ingegneria elettrica - Dottorato di Ricerca - Politecnico di Milano
ingegneria elettrica - Dottorato di Ricerca - Politecnico di Milano
ingegneria elettrica - Dottorato di Ricerca - Politecnico di Milano
You also want an ePaper? Increase the reach of your titles
YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.
24/06/2008<br />
POLITECNICO DI MILANO<br />
<strong>Dottorato</strong> <strong>di</strong> <strong>Ricerca</strong> in<br />
INGEGNERIA ELETTRICA<br />
1<br />
XXIV ciclo <strong>di</strong> <strong>Dottorato</strong>
1. OBIETTIVI FORMATIVI<br />
XXIV ciclo <strong>di</strong> <strong>Dottorato</strong><br />
L’obiettivo formativo del dottorato è <strong>di</strong> consentire un inserimento <strong>di</strong>retto ed imme<strong>di</strong>atamente produttivo in<br />
enti <strong>di</strong> <strong>Ricerca</strong> o nei quadri R&D <strong>di</strong> enti <strong>di</strong> produzione o servizi.<br />
Il Dottore <strong>di</strong> <strong>Ricerca</strong> in Ingegneria Elettrica dovrà possedere una solida preparazione <strong>di</strong> base, <strong>di</strong><br />
matematica e <strong>di</strong> fisica, applicata alla conoscenza consolidata degli strumenti e meto<strong>di</strong> avanzati <strong>di</strong><br />
modellizzazione, analisi e progettazione dell’<strong>ingegneria</strong> <strong>elettrica</strong>, con particolare riguardo alle applicazioni<br />
<strong>di</strong> potenza. Egli dovrà, a tal fine, aver completato la formazione già ricevuta nel primo e secondo livello <strong>di</strong><br />
laurea, me<strong>di</strong>ante l’approfon<strong>di</strong>mento delle tematiche metodologiche dell’Elettrotecnica circuitale e<br />
campistica nonché delle tematiche sia metodologiche sia applicative dei settori scientifici <strong>di</strong> riferimento:<br />
Sistemi Elettrici per l’Energia; Misure Elettriche ed Elettroniche; Convertitori, Macchine e Azionamenti<br />
Elettrici.<br />
2. CONTENUTI<br />
Il corso intende affrontare e approfon<strong>di</strong>re argomenti attinenti ad uno o più dei seguenti filoni <strong>di</strong> ricerca.<br />
A) Il filone relativo alla Elettrotecnica <strong>di</strong> base intende fornire le conoscenze metodologiche <strong>di</strong> base<br />
dell’<strong>ingegneria</strong> <strong>elettrica</strong> orientata alle applicazioni <strong>di</strong> potenza e intende addestrare gli allievi al<br />
ragionamento critico ed all’approccio innovativo e propositivo. Il metodo <strong>di</strong>dattico privilegia lo<br />
sviluppo dell’attitu<strong>di</strong>ne alla <strong>di</strong>scussione ed al contrad<strong>di</strong>ttorio, nella prospettiva <strong>di</strong> lavoro <strong>di</strong> gruppo.<br />
I contenuti riguardano:<br />
• Reti non lineari e reti tempo-varianti perio<strong>di</strong>che<br />
• Meto<strong>di</strong> <strong>di</strong> analisi dei sistemi trifase e polifase<br />
• Circuiti commutanti e reti <strong>di</strong>namiche commutanti<br />
• Equazioni del campo elettromagnetico<br />
• Modelli <strong>di</strong> calcolo numerico <strong>di</strong> campi<br />
• Programmi <strong>di</strong> calcolo <strong>di</strong> strutture elettromagnetiche<br />
• Aspetti <strong>di</strong> compatibilità elettromagnetica<br />
• Tecniche <strong>di</strong> progetto finalizzate alla compatibilità elettromagnetica<br />
• Misure e strumentazione specifiche per la compatibilità elettromagnetica.<br />
B) I contenuti specifici del DR relativo agli aspetti <strong>di</strong> ricerca in ambito impiantistico consistono<br />
nell’approfon<strong>di</strong>mento delle seguenti tematiche:<br />
• Produzione dell’energia <strong>elettrica</strong> (controllo della frequenza e della tensione, sistemi <strong>di</strong> protezione,<br />
utilizzo <strong>di</strong> fonti rinnovabili, stu<strong>di</strong> <strong>di</strong> stabilità)<br />
• Trasmissione dell’energia <strong>elettrica</strong> (calcoli <strong>di</strong> rete, Optimal Power Flow, sicurezza dell’esercizio);<br />
• Problematiche relative al libero mercato dell’energia <strong>elettrica</strong> (nuovo assetto della generazione,<br />
gestione dei servizi ancillari, applicazione dei modelli esistenti <strong>di</strong> mercato al sistema italiano,<br />
riorganizzazione del sistema tariffario)<br />
• Miglioramento della qualità dell’energia <strong>elettrica</strong> nei sistemi <strong>di</strong> <strong>di</strong>stribuzione (stu<strong>di</strong>o <strong>di</strong> apparecchi ad<br />
assorbimento sinusoidale, filtri attivi, UPS).<br />
C) La crescente domanda <strong>di</strong> miglioramento delle prestazioni delle macchine e dei convertitori elettrici, in<br />
termini <strong>di</strong> economicità, robustezza, prestazioni <strong>di</strong>namiche e possibilità <strong>di</strong> controllo dei sistemi <strong>di</strong><br />
azionamento in cui essi sono inseriti, spinge a ottimizzare i <strong>di</strong>spositivi e a svilupparne <strong>di</strong> nuovi, affinandone i<br />
criteri <strong>di</strong> <strong>di</strong>mensionamento e verifica e stu<strong>di</strong>andone in modo accurato il coor<strong>di</strong>namento, in stretta<br />
correlazione con le specifiche <strong>di</strong> natura tecnica ed economica della applicazione <strong>di</strong> destinazione.<br />
I contenuti riguardano:<br />
• l’impiego dei nuovi materiali<br />
• le strutture magnetiche innovative<br />
• le metodologie <strong>di</strong> sviluppo dei modelli per il progetto e l’analisi del funzionamento<br />
• le procedure <strong>di</strong> ottimizzazione<br />
24/06/2008<br />
2
24/06/2008<br />
3<br />
XXIV ciclo <strong>di</strong> <strong>Dottorato</strong><br />
• l’uso finalizzato <strong>di</strong> co<strong>di</strong>ci agli elementi finiti, <strong>di</strong> programmi e <strong>di</strong> ambienti <strong>di</strong> simulazione per lo stu<strong>di</strong>o dei<br />
<strong>di</strong>spositivi<br />
• la definizione dei sistemi <strong>di</strong> controllo sia a livello <strong>di</strong> singolo azionamento che <strong>di</strong> processo.<br />
D) Questo filone approfon<strong>di</strong>sce i fondamenti metrologici delle misure, con particolare riguardo alla<br />
caratterizzazione metrologica dei moderni sistemi <strong>di</strong> misura basati su architetture complesse <strong>di</strong><br />
elaborazione numerica dei segnali. Vengono considerate le metodologie <strong>di</strong> misura relative, in prevalenza, ai<br />
sistemi elettrici e le tecniche <strong>di</strong> elaborazione, sia numerica, sia analogica dei segnali. Sono inoltre<br />
considerate le metodologie ed i sistemi <strong>di</strong> misura per l’automazione industriale, a partire dalle applicazioni<br />
microelettroniche per la realizzazione <strong>di</strong> sensori, alle strutture gerarchiche e <strong>di</strong>stribuite basate su bus <strong>di</strong><br />
campo, agli algoritmi avanzati <strong>di</strong> misura. Gli allievi che vorranno specializzarsi nel settore delle misure<br />
saranno inseriti nelle ricerche avanzate su cui sono <strong>di</strong> volta in volta attivi i ricercatori del settore.<br />
3. PROFILI DI USCITA<br />
Gli sbocchi specifici del DR consentono un adeguato inserimento nei:<br />
• maggiori Centri <strong>di</strong> <strong>Ricerca</strong>, nazionali e internazionali<br />
• settori <strong>di</strong> ricerca e sviluppo dell’industria privata<br />
• centri <strong>di</strong> gestione delle reti elettriche <strong>di</strong> trasmissione e <strong>di</strong>stribuzione<br />
• stu<strong>di</strong> professionali, (con particolare riferimento anche alle normative nazionali ed internazionali sulla<br />
sicurezza e sull’impatto ambientale)<br />
• istituti metrologici primari e laboratori <strong>di</strong> certificazione<br />
• settori dell’automazione dei processi e dei trasporti
4. STRUTTURA DIDATTICA DEL CORSO (QUADRO SINOTTICO):<br />
Anno Semestre Formazione propedeutica 1<br />
