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Sistema nervoso enterico

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SISTEMA NERVOSO ENTERICO (SNE)


SISTEMA NERVOSO ENTERICO (SNE)<br />

<strong>Sistema</strong> <strong>nervoso</strong> efficiente e indipendente, intrinseco al tratto digerente che controlla<br />

e coordina le funzioni motorie, secretorie e di assorbimento del sistema digerente.<br />

Esso inoltre modula ed è modulato dal sistema immunitario del tratto digestivo.<br />

Contiene 500 milioni di neuroni (~ midollo spinale) ‘Cervello <strong>enterico</strong>’<br />

EFFETTORI:<br />

Muscolatura liscia (e sfinteri striati)<br />

Ghiandole secretorie<br />

<strong>Sistema</strong> vascolare<br />

Legge dell’intestino (Bayliss/Starling 1900): un’ ansa isolata di intestino tenue<br />

risponde alla distensione con un riflesso stereotipato propulsivo e coordinato<br />

(contrazione a monte - rilasciamento a valle della sede stimolata- «peristalsi»)<br />

Il riflesso peristaltico è risultato dell’attività di una rete nervosa enterica<br />

«autonoma» controllata dal SNC e da molti e diversi fattori ormonali e locali.<br />

IL SNE E’ PARTE DEL SISTEMA NERVOSO AUTONOMO


SISTEMA NERVOSO ENTERICO (SNE)


agangliare<br />

agangliare


ORGANIZZAZIONE SISTEMA ENTERICO<br />

Gangli<br />

paravertebrali<br />

cervicali<br />

SIMPATICO<br />

n. Postgangliari >><br />

Plesso mio<strong>enterico</strong> (Auerbach)<br />

Plesso submucoso (Meissner)<br />

vago<br />

n. Pregangliari >><br />

PARASIMPATICO<br />

Gangli<br />

prevertebrali<br />

Nervi pelvici<br />

Esistono anche numerosi plessi agangliari costituiti da fasci di fibre


COMPONENTI SISTEMA ENTERICO<br />

Neuroni sensoriali<br />

Neuroni motori (motori-secretom.-vasomot.)<br />

ecc/inib<br />

Interneuroni (ascendenti/discendenti)<br />

ecc/inib<br />

Glia


I neuroni del SNE sono<br />

estremamente eterogenei<br />

per morfologia e per uso<br />

di neurotrasmettitori e<br />

cotrasmettitori<br />

CODICE CHIMICO


I neuroni enterici sintetizzano, immagazzinano e liberano se stimolati un’ampia<br />

gamma di messaggeri chimici , molto spesso in associazione.<br />

Nel SNE sono state identificate oltre 30 diverse sostanze biologicamente attive<br />

utilizzate in «cocktail» nei vari neuroni come trasm/cotrasm/neuromod. La loro azione<br />

Può essere sinergica o antagonista.<br />

Si classificano in PEPTIDI (neuropeptidi) e NON-PEPTIDI (aa, amine, purine)<br />

NEURONI ECCITATORI<br />

Acetilcolina (azione muscarinica)<br />

sostanza P e altre tachichinine (azione su recettori neurochinina 1,2,3)<br />

I neuroni che mediano trasmissione colinergica e non colinergica sono in gran parte gli stessi<br />

NEURONI INIBITORI<br />

GABA<br />

OSSIDO NITRICO (NO)<br />

Monossido di carbonio (CO)<br />

TRASMISSIONE PLURICHIMICA


PERISTALSI<br />

Esempio dell’azione della moltitudine di neuroni e neurotrasmettitori enterici.<br />

Riflessi locali organizzati in rete, ognuno dei quali promuove la contrazione della<br />

muscolatura a monte dello stimolo intraluminare e il rilasciamento a valle per la<br />

propulsione del contenuto alimentare in senso oro-aborale.<br />

distensione<br />

NEURONI SENSORIALI<br />

Stimolaz diretta (meccanica)/indiretta(chimica)<br />

MOTONEURONI<br />

ECCITATORI<br />

ASCENDENTI<br />

(Ach/sP/tachinine)<br />

interneuroni<br />

MOTONEURONI<br />

INIBITORI<br />

DISCENDENTI<br />

(NO, VIP, ATP etc)


Il sistema gastrointestinale è quindi dotato di attività intrinseca regolata e modulata<br />

Dal SNE e dal SNC secondo un’organizzazione gerarchica su 5 livelli


Riflessi lunghi e brevi nel sistema digerente


La maggior parte della muscolatura liscia del tratto gastro-<strong>enterico</strong> presenta<br />

attività elettrica spontanea (pacemaker) cui si associa una attività contrattile<br />

puramente miogena a frequenza eterogenea nelle varie zone. Il SNE modula<br />

questa attività di fondo e coordina l’attività delle varie regioni sulla base di<br />

segnali discendenti dal SNC e fattori locali/ormonali<br />

Esofago, antro gastrico, i.tenue contrazioni fasiche e toniche (s)<br />

Stomaco prossimale, vari sfinteri contrazioni toniche (ore)<br />

Regioni pacemaker: CELLULE INTERSTIZIALI DI CAJAL (CIC) (non nervose)


Le CIC generano onde elettriche lente propagate alle cellule muscolari lisce<br />

attraverso gap junction. Le cellule muscolari si depolarizzano con possibile<br />

Generazione di Paz e contrazione. SNE e ormoni modulano la risposta muscolare<br />

alle onde lente


Dimostrazione del ruolo delle cellule interstiziali di Cajal nella generazione delle<br />

onde elettriche lente: nei Topi TG che non hanno CIC, le cellule muscolari lisce<br />

non mostrano onde lente<br />

Registrazioni del pot. di membrana in cell muscolari lisce<br />

topo WT<br />

Topo TG<br />

CIC assenti


Relazione tra onde elettriche lente, Paz e contrazione muscolare

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