Curriculum Vitae - Custodia del territorio
Curriculum Vitae - Custodia del territorio
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Marzio Giovanni MARZORATI<br />
Profilo<br />
Sono nato a Seregno il 10 marzo 1959, sono sposato con Sandra Bertoli e abito a Seveso in<br />
provincia di Monza e Brianza. Dal 21 dicembre 1998 all’aprile 2008 sono stato Assessore alla<br />
Tutela e Sostenibilità <strong>del</strong> Territorio e dal maggio <strong>del</strong> 2003 all’aprile 2008 sono stato anche<br />
Assessore alla Famiglia, Solidarietà Sociale e Sussidiarietà <strong>del</strong> Comune di Seveso. L’origine di<br />
questo mio impegno trova radici nel mio amore verso il <strong>territorio</strong> dove sono nato e vivo. Mi sono<br />
diplomato al Liceo Scientifico di Saronno e dopo tre anni di studio, alla Facoltà di Agraria di<br />
Milano, nel 1983 sono partito per Matagalpa in Nicaragua all’interno <strong>del</strong>le attività <strong>del</strong> servizio<br />
civile internazionale come responsabile <strong>del</strong>la formazione e <strong>del</strong>la gestione <strong>del</strong> Centro di<br />
produzione e commercializzazione dei prodotti <strong>del</strong>le api di San Ramon. L’iniziativa era promossa<br />
dalla Direzione Generale <strong>del</strong>la Cooperazione <strong>del</strong> Ministero Affari Esteri e dalla Unione Europea.<br />
Non è stata un’esperienza facile; mi sono trovato a contatto con un mondo che non conoscevo e<br />
con la guerra, ho toccato con mano la povertà e le difficoltà ma anche il desiderio di vita <strong>del</strong>la<br />
popolazione nicaraguense. Ho conosciuto molte persone nel paese centro americano e ancora<br />
oggi ho un legame culturale molto vivo. L’esperienza americana mi ha impedito di concludere<br />
l’Università ma ha aperto, senza dubbio, nuove opportunità nel lavoro. Dal 1986 al 1996 ho<br />
collaborato professionalmente con il COSV (Comitato di Coordinamento <strong>del</strong>le Organizzazioni per<br />
il Servizio Volontario) di Milano come responsabile <strong>del</strong>la gestione di progetti di cooperazione in<br />
Cile, Niger e Bolivia. I progetti che ho realizzato con molte associazioni locali hanno avuto come<br />
obiettivi: la tutela <strong>del</strong> <strong>territorio</strong>, il credito alla produzione agricola <strong>del</strong>le donne, il sostegno <strong>del</strong>la<br />
partecipazione democratica a livello locale e il rispetto dei diritti umani, la tutela <strong>del</strong>le foreste e<br />
<strong>del</strong>la biodiversità, lo sviluppo e la partecipazione <strong>del</strong>le comunità rurali, il miglioramento urbano<br />
e l’autocostruzione nei quatieri poveri, la formazione e l’educazione agli adulti. Ho conosciuto<br />
diverse regioni <strong>del</strong> mondo, attraverso le storie umane ho appreso che senza radicamento e<br />
riconoscimento <strong>del</strong>la propria identità culturale è impossibile avviare un processo di<br />
miglioramento <strong>del</strong>le condizioni di vita. Viaggiare e lavorare all’estero non mi ha mai fatto perdere<br />
il piacere di vivere a Seveso e di mantenere vive le relazioni umane che rappresentano la vera<br />
energia <strong>del</strong>la mia vita. Sono, con altri e altre, fondatore <strong>del</strong> Circolo Legambiente di Seveso<br />
dedicato alla scienziata Laura Conti. Con il Circolo e gli amici <strong>del</strong>la sezione Groane <strong>del</strong> WWF<br />
inizia, nel 1992, l’impegno per il recupero <strong>del</strong>l’area <strong>del</strong> Fosso <strong>del</strong> Ronchetto, oggi diventata<br />
un’oasi naturale di estremo valore naturalistico all’interno <strong>del</strong>la città. Questa esperienza ha<br />
permesso di radicare l’ambientalismo nel <strong>territorio</strong> e unire, nei fatti, capacità e competenza con il<br />
volontariato e l’impegno civico. Così la mia esperienza nell’ambientalismo trova radici a Seveso, e<br />
risponde al mio desiderio di partecipare al miglioramento <strong>del</strong>la qualità <strong>del</strong>la vita e all’impegno<br />
nella politica istituzionale per favorire i processi di sussidiarietà, il miglioramento organizzativo<br />
<strong>del</strong>l’amministrazione pubblica e il sostegno <strong>del</strong> valore <strong>del</strong>la vita prima di ogni altra cosa.<br />
Nel 1995 nasce l´Associazione d´Impresa N.a.t.u.r.& Onlus <strong>del</strong>la quale sono stato vicepresidente<br />
sino al 21 dicembre 1998. Le attività che nascono dal volontariato trovano all’interno di questa<br />
esperienza una nuova ragione economica senza scopo di lucro e diventano un’opportunità di<br />
lavoro per le nuove generazioni. L’associazione si prende cura <strong>del</strong>le difficoltà degli adolescenti e<br />
dei giovani. Attraverso N.a.t.u.r.& l’impegno nel <strong>territorio</strong> trova una relazione con la cura degli<br />
umani e alle opere educative <strong>del</strong>la comunità locale, attraverso l’esperienza di questa associazione<br />
ho imparato ad ascoltare le parole <strong>del</strong>le donne. La scommessa sociale diventa quindi più<br />
consapevole e inizia il mio impegno di volontariato presso il Centro Socio Educativo di Seveso,<br />
luogo di cura <strong>del</strong>le persone diversamente abili. Il 1996 è l’anno nel quale abbandono<br />
professionalmente la cooperazione internazionale e quindi lentamente i progetti di sostegno alle<br />
comunità locali <strong>del</strong> Cile, <strong>del</strong>la Bolivia e <strong>del</strong> Niger. Legambiente Lombardia mi offre l’opportunità<br />
di lavoro nell’amministrazione e nella direzione tecnico-amministrativa dei progetti in Lombardia<br />
e sul <strong>territorio</strong> nazionale. Così dal dicembre 1996 sono direttore e amministratore di Legambiente<br />
