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POLITICA
Italian <strong>News</strong> No. 2294
9 giugno 2012
ROMA - Il governo si avvia a porre la questione di fiducia sul ddl anti-corruzione. Lo ha
annunciato il ministro della Giustizia, Paola Severino. Che ha aggiunto: "Se mancherŕ la
fiducia, il governo andrŕ a casa". La dichiarazione del Guardasigilli arriva a margine del
Consiglio dei ministri europei della Giustizia a Lussemburgo. "Se non ci saranno passi in
avanti - ha detto il ministro - e se non ci sarŕ alcuna iniziativa da parte dei partiti per
sbloccare la situazione, il governo dovrŕ chiedere la fiducia sul testo uscito, con ampi
consensi, dalla Commissione congiunta Giustizia e Affari Costituzionali della Camera". E la
Severino si dice "assolutamente serena, perche credo che il provvedimento sia importante,
corretto e condivisibile". "Il testo del ddl anti-corruzione su cui il governo e pronto a chiedere
la fiducia e stato emendato con dei miglioramenti", dice il ministro. Emendamenti che "danno
effetti positivi: mi ero sempre dichiarata aperta e disponibile" ma "ciň cui non mi ero mai e
non sono tuttora disponibile e considerare la giustizia una merce di scambio". Poi l'accenno
alla riforma dei reati contro la Pubblica amministrazione: "Si tratta di un progetto serio".
ROMA - Il Pdl accoglie la sfida e lancia le primarie in autunno per intraprendere la strada del
rinnovamento ed evitare che il partito vada allo sfascio. A dare l'annuncio e stato Claudio
Scajola, lasciando l'ufficio di Presidenza a Palazzo Grazioli. Il segretario Angelino Alfano ha
presentato un documento in sei punti che vede al centro del programma l'utilizzo delle
primarie, "quale strumento democratico", per l'individuazione del candidato premier del
partito. Un "programma forte e costruttivo" come ha detto lo stesso Silvio Berlusconi nel suo
intervento, capace di recuperare quegli elettori che "vogliono tornare a votare Pdl" e gli ultimi
sondaggi, secondo l'ex presidente del Consiglio, parlano di un 36% di astenuti. Per fare
questo nel testo si parla di una stesura che parta dalla gente attraverso delle forme di
consultazione anche online. Nessun nuovo partito, quindi, e rinnovata stima da parte del
Cavaliere ad Alfano. Immediata la risposta del segretario che nel presentare il documento
programmatico del nuovo Pdl ha ribadito "che nel nostro Paese ci sono due grandi aree
storiche e nella nostra il protagonista e Berlusconi". Un monito, invece, arriva proprio dall'ex
premier agli insoddisfatti. "Nessuna nuova formazione - ha detto -. Conosciamo l'esperienza
di chi e uscito dalla casa madre e si e perso nel nulla", ha aggiunto Berlusconi. "Ma non
possiamo regalare l'Italia alla sinistra. Dobbiamo dare come segnale che il Pdl e unito e
compatto". Berlusconi ha citato alcuni dati Euromedia in suo possesso che indicherebbero un
calo del Pdl dal 27% al 20% nel periodo che va dall'inizio del governo Monti a oggi. Il
Cavaliere ha indicato i due fattori che hanno causato questo crollo: "Il 74% degli elettori non
condivide l'appoggio a Monti e la restante parte ha lasciato il Pdl perché ha visto Berlusconi
nelle retrovie". Secondo i sondaggi citati dall'ex premier, "l'elettorato del Pdl si divide cosě: il
36% vota sempre Popolo della Libertŕ, il 56% si astiene e il 10% vota per altri partiti. Ma
secondo i sondaggi i nostri elettori sono pronti a tornare a votarci di nuovo se presentiamo un
programma forte e credibile". Per Berlusconi dunque proprio puntando sul recupero
dell'astensionismo e "possibile la rimonta".
ROMA - Alla Direzione Nazionale del Partito Democratico Pierluigi Bersani propone primarie
"aperte" per la premiership "entro l'anno". E annuncia la sua candidatura. Per portare "i
progressisti e i democratici italiani alla guida del Paese". Un patto di legislatura aperto ai
moderati, ai partiti e alla societŕ civile.
CRONACA
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ROMA - Sarŕ Anna Maria Tarantola la nuova presidente della Rai, in sostituzione di Paolo
Garimberti. Lo ha annunciato Mario Monti in conferenza stampa. Sulla Rai, ha spiegato il
premier, il Consiglio dei ministri ha approvato modifiche alla governance per render ''piů
efficiente ed efficace la gestione e renderla meno permanentemente sottoposta all'esame e al
vaglio del consiglio di amministrazione''. E ha aggiunto: "Mi auguro che venga presa come
una prova di buon governo, che sia prova di forza mi lascia del tutto freddo". A chi chiedeva
quali fossero stati i criteri di scelta, il presidente del Consiglio ha risposto che il criterio
prevalente e stato quello della "soliditŕ di gestione". Neutralitŕ dal punto di vista politico e
dell'indipendenza e autonomia sono stati i parametri piů importanti nella valutazione.
Tarantola e attualmente vice direttore generale della Banca d'Italia.
PORDENONE - Una scossa di terremoto di magnitudo 4.5 e stata registrata all'alba di oggi,
alle 4.07, tra la provincia di Pordenone e Belluno, con epicentro a Barcis. L’evento e stato
localizzato dagli strumenti dell’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia a una profonditŕ
di 7,1 chilometri. La durata del terremoto e stata breve ma chiaramente avvertita in molte
aree del Nord-Est. Molta gente in strada e numerose le chiamate ai vigili del fuoco in
provincia di Pordenone. La Protezione Civile fa sapere che non si ha notizia di danni né feriti.
