vi è sotto il cielo ness<strong>un</strong> altro nome che sia stato dato agli uom<strong>in</strong>i, per mezzo del quale<br />

noi dobbiamo essere salvati» (Atti 4:12).<br />

Inoltre, la decisione <strong>di</strong> vivere <strong>in</strong>teramente per Lui.<br />

Molti spendono il proprio tempo per cose <strong>in</strong>utili, escludendo Dio; la scelta migliore <strong>in</strong>vece è quella<br />

<strong>di</strong> offrire il proprio cuore a Cristo. Forse quest’<strong>anno</strong> sta f<strong>in</strong>endo all’<strong>in</strong>segna del fallimento, della<br />

delusione e il futuro sconcerta, ma <strong>un</strong>a buona notizia c’è: Gesù desidera aiutare ancora l’uomo.<br />

AffidandoGli la propria esistenza, si scoprirà <strong>un</strong>a presenza speciale al proprio fianco <strong>in</strong> ogni<br />

momento, <strong>in</strong> ogni luogo e <strong>in</strong> ogni circostanza.<br />

da: Cristiani Oggi

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