Versione con accordi e introduzioni, dimensione del ... - MidiBans

M3. Magnifica il Signore (175)
R. Ma Re
gnifica il Si Fa♯–
gnore anima Si–
mia;
il mio Mi–
spirito La7
esulta in Re
Dio.
Alleluia, alle Fa♯–
luia, alle Si–
luia,
alle Mi–7
lu La7
ia, alle Re
luia.
(Amadei)
1. Perché ha guar Re
dato l’umiltà della sua Re7
serva:
ecco Sol
ora mi chiamer La
an be Re7
ata
perché il Po Sol
tente
mi ha fatto grandi La
cose
e Re
santo è il suo nome.
Alle Mi–7
luia, La7
alle Re
luia!
2. Ha spiegato la potenza del suo braccio
ha disperso i superbi di cuore,
i potenti rovescia dai troni
e innalza gli umili e li ricolma di ogni bene.
3. Il suo servo Israele egli solleva
ricordando la sua misericordia
promessa ad Abramo e ai nostri padri
e a tutti i suoi figli,
perché santo è il suo nome.
M4. Magnificat
M2
A: Sol
Magnifi Do
cat, Re
magnifi Sol
cat.
B: Sol
Magnifi Do
cat, Re
anima mea Sol
Dominum.
C: Sol
Magnifi Do
cat, Re
magnifi Sol
cat,
D: Sol
Magnifi Do
cat a Re
nima me Sol
a.
(Taizé)
M5. Magnificat (176)
1. Sol
Dio ha Do
fatto in Si–
me cose Mi–
grandi.
Do7+
Lui che La–7
guarda l Re
’umile Sol7
servo
e dis Do
perde i su La–
perbi
nell’or Si
goglio del Mi–
c uore. Mi
R. La–
L’a Re7
nima Sol
mia e Do
sulta in La–
Dio
Si
mio salva Mi–
tore. Mi
La–
L’a Re7
nima Sol
mia e Do
sulta in La–
Dio
Si
mio salva Mi–
tore.
Do
La sua sal Re
vezza cante Sol
rò.
2. Lui, onnipotente e santo,
Lui abbatte i grandi dai troni
e solleva dal fango il suo umile servo.
(Gragnani)
3. Lui, misericordia infinita,
Lui che rende povero il ricco
e ricolma di beni chi si affida al suo amore.
4. Lui, amore sempre fedele,
Lui guida del suo servo Israele
e ricorda il suo patto stabilito per sempre.
M6. Mani (177)
1. Vor Do
rei che le pa Fa
role mu Sol
tassero in pre Do
ghiera
rive Fa
derti o Do
Padre che Re–
dipingevi il Sol
cielo
Sa Do
pessi quante Fa
volte guar Sol
dando questo Do
mondo
vo Fa
rrei che tu Do
tornassi Re–
a ritocca Sol
rmi il Do
cuore.
La–
Vorrei che le mie Sol
mani a Fa
vessero la f Do
orza
per Re–
sostenere Re
chi non può camm Sol
inare
La–
Vorrei che questo Sol
cuore
che e Fa
splode in senti Do
menti
Re–
diventasse Re–7
culla per Fa
chi non ha più Sol
madre. . .
R. Do
Mani, prendi queste mie ma Sol
ni,
fanne vita, fanne a Fa
more
braccia aperte per ri La–
ceve Sol
re. . . chi è solo.