N.T.A. Stato Vigente - Comune di Orbetello

COMUNE DI ORBETELLO
PROVINCIA DI GROSSETO
VARIANTE DI PRG RELATIVA AL PROGRAMMA INTEGRATO
DI INTERVENTO – COMPARTO NEGHELLI
Dirigente IV Settore – Assetto del territorio
Ufficio Pianificazione e Sviluppo Urbanistico
Arch. Silvia Viviani
Ufficio di Piano
Indagini geologiche:
IdrogeoService:
N.T.A._ STATO VIGENTE
Arch. Luca Cherubini
Arch. Elena Lupi
Arch. Francesca Olivi
Geol. Simone Fiaschi
Geol. Alessandro Murratzu
Valutazioni ambientali e relazione di
incidenza:
Dott. Federico Morimando
Dott. Claudio Carere
Garante della comunicazione:
Istruttore Direttivo Laura Capezzuoli
Responsabile del Procedimento:
Arch. Silvia Viviani

art.60
Zona C2.1PEEP, Neghelli
La Variante Generale di P.R.G. conferma le previsioni del Piano Particolareggiato adottato in Variante con delibera CC
n. 152/95
art.61
COMPARTO 3 (cfr.art.125) Zona C2.2 isolato residenziale, Neghelli
1. Descrizione
La zona costituisce il limite dell'abitato di Neghelli, ai margini delle attrezzature scolastiche sviluppate in modo
disorganico lungo la laguna di Ponente.
2.Destinazione d'uso
- residenziali
3. Interventi ammessi
Nei limiti imposti dal Piano di Comparto 3, denominato "Cittadella degli Studi", è ammessa la realizzazione di un unico
isolato residenziale (nuovo impianto), con i seguenti parametri:
V = 20.000 mc.
H max = mt.6, 50
4. Note
Per le modalità di attuazione ed il carattere degli interventi, vale quanto prescritto nell'art.125 relativo al Comparto 3.
Art.73
Zona R.2 ex cantiere comunale, Neghelli
1. Descrizione
Comprende l’area ubicata lungo la Laguna di Ponente, oggi in avanzato stato di degrado, interessata dal cantiere
comunale e dal depuratore.
A seguito del trasferimento di tali funzioni in sede più appropriata, se ne prevede un recupero adeguato al particolare
interesse ambientale.
2. Destinazioni d’uso
- residenziali
- sociali, culturali e di servizio
- commerciali (se di dettaglio)
- terziarie
- artigianali (se di piccola dimensione, non nocive o inquinanti);
Le destinazioni diverse da quelle residenziali sono consentite fino al limite massimo complessivo del 20% della
volumetria prevista.
3. Interventi ammessi
- ristrutturazione urbanistica, E2, con i seguenti parametri:
V = 15.000 mc.
H max = 6,50
4. Modalità d'intervento
Piano di Recupero, esteso alle due zone (Cantiere e Depuratore).
In assenza del Piano di Recupero sono consentiti esclusivamente interventi di:
- manutenzione ordinaria
- manutenzione straordinaria
Art.121
Zona F1.1 Fascia infrastrutturale mista
1. Descrizione e finalità
La Variante Generale di P.R.G. riconferma le previsioni del P.R.G. approvato nel 1977, per la la zona F1.1, destinata a
fascia infrastrutturale mista, precisandone le funzioni.

