SALDATURA: - Medicina e Chirurgia - Università degli Studi di Brescia
SALDATURA: - Medicina e Chirurgia - Università degli Studi di Brescia
SALDATURA: - Medicina e Chirurgia - Università degli Studi di Brescia
You also want an ePaper? Increase the reach of your titles
YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.
Fig. 3: Saldatura ad arco con elettrodo fusibile animato<br />
In entrambi i casi, il rivestimento o il cuore dell’elettrodo formano una scoria che ricopre la<br />
zona saldata proteggendo il giunto <strong>di</strong> saldatura da ossidazioni superficiali e inoltre<br />
rallentandone il raffreddamento: in questo modo, la zona fusa é protetta durante e dopo la<br />
soli<strong>di</strong>ficazione.<br />
Dopo il raffreddamento, la scoria deve essere rimossa con martello e spazzola metallica.<br />
2.4.2 Saldatura ad arco con protezione <strong>di</strong> gas con elettrodo fusibile<br />
In questo caso l’elettrodo fusibile è un filo continuo non rivestito, erogato da una pistola<br />
me<strong>di</strong>ante apposito sistema <strong>di</strong> trascinamento al quale viene imposta una velocità regolare tale<br />
da compensare la fusione del filo stesso e quin<strong>di</strong> mantenere costante la lunghezza dell’arco;<br />
contemporaneamente, viene fornito un gas protettivo che fuoriesce dalla pistola insieme al<br />
filo (elettrodo) metallico. I gas impiegati, in genere inerti, sono argon o elio (MIG: metal<br />
inert gas), che possono essere miscelati con CO2 dando origine ad un composto attivo che<br />
ha la capacità, ad esempio nella saldatura <strong>di</strong> alcuni acciai, <strong>di</strong> aumentare la capacità <strong>di</strong><br />
penetrazione e la velocità <strong>di</strong> saldatura, oltre ad essere più economico (MAG: metal active<br />
gas).<br />
6