Il sisma registrato nella zona delle Prealpi venete e stato preceduto da 4 scosse di forza
magnitudo 2 nella pianura padana emiliana. Secondo il sismologo dell'Ingv Francesco Mele
non c'e alcuna correlazione tra la scossa di questa mattina sulle prealpi venete, tra Friuli e
Veneto, e la serie di terremoti che per giorni ha messo in ginocchio l'Emilia. La scossa, di
magnitudo 4.5, ha avuto "una bassa profonditŕ, circa 7 chilometri", ha concluso l'esperto.
Intanto prosegue lo sciame sismico in Emilia. Una scossa di terremoto di magnitudo 3 e stata
registrata alle 7.47 nel distretto sismico della Pianuta padana emiliana, con epicentro nella
zona di Finale Emilia (Modena) e ad una profonditŕ di 8,5 chilometri, ha reso noto l'Istituto
nazionale di geofisica e vulcanologia. Nelle zone colpite dal terremoto del 20 e 29 maggio si
sta registrando un calo della sismicitŕ ma se questa dovesse riacutizzarsi, c'e la probabilitŕ
che ciň avvenga piů ad est e dunque nella zona del Ferrarese. E' quanto scrive la Protezione
Civile.
REGGIO CALABRIA - Gli esperti della Guardia di Finanza seguivano la "Santhiago" da mesi.
Da quando era partita da Cristňbal a due passi dal Canale di Panama. Sapevano del suo carico
e hanno atteso che approdasse a Gioia Tauro prima di entrare in azione. Nella stiva, tra le
noccioline brasiliane accatastate in uno dei container, c'erano 16 borsoni con 630 chili di
cocaina destinata al mercato europeo. Nell'ultimo anno a Gioia Tauro sono stati sequestrati
qualcosa come 2 mila 385 chilogrammi di cocaina. I narcotrafficanti della 'ndrangheta fanno i
conti con un buco economico di 85 milioni di euro di capitale. Un chilo di merce dai
campesinos vale 1.500 euro, quando arriva sulle coste europee il carico ha un mercato
disposto a pagarne 35 mila. Tagliata e rivenduta il costo lievita a dismisura passaggio dopo
passaggio.
ROMA - Contro Raniero Busco non c'e' uno straccio di prova. Lo hanno stabilito i giudici che
in appello lo hanno assolto dall'accusa di aver ucciso il 7 agosto del '90 la fidanzata Simonetta
Cesaroni perche 'non ci sono elementi per ritenere provata, al di lŕ di ogni ragionevole dubbio,
la sua penale responsabilitŕ'. Sono almeno dieci i punti presi in esame dalla corte d'assise
d'appello di Roma per spiegare perche, il 27 aprile scorso, si e deciso di ribaltare la sentenza
di primo grado conclusa con la condanna di Busco a 24 anni di reclusione per omicidio
volontario aggravato da sevizie e crudeltŕ.
BENEVENTO - La Polizia di Stato di Benevento e l'Arma dei Carabinieri di Montesarchio
hanno eseguito 24 ordinanze di custodia cautelare in carcere a carico di esponenti dei 'Clan
Pagnozzi' 'ladanza Panella' e Sparandeo' che operano nel territorio della provincia di
Benevento, in particolare nella Valle Caudina e Telesina, per i delitti di associazione per
delinquere di stampo camorristico, estorsioni aggravate, tentato omicidio, detenzione e porto
abusivo di esplosivi e armi da fuoco. L'operazione ha interessato tutto il territorio nazionale,
in particolare Roma, Bologna, Caserta e Lecce, dove alcuni membri dell'organizzazione
avevano spostato le loro residenze nel tentativo di allargare il giro d'affari.
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ESTERI
ROMA - Il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano ha rivolto "un particolare pensiero e
incoraggiamento ai marň Massimiliano Latorre e Salvatore Girone, ancora ingiustamente
costretti lontano dall'Italia e dai propri affetti famigliari". In occasione della festa della Marina
militare, svoltasi a Venezia, il capo dello Stato ha ricordato il caso dei due militari italiani
arrestati in India con l'accusa di aver ucciso due pescatori scambiandoli per pirati, che ha
creato tensione fra Roma e il governo indiano, con parole di incoraggiamento, sottolineando
allo stesso tempo il ruolo e l'impegno degli uomini e donne della Marina militare.
SIRIA - Almeno 20 civili, fra cui 10 donne e tre bambini, sono rimasti uccisi questa mattina
quando le truppe siriane hanno bombardato zone abitate della provincia meridionale siriana di
Daraa. Lo denuncia l'Osservatorio siriano per i Diritti Umani basato a Londra. Sempre secondo
i dati forniti dell'Osservatorio, nella giornata di venerdě ci sono stati 68 morti in tutto il Paese,
fra cui 36 civili, 25 soldati e sette ribelli.
PARIGI - I palestinesi si accontenterebbero di un riconoscimento di Stato "non membro delle
Nazioni Unite". Lo ha annunciato il presidente dell'Anp Mahmoud Abbas durante la sua visita a
Parigi. Abbas ha incontrato il presidente francese Francois Hollande che nella conferenza
stampa conclusiva ha sottilineato che "tutto deve essere fatto per rilanciare il processo di
pace in Medio Oriente" che dovrebbe portare al riconoscimento dello Stato di Palestina: "Il
dialogo deve ripartire, il piů presto possibile", ha detto Hollande al fianco di Abbas. Abbas ha
spiegato che l'Anp si rivolgerŕ all'Assemblea generale dell'Onu "perché siamo andati al
Consiglio di sicurezza e purtroppo non abbiamo ottenuto i voti necessari" alla riconoscimento
della Palestina come Stato membro. "Se non dovessimo ritornaro al negoziato (con Israele)
torneremo a rivolgerci all'Assemblea generale per ottenere lo status di non membri".