NC Obbliga<br />
torio<br />
(si/no)<br />
Formazione <strong>di</strong> base alla<br />
ricerca 2<br />
NC Obbliga<br />
torio<br />
(si/no)<br />
4<br />
In lingua<br />
inglese<br />
(si/no)<br />
XXIV ciclo <strong>di</strong> <strong>Dottorato</strong><br />
Formazione specialistica alla ricerca NC Sviluppo della tesi <strong>di</strong><br />
<strong>Dottorato</strong><br />
1 1 Energetica 10* no Attività descritte al par. 7 15 <strong>Ricerca</strong> bibliografica 10<br />
1 Compatibilità Elettromagnetica<br />
Industriale I+II<br />
10* no<br />
1 Scienza e tecnologia dei<br />
materiali elettrici I+II<br />
10* no<br />
1 Fisica statistica della materia<br />
A+B<br />
10* no<br />
1 Compatibilità elettromagnetica 10* no<br />
1 Calcolo delle probabilità 10* no<br />
1 Controllo non lineare 10* no<br />
1 Metodologie <strong>di</strong> progettazione<br />
delle macchine elettriche<br />
10* no<br />
2 Ingegneria e tecnologia dei 10* no Attività descritte al par. 7 15 Progetto <strong>di</strong> ricerca 10<br />
sistemi <strong>di</strong> controllo<br />
1° milestone<br />
2 Analisi numerica (Algebra<br />
lineare numerica e meto<strong>di</strong> <strong>di</strong><br />
approssimazione)<br />
10* no<br />
2 Informatica Industriale 10* no<br />
2 1 Sistemi <strong>di</strong> conversione statica<br />
dell’energia<br />
10** no no Attività descritte al par. 7 5<br />
1 Modellistica <strong>di</strong> Strutture<br />
Elettromagnetiche<br />
10** no si<br />
1 Compatibilità Elettromagnetica<br />
Industriale<br />
10** no si<br />
1 Architetture e meto<strong>di</strong> avanzati<br />
per l’elaborazione <strong>di</strong> segnali <strong>di</strong><br />
misura<br />
10** no si<br />
1 Meto<strong>di</strong> e sistemi per il<br />
monitoraggio <strong>di</strong> sistemi a<br />
parametri <strong>di</strong>stribuiti<br />
10** no si<br />
2 Modellistica, controllo e 10** no si Acquisizione competenze 10<br />
gestione <strong>di</strong> attuatori<br />
scientifiche <strong>di</strong> base<br />
elettromeccanici integrati<br />
2° milestone<br />
2 Tecniche e problemi avanzati<br />
per lo stu<strong>di</strong>o dei sistemi<br />
elettrici per l’energia<br />
10** no no<br />
2 Sistemi elettronici per l’energia 10** no no<br />
1/2 Corsi erogati dalla Scuola <strong>di</strong><br />
<strong>Dottorato</strong><br />
5** no<br />
1/2 Corsi erogati dalla Scuola <strong>di</strong><br />
<strong>Dottorato</strong><br />
5 si<br />
3 1 Attività descritte al par. 7 10 Sviluppo della Tesi<br />
3° milestone<br />
20<br />
2 Attività descritte al par. 7 10 Sviluppo della Tesi<br />
Relazione finale sulla Tesi<br />
Seminario pubblico<br />
20<br />
TOT CREDITI 10 TOT CREDITI 45 TOT CREDITI 55 TOT CREDITI 70<br />
NC
(*) Come formazione propedeutica sono previsti 10 cre<strong>di</strong>ti a scelta tra quelli in<strong>di</strong>cati, ovvero tra altre proposte formulate ad hoc dal Collegio dei docenti o da altri organismi <strong>di</strong> ricerca nazionali o internazionali<br />
(**) Come formazione <strong>di</strong> base alla ricerca sono previsti 40 cre<strong>di</strong>ti a scelta tra quelli in<strong>di</strong>cati ovvero tra altre proposte formulate ad hoc dal Collegio dei docenti.<br />
NOTE IMPORTANTI:<br />
- SONO INDICATI IN GRASSETTO-SOTTOLINEATO I TITOLI DEGLI INSEGNAMENTI CHE SONO EROGATI IN SINERGIA CON LE LAUREE<br />
(CIOE’CHE SONO A MANIFESTO SIA IN QUESTO DOTTORATO SIA IN UNO O PIU’ CORSI DI LAUREA O LAUREA SPECIALISTICA)<br />
24/06/2008<br />
5<br />
XXIV ciclo <strong>di</strong> <strong>Dottorato</strong><br />
- I CORSI DI FORMAZIONE PROPEDEUTICA VANNO ESAURITI ENTRO IL PRIMO ANNO ED I RELATIVI ESAMI ENTRO IL PRIMO SEMESTRE DEL SECONDO ANNO.<br />
- LA FORMAZIONE DI BASE ALLA RICERCA VA COMPLETATA ENTRO IL SECONDO ANNO.
5. FORMAZIONE PROPEDEUTICA:<br />
Titolo del corso: Energetica - Co<strong>di</strong>ce Insegnamento: 072581<br />
Corso obbligatorio: si □ no X<br />
Corso in lingua inglese: si □ no X<br />
Docente: Ernesto Pedrocchi<br />
Qualifica del docente o del coor<strong>di</strong>natore: Professore Or<strong>di</strong>nario<br />
Università o ente <strong>di</strong> appartenenza: <strong>Politecnico</strong> <strong>di</strong> <strong>Milano</strong> – Dipartimento <strong>di</strong> Energia<br />
XXIV ciclo <strong>di</strong> <strong>Dottorato</strong><br />
Programma: Teoria generale dell'exergia applicata anche ai sistemi reagenti (exergia chimica).<br />
Analisi dei flussi energetici nei sistemi semplici, nei processi <strong>di</strong> combustione e nei sistemi total<br />
energy , collegamento tra irreversibilita' e <strong>di</strong>struzioni <strong>di</strong> exergia. Conoscenze <strong>di</strong> base sulla fonte<br />
energetica nucleare e sui relativi problemi (sicurezza, scorie ra<strong>di</strong>oattive e costi).<br />
Modalità <strong>di</strong>dattica: Lezioni, esercitazioni e laboratorio sperimentale<br />
Ore d’aula: 32 <strong>di</strong> lezione, 18 <strong>di</strong> esercitazione e 8 <strong>di</strong> laboratorio sperimentale<br />
Numero <strong>di</strong> cre<strong>di</strong>ti: 5 (valutati 10 per il <strong>Dottorato</strong> in Ingegneria Elettrica)<br />
Modalità d’esame: La verifica consiste in una prova scritta ed eventuale prova orale integrativa.<br />
Non sono previste prove in itinere.<br />
Titolo del corso: Analisi Numerica (Algebra lineare numerica e meto<strong>di</strong> <strong>di</strong> approssimazione) -<br />
Co<strong>di</strong>ce Insegnamento: 061418<br />
Corso obbligatorio: si □ no X<br />
Corso in lingua inglese: si □ no X<br />
Docente: Alfio Quarteroni<br />
Qualifica del docente o del coor<strong>di</strong>natore: Professore Or<strong>di</strong>nario<br />
Università o ente <strong>di</strong> appartenenza: <strong>Politecnico</strong> <strong>di</strong> <strong>Milano</strong> – Dipartimento <strong>di</strong> Matematica<br />
Programma: Con<strong>di</strong>zionamento e stabilita' <strong>di</strong> problemi ed algoritmi. Rappresentazione dei<br />
numeri macchina: aritmetica floating-point ed errore <strong>di</strong> round-off. Una prima introduzione<br />
all'uso del software MATLAB. Risoluzione numerica <strong>di</strong> sistemi lineari. Meto<strong>di</strong> <strong>di</strong>retti:<br />
eliminazione gaussiana e tecniche <strong>di</strong> fattorizzazione (LU e Cholesky). Meto<strong>di</strong> iterativi: i meto<strong>di</strong><br />
<strong>di</strong> Jacobi, Gauss-Seidel, <strong>di</strong> rilassamento e <strong>di</strong> Richardson. Analisi <strong>di</strong> convergenza e test <strong>di</strong><br />
arresto. Il caso delle matrici simmetriche e definite positive: i meto<strong>di</strong> del gra<strong>di</strong>ente e del<br />
gra<strong>di</strong>ente coniugato. Approssimazione <strong>di</strong> Autovalori e Autovettori. Analisi a priori e a<br />
posteriori. Il metodo delle potenze per il calcolo dell'autovalore massimo e minimo. Il metodo<br />
QR per il calcolo dello spettro completo. Approssimazione <strong>di</strong> zeri <strong>di</strong> funzione e sistemi non<br />
lineari. I meto<strong>di</strong> <strong>di</strong> bisezione, delle corde, delle secanti e <strong>di</strong> Newton. Iterazioni <strong>di</strong> punto fisso:<br />
analisi <strong>di</strong> convergenza. Test <strong>di</strong> arresto. Approssimazione <strong>di</strong> funzioni e dati me<strong>di</strong>ante polinomi.<br />
24/06/2008<br />
6
XXIV ciclo <strong>di</strong> <strong>Dottorato</strong><br />
Interpolazione <strong>di</strong> Lagrange: il caso semplice e composito. Errore <strong>di</strong> interpolazione.<br />
Approssimazione nel senso dei minimi quadrati: la retta <strong>di</strong> regressione lineare. Quadratura<br />
numerica. Formule <strong>di</strong> Newton-Cotes semplici e composite per l'integrazione numerica. Stime<br />
dell'errore e grado <strong>di</strong> precisione. Formule adattive. Integrazione <strong>di</strong> tipo Gaussiano. Meto<strong>di</strong><br />