Lombardia Onlus. Il mio impegno nell’ambientalismo è quello di portare a concretezza i desideri<br />
e i progetti valorizzando le competenze e le risorse locali disponibili. Cerco con caparbietà di<br />
mettere in relazione l´ambiente all’economia, di collegare il desidero di migliorare la propria<br />
qualità di vita alla realtà quotidiana. Dal 2002, lasciata la carica di direttore in Legambiente<br />
Lombardia Onlus, sono responsabile <strong>del</strong> progetto Retenatura che coordina le attività <strong>del</strong>le 15 oasi<br />
gestite nel <strong>territorio</strong> lombardo dai circoli di Legambiente, oggi sono impegnato anche in iniziative<br />
per il controllo <strong>del</strong>le imprese a rischio di incidente rilevante e nella raccolta fondi per<br />
l’associazione, dai primi mesi <strong>del</strong> 2009 sono responsabile dei Parchi in Lombardia e di una nuova<br />
esperienza di cura <strong>del</strong> <strong>territorio</strong> denominata “<strong>Custodia</strong> <strong>del</strong> Territorio”.<br />
Via Mezzera 50/B - 2003 SEVESO (Monza Brianza) ITALIA<br />
Telefono +39 0362 640113 Mobile +39 349 5376277 marzio.marzorati@gmail.com
Marzio Giovanni MARZORATI<br />
Dal gennaio <strong>del</strong> 2003 al dicembre 2005 sono stato Presidente <strong>del</strong> Forum <strong>del</strong>l’Agenda 21<br />
intercomunale dei i comuni di Seveso, Cesano Maderno, Meda e Desio. L’impegno costante nelle<br />
attività di partecipazione, attivate con l’Agenda 21 locale nei quattro comuni colpiti nel 1976 dalla<br />
nube tossica <strong>del</strong>la diossina, hanno permesso l´avvio di un processo radicato e la realizzazione di<br />
interventi e azioni educative per favorire la sostenibilità in ambito ambientale ed economico. Dal<br />
2005 sono Presidente <strong>del</strong>l’Agenzia Innova21 per lo Sviluppo Sostenibile, associazione nata<br />
dall’esperienza di partecipazione promossa dall’Agenda 21 e impegnata nella diffusione di buone<br />
pratiche e nella promozione di progetti di sviluppo locale in merito ad energia, tutela ambientale,<br />
educazione e divulgazione scientifica, scambio e interrelazione con i paesi europei. Il mio<br />
impegno nel processo di Agenda21 mi ha permesso rappresentare il Comune di Seveso nel<br />
Direttivo <strong>del</strong> Coordinamento nazionale <strong>del</strong>le Agenda21 italiane. L’associazione raccoglie la<br />
partecipazione di più di 350 Enti e associazioni locali italiani impegnate nella promozione dei<br />
processi di partecipazione e di sviluppo sostenibile. Dal 2006 al 2007 sono stato membro <strong>del</strong><br />
Consiglio dei Garanti <strong>del</strong>l´ERSAF, ente regionale per la manutenzione e la gestione <strong>del</strong> demanio<br />
forestale <strong>del</strong>la Regione Lombardia. Sono impegnato, a seguito di un viaggio realizzato nel 2004 in<br />
Pakistan e Afghanistan, nel sostenere le attività di solidarietà per le donne afgane<br />
<strong>del</strong>l’Associazione Rawa. Nel 2006 ho partecipato a un viaggio di conoscenza a Chernobyl<br />
promosso dal Consiglio d´Europa in occasione dai venti anni dall’incidente. Questa esperienza mi<br />
ha permesso di approfondire e avviare diverse attività per la promozione <strong>del</strong>la precauzione e<br />
<strong>del</strong>la prevenzione in caso di indicente rilevante. Sempre nel 2006 abbiamo avviato un percorso di<br />
partecipazione e diverse iniziative culturali in occasione <strong>del</strong> trentennale <strong>del</strong>la fuoriuscita <strong>del</strong>la<br />
nube tossica dall´ICMESA di Meda. L’ambientalismo è stato per me una presa di coscienza<br />
animata dalla lettura attenta <strong>del</strong> messaggio politico e scientifico di Laura Conti e successivamente<br />
dall’esperienza <strong>del</strong>la "Campagna Nord Sud, debito sopravvivenza dei Popoli, biosfera",<br />
associazione fondata da Alexander Langer, che metteva in rete le diverse esperienze<br />
<strong>del</strong>l’ambientalismo nella consapevolezza che senza libertà non esiste giustizia. Ma è la relazione<br />
con il mio <strong>territorio</strong> la chiave di volta <strong>del</strong>la mia esperienza, la scommessa nella società e nella<br />
valorizzazione <strong>del</strong>le risorse locali. Ho imparato da molti amici e amiche che hanno saputo<br />
educare e arricchire continuamente la mia esperienza e le mie competenze. Sono convinto<br />
sostenitore dei processi e <strong>del</strong>le esperienze di sussidiarietà che ho contribuito ad alimentare grazie<br />
alla ricca cultura cattolica presente nella mia città. Sono in viaggio alla ricerca di un cammino, con<br />
estrema attenzione all’esperienza umana e alla sua ricchezza, dedicando tempo e impegno alle<br />
opere educative e ambientali che le comunità locali sanno esprimere.<br />
Esperienza lavorativa<br />
Consulente e relazioni pubbliche. Libero professionista dal gennaio 2008. Tipo di consulenza:<br />
Attività di comunicazione e relazioni pubbliche con Amministrazioni locali, imprese <strong>del</strong> settore<br />
ambientale e associazioni impegnate in attività a carattere ambientale (manutenzione <strong>del</strong><br />
<strong>territorio</strong>, cura <strong>del</strong> verde, riciclaggio dei rifiuti e riuso dei materiali). L’ambito di azione è<br />
soprattutto collocato all’interno <strong>del</strong> <strong>territorio</strong> dei Comuni di Monza e Brianza. Principali<br />
mansioni e responsabilità: progetti e interventi di comunicazione; organizzazione di incontri<br />
pubblici e corsi di formazione; iniziative di educazione ambientale e partecipazione: forum,<br />
azioni di sviluppo locale, sportelli di relazione con il pubblico, le imprese e professionisti <strong>del</strong><br />
settore edile, scambio di buone pratiche tra le diverse realtà associative e istituti di ricerca;<br />