LIBIA - E di almeno sei morti il bilancio del bombardamento di un gruppo miliziani contro
l'Oasi di Cufra, nel sud-est della Libia. Lo ha riferito il corrispondete della televisione panaraba
Al Arabiya senza fornire ulteriori dettagli sull'accaduto.
AFGHANISTAN - Quattro soldati della Nato sono stati uccisi in un attacco nell'Afghanistan
orientale. Lo ha reso noto l'Isaf in un comunicato, senza fornire dettagli sulla zona dell'attacco
o sulla nazionalita' dei caduti. Fonti afghane hanno pero' riferito che l'attacco e' avvenuto
nella provincia di Kapisa, in cui operano prevalentemente le truppe francesi.
GRECIA - Migliaia di dimostranti sono scesi in piazza ad Atene per protestare contro
l'avanzata del partito neonazista Alba Dorata. 'Fuori nazisti' hanno urlato per le strade circa
2000 persone. Alba Dorata ha ottenuto il 6,9% dei consensi nelle elezioni del 6 maggio
scorso. Secondo i sondaggi il partito dovrebbe restare in Parlamento con il 4% dei voti.
COSTA D’AVORIO - Imboscata in Costa d'Avorio ai caschi blu dell'Onu. Sette peacekepeers
nigeriani hanno subito un attacco nell'ovest del Paese. Lo ha reso noto un portavoce della
missione. L'imboscata sarebbe avvenuta vicino alla frontiera con la Liberia nella cittadina di
Tai. Gli assalitori non sono ancora stati identificati.
GIAPPONE - 'Il Giappone deve far ripartire due reattori nucleari per salvaguardare la
sussistenza e l'economia del Paese': e' l'appello lanciato dal primo ministro giapponese,
Yoshihiko Noda, intervenuto in un programma televisivo. Secondo il premier nipponico sono
state eseguite tutte le misure necessarie per la riattivazione dei reattori numero 3 e 4 della
centrale di Ohi, nell'ovest del Paese, per la quale serve il via libera delle autorita' locali. Con
l'arrivo dell'estate, il Giappone si trova a dover fronteggiare una grande carenza di energia,
dopo che a maggio era stato spento per verifiche di sicurezza anche l'ultimo reattore ancora
attivo nella prefettura di Hokkaido, sui 50 funzionanti prima del disastro di Fukushima.
MALTA - Tre trapianti sono stati eseguiti a Palermo grazie a una donazione di organi
avvenuta a Malta. E' il primo risultato dell' accordo di collaborazione siglato lo scorso
1

novembre tra il Centro regionale trapianti, l'Ismett e il ministero maltese della Salute.
SPORT
CALCIO - Alla fine resta in B l'Empoli, spedendo il Vicenza in Lega Pro. Dopo lo 0-0
dell'andata, i toscani battono in casa 3-2 i biancorossi nel ritorno dei playout, piazzando una
incredibile rimonta e ringraziando il portiere Dossena, che a pochi minuti dal termine, e sul
risultato di paritŕ, neutralizza un rigore a Paolucci, autore peraltro di una grande prova. Primo
tempo dominato dal tatticismo e povero di grandi emozioni, concentrate tutte nella ripresa.
Con gli ingressi di Bariti e Maiorino, il Vicenza conquista campo e colleziona angoli (quattro in
cinque minuti) e anche occasioni da rete. Al 7' ci prova Pinardi da fuori area, ma la
conclusione finisce alta. Poi sale in cattedra Paolucci: gol sfiorato in due occasione e trovato
quando Giani arriva sul fondo e mette al centro, preciso il colpo di testa dell'attaccante. Sulle
ali dell'entusiasmo il Vicenza trova anche il raddoppio al 20': Gavazzi trova il giusto corridoio
per Paolucci, l'attaccante biancorosso batte con il sinistro l'incolpevole Dossena. Per l'Empoli
sembra finita, ma Maccarone ispira l'azione che Mchelidze finalizza in rete. Poi e Tavano
show: prima si procura un calcio di rigore (fallo ingenuo di Brighenti), quindi lo trasforma con
freddezza. Ma le emozioni non sono ancora finite. Prima Bariti sfiora la deviazione del contro
sorpasso al 37', poi Signorelli trattiene ingenuamente l'avversario in area: rigore che Paolucci
non sfrutta, facendosi ipnotizzare da Dossena. Finale di assoluta intensitŕ agonistica: l'Empoli,
visto il miglior piazzamento in campionato, sarebbe giŕ salvo, ma Maccarone in contropiede
mette il sigillo. Per i veneti si tratta del tirono in terza serie dopo 19 anni tra A e B.
F1 - La prima sessione di prove libere del GP del Canada, settima prova del mondiale di F1 in
programma domenica sul circuito di Montreal, e stata interrotta dopo un incidente che ha
coinvolto il finlandese della Caterham Heikki Kovalainen, che e uscito illeso mentre la vettura,
schiantatasi contro il guardrail ha riportato danni. La sessione e stata interrotta dopo 45
minuti e fino a quel momento i due migliori tempi erano stati quelli di Lewis Hamilton
(McLaren), e di Sebastian Vettel (Red Bull).
F1 - Il britannico Lewis Hamilton ha chiuso davanti a tutti anche la seconda sessione di prove
libere del Gp del Canada. Il pilota inglese della McLaren-Mercedes, leader giŕ nei primi
collaudi, ha girato in 1'15"259 precedendo le Ferrari dello spagnolo Fernando Alonso
(1'15"313) e del brasiliano Felipe Massa (1'15"410).