numerici per la risoluzione del problema <strong>di</strong> Cauchy. Meto<strong>di</strong> ad un passo e a piu' passi: analisi <strong>di</strong><br />
consistenza, zero-stabilita' e convergenza. Assoluta stabilita'. Approssimazione <strong>di</strong> sistemi <strong>di</strong><br />
equazioni <strong>di</strong>fferenziali or<strong>di</strong>narie.<br />
Modalità <strong>di</strong>dattica: Lezioni, esercitazioni e laboratorio informatico<br />
Ore d’aula: 60 <strong>di</strong> lezione, 32 <strong>di</strong> esercitazione e 10 <strong>di</strong> laboratorio informatico<br />
Numero <strong>di</strong> cre<strong>di</strong>ti: 10<br />
Modalità d’esame: Prova scritta della durata in<strong>di</strong>cativa <strong>di</strong> 3 ore; prova orale facoltativa.<br />
Prova scritta con esercizi teorici e pratici (da risolvere al calcolatore). 4 appelli complessivi.<br />
Titolo del corso: Fisica statistica della materia A+B - Co<strong>di</strong>ce Insegnamento: 081067<br />
Corso obbligatorio: si □ no X<br />
Corso in lingua inglese: si □ no X<br />
Docente: Roberto Piazza<br />
Qualifica del docente o del coor<strong>di</strong>natore: Professore Or<strong>di</strong>nario<br />
Università o ente <strong>di</strong> appartenenza: <strong>Politecnico</strong> <strong>di</strong> <strong>Milano</strong> – Dipartimento <strong>di</strong> Chimica, Materiali e<br />
Ingegneria Chimica "GIULIO NATTA"<br />
Programma: Il corso costituisce un'introduzione ai meto<strong>di</strong> della fisica statistica e nella loro<br />
applicazione alla fisica della materia. Dopo alcuni richiami <strong>di</strong> calcolo della probabilita' e<br />
termo<strong>di</strong>namica, il programma della prima parte - A - del corso si articola come segue.<br />
Distribuzione microcanonica per un sistema isolato. Distribuzione canonica, funzione <strong>di</strong><br />
partizione ed energia libera. Sistemi <strong>di</strong> particelle in<strong>di</strong>pendenti. Gas <strong>di</strong> Maxwell-Boltzmann,<br />
calore specifico dei soli<strong>di</strong>, proprieta' magnetiche dei materiali. Plasmi e teoria <strong>di</strong> Debye-Huckel.<br />
Teoria <strong>di</strong> van der Waals e cenni ai fenomeni critici. Distribuzione gran-canonica, potenziale<br />
chimico, statistiche quantistiche. Gas degeneri <strong>di</strong> fermioni e bosoni. Nella seconda parte - B- del<br />
corso, dopo un cenno alle tecniche <strong>di</strong> simulazione montecarlo in fisica statistica, vengono<br />
analizzate le proprieta' dei liqui<strong>di</strong> classici e quantistici (4He superfluido) e <strong>di</strong> materiali soffici,<br />
quali sospensioni colloidali, polimeri, soluzioni <strong>di</strong> tensioattivi.<br />
Modalità <strong>di</strong>dattica: Lezioni ed esercitazioni.<br />
Ore d’aula: 64 <strong>di</strong> lezione e 25 <strong>di</strong> esercitazione<br />
Numero <strong>di</strong> cre<strong>di</strong>ti: 10<br />
Modalità d’esame: La valutazione verrà effettuata attraverso esame orale finale.<br />
24/06/2008<br />
7
Titolo del corso: Calcolo delle probabilità - Co<strong>di</strong>ce Insegnamento: 061195<br />
Corso obbligatorio: si □ no X<br />
Corso in lingua inglese: si □ no X<br />
Docente: Lucia Maria Ladelli<br />
Qualifica del docente o del coor<strong>di</strong>natore: Professore Associato<br />
XXIV ciclo <strong>di</strong> <strong>Dottorato</strong><br />
Università o ente <strong>di</strong> appartenenza: <strong>Politecnico</strong> <strong>di</strong> <strong>Milano</strong> – Dipartimento <strong>di</strong> Matematica<br />
Programma: Definizione assiomatica <strong>di</strong> probabilita'. Richiami <strong>di</strong> teoria degli insiemi. Proprieta'<br />
della probabilita'. Spazi <strong>di</strong> probabilita' finiti e numerabili. Spazi equiprobabili finiti; modelli<br />
d'urna. Probabilita' con<strong>di</strong>zionata, formula delle probabilita' totali e <strong>di</strong> Bayes, regola <strong>di</strong><br />
moltiplicazione. In<strong>di</strong>pendenza stocastica, prove <strong>di</strong> Bernoulli.<br />
Variabili aleatorie e funzioni <strong>di</strong> ripartizione. Variabili aleatorie <strong>di</strong>screte e assolutamente<br />
continue e loro funzioni <strong>di</strong> densita'. Esempi <strong>di</strong> densita' notevoli: binomiale, geometrica, <strong>di</strong><br />
Poisson, ipergeometrica, esponenziale e gaussiana. Uso delle tavole della funzione <strong>di</strong><br />
ripartizione gaussiana standard. Funzioni <strong>di</strong> variabile aleatoria. Valore atteso, varianza e<br />
momenti <strong>di</strong> una variabile aleatoria. Disuguaglianza <strong>di</strong> Chebyshev. Standar<strong>di</strong>zzazione <strong>di</strong> una<br />
variabile aleatoria. Approssimazione gaussiana della funzione <strong>di</strong> ripartizione binomiale.<br />
Vettori aleatori <strong>di</strong>screti e assolutamente continui. Variabili aleatorie in<strong>di</strong>pendenti. Funzioni <strong>di</strong><br />
vettore aleatorio: somma e prodotto <strong>di</strong> variabili aleatorie, trasformazioni lineari <strong>di</strong> vettori<br />
aleatori. Covarianza e coefficiente <strong>di</strong> correlazione.<br />
Successioni <strong>di</strong> variabili aleatorie. Me<strong>di</strong>a campionaria, suo valore atteso e sua varianza. Varianza<br />
campionaria e suo valore atteso.<br />
Vettori gaussiani. Distribuzione congiunta <strong>di</strong> me<strong>di</strong>a e varianza campionarie per un campione<br />
gaussiano.<br />
Teoremi limite: Legge debole dei gran<strong>di</strong> numeri e Teorema centrale del limite.<br />
Modalità <strong>di</strong>dattica: Lezioni ed esercitazioni<br />
Ore d’aula: 30 <strong>di</strong> lezione e 20 <strong>di</strong> esercitazione<br />
Numero <strong>di</strong> cre<strong>di</strong>ti: 5 (valutati 10 per il <strong>Dottorato</strong> in Ingegneria Elettrica)<br />
Modalità d’esame: La prova d'esame e' scritta ed e' articolata in due parti (entrambe<br />
obbligatorie): nella prima prova si richiede al can<strong>di</strong>dato <strong>di</strong> rispondere a domande riguardanti<br />
argomenti sviluppati a lezione, nella seconda <strong>di</strong> risolvere alcuni problemi (esercizi). Il docente<br />
si riserva <strong>di</strong> chiedere un eventuale colloquio orale.<br />
Possibilità <strong>di</strong> sostenere l’esame in lingua inglese<br />
Disponibilità <strong>di</strong> supporto <strong>di</strong>dattico in lingua inglese<br />
24/06/2008<br />
8
Titolo del corso: Controllo non lineare - Co<strong>di</strong>ce Insegnamento: 077948<br />
Corso obbligatorio: si □ no X<br />
Corso in lingua inglese: si □ no X<br />
Docente: Guido Guardabassi<br />
Qualifica del docente o del coor<strong>di</strong>natore: Professore Or<strong>di</strong>nario<br />
XXIV ciclo <strong>di</strong> <strong>Dottorato</strong><br />
Università o ente <strong>di</strong> appartenenza: <strong>Politecnico</strong> <strong>di</strong> <strong>Milano</strong> – Dipartimento <strong>di</strong> Elettronica e<br />
Informazione<br />
Programma: All'enorme varietà <strong>di</strong> mo<strong>di</strong> in cui un sistema può essere non lineare corrisponde<br />
un'amplissima gamma <strong>di</strong> problemi e <strong>di</strong> meto<strong>di</strong> <strong>di</strong>fficilmente riconducibili, se non con qualche<br />
forzatura, a una visione e a una trattazione unitaria. La scelta dei temi nei quali si articola il<br />
programma del corso e' dunque prevalentemente ispirata all'obiettivo <strong>di</strong> documentare questa<br />
varietà: 1) verranno innanzitutto presentati alcuni risultati classici relativi all'analisi <strong>di</strong> sistemi<br />
reazionati monovariabili (funzione descrittiva, criterio del cerchio), 2) con riferimento ad una<br />
classe importante <strong>di</strong> sistemi <strong>di</strong>namici non lineari, si richiameranno le linee essenziali del metodo<br />
