San Sebastiano n. 251 - Aprile - Misericordia di Firenze
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SAN SEBASTIANO APRILE 2012<br />
- 36 -<br />
VITA SOCIALE<br />
Philippe Daverio, critico d’arte, giornalista e conduttore televisivo ha voluto portare le sue telecamere<br />
alla <strong>Misericor<strong>di</strong>a</strong> <strong>di</strong> <strong>Firenze</strong> il giorno <strong>di</strong> <strong>San</strong> <strong>Sebastiano</strong>. La sua trasmissione d’arte e cultura, dal titolo<br />
Il Capitale, in onda su RAI 3, mette in risalto l’esistenza, accanto al capitale monetario, del capitale<br />
umano, che, pur fluttuando continuamente, non affonda mai. La <strong>Misericor<strong>di</strong>a</strong> con i suoi quasi<br />
8 secoli <strong>di</strong> vita è esempio lampante della ricchezza del popolo fiorentino.<br />
L’agape fraterna<br />
Sabato 28 gennaio nella sede della <strong>Misericor<strong>di</strong>a</strong> <strong>di</strong> <strong>Firenze</strong><br />
è stato organizzato un pranzo con i nostri assistiti della Aiuto<br />
Alimentare. Per i cristiani delle origini, il banchetto comunitario,<br />
si consumava dopo la messa serale, e costituiva<br />
un importante momento <strong>di</strong> con<strong>di</strong>visione e fratellanza. Con<br />
lo stesso spirito <strong>di</strong> fraternità e comunione si è voluto con<strong>di</strong>videre<br />
il pane con le persone sole e troppo spesso <strong>di</strong>menticate.<br />
Sedersi allo stesso tavolo, per vivere un momento <strong>di</strong><br />
familiarità e intimità come il pranzo, permette <strong>di</strong> annullare<br />
le <strong>di</strong>stanze e le <strong>di</strong>fferenze. Un piccolo gruppo <strong>di</strong> ospiti <strong>di</strong><br />
AMG si è unito per partecipare al pranzo ma, anche, per dare<br />
una mano ai <strong>di</strong>pendenti e volontari che hanno organizzato<br />
l’iniziativa. Un sentito ringraziamento alla Pasticceria<br />
Marcello <strong>di</strong> viale Europa che ha voluto contribuire all’iniziativa<br />
offrendo delle ottime schiacchiate alla fiorentina ripiene<br />
<strong>di</strong> crema chantilly.<br />
RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO:<br />
Spett.le Arciconfraternita della <strong>Misericor<strong>di</strong>a</strong> <strong>di</strong><br />
<strong>Firenze</strong>,<br />
Sono lieta <strong>di</strong> comunicarvi che la nostra situazione<br />
economico familiare è positivamente cambiata.<br />
Finalmente mia figlia è stata assunta definitivamente<br />
presso un Ente Statala ed è scontato <strong>di</strong>re<br />
che questo ci ha fatto tiare un sospiro <strong>di</strong> sollievo.<br />
Abbiamo passato un brutto periodo, ma oggi<br />
sono contenta che ciò sia accaduto perché mi ha<br />
permesso <strong>di</strong> conoscere le vostre <strong>di</strong>sponibilità, ma<br />
soprattutto il meraviglioso cuore dei vostri volontari.<br />
Non si tratta solo dei beni materiali ricevuti<br />
(mi riferisco al pacco viveri) ma, soprattutto,<br />
nel modo in cui è stato consegnato. Sono entrati<br />
in casa mia con rispetto, quasi in silenzio, riconoscendoci<br />
la <strong>di</strong>gnità <strong>di</strong> esseri umani e ci hanno<br />
dato non solo spaghetti, olio, zucchero, ma anche<br />
tanto affetto, simpatia e <strong>di</strong>sponibilità. Ci hanno<br />
aperto le loro braccia e il loro cuore e questa<br />
è stata la più grande <strong>di</strong>mostrazione <strong>di</strong> volontariato<br />
che potevano darci.<br />
Grazie e che Dio ve ne renda merito<br />
Roberta Corbini<br />
La <strong>Misericor<strong>di</strong>a</strong> ringrazia la Signora Andreina<br />
Pierini per l’oblazione ricevuta.<br />
Che Dio gliene renda merito