F1 - La polizia canadese ha fermato 12 manifestanti per gli scontri scoppiati a Montreal
durante una protesta contro il Gran Premio di Formula 1. Cinque di loro saranno incriminati
per vari reati, ha riferito un portavoce. I contestatori, che denunciano la 'natura elitaria'
dell'evento sportivo e si battono contro il giro di vite del governo del Quebec che limita il
diritto di manifestare, per tutta la notte hanno cercato di raggiungere il tendone allestito per
il Gran Premio nel centro di Montreal. Gli agenti hanno risposto con spray urticanti per
disperdere la folla. Il Gran Premio ha offerto una vetrina alla protesta degli studenti contro
l'aumento delle tasse universitarie. Proprio per arginare le manifestazioni che si susseguono
da febbraio e hanno portato a centinaia di arresti, a meta' maggio il governo del Quebec ha
introdotto la legge speciale 78 che impone di comunicare alla polizia con otto ore di anticipo
l'organizzazione e il percorso di cortei e manifestazioni, pena multe molto salate. L'ex
campione di Formula 1 Jacques Villeneuve ha riferito di aver ricevuto minacce di morte dopo
che aveva criticato la protesta degli studenti universitari.
ATLETICA - Nuovo record italiano nei 110 ostacoli. Lo ha stabilito Emanuele Abate con il
tempo di 13"28 al Meeting Primo Nebiolo di Torino. Il precedente limite di 13"32 era stato
fissato dallo stesso Abate a metŕ maggio a Montgeron in Francia. Il crono dell'atleta ligure e il
tredicesimo al mondo di questa stagione.
VOLLEY - L'Italia e stata sconfitta dal Brasile 3-2 (18-25 25-22 25-21 20-25 15-6) a Lodz, in
Polonia, all'esordio del torneo World Grand Prix di pallavolo femminile.
CALCIO - Un proiettile di mortaio risalente alla seconda guerra mondiale e stato scoperto a
circa 500 metri dallo stadio di Leopoli, dove domani sera Germania e Portogallo si sfideranno
1

nella loro prima partita di Euro 2012. L'ordigno e stato rinvenuto da alcuni operai che stanno
lavorando alla ristrutturazione di una strada che conduce proprio allo stadio 'Arena'. Gli
artificieri hanno giŕ neutralizzato la bomba.
TENNIS - Sarŕ il serbo Novak Djokovic a sfidare Rafael Nadal nella finale del Roland Garros.
Il numero uno del mondo, ha sconfitto in semifinale lo svizzero Roger Federer, testa di serie
numero 3, per 6-4, 7-5, 6-3. L'iberico conduce 18-14 nei confronti diretti con il campione di
Belgrado. Nadal, in particolare, si e aggiudicato le ultime due sfide disputate: si e imposto
nelle finali di Montecarlo e Roma. Sara Errani e Roberta Vinci trionfano nel torneo di doppio
femminile al Roland Garros. La coppia azzurra, testa di serie numero 4, ha sconfitto in finale
le russe Maria Kirilenko e Nadia Petrova per 4-6, 6-4, 6-2.
CALCIO - Il difensore azzurro Andrea Barzagli rimarrŕ nella lista dei 23 per Euro 2012. Lo ha
deciso Cesare Prandelli dopo i nuovi esami effettuati stamane per verificare le condizioni del
difensore, fermo per uno stiramento al polpaccio. Si proverŕ il recupero per la terza partita
con l'Irlanda.
CALCIO - Jorge Luis Valdivia, centrocampista cileno, giovedě notte a San Paolo e stato
vittima di un sequestro lampo. Come riportato dal sito UOL il sequestro del giocatore del
Palmeiras e avvenuto verso le undici di sera, quando il giocatore, in compagnia della moglie,
e stato assalito da un uomo armato che lo ha costretto a guidare per le strade della cittŕ per
tre ore. La coppia e stata lasciata in un quartiere di San Paolo vicina al campo di allenamento
del Palmeiras e il rapitore e fuggito in taxi rubando una somma pari a 500 dollari. La polizia di
San Paolo ha confermato il fatto ma non ha voluto rivelare alcuni dettagli su richiesta del
calciatore.
MOTO - Carlos Checa sulla Ducati dell'Althea Racing e stato il piů veloce nella prima sessione
di qualifica del GP di San Marino, settimo round del Mondiale Superbike "momogommato"
Pirelli, in programma sulla pista del circuito di Misano. Il campione del mondo in carica,
vincitore della scorsa edizione, ha girato 1'36"521. Il 39enne spagnolo precede Jonathan Rea
(Honda World Superbike Team) e Max Biaggi (Aprilia Racing), leader del campionato dalla
prima gara in Australia.
CALCIO - "E' un peccato che un piccolo gruppo di persone rovini la reputazione del vostro
Paese. Spero si sia trattato solo di un incidente". Ruud Gullit e intervenuto cosě da Varsavia
sui cori razzisti rivolti ai calciatori dell'Olanda nell'allenamento a porte aperte di ieri a
Cracovia. "Gli europei sono un'opportunitŕ per Polonia e Ucraina di mostrare al mondo le loro
bellezze e quello che possono offrire", ha dichiarato l'ex giocatore olandese del Milan in
un'intervista, aggiungendo che questi episodi possono soltanto rovinare la loro reputazione.
CALCIO - Il Giappone ha 'steso' la Giordania con un 'tennistico' 6-0 nel quarto turno del
secondo girone di qualificazione dell'Asia per i campionati mondiali di calcio del 2014 in
Brasile. La nazionale guidata da Alberto Zaccheroni ha vinto a mani basse, grazie anche a una
tripletta del fuoriclasse Keisuke Honda, e all'aver giocato in superioritŕ numerica dalla metŕ
del primo tempo, per l'espulsione del giordano Abdallah Deeb. I giapponesi hanno colpito
subito, al 18.mo del primo tempo, con Ryoichi Maeda, e raddoppiato poco dopo con Honda.
