1 Evelina Catizone detta Eva, è nata a Cosenza l ... - Riparte il futuro
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<strong>Evelina</strong> <strong>Catizone</strong> <strong>detta</strong> <strong>Eva</strong>, <strong>è</strong> <strong>nata</strong> a <strong>Cosenza</strong> l’11.08.1965, <strong>è</strong> residente a<br />
<strong>Cosenza</strong> C.da S. Elia Donnici inferiore 87100 <strong>Cosenza</strong>.<br />
Indirizzo di posta elettronica: evacat@alice.it<br />
Lingue conosciute: Francese, Inglese, Ispano-americano.<br />
Studi effettuati<br />
Maturità classica conseguita presso <strong>il</strong> Liceo classico “B. Telesio” di <strong>Cosenza</strong>.<br />
Laurea in Lingue e Letterature straniere moderne Indirizzo europeo (Francese)<br />
conseguita presso la Facoltà di Lettere e F<strong>il</strong>osofia dell’Università degli studi della<br />
Calabria con menzione della lode e una tesi da titolo: Morte e scrittura nella<br />
Recherche du temps perdu di Marcel Proust. Durante gli studi universitari si<br />
avvale di una borsa di studio Erasmus della validità di 6 mesi fruita presso<br />
l’École des Hautes Études en Sciences Sociales (Marse<strong>il</strong>le), coordinatore: Jean<br />
Claude Passeron.<br />
Nel 1990 supera e vince <strong>il</strong> concorso per l’assegnazione di Borse di studio<br />
regionali 1990 (area disciplinare: Linguistica e/o letteraria calabrese).<br />
Nel luglio 1992 consegue <strong>il</strong> Diploma di Laurea come Interprete di Trattativa in<br />
lingua francese presso la Scuola Superiore per interpreti e traduttori di Bologna.<br />
Nel giugno 1997 a Pavia consegue <strong>il</strong> titolo di Dottore di ricerca in Scienze<br />
Letterarie (Retorica e Tecniche dell’interpretazione). Trascorre gli anni del<br />
dottorato soprattutto in Francia a Parigi dove, tra l’altro, all’Ecole des Hautes<br />
Etudes en Sciences sociales segue le attività seminariali di Jacques Derrida<br />
dedicate a Questions de responsab<strong>il</strong>ité. A Parigi, nel 1995, presso l’Istituto<br />
Italiano di Cultura diretto dal Prof. Paolo Fabbri collabora alla catalogazione del<br />
Fondo Calvino tradotto.<br />
Esperienze lavorative<br />
Durante l’anno accademico 1997/1998 ha usufruito, presso l’Unical<br />
(Dipartimento di Linguistica, raggruppamento disciplinare di Linguistica francese)<br />
di un contratto di Collaboratore didattico sugli insegnamenti di Lingua francese e<br />
Storia della lingua francese. Di queste due materie risulta esserne anche Cultrice<br />
della materia.<br />
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Durante l’anno accademico 1998/1999 usufruisce presso l’Unical<br />
(Dipartimento di Linguistica, raggruppamento disciplinare di Linguistica<br />
Francese), di un Contratto di Collaboratore didattico sugli insegnamenti di Lingua<br />
e letteratura francese III e F<strong>il</strong>ologia francese.<br />
Durante l’anno accademico 1999/2000 risulta vincitrice del concorso per<br />
l’Assegno di ricerca (durata biennale) presso la Facoltà di Lettere e F<strong>il</strong>osofia<br />
dell’Università degli Studi della Calabria (Dipartimento di Linguistica) nel settore<br />
scientifico disciplinare L10A/F<strong>il</strong>ologia romanza, per l’area di riferimento di<br />
Romanistica. Nel corso del biennio svolge un programma di ricerca sulla<br />
traduzione letteraria.<br />
Nel 1995, a capo della segreteria politica di Franco Piperno, Assessore alla<br />
cultura del Comune di <strong>Cosenza</strong>, lavora alla riqualificazione socio-culturale del<br />