individuazione di progetti e fonti di finanziamento, attività divulgative, anali di bisogni, messa in<br />
rete di particolari esperienze e competenze in ambito ambientale.<br />
Esperto in comunicazione ambientale. Coordinamento Agende 21 Locali Italiane (Modena). Dal<br />
gennaio 2009 attualmente in corso. Tipo di azienda o settore: il Coordinamento Agende 21 Locali<br />
Italiane è costituito da professionisti che partecipano alla vita <strong>del</strong>l'Associazione per migliorare la<br />
gestione <strong>del</strong>l'ambiente e per fare <strong>del</strong>lo Sviluppo Sostenibile un passo verso un futuro più giusto. Il<br />
Coordinamento è nato nel 2000 senza scopo di lucro, persegue esclusivamente finalità di<br />
solidarietà sociale, svolgendo attività nel settore <strong>del</strong>la tutela e <strong>del</strong>la valorizzazione <strong>del</strong>la natura e<br />
<strong>del</strong>l'ambiente. Più specificatamente, l'Associazione ha per scopo la promozione in Italia, ed in<br />
particolare nelle aree urbane, <strong>del</strong> processo di Agenda 21 Locale per rendere sostenibile lo<br />
sviluppo integrando aspetti economici, sociali ed ambientali, secondo gli indirizzi <strong>del</strong>le Carte di<br />
Aalborg, Goteborg e Ferrara. Il Coordinamento Agende 21 Locali Italiane interviene come attore<br />
chiave per sensibilizzare gli stakeholders attraverso azioni d'informazione, di sostegno, di<br />
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Marzio Giovanni MARZORATI<br />
lobbying. Le azioni <strong>del</strong> Coordinamento Agende 21 Locali Italiane sono le seguenti: promuovere i<br />
principi e la pratica <strong>del</strong>lo sviluppo sostenibile e <strong>del</strong>l'Agenda 21 Locale; favorire e potenziare lo<br />
scambio di informazione sui i temi relativi all'Agenda 21 Locale tra gli enti e operatori coinvolti;<br />
monitorare, raccogliere, diffondere e valorizzare studi, ricerche, buone pratiche e in generale<br />
esperienze positive di sviluppo sostenibile e Agenda 21 Locale; promuovere e facilitare la<br />
costituzione di gemellaggi tra Enti che stanno svolgendo processi di Agenda 21 Locale;<br />
promuovere e facilitare la candidatura <strong>del</strong>l'Associazione e dei Soci a progetti e iniziative<br />
internazionali e nazionali; collaborare attivamente con l'Unione Europea, il Governo italiano e le<br />
altre reti internazionali, nonché con le associazioni di regioni ed enti locali per la promozione<br />
reciproca e per concertare, organizzare e realizzare iniziative congiunte; diffondere bandi<br />
nazionali ed internazionali per Buone Pratiche di sostenibilità. Tipo di impiego: project manager<br />
progetto LIFE+ “CHAMP (ENV/FIN/000138) - Integrated management for climate adaptation”<br />
Principali mansioni e responsabilità: L’incarico, in qualità di esperto sui temi <strong>del</strong>la<br />
comunicazione ambientale in relazione all’adesione al progetti degli Enti Locali,<br />
all’individuazione <strong>del</strong>le aree tematiche inerenti la formazione e alla pianificazione degli eventi di<br />
sensibilizzazione e partecipazione. Il Progetto Champ offre affiancamento e formazione alle città e<br />
alle autorità locali per affrontare gli effetti <strong>del</strong> cambiamento climatico attraverso<br />
l’implementazione di un sistema di gestione integrata.<br />
Responsabile Parchi Lombardia. Consulente progettazione. Legambiente Lombardia Onlus<br />
(Milano). Dal gennaio 2004 attualmente in corso. Tipo di azienda o settore: Legambiente è<br />
un'associazione ambientalista di donne e di uomini accomunati dalla passione per la cura <strong>del</strong><br />
<strong>territorio</strong> e per la tutela <strong>del</strong>le risorse ambientali, culturali e paesistiche. Nata a Roma nel 1980 è<br />
frutto <strong>del</strong>l'incontro tra ambienti e sensibilità diverse, unite da una forte vocazione politica e<br />
scientifica e dalla scelta di costruire un'associazione aperta in cui confluissero le forme più varie<br />
<strong>del</strong>l'impegno ambientalista, oggi è l’associazione ambientalista più diffusa in Italia. Tra le<br />
iniziative più popolari di Legambiente vi sono campagne d’informazione e sensibilizzazione sui<br />
problemi <strong>del</strong>l'ambiente che coinvolgono ogni anno migliaia di persone. Legambiente è impegnata<br />
nella promozione <strong>del</strong>l'educazione ambientale nelle scuole e nella società, nel rilancio <strong>del</strong>l'Italia<br />
dei piccoli comuni e <strong>del</strong>l'agricoltura di qualità, sui mille fronti <strong>del</strong>l'inquinamento e <strong>del</strong>la qualità<br />
<strong>del</strong>la vita urbana. Si occupa di rifiuti, <strong>del</strong>le questioni energetiche, di aree protette, dei problemi<br />
legati all'urbanistica e al <strong>territorio</strong>, di difesa dei consumatori. Tipo di impiego: responsabile<br />
Parchi e Aree Protette, consulente per le relazioni europee, progetto rischi d’incidente rilevante<br />
(Direttiva Seveso), responsabile progetto “Custodi <strong>del</strong> <strong>territorio</strong>”. Principali mansioni e<br />
responsabilità: coordinamento <strong>del</strong>le attività <strong>del</strong>le Oasi Retenatura in Lombardia; coordinamento<br />
dei piani di gestione <strong>del</strong>le Oasi, iniziative di promozione culturale; attività di formazione<br />
giovanile e progettazione sociale in ambito locale; progettazione per la riqualificazione e<br />
valorizzazione ambientale, comunicazione ed educazione ambientale; iniziative e campagne per i<br />
Parchi <strong>del</strong>la Lombardia; relazioni istituzionali con la Regione Lombardia e le Amministrazioni<br />
locali in merito alle Aree Protette e alla definizione di convenzioni e accordi di programma;<br />