<strong>di</strong> Lyapunov per l'analisi della stabilità e si mostrerà come il metodo stesso possa essere esteso<br />
al progetto (sintesi) <strong>di</strong> controllori stabilizzanti, 3) verrà quin<strong>di</strong> esaminato il problema della<br />
linearizzazione me<strong>di</strong>ante retroazione presentando alcuni risultati fondamentali sulla soluzione<br />
esatta del problema e accennando a un ventaglio <strong>di</strong> meto<strong>di</strong> approssimati, 4) l'ultima parte sarà<br />
de<strong>di</strong>cata a problemi <strong>di</strong> controllo ottimo, con particolare attenzione de<strong>di</strong>cata al controllo in tempo<br />
minimo e al controllo perio<strong>di</strong>co.<br />
Modalità <strong>di</strong>dattica: Lezioni, esercitazioni<br />
Ore d’aula: 32 <strong>di</strong> lezione e 16 <strong>di</strong> esercitazione<br />
Numero <strong>di</strong> cre<strong>di</strong>ti: 5 (valutati 10 per il <strong>Dottorato</strong> in Ingegneria Elettrica)<br />
Modalità d’esame: L'esame consisterà in una prova scritta eventualmente seguita da un breve<br />
colloquio.<br />
Possibilità <strong>di</strong> sostenere l'esame in lingua inglese - It is possible to take the examination in<br />
English<br />
Disponibilità <strong>di</strong> supporto <strong>di</strong>dattico in lingua inglese - Support available in English<br />
Titolo del corso: Metodologie <strong>di</strong> progettazione delle macchine elettriche - Co<strong>di</strong>ce<br />
Insegnamento: 076007<br />
Corso obbligatorio: si □ no X<br />
Corso in lingua inglese: si □ no X<br />
Docente: Antonino Di Gerlando<br />
Qualifica del docente o del coor<strong>di</strong>natore: Professore Or<strong>di</strong>nario<br />
Università o ente <strong>di</strong> appartenenza: <strong>Politecnico</strong> <strong>di</strong> <strong>Milano</strong> – Dipartimento <strong>di</strong> Elettrotecnica<br />
24/06/2008<br />
9
XXIV ciclo <strong>di</strong> <strong>Dottorato</strong><br />
Programma: Macchine sincrone: <strong>di</strong>agrammi vettoriali per macchine anisotrope in con<strong>di</strong>zione <strong>di</strong><br />
saturazione, definizione degli avvolgimenti con numero <strong>di</strong> cave per polo/fase frazionario,<br />
effetto della dentatura, generalizzazione del fattore <strong>di</strong> avvolgimento, determinazione della<br />
resistenza degli avvolgimenti in c.a., relazioni e procedura per il <strong>di</strong>mensionamento <strong>di</strong> massima.<br />
Motori a induzione: formule e procedura per il <strong>di</strong>mensionamento preliminare, particolarita'<br />
costruttive e <strong>di</strong> montaggio, sistemi <strong>di</strong> raffreddamento, configurazione delle cave, rotori a doppia<br />
gabbia e sbarre profonde, campi armonici e coppie parassite, cenni alla generazione <strong>di</strong><br />
vibrazioni.<br />
Motori in corrente continua: alcuni richiami alle nozioni <strong>di</strong> base, tipologie <strong>di</strong> collegamento,<br />
problemi connesse alla commutazione e accorgimenti per ridurli, tipologie <strong>di</strong> spazzole, tipologie<br />
<strong>di</strong> avvolgimenti e loro definizione, formulazioni e procedura per il <strong>di</strong>mensionamento<br />
preliminare.<br />
Modalità <strong>di</strong>dattica: Lezioni, esercitazioni<br />
Ore d’aula: 32 <strong>di</strong> lezione e 24 <strong>di</strong> esercitazione<br />
Numero <strong>di</strong> cre<strong>di</strong>ti: 5 (valutati 10 per il <strong>Dottorato</strong> in Ingegneria Elettrica)<br />
Modalità d’esame: L’esame è esclusivamente orale, sugli argomenti trattati nel corso delle<br />
lezioni e delle esercitazioni.<br />
Titolo del corso: Scienza e tecnologia dei materiali elettrici I+II - Co<strong>di</strong>ce Insegnamento: 072869<br />
Corso obbligatorio: si □ no X<br />
Corso in lingua inglese: si □ no X<br />
Docente: Giovanni Dotelli<br />
Qualifica del docente o del coor<strong>di</strong>natore: Professore Associato<br />
Università o ente <strong>di</strong> appartenenza: <strong>Politecnico</strong> <strong>di</strong> <strong>Milano</strong> – Dipartimento <strong>di</strong> Chimica, Materiali e<br />
Ingegneria Chimica "GIULIO NATTA"<br />
Programma: Struttura dei soli<strong>di</strong>: legami chimici, stato cristallino e amorfo. Proprietà<br />
meccaniche, ottiche ed termiche dei materiali. Conduttori elettronici e ionici. Materiali<br />
metallici: struttura, proprietà ed usi. Corrosione. Materiali ceramici: struttura, proprietà ed usi.<br />
Materiali polimerici: struttura proprietà ed usi. Semiconduttori: proprietà, preparazione ed usi.<br />
Dielettrici: proprietà ed usi. Materiali ferroelettrici e piezoelettrici. Ferromagnetismo e materiali<br />
ferroelettrici. Elettrochimica: pile e celle a combustibile.<br />
Modalità <strong>di</strong>dattica: Lezioni ed esercitazioni<br />
Ore d’aula: 60 <strong>di</strong> lezione e 40 <strong>di</strong> esercitazione<br />
Numero <strong>di</strong> cre<strong>di</strong>ti: 10<br />
Modalità d’esame: Le modalità d'esame sono <strong>di</strong>verse in funzione del numero <strong>di</strong> moduli scelti.<br />
24/06/2008<br />
10
XXIV ciclo <strong>di</strong> <strong>Dottorato</strong><br />
Per gli studenti della laurea <strong>di</strong> primo livello che scelgono il modulo I la valutazione avviene<br />
attraverso due prove in itinere con possibilità <strong>di</strong> colloquio finale per mo<strong>di</strong>ficare la valutazione<br />
ottenuta (me<strong>di</strong>a aritmetica delle due prove).<br />
Per gli studenti della laurea specialistica che scelgono entrambi i moduli è prevista una prova<br />
scritta e una orale.<br />
Per gli studenti della laurea specialistica che scelgono solo il modulo II è prevista solo una<br />
prova orale.<br />
Possibilità <strong>di</strong> sostenere l’esame in lingua inglese<br />
Possibilità <strong>di</strong> supporto <strong>di</strong>dattico in lingua inglese<br />
Titolo del corso: Informatica Industriale - Co<strong>di</strong>ce Insegnamento: 061373<br />
Corso obbligatorio: si □ no X<br />
Corso in lingua inglese: si □ no X<br />
Docente: Lorenzo Mezzalira<br />
Qualifica del docente o del coor<strong>di</strong>natore: Professore Associato<br />
Università o ente <strong>di</strong> appartenenza: <strong>Politecnico</strong> <strong>di</strong> <strong>Milano</strong> – Dipartimento <strong>di</strong> Elettronica e<br />
Informazione<br />
Programma: Conoscere le architetture e le principali funzioni dei sistemi informatici <strong>di</strong><br />
automazione. Acquisire strumenti concettuali che consentono <strong>di</strong> catturare le problematiche <strong>di</strong><br />
un corretto (nei valori e nel tempo) scambio <strong>di</strong> informazioni tra calcolatori e fenomeni fisici <strong>di</strong><br />
processo, superando le forti <strong>di</strong>somogeneità <strong>di</strong> questo confine. Conoscere modelli e tecniche<br />
implementative HW/SW adatti per descrivere e realizzare le interazioni in tempo reale tra<br />
calcolatori e mondo dei fenomeni fisici e delle macchine da controllare. Queste conoscenze<br />
sono significative sia per chi commissiona sia per chi deve realizzare sistemi <strong>di</strong> acquisizione<br />
dati e automazione, sia infine per chi gestisce e manutiene sistemi automatizzati. Nell’ambito<br />
del corso verranno proposte attività integrative <strong>di</strong> progetto che gli studenti interessati potranno<br />
svolgere autonomamente. Tali progetti consisteranno in una relazione corredata da schemi e in<br />
programmi eseguibili su normali Personal Computer.<br />
Modalità <strong>di</strong>dattica: Lezioni ed esercitazioni<br />
Ore d’aula: 32 <strong>di</strong> lezione e 20 <strong>di</strong> esercitazione<br />
Numero <strong>di</strong> cre<strong>di</strong>ti: 5 (valutati 10 per il <strong>Dottorato</strong> in Ingegneria Elettrica)<br />
