Rassegna Stampa ROVOLON - giugno 2010 - Comune di Rovolon

Rovolon giugno 2010 

Rassegna Stampa 

A cura della Cooperativa Sociale AltraCittà di Padova 

via Montà 182, 35136 PD, tel 049-8901375 

www.altravetrina.it, altracittacoop@libero.it, P.IVA e C.F. 03865710283 

ROVOLON - giugno 2010 

Sommario 

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1. 01/06/2010 Il Gazzettino PD - Fondo Blubike Colli Euganei, un successo 

2. 01/06/2010 Il Mattino di Padova - L'elicottero del Suem a Bastia per il malore di una ragazzina 

3. 02/06/2010 Il Gazzettino PD - Cinque romeni finiscono in carcere 

4. 02/06/2010 Il Gazzettino PD - Mtb. Tergola Cup a Pionca: un bel poker di vittorie 

5. 02/06/2010 Il Mattino di Padova - Scassinate due casseforti alla «Distilleria Luxardo». Banda rumena in pizzeria 

6. 03/06/2010 Il Mattino di Padova - Via al Montegrande per giovani chef 

7. 04/06/2010 Il Mattino di Padova - Bastia. Festa del pane e dei dolci 

8. 05/06/2010 Il Mattino di Padova - Giornata del dolce 

9. 06/06/2010 Il Mattino di Padova - Oggi Fiera dei Cavalli a Legnaro e Lavori di una volta a Grantorto 

10. 06/06/2010 Il Mattino di Padova - Concerto in chiesa 

11. 06/06/2010 Il Mattino di Padova - Giornata del pane 

12. 06/06/2010 Il Mattino di Padova - Ladri in abitazione, rubato un Rolex 

13. 06/06/2010 La Difesa del Popolo - Bastia. Solidarietà per il Brasile -A- 

14. 06/06/2010 La Difesa del Popolo - Il programma. Sabato dolce, domenica pane -B- 

15. 06/06/2010 La Difesa del Popolo - I benedettini al Monte della Madonna 

16. 07/06/2010 Il Gazzettino PD - Calcio. Il sogno: che ritornino i ragazzi dalle altre squadre 

17. 07/06/2010 Il Gazzettino PD - Ciclismo. Titolo veneto: Sofia sulle orme di zio Alan 

18. 07/06/2010 Il Mattino di Padova - «Mind the gap» 

19. 09/06/2010 Il Mattino di Padova - Limena. Contratti capestro per le pentole. L'inchiesta è al capolinea 

20. 10/06/2010 Il Mattino di Padova - Dalla Provincia fondi per turismo e artigianato 

21. 11/06/2010 Il Gazzettino PD - Un "Arco" per 18 Comuni 

22. 11/06/2010 Il Gazzettino PD - Senza scrutini 300 classi 

23. 11/06/2010 Il Mattino di Padova - Cobas, saltano trecento scrutini 

24. 12/06/2010 Il Mattino di Padova - Banda larga, 26 milioni al Veneto 

25. 12/06/2010 Il Mattino di Padova - Festa per i bimbi 

26. 13/06/2010 Il Gazzettino PD - Tre giorni con la sagra di S. Giovanni Battista 

27. 14/06/2010 Il Mattino di Padova - Ciclismo. Piva e Dainese sfrecciano a Casalserugo 

28. 15/06/2010 Il Mattino di Padova - Il Premio Montegrande apre agli operatori di sala 

29. 17/06/2010 Il Mattino di Padova - Bastia. Tre giorni di festa e di esibizioni sportive 

30. 17/06/2010 Il Gazzettino PD - Crollo a Villa Rubini, ora si teme per la torre 

31. 18/06/2010 Il Mattino di Padova - Operaio infortunato. Imprenditore a giudizio 

32. 19/06/2010 Il Mattino di Padova - Este. La Traversata del Solstizio. Con Mazzetti da Este a Bastia 

33. 19/06/2010 Il Mattino di Padova - Giornate dello sport a Bastia 

34. 20/06/2010 Il Mattino di Padova - Finalmente arriva la copertura Adsl. «Una maggiore competitività... aziende» 

35. 20/06/2010 Il Mattino di Padova - Asilo nido 

36. 20/06/2010 Il Mattino di Padova - Tanto sport 

37. 20/06/2010 La Difesa del Popolo - Colli. "Traversata del solstizio" da Este a Bastia 

38. 20/06/2010 La Difesa del Popolo - Premio Montegrande. Entro giugno le candidature 

39. 21/06/2010 Il Mattino di Padova - Este. Trenta chilometri a piedi sotto la pioggia battente a riscoprire gli Euganei 

40. 22/06/2010 Il Gazzettino PD - Colli. Frane e smottamenti cancellano calti e canali 

41. 22/06/2010 Il Gazzettino PD - Bassa. Il raccolto "annegato" 

42. 22/06/2010 Il Gazzettino PD - Tre giorni con la sagra di S. Giovanni Battista 

43. 22/06/2010 Il Mattino di Padova - Danni per un milione di euro ai vigneti 

44. 23/06/2010 Il Mattino di Padova - Confermato Gnesotto 

45. 24/06/2010 Il Mattino di Padova - Podismo. All'Atletico Bastia la staffetta «Villa Draghi» 

46. 25/06/2010 Il Mattino di Padova - Festa a don Lino 

47. 25/06/2010 Il Mattino di Padova - Grazie ai sanitari dell'ospedale S.Antonio 

48. 26/06/2010 Il Mattino di Padova - Palio di San Giovanni a Carbonara 

49. 27/06/2010 Il Gazzettino - A San Marino i conti di 1.700 italiani. I veneti. L'ex pilota, imprenditori e sconosciuti 

50. 27/06/2010 Il Gazzettino PD - Imprenditori nella lista dei clienti 

51. 27/06/2010 Il Mattino di Padova - La lista di S. Marino, 25 i padovani 

52. 27/06/2010 Il Mattino di Padova - Oggi Festa dee Rane a Pernumia. Sagra dei peri a S.Pietro Viminario 

53. 27/06/2010 Il Mattino di Padova - Via alle sfide per il Palio di San Giovanni Battista 

file://C:\Documents and Settings\ZampolloC\Desktop\Rovolon giugno 2010.htm 

15/07/2010


54. 27/06/2010 La Difesa del Popolo - Carbonara. Parrocchia in festa per il 50° di don Lino Bottin 

55. 27/06/2010 La Difesa del Popolo - È rinata la compagnia teatrale Montebello fondata nel 1968 ... 

56. 30/06/2010 Il Gazzettino PD - Calcio. Ex biancoscudati & amici, da 30 anni 

57. IL GRUPPO DI LAVORO DELLA RASSEGNA STAMPA 

IL GAZZETTINO PD martedì 1 giugno 2010 

1 Torna al sommario 

CICLISMO 

Fondo Blubike Colli Euganei, un successo 

(l.f.) La 3ª Fondo Blubike-Colli Euganei, che si è svolta lungo un percorso di 125 chilometri con partenza e arrivo a 

Montegrotto Terme, ha riscosso un successo oltre le più rosee previsioni, con più di 850 partecipanti. La competizione, unica 

del suo genere in provincia di Padova, era valida come prova di campionato italiano Fondo. Vincitore assoluto è stato l'ex 

professionista Devis Miorin (Maggi). Le maglie di campione provinciale di categoria sono andate a Eveline Baseggio (Cicli 

Bassan), Daniela Meneghini (Benato Bike), Mattia Bottaro (Old Biker), Giovanni Dal Pozzo (Cicli Stefanelli), Luca Pegoraro 

(Iperlando), Davide Battistello (Old Biker), Ottorino Schiavo (Team Zeromeno), Agostino Temporin (Vc Baone), Dino Rizzi 

(Cicli Stefanelli) e Remigio Tombolato (Old Biker. Ottima l'organizzazione curata dall'Asd Blubike diretto da Angelo Marivo 

e da tutto lo staff. 

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IL MATTINO DI PADOVA martedì 1 giugno 2010 


L'elicottero del Suem a Bastia 

per il malore di una ragazzina 

ROVOLON. L'atterraggio dell'elicottero del Suem e l'arrivo delle ambulanze da Padova e da Abano nei pressi del centro di 

Bastia, hanno movimentato la tarda mattinata di domenica. Un improvviso malore capitato ad una quindicenne del posto ha 

giustificato il dispiegamento di tanti mezzi di soccorso. Di ritorno da una passeggiata al mercato, la ragazzina ha varcato la 

soglia del negozio della mamma in via Roma, e si è sentita male. L'arrivo dei soccorsi ha richiamato sul posto molte persone 

del posto, residenti, mentre un ausiliario del traffico e un volontario della locale sezione dei carabinieri in congedo sono stati 

impegnati a regolare il traffico. I sanitari, una volta stabilizzate le condizioni della ragazza, l'hanno trasportata a Padova. Dopo 

gli accertamenti, è stata dimessa in serata. 

(Piergiorgio Di Giovanni) 



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IL GAZZETTINO PD mercoledì 2 giugno 2010 


FURTO IN PIZZERIA 

Cinque romeni finiscono in carcere 

I cinque romeni erano a bordo di un'Alfa 146 e pensavano di averla già fatta franca. Avevano appena fatto un furto che che 

aveva reso alla "banda" tremila euro in contanti. Ma alle cinque di mattina hanno trovato sulla loro strada una pattuglia dei 

carabinieri della Radiomobile. All'alba sono finiti in manette. In macchina avevano arnesi da scasso e anche coltelli. 

I carabinieri della Radiomobile hanno bloccato l'Alfa 146 in via 58. Fanteria. Evidentemente il gruppetto, composto da 

individui ventenni e residenti nella Cintura Urbana, stavano rincasando con in mente un altro progetto per la sera dopo. Ma 

durante la perquisizione sono venuti fuori i soldi in contanti e gli arnesi da scasso. Era evidente che avevano appena compiuto 

un furto. 

E il furto era avvenuto nel bar pizzeria "Alghieri" a Carbonara di Rovolon. I cinque romeni avevano forzato la porta d'ingresso 

e svuotato la cassa che conteneva l'incasso della serata in contanti. I cinque sono stati portati in carcere e il bottino è stato 

restituito ai titolari della pizzeria. 




MTB 

Tergola Cup a Pionca: un bel poker di vittorie 

(l.f.) A Pionca di Vigonza si è svolta la 4ª edizione del Tergola Cup, valida come prova del Blubike Superchallenge di Mtb: 

240 i bikers partenti con la regia organizzativa del sellaronda Pionca. 

Vittoria dei padovani maurizio Borsato (2 Torri) tra i veterani, Giorgia Battaglia (Benato Bikes) tra le Primavera, Riccardo 

Tommasini (Sellaronda Pionca) tra i Primavera e Daniel Boschetto (Cicli Olympia). Sono saliti sul podio nelle rispettive 

categorie Cinzia Sartori (Morbiato Racing), Monica Squarcina (Team Este Bike), Letizia Selmin (Team Este Bike), Matteo 

Zanon (Uno Team Cittadella), Niocolò Galletto (Euganea Bike), Daniele Fusari (Stones Bike), Emanuel Boschetto (Euganea 

Bike), Manuel Piva (Stones Bike), Dalla Pria (Benato Bikes), Luca Frizzarin (Team Zeromeno), Michele Valentini (Club Colli 

Euganei), Massimo Baldo (Benato Bikes), Giovanni Ceron (Team Tum Tam), Ulderico Ventura (Vc Baone), Lucindo 

Magagnon (Cicli De Franceschi) e Francesco Manfrotto (Sellaronda Pionca). 


IL MATTINO DI PADOVA mercoledì 2 giugno 2010 



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Ladri ancora in azione a Rovolon e Torreglia 

Scassinate due casseforti alla «Distilleria Luxardo» 

Banda rumena in pizzeria 

TORREGLIA. Ancora una notte di furti, scassi e scorribande nell'area dei Colli Euganei, diventati in questi giorni bersaglio 

prediletto dei ladri. Una banda attrezzata di demolitore, flessibile e altri arnesi da scasso ha assaltato verso le 3,20 di ieri notte 

la Distilleria Luxardo di Torreglia. Obiettivo dei ladri le due casseforti a muro collocate negli uffici amministrativi al primo 

piano della distilleria. Purtroppo per i malviventi il colpo è andato a vuoto. Dopo aver lavorato parecchio con il flessibile 

munito di disco da taglio per scardinare le serrature in acciaio dei due forzieri, hanno dovuto riscontrare con somma delusione 

che all'interno non c'era porprio nulla. I ladri si sono introdotti negli uffici dell'azienda di via Romana, che produce ed esporta 

in tutto il mondo il famoso Maraschino, forzando una porta-finestra che si trova sul retro del fabbricato. 