promozione di progetti e interventi a livello europeo.<br />
Consulente per la progettazione. Fondazione Lombardia per l’Ambiente (Milano). Dal 1 febbraio<br />
2007 al dicembre 2008. Tipo di azienda o settore: La Fondazione, ente di carattere scientifico e<br />
persona giuridica privata senza scopi di lucro, é stata istituita dalla Regione Lombardia con<br />
DPGR n. 14/R/86 <strong>del</strong> 26 agosto 1986, per valorizzare l’esperienza e le competenze tecniche<br />
acquisite in seguito al noto incidente di Seveso <strong>del</strong> 1976. La Fondazione é impegnata a<br />
promuovere e svolgere programmi di ricerca e di sviluppo volti a tutelare l’ambiente e la salute<br />
degli umani, anche attraverso attività d’informazione editoriale e di formazione in campo<br />
ambientale. Tipo di impiego: Consulente per la promozione e lo sviluppo di nuovi ambiti di<br />
progettazione per la Fondazione Lombardia per l’Ambiente nei paesi europei con particolare<br />
riguardo all’est: Lituania, Bulgaria, Repubblica Ceca e Slovenia. Principali mansioni e<br />
responsabilità: individuazione <strong>del</strong>le potenzialità di relazione e progettazione <strong>del</strong>la Fondazione a<br />
livello europeo; definizione degli obiettivi di sviluppo e <strong>del</strong>le competenze tecniche e scientifiche<br />
nell’ambito <strong>del</strong>la Fondazione; preparazione di materiale di presentazione e programma <strong>del</strong>la<br />
comunicazione; costituzione <strong>del</strong> tavolo di lavoro <strong>del</strong>la Fondazione e programmazione <strong>del</strong>l’equipe<br />
europea; avvio <strong>del</strong>la ricerca di collaborazioni e <strong>del</strong>le preparazione tematica <strong>del</strong>la promozione;<br />
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Marzio Giovanni MARZORATI<br />
realizzazione di incontri e partecipazione a iniziative europee istituzionali e culturali;<br />
predisposizione <strong>del</strong> Catalogo dei Prodotti da proporre allo scambio e alla relazione con gli attori<br />
europei; scambio di buone pratiche e costituzione <strong>del</strong>la rete progettuale; realizzazione a distanza<br />
di trenta anni dall’incidente Seveso <strong>del</strong>la Carovana d’Europa, un progetto per la realizzazione <strong>del</strong><br />
manifesto sul rischio industriale (partecipazione, prevenzione e precauzione per il rischio di<br />
incidente rilevante).<br />
Amministratore. Responsabile Oasi Retenatura. Legambiente Lombardia Onlus (Milano). Dal<br />
dicembre 2002 al novembre 2004. Tipo di azienda o settore: associazione ambientalista come<br />
sopra descritto. Tipo di impiego: amministrazione associativa, gestione <strong>del</strong> personale, gestione<br />
oasi Retenatura. Principali mansioni e responsabilità: gestione di bilancio, amministrazione<br />
progetti, programmazione finanziaria, coordinamento <strong>del</strong>la contabilità generale, verifica e<br />
modifica <strong>del</strong>lo Statuto associativo; coordinamento <strong>del</strong>le attività nelle oasi in Lombardia, attività di<br />
formazione giovanile e progettazione sociale in ambito locale; coordinamento dei piani gestione<br />
<strong>del</strong>le oasi, iniziative di promozione culturale; progettazione di interventi di riqualificazione e<br />
valorizzazione, attivazione di iniziative di informazione ed educazione ambientale.<br />
Direttore e Amministratore. Legambiente Lombardia Onlus (Milano). Dal dicembre 1996 al<br />
dicembre <strong>del</strong> 2002. Tipo di azienda o settore: associazione ambientalista come sopra descritto.<br />
Tipo di impiego: direzione e amministrazione associativa, gestione <strong>del</strong> personale. Principali<br />
mansioni e responsabilità: gestione di bilancio; gestione personale e coordinamento progetti<br />
lavoro: Puliamo il Mondo, Ecomoda, Ecosportello-Compost, Scuola Formazione, Parchi e<br />
Ambiente Naturale; programmazione economica, organizzazione <strong>del</strong> lavoro e gestione <strong>del</strong>le<br />
risorse; consulenza per la modifica e la nuova definizione statutaria, costituzione in Onlus <strong>del</strong>la<br />
associazione (D.lgs 460); consulenza agli oltre cento circoli di Legambiente in Lombardia per la<br />
tenuta contabile, la definizione <strong>del</strong> bilancio e le modifiche statutarie (Gruppi volontariato, Onlus,<br />
Ente commerciale).<br />
Consulente alla formazione. Legambiente Lombardia Onlus (Milano). Dal agosto 1996 al<br />
dicembre <strong>del</strong> 1996. Tipo di azienda o settore: associazione ambientalista come sopra descritto.<br />
Tipo di impiego: consulente per la formazione professione, la gestione amministrativa e<br />
l’organizzazione associativa. Principali mansioni e responsabilità: selezione <strong>del</strong> personale e<br />
progettazione aree di lavoro, organizzazione <strong>del</strong>le campagne e definizione <strong>del</strong>la progettazione<br />
amministrativa <strong>del</strong>l’associazione, individuazione <strong>del</strong> quadro istituzionale e giuridico.<br />
Responsabile progetti di cooperazione internazionale. COSV - Coordinamento <strong>del</strong>le<br />
Organizzazioni per il Servizio Volontario (Milano). Dal febbraio 1987 a luglio 1996. Tipo di<br />
azienda o settore: Il COSV (Comitato di Coordinamento <strong>del</strong>le Organizzazioni per il Servizio<br />
Volontario), fondato nel 1968, é un’associazione privata, senza fini di lucro, impegnata nel settore<br />
<strong>del</strong>la solidarietà internazionale e <strong>del</strong>la cooperazione allo sviluppo. Il COSV progetta e realizza<br />
interventi di solidarietà e di sviluppo a sostegno di gruppi sociali dei Paesi <strong>del</strong> Sud <strong>del</strong> mondo;<br />
interventi umanitari dove esplodono conflitti o vere e proprie guerre; progetti che accompagnano<br />