2. Destinazioni d’uso
Area destinata alla viabilità di circonvallazione di Orbetello, che occupa l’ambito residuale fra due sistemi ambientali
diversi: laguna e abitato esistente, attualmente degradata e inadeguatamente utilizzata.
3. Carattere degli interventi
La circonvallazione di Orbetello sarà l’occasione per ordinare e qualificare i margini dell'abitato sul fronte lagunare,
anche in relazione al carattere ed ai problemi dei singoli tratti.
tratto a
Nel tratto che corre sull’isolotto in adiacenza a via della Diga, sarà realizzato un vero e proprio ingresso al centro
storico; qua e nella prima parte del tratto successivo, la strada potrà estendersi sulla fascia lagunare.
tratto b
Per il tratto che interessa l’attraversamento del centro storico, sono prevedibili due accessi: su Via Corsani
(eventualmente allargata, occupando una parte dei giardini pubblici, dei quali saranno comunque salvaguardate le
alberature) e su via Puccini; la strada, nel definire la fascia lagunare compresa tra l’isolotto e la stazione Rama, potrebbe
essere affiancata ad un percorso pedonale sui margini della laguna ed attrezzata con parcheggi pubblici verso le mura.
tratto c
Il tratto compreso tra Via Leopardi ed il Canale Glacis interessa sia i fronti delle fortificazioni che un'area
impropriamente occupata da attrezzature, di cui si auspica il trasferimento; il progetto, necessariamente preceduto da
un’approfondita analisi storica, potrà sfruttare le preesistenze per creare spazi pubblici altamente qualificanti e
suggestivi.
tratto d
Oltre il canale Glacis, aldilà di aree parzialmente edificate che non potranno subire sostanziali modificazioni, è da
rilevare la presenza di un intero isolato per il quale si prospetta l’opportunità di una consistente ristrutturazione
urbanistica finalizzata a riconfigurare lo spazio d’ingresso al Centro Storico.
tratto e
Dall'isolato al cantiere comunale, nella zona dove compare il fronte compatto dell’abitato esistente (attualmente
caratterizzato da spazi e edifici aggregati in modo casuale e disorganico), il progetto dovrà necessariamente individuare
spazi pubblici attrezzati per l'uso della laguna, opportunamente schermati con cortine di verde, dotati di parcheggi
alberati e, ove possibile, di servizi.
tratto f
L’ultimo tratto interessa le aree attualmente occupate dal cantiere comunale e dall’impianto di depurazione che, dopo un
eventuale trasferimento, in base a quanto prescritto nelle presenti norme, potranno essere qualificate per concludere il
fronte dell'abitato sulla Laguna.
Art.125
Zona F3.1 - Parco della cittadella degli studi - COMPARTO 3 (cfr.art.61)
1. Descrizione
Zona di grande interesse paesistico ed ambientale per la riqualificazione di Neghelli lungo i margini della Laguna di
Levante.
La previsione intende favorire il ruolo di centralità e specializzazione dell’abitato con la creazione di un collegamento
trasversale, oggi del tutto assente, tra le due Lagune.
2. Destinazione d'uso
-parco urbano, con attrezzature ricreative (Zona F3.1)
-residenziale (Zona C2.2)
-parcheggio
-zona G4
3. Interventi ammessi
E’ ammessa la realizzazione di un unico isolato residenziale, con i seguenti parametri:
V = 20.000 mc.
H max = mt. 6, 50
Per il Parco è ammessa la realizzazione di attrezzature sportive e ricreative, nei seguenti limiti:
- zone sistemate a verde, con superficie uguale o inferiore al 95 % della Sf
- attrezzature ricreative, con superficie uguale o inferiore al 5 % della Sf
4. Modalità d'intervento
Piano di Comparto, di iniziativa pubblica e privata, articolato nelle Unità Minime d'Intervento (UMI) individuate nella
cartografia di Piano, con le lettere a, b, c.

5. Caratteri degli interventi
Con il progetto delle sistemazioni a verde si dovrà, in particolare, ricercare un buon rapporto di integrazione tra le
nuove costruzioni e l'ambiente della Laguna, qualificandone i margini con percorsi attrezzati e zone di belvedere.
Si impone la tipologia dell'isolato residenziale a corte, privo di terrazze, o terrazzini, con copertura tradizionale in cotto,
realizzato con materiali ed arredi di qualità proporzionata all'eccezionale valore del sito, opportunamente schermato con
piantumazioni e sistemazioni a verde adeguate all'insieme degli interventi previsti per l'intero Comparto.
Si potranno realizzare attrezzature ricreative (di piccola dimensione, prive di ancoraggi al suolo, con strutture precarie,
preferibilmente in legno, di carattere stagionale), esclusivamente nel caso in cui la convenzione allegata al Piano di
Comparto, preveda l'impegno di sistemare a verde tutte le aree comprese all'interno del perimetro individuato dal Piano
medesimo.
Tutte le aree di pertinenza dell'isolato residenziale e delle attrezzature ricreative non potranno in nessun caso essere
recintate ad uso privato; al contrario se ne dovrà prevedere una sistemazione a verde atta a garantirne la totale
permeabilità.