In territorio di Rovolon una banda di rumeni ha preso di mira invece la Pizzeria Alighieri di Carbonara. Dopo essere entrati nel 

locale gestito da Sergio Spolverato facendo saltare la serratura della porta principale, si sono subito concentrati sul contenuto 

dei «tesoretti» dei videopoker e del congegno che cambia le banconote in monete. In tutto hanno arraffato circa cinquemila 

euro. Messo a segno il colpo sono scappati a tutta velocità a bordo di un'auto in direzione di Padova. Alle 4 di mattina, in 

centro città, nelle vicinanze dello stadio Appiani, in via 58a Fanteria, la vettura con a bordo cinque cittadini rumeni e la 

refurtiva contenuta in un sacco di plastica nero è stata intercettata da una pattuglia di carabinieri del Radiomobile di Padova. 

Messi alle strette i malviventi hanno spiegato la provenienza di quelle monetine e sono stati denunciati per ricettazione. Con 

quella di ieri notte è la quarta volta che il locale di Carbonara viene preso di mira dai ladri, e il proprietario è ormai esasperato 

dalla situazione. 

(g.b.) 


IL MATTINO DI PADOVA giovedì 3 giugno 2010 


Via al Montegrande per giovani chef 

ROVOLON. «La pasta ripiena tra campi, orti e casari dei territori del Veneto». Questo il tema della 7ª edizione del «Premio 

Montegrande», l'ormai affermato concorso riservato agli chef Under 30 della nostra regione. Il Premio, presentato a palazzo 

Santo Stefano dalla «madrina» Elena Cristofanon, quest'anno apre anche ai giovani operatori di sala. Una novità che è stata 

vista di buon grado dall'assessore provinciale all'agricoltura, Domenico Riolfatto, dal direttore dell'Appe, Angelo Luni, e dal 

rappresentante di Arte in Tavola, Giuseppe Tramarin. Al Premio Montegrande-Sala sono ammessi operatori professionisti di 

sala, maitres d'hotel e chef de rang di età inferiore a 30 anni. Le domande di adesione, corredate dalle ricette personali e da una 

foto del piatto per il premio di cucina, e da un curriculum per il premio di sala, dovranno essere inviate entro il 30 giugno al 

ristorante Montegrande, via San Giorgio, 17 Rovolon (tel. 049/5226248 o 347/2110221). La selezione delle 14 ricette che 

saranno ammesse alla prova pratica di Cucina e dei 7 curricula per la sezione Sala avverrà nella prima settimana di luglio. Il 2 

agosto serata di premiazione: in palio per il concorso Cucina una settimana per due persone in Kenya. 

(Gianni Biasetto) 


IL MATTINO DI PADOVA venerdì 4 giugno 2010 



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BASTIA DI ROVOLON 

Festa del pane e dei dolci 

ROVOLON. La solidarietà per ampliare l'asilo di Bastia e costruire quello della comunità brasiliana di Pesquiera, la pesca di 

beneficenza a favore dell'associazione Mauro Baschirotto, le «Macchine di Leonardo» proposte da Raffaele Cristini, la mostra 

della civiltà contadina, «L'Africa, immagini di vita selvaggia» colte da Giuliano Forese, e poi le sfornate di pane, dolci e pizza. 

Sono queste le principali attrattive della «Festa del Pane e dei Dolci», che da oggi a domenica anima Bastia. Stamattina, sono 

attese le scolaresche in visita alle mostre, alle 19 apre lo stand gastronomico, dalle 21 la musica dei Souvenir e dalle 23.30 gli 

spettacolari fuochi artificiali con accompagnamento musicale. 

(p.d.g.) 


IL MATTINO DI PADOVA sabato 5 giugno 2010 


ROVOLON 

Giornata del dolce 

A Bastia si gustano dolci specialità appena sfornate. Alle 18 aprono il chiosco gastronomico e le mostre, parco giochi e ballo. 

(p.d.g.) 


IL MATTINO DI PADOVA domenica 6 giugno 2010 


Sagre e feste, domenica di auto d'epoca e raduno di moto a Campodarsego 

Oggi Fiera dei Cavalli a Legnaro 

e Lavori di una volta a Grantorto 

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di Erika Bollettin 

Un'altra domenica densa di appuntamenti da gita fuori porta e di sagre da scoprire nei paesi della provincia. 

A Grantorto oggi va in scena la settima edizione di «Lavori di una volta» che si vivrà in tutte le piazze del paese invase da 

bancarelle delle arti e mestieri passati ed i prodotti tipici. La manifestazione continua anche nel pomeriggio con le fattorie 

didattiche con animali da cortile nel «brolo del prete», la trebbiatura con i figuranti e la sfilata di trattori Landini, la lavorazione 

del latte con artigiani che preparano il formaggio fresco, la tosella, degustazione di piatti della tradizione e musica con canti 

popolari. Gastronomia protagonista anche a Torreglia che, per questo e per il prossimo week-end, ospita la Festa del Sacro 

Cuore ed il Festival della Pappardella e del Gran Fritto, che si tiene vicino alla chiesa parrocchiale con un'ottima offerta 

culinaria e tanta musica. A Lozzo Atestino fino al 13 giugno si celebrano bigoli, schisoto e vin s-ciaveto con una lunga festa 

che affonda e sue radici nella tradizione enogastronomica del nostro territorio. Oltre alle degustazioni si potrà assistere alla 

lavorazione dei bigoli dall'impasto alla cottura, mentre dal forno a legna vengono sfornate teglie di schisoto, una sorta di pane 




sottile fatto con lardo e farina. Festa del pane e dei dolci oggi a Bastia di Rovolon con la mostra della Civiltà Contadina e un 

forno che propone continuamente dolci, pane di tutti i tipi e pizza presso lo stand gastronomico. Si chiude con i fuochi 

d'artificio. Undicesima Festa di Bonaventura a Peraga di Vigonza: alle 17 va in scena il corteo storico che ricorda il 

personaggio, beato e martire, che dà il nome alla manifestazione, al quale è dedicata la strada principale della frazione. Si 

chiude con lo spettacolo pirotecnico ispirato all'incendio del 1319. Continuerà fino al 14 giugno la Fiera dei Cavalli di 

Legnaro. Lo stand gastronomico offre specialità equine dai bigoli con gli sfilacci alle straecche cotte ai ferri. La parte più 

interessante riguarda le gare e la possibilità dei bambini di provare a cavalcare pony e girare nei calessi trainati da cavalli. A 

Campodarsego torna il ventiduesimo Raduno Moto e Auto d'epoca in piazza don Pianaro con la sfilata dei bolidi a due e 

quattro ruote d'annata, mentre da questo week-end prende il via ufficiale della Festa dello sport a Casalerugo, che continuerà 

per tutto il mese di giugno. 





Concerto in chiesa 

La chiesa di San Giorgio alle 19.15 ospita il «Concerto di Primavera» del Gruppo lirico Santa Cecilia. 

(p.d.g.) 





Giornata del pane 

La «Giornata del Pane» a Bastia e il mercato fmo a sera. Dalle 6 inizia la panificazione in piazza. Alle 9 aprono le mostre, dalle 

9.15 i figuranti di Barbarano sono in piazza con le arti e i mestieri di una volta. Messa con processione alle 9.30, alle 11.30 

pranzo aperto a tutti Dalle 15.30 alle 18.30 parco giochi per i bimbi e alle 17.30 comincia il trofeo in memoria di Filippo 

Taccon. Il chiosco gastronomico e le mostre aprono alle 18. Serata musicale. 

(p.d.g.) 



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Ladri in abitazione, rubato un Rolex 

ROVOLON. Torna da una festa e trova l'abitazione violata dai ladri Sergio Viscioni, imprenditore di Bastia, venerdì scorso, si 

è recato a Chioggia per festeggiare il compleanno della figlia. Rincasando in via Madonnina intorno alle 23.30, ha trovato la 

sgradita sorpresa. «I ladri hanno aperto il cancello e sono penetrati in casa — racconta — hanno rovistato dappertutto alla vana 

ricerca di denaro e si sono impadroniti di un orologio Rolex». I due cani da guardia non hanno ostacolato l'intrusione e così al 

derubato non è rimasto altro da fare che denunciare il furto ai carabinieri. 

(p.d.g.) 


LA DIFESA DEL POPOLO domenica 6 giugno 2010 


BASTIA 

Solidarietà per il Brasile 

Mantenendo viva la memoria di don Ruggero Ruvoletto 

ROVOLON Da venerdì 4 a domenica 6 giugno prende il via la tradizionale festa del pane e dei dolci di Bastia, giunta alla 15ª 

edizione. Un appuntamento che vede coinvolta tutta la comunità per far degustare i piatti locali, far divertire grandi e piccini e, 

soprattutto, far conoscere i progetti di solidarietà in cui è impegnata. 

Quest'anno i fondi raccolti andranno a favore dell'ampliamento della scuola materna parrocchiale Sant'Antonio. La scuola da 

cinquant'anni offre un servizio importante per la comunità e la crescita dei più piccoli, grazie all'aiuto delle suore Dimesse e 

delle insegnanti esterne, ma oggi la struttura ha bisogno di essere adeguata per offrire nuovi spazi formativi a favore di una 

crescita armoniosa dei suoi frequentanti. L'attuale fabbricato è disposto su due piani e il nuovo progetto prevede la 

realizzazione di un ampliamento al piano terra di circa 700 metri quadrati. «La scuola materna — spiega don Claudio Zuin, 

parroco di Bastia — è un servizio importante per tutto il territorio e per la comunità parrocchiale perché risponde alle esigenze 

di molti genitori». A lavori ultimati verranno ospitate cinque sezioni, una in più rispetto alle quattro già aperte, una sala per le 

attività ludiche dei bambini e un'area per la mensa e la cucina. 

Accanto all'ampliamento della scuola, la comunità s'impegna a sostenere il progetto "Creche" (scuola dell'infanzia in 

portoghese) Santi Francisco e Giacinta nella comunità indigena Xucuru in Cimbres, a 21 chilometri dal centro di Pesquiera, in 

Brasile. Si tratta di una comunità che don Ruggero Ruvoletto, missionario della diocesi di Padova ed ex compagno di 

seminario di don Claudio Zuin, ha seguito e con la quale ha condiviso momenti forti della sua vita. Nella città di Pesquiera, 

situata nella regione semiarida dello stato del Pernambuco, don Ruggero lavorò per cinque anni, prima di passare a seguire il 

progetto della Conferenza episcopale brasiliana a Manaus, dove ha perso tragicamente la vita. «Come comunità cristiana — 

spiega Fiorenzo Rubini, presidente del circolo Acli della parrocchia di Santa Maria della Neve e tra gli organizzatori della festa 

del pane — abbiamo deciso di essere solidali con questa comunità, in particolare sostenendo la scuola dell'infanzia, un progetto 

in cui è impegnata la chiesa di Pesquiera per rispondere a uno dei tanti bisogni di questa popolazione, l'educazione. Non è 

casuale la scelta, considerando che anche la nostra parrocchia si sta impegnando per l'ampliamento della scuola materna. 

Inoltre a Pesquiera vive e opera la nostra compaesana suor Cristina Miola, delle Dimesse». 

Il livello di scolarizzazione nel Pernambuco è molto basso, e in un contesto di povertà la priorità è la sopravvivenza. Circa la 

metà della popolazione vive con meno di 2 euro al giorno, una vita difficile e precaria che assoggetta le persone ai "padroni" 

delle fazendas e ai più ricchi. Per questo diventa ancor più importante sostenere la formazione e l'alfabetizzazione, primo passo 

verso l'indipendenza e l'autonomia. 

Elena Vascon 

-A- 



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IL PROGRAMMA 

Sabato dolce, domenica pane 

Venerdì 4 giugno la festa del pane si apre al mattino con le visite guidate alle mostre "Le macchine di Leonardo. Modelli 

funzionanti realizzati su disegni antichi da Raffaele Cristini" e "Le nostre radici", esposizione dedicata alla civiltà contadina, 

entrambe allestite nel centro parrocchiale, e "Africa, immagini di vita selvaggia" con le foto di Giuliano Fiorese esposte nella 

sala del centro culturale comunale. Alle 19 apertura dello stand gastronomico, musica e balli. Alle 23.30 lo spettacolo 

pirotecnico musicale. 

