PIANO REGOLATORE GENERALE - Comune di Bologna

IO tJ/lobrc 1955
debba alTivare ad avere superato gli ostacoli che
questi impianti determinano per lo sviluppo edilizio
di Bologna! Ma io dico che chiedere questo
significa sostanziahnellte chiedere che non si
faccia nessun piano regolatore, poichè il con·
sigliere Toffoletto ha sentito l'ipetutamente riferire
i motivi per cui questi impianti ci sono e
rimangono, ha sentito riferire sui tentativi ripetutamente
fatti presso le Autorità da cui questi
impianti dipendono, ha sentito anche riferire
sulla posizione di queste Autorità e sui punti di
vista di queste Autorità, le quali dipendono dal·
l'Amministrazione centrale dello Stato e non cero
to del COlUune, e sulle quali noi ahbiamo nn
potere di influenza molto limitato, o addirittura
praticamente nullo.
D'altra parte rimane il fntlo che noi abbinmo
l'esigenzn di approvare il piano regolntorc; e
rimane il fatto che il piano regolatore non pre·
giudica eventuali miglioramenti della situazione
circa qneste due importanti questioni, poichè
il partito di deliberazione afferma a dà mandato
alla Giunta di continuare nelle trattative. E che
cosa vogliamo chiedere ana Giunta? Che faccia
miracoli non possiamo chiederlo! Possiamo
soltanto chiedere di continuare a svolgere le
trattative, portando in queste trattative il peso
(li una voce che si è elevata unanimemente al Con·
siglio comunale, per chiedere a coloro che fI·
nora non hanno sentito o non hanno voluto sentire
che comincino a rendersi conto che una
cittÌ! ha delle esigenze, le quali non possono essere
subordinate ad una caserma o ad un impianto
ferroviario di ordine secondario, che im,
pediscono sostanzialmente lo sviluppo di interi
quartieri ciltadini! Questo è il primo punto che
nella deliberazione è accolto.
Sono accolti alcuni emendamenti al regolamento
che raccoglie le norme tecniche del piano
regolatore di attuazione, sono accolte anche,
mi pare, alcunc delle pl'eoccllpazioni espresse
dal consigliere Martinuzzi per quello che riguarda
la priorità di esecuzione dei diversi tronchi
della nuova l'ete di viabilitÌl, A questo proposito
il consigliere Martinuzzi faceva giustamente OSo
servare che è indispensahile alleggerire al più
presto il trnffico della via Emilia, ed io stesso già
..hbi a dire che il problema fondamentale della
viabilitìl non è nel centro di Bologna ma è alle
porte e fuo,ri delle pOTte . Nel partito di deli·
herazione è richiamato il problema, ed è fissato
anche 11n ordine preciso di precedenza, sicchè
si stahilisce di attuare iunanzitutto la strada che
nnisce Casalecchio con Borgo Panigale, slrada
che, è benI' ricordarlo, è già Slata cominciata
da Iloi, e la cui attuazione si è arrestata per la opposizione
di un ente il cui atteggiamento ha dan·
neggiato gli interessi delI'inlera città: alludo a]la
azione della Pro·loco di Casalecchio, tanto
per esscre precisi. Questa strada è di importanza
enorme in quanto destinata nd alleggerire la
principale arteria di immissione nella città, pro·
prio di quel traffico pesante che è la vera e piìl
l'l'ave croce del nostro traffico.
Per quanto riguarda la viabilit.à interna dc.1
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centro urhano, sono state falle diverse proposte
e nonostante alcnne posizioni rigide, come quella
de] consigliere di Vistarino, il quale si è opposto
praticamente ad ogni modificazione delle
strade interne, il Consiglio si è espresso, nella
grande maggioranza, sulla necessità di accen·
tuare quanto più è possibile le strade che percorrono
la città entro le mura di circonvallazione.
Questa raccomandazione è accolta nel partito
di deliberazione, poichè al pun Lo 6 si chiede
proprio, nella formazione dei piani particolare!!.
giati, di tenere conto di questa esigenza espressa
a grande maggioranza dal Consiglio comunale.
Per il resto la deliberazione riporta norme e
formule che rientrano nella forma solita degli
atti amministrativi. E poichè il consigliere Tof­
Ioletto si è rammaricato che il suo contributo
alla discussione non sia stato sufficientemente
valorizzato, ricordo anche che nella deliberazione
si stabilisce di puhblical'e integralmente i
resoconti della discussione consiliare, per fornire
alla popolazione di Bologna il testo della
nostra discussione e dei nostri interventi, il che
consentirà a tutti i cittadini - e noi desideriamo
che molti leggano anche gli interventi del con·
sigliere Toffoletto di rendersi conIo di quali
50no stati i diversi punti di vista, di quale p
stata la portata tecnica e scientifica dei vari con·
tributi, di come si è manifestato l'interessmuen·
io effettivo che i vari consiglieri ed i vari gruppi
politici hanno dato allo studio del piano regolatore.
Premesso questo, credo che vi sono alcune al·
tre considerazioni da fare su1 partito di deliberazione,
lo non sono riuscito a seguire, lo confesso,
le complesse argomentazioni del consi.
gliel'e TofIoletto sull'avverbio « ora» che è in·
serito nella parte centrale della deliberazione.
Credo però che se togliamo l'avverbio ( ora)) il
consigliere Toffoletto non avrà più preoccupazioni
e la deliberazione potrà essere da noi assunta
ugualmente e solidamente. Sulla questione,
poi, dell'impegno, che questa deliberazione,
nella forma in cui è stata stilata, rappresenta per
il Consiglio ha risposto un avvocato. lo non SOllO
un giurista, ma mi pare chc le considerazioni
del consigliere Martinllzzi tolgono ogni fonda·
mento alle considerazioni del consigliere Tor·
Ioletto, che ha a lungo discusso se il termine
«( adottare» sia o meno quello adatto a figurarp
nel testo. È evidente che «( adottare» non si.
gnifica affatto che il piano divenga in via assoluta
definitivo. «( Adottare» significa adottarlo
ora, per fargli seguire le strade che la legge
prevede, fra le quali, immediatamente dopo il
deposito, la pubblicità, percll,è i cittadini pOSo
sano .fare quelle osservazioni, che il Consiglio
ha l'obbligo di prendere in considerazione.
Quindi non vi è nessuna preoccupazione nep·
pure da questo punto di vista. Senza entrare nel
merito delle altre considerazioni esposte dai
consiglieri,le quali, ripeto, a mio avviso sono
state tenute presenti, ([!lando partivano da posiziolli
obiettive, nell'impostazione del partito