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Disturbo post-traumatico da stress: fattori di ... - Marco Cannavicci

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Giornale <strong>di</strong> Me<strong>di</strong>cina Militare - A. 154°, Fasc. 1-2, gen. - apr. 2004<br />

4. La valutazione cognitiva<br />

Nel determinare il <strong>Disturbo</strong> Post-Traumatico <strong>da</strong><br />

Stress risultano fon<strong>da</strong>mentali le capacità <strong>di</strong> valutazione<br />

cognitiva del soggetto nei confronti dell’evento <strong>traumatico</strong><br />

ed in modo particolare all’eccesso <strong>di</strong> informazioni,<br />

sia oggettive che soggettive, a cui segue una parziale<br />

ed inadeguata elaborazione.<br />

L’inadeguata elaborazione <strong>di</strong> queste situazioni<br />

prevale nel giovane, per immaturità cognitiva, e<br />

nell’anziano, per rigi<strong>di</strong>tà cognitiva.<br />

Dalla inadeguata elaborazione deriva il blocco<br />

del sistema <strong>di</strong> processazione delle informazioni che<br />

si trasforma, clinicamente, con le anticipazioni<br />

negative degli eventi (se accade questo ... allora<br />

succederà quest’altro ... ed io starò male), con l’evitamento<br />

con<strong>di</strong>zionato (comparsa <strong>di</strong> fobie e formazioni<br />

reattive che rendono ancora più rigido il<br />

modello cognitivo del soggetto) e con la <strong>di</strong>ssociazione<br />

psicotica (attraverso il meccanismo <strong>di</strong>fensivo<br />

della negazione).<br />

Da tali aspetti cognitivi derivano gli aspetti emotivi<br />

dell’iperarousal neurovegetativo, l’ansia acuta (il<br />

panico) ed i sintomi psicotici sia positivi che negativi.<br />

In tempi più o meno lunghi <strong>da</strong>l trauma, si arriva<br />

ad una mo<strong>di</strong>ficazione persistente della personalità,<br />

con compromissione del funzionamento interpersonale,<br />

sociale e lavorativo. Inoltre, tali mo<strong>di</strong>ficazioni<br />

conducono al <strong>di</strong>sa<strong>da</strong>ttamento, alla frustrazione e<br />

all’aggressività.<br />

5. I <strong>fattori</strong> <strong>di</strong> rischio<br />

I <strong>fattori</strong> <strong>di</strong> rischio per lo sviluppo del DPTS sono<br />

presenti in soggetti con inadeguata valutazione cognitiva<br />

degli eventi traumatici o <strong>stress</strong>anti, dovuta ad<br />

immaturità o rigi<strong>di</strong>tà cognitiva del pensiero.<br />

I <strong>fattori</strong> <strong>di</strong> rischio sono presenti in soggetti che<br />

vivono o che hanno vissuto le seguenti con<strong>di</strong>zioni:<br />

• presenza <strong>di</strong> un trauma infantile (un successivo trauma<br />

riaccende le problematiche precedenti conducendo<br />

ad una regressione della personalità);<br />

• tratti <strong>di</strong> <strong>di</strong>sturbo borderline, paranoide, <strong>di</strong>pendente o antisociale<br />

<strong>di</strong> personalità (sono forme immature della<br />

personalità che facilmente si prestano a scompensi<br />

<strong>di</strong> tipo psicotico);<br />

• inadeguato sistema sociale <strong>di</strong> supporto (la mancanza <strong>di</strong><br />

una rete sociale <strong>di</strong> supporto non facilità elaborazione<br />

interpersonale del trauma attraverso il <strong>di</strong>alogo<br />

e la comunicazione);<br />

• vulnerabilità genetico-costituzionale alle malattie psichiatriche<br />

(conosciuta come <strong>di</strong>atesi psichiatrica);<br />

29<br />

• recenti cambiamenti <strong>stress</strong>anti della vita (che hanno<br />

intaccato il sistema delle sicurezze della persona<br />

e che hanno con<strong>di</strong>zionato le capacità emotive<br />

reattive);<br />

• percezione <strong>di</strong> essere controllati <strong>da</strong>ll’esterno piuttosto che<br />

<strong>da</strong>ll’interno (per la sensazione <strong>di</strong> non essere in grado<br />

<strong>di</strong> affrontare e controllare le situazioni che vengono<br />

vissute);<br />

• alessitimia (incapacità a verbalizzare i vissuti emotivi)<br />

• persone sole, <strong>di</strong>vorziati, vedovi, economicamente svantaggiati<br />

ed economicamente isolati.<br />

6. I meccanismi protettivi della personalità<br />

I meccanismi protettivi della personalità <strong>di</strong> fronte ad<br />

eventi traumatici e <strong>stress</strong>anti, sono presenti in soggetti con<br />

mature e flessibili capacità cognitive, che sono in grado<br />

quin<strong>di</strong> <strong>di</strong> a<strong>da</strong>ttarsi alle situazioni emotivamente <strong>di</strong>fficili e<br />

che sanno elaborare soluzioni comportamentali nuove<br />

rispetto agli schemi abitu<strong>di</strong>nari della loro condotta.<br />

I meccanismi protettivi della personalità sono<br />

rappresentati <strong>da</strong>gli elementi correlati ai comuni<br />

concetti <strong>di</strong> salute psicologica:<br />

• persona che si piace e si accetta;<br />

• persona che non <strong>di</strong>pende eccessivamente <strong>da</strong>ll’approvazione<br />

altrui;<br />

• persona che non viene ferita gravemente <strong>da</strong>lle<br />

critiche altrui;<br />

• persona che si pone obiettivi realistici traendo<br />

insegnamento <strong>da</strong>i fallimenti e <strong>da</strong>lle sconfitte;<br />

• persone che non mirano al dominio degli altri e<br />

che non hanno bisogno <strong>di</strong> umiliare gli altri;<br />

• persone capaci <strong>di</strong> sopportare e tollerare l’ansia;<br />

• persone capaci <strong>di</strong> amare persone imperfette;<br />

• persone capaci <strong>di</strong> controllare gli impulsi (intelligenza<br />

emotiva);<br />

• persone capaci <strong>di</strong> mettere <strong>da</strong> parte rimpianti e<br />

risentimenti;<br />

• persone capaci <strong>di</strong> chiedere aiuto.<br />

7. Conclusioni<br />

La comparsa clinica del <strong>Disturbo</strong> Post-Traumatico<br />

<strong>da</strong> Stress viene determinata non <strong>da</strong>lla gravità dell’evento<br />

<strong>traumatico</strong> o <strong>stress</strong>ante, ma <strong>da</strong>lle mo<strong>da</strong>lità soggettive<br />

<strong>di</strong> elaborazione delle esperienze, rappresentate <strong>da</strong>l<br />

sistema cognitivo <strong>di</strong> riferimento della personalità.<br />

Alcune persone con meccanismi psicologici cognitivi<br />

adeguati e flessibili possono fronteggiare situazioni<br />

<strong>stress</strong>anti acute o per lungo tempo, senza scompensarsi<br />

con <strong