Sabato 5 è la "Giornata del dolce", dal mattino è possibile degustare i dolci appena sfomati. Dalle 19 nel parco giochi attrazioni 

gratuite per i bambini. 

Infine, domenica 6 "Giornata del pane". Alle 6 inizia la panificazione in piazza e per tutto il giorno è possibile acquistare pane 

fresco. Alle 9.15 scendono in piazza i figuranti di Barbarano Vicentino per una rappresentazione.delle arti e mestieri di una 

volta. Alle 9.30 si celebra la messa nella chiesa di Santa Maria delle neve seguita dalla processione del Corpus Domini. Nel 

pomeriggio, alle 17.30, appuntamento con la 7 edizione del trofeo "Festa del pane", in memoria di Filippo Taccon, giocatore di 

calcio e cittadino di Rovolon scomparso prematuramente. 

-B- 




Si ricordano i cinquecento anni dal rifacimento del santuario, le cui origini sono però molto più 

antiche 

I benedettini al Monte della Madonna 

Con una celebrazione presieduta dall'abate di Praglia, padre Norberto Villa, saranno ricordati lunedì 7 giugno alle 10.30 i 

cinquecento anni del santuario del Monte della Madonna (Teolo), dove a partire dagli anni Sessanta la comunità benedettina di 

Praglia ha assicurato una presenza costante. In realtà il santuario ha origini molto più lontane: antica meta di pellegrinaggi e 

dimora di eremiti, è uno dei più antichi centri di devozione mariana della diocesi di Padova (il primo documento che attesta 

l'esistenza di una chiesa del Monte risale al 1253) e la sua storia plurisecolare non ha conosciuto interruzioni. 

E' del 1508 la bolla con cui papa Giulio II affidò ai monaci benedettini di Praglia il santuario sugli Euganei, anche se la 

custodia e la manutenzione restarono ancora per un certo periodo compito della confraternita della Madonna del Monte di 

Rovolon e, in seguito, furono assicurati dalla confraternita di San Rocco. 

Il quinto centenario che viene ricordato lunedì 7, e che sarà successivamente celebrato con solennità in agosto, si riferisce al 

consistente rifacimento della chiesa, la cui data (il 1510 appunto) è ancora oggi leggibile sulla chiave di volta dell'arco trionfale 

del presbiterio. Negli anni 1909-1910, e poi ancora a metà degli anni Sessanta,. il complesso, che comprende oggi anche 

l'attiguo monastero realizzato proprio a partire dal 1966, ha subito successivi interventi di restauro, consolidamento e 

ristrutturazione. 

Info: www.praglia.it 



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IL GAZZETTINO PD lunedì 7 giugno 2010 


QUI EUGANEA ROVOLON Promozione ottenuta con sorpasso all'ultima giornata 

Il sogno: che ritornino i ragazzi dalle altre squadre 

Matteo Schiavon 

Ultima giornata, la capolista San Giacomo incontra l'inseguitrice Euganea Rovolon, staccata solo di un punto. Con il supporto 

di circa duecento tifosi locali, l'Euganea scardina la roccaforte ospite grazie a una autorete al 41' della ripresa e conquista la 

promozione in Seconda categoria. Un finale sofferto e quindi una promozione festeggiata con ancora più gioia per una società 

che risale dopo un solo anno di passaggio nel gradino più basso del calcio dilettantistico. Obiettivo centrato al termine di una 

stagione comunque dura, che ha visto la formazione guidata da Pasianotto rimontare uno svantaggio dalla prima di nove 

lunghezze. 

«Abbiamo affrontato un girone molto difficile - commenta il direttore sportivo Roberto Gomiero - con formazioni attrezzate 

per il salto in Seconda come l'Urbana, lo stesso San Giacomo e altre della Bassa padovana molto forti fisicamente». L'Euganea 

Rovolon era comunque tra le migliori formazioni, e ha sempre cercato nel fraseggio palla a terra di mostrare le sue qualità. La 

società auspica che in un clima di rinnovato entusiasmo, tornino a fare parte della rosa molti dei ragazzi che hanno deciso di 

giocare in altre squadre. 

«E' il mio primo obiettivo come direttore sportivo - continua Gomiero - riportare i ragazzi della zona a giocare per il Rovolon. 

D'altra parte l'attuale società è formata proprio da numerosi ex giocatori che vent'anni fa vinsero il campionato Under 23 

creando legami che tuttora persistono. Speriamo inoltre di riuscire, proseguendo su questa linea, a ripristinare la formazione 

degli Juniores che sarebbero un importante serbatoio per la prima squadra». 

Per festeggiare e premiare i ragazzi che hanno conquistato la promozione e non solo, la società invita tutti alla Festa dello sport 

che si terrà il 18, 19 e 20 giugno a Rovolon. 

LA SQUADRA. Portieri: Leonardo Vellere, Davide Malinpensa; difensori: Loris Finesso, Devis Guizzon, Stefano Lazzarini, 

Riccardo Trevisan, Mauro Pellegrin, Riccardo Polito, Alessandro Sala; centrocampisti: Davide Fattore, Federico Bertocco, 

Luca Gomiero, Marco Spessato, Alberto Canotto, Alberto Franceschetto, Manlio Brancaccio, Stefano Ceruffi, Nicola Dal 

Maso; attaccanti: Andrea Penzo, Alessandro Barbieri, Daniel Barbiero, Danni Chignoli. Allenatore Andrea Pasianotto, vice 

allenatore Claudio Gomiero. 

LA SOCIETA. Presidente: Emanuele Alban; direttore sportivo Roberto Gomiero; dirigente Edoardo Fattore; responsabile 

settore giovani-le Bruno Alban; assistente all'arbitro Rino Germi. 


IL GAZZETTINO PD lunedì 7 giugno 2010 


CICLISMO A Santa Croce Bigolina di Cittadella gara esordienti: vincono Zorzetto e Brazzale 

Titolo veneto: Sofia sulle orme di zio Alan 

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Romano Buongiorno 

Sofia Beggin, al suo primo anno di attività, ha conquistato il titolo veneto donne esordienti. Ad Arcade la padovana di Bastia 

di Rovolon e portacolori della "Scuola di ciclismo di Vo"' ha vinto il regionale in volata. Un buon inizio per emulare lo zio 

Alan che ha conquistato nove titoli tricolore nella specialità downhill. 

Tra gli allievi il titolo regionale è andato a Riccardo Donato di Arquà Petrarca che ha vinto per distacco per i colori dell'Uc 

Mirano a Foen di Feltre. Tra i dilettanti successo di Stefano Agostini di San Martino di Lupari, in maglia Zalf Fior: ha vinto il 

titolo a San Vendemiano. Sabato a Campagna Lupia altro successo del dilettante padovano Massimo Graziato di Carceri, per i 

colori dell'Uc Trevigiani. 

Il secondo Memorial Giuseppe Bodo e Stefano Brotto, allestito dalla Società ciclistica Bicisport che si è disputato a Santa 




Croce Bigolina di Cittadella e riservato alla categoria degli esordienti con 58 partenti del primo anno 1997, si è concluso con 

una volata generale nella quale si è imposto Andrea Zorzetto dell'Uc Mirano. Per i nati del secondo anno 1996 (61 partenti) 

arrivo solitario di Mattia Brazzale della Cavi Carraro-Morbiato Sandrigosport. 

Paola Grosselle, in rappresentanza del Comune di Cittadella ha presenziato alle premiazioni finali. Ordini di arrivo anno 1997. 

1. Andrea Zorzetto (Uc Mirano) Km. 26.880 in 45' alla media di 35.708, 2. Nicolò Alessandri (Polisportiva Molinella 

Bologna); 3. Federico Chinellato (Gc Robegano); 4. Andrea Bezze (Gs Saccolongo); 5. Michele Battistella (Giorgione); 6. 

Andrea Bittoto (Postumia); 7. Lorenzo Fabrello (Coppi Montecchio Precalcino); 8. Andrea Varotto (Saccolongo); 9. Andrea 

Tasca (Guadense Rotogal); 10. Christian Favero (Vc Tombolo). 

Anno 1996. 1. Mattia Brazzale (Cavi Carraro Morbiato- Sandrigosport) Km. 35.840 in 59' alla media 35.840; 2. Luca Gatto 

(Postumia) a 5"; 3. Ivan Binotto (Cavi); 4. Filippo Calderaro (Sc Bicisport); 5. Giovanni Pasqualetto (Vc Tombolo); 6. Nicola 

Pirolo (Robegano); 7. Nicola Covre (id); 8. Enrico Maguolo (id); 9. Riccardo Scapin (Giorgione) ; 10. Matteo Botton (Scuola 

Ciclismo Vò). 


IL MATTINO DI PADOVA lunedì 7 giugno 2010 



«Mind the gap» 

Dalle 18 in sala musica del centro culturale di Bastia, Patricia Sours parla di «Mind the gap-occhio a non smettere». 

Informazioni in biblioteca 049/8910017. 

(p.d.g) 




Contratti capestro per le pentole. L'inchiesta è al capolinea 

LIMENA. È arrivata al capolinea la mega-truffa realizzata dai vertici della società Master Line, con sede a Limena, che aveva 

portato in carcere sei persone all'alba dell'11 marzo 2008, accusate di associazione a delinquere finalizzata alla truffa nei 

confronti di circa una novantina di clienti e contraffazione di timbri postali. Tra loro Mauro Buso di Padova, considerato il 

capo; Roberto Zarantonello di Selvazzano; Giovanni Domenico Tinivella di Noventa Padovana; Mirko Bottin di Battaglia; 

Carmine Cafagno di Campobasso e Vera Mandruzzato di Bastia di Rovolon. Ben 37 gli imputati che, ieri mattina, sono finiti 

davanti al gup padovano Lara Fortuna chiamata a pronunciarsi sulla richiesta di rinvio a giudizio. La Mandruzzato è stata 

l'unica a sollecitare il giudizio con rito abbreviato per usufruire dello sconto di un terzo della pena. Altri 18 imputati «minori» 

hanno chiesto di patteggiare, mentre i restanti 18 con posizioni più pesanti non hanno presentato istanze e rischiano il processo. 

Tanto i riti alternativi quanto l'eventuale giudizio saranno decisi dal giudice nell'udienza del 7 luglio. Con il sistema delle 

convention promósse in alberghi di tutt'Italia, l'organizzazione siglava contratti capestro per la vendita di enciclopedie 

multimediali, pentole ed elettrodomestici. 

(c.g.) 



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Dalla Provincia fondi per turismo e artigianato 

La Provincia lancia un programma di sostegno alle piccole imprese artigianali e turistiche. Grazie ad un accordo tra Direzione 

lavoro della Regione e la Provincia, il programma Ar.Co. sarà attuato in 18 Comuni: Abano, Arquà Petrarca, Cinto Euganeo, 

Conselve, Este, Galzignano, Legnaro, Monselice, Montagnana, Montegrotto Terme, Piove di Sacco, Rovolon, Sant'Angelo di 

Piove, Sant'Urbano, Stanghella, Teolo, Torreglia e Urbana. Sono previsti bonus di 5 mila euro alle imprese che assumono a 

tempo indeterminato e di 3.500 per contratti di apprendistato. Per i Comuni della Bassa sono disponibili 130 mila euro. La 

domanda va presentata entro il 30 giugno attraverso il sito www.arco.italialavoro. it. 

(si.va.) 


IL GAZZETTINO PD venerdì 11 giugno 2010 


PROVINCIA Il programma prevede bonus per le imprese che assumono 

ARTIGIANATO E TURISMO Coinvolti i centri della Bassa e delle Terme 

Un "Arco" per 18 Comuni 

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Sarà attuato a livello sperimentale dalla Provincia di Padova, capofila tra le Province del Veneto, un programma rivolto alle 

piccole e micro imprese artigianali e turistiche con l'obiettivo di accrescerne la competitività e l'innovazione e di aumentare i 

livelli occupazionali. Grazie ad un accordo tra la Direzione Lavoro della Regione Veneto e il settore Lavoro e Formazione 

della Provincia di Padova, il programma AR.CO., predisposto da Italia Lavoro (agenzia tecnica del Ministero del Lavoro), sarà 

attuato nei comparti dell'artigianato tipico e del turismo di diciotto Comuni della Bassa Padovana caratterizzati da un'elevata 

vocazione paesaggistica e culturale. 