Modalità d’esame: L’esame consiste <strong>di</strong> una prova scritta, in cui vengono proposte domande<br />
relative ad argomenti trattati nel corso. Nelle prove scritte si assegnano fino a 33 punti che<br />
corrispondono al voto massimo <strong>di</strong> 30 e lode. Su eventuale richiesta del docente si potrà svolgere<br />
un colloquio orale integrativo. La valutazione dell’attività integrativa <strong>di</strong> progetto viene<br />
effettuata con una <strong>di</strong>scussione orale sul materiale presentato, e potrà svolgersi solo dopo aver<br />
superato l’esame.<br />
24/06/2008<br />
11
Titolo del corso: Compatibilità elettromagnetica - Co<strong>di</strong>ce Insegnamento: 072474<br />
Corso obbligatorio: si □ no X<br />
Corso in lingua inglese: si □ no X<br />
Docente: Marco Politi<br />
Qualifica del docente o del coor<strong>di</strong>natore: Professore Associato<br />
XXIV ciclo <strong>di</strong> <strong>Dottorato</strong><br />
Università o ente <strong>di</strong> appartenenza: <strong>Politecnico</strong> <strong>di</strong> <strong>Milano</strong> – Dipartimento <strong>di</strong> Elettronica e<br />
Informazione<br />
Programma: Concetti introduttivi: interferenza, suscettività (immunità), apparecchiature<br />
elettromagneticamente compatibili.<br />
Comportamento non ideale dei componenti: conduttori e piste <strong>di</strong> circuiti stampati, effetto dei<br />
reofori, anelli <strong>di</strong> ferrite e bobine <strong>di</strong> blocco.<br />
Spettro dei segnali: approssimazione trapezoidale per segnali <strong>di</strong> sincronismo, inviluppo<br />
spettrale.<br />
Emissioni irra<strong>di</strong>ate e suscettività: modelli per emissione da coppia <strong>di</strong> conduttori, emissioni<br />
<strong>di</strong>fferenziali e <strong>di</strong> modo comune; modelli per suscettività.<br />
Emissioni condotte e suscettività: rete stabilizzatrice dell’impedenza <strong>di</strong> linea (LISN), emissioni<br />
<strong>di</strong>fferenziali e <strong>di</strong> modo comune; filtri <strong>di</strong> alimentazione.<br />
Accoppiamento elettromagnetico (<strong>di</strong>afonia): circuito a tre conduttori, modelli approssimati per<br />
accoppiamenti capacitivo e induttivo; conduttori schermati e intrecciati; modello rigoroso.<br />
Scariche elettrostatiche: modalità <strong>di</strong> generazione e interferenza.<br />
Tecniche <strong>di</strong> progetto: schermi, terre e masse, cablaggi e circuiti stampati.<br />
Normativa e misure: <strong>di</strong>rettiva CEE 89/336 e norme, strumentazione, misure <strong>di</strong> emissioni e<br />
suscettività.<br />
Modalità <strong>di</strong>dattica: Lezioni ed esercitazioni<br />
Ore d’aula: 36 <strong>di</strong> lezione e 14 <strong>di</strong> esercitazione<br />
Numero <strong>di</strong> cre<strong>di</strong>ti: 5 (valutati 10 per il <strong>Dottorato</strong> in Ingegneria Elettrica)<br />
Modalità d’esame: L’esame consiste normalmente nello svolgimento <strong>di</strong> uno scritto,<br />
comprendente sia domande teoriche che esercizi numerici.<br />
Possibilità <strong>di</strong> sostenere l’esame in lingua inglese<br />
24/06/2008<br />
12
XXIV ciclo <strong>di</strong> <strong>Dottorato</strong><br />
Titolo del corso: Compatibilità elettromagnetica industriale I + II - Co<strong>di</strong>ce Insegnamento:<br />
072857<br />
Corso obbligatorio: si □ no X<br />
Corso in lingua inglese: si □ no X<br />
Docente: Sergio Pignari<br />
Qualifica del docente o del coor<strong>di</strong>natore: Professore Associato<br />
Università o ente <strong>di</strong> appartenenza: <strong>Politecnico</strong> <strong>di</strong> <strong>Milano</strong> – Dipartimento <strong>di</strong> Elettrotecnica<br />
Programma: Aspetti <strong>di</strong> Compatibilita' Elettromagnetica (CE). Comportamento non ideale dei<br />
componenti. Antenne (bilanciatori e adattori; antenne a larga banda). Emissioni ra<strong>di</strong>ate e<br />
suscettibilita' ra<strong>di</strong>ata. Emissioni condotte e suscettibilita' condotta. Linee <strong>di</strong> trasmissione<br />
multiconduttore (parametri per unita' <strong>di</strong> lunghezza, decomposizione modale). Diafonia (modello<br />
generale e modelli per linee <strong>elettrica</strong>mente corte (accoppiamento induttivo, capacitivo e per<br />
impedenza <strong>di</strong> modo comune). Schermi elettromagnetici (schermatura <strong>di</strong> campi vicini e/o a bassa<br />
frequenza, effetti e controllo delle aperture). Scariche elettrostatiche. Cenni su tecniche <strong>di</strong><br />
progetto finalizzate alla CE. Normativa e banchi <strong>di</strong> misura (requisiti <strong>di</strong> tipo legislativo e <strong>di</strong> tipo<br />
funzionale, analizzatori <strong>di</strong> spettro per la CE, misuratori <strong>di</strong> picco e quasi-picco).<br />
Modalità <strong>di</strong>dattica: Lezioni, esercitazioni e laboratorio sperimentale<br />
Ore d’aula: 60 <strong>di</strong> lezione, 32 <strong>di</strong> esercitazione e 12 <strong>di</strong> laboratorio sperimentale<br />
Numero <strong>di</strong> cre<strong>di</strong>ti: 10<br />
Modalità d’esame: L’esame consta <strong>di</strong> una prova scritta composta da due parti. La prima parte<br />
prevede la soluzione <strong>di</strong> problemi (in forma analitica e/o numerica); la seconda parte prevede<br />
domande <strong>di</strong> teoria.<br />
Possibilità <strong>di</strong> sostenere l’esame in lingua inglese<br />
Possibilità <strong>di</strong> supporto <strong>di</strong>dattico in lingua inglese<br />
Titolo del corso: Ingegneria e tecnologia dei sistemi <strong>di</strong> controllo - Co<strong>di</strong>ce Insegnamento:<br />
070323<br />
Corso obbligatorio: si □ no X<br />
Corso in lingua inglese: si □ no X<br />
Docente: Luca Bascetta<br />
Qualifica del docente o del coor<strong>di</strong>natore: <strong>Ricerca</strong>tore<br />
Università o ente <strong>di</strong> appartenenza: <strong>Politecnico</strong> <strong>di</strong> <strong>Milano</strong> – Dipartimento <strong>di</strong> Elettronica e<br />
Informazione<br />
Programma: Il corso si propone <strong>di</strong> fornire concetti, meto<strong>di</strong> e strumenti per affrontare problemi <strong>di</strong><br />
automazione e controllo dei processi industriali e delle macchine, considerando in modo<br />
24/06/2008<br />
13
XXIV ciclo <strong>di</strong> <strong>Dottorato</strong><br />
equilibrato ed integrato aspetti funzionali e tecnologici. Il corso prevede la trattazione <strong>di</strong> casi<br />
applicativi tipici in laboratorio, per consentire agli allievi <strong>di</strong> sperimentare concretamente le fasi<br />
salienti del processo <strong>di</strong> progettazione.<br />
Modalità <strong>di</strong>dattica: Lezioni, esercitazioni e laboratorio informatico<br />
Ore d’aula: 32 <strong>di</strong> lezione, 10 <strong>di</strong> esercitazione e 8 <strong>di</strong> laboratorio informatico<br />
Numero <strong>di</strong> cre<strong>di</strong>ti: 5 (valutati 10 per il <strong>Dottorato</strong> in Ingegneria Elettrica)<br />
Modalità d’esame: Sono previsti tre appelli d’esame consistenti in un compito scritto. Gli<br />
appelli d’esame saranno comunque in accordo con le regole della Facoltà.<br />
24/06/2008<br />
14
6. FORMAZIONE DI BASE ALLA RICERCA:<br />
Titolo del corso: Sistemi <strong>di</strong> conversione statica dell’energia<br />
Corso obbligatorio: si □ no X<br />
Corso in lingua inglese: si □ no X<br />
XXIV ciclo <strong>di</strong> <strong>Dottorato</strong><br />
Coor<strong>di</strong>natore: Prof. Gabrio Superti Furga<br />
Qualifica del coor<strong>di</strong>natore: professore or<strong>di</strong>nario <strong>di</strong> Elettrotecnica<br />
Università o ente <strong>di</strong> appartenenza: <strong>Politecnico</strong> <strong>di</strong> <strong>Milano</strong><br />
Programma:<br />
Formalismo generale. Funzioni <strong>di</strong> commutazione (SF). Doppi bipoli commutanti come<br />