Sul 2-0, la Giordania, giŕ in affanno, ha perso Deeb, che ha collezionato due 'gialli' in due
minuti, e il Giappone ha dilagato con altre due reti di Honda, una di Kagawa e l'ultima di
Kurihara. I campioni d'Asia, che aveva giŕ battuto per 3-0 l'Oman domenica scorsa, si trovano
dunque a punteggio pieno e sono attesi martedě a Brisbane, dove affronteranno la nazionale
australiana, uno dei loro maggiori rivali nella corsa verso le qualificazioni in Brasile.
CALCIO - "Il vostro supporto e il vostro affetto sarŕ determinante e sarebbe il segnale piů
forte nei confronti di chi ci vuole dividere o vuole creare fratture fra noi e voi". Gigi Buffon,
tramite Facebook, lancia un messaggio ai tifosi azzurri. "Cominciate a ragionare con la vostra
testa gente, non fatevi depistare da chi di mestiere fa il semina-zizzania!".
CALCIO - Il Manchester United e in pressing su Luka Modric. Secondo il tabloid The Sun, i
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ed devils hanno offerto 26 milioni di sterline (quasi 31 milioni di euro) al Tottenham per il
cartellino del 26enne centrocampista croato. Lo United e pronto ad arrivare anche a 30
milioni di sterline (37 milioni di euro) per convincere gli Spurs a lasciar partire il giocatore. Lo
scorso anno il Tottenham ha respinto l'assalto del Chelsea, che per settimane ha inseguito
invano il nazionale croato. Modric e legato agli Spurs da un contratto in scadenza nel 2016.
FOOTBALL - Migliaia di giocatori della lega di football americano hanno presentato a
Philadelphia una denuncia contro la NFL per negligenza e per aver occultato informazioni in
relazione a lesioni cerebrali permanenti.
CALCIO - Davanti agli occhi del presidente Medvedev, primo di diecimila fan venuti da nord,
la Russia di Dirk Advocaat - l'architetto dello Zenit Pietroburgo vincitore in Uefa e in
Supercoppa Europea - cesella la partita perfetta, almeno per un tempo, dominando una
modesta Repubblica Ceca. Quello di Bilek e un calcio antico: non basta il 4-2-3-1 per renderlo
al passo coi tempi. Non basta il proverbiale ardore, quando Pilar illude i suoi accorciando le
distanze. I russi partono male, ma dopo 10' di timidezza, ci pensa Dzagoev, al secondo
affondo degno di nota, a sbloccare il match. La mezz'ora che segue e un vero monologo,
davanti a Malafeev il muro del Cska non concede spazi, le ripartenze esaltano ordine tattico,
distanze, movimento senza palla, precisione nei passaggi. Un calcio da manuale libera davanti
a Cech ancora Dzagoev che fallisce un comodo bis calciando fuori in diagonale, e Kerzakhov,
che alza la sua conclusione in scivolata. In mezzo perň ci sta il raddoppio firmato da Shirokov,
centrocampista moderno, elegante, che con un tocco sotto esalta una splendida ripartenza. Si
rivede l'Arshavin regista avanzato geniale e impalacabile, e allora ci si chiede come mai un
giocatore cosě non abbia sfondato in Premier, finendo piů spesso tra i rincalzi dei Gunners.
Advocaat conosce bene i suoi: sa che il limite dei russi - che si trovano a memoria - sta
nell'autocompiacimento. E in effetti la Russia e cosě largamente superiore da distrarsi.
Distrarsi al punto da consentire a Pilar di farsi trovare al posto giusto, tra i due centrali, al
momento giusto, quando Rosicki indovina l'assist che vale mezzo gol. L'altro lo fa il corridore
del Plzen che supera Malafeev e deposita nella porta vuota. Comincia un'altra partita? No. La
Russia perň si incupisce un po' perde efficacia, consente ai ceki di salvare la faccia, la vittoria
di Pirro del possesso palla e suo. Ma non c'e alcuna possibilitŕ offensiva di raggiungere il 2 a
2, ci prova al volo in bello stile Jiranek, colpendo la parte esterna della rete. Quando la Cekia
si affatica, riecco la Russia del diavoletto Arshavin (che vince la sfida a distanza con l'altro
rifinitore dell'Arsenal, Rosicki), riecco il giovane Dzagoev, attaccante che si sacrifica anche in
difesa, facendosi trovare pronto per infilare l'incerto Cech, ben lontano dal portioere paratutto
visto in finale di Champions. Tris che diventa poker con quel Pavlyuchenko dalla forza
prorompente che entra e segna, proprio come quando illuse i fans degli Spurs. Ci voleva Dirk
Advocaat, proprio lui, per spolverare l'argenteria dei russi. Russia cosě bella: e vera gloria? A
questi ritmi, certamente sě. La aspettiamo quindi nel proseguimento del torneo, quando i
"clienti" diventeranno piů esigenti, cioe le Nazionali che sollecitano la manovra, esasperando i
ritmi. RUSSIA (4-3-3): Malafeev 6 - Anyukov 6, A. Berezutski 6, Ignashevich 6, Zhirkov 6,5-
Shirokov 7, Denisov 6,5, Zyryanov 6,5 - Dzagoev 7 (82' Kokorin sv.), Arshavin 7,5,
Kerzhakov 6,5 (73' Pavlyuchenko 6,5). All.: Advocaat. REP. CECA (4-2-3-1): Cech 5 - Gebre
Selassie 6, Kadlec 5,5, Hubnik 5,5, Sivok 6 - Plasil 5,5, Jiranek 6,5 (75' Petrzela 6) - Rezek 6
(46' Hubschman 5), Rosicky 7, Pilar 6,5 - Baros 5 (85' Lafata sv.) All.: Bilek. ARBITRO: Webb
6 (Ing). RETI: 14' e 79' Dazgoev; 24' Shirokov; 51' Pilar; 81' Pavlyuchenko. Un tifoso
spagnolo di 46 anni e stato trovato morto in Ucraina e la polizia ha fermato tre persone per
omicidio. Lo hanno riferito i media locali. L'uomo si trovava nel Paese per una vacanza in vista
degli europei di calcio ma a metŕ maggio era scomparso dal suo albergo di Makeyevka, nella
regione di Donetsk.