I Comuni 

Si tratta di Abano Terme, Arquà Petrarca, Cinto Euganeo, Conselve, Este, Galzignano Terme, Legnaro, Monselice, 

Montagnana, Montegrotto Terme, Piove di Sacco, Rovolon, Sant'Angelo di Piove di Sacco, Sant'Urbano, Stanghella, Teolo, 

Torreggia e Urbana. 

I bonus 

Sono previsti bonus di 5 mila euro alle imprese che assumono con contratti a tempo indeterminato o di 3.500 per i contratti di 

apprendistato. Complessivamente, per innalzare i livelli occupazionali in tutto il Veneto, sono stati stanziati 1.028.500 euro. Di 

questi, per i Comuni della Bassa Padovana, sono ancora disponibili 130 mila euro. E' possibile presentare la domanda entro il 

30 giugno attraverso il sito www.arco.italialavoro.it. Fino ad ora, nel territorio provinciale sono state 61 le aziende che hanno 

approfittato dei bonus per l'occupazione, 7 nel comparto artigianale e 54 in quello turistico. Nel comparto artigianale, i bonus 

sono stati utilizzati per 6 contratti di apprendistato professionalizzante e uno per lavoro a tempo indeterminato. 

Innovazione 

Rapporto inverso per il comparto turistico, dove il progetto è stato applicato per un contratto di apprendistato e 53 di lavoro a 

tempo indeterminato. Era prevista inoltre la possibilità di fruire di bonus fino a 5 mila euro a titolo di rimborso spese per 

acquisire consulenze di natura tecnico - specialistica per l'innovazione. Per l'assistenza tecnica, erano stati stanziati 302.550 

euro, già interamente assegnati. In provincia di Padova, ne, hanno beneficiato 47 aziende, 22 artigianali e 25 turistiche. 

«Il programma - dice l'assessore al Lavoro e alla Formazione della Provincia di Padova Massimiliano Barison - rientra tra i 

progetti che la Regione del Veneto ha voluto affidare alla Provincia di Padova in quanto ritenuta più efficiente e la più adatta 

ad attuare questo tipo di sperimentazione». 

Altri progetti 

Ci sono altri tre progetti elaborati da Italia Lavoro e in fase di definizione da parte della Regione Veneto. Si tratta di "Lavoro & 




Sviluppo" (rivolto a persone non occupate residenti nelle Regioni Calabria, Campania, Puglia e Sicilia, ma domiciliate in 

provincia di Padova), il progetto ICF (rivolto all'insediamento lavorativo di alcune categorie di disabili) e il Piano per il 

potenziamento dei Servizi per il Lavoro (che sarà attuato insieme al Piano Strategico per il Lavoro della Provincia di Padova). 


IL GAZZETTINO PD venerdì 11 giugno 2010 


TAGLI-SCUOLA Massiccia mobilitazione degli insegnanti 

Senza scrutini 300 classi 

Blocco totale in molti istituti. I Cobas: «Non potevamo stare zitti» 

Federica Cappellato 

Oltre trecento scrutini saltati. Blocco totale delle operazioni di fine anno scolastico, propedeutiche alla valutazione degli alunni, 

agli istituti Selvatico, Modigliani, Marconi, Da Vinci, Severi, Scalcerle, Calvi e Volta di Padova, al Newton di Camposampiero 

e al Lucrezio Caro di Cittadella e all'I.C di Cadoneghe. Interruzioni a macchia di leopardo al Ruzza, al Valle, al Duca degli 

Abruzzi, al Magarotto, al S. Benedetto da Norcia, di Padova, e ancora in provincia: al Mattei di Conselve, all'Euganeo di Este, 

al Pietro d'Abano e all'Alberti di Abano Terme, al De Nicola e all'Einstein di Piove di Sacco, alla Direzione didattica e alla 

scuola Albinoni di Selvazzano, alla scuola Manzoni di Bastia di Rovolon, all'Istituto comprensivo di Battaglia e Galzignano 

Terme, al Fanoli di Cittadella. 

Per obbligo di legge gli scrutini non andati in porto per la sonora protesta dei Cobas verranno riconvocati entro cinque giorni e 

si terranno senza intoppi di sorta. Intoccabili quelli inerenti l'ammissione delle classi finali all'esame di Stato: i professori sono 

stati obbligati, dalla normativa, a evaderli. «Stiamo colpendo il cuore del nostro lavoro, la valutazione finale, il nostro obiettivo 

è far sentire la nostra voce per salvaguardare la scuola pubblica, non certo - commenta Carlo Salmaso, portavoce dei sindacati 

di base - penalizzare gli studenti che peratro sono stati ampiamente avvisati, insieme alle famiglie, del probabile ritardo che 

contraddistinguerà l'eposizione dei cartelloni finali. Di fronte all'ennesimo massacro della didattica, perpetrato dalle stanze 

romane, non potevamo stare zitti». 

Nel prossimo anno scolastico spariranno 26 mila posti di lavoro tra i docenti e circa 15 mila tra gli ata, con una espulsione di 

massa dei precari. In Veneto ci saranno 728 insegnanti in meno alle elementari, -45 prof alle medie, - 902 alle superiori. Meno 

ausiliari, meno tecnici e amministrativi. Oggi i docenti continuano a incrociare le braccia, una rappresentanza sarà in sit-in 

davanti all'Ufficio scolastico regionale in riva di Biasio a Venezia. Previsto un incontro con il direttore Carmela Palumbo. 




SCUOLA IN RIVOLTA 

Via libera soltanto per l'ammissione alla maturità e per gli esami delle medie. Oggi corteo a Venezia 

Cobas, saltano trecento scrutini 

Istituto per istituto: ecco la mappa della protesta degli insegnanti 

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di Felice Paduano 

PADOVA. Sono circa 300 gli scrutini «saltati» in altrettante classi a causa dello sciopero dei Cobas, iniziato ieri e destinato a 




proseguire oggi. I docenti hanno deciso di effettuare soltanto gli scrutini di ammissione all'esame di Stato e quelli per la licenza 

media. Tantissimi scrutini delle classi intermedie, invece, slittano alla settimana prossima anche a causa della formula di lotta 

vincente, adottata dai Cobas, dalla Gilda e dai loro simpatizzanti. 

In sintesi: un insegnante sciopera e gli 85 euro persi vengono garantiti dalla cassa di solidarietà dei colleghi cosicché si 

lasciano allo Stato solo 7-8 euro a testa. Sono in sciopero e in agitazione anche tutti gli altri dipendenti pubblici. Ecco nel 

dettaglio cosa sta succedendo. 

SCRUTINI. Ieri si è verificato il blocco degli scrutini in 200 classi. Blocco totale negli istituti Selvatico, Modigliani, Marconi, 

da Vinci, Severi, Scalcerle, Calvi, Istituto compensivo VIII, Volta, Lucrezio Caro di Cittadella, Istituto comprensivo di 

Cadoneghe ed Isacco Newton di Camposampiero. Sciopero riuscito a macchia di leopardo anche al Marchesi-Fusinato, Ruzza, 

Valle, Duca degli Abruzzi, Magarotto, San Benedetto da Norcia, Alberti di Abano, Pietro d'Abano, De Nicola di Piove di 

Sacco, Einstein di Piove, Fanoli di Cittadella, Albinoni di Selvazzano, direzione didattica di Selvazzano, Manzoni di Bastia, 

Istituto comprensivo di Battaglia e Galzignano. Quasi indenni,invece, le classi dei licei classici e dei licei scientifici. 

MARCIA DEI COBAS. Questa mattina centinaia di docenti, iscritti e non ai Cobas, provenienti da tutto il Veneto, andranno 

in treno a Venezia. Appuntamento alle 10 davanti la stazione di Santa Lucia. Subito dopo «so e zo per i ponti» sino a Riva 

Biasio, a protestare sotto le finestre di Carmela Palumbo, dirigente dell'Uffico scolastico regionale. Nella medesima fascia 

oraria alcuni coordinatori dei Cobas, tra cui Carlo Salmaso, assieme ai docenti dell'undicesimo Istituto Comprensivo (scuole 

Valeri, Vivaldi), effettueranno un sit-in di protesta a sostegno del tempo pieno in città, in via Michele Sanmicheli, sotto il 

balcone dell'Ufficio scolastico provinciale, guidato dal nuovo «provveditore» Giuliana Bigardi. 

GILDA. Anche gli iscritti al sindacato dei professori (nato proprio a Padova nel 1987 su iniziativa di Lino Giove, Mariella 

Genovese e Giuliana Ortolan) parteciperanno anche oggi all'ultima giornata dello sciopero degli scrutini. «La nostra è una 

battaglia di civiltà a difesa della scuola pubblica ed in particolare della scuola secondaria superiore e della scuola elementare a 

tempo pieno (quest'ultima si è sviluppata in Italia per prima proprio in città ai tempi dell'ex sottosegretario di Stato, il 

democristiano di rito moroteo Beniamino Brocca, ndr) — sottolinea il coordinatore della Gilda, Giorgio Guaggiotto — La 

mobilitazione va effettuata, però, assieme alle famiglie ed agli enti locali». 

PUBBLICO IMPIEGO. Domattina alle 7 partiranno da Padova cinque corriere, cariche di dipendenti pubblici, coordinati da 

Aldo Marturano Sferra e Teresa De Santis, alla volta di Roma dove, nel pomeriggio, parteciperanno alla manifestazione 

organizzata dalla sola Cgil che si concluderà in piazza del Popolo, dove parleranno Mimmo Pantaleo (Scuola), Rossana Dettori 

(Pubblica amministrazione) e il segretario nazionale Guglielmo Epifani: «Andremo a Roma per protestare con tutte le nostre 

forze contro il blocco dei contratti pubblici per i prossimi quattro anni, il licenziamento programmato dei precari (uno su due 

resterà a casa), il blocco della contrattazione decentrata ed infine, contro la proroga di un anno per gli attuali pensionandi», 

sostiene Marturano. 

SCIOPERO RDB. Lunedì ancora sciopero, per tutta la giornata, dei dipendenti pubblici, eccetto per quelli della scuola, 

indetto da Cobas del settore. In città si prospettano alcuni uffici vuoti in Comune, Agenzia delle entrate, Ospedale. «Il 

sindacato tradizionale effettua azioni di lotta non incisive come le nostre — sostiene Stefano Pieretti, coordinatore di Rdb — 

Invece la lotta deve essere molto più dura perché oggi è in gioco il destino dell'intero pubblico impiego e quello del ruolo dei 

servizi». 




Telecomunicazioni. Confindustria consegna al ministero le priorità: a luglio la decisione 

Banda larga, 26 milioni al Veneto 

Tutti i comuni di Padova, Treviso e Venezia esclusi dall'Adsl veloce 

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Primo passo concreto per superare il cosiddetto digital divide in circa 200 comuni del Veneto esclusi oggi da collegamenti a 

banda larga. In un incontro con Infratel Italia, società del ministero dello Sviluppo economico, gli imprenditori del Veneto 

hanno consegnato un elenco delle priorità di allacciamento, così come emerso da un sondaggio svolto dalle associazioni 

territoriali. «Questo elenco - afferma Gianni Potti, presidente del raggruppamento dei Servizi innovativi di Confindustria 

Veneto - verrà confrontato con quello già stilato da Infratel». In pratica non è detto che i comuni segnalati da Confindustria per 

assenza di banda larga o per un suo sottodimensionamento, siano poi effettivamente quelli che beneficeranno degli interventi 

previsti (26 milioni in totale). 

Infratel, rappresentata all'incontro da Salvatore Lombardo, responsabile direzione operations & network, ha fissato già il 

programma dei lavori: a inizio luglio verrà fornita la lista definitiva degli interventi con relativa tempistica. E' in corso inoltre il 

bando di gara per l'assegnazione dei lavori di posatura dei cavi che interesseranno 202 centraline su un totale di 340. I lavori 

inizieranno in autunno per concludersi entro metà del 2011. Resta poi il famoso «ultimo miglio», ossia il collegamento dei cavi 

dalla centralina alle utenze, imprese e famiglie. «Saranno coinvolti gli operatori locali e nazionali - siega Pottt-. Lavoreremo fin 




da subito per sollecitare la domanda e rinforzare gli investimenti». 

Questo l'elenco dei comuni scoperti da banda larga secondo Confindustria: Padova: Bagnoli, Cervarese, Conselve, Loreggia, 

Lozzo, Pernumia, Piombino Dese, Rovolon, San Giorgio in Bosco, Saccolongo, Trebaseleghe, Veggiano e Cadoneghe. Altri 

sei risultano sottopotenziati: Campodoro, Curtarolo, Fontaniva, Monselice, Montagnana, Pozzonovo. 