centro storico cittadino. Nel 1997 viene nomi<strong>nata</strong> dall’allora Sindaco della Città di<br />
<strong>Cosenza</strong>, Giacomo Mancini, Assessore alle politiche comunitarie, delega che<br />
detiene sino alla fine della sindacatura Mancini, aggiungendo nel 1999 la delega<br />
all’Urbanistica. Durante <strong>il</strong> suo mandato segue in particolare programmi di<br />
attuazione urbana comunitari (Urban) di riqualificazione urbana e<br />
d’implementazione di politiche pubbliche culturali, con particolare interesse sulla<br />
riqualificazione socio-culturale del centro storico cittadino. Segue<br />
specificatamente la realizzazione e l’apertura della Casa delle culture e quella<br />
dell’ex Cinema Italia.<br />
Dal 2002 al 2006 <strong>è</strong> Sindaco della Città di <strong>Cosenza</strong>. Conserva la delega alla<br />
cultura, attuando politiche pubbliche di stampo culturale, con particolare<br />
attenzione alla riqualificazione del Teatro A. Rendano che durante <strong>il</strong> suo mandato<br />
viene riaperto al pubblico, all’attuazione del MAB (Museo all’aperto Carlo B<strong>il</strong>otti),<br />
al consolidamento del Capodanno (sigla tra l’altro <strong>il</strong> Capodanno dedicato alla<br />
legalità con Jovanotti) e della Festa delle Invasioni che nelle edizioni siglate<br />
contempla tra l’altro la presenza di artisti icona del rock internazionale (Lou Reed,<br />
Patti Smith…), alla realizzazione della manifestazione “Viaggio Telecom”, alle<br />
attività culturali realizzate presso la casa delle culture di <strong>Cosenza</strong>. In particolare<br />
negli anni in cui <strong>è</strong> Sindaco della città di <strong>Cosenza</strong> segue e sigla per <strong>il</strong> teatro di<br />
tradizione “Alfonso Rendano” le stagioni liriche e di prosa.<br />
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Nel biennio 2002-2004 <strong>è</strong> responsab<strong>il</strong>e per la Città di <strong>Cosenza</strong> del progetto<br />
culturale “Viaggio Telecom”: Viaggio nell’utopia e nell’eresia, percorso culturale<br />
fra le bellezze d’Italia organizzato con <strong>il</strong> Teatro Franco Parenti di M<strong>il</strong>ano.<br />
Dal 2006 si occupa dell’Associazione socio-culturale “Angelina” di cui <strong>è</strong><br />
Presidente. Costituita nel nome di Angelina Mauro, l’associazione “Angelina” si<br />
occupa della valorizzazione dell’identità femmin<strong>il</strong>e calabrese,<br />
Pubblicazioni<br />
Giovanni Raboni, Natalia Ginzburg e “Du côt<strong>è</strong> de chez Swann”, “Quaderni del<br />
Dipartimento di Linguistica” dell’Università della Calabria, Letteratura3, Rende<br />
1991, pp. 109-120.<br />
L’intertestualità poetica: Jules Laforgue e Leopoldo Lugones, CELUC, Rende,<br />
1992.<br />
Fabbri, Paolo – <strong>Catizone</strong>, <strong>Eva</strong> – Perrazzelli, Francesca – Poirier-Jeanvoine,<br />
Caroline, Italo Calvino: un destin croisé, Fondo Calvino Tradotto, Istituto italiano<br />
di cultura, Paris, 1995.<br />
Il “Male” di Calvino. Per un gioco tra vero e falso letterario, “F<strong>il</strong>ologia antica e<br />
moderna”, 11, 1996, pp.167-179.<br />
Claudio Donzelli, La Grande Gr<strong>è</strong>ce en Calabre, traduit de l’italien par E.<br />
<strong>Catizone</strong>, edizione realizzata con <strong>il</strong> concorso dell’Unione Europea, Meridiana Libri,<br />
Catanzaro, Donzelli ed., Roma, 1996, 1997-<br />
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