CALCIO - Polonia e Grecia si dividono la posta in palio al National Stadium di Varsavia nella
gara inaugurale degli Europei. Una rete per parte, con le firme di Lewandowski e Salpingidis,
Franciszek Smuda propone un 4-2-3-1 con Szczesny tra i pali e una linea difensiva composta
da Boenisch, Wasilewski, Perquis e Piszczek. In mezzo al campo Polanski e Murawski, mentre
alle spalle dell'unica punta Lewandowski il trio Rybus-Blaszczykowski-Obraniak. Il tecnico
della formazione ellenica, Fernando Santos, risponde con un 4-3-3. Papadopoulos, Torossidis,
Papastathopoulos e Holebas formano la linea arretrata. A centrocampo Maniatis, 'capitan'
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Karagounis e Katsouranis. Tridente d'attacco composto da Ninis, Gekas e Samaras. I padroni
di casa partono bene, gestendo il possesso palla fin dalle prime battute e costringendo i greci
nella propria metŕ campo. La spina nel fianco della retroguardia ellenica si chiama Robert
Lewandowski. Il bomber, in forza al Borussia Dortmund, fa reparto da solo creando continui
pericoli dalle parti di Chalkias. Al 5' Murawski scalda i guantoni all'estremo difensore greco
con un destro da fuori area. Gli uomini di Santos rispondono al 12': Karagounis su calcio di
punizione trova lo stacco di testa di Gekas, ma la palla finisce di poco sul fondo. Passano 5' e
arriva il vantaggio della Polonia: cross di Blaszczykowski dalla destra, Lewandowski e libero in
area e di testa batte Chalkias facendo esplodere il National Stadium. Nel finale di primo
tempo i polacchi si rendono ancora pericolosi, e sfiorano il raddoppio con una botta di Perquis
dal limite dell'area che termina di pochissimo al lato. Al 44' la situazione della Grecia si
complica ulteriormente quando Carballo estrae un secondo giallo, con la conseguente
espulsione, nei confronti di Papastathopoulos. Dubbi sulla decisione del direttore di gara,
forse troppo severo nell'occasione. Le proteste dei greci proseguono 2' dopo per un presunto
fallo di mano di Perquis in area di rigore. Al rientro dagli spogliatoi Santos leva dal campo un
mediocre Ninis e getta nella mischia Salpingidis. La mossa si rivela subito azzeccata, tanto
che al 6' arriva il gol degli ellenici: cross dalla destra di Torossidis, incertezza di Szczesny con
la sfera che rimane al limite dell'area piccola, arriva il nuovo entrato che a porta sguarnita
firma il pareggio. L'attaccante del PAOK Salonicco si ripete al 23', quando raccoglie un ottimo
lancio in area da parte di Karagounis e salta Szczesny che lo mette giů. L'arbitro indica il
dischetto e mostra il rosso all'estremo difensore polacco. Dagli 11 metri si presenta
Karagounis, mentre Smuda manda Tyton a difendere la porta di casa. Il nuovo entrato si
supera e para il rigore al capitano greco mantendo la situazione di paritŕ. Nel finale le
squadre, entrambe con l'uomo in meno, si accontentano di iniziare l'europeo con un punto a
testa. POLONIA (4-2-3-1): Szczesny 5.5, Piszvzek 6.5, Wasilewski 5.5, Perquis 6, Boenisch
5.5, Polanski 6, Murawski 6.5, Blaszczykowski 6, Obraniak 6, Rybus 6(25' st Tyton 7),
Lewandowski 6.5. (12 Sandomierski, 3 Wojtkowlak, 4 Kaminski, 14 Wawrzyniak, 5 Dudka, 6
Matuszczyk, 18 Mierzejewski, 19 Wolski, 21 Grosicki, 17 Soblech, 23 Brozek). All. Smuda 6.
GRECIA (4-3-3): Chalkias 6, Torosidis 6, Papastathopoulos 5, A.Papadopoulos 5.5 (37' pt K.
Papadopoulos 6), Holebas 6, Katsuranis 6, Maniatis 6, Karagounis 5.5, Ninis 5(1' st
Salpingidis 7), Gekas 6(22' st Fortounis 6), Samaras 6.5. (13 Sifakis, 12 Tzprvas, 3 Tzevellas,
4 Malezas, 6 Makos, 16 Fotakis, 23 Fetfatzidis, 9 Liberopoulos, 11 Mitroglou). All. Fernando
Santos 6.5. Arbitro: Carballo (Spagna) 5.5. Reti: 17' pt Lewandowski; 6' st Salpingidis.
Recupero: 3' e 3'. Angoli: 4-3 per la Polonia. Espulsi: Szczesny per gioco scorretto,
Papastathopoulos per doppia ammonizione. Ammoniti: Holebas per proteste, Karagounis per
comportamento non regolamentare.
METEO. Sabato, 9 giugno
Nord. Instabile con piogge e rovesci sparsi su Alpi e Prealpi, localmente anche sulla Val
Padana e la Romagna; in serata piogge e temporali a partire dal Nord Ovest, in avanzamento
verso le medio-alte pianure venete. Temperature tra 23 e 28°C. Venti deboli variabili con
locali rinforzi da SSE sui mari, da Est sulla Valpadana la sera. Mari poco mossi o localmente
mossi. Centro. Maggiore variabilitŕ sulla Toscana con qualche pioggia sin dal mattino sui
rilievi piů settentrionali; ancora soleggiato o velato altrove, ma con focolai temporaleschi su
Sardegna interna ed Appennino, in locale sconfinamento verso le coste settentrionali
marchigiane in serata. Temperature tra 26 e 31°C. Venti deboli o moderati da SSE, in
rotazione da NO sulla Sardegna. Mari poco mossi o mossi. Sud. Tempo ancora stabile e
pienamente soleggiato su tutti i settori, con al piů transito di sterili velature o stratificazioni
da Ovest verso Est. Non si escludono isolati temporali notturni su Trapanese e Gargano.