Venezia: Gambarare, Calvecchia, Ceggia, Cantarana di Cavarzere, Torre di Mosto, Stretti, Mira, Oriago, Cona e Noventa di 

Piave. 

Treviso: Monastier, Vazzola, Cison di Valmarino, Moriago, Borso del Grappa, Falzè, breda di Piave, Maserada e San Zenone. 

(Mauro Pertile) 





Festa per i bimbi 

«La scuola è finita, evviva la vita!», festa per bimbi e ragazzi dai 3 ai 14 anni, dalle 17 alle 20 nel centro culturale di Bastia. La 

biblioteca apre dalle 17 alle 20, e nella sala musica iniziano alle 17 le letture animate degli Apiediscalzi. Nel piano terra del 

centro culturale lo scambio dei libri usati, l'angolo dei piccoli artisti, i palloncini e i tatuaggi e tanti altri spettacoli di 

animazione. 

(p.d.g.) 


IL GAZZETTINO PD domenica 13 giugno 2010 



Tre giorni con la sagra di S. Giovanni Battista 

(ba.t.) Il gruppo le Fontane di Carbonara e la parrocchia organizzano la sagra di San Giovanni Battista venerdì 25, sabato 26 e 

domenica 27 giugno. Sarà allestito uno stand gastronomico, ci sarà uno spazio dedicato ai bambini con attrazioni, gonfiabili, 

giochi e film all'aperto e serate di musica e divertimento. 



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Piva e Dainese sfrecciano a Casalserugo 

Assegnati i titoli di campione provinciale Udace di mountain bike 

CASALSERUGO. Assegnati a Casalserugo i titoli provinciali Udace di mountain bike. In palio la 2ª edizione del «Serugo 

Bike». Le maglie sono andate a Giorgia Battaglia (Benato Bikes) Donne Primavera; Riccardo Tommasini (Sellaronda Pionca) 

Primavera; Valentina Donà (Bike Teolo) Donne A; Monica Squarcina (Team Este Bike) Donne B; Nicolò Galetto (Euganea 

Bike) Debuttanti; Emanuel Boschetto (Euganea Bike) Cadetti; Manuel Piva (Stones Bike) Junior; Lorenzo Moro (Bike Point) 

Senior; Luca Selmin 

(Team Este Bike) Veterani; Giancarlo Marcon (Benato Bikes) Gentlemen; Ulderico Ventura (Vc Baone) Super A; Lucindo 

Magagnin (Cicli De Franceschi) Super B. 

Gara veloce, in evidenza Manuel Piva e Lorenzo Dainese, piazzatisi nell'ordine ai primi due posti. Nelle categorie femminili, 

lotta fra Monica Squarcina e Valentina Donà: vince quest'ultima davanti al suo pubblico. Per la Squarcina, la consolazione del 

titolo di categoria. Alle premiazioni c'era Elisa Venturini, sindaco di Casalserugo. Ottima l'organizzazione del T. Bike. Arrivo 

Cat. Donne A: 1) Valentina Donà (T.Bike); 2) Anna Favaron (Team Venezia Bike); 3) Romina Arnaud (Zeus Team). Donne B: 

1) Monica Squarcina (Team Este Bike); 2) Cristina Carraro (Vc Baone); 3) Marika Aldeghieri (Zeus Team). Primavera: 1) 

Riccardo Tommasini (Sellaronda Pionca); 2) Matteo Zanon (Uno Team Cittadella); 3) Daniele Lunardi (Valsanzibio). 

Debuttanti: 1) Nicolò Galetto (Euganea Bike); 2) Leonardo Vettorato (Stones Bike); 3) Mattia Righetto (T.Bike). Cadetti: 1) 

Emanuel Boschetto (Euganea Bike); 2) Andrea Bacci (Benato Bikes); 3) Diego Bertin (Stones Bike). Junior: 1) Manuel Piva 

(Stones Bike); 2) Lorenzo Dainese (Stat Battaglia); 3) Giacomo Autunno (Only Off Road). Senior: 1) Stefano Avitabile (Team 

Venezia Bike); 2) Lorenzo Moro (Bike Point); 3) Silvano Barbieri (Cicli Morbiato Racing Team). Veterani: 1) Mirko Saugo 

(Tmz Sandorè); 2) Luca Selmin (Este Bike); 3) Michele Marini (Cicli Morbiato Racing Team). Gentlemen: 1) Giancarlo 

Marcon (Benato Bikes); 2) Giovanni Ceron (Valenti) Team); 3) Giampietro Garofolin (Club Colli Euganei). Super A: 1) 

Romeo Rubin (Uno Team Cittadella); 2) Ulderico Ventura (Vc Baone); 3) Paolo Da Molin (De Franceschi). Super B: 1) 

Graziano Mosca (2Torri): 2) Lucindo Magagnin (Cicli.De Franceschi); 3) Pietro Piovesan (Comprex). 

(Livio Fornasiero) 




Novità al 7° concorso per gli chef Under 30 

Il Premio Montegrande apre agli operatori di sala 

«La pasta ripiena tra campi, orti e casari dei territori del Veneto» è il tema del 7° «Premio Montegrande», l'affermato concorso 

riservato agli chef Under 30 veneti. Il premio quest'anno apre anche a giovani operatori di sala, maitres d'hotel e chef de rang 

con meno di 30 anni per stimolare la profesionalità in questo settore. Le domande, corredate dalle ricette e da una foto del 

piatto per il premio di cucina, e da un curriculum per il premio di sala, dovranno essere inviate entro il 30 giugno al ristorante 

Montegrande, via San Giorgio, 17 Rovolon (te1.049/5226248 o 347/1110221). La selezione delle 14 ricette ammesse alla 

prova pratica di Cucina e dei 7 curricula per la sezione Sala avverrà in luglio. Il 2 agosto le premiazioni: per il concorso di 

cucina soggiorno per 2 in Kenya. 

(g.b.) 



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BASTIA DI ROVOLON 

Tre giorni di festa e di esibizioni sportive 

ROVOLON. Domani, sabato e domenica sono le date per festeggiare lo sport e il pesce a Bastia. Previsti tornei di calcio per 

bimbi e adulti, esibizioni di arti marziali, partite di pallavolo, saggi di ginnastica ritmica e l'inaugurazione della nuova sede 

della Polisportiva Euganea Rovolon. Immancabili lo stand gastronomico per gustare il pesce, la musica dal vivo e le danze. 

Domani alle 18.30 il torneo di calcio Pulcini inaugura la festa. Lo stand apre alle 19 e dalle 20 raduno delle Vespe per modelli 

dagli anni Cinquanta in poi (Gianni 320/1915214), l'esibizione Viet Vo Dao, i disegni a tema per ragazzi, il karate acrobatico e 

la musica dei Replay. 

(p.d.g.) 


IL GAZZETTINO PD giovedì 17 giugno 2010 



Crollo a Villa Rubini, ora si teme per la torre 

(L.P.) L'abbandono e il maltempo hanno avuto la meglio su un edificio vecchio di secoli. Non c'è stato nulla da fare, infatti, per 

l'antico porticato della villa Da Rio Rubini Canal. Parte della struttura, è infatti crollata poco prima di mezzogiorno, fra lo 

stupore di alcuni residenti di via Monte Cereo, subito accorsi al fragore del cedimento. 

I danni, all'interno dell'edificio storico che non risultava abitato, sono ancora in via di quantificazione. 

Quello che preoccupa è lo stato particolarmente compromesso delle altri parti del complesso che rischiano anch'esse di andare 

in rovina. Corre serio pericolo anche la torre merlata che risale al '400. La storia della residenza nobiliareè stata lunga e 

particolarmente complessa negli ultimi anni. Dopo essere stata di proprietà del Comune la villa era stata ceduta al «Cosecom» 

il consorzio di Conselve coinvolto in un crack negli anni scorsi. 

L'ente aveva comunque fatto in tempo a ristrutturare parte della villa, mentre per le strutture adiacenti era rimasto inalterato lo 

stato di abbandono. 

Una luce di speranza si era accesa alla notizia che l'Ente Parco avrebbe acquisito l'immobile per scopi istituzionali. Ad 

anticipare un nuovo capitolo di vita è stato però l'estremo attacco del degrado e dell'assenza di interventi. 





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Operaio infortunato. Imprenditore a giudizio 

ROVOLON. È la mattina del 22 gennaio 2007: Vincenzo Carta, un operaio di Megliadino San Fidenzio di 44 anni che presta 

la sua attività per l'impresa di costruzioni stradali «Martini Silvestro srl» di Zovon di Vo', sta completando la posa di un tubo in 

cemento di 70 centimetri di diametro per drenare le acque sul costone nord. del Monte Madonna, una zona franosa lungo la 

provinciale 77 che collega Rovolon a Carbonara. All'improvviso l'incidente: la struttura, che avrebbe dovuto essere sistemata in 

una condotta di scarico dell'acqua di sgrondo del colle con la benna di un escavatore, gli piomba addosso. E l'uomo si ritrova 

schiacciato. Di quell'incidente porterà i segni per tutta la vita: da allora non è più in grado di camminare. Ieri davanti al giudice 

padovano Cristina Cavaggion si è aperto il processo per quell'infortunio sul lavoro. Sul banco degli imputati Federico Martini, 

titolare dell'impresa, accusato di lesioni gravi e violazioni di una serie di norme in materia di sicurezza sul lavoro (a difenderlo 

l'avvocato Giovanni Chiello). La vittima si è costituita parte civile con gli avvocati Paolo Vicentini e Francesco Campanile. Il 

processo entrerà nel vivo il prossimo 4 novembre. 

(Cristina Genesin) 




La Traversata del Solstizio. Con Mazzetti da Este a Bastia 

ESTE. Si svolgerà anche in caso di pioggia. Tutto è pronto per la prima Traversata del Solstizio, passeggiata di 27 km fra Este 

e Bastia, attraversando i Colli Euganei da una vetta all'altra, che si terrà domani dall'alba al tramonto. Partendo alle 6 da via 

Vigo di Torre (castello) a Este, con arrivo alle 17 nella corte Pettenella di Bastia. Nasce dall'impresa compiuta lo scorso anno 

dal naturalista Toni Mazzetti. La organizza l'associazione Totem di Este, in collaborazione con Centro Via Rosse, Compagnia 

MenTalmente Instabile, Malazeta ed Euganea Movie Movement, con il contributo della Regione e il patrocinio del Comune di 

Este. Un'impresa impegnativa. All'arrivo prodotti tipici e la musica dei Calicanto. Un pullman riporterà chi vuole a Este.. La 

partecipazione è libera. Lungo il percorso 4 punti di «Invito alla sosta e all'ascolto» con brevi performance teatrali Info:: 

associazionetotem.blogspot.com. 





Giornate dello sport a Bastia 

Festa dello Sport a Bastia. Torneo di calcio Over 50, dalle 16 alle 19 il torneo Under 13 di pallavolo, dalle 18 i campioni di 

trial del Team Area 51. Disegni a tema per ragazzi e, dopo cena, le danze con la musica dei California. 

(p.d.g.) 



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Finalmente arriva la copertura Adsl 

«Una maggiore competitività per le nostre aziende» 

CERVARESE SANTA CROCE. 

Finalmente, dopo anni di insistenza e di battaglie, e solo facendo fronte comune con la vicina Saccolongo, anche nel territorio 

di Cervarese è attiva la Adsl. «In questi giorni i cittadini riceveranno sicuramente la visita dei vari operatori delle compagnie 

telefoniche che cercheranno di raccogliere il maggior numero di clienti possibile - esordisce il sindaco Claudio Chiarello - da 

parte nostra abbiamo concesso, a pagamento, una sala ai vari gestori telefonici in maniera da permettere ai cittadini di 

raccogliere adeguate informazioni e poter confrontare le varie offerte del mercato». La fibra ottica ha raggiunto la centrale di 

Fossona, provenendo dalla strada dei Colli, estendendosi su quasi tutto il territorio comunale, lasciando fuori solamente una 

decina di utenze, in quanto sono collegate alla centralina di Bastia. «Finora utilizzavamo dei collegamenti wireless — 

prosegue Chiarello — Assieme al comune di Saccolongo abbiamo raggiunto un numero di utenze giustificabile e appetibile 

alla Telecom per arrivare alla copertura di rete. Studieremo anche noi ora, come comune, a quale operatore telefonico affidarci. 