e sostengono piani di sviluppo locali; ma anche attività di formazione, sensibilizzazione ed<br />
informazione in Italia. Gli interventi mirano a difendere i diritti umani fondamentali <strong>del</strong>la<br />
popolazione locale. Il diritto alla vita innanzi tutto, ma anche alla dignità e alla propria identità. I<br />
programmi hanno quindi alcune caratteristiche ben precise: favorire fin dall'inizio la<br />
partecipazione attiva <strong>del</strong>la popolazione, senza perpetuare meccanismi di dipendenza economica<br />
e tecnica; non essere ispirati a criteri meramente assistenziali; migliorare le condizioni di vita dei<br />
gruppi più emarginati; valorizzare la cultura locale, armonizzando lo sviluppo economico con<br />
quello sociale; ma soprattutto creare le condizioni affinché l'intervento, una volta concluso il<br />
finanziamento esterno, possa essere sostenuto dalla comunità locale e integrato nel tessuto sociale<br />
ed economico. Il COSV opera in diversi settori in stretto collegamento tra loro: la sanità<br />
(assistenza sanitaria di base, privilegiando l'attenzione verso la madre ed il bambino, la<br />
formazione di quadri locali e l'educazione sanitaria); agricoltura e zootecnia (riforestazione;<br />
recupero <strong>del</strong>le tecnologie tradizionali e introduzione di tecnologie appropriate; incremento <strong>del</strong><br />
piccolo allevamento; conservazione e sviluppo <strong>del</strong>le culture tradizionali); formazione<br />
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Marzio Giovanni MARZORATI<br />
professionale; riabilitazione e habitat (risanamento di strutture di servizio, formazione alla<br />
manutenzione, costruzione con materiali appropriati e tecnologie adeguate, recupero dei sistemi<br />
tradizionali); progetti generatori di reddito (microimprenditorialità femminile e <strong>del</strong>l'artigianato,<br />
supporto alle forme tradizionali di risparmio ed alle casse rurali). Tipo di impiego: responsabile<br />
dei progetti di cooperazione in Cile, Bolivia e Niger; gestione <strong>del</strong> bilancio, selezione e<br />
coordinamento <strong>del</strong> personale in loco; valutazione e pianificazione interventi con i partner<br />
finanziatori (Unione Europea e Ministero Affari Esteri); coordinatore degli interventi nel settore<br />
rurale dei programmi di cooperazione. Principali mansioni e responsabilità. Fra i progetti<br />
coordinati. Niger: intervento di sviluppo agricolo integrato e credito comunitario, cantone di<br />
Tamou (sottoprefettura di Say). Cile: interventi sociali ed economici nei quartieri urbani di<br />
Santiago <strong>del</strong> Chile con Comitati locali, Municipi e realtà <strong>del</strong> terzo settore; formazione sindacale e<br />
sostegno alle iniziative di democratizzazione (Ass. Cordillera, Ass. CES, Ass. Casa <strong>del</strong><br />
Trabajador); comunicazione e realizzazione documentari sullo sviluppo locale (Ass. Nuova<br />
Imagen); edilizia popolare e miglioramento abitativo ed urbano dei quartieri periferici di<br />
Santiago <strong>del</strong> Chile attraverso l’auto-costruzione (Ass. Desloc, Ass. Jundep, Municipalidad de<br />
Conchialì, Istituto Nacional de Vivienda Univerdidad de Chile - INVI); formazione giuridica e<br />
difesa <strong>del</strong>la proprietà (Ass. Forja); formazione e iniziative culturali ambientali e sociali (Ass.<br />
Canelo de Nos, Ass. Noreste); sostegno alle comunità indigene Mapuche di Osorno (Ass. Munko<br />
Kvsoukien). Bolivia: intervento produttivo agricolo e formazione tecnica nell’Altopiano boliviano<br />
Chuquisaca (Otb-Difem); sviluppo locale comunitario (Huaraco, La Paz); Artigianato tessile El<br />
Alto (ASUR-Difem); Sanitario formazione donna e bambino El Alto (PROISA-OMS). Nicaragua:<br />
creazione di centri per la produzione e la commercializzazione dei prodotti <strong>del</strong>le api e scuola di<br />
formazione per tecnici apistici (Municipalidad de Matagalpa, Ass. apicoltori di Carazo). Fra gli<br />
interventi progettati. Nicaragua: “Commercializzazione, formazione tecnica e associativa<br />
produttori apistici di Carazo” (Associazione produttori). Argentina: “Produzione agricola<br />
comunità indigene <strong>del</strong> Chaco, conservazione biodiversità avi fauna” (Istituto Biologia Università<br />
di Salta). Niger: “Produzione agricola e riforestazione comunità limitrofe Parco W” (Ente Parco,<br />
Capi Villaggio, Ministero Agricoltura). Cile: “Formazione e divulgazione video nelle zone<br />
rurali” (Ass. Nueva Imagen); Cile: “Raccolta e riciclaggio rifiuti municipio Buin, area<br />
metropolitana di Santiago” (Ass. Canelo de Nos).<br />
Responsabile ufficio acquisti, coordinatore tecnologie cooperazione. COSV - Coordinamento<br />
<strong>del</strong>le Organizzazioni per il Servizio Volontario (Milano). Dal gennaio 1986 al gennaio 1997. Tipo<br />
di azienda o settore: Associazione di cooperazione e volontariato internazionale, come sopra<br />
descritto. Tipo di impiego: responsabile ufficio acquisti, coordinatore settore tecnologie<br />
appropriate ed uso <strong>del</strong>le energie. Area di lavoro: Mozambico (fotografia manutenzione portuale),<br />
Zimbabwe (assistenza sanitaria di base), Niger (credito agricolo alle donne, produzione orticola),<br />
Uganda (scuola di formazione fotografica), Bolivia (attività agricole, produzione orticola in serra,<br />
tecnologie innovative in agricoltura), Nicaragua (produzione agricola, allevamento animale,<br />
assistenza sanitaria di base). Principali mansioni e responsabilità: coordinamento ufficio tecnico<br />
per i progetti di cooperazione, ufficio acquisti, consulenza tecnica nella progettazione;<br />
sopralluoghi e verifiche in loco <strong>del</strong>le necessità logistiche e degli acquisti; responsabilità tecnica<br />