Temperature tra 29 e 34°C, fino a punte di 36-37°C sul Tavoliere pugliese. Venti fino a
moderati meridionali, in rotazione da Ovest sul Tirreno. Mari da poco mossi a mossi.
TASSI DI CAMBIO
Valuta In Euro Per Euro
Euro 1,00000 1,00000
Dollaro USA 0,79920 1,25125
Franco svizzero 0,83256 1,20111
Sterlina inglese 1,23658 0,80868
1

Yen giapponese 0,01006 99,39939
REGIONALE
TRIESTE - La scossa alle 4.04 di magnitudo 4.5. L'epicentro e stato localizzato tra i comuni
di Pieve d'Alpago e Chies d'Alpago, in provincia di Belluno al confine con la provincia di
Pordenone. La scossa e stata avvertita anche a Udine e a Trieste, molte persone sono scese
in strada allarmate. Ha provocato allarme, ma nessun danno, nel Friuli occidentale, la scossa
di terremoto localizzata tra la province di Belluno e Pordenone. La localitŕ piů vicina
all'epicentro in regione risulta quella di Claut (Pordenone) ma numerose chiamate da tutta la
provincia sono giunte ai vigili del fuoco e all'ente locale, senza che tuttavia siano stati
segnalati danni a persone o a cose.
ROMA - La Consulta boccia gli accorpamenti degli istituti e per la Regione e emergenza: il
Piano di ridimensionamento che ha fuso le scuole con meno di 600 alunni nel Lazio e giŕ stato
applicato e, dice l'assessore all'Istruzione della Pisana, se si torna indietro salta l'anno
scolastico. Quindi e di nuovo caos sui "maxi istituti" che dal prossimo settembre accorperanno
scuole materne, elementari e medie. Giovedě scorso, dopo il ricorso di sette regioni (Toscana,
Emilia-Romagna, Liguria, Umbria, Sicilia, Puglia e Basilicata), la Corte Costituzionale ha
dichiarato illegittima da parte dello Stato l'imposizione del numero minimo di mille alunni per
questi istituti comprensivi - obbligo previsto dalla manovra estiva 2011 per ragioni di
risparmio - perché una tale decisione sulla rete scolastica sarebbe invece spettata alle
Regioni. La sentenza (n.147) della Consulta ha spiazzato l'amministrazione del Lazio, che lo
scorso febbraio aveva approvato con una delibera di giunta il proprio piano per il prossimo
anno applicando i criteri nazionali, nonostante molte polemiche da parte dell'opposizione,
delle scuole e dei genitori, che avevano tentato anche diversi ricorsi al Tar, alcuni andati a
buon fine, altri bocciati. "Ora e troppo tardi per rivedere il piano: se lo facessimo, le scuole
rischierebbero di non aprire a settembre - spiega l'assessore all'Istruzione, Gabriella Sentinelli
- Stiamo comunque aspettando indicazioni da parte del ministero dell'Istruzione e nel
frattempo stiamo studiando il da farsi". Stando al pronunciamento della Consulta, la palla ora
dovrebbe passare proprio alle Regioni, competenti a legiferare in materia.
BRINDISI - E' cominciato nel carcere di Lecce l'udienza di convalida del fermo di Giovanni
Vantaggiato, l'imprenditore 68enne di Copertino (Lecce) che ha ammesso di essere il
responsabile dell'attentato alla scuola di Brindisi nel quale e morta la studentessa sedicenne
Melissa Bassi e altre cinque ragazze sono rimaste ferite in modo grave. La prima confessione
fatta da Vantaggiato non ha convinto gli investigatori, almeno per quanto riguarda il movente
e gli eventuali complici. Se da una parte magistrati e vertici delle forze dell'ordine sono
convinti che sia stato proprio Vantaggiato quella mattina del 19 maggio a premere il
telecomando che ha fatto saltare in aria il gruppo di studentesse dell'istituto Morvillo Falcone,
uccidendo Melissa e ferendo in maniera grave altre quattro, dall'altra sono sicuri che l'uomo
abbia ancora tanti segreti da raccontare. Forse copre un complice, forse addirittura un
mandante. "Vantaggiato ha ammesso la sua diretta partecipazione all'azione criminale, ma
non ha voluto indicarne il movente assumendo un atteggiamento ai limiti dell'offesa
all'intelligenza di chi l'interrogava, tendente evidentemente a occultare il concorso di altri,
nonostante si sia lasciato sfuggire nel corso dell'interrogatorio l'uso del plurale con riferimento
al trasporto e alla collocazione del bidone con l'ordigno esplosivo, dovendosi quindi ritenere il
coinvolgimento di altri e potendosi altresi ipotizzare l'esistenza di un committente". L'ha
scritto nelle quattro pagine di decreto di fermo il procuratore capo di Lecce.