Questo traguardo — continua il primo cittadino di Cervarese — ci permetterà finalmente di essere operativi, contenendo 

notevolmente i costi. Anche le aziende locali potranno finalmente entrare a pieno titolo nella competitività mondiale, alla pari 

degli altri concorrenti. E questo per noi è sicuramente un traguardo importante». 

(Sergio Sambi) 





Asilo nido 

Alle 9.30 prima pietra dell'ampliamento della scuola d'infanzia di Bastia. 

(p.d.g.) 





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Tanto sport 

A Bastia Festa dello Sport. Alle 9 calcio Pulcini, alle 12 si inaugura la sede della Polisportiva Euganea, alle 16 pallavolo under 

13 e alle 18.30 calcio Esordienti. Alle 20 saggio di ginnastica ritmica, cena e ballo. 

(p.d.g.) 




COLLI EUGANEI 

"Traversata del solstizio" da Este a Bastia 

L'associazione culturale Totem propone, domenica 20 giugno, la "Traversata del solstizio": una passeggiata dall'alba al 

tramonto (da Este a Bastia) attraverso i colli Euganei. Il ritrovo è alle 6 in via Vigo di Torre a Este; durante il percorso sono 

previste quattro soste con performance teatrali e momenti di animazione. A conclusione dell'escursione, alle 17 circa, 

all'interno della corte di casa Pettenella si tiene un ristoro allietato da musiche e canti. Per il ritorno a Este è previsto un 

servizio navetta a partire dalle 20. I momenti di intrattenimento sono curati dal centro di produzione teatrale Via Rosse e dalla 

compagnia teatrale menTalmente instabili. 




Premio Montegrande. Entro giugno le candidature 

Ancora una decina di giorni di tempo per i giovani cuochi e operatori di sala, maître d'hotel e chef de rang, nati od operanti in 

Veneto e di età inferiore ad anni 30, che intendono inviare, rispettivamente, le loro ricette e il loro curriculum alla giuria del 

Premio Montegrande. Scade infatti il 30 giugno il termine ultimo per inviare al ristorante Montegrande di Rovolon, la 

candidatura alla preselezione della gara ideata dalla famiglia Cristofanon e organizzata con l'apporto dell'Appe (associazione 

provinciale pubblici esercizi), la partnership di Radio Company, con il sostegno della regione Veneto, della camera di 

commercio di Padova, della provincia di Padova, del parco regionale dei colli Euganei, e di altre aziende, per la valorizzazione 

della tipica cucina veneta. La tenzone quest'anno segue il tema "La pasta ripiena tra campi, orti e casari dei territori del 

Veneto". Si richiedono piatti preparati con le verdure del nostro territorio e con i formaggi dop del Veneto. Ulteriori dettagli e 

informazioni: Elena Cristofanon, ristorante Montegrande, via San Giorgio 17 - 35030 Rovolon (Padova), 049-5226248, 347- 

2110221 (info@ristorantemontegrande.it - www.ristorantemontegrande.it). 



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Trenta chilometri a piedi sotto la pioggia 

battente a riscoprire gli Euganei 

Quaranta partecipanti alla «Traversata del Solstizio». Da Este a Bastia tra racconti, poesie e un 

diluvio 

di Nicola Cesaro 

ESTE. Poesia e natura, bagnate da un diluvio scrosciante. La pioggia, che ieri ha accompagnato la camminata dei partecipanti 

alla «Traversata del Solstizio», avrà pur inzuppato indumenti e scarponi, ma ha anche reso ancor più magica una giornata 

memorabile, pensata dal naturalista Antonio «Toni» Mazzetti e cominciata alle 6 di mattina, all'alba, dal centro di Este. 

Una quarantina di persone hanno percorso quasi trenta chilometri, fino alla corte Pettenella di Bastia. Il maltempo non ha 

cancellato l'evento, ma in parte ha modificato il percorso pensato originariamente dagli organizzatori. «Siamo stati degli eroi 

— conferma Mazzetti — ma abbiamo evitato di affrontare i tratti più delicati, compromessi dalla pioggia che scendeva già dal 

giorno prima». Da Teolo, per esempio, il gruppo ha evitato la discesa che dalla Sella Fiorine porta a Rovolon, imboccando la 

più abbordabile strada sterrata di via Battona. In via Calti Pendice a Teolo, la strada che inizia alla base del Sasso di San Biagio 

e passa per la corte delle Corbeggiare, gli intrepidi della Traversata hanno invece dovuto fare i conti con terreni inzuppati da 

almeno 30 centimetri d'acqua. «Poco importa — continua Mazzetti — visto che i disagi della pioggia sono stati efficacemente 

coperti dalla magia dei momenti culturali previsti durante il tragitto». Merito dell'associazione Totem, del Centro Via Rosse, 

della Compagnia MenTalmente Instabile, dei Malazeta, dei Calicanto e di Euganea Movie Movement. «Arrivati al Roccolo 

abbiamo letteralmente versato lacrime nell'ascoltare i racconti del passato, intrisi di nomi e termini in dialetto che parevano 

persi — assicura il naturalista Mazzetti — mentre estremamente toccante è stato il racconto fatto dall'attore Damiano Fusaro a 

Valle San Giorgio, proprio sopra il campo del Calto Callegaro in cui il 27 aprile del 1948 fu sterminata una famiglia del posto, 

i Cerchiaro detti «Basarani», da una truppa di soldati tedeschi». L'epica camminata è terminata alle 17, nella suggestiva corte 

dove abitò Aldo Pettenella, scrittore veronese, che dedicò tante righe agli Euganei e a cui è dedicata a sua volta la Traversata. 




Frane e smottamenti cancellano calti e canali 

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COLLI 

Lucio Piva 

TEOLO 

Non è bastata una mattina intera per evidenziare ai tecnici del Genio civile e del Consorzio di bonifica Bacchiglione-Brenta 

l'entità dei danni del nubifragio che sabato scorso ha messo in ginocchio campi, case e colture fra il passo di Costigliola e Villa 

di Teolo. I periti ed il sindaco Lino Ravazzolo, dopo il sopralluogo di ieri dovranno vedersi ancora nei prossimi giorni e 

mettere a punto un piano di interventi che si preannuncia lungo e difficile. 

Gli smottamenti che da Rovolon sono rovinati a valle, hanno praticamente distrutto l'alveo di calti e canali, che devono ora 

essere ridisegnati. Anche le briglie all'interno dei corsi d'acqua debbono essere liberate da una quantità di sassi, rami e detriti 

che impediscono ancora all'acqua di rientrare nei percorsi stabiliti, mettendo ancor più a dura prova la tenuta di terrapieni. 

A migliaia si contano i danni all'interno delle abitazioni poste a valle del passo di Costigliola e nella stessa frazione di Villa di 

Teolo. Numerose sono state infatti le auto danneggiate dalla grandine, spazzata via addirittura con piccole ruspe ventiquattro 

ore dopo l'infuriare della tempesta. Come avvenuto per la chiesa e il centro culturale, i chicchi di ghiaccio hanno seriamente 

compromesso la tenuta di tetti, infissi e intonaci. La "ricostruzione" obbliga ora Teolo ad infrangere i limiti del patto di 

stabilità. 

«Abbiamo detto ai tecnici comunali - spiega infatti il sindaco Lino Ravazzolo - di preparare delle variazioni di bilancio. Li 

autorizzeremo con un atto di giunta ad oltrepassare i limiti di equilibrio imposti dalle normative. Il colmo sarà nel vederci in 




futuro "puniti" per aver affrontato l'emergenza. Esattamente come avvenuto per il Comune di Loreggia, finito nella lista delle 

amministrazioni "non virtuose" per aver realizzato le necessità legate allo straripamento del Muson». 




Il raccolto "annegato" 

Ferdinando Garavello 

BASSA PADOVANA 

Danni ingenti, intere coltivazioni devastate e perdite nei raccolti anche del 100 per cento. E iniziata la conta del "day after" ed 

il barometro dei guai causati dalla grandine vira decisamente al brutto. Le associazioni di categoria stanno ricevendo decine di 

segnalazioni e i tecnici dei consorzi si ritrovano a dover confermare gli scenari peggiori. 

Confagricoltura segnala ad esempio come alcune zone di Teolo, Arre, Agna e Bagnoli siano state del tutto sommerse. Ortaggi e 

grano sono finiti sott'acqua anche a Conche di Codevigo, Civè di Correzzola e Santa Margherita d'Adige. Completamente 

allagati almeno un migliaio di ettari di coltivazioni di mais, grano e prodotti ortofrutticoli. La stima delle perdite in queste aree 

si aggira fra il 70 ed il 100 per cento. Nella bassa la grandinata ha devastato le campagne di Agna, dai vigneti di friularo della 

doc di Bagnoli alle estese coltivazioni di ortaggi in campo aperto. L'acqua, caduta per oltre 40 ore di fila, ha "annegato" 

duemila ettari di territorio agricolo. Metà si trovano nel conselvano. 

Le precipitazioni hanno superato i 145 millimetri a Codevigo, i 1.30 ad Agna e i 90 a Conselve, Candiana, Pernumia e Bagnoli. 

I campi dovrebbero tornare all'asciutto entro oggi, ma sarà impossibile per i coldiretti riuscire a lavorare con le metitrebbie ed i 

trattori. Centinaia di ettari rischiano di andare perduti, perché i terreni sono fradici e le piante non faranno in tempo ad 

asciugarsi: si rischia di veder marcire intere coltivazioni. 

«Resta il fatto che ormai dobbiamo fare i conti con fenomeni sempre più frequenti e disastrosi per la nostra agricoltura - spiega 

il presidente di Coldiretti Padova, Marco Calaon - Da una parte ribadiamo la necessità di investire con efficienza. nella rete 

idraulica dei canali di scolo, attraverso i consorzi di bonifica. Sono interventi che vanno a beneficio anche delle zone urbane 

sempre più a rischio allagamento. Dall'altra dobbiamo favorire la diffusione di strumenti di difesa attiva e passiva fra le aziende 

agricole, dalle strutture come scoline e reti antigrandine alle assicurazioni agevolate contro le calamità atmosferiche». Per 

quanto riguarda infine l'uva, la zona colpita più duramente è quella di Rovolon. La grandine ha investito con violenza una 

fascia di vigneti a poche centinaia di metri dal centro abitato. Ci sono aziende che hanno perso il 95 per cento dei grappoli, con 

una ricaduta totale sulla produzione di quest'anno. Anche a Villa e Treponti di Teolo vengono segnalati danni gravissimi. 

«Dove ha colpito - dice Antonio Dal Santo, presidente del consorzio vini 

doc - ha colpito proprio forte. 

Dove invece non ne è venuta tanta non ci dovrebbero essere ripercussioni sulla qualità». 





Tre giorni con la sagra di S. Giovanni Battista 

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(ba.t.) Il gruppo "Le fontane di Carbonara" e la parrocchia organizzano la sagra di San Giovanni Battista venerdì 25, sabato 26 

e domenica 27 giugno. Sarà allestito lo stand gastronomico con specialità, ci sarà uno spazio dedicato ai bambini con 

attrazioni, gonfiabili, giochi e film all'aperto e serate di musica e divertimento. 







Colpita dalla violenta bufera di vento e grandine una delle zone più pregiate nella produzione di Doc 

Danni per un milione di euro ai vigneti 

Venerdì fissato un incontro in Provincia con l'assessore all'Agricoltura 

di Gianni Biasetto 

TEOLO. Secondo le prime stime supererebbero il milione di euro i danni causati sabato scorso dalla bufera di vento e 

grandine che si è abbattuta poco dopo mezzogiorno con inaudita violenza sui vigneti della conca di Costigliola, nella parte 

bassa del versante est del monte Grande. 

Quella colpita è una delle zone tra le più pregiate della produzione di vini, soprattutto della varietà moscato fior d'arancio, della 

Doc «Colli Euganei». In alcune aziende vitivinicole dell'area compresa tra le vie Valli, Costigliola Monticello, Molinrotto, 

Gazzo e Bettone, il prossimo mese di settembre la vendemmia non ci sarà proprio. La grandine ha infatti azzerato il raccolto e 

seriamente compromesso anche la vendemmia 2011. «I tralci delle viti, oltre ad essere stati completamente spogliati dei 

grappoli e delle foglie, sono stati «bastonati» dai chicchi di tempesta e per il prossimo anno dobbiamo aspettarci una 

produzione inferiore alla media del 50-60 per cento», afferma sconsolato Alfonso Danieletto, titolare dell'omonima fattoria. 