trasformatori ideali tempo-varianti. Modelli del VSI e CSI trifase nei vettori spaziali ed<br />
omopolari; SF Complesse. Convertitore multilivello e SF globali.<br />
Meto<strong>di</strong> <strong>di</strong> modulazione in tensione e in corrente per convertitori elementari e composti. Ripple e<br />
relazione ampiezza-frequenza. Modulazioni in corrente Sli<strong>di</strong>ng Mode. Tecniche innovative.<br />
Sistema <strong>di</strong> conversione come circuito LC commutante; attenuazione del ripple. Sintesi del<br />
controllo <strong>di</strong> sistema. Analisi in frequenza dei convertitori. Principi e meto<strong>di</strong> analitici <strong>di</strong> calcolo.<br />
Simulazioni numeriche con Matlab-Simulink. Applicazioni: azionamenti elettrici, raddrizzatori<br />
quattro quadranti, filtri attivi, alimentatori <strong>di</strong> potenza, Unified Power Flow Controllers.<br />
Modalità <strong>di</strong>dattica: Lezioni, laboratori e seminari.<br />
Ore d’aula: 30<br />
Numero <strong>di</strong> cre<strong>di</strong>ti: 10<br />
Modalità d’esame: colloqui<br />
Titolo del corso: Modellistica <strong>di</strong> Strutture Elettromagnetiche<br />
Corso obbligatorio: si □ no X<br />
Corso in lingua inglese: si X no □<br />
Coor<strong>di</strong>natore: Prof. Cesare Mario Arturi<br />
Qualifica del coor<strong>di</strong>natore: professore or<strong>di</strong>nario <strong>di</strong> Elettrotecnica<br />
Università o ente <strong>di</strong> appartenenza: <strong>Politecnico</strong> <strong>di</strong> <strong>Milano</strong><br />
Programma:<br />
Equazioni del campo elettromagnetico. Formulazione integrale delle equazioni. Quantità<br />
globali. Forze e coppie elettromagnetiche. Principio generale <strong>di</strong> minimo ed approccio<br />
termo<strong>di</strong>namico al calcolo delle azioni meccaniche. Metodo delle immagini. Equazioni del<br />
campo in forma <strong>di</strong>fferenziale e meto<strong>di</strong> <strong>di</strong> soluzione analitica. Trasformazioni conformi. Modelli<br />
circuitali <strong>di</strong> strutture elettromagnetiche e metodo della dualità.<br />
Modelli <strong>di</strong> calcolo numerico. Discretizzazione delle equazioni <strong>di</strong>fferenziali e integrali. Il<br />
metodo delle <strong>di</strong>fferenze finite. Il metodo degli elementi finiti. Il metodo variazionale. Principio<br />
<strong>di</strong> minimo. Interpretazione circuitale dei meto<strong>di</strong> numerici. Problemi piani, assialsimmetrici e<br />
tempo-varianti. Effetti non lineari. Magneti permanenti ed anisotropie. Strutture laminate.<br />
Effetto pelle ed effetto mozionale.<br />
Programmi <strong>di</strong> calcolo. Applicazione <strong>di</strong> programmi <strong>di</strong> calcolo all’analisi <strong>di</strong> strutture<br />
elettromagnetiche.<br />
Modalità <strong>di</strong>dattica: Lezioni, laboratori e seminari.<br />
Ore d’aula: 30<br />
Numero <strong>di</strong> cre<strong>di</strong>ti: 10<br />
Modalità d’esame: colloqui<br />
24/06/2008<br />
15
Titolo del corso: Compatibilità elettromagnetica industriale<br />
Corso obbligatorio: si □ no X<br />
Corso in lingua inglese: si X no □<br />
XXIV ciclo <strong>di</strong> <strong>Dottorato</strong><br />
Coor<strong>di</strong>natore: Prof. Riccardo Zich<br />
Qualifica del coor<strong>di</strong>natore: professore or<strong>di</strong>nario <strong>di</strong> Elettrotecnica<br />
Università o ente <strong>di</strong> appartenenza: <strong>Politecnico</strong> <strong>di</strong> <strong>Milano</strong><br />
Programma:<br />
Aspetti <strong>di</strong> compatibilità elettromagnetica. Comportamento non ideale dei componenti<br />
elettrici/elettronici. Modelli circuitali. Fenomeni <strong>di</strong> interferenza e tecniche <strong>di</strong> riduzione dei<br />
<strong>di</strong>sturbi. Emissioni e suscettività condotte e irra<strong>di</strong>ate <strong>di</strong> <strong>di</strong>spositivi e sistemi. Diafonia. Tecniche<br />
<strong>di</strong> progetto finalizzate alla compatibilità elettromagnetica. Requisiti <strong>di</strong> tipo legislativo e <strong>di</strong> tipo<br />
funzionale. Metodologie e banchi <strong>di</strong> misura. Strumentazione specifica: rivelatori <strong>di</strong> picco e <strong>di</strong><br />
quasi picco; camere schermate, anecoiche e riverberanti; pinze per accoppiamento<br />
induttivo/capacitivo; ecc. Applicazioni specifiche.<br />
Modalità <strong>di</strong>dattica: Lezioni, laboratori e seminari.<br />
Ore d’aula: 30<br />
Numero <strong>di</strong> cre<strong>di</strong>ti: 10<br />
Modalità d’esame: colloqui<br />
Titolo del corso: Tecniche e problemi avanzati per lo stu<strong>di</strong>o dei sistemi elettrici per l’energia<br />
Corso obbligatorio: si □ no X<br />
Corso in lingua inglese: si □ no X<br />
Coor<strong>di</strong>natore: Prof. Andrea Silvestri<br />
Qualifica del coor<strong>di</strong>natore: professore or<strong>di</strong>nario <strong>di</strong> Sistemi elettrici per l’energia<br />
Università o ente <strong>di</strong> appartenenza: <strong>Politecnico</strong> <strong>di</strong> <strong>Milano</strong><br />
Programma:<br />
Sicurezza dei sistemi elettrici. Load flow vincolati. Load flow ottimi (<strong>di</strong>spacciamento ottimo<br />
anche in sicurezza). Dinamica dei sistemi elettrici a seguito <strong>di</strong> perturbazioni e guasti. Impatto<br />
della liberalizzazione del mercato elettrico.<br />
Modalità <strong>di</strong>dattica: Lezioni, laboratori e seminari.<br />
Ore d’aula: 30<br />
Numero <strong>di</strong> cre<strong>di</strong>ti: 10<br />
Modalità d’esame: colloqui<br />
Titolo del corso: Sistemi elettronici per l’energia<br />
Corso obbligatorio: si □ no X<br />
Corso in lingua inglese: si □ no X<br />
Coor<strong>di</strong>natore: Prof. Enrico Tironi<br />
Qualifica del coor<strong>di</strong>natore: professore or<strong>di</strong>nario <strong>di</strong> Impianti elettrici<br />
Università o ente <strong>di</strong> appartenenza: <strong>Politecnico</strong> <strong>di</strong> <strong>Milano</strong><br />
Programma:<br />
Complementi <strong>di</strong> elettronica industriale applicata ai sistemi elettrici <strong>di</strong> potenza. FACTS<br />
(Flexible Alternating Current Transmission Systems). Problematiche relative a Power Quality e<br />
Custom Power.<br />
Modalità <strong>di</strong>dattica: Lezioni, laboratori e seminari.<br />
Ore d’aula: 30<br />
Numero <strong>di</strong> cre<strong>di</strong>ti: 10<br />
Modalità d’esame: colloqui<br />
24/06/2008<br />
16
XXIV ciclo <strong>di</strong> <strong>Dottorato</strong><br />
Titolo del corso: Modellistica, controllo e gestione <strong>di</strong> attuatori elettromeccanici integrati<br />
Corso obbligatorio: si □ no X<br />
Corso in lingua inglese: si X no □<br />
Coor<strong>di</strong>natore: Prof. Francesco Castelli Dezza<br />
Qualifica del coor<strong>di</strong>natore: professore associato <strong>di</strong> Macchine Elettriche<br />
Università o ente <strong>di</strong> appartenenza: <strong>Politecnico</strong> <strong>di</strong> <strong>Milano</strong><br />
Programma:<br />
Procedure per impostare una attività <strong>di</strong> ricerca scientifica nel campo degli azionamenti elettrici<br />
Modellistica dei componenti, dei sistemi e dei processi industriali<br />
Algoritmi per il controllo avanzato <strong>di</strong> azionamenti elettrici<br />
Coor<strong>di</strong>namento <strong>di</strong> azionamenti all’interno <strong>di</strong> un processo industriale<br />
Automazione <strong>di</strong> processo<br />
Modalità <strong>di</strong>dattica: Lezioni, laboratori e seminari.<br />
Ore d’aula: 30<br />
Numero <strong>di</strong> cre<strong>di</strong>ti: 10<br />
Modalità d’esame: colloqui<br />
Titolo del corso: Architetture e meto<strong>di</strong> avanzati per l’elaborazione <strong>di</strong> segnali <strong>di</strong> misura<br />
Corso obbligatorio: si □ no X<br />
