20.05.2013 Views

LA COMUNITà RACCONTA - Parrocchia di Castelletto di Leno (Bs)

LA COMUNITà RACCONTA - Parrocchia di Castelletto di Leno (Bs)

LA COMUNITà RACCONTA - Parrocchia di Castelletto di Leno (Bs)

SHOW MORE
SHOW LESS

Create successful ePaper yourself

Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.

Riportiamo alcuni passaggi significativi<br />

dell’intervento <strong>di</strong><br />

S. E. Mons. Luciano Monari al<br />

Giornale <strong>di</strong> Brescia in occasione<br />

dell’anniversario dei 50 anni<br />

dall’inizio del Concilio Vaticano<br />

II.<br />

Mons. Monari racconta l’ieri,<br />

l’oggi ed il domani della sua<br />

Chiesa attraverso un’analisi<br />

attenta e minuziosa <strong>di</strong> quel periodo<br />

storico che lui ha vissuto<br />

dapprima come ventenne seminarista<br />

e poi come sacerdote ed<br />

insegnante <strong>di</strong> seminario senza<br />

tralasciare le impressioni personali<br />

<strong>di</strong> chi può vantare un’esperienza<br />

<strong>di</strong>retta. La sua riflessione<br />

parte dalle motivazioni originarie<br />

che hanno portato “all’aprirsi<br />

del Concilio per impulso<br />

<strong>di</strong> Giovanni XXIII, il suo<br />

compiersi grazie alla guida<br />

<strong>di</strong> Paolo VI… il suo influsso<br />

sulla Chiesa che vive il nuovo<br />

millennio quin<strong>di</strong> che verrà. Il<br />

filo conduttore è l’evangelizzazione<br />

della società secolarizzata<br />

che ha “portato all’annuncio<br />

inatteso <strong>di</strong> Papa Giovanni” ma<br />

5<br />

<strong>LA</strong> <strong>COMUNITà</strong> <strong>RACCONTA</strong> – N. 4-2012<br />

Chiesa Universale<br />

“Cuore del Concilio<br />

è evangelizzare le realtà secolari”<br />

Estratto dall’articolo del Giornale <strong>di</strong> Brescia - 11 ottobre 2012<br />

A cura <strong>di</strong> Piera e Luca<br />

le questioni ed i problemi erano<br />

preesistenti e “provenivano<br />

dai movimenti cattolici già nel<br />

secolo precedente. Il Concilio<br />

ha raccolto quei frutti. Tutti i<br />

Concili hanno un obiettivo <strong>di</strong><br />

riforma, cioè <strong>di</strong> rigenerazione<br />

della Chiesa… Al Vaticano<br />

II Giovanni XXIII aveva dato<br />

come caratteristica il tentativo<br />

<strong>di</strong> esprimere l’esperienza della<br />

fede in categorie nuove che<br />

corrispondano all’esperienza<br />

dell’uomo <strong>di</strong> oggi”. Continua S.<br />

Eccellenza: “I primi anni successivi<br />

al concilio, quelli dell’avvio<br />

del pontificato <strong>di</strong> Paolo VI,<br />

furono il periodo dell’euforia,<br />

sembrava che le prospettive<br />

fossero tutte rosee. Poi abbiamo<br />

avuto il ’68: una contestazione<br />

globale che si è intrecciata con<br />

il cammino della Chiesa”.<br />

A questo punto l’intervistatore<br />

provoca il Vescovo accennando<br />

ad un possibile fallimento del<br />

Concilio considerato il continuo<br />

avanzare della scristianizzazione<br />

ricevendo però una risposta<br />

che apre ad una visione positi-<br />

Paolo VI<br />

sul trono bene<strong>di</strong>cente<br />

va: “Fondamentalmente sono<br />

ottimista per noi: il Concilio<br />

lo abbiamo preso bene. Il primo<br />

problema fondamentale è<br />

un cambiamento profondo nel<br />

modo <strong>di</strong> affrontare la realtà.<br />

Il secondo: il vissuto dell’uomo<br />

<strong>di</strong> oggi è secolare (lontano<br />

dal sacro), quin<strong>di</strong> bisogna riuscire<br />

ad evangelizzare il secolare,<br />

cosa che facciamo fatica<br />

a fare. Possiamo insegnare il<br />

catechismo, lo facciamo anche<br />

bene, però i risultati sono scarsi.<br />

Non perché siamo stupi<strong>di</strong>,<br />

ma perché i giovani e gli adulti<br />

poi vanno in un mondo che<br />

è fatto <strong>di</strong> altre cose”. Questa<br />

frase esprime in maniera ineccepibile<br />

la situazione attuale, la<br />

percezione <strong>di</strong> una frattura fra le<br />

esperienze <strong>di</strong> fede e la vita quoti<strong>di</strong>ana<br />

al lavoro, a scuola negli<br />

impegni sociali. È questo squilibrio<br />

che dobbiamo curare per<br />

raggiungere il cuore dell’uomo<br />

altrimenti conclude Mons. Monari:<br />

“Mettiamo il francobollo<br />

su una lettera ma non scriviamo<br />

la lettera”.

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!