Oltre alle vigne della fattoria Danieletto, che si estendono per circa due ettari e mezzo sotto la casa di cura Parco dei Tigli, la 

grandinata ha distrutto anche i vigneti di alcune affermate aziende agricole come La Primavera di Giancarlo Beccaro, La 

Rustica di Lino Masin, Orchidea di Dante Padovan e Le Querce di Gianfranco Beccaro. Danni che sfiorano il cento per cento 

anche nelle tenute agricole di Corrado e Giuseppe Munegato, Olindo Maschera, Ottorino Fortin, Bruno Gomiero, Giulio 

Gasparato e Albano Donà. Si tratta di famiglie di agricoltori che vivono prevalentemente con il reddito della cantina. Per le 10 

di venerdì, nella sede della Provincia è fissata una riunione di tutti i sindaci dei comuni colpiti dal maltempo con l'assessore 

provinciale all'Agricoltura, Domenico Riolfatto, per fare il punto della situazione. Nella frazione di Villa si è continuato a 

lavorare per liberare fossati, rii di collina e parchi da fango, pietrisco e alberi spezzati. In mattinata c'è stato anche un 

sopralluogo dei tecnici del Genio Civile e del Consorzio di Bonifica. I calti che necessitano di urgente manutenzione sono il 

Pendice, il Boccale e il Botti, dove le briglie sono intasate di fango, sassi e legname che l'acqua ha trascinato giù dal bosco. 

Dopo le abbondanti piogge dello scorso weekend ora nell'area del Parco si temono le frane. Alcuni smottamenti, per ora di 

modeste proporzioni, sono comparsi sul colle Monticello, ai confini tra Teolo e Rovolon. 





Confermato Gnesotto 

Lodovico Gnesotto è stato riconfermato alla guida dei carabinieri in congedo della sezione di Rovolon-Cervarese. Alla vice 

presidenza nominato Mario Reginato. 

(p.d.g.) 



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PODISMO 

All'Atletico Bastia la staffetta «Villa Draghi» 

a cura di Gianno Biasetto 

Il terzetto dell'Atletico Bastia «A», composto da Mauro Ongaro, Federico Trivellin e Giovanni Donadello, ha vinto domenica 

sotto una pioggia battente la 13ª staffettissima «Villa Draghi», seconda l'Italia Forever (Michele Bedin, Diego Massarotto, 

Paolo Donà) e terza la formazione «I Ochi» con Valerio Iodice, Beniamino Tecchiato e Lance Cocrane. Sui km 2,6 del 

percorso Ongaro ha fatto registrare il miglior tempo assoluto con 8'28'. La prova femminile è stata vinta dalle tre atlete del 

Turristi Avis Aido: Claudia Pernumian, Luisa Bottazzin e Barbara Denicolao. Tra le formazioni miste dominio dei Podisti 

Monselicensi composto da Loredana Callegari, Enrico Rossato e Fabio Ferraro. Al secondo posto con un minuto di distacco si 

è piazzata l'Atletica città di Padova (Giuseppe Canton, Davide Tasinato, Carla Faggin). Nonostante la pioggia e la 

concomitanza con la partita di calcio dell'Italia, al via della gara promossa dal Patronato San Pietro Apostolo c'erano 19 

squadre (13 maschili, 5 miste e 1 femminile). 





Festa a don Lino 

Don Lino Bottin parroco di Carbonara, festeggia i 50 anni di sacerdozio con una messa solenne oggi 19.30. Nato a Carrara 

Santo Stefano nel 1935, ha frequentato i seminari di Thiene e Padova, ed è stato ordinato sacerdote nel luglio 1960. E' rimasto 

8 anni a Conselve come cappellano e poi nel 1969 è volato in Brasile, svolgendo il proprio ministero nelle favelas di Rio de 

Janeiro e a Petropolis. Dal 1991 è parroco di Carbonara. Stasera, dopo la messa, cena di comunità sotto lo stand della sagra di 

San Giovanni Battista, e alle 21.30 cinema gratuito per i bimbi con Alvin Superstar 2. 

(p.d.g.) 





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Grazie ai sanitari dell'ospedale S.Antonio 

I giornali ci informano spesso su episodi di malasanità. Questa volta desidero invece segnalare l'eccellenza delle prestazioni 

ricevute da mio marito Antonio Mazzon presso l'ospedale S. Antonio di Padova, dove è stato ricoverato con urgenza, attraverso 

il pronto soccorso, dapprima nel reparto di geriatria e successivamente nel reparto di chirurgia, per essere sottoposto ad un 

delicato intervento chirurgico. A nome mio e di mio marito vorrei far pervenire a tutto il personale (in modo particolare ai 

dottori Macor, Costa e Lo Storto, ai paramedici e agli operatori sanitari) la nostra profonda gratitudine per la professionalità, 

l'umanità e la sollecitudine dimostrata. 

A tutti voi, che continuate a svolgere con competenza ed umanità un compito così impegnativo e delicato, superando 

quotidianamente ostacoli e difficoltà di cui siamo tutti consapevoli, va il nostro sincero grazie. 

Francesca e Antonio Mazzon 

Bastia di Rovolon 





Palio di San Giovanni a Carbonara 

Dalle 17 alle 21 Carbonara in festa per il Palio di San Giovanni Battista. Sono in programma la gimkana con la bici per i 

ragazzetti, la staffetta con i palloni gonfiabili, il fazzoletto e la staffetta con la spugna. Dalle 20.30 allo stand gastronomico la 

gara dei dolci e poi la finale delle bocce nel campetto. Alle 21.30 inizia lo spettacolo «Sganassade & Sganassoni» delle Bronse 

Querte. 

(p.d.g.) 


IL GAZZETTINO domenica 27 giugno 2010 


GIRO DI VITE Procura di Roma, Guardia di Finanza e Agenzia delle Entrate indagano sulla lista 

A San Marino i conti di 1.700 italiani 

Noti industriali, cantanti, sportivi. Tutto è partito dal conte Pasquini, ex ambasciatore 

I VENETI 

L'ex pilota, imprenditori e sconosciuti 

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Nell'elenco di 1170 nomi che avrebbero conti alla Smi Bank, l'ex banca del Titano, del terzo Paese più piccolo d'Europa, non 

mancano i veneti. Come Ivano Baggio, 5lenne imprenditore edile di Loreggia operante nelle zone di Abano e Montegrotto. «E' 




la prima che sento: Sì, mi chiamo Ivano Baggio ma non so nulla». Conto a San Marino? «No». Errore? «Sì». Nell'elenco altri 

padovani, come Vittorio Baraldo di Terrassa Padovana; Gianfranco Bellin di Rovolon, Renzo Benetti di Vigonza e Claudio 

Zuliano. Dodici i veneziani nella lista, tra cui imprenditori e operatori turistici del Veneto Orientale: Gian Marco Calzavara, 

fratello del sindaco di Jesolo, Beniamino Bergamo, Renzo Bressaglia, Marina Drighetto che, due anni fa, subì una rapina in 

villa. Altri due nomi sono legati all'immobiliare, Gianni Dartora e Giorgio Battacchi. 

Nel Trevigiano spiccano nomi noti, come Gino Borsoi ex pilota di motociclismo di Motta di Livenza, e Marta Carron della 

famiglia di costruttori di San Zenone degli Ezzelini. Nella lista Alessandro Benetton (solo omonimo del "numero due" del 

gruppo di Ponzano) Chetti Busi Angeli, Lino Capraro, Andrea Codognotto, Paolo Cunial, Anna Paola De Miranda, Giuseppe 

Dolfo. Tra i polesani più noti, Arnaldo Barion, titolare del Centro Motorio e del Centro Medicò di Rovigo, Paolo Bellini. 

agente immobiliare di Lendinara (che dice di aver versato poco più di 5mila euro, solo per costituire una società su consiglio 

dal suo commercialista) Carlo Caramori di Castelnuovo Baciano, presidente dei revisori del Collegio degli Agrotecnici. 

Saranno la Procura di Roma e l'Agenzia delle Entrare a fare luce su chi ha portato regolarmente i soldi, chi ha sanato la 

posizione con lo scudo fiscale e chi ha evaso, senza attenuanti. 


IL GAZZETTINO PD domenica 27 giugno 2010 


I DEPOSITI NELLA SMI BANK DI SAN MARINO 

Imprenditori nella lista dei clienti 

Nicoletta Masetto 

È a San Marino, nella città-Stato a cavallo tra Emilia Romagna e Marche, che imprenditori più o meno noti, sportivi, nobili, 

personaggi dello spettacolo e pure tanti cittadini, hanno trasferito i loro depositi bancari. Tutti alla Smi Bank, la ex banca del 

Titano, storica holding del terzo Paese più piccolo d'Europa. Un primo elenco dei 1170 correntisti è stato pubblicato da Il 

Giornale. E ci sono anche dei padovani. Qualcuno parla. Come Ivano Baggio, 51 anni tra qualche giorno, imprenditore edile di 

Loreggia. Un self made man, uno che ha lavorato sodo, insieme ai due fratelli minori, per tenere in piedi un'azienda che opera, 

in larga parte, tra Abano e Montegrotto Terme. «Non ho visto i giornali - afferma -. E' la prima che sento. Sì, mi chiamo Ivano 

Baggio, ma non so nulla». Non ha un conto a San Marino? «No? risponde. Allora gli inquirenti hanno sbagliato? «Sì? seconda 

risposta. Ma le generalità coincidono. Oltre a Baggio, nell'elenco ci sono Vittorio Baraldo, di Terrassa Padovana, settant'anni 

compititi il 21 giugno; Gianfranco Bellin, nato a Rovolon il 26 dicembre 1956; Renzo Benetti, di Vigonza, 62 anni compiuti il 

16 aprile; infine, Claudio Zuliano di Padova. Si tratta, per lo più, di imprenditori, come sarebbe anche Benetti. 

Saranno Procura di Roma e Agenzia delle entrare a far luce su chi ha portato regolarmente i propri soldi, su quanti hanno 

sanato la propria posizione grazie allo scudo fiscale e infine su chi ha, invece, evaso in piena regola ed è senza attenuanti. 




La lista di S. Marino, 25 i padovani 

Rogatoria internazionale: avrebbero aperto conti correnti alla Smi Bank 

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di Claudio Baccarin 

Sono venticinque i padovani compresi nell'elenco di 1200 clienti della Smi Bank, l'ex banca del Titano, salvata (dopo il 

clamoroso crac da 16 milioni di euro del 2007) dalla San Marino Investment, l'holding di proprietà del conte Enrico Maria 

Pasquini, ex-ambasciatore sanmarinese in Spagna, ora indagato. 




ROGATORIA. La «lista che scotta» è il frutto di una rogatoria (la numero 85 del 2009), con la quale il pubblico ministero 

romano Perla Lori ha chiesto alle autorità sanmarinesi documenti relativi al Gruppo Anphora, controllore della Smi, 

quell'holding, ipotizzando un maxi-riciclaggio di decine di milioni di euro che sarebbero sfuggiti al fisco italiano. Nell'elenco 

figurano imprenditori (come Antonio Berloni, la cui azienda produce cucine), cantanti (come Adelmo «Sugar» Fornaciari, in 

arte Zucchero), personaggi dell'ambiente sportivo (come il presidente del Cesena Igor Campedelli), ma pure artigiani e 

impiegati. Ora la Procura della Repubblica della capitale e l'Agenzia delle entrate li passeranno al setaccio. L'obiettivo di 

quest'analisi è capire chi abbia portato regolarmente i suoi soldi sul Titano; chi abbia regolarizzato la sua posizione 

denunciando. attraverso lo scudo fiscale, i capitali detenuti all'estero; chi infine possa essere definito evasore fiscale tout court. 

I PADOVANI. Il più noto della lista è Roberto Rigodanzo, di Montegrotto, esponente del Partito Democratico delle Terme, 

già capogruppo Ds ad Abano. Ma certo sono pure molto conosciuti i fratelli Giampietro e Giorgina Garbo, che gestiscono in 

città l'immobiliare Edil Garbo. Della lista fa parte anche Ivano Baggio, nato a Loreggia, che il primo luglio 1959 festeggerà 

cinquantun anni, imprenditore edile, che costruisce alloggi un po' in tutto il Padovano. «Non riesco davvero a capire — afferma 

al telefono Baggio — come sono finito in quest'elenco». Di Loreggia è pure Silvia Marangon. Di Terrassa Padovana è invece 

originario Vittorio Baraldo, che lunedì scorso ha compiuto 70 anni. A Rovolon, il 26 dicembre 1956, è nato Gianfranco Bellin, 

titolare di un'azienda agricola a Selvazzano. «Sì, credo di essere io, i dati anagrafici corrispondono — puntualizza Bellin — 

Non sapevo nulla di quest'elenco, nessuno mi ha avvisato di niente. I soldi a San Marino? Mah, io fisicamente non ho portato 

alcunché sul Titano. Comunque lunedì (domani, ndr) chiederò informazioni al mio avvocato». 