per le costruzioni e la realizzazione di interventi produttivi e di manutenzione in ambito agricolo,<br />
pesca, auto-costruzione di abitazioni, ambiente e risorse naturali, interventi di miglioramento<br />
ambientale e sviluppo artigianale.<br />
Operatore agricolo specializzato in apicoltura. Azienda Apistica “Luca Bonizzoni” – Casteggio<br />
(Pavia). Dal marzo 1985 al dicembre 1986. Tipo di azienda o settore: Società Agricola individuale<br />
per la produzione di miele, cera, sciami e pappa reale. Tipo di impiego: Tecnico apistico, gestione<br />
apiari, produzione Miele, cera, pappa reale, produzione di sciami e di regine selezionate.<br />
Tecnico agricolo cooperazione internazionale. Ministero Affari Esteri Italiano. Dal marzo 1983 al<br />
febbraio 1985. Tipo di azienda o settore: Ente pubblico, cooperazione internazionale. Tipo di<br />
impiego: contratto di esperto in qualità di responsabile formazione e gestione d’impresa con<br />
funzioni di capo progetto nell’ambito <strong>del</strong> Programma di Cooperazione Internazionale.<br />
L’esperienza è stata riconosciuta successivamente come attività sostitutiva <strong>del</strong> servizio militare.<br />
Principali mansioni e responsabilità: responsabile <strong>del</strong> centro di produzione e<br />
commercializzazione dei prodotti <strong>del</strong>le api di San Ramon (Municipio di Matagalpa - Nicaragua);<br />
creazione di un centro di formazione professionale; organizzazione degli apiari per un totale di<br />
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Marzio Giovanni MARZORATI<br />
mille arnie; costituzione <strong>del</strong> centro per la riproduzione di regine geneticamente selezionate;<br />
produzione ed elaborazione <strong>del</strong>la cera d’api; commercializzazione di miele di Nicaragua e avvio<br />
<strong>del</strong>le attività di esportazione; finanziamento <strong>del</strong>la produzione di miele e cera per piccoli contadini<br />
(Pancasan, Muy Muy, San Isidro, San Ramon).<br />
Operatore agricolo specializzato in apicoltura, orticoltura e viticoltura. Azienda Vinicola Bera<br />
(Canelli, Asti), Scuola Agraria (Minoprio, Como), Azienda Apistica Sartorelli (Monticiano, Siena).<br />
Dal 1979 al 1982 in modo stagionale. Tipo di azienda o settore: azienda viticola e vinicola; scuola<br />
di formazione agraria e di produzione orticola e floro-vivaista; allevamento e riproduzione di<br />
regine d’ape geneticamente selezionate. Tipo di impiego: lavori stagionali agricoli nei vigneti e<br />
nelle cantine; lavori per la produzione di piante forestali, orticola e floro-vivaista; allevamento di<br />
regine d’ape attraverso nuovi sistemi di allevamento.<br />
Istruzione<br />
Diploma di Maturità Scientifica conseguito nell’anno 1979 presso il Liceo Scientifico Statale G.B.<br />
Grassi, Saronno (Varese). Università agli studi di Milano, 1979-1981 sostenuti 10 esami.<br />
Madrelingua: italiano.<br />
Altre lingue: spagnolo capacità eccellente di lettura e di espressione orale, buona di scrittura.<br />
Altre lingue: francese capacità sufficiente di lettura, di espressione orale e di scrittura.<br />
Competenze e capacità relazionali<br />
Ho iniziato a lavorare durante la formazione scolastica e ho continuato a trovare nel lavoro il<br />
luogo e il metodo per la mia formazione, l’arricchimento <strong>del</strong>le relazioni umane e il<br />
miglioramento <strong>del</strong>la qualità di vita. Mi sono sempre occupato di attività in agricoltura durante la<br />
cooperazione internazionale e di finanziamento e credito per attività di sviluppo locale. Questa<br />
capacità di mettere in relazione il lavoro e lo sviluppo locale si sono poi consolidate in attività di<br />
consulenza in campo amministrativo e nella gestione <strong>del</strong>le risorse tra cui il personale.<br />
L’esperienza nei paesi <strong>del</strong>l’Africa e soprattutto <strong>del</strong>l’America Latina mi hanno sempre messo di<br />
fronte alla necessità di conoscere il <strong>territorio</strong>, le relazioni locali, culture e modi di vivere molto<br />
diversi dalle mie, questa continua ricerca e disposizione alla conoscenza ha stimolato competenze<br />
e abilità nelle relazioni umane e sociali. Il lavoro nelle comunità locali è la mia caratteristica<br />
originaria, mettersi in relazioni con le capacità proprie di un luogo, di una cultura e saper attivare<br />
dei comportamenti innovativi, saper finanziare <strong>del</strong>le attività economiche e di stimolo al<br />
miglioramento <strong>del</strong>la qualità <strong>del</strong>la vita. La comunità locale è stata sempre il riferimento per le<br />
iniziative di sviluppo e supporto formativo, sia nell’ambito <strong>del</strong> credito finanziario, sia<br />
nell’organizzazione <strong>del</strong>la rete di relazioni sociali e di solidarietà. Lo sviluppo economico e sociale<br />
dipende in larga misura dalla consapevolezza <strong>del</strong>le persone, dalla formazione e dalla<br />
disponibilità di risorse e dalle opportunità di gestione, ma è soprattutto la capacità di praticare e<br />
intravedere le opportunità che sta alla base <strong>del</strong> lavoro che ho svolto per molti anni. E’ evidente<br />
che nella mia esperienza di lavoro e di vita la conoscenza <strong>del</strong>le relazioni umane e <strong>del</strong>le loro<br />
potenzialità sono l’abilità che meglio posso mettere in campo: conoscere le persone, attivare le<br />
relazioni individuali e famigliari, sostenere l’economia locale, migliorare le condizioni di<br />
organizzazione e di gestione <strong>del</strong> lavoro, mettere in campo nuove tecnologie facendo leva sulle<br />
capacità originarie e culturali di ogni persona. Le competenze acquisite in tredici anni di lavoro<br />
nella cooperazione allo sviluppo, in progetti locali realizzati in quattro paesi latino americani e in<br />
