scarica - Comune di Saint Pierre
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INTERVISTA<br />
A ROMANO<br />
GERBORE<br />
Per rispondere a<br />
queste domande<br />
ho intervistato<br />
il signor<br />
Romano Gerbore, da anni<br />
allevatore <strong>di</strong> bovini a<br />
<strong>Saint</strong>-<strong>Pierre</strong>.<br />
L’allevamento zootecnico<br />
rappresenta l’85%<br />
dell’agricoltura valdostana<br />
e si <strong>di</strong>vide principalmente<br />
nel settore bovino e in quello ovi-caprino. Quest’ultimo<br />
settore è poco sviluppato in Valle, tanto che sono poche le<br />
aziende che vivono <strong>di</strong> solo red<strong>di</strong>to ovi-caprino.Ad esempio,<br />
in località Homené troviamo l’azienda agrituristica<br />
“Les Ecureuils” <strong>di</strong> Ballauri, che ha saputo creare e commercializzare<br />
una linea varia e valida <strong>di</strong> prodotti, derivanti<br />
dall’allevamento caprino.<br />
Per quanto riguarda il settore bovino, <strong>Saint</strong>-<strong>Pierre</strong><br />
non si <strong>di</strong>scosta dal resto della Valle: i red<strong>di</strong>ti dell’allevatore<br />
derivano dalla ven<strong>di</strong>ta <strong>di</strong> prodotti lattiero-caseari e <strong>di</strong><br />
animali da macello o da riproduzione.A queste entrate si<br />
aggiungono gli aiuti economici regionali, nazionali, comunitari.<br />
Inoltre per i giovani agricoltori, la CEE finanzia da<br />
anni dei corsi <strong>di</strong> formazione, erogando alla fine del corso<br />
un premio per inizio attività (oggi <strong>di</strong> circa 30 milioni)<br />
Agricoltura oggi<br />
Perché i giovani<br />
hanno paura<br />
<strong>di</strong> entrare in zootecnia?<br />
Perché oggi le aziende<br />
lamentano<br />
profonda crisi?<br />
e molti altri sostegni laddove<br />
l’impren<strong>di</strong>tore<br />
(“Giovane Agricoltore”)<br />
costruisca la propria<br />
azienda (circa il 50% della<br />
spesa ammessa dalle<br />
Commissioni regionali).<br />
Questo quadro della situazione,<br />
a primo acchito,<br />
sembrerebbe molto vantaggioso<br />
per chi, a inizio<br />
attività, senza un impiego e senza un red<strong>di</strong>to, debba cimentarsi<br />
nel mondo del lavoro impren<strong>di</strong>toriale. Tuttavia<br />
tutti conoscono qual è la profonda crisi in cui versa il settore<br />
ed è quin<strong>di</strong> necessario valutare quanto sia rischioso<br />
lanciarsi in questa “avventura”dall’avvio apparentemente<br />
facile ma vincolante per anni (infatti, in caso <strong>di</strong> cessata<br />
attività, tutti i contributi recepiti devono essere restituiti).<br />
Con valori alla mano, analizziamo ora bene questa<br />
crisi che, negli ultimi anni, ha colpito la zootecnia.<br />
Per quanto riguarda il red<strong>di</strong>to da produzione, notiamo<br />
un calo dei prezzi dagli anni ’90 fino ad oggi.Ad esempio,<br />
pren<strong>di</strong>amo in riferimento il prezzo del latte al caseificio<br />
Châtel Argent <strong>di</strong> Villeneuve (punto <strong>di</strong> maggiore raccolta<br />
delle nostre località); ve<strong>di</strong>amo che nel 1990 il latte<br />
veniva pagato a conguaglio ai soci circa 1100 lire al litro,