GLI ALTRI. Nella lista troviamo ancora Renzo Benetti, nato a Vigonza il 16 aprile 1948. E pure Carlo Borghesan, Padova, 17 

aprile 1957. Sono nati nel capoluogo anche Alfonso Miotto, Michela Rigato, Fiorenza Rossi e Claudio Zuliani (che chiude la 

lista dei 1200). Nell'elenco figurano pure Gianluca Furlan di Borgoricco, Giuseppe Ferraro e Giorgio Giraldo (Vigodarzere), 

Vittorio Frison (Montagnana), Claudio Rossi, Maurizio Rossi e Giorgio Schiavon (Este), Walter Varotto (Cadoneghe), 

Gabriele Zanella (Cittadella). Tutti, almeno pare, titolari di un conto nella Repubblica più antica del mondo, che i collezionisti 

ben conoscono per i suoi francobolli e le sue monete. 




Gli appuntamenti per le gite domenicali e la guida agli stand gastronomici 

Oggi Festa dee Rane a Pernumia 

Sagra dei peri a S.Pietro Viminario 

Stand gastronomici e piatti insoliti da gustare, parte così una nuova settimana di sagre e feste di paese. Si ricerca il patrono a 

San Pietro Viminario e si rende omaggio ai «pereti sampietrini» con la Sagra dei peri diventata un appuntamento fisso per 

chi vuole gustare e comprare i primi esemplari di stagione. Assicurato lo stand gastronomico con piatti di carne ai ferri, primi 

piatti e fiumi di vino, serata danzante e parco divertimento per i bambini. Questo è il primo week-end della Festa dee Rane di 

Pernumia. L'organizzazione anche quest'anno ha preparato lo stand gastronomico in via Verdi, dove i pezzi forti sono piatti a 

base di rane, bisatèi e frittura mista, il tutto accompagnato da ottima polenta e vino del territorio. Questa sera si balla il liscio 

con Magri e Lisoni e poi l'appuntamento si ripete la prossima settimana, il 2, 3 e 4 luglio. Oggi torna il Palio del Gran a 

Levada di Piombino Dese, antica gara in cui si sfidano sette contrade, ognuna rappresentata da un gruppo di volonterosi pronti 

a spingere un carro pieno di sacchi di grano lungo un percorso studiato per rendere il gioco più avvincente. A Creola di 

Saccolongo c'è la Festa della Trebbiatura, organizzata alla Barchessa Pisani con giochi sull'aia per i più piccoli, canti e 

musica popolare accompagnati da degustazioni di piatti tipici della tradizione veneta. Non mancherà la parata di macchine 

agricole antiche e la rievocazione della trebbiatura secondo le vecchie usanze rurali. Fino a martedì 29 continua la sagra dei 

Santi Pietro e Paolo a Levada di Piombino Dese con la pesca di beneficenza, il luna park, la possibilità di mangiare costicine e 

primi piatti e di ammirare il raduno delle macchine agricole d'epoca. Si ricordano i santi Pietro e Paolo a Brugine di 

Campagnola, la festa è organizzata dalla parrocchia con intrattenimenti musicali per gli amanti del ballo e stand gastronomico. 

Oggi è l'ultimo giorno della sagra di San Pietro a Faedo di Cinto Euganeo: la specialità sono gli gnocchi fatti in casa. Fino a 

questa sera a Carbonara di Rovolon è stata organizzata la sagra di San Giovanni Battista con un occhio di riguardo per i 

bambini che possono trovare giochi gonfiabili, ludoteca, spettacoli agli impianti sportivi. A Villanova di Camposampiero si 

tiene il Raduno di veicoli d'epoca, un'alternativa alle solite domeniche. Prendono il via dal prossimo venerdì, dal 2 luglio, la 

Festa del Formaggio di Gazzo di Villalta e la festa della Trebbiatura di Torreglia. 

(Erika Bollettin) 



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Via alle sfide per il Palio di San Giovanni Battista 

ROVOLON. Corsa coi sacchi, gira la palla, tiro alla fune, terrina de pomi e pe ri, prendi l'uovo, staffetta coi copertoni. Sono le 

gare in cui si cimentano dalle 17 gli abitanti delle vie del paese per vincere il Palio di San Giovanni Battista. Alle 2130 iniziano 

le danze, alle 23 consegna del palio alla contrada vincitrice. A mezzanotte i fuochi. Lo stand gastronomico apre a mezzogiorno 

e alle 19. 

(p.d.g.) 




Carbonara 

Parrocchia in festa per il 50° di don Lino Bottin 

Dal 25 al 27 giugno prende il via nella comunità di Carbonara la tradizionale sagra di San Giovanni battista. La parrocchia 

quest'anno, oltre a ricordare il santo patrono, festeggia il 50° anniversario di sacerdozio del parroco don Lino Bottin. «Il mio 

grazie — sottolinea don Bottin — per questi cinquant'anni di vita sacerdotale va a Gesù di Nazareth, il Dio fratello, a Maria, la 

madre, ai miei genitori Erina e Giuseppe, a Lorenzo, ai miei fratelli e sorelle, a parenti e amici, a quanti ho incontrato in 

seminario, a Conselve, in Brasile e a Carbonara». Questo importante traguardo viene celebrato venerdì 25 alle 19.30 in chiesa, 

a seguire la cena dell'accoglienza con le famiglie della comunità. Sabato 26, dalle 17, in programma la 12a edizione del palio di 

San Giovanni battista. Domenica 27 alle 21.30 serata danzante e consegna del palio. 





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È rinata la compagnia teatrale Montebello 

fondata nel 1968 dal regista Mario Borsatti 

che ne resta il consulente 

Tra i gruppi teatrali che partecipano alla 27ª rassegna dell'arena di Montemerlo, tutti provenienti da Padova o dai comuni del 

Padovano (Piove, Selvazzano, Abano, Rovolon), spicca la compagnia Montebello, che riporta alla ribalta locale un nome 

famoso. Era allora un gruppo di giovani, affiancato da qualche anziano appassionato di recitazione, guidato da un valente 

regista, spronato da don Olindo Favaro, parroco della nascente comunità parrocchiale di Bresseo-Treponti: in questo modo 

vide la luce sul finire del 1967 la compagnia di prosa Montebello, che prese nome dal modesto colle che sorge a ridosso dei 

paesi di Bresseo e Treponti. «Nei locali messi a disposizione da don Olindo — rammenta Mario Leorin, uno dei giovani 

d'allora — iniziammo le prove settimanali con grande entusiasmo. D'accordo con il regista Mario Borsatti, una figura che ha 

incarnato il teatro nei nostri paesi meglio di ogni altro, abbiamo deciso di privilegiare i copioni di teatro dialettale veneto e così 

esordimmo nel 1968 con un capolavoro goldoniano, I rusteghi, indossando addirittura i costumi di scena utilizzati dal grande 

Cesco Baseggio, costumi che eravamo andati a prendere in prestito a Roma. Fra i primattori della compagnia di quel tempo, 

ricordo due grandi interpreti che ci hanno lasciato: Antonio Busato (conosciuto come Toni Damo) e Gianni Maggiolo». 

La compagnia teatrale proseguì l'attività fin dopo gli anni Ottanta, raccogliendo ampie soddisfazioni e recitando più volte 

anche all'estero, in particolare per gli emigranti italiani in Svizzera. Quindi subentrò un momento di stasi, anche a causa della 

mancanza di un numero adeguato di attori che desse modo di rappresentare testi significativi. «Quarant'anni dopo il nostro 

esordio — rammenta Mario Leorin — ci ritrovammo in cinque (il sottoscritto, Bruno e Renzo Maistrello, Adriano Pavanello e 

Maria Teresa Leorin) e quasi per scherzo decidemmo, assieme a una quindicina di giovani appassionati, di riprendere il nostro 

impegno teatrale, rifondando la vecchia compagnia e riprendendo il glorioso nome Montebello. Chiedemmo ancora aiuto al 

nostro vecchio regista, Mario Borsatti, che tuttavia declinò l'invito, così affidammo la regia a Fidenzio Pirolo. Ma al dottor 

Borsatti ci rivolgiamo tuttora, ogni qualvolta abbiamo necessità di qualche consiglio specifico, anzi dirò di più: gli siamo 

ancora particolarmente affezionati, tanto che nel corso di una delle nostre prime rappresentazioni abbiamo deciso di assegnargli 

un premio "alla camera", ritirato dalla figlia Antonella». 

La compagnia, risorta nel 2008, ha attualmente nel proprio repertorio un paio di commedie, I balconi sul Prà de la Vale, libera 

rivisitazione del testo brillante di Alfredo Testoni, e 1x2 di Oscar Wulten (lo spettacolo che mette in scena all'arena di 

Montemerlo il 10 luglio). Si riunisce per le prove due volte alla settimana nel sottochiesa della parrocchia di Bresseo Treponti. 

«Proprio la fortuna di avere a disposizione uno spazio fisico, la sala-teatro concessa dal parroco don Claudio Savoldo, dove 

poter provare e quindi portare in scena i nostri spettacoli — conclude Mario Leorin — ci ha offerto la spinta decisiva per la 

rifondazione del nostro gruppo. Oltre a esserci più volte esibiti nella sala teatrale della nostra parrocchia, abbiamo recitato 

anche in numerosi palcoscenici del comprensorio euganeo». 




CALCIO La squadra con sede a Rovolon parteciperà a un torneo internazionale 

Ex biancoscudati & amici, da 30 anni 

(l.r.) Sono ancora tutti attaccati alla maglia biancoscudata, e molti sono ex del Padova, quali Antonio Borile, Giancarlo 

Graziani, Giuseppe Bini, Rocco Caruso, Loris Fincato, Franco Zennari e Gelindo Dalla Libera. Per festeggiare i trenta anni di 

attività, si sono ritrovati per celebrare l'evento. Gli altri giocatori sono Antonello, Zanetti, Loizzi, Mazzocco, Comunian, 

Agnolon, Ulgelmo, Malimpensa, Trevisan, Grison, Veronese, Savino, Bogoni, Ghiotto, Gomiero, Beggiato, Bortolami, 

Coppola, Colonna e Maranelli. 

La squadra è nata appunto nel 1980, al campo Monti, poi si è trasferita a Torreglia, per stabilire successivamente la sede a 

Rovolon. Partecipa a campionati amatori, è presente a importanti tornei nazionali e internazionali. Nell'ultima kermesse, si è 

confrontata a Bastia di Rovolon con Merano, Muggia, Belluno, Arzignano e Schio. 

In luglio, la formazione di ex biancoscudati prenderà parte a un torneo internazionale a Merano, dove incontrerà formazioni 

tedesche e da Abruzzo, Emilia e Veneto, rappresentato da squadre di serie A, B e C del passato, e arbitri come Bazzoli e 

Baldas. 



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IL GRUPPO DI LAVORO DELLA RASSEGNA STAMPA 

IMPAGINAZIONE INDICIZ.-THESAURUS ORGANIZ. FASCICOLI 

Mohamed Chedly Chehaibi Alberto Savi Alberto Savi 

Plarent Cokaj Aldo Selan 

Alessandro Darisi ARCHIVIO Sergio Volpon 

Romdhani Kheireddine Flavio Casagrande 

Michele Mason SELEZIONE ARTICOLI 

Eros Murador GESTIONE SITO Aldo Selan 

Alfredo Salvatore Alberto Savi Antonio Sonego 

Aldo Selan GRAFICA Sergio Volpon 

Sergio Volpon Flavio Casagrande 

COORDINAMENTO 

Bruno Boscato, volontario, consulenza informatica Coop "AltraCittà" 

Maria Stella Dal Pos, volontaria 

Marianita De Ambrogio, volontaria, area internazionale 

Rossella Favero, Coop "AltraCittà" 

Valentina Franceschini, Coop "AltraCittà" 

Valentina Michelotto, Coop "AltraCittà" 

Elisa Nicoletti, volontaria 


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Rassegna Stampa ROVOLON - giugno 2010 - Comune di Rovolon

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