tre paesi africani mi ha permesso di avviare un’attività in Italia dedicata soprattutto allo sviluppo<br />
di iniziative nel terzo settore, sia nella cura <strong>del</strong>la persona e dei giovani sia nella difesa e<br />
valorizzazione <strong>del</strong>l’ambiente e <strong>del</strong> <strong>territorio</strong>. Ho sviluppato attività di consulenza amministrativa<br />
e organizzativa, selezione e formazione <strong>del</strong> personale, mi sono occupato di formalizzazione<br />
istituzionale e verifica <strong>del</strong>l’impianto giuridico nel terzo settore. Anche nell’attività in Italia le<br />
relazioni con le persone e l’attenzione alle risorse locali e alle specificità di ogni esperienza mi<br />
hanno permesso di stabilire nuove relazioni e consulenze, ho avviato progetti di promozione<br />
<strong>del</strong>l’educazione e <strong>del</strong>la modifica degli stili di vita. Mi dedico a favorire le attività dei giovani e ho<br />
sviluppato proposte che rispondono al loro bisogno di lavoro e di conoscenza. La libertà di<br />
azione <strong>del</strong> terzo settore, le nuove occasioni di lavoro offerte dal mercato dei servizi, le capacità e<br />
desideri tra i giovani aprono nuove opportunità di lavoro e nuove forme di professionalità,<br />
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Marzio Giovanni MARZORATI<br />
queste vedono nel <strong>territorio</strong> e nello sviluppo sostenibile un’occasione unica per essere realizzate.<br />
In questa esperienza è decisiva la creazione di una rete di relazioni e lo scambio di esperienze. Le<br />
capacità relazionali sono il fattore decisivo e originale che crea lavoro e mercato, che modifica<br />
radicalmente le occasioni di sviluppo a livello locale e che crea una positiva predisposizione al<br />
lavoro e alla sua valorizzazione.<br />
Infine in questi ultimi dieci anni (dicembre 1998 – aprile 2008) ho ricoperto nel Comune di Seveso<br />
la carica di Assessore alla Tutela e Valorizzazione <strong>del</strong> Territorio e di Assessore alla Famiglia,<br />
Solidarietà Sociale e Sussidiarietà. L’impegno amministrativo mi ha permesso di conoscere il<br />
sistema pubblico e grazie alla collaborazione costruttiva e costante dei funzionari ho potuto<br />
realizzare il programma elettorale votato dai cittadini in due mandati di amministrazione <strong>del</strong><br />
Sindaco Clemente Galbiati. L’esperienza amministrativa nella mia città è stata preziosa e ricca di<br />
opportunità. Ho potuto collegare le mie due competenze, l’attenzione e valorizzazione <strong>del</strong><br />
<strong>territorio</strong> e <strong>del</strong>l’ambiente e la cura e sostegno <strong>del</strong>la persona e <strong>del</strong>la famiglia. Ho scoperto nelle<br />
relazioni <strong>del</strong> <strong>territorio</strong> che la cura <strong>del</strong> bello e <strong>del</strong> paesaggio è una condizione indispensabile per<br />
riconoscere la propria identità e per affrontare i problemi sociali e umani che ogni essere vivente<br />
trova nella sua esperienza di vita. La pratica <strong>del</strong>la sussidiarietà permette di attivare le risorse<br />
originarie di ogni persona e <strong>del</strong>la comunità, di rispondere direttamente ai bisogni con una nuova<br />
metodologia di lavoro e direi con un’attenzione culturale più prossima alla necessità. La<br />
sussidiarietà risponde a un bisogno di libertà che vede la società al primo posto, che mette la<br />
politica al servizio <strong>del</strong> bene pubblico e a sostegno <strong>del</strong>la comunità locale. In dieci anni di lavoro<br />
fianco a fianco con le associazioni, con il terzo settore, con gli operatori sociali, con i responsabili<br />
<strong>del</strong>le istituzioni pubbliche ho potuto avviare esperienze di gestione <strong>del</strong> <strong>territorio</strong> e dei servizi<br />
pubblici di cura e assistenza alla persona in uno spirito di sussidiarietà, alimentando competenze<br />
e disponibilità <strong>del</strong>la società, sostenendo le capacità presenti e motivando una presa di<br />
responsabilità. Posso dire che il capitale umano ha Seveso è cresciuto, cioè quella capacità di<br />
compiere un lavoro prima <strong>del</strong>l’economia, di costruire capacità relazionali e umane che poi<br />
alimentano le condizioni economiche e sanno fare <strong>del</strong> progetto sociale e territoriale un’impresa,<br />
cioè una sfida economica sostenibile e di valore sociale ed educativo. Ho imparato molto<br />
lavorando nelle Istituzioni e ho partecipato a una sfida umana e politica che mi ha aperto<br />
conoscenze e mi ha arricchito di competenze. Nell’aprile 2008 ho partecipato alla competizione<br />
elettorale di Seveso come candidato Sindaco, ho perso le elezioni amministrative e ora sono<br />
Consigliere Comunale.<br />
Le capacità e competenze relazionali sono dimostrate dagli impegni e dalle responsabilità<br />
istituzionali e associative che elenco a seguito in ordine temporale:<br />
Adesioni in ambito associativo<br />
Dal 2005 socio <strong>del</strong>la Scuola <strong>del</strong>l’Infanzia Paritaria “Asilo per l’Infanzia di Seveso”<br />
Dal 2004 socio <strong>del</strong>la Fondazione Alexander Langer Onlus - Bolzano<br />
Dal 2001 socio <strong>del</strong>la Banca Popolare Etica<br />
Dal 1999 socio Sostenitore <strong>del</strong>la Mutua Auto Gestione (MAG) - Verona<br />
Dal 1997 socio <strong>del</strong>l’Associazione ambientalista LIPU<br />
Dal 1996 socio Associazione Fondazione Pro-Europa - Bolzano fondata da Alexander Langer<br />
Dal 1995 socio fondatore di N.a.t.u.r.& Onlus - Seveso, Vice Presidente 1995-98<br />
Dal 1989 socio <strong>del</strong>l’Associazione ambientalista LEGAMBIENTE<br />
Dal 1988 socio <strong>del</strong>l’Associazione ambientalista WWF Italia<br />
Responsabilità in ambito associativo<br />