Corso in lingua inglese: si X no □<br />
Coor<strong>di</strong>natore: Prof. Alessandro Ferrero<br />
Qualifica del coor<strong>di</strong>natore: professore or<strong>di</strong>nario <strong>di</strong> Elaborazione <strong>di</strong> segnali e <strong>di</strong> informazioni <strong>di</strong><br />
misura<br />
Università o ente <strong>di</strong> appartenenza: <strong>Politecnico</strong> <strong>di</strong> <strong>Milano</strong><br />
Programma:<br />
Architetture. – La conversione A/D e la sua caratterizzazione metrologica. I sistemi <strong>di</strong><br />
elaborazione: strutture multi-processore e strutture <strong>di</strong>stribuite<br />
Meto<strong>di</strong>. – Richiami e approfon<strong>di</strong>menti del campionamento <strong>di</strong> segnali analogici. Gli stimatori<br />
spettrali. Le trasformate tempo-frequenza. I filtri pre<strong>di</strong>ttivi. Cenno ai filtri numerici non lineari.<br />
Modalità <strong>di</strong>dattica: Lezioni, laboratori e seminari.<br />
Ore d’aula: 30<br />
Numero <strong>di</strong> cre<strong>di</strong>ti: 10<br />
Modalità d’esame: colloqui<br />
24/06/2008<br />
17
XXIV ciclo <strong>di</strong> <strong>Dottorato</strong><br />
Titolo del corso: Meto<strong>di</strong> e sistemi per il monitoraggio <strong>di</strong> sistemi a parametri <strong>di</strong>stribuiti<br />
Corso obbligatorio: si □ no X<br />
Corso in lingua inglese: si X no □<br />
Coor<strong>di</strong>natore: Prof. Gabriele D’Antona<br />
Qualifica del coor<strong>di</strong>natore: professore associato <strong>di</strong> Misure Elettriche<br />
Università o ente <strong>di</strong> appartenenza: <strong>Politecnico</strong> <strong>di</strong> <strong>Milano</strong><br />
Programma:<br />
Sensori e reti sensoriali per la <strong>di</strong>agnostica <strong>di</strong> sistemi <strong>di</strong>stribuiti:<br />
1. sensori con risposta <strong>di</strong> tipo locale ed integrale<br />
2. modelli stocastici del sistema <strong>di</strong>stribuito e del processo <strong>di</strong> misura<br />
3. meto<strong>di</strong> numerici per il filtraggio ottimo dei segnali <strong>di</strong> misura<br />
Meto<strong>di</strong> per la gestione delle reti sensoriali:<br />
1. criteri probabilistici per la caratterizzazione delle prestazione <strong>di</strong> una rete sensoriale<br />
2. metodologie per la gestione <strong>di</strong> una rete sensoriale<br />
Esempi <strong>di</strong> applicazioni:<br />
1. tomografia <strong>elettrica</strong> ed acustica<br />
2. sistemi <strong>di</strong>agnostici non invasivi per la fusione termonucleare<br />
Modalità <strong>di</strong>dattica: Lezioni, laboratori e seminari.<br />
Ore d’aula: 30<br />
Numero <strong>di</strong> cre<strong>di</strong>ti: 10<br />
Modalità d’esame: colloqui<br />
24/06/2008<br />
18
7. FORMAZIONE SPECIALISTICA ALLA RICERCA:<br />
XXIV ciclo <strong>di</strong> <strong>Dottorato</strong><br />
La formazione specialistica alla ricerca, con i suoi 55 cre<strong>di</strong>ti, ha lo scopo <strong>di</strong> approfon<strong>di</strong>re<br />
alcuni argomenti, con particolare riguardo al tema della tesi <strong>di</strong> dottorato, e si sviluppa<br />
me<strong>di</strong>ante seminari specialistici, partecipazione a congressi e collaborazione ad attività <strong>di</strong><br />
ricerca affini alla tesi. Gli allievi saranno avviati: 1) all’impostazione preliminare <strong>di</strong> una<br />
esaustiva ricerca bibliografica; 2) al suo utilizzo critico per l’evidenziazione <strong>di</strong> aspetti<br />
particolarmente significativi o suscettibili <strong>di</strong> sviluppi o funzionali alla tesi; 3) alla relativa<br />
implementazione teorica ed applicativa tramite simulazioni al calcolatore (con co<strong>di</strong>ci numerici<br />
esistenti o costruiti “ad hoc”) o tramite verifiche sperimentali in laboratorio; 4) alla stesura <strong>di</strong><br />
una relazione <strong>di</strong> sintesi, che evidenzi lo stato dell’arte in materia e avanzamenti metodologici e<br />
applicativi conseguiti.<br />
All’inizio del corso <strong>di</strong> dottorato il Collegio dei Docenti assegna ad un proprio componente il<br />
compito <strong>di</strong> Tutor del dottorando al fine <strong>di</strong> seguirne il percorso formativo complessivo.<br />
8. SVILUPPO DELLA TESI DI DOTTORATO:<br />
L’impegno dell’allievo <strong>di</strong> dottorato nel lavoro che lo porterà alla stesura della tesi <strong>di</strong> dottorato<br />
è continuo nell’arco dei tre anni <strong>di</strong> stu<strong>di</strong>o e viene così quantificato in cre<strong>di</strong>ti: 20 cre<strong>di</strong>ti al<br />
primo anno, 10 cre<strong>di</strong>ti al secondo e 40 al terzo.<br />
All’inizio del dottorato l’allievo sceglie, concordandolo con il Collegio dei Docenti, il settore<br />
<strong>di</strong>sciplinare nell’ambito del quale svolgerà la propria tesi. Il Collegio dei Docenti assegna<br />
all’allievo un Relatore e propone alcuni temi per la tesi <strong>di</strong> dottorato.<br />
Nel corso del primo anno <strong>di</strong> dottorato l’allievo si accultura sui temi che gli sono stati proposti,<br />
svolgendo prevalentemente attività <strong>di</strong> ricerca bibliografica. Sempre nel corso <strong>di</strong> questo primo<br />
anno <strong>di</strong> attività l’allievo è chiamato a scegliere, fra i temi che gli erano stati proposti ed in<br />
accordo con il proprio Relatore, quello oggetto della tesi e re<strong>di</strong>ge un “Progetto <strong>di</strong> ricerca” in<br />
cui espone le modalità con cui intende svolgere la propria attività <strong>di</strong> ricerca sul tema prescelto.<br />
Al termine del primo anno ha luogo una prima verifica formale dell’attività svolta <strong>di</strong> fronte al<br />
Collegio dei Docenti, in base alla quale il Collegio accre<strong>di</strong>ta all’allievo stesso i 20 cre<strong>di</strong>ti<br />
previsti.<br />
Il secondo anno <strong>di</strong> corso è de<strong>di</strong>cato ad acquisire le competenze scientifiche <strong>di</strong> base e<br />
specialistiche necessarie per proseguire nel lavoro <strong>di</strong> tesi e l’allievo inizia a pre<strong>di</strong>sporre le<br />
attività che, nel corso dell’anno seguente, lo porteranno a completare la propria tesi. Al<br />
termine del secondo anno ha luogo la seconda verifica formale dell’attività svolta, con una<br />
relazione presentata al Collegio dei Docenti; sulla base <strong>di</strong> questa relazione il Collegio<br />
accre<strong>di</strong>ta all’allievo i 10 cre<strong>di</strong>ti previsti.<br />
Il terzo anno <strong>di</strong> corso è de<strong>di</strong>cato quasi interamente alla tesi <strong>di</strong> dottorato. Quattro mesi prima<br />
della data prevista per la consegna della tesi l’allievo viene sentito dal Collegio dei Docenti che<br />
verifica l’adeguatezza e la congruità del lavoro svolto alla tesi assegnata. In caso affermativo<br />
l’allievo potrà procedere alla stesura definitiva della tesi. In tale occasione il Collegio dei<br />
Docenti procede anche a nominare un Controrelatore che ha il compito <strong>di</strong> affiancare il<br />
Relatore nella valutazione del lavoro svolto al fine dell’accre<strong>di</strong>tamento dei 40 cre<strong>di</strong>ti previsti.<br />
Al termine del triennio, ed una volta espletato l’esame finale <strong>di</strong> <strong>Dottorato</strong>, il Collegio dei<br />
Docenti si fa promotore dell’organizzazione <strong>di</strong> un seminario pubblico, aperto a personalità del<br />
mondo accademico, scientifico ed industriale, in cui i neo Dottori <strong>di</strong> <strong>Ricerca</strong> illustrano i<br />
risultati conseguiti nel corso del triennio <strong>di</strong> <strong>Dottorato</strong>.<br />
24/06/2008<br />
19
9. ORGANIZZAZIONE<br />
XXIV ciclo <strong>di</strong> <strong>Dottorato</strong><br />
Il <strong>Dottorato</strong> <strong>di</strong> <strong>Ricerca</strong> in Ingegneria Elettrica è amministrato dal Dipartimento <strong>di</strong> Elettrotecnica<br />