BOLOGNA - Non e andata a buon fine l'azione avviata da Federconsumatori e 16 aderenti al
comitato ‘Acqua bene comune’ contro gli aumenti delle bollette introdotti da Ato il 22
dicembre scorso. Il Tar, infatti, ha respinto la richiesta di sospensiva, e i ricorrenti dovranno
anche pagare le spese legali a Hera e Ato (complessivamente 5mila euro). Federconsumatori
e i cittadini che si erano uniti in questa battaglia attaccano la delibera di Ato con cui si
decidono gli aumenti perché sarebbe contraddittoria con quanto stabilito nel referendum del
giugno 2011, poiché "reintroduce il concetto di remunerazione del capitale investito- spiegava
Andrea Caselli, portavoce del comitato bolognese e coordinatore di quelli regionali- ma
addirittura introduce una nuova voce in bolletta, costituita da cosiddetti oneri finanziari". Una
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voce "inesistente nella legislazione della tariffa normalizzata e quindi illegittima ed
inapplicabile". Inoltre, diceva sempre Caselli, la nuova convenzione con Hera risulta "oscura"
nelle parti "relative alla definizione dei costi operativi e della determinazione dei cosidetti
crediti per minori ricavi". Per il Tar, perň, non ci sono le condizioni per sospendere i rincari
delle bollette.
FIRENZE - Decine di perquisizioni negli uffici e nelle case di alcuni funzionari del polo
museale fiorentino. L’inchiesta, aperta dalla procura di Firenze, riguarda diversi appalti e
coinvolge due societŕ una delle quali fornisce immagini digitali e applicazioni informatiche ai
piů importanti musei, Uffizi compresi. Due i reati formulati nel fascicolo: turbativa d’asta e
abuso d’ufficio. Secondo l’ipotesi degli investigatori del Nucleo tutela della spesa pubblica
della Guardia di Finanza, sarebbero state indebitamente frazionate le gare d’appalto in modo
da aggirare la normativa e assegnare gli incarichi direttamente alle singole ditte. Sempre le
stesse, tagliando di fatto fuori tutte le altre. Nell’elenco degli indagati sono finite sei o sette
persone. Le prime perquisizioni sono scattate lo scorso 25 maggio e hanno riguardato diversi
uffici del Polo Museale fiorentino. Il Nucleo di polizia tributaria della Guardia di Finanza ha
controllato e acquisito numerosi atti amministrativi della Galleria del Costume che ha sede a
Palazzo Pitti, del Gabinetto fotografico che ha sede agli Uffizi e ha spazi anche fra l’Isolotto e
Legnaia. E’ stata recuperata una ricca documentazione che sarŕ letta e valutata nei prossimi
giorni dai magistrati. Le perquisizioni hanno riguardato sia gli uffici sia le abitazioni private di
alcuni dirigenti di questi settori. Intanto sul sito del polo museale fiorentino e comparsa la
notizia che il Gabinetto fotografico «e costretto ad anticipare la chiusura estiva». Ce n’e
abbastanza per mettere in agitazione il mondo che ruota attorno all’arte e dei musei
fiorentini.
GENOVA - Un tesoro di cocaina purissima nascosto tra i dispositivi medici destinati ai
terremotati dell'Emilia Romagna. E' quanto hanno scoperto i carabinieri del Nas di Genova in
un container arrivato al terminal Europa del Vte di Voltri. La droga, 12 chili, per un valore di
oltre un milione di euro, era stipata tra cannule, provette, aghi per le flebo, bisturi monouso e
camici per l'angioplastica destinati proprio ad una ditta colpita dal sisma. Secondo il Nas i
trafficanti di droga avevano scelto quel carico, partito dalla Repubblica Domenicana nei giorni
successivi alla prima forte scossa, perche convinti della scarsitŕ di controlli nelle zone del
sisma. Le attenzioni dei militari si sono concentrate sul fatto che questo genere di prodotti
medici arrivava non dalla Cina come avviene solitamente per questi traffici ma dal Centro
America. Ora il Nas sta cercando di risalire a chi era diretto l'ingente quantitativo di droga.
NAPOLI - ASĚA senza soldi, il Comune risponde: «Troppi tagli da Regione e governo». Il
sindaco Luigi de Magistris rinnova la fiducia al cda della “partecipata” e allo stesso tempo
rimanda la palla al presidente Raffaele Del Giudice. «Un dato inconfutabile e che da quando
sono sindaco io non ci sono piů rifiuti in strada — dice de Magistris — come spendere i soldi lo
decide il cda che e fatto di persone per bene, come il presidente Raffaele Del Giudice di cui
sono fiero». Il nodo e nei 43 milioni di ricapitalizzazione della societŕ specializzata in igiene
urbana, soldi che vengono usati per le spese correnti, perché Palazzo San Giacomo ha i conti
in rosso. In queste condizioni Asěa non riesce a far decollare la raccolta differenziata. Il
sindaco chiama in causa Del Giudice e precisa che l’azienda lavora bene e che sta «togliendo
le devianze del passato».
PALERMO - Un vasto incendio si e sviluppato nella serata di ieri lungo il litorale messinese,
nella zona di Santa Lucia. Le fiamme hanno lambito alcune ville estive e sono diverse le
persone evacuate che hanno abbandonato le abitazioni. Molti abitanti dei villaggi hanno
trascorso la notte per strada, spaventati dalle fiamme che, alimentate dal forte vento di
scirocco, minacciavano le loro abitazioni che sono state a scopo precauzionale evacuate. Non
si registrano feriti, solo qualche intossicato. Il fuoco ha raggiunto e danneggiato delle
abitazioni usate per le vacanze estive ed alcuni ruderi disabitati. Sul posto diverse squadre
dei vigili del fuoco che hanno lavorato a lungo per arginare le fiamme e un canadair.
Centinaia gli ettari di terreno nei villaggi collinari di Messina Massa San Giorgio e Massa San
Giovanni attraversati dal fuoco. Secondo i vigili il rogo avrebbe natura dolosa.
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LA BARZELLETTA - Pierino fa alla maestra: - Signora maestra... io le voglio bene! - Oh...
grazie Pierino... anch'io ti voglio bene! - Allora perché non ci mettiamo insieme? - Ma Pierino,
a me non piacciono i bambini... - Va bene... vorrŕ dire che staremo attenti a non averne...
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