Dal dicembre 2007 membro <strong>del</strong> Direttivo Nazionale di Legambiente<br />
Dal dicembre 1996 membro <strong>del</strong>la Direzione di Legambiente Lombardia Onlus<br />
Dal 1995 membro <strong>del</strong> Consiglio Nazionale di Legambiente<br />
Dal 1991 al 1995 consigliere e tesoriere <strong>del</strong>l’Associazione ambientalista: “Campagna Nord<br />
Sud, debito sopravvivenza dei Popoli, biosfera”, fondata da Alexander Langer – Roma<br />
Attività di volontariato<br />
Dal 1992 al 2008 volontario a Seveso: nella cura e manutenzione forestale <strong>del</strong>l’area<br />
naturalistica Fosso <strong>del</strong> Ronchetto, dal 1996 al 2003, nelle attività ambientali al Parco Dho<br />
Dal 1993 al 2008 animatore, organizzatore e cuoco Vacanze Ecologiche di Legambiente Seveso<br />
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Marzio Giovanni MARZORATI<br />
Dal 1996 al 1999 volontario per attività di giardinaggio al Centro Socio Educativo di Seveso<br />
Impegni a carattere istituzionale<br />
Dall’aprile 2008 Consigliere Comunale <strong>del</strong>la Città di Seveso per la Lista Civica per Seveso<br />
Dal 2006 al 2007 membro <strong>del</strong> Consiglio dei Garanti di ERSAF - Ente Regionale per i servizi<br />
all’Agricoltura e alle Foreste<br />
Dal 2005 Presidente <strong>del</strong>l’Agenzia Innova 21 per lo Sviluppo Sostenibile con sede a Cesano<br />
Maderno. I soci <strong>del</strong>l’Agenzia sono i Comuni di: Seveso, Barlassina, Cesano Maderno, Meda,<br />
Desio, Ceriano Laghetto, Bovisio Masciago e le associazioni Legambiente Lombardia Onlus e<br />
Fondazione Lombardia per l’Ambiente.<br />
Dal maggio 2003 all’aprile 2008 Assessore alla Tutela e Sostenibilità <strong>del</strong> Territorio e Assessore<br />
alla Famiglia, Solidarietà Sociale e Sussidiarietà <strong>del</strong> Comune di Seveso, rappresentante <strong>del</strong><br />
Comune di Seveso al Piano di Zona socio-sanitario di Seregno<br />
Dal 29 dicembre 2004 al 10 aprile 2006 Vice Sindaco <strong>del</strong> Comune di Seveso<br />
Dal gennaio 2003 al dicembre 2005 Presidente <strong>del</strong> Forum Intercomunale <strong>del</strong>l’Agenda 21<br />
Locale (Comuni di Seveso, Meda, Cesano Maderno e Desio)<br />
Dal marzo 2005 all’aprile 2008 rappresentante <strong>del</strong> Comune di Seveso al Direttivo nazionale<br />
<strong>del</strong>l’associazione Coordinamento Agenda21 Locali Italiane<br />
Dal 21 Dicembre 1998 al maggio 2003 Assessore alla Tutela <strong>del</strong> Territorio <strong>del</strong> Comune di<br />
Seveso (rifiuti, verde pubblico, fognature), responsabile <strong>del</strong>le politiche per la realizzazione<br />
<strong>del</strong>l’Agenda 21 locale<br />
Dal 1990 al 1995 membro <strong>del</strong>la Commissione Urbanistica <strong>del</strong> Comune di Barlassina<br />
Competenze e capacità organizzative<br />
Nell’esperienza lavorativa sono state acquisite capacità in diversi settori <strong>del</strong>l’organizzazione<br />
d’impresa, naturalmente con particolare riferimento al terzo settore:<br />
formazione e selezione <strong>del</strong> personale per progetti di cooperazione<br />
gestione <strong>del</strong> personale, coordinamento nella realizzazioni di progetti<br />
pianificazione risorse tecniche e materiali, gestione ufficio acquisti<br />
supervisione e rendicontazione finanziaria per la gestione economica di interventi di<br />
cooperazione comunitaria (credito, artigianato, piccole attività commerciali)<br />
realizzazione e gestione amministrativa di bilanci preventivi e consuntivi<br />
consulenza giuridica e fiscale per il terzo settore<br />
organizzazione uffici e coordinamento attività di progetto<br />
organizzatore di iniziative di volontariato rivolte ai giovani (turismo, educazione, formazione<br />
allo sviluppo sostenibile, partecipazione e Agenda 21)<br />
Referenze<br />
Laura Balestrini, Presidente Musicamorfosi (Seveso)<br />
Christoph Baker, UNICEF Italia (Roma)<br />
Gemma Beretta, Direttrice sociale di N.a.t.u.r.& Onlus (Seveso)<br />
Ambrogio Bertoglio, Direttore Generale <strong>del</strong>l'Azienda Ospedaliera (Ospedale Lecco)<br />
Giovanni Bottari, Presidente onorario Fondazione Lombardia per l’Ambiente (Milano)<br />
Pino Cacucci, Scrittore (Bologna)<br />
Stefano Carugo, Consigliere Regione Lombardia (Monza)<br />
Stefano Ciafani, Responsabile scientifico di Legambiente (Roma)<br />
Roberto Della Seta, Deputato <strong>del</strong>la Repubblica (Roma)<br />
Damiano Di Simine, Presidente Legambiente Lombardia Onlus (Milano)<br />
Francesco Ferrante, Senatore <strong>del</strong>la Repubblica Italiana (Roma)<br />
Gabriele Galbiati, Esperto gestione amministrativa terzo settore (Seveso)<br />
Clemente Galbiati, Sindaco di Seveso dal 1998 al 2008 (Seveso)<br />
Vilma Gorla, Presidente Scuola per l’Infanzia Corso Marconi (Seveso)<br />
Barbara Meggetto, direttrice Legambiente Lombardia Onlus (Milano)<br />
Marco Meloro, vice sindaco di Monza, commercialista, Monza<br />
Andrea Poggio, Presidente Fondazione Legambiente Innovazione (Milano)<br />
Gigi Ponti, Consigliere Provincia Monza e Brianza, ex Sindaco di Cesano Maderno<br />
Edi Rabini, Fondazione Alexander Langer (Bolzano)<br />
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Marzio Giovanni MARZORATI<br />
Sergio Riva, Dirigente di Ricerca presso l'Istituto di Chimica <strong>del</strong> Riconoscimento Molecolare<br />
(ICRM) <strong>del</strong> C.N.R., Professore di Prodotti e Processi Biotecnologici Industriali presso<br />
l'Università di Modena (Milano)<br />
Franco Toffoletto, Direttore U.O .di Medicina <strong>del</strong> Lavoro, Ospedale Desio, Vicepresidente<br />
Associazione Lombarda di Medicina <strong>del</strong> Lavoro e Igiene Industriale (Desio)<br />
Marzio Giovanni MARZORATI<br />
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