del <strong>Politecnico</strong> <strong>di</strong> <strong>Milano</strong>.<br />
Per l’erogazione delle attività previste dal progetto triennale, il <strong>Dottorato</strong> <strong>di</strong> ricerca in<br />
Ingegneria Elettrica si avvale <strong>di</strong> relazioni <strong>di</strong> collaborazione con importanti imprese operanti in<br />
Italia e primari centri <strong>di</strong> ricerca stranieri.<br />
9.1. Internazionalizzazione<br />
Università straniera con cui è prevista collaborazione Tipo <strong>di</strong> collaborazione (*) Convenzione, accordo formale<br />
Universitatea Politehnica of Bucarest, Romania DJ si<br />
Worchester Polytechnic Institute, Worchester,<br />
MA, USA<br />
PR no<br />
University of Waterloo, Ontario, Canada PR no<br />
University of Illinois at Urbana Champaign, IL,<br />
USA<br />
PR si<br />
Drexel University, Philadelphia, PA, USA PR no<br />
University of Texas at Austin, TX, USA PR si<br />
Universiteit Gent, Belgium PR no<br />
Imperial College, UK PR no<br />
University of South Carolina, USA PR no<br />
University of California, Berkeley, USA PR no<br />
MIT, Boston, USA AL = Ph.D. Student no<br />
University of Western Australia – Centre for<br />
Water Research, Perth, Western Australia<br />
PR si<br />
University of Queensland, Brisbane, Australia PR si<br />
University of Melbourne, Melbourne, Australia PR si<br />
Ecole Polytechnique Fédérale de Lausanne –<br />
Centre de Recherches en Physique des Plasmas,<br />
Lausanne, Switzerland<br />
PR no<br />
SUPELEC – Département Elettrotechnique et<br />
Systèmes d’Energie – Gif sur Yvette, Paris,<br />
France<br />
PR si<br />
Xi’an Jiaotong University, PRC DJ si<br />
Department of Electrical Engineering<br />
Lappeenranta University of Technology, Finland<br />
PR no<br />
* Tipo <strong>di</strong> collaborazione: PR=Progetto <strong>di</strong> <strong>Ricerca</strong>; AF=Attività Formative; DJ=Double/Joint PhD;<br />
AL=Altro (specificare)<br />
24/06/2008<br />
20
9.2. Collaborazioni con enti esterni (imprese e soggetti pubblici e privati)<br />
XXIV ciclo <strong>di</strong> <strong>Dottorato</strong><br />
Istituzione Tipo <strong>di</strong> collaborazione (*) Convenzione, accordo formale<br />
CESI PR si<br />
ESA Estec AL – Contributo <strong>di</strong> <strong>Ricerca</strong> no<br />
Autorità per l’energia <strong>elettrica</strong> e il<br />
gas<br />
PR si<br />
Vodafone PR no<br />
Università La Sapienza PR no<br />
Comitato Elettrotecnico Italiano<br />
(CEI)<br />
AL - Normazione no<br />
Collegio Ingegneri Ferroviari Italiano AL – Divulgazione scientifica no<br />
(CIFI)<br />
Università <strong>di</strong> Padova PR no<br />
Elvi S.p.A. PR no<br />
Indesit S.p.A. PR no<br />
Metelli S.p.A. PR no<br />
Wind New Technology PR no<br />
EM Software & Systems Ltd PR no<br />
Terma S/A PR no<br />
Carlo Gavazzi Space S.p.A. PR no<br />
Rete Ferroviaria Italiana (RFI) S.p.A. PR no<br />
ABB S.p.A. PR no<br />
Cesi <strong>Ricerca</strong> S.p.A. PR si<br />
Consorzio MESE PR no<br />
* Tipo <strong>di</strong> collaborazione: PR=Progetto <strong>di</strong> <strong>Ricerca</strong>; AF=Attività Formative; DJ=Double/Joint PhD;<br />
AL=Altro (specificare)<br />
10. COLLEGIO DEI DOCENTI (nella prima riga è in<strong>di</strong>cato il coor<strong>di</strong>natore)<br />
Cognome Nome Qualifica 3 Ente<br />
Superti Furga Gabrio PO <strong>Politecnico</strong> <strong>di</strong> <strong>Milano</strong> - Dip. Elettrotecnica<br />
Arturi Cesare Mario PO <strong>Politecnico</strong> <strong>di</strong> <strong>Milano</strong> - Dip. Elettrotecnica<br />
Berizzi Alberto PO <strong>Politecnico</strong> <strong>di</strong> <strong>Milano</strong> - Dip. Energia<br />
Castelli Dezza Francesco PA <strong>Politecnico</strong> <strong>di</strong> <strong>Milano</strong> - Dip. Meccanica<br />
Cristal<strong>di</strong> Loredana PA <strong>Politecnico</strong> <strong>di</strong> <strong>Milano</strong> - Dip. Elettrotecnica<br />
Di Gerlando Antonino PO <strong>Politecnico</strong> <strong>di</strong> <strong>Milano</strong> - Dip. Elettrotecnica<br />
D’Antona Gabriele PA <strong>Politecnico</strong> <strong>di</strong> <strong>Milano</strong> - Dip. Energia<br />
Ferrero Alessandro PO <strong>Politecnico</strong> <strong>di</strong> <strong>Milano</strong> - Dip. Elettrotecnica<br />
Ottoboni Roberto PO <strong>Politecnico</strong> <strong>di</strong> <strong>Milano</strong> - Dip. Elettrotecnica<br />
Perini Roberto RI <strong>Politecnico</strong> <strong>di</strong> <strong>Milano</strong> - Dip. Elettrotecnica<br />
Pignari Sergio PA <strong>Politecnico</strong> <strong>di</strong> <strong>Milano</strong> - Dip. Elettrotecnica<br />
Silvestri Andrea PO <strong>Politecnico</strong> <strong>di</strong> <strong>Milano</strong> - Dip. Energia<br />
Tironi Enrico PO <strong>Politecnico</strong> <strong>di</strong> <strong>Milano</strong> - Dip. Elettrotecnica<br />
Ubal<strong>di</strong>ni Mario PO <strong>Politecnico</strong> <strong>di</strong> <strong>Milano</strong> - Dip. Elettrotecnica<br />
Zaninelli Dario PO <strong>Politecnico</strong> <strong>di</strong> <strong>Milano</strong> - Dip. Energia<br />
Zich Riccardo PO <strong>Politecnico</strong> <strong>di</strong> <strong>Milano</strong> - Dip. Energia<br />
24/06/2008<br />
21
11. COMITATO DI RIFERIMENTO<br />
XXIV ciclo <strong>di</strong> <strong>Dottorato</strong><br />
Cognome Nome Ente Ruolo<br />
Farini Amedeo Alstom Ferroviaria Site Engineer<br />
Director<br />
D’Alessandro Leone ANIPLA<br />
Vicepresidente<br />
Siemens Italia<br />
Soresina Bruno ATM Presidente<br />
Clerici Alessandro ABB Consulente<br />
Santagostino Giulio CESI Amministratore<br />
Delegato<br />
Gagliar<strong>di</strong> Francesco AEIT – Università <strong>di</strong> Napoli Presidente AEIT<br />
Masetti Carlo CEI Direttore tecnico<br />
Emanuel Alexander E. Worcester Polytechnic Full Professor<br />
Engineering, MA , USA<br />
Monti Antonello University of South Carolina,<br />
SC, USA<br />
Full Professor<br />
12. MODALITA’ DI SVOLGIMENTO DELL’ESAME D’AMMISSIONE E<br />
ORIENTAMENTO ALLA PREPARAZIONE<br />
Le modalità <strong>di</strong> svolgimento dell’esame <strong>di</strong> ammissione sono descritte sul sito del <strong>Politecnico</strong> <strong>di</strong><br />
<strong>Milano</strong>: http://www.polimi.it/dottorato<br />
13. CONTATTI (SEGRETERIA DIDATTICA DEL CORSO DI DR)<br />
Nome e Cognome: Virgilio Testa<br />
Dipartimento: Elettrotecnica<br />
Telefono: 02 2399 3754<br />
Fax: 02 2399 3703<br />
e-mail: virgilio.testa@ceda.polimi.it<br />
1 Per la formazione propedeutica sono in<strong>di</strong>cati solo i corsi che si prevede vengano sostenuti da un<br />
dottorando con un profilo in ingresso “tipico”. Non sono in<strong>di</strong>cati i corsi che dovranno essere<br />
frequentati da dottoran<strong>di</strong> con lacune particolari e specifiche (in tal caso, tali dottoran<strong>di</strong> dovranno<br />
recuperare debiti formativi in altri corsi non in<strong>di</strong>cati nella tabella). I corsi <strong>di</strong> formazione propedeutica<br />
non devono in ogni caso protrarsi oltre il primo anno ed i relativi esami oltre il primo semestre del<br />
secondo anno.<br />
2 L’offerta relativa alla Formazione <strong>di</strong> base alla ricerca deve prevedere almeno 40 cre<strong>di</strong>ti <strong>di</strong> corsi<br />
progettati ad hoc per il D.R.. Tali cre<strong>di</strong>ti possono essere relativi a corsi obbligatori (frequentati cioè<br />
da tutti i dottoran<strong>di</strong> <strong>di</strong> un D.R.) o a corsi opzionali (scelti da una parte dei dottoran<strong>di</strong>). La Formazione<br />
<strong>di</strong> base alla ricerca non deve protrarsi oltre il secondo anno.<br />
3 Qualifica: PO = Professore Or<strong>di</strong>nario; PA = Professore Associato; RI = <strong>Ricerca</strong>tore; AL=altro.<br />
24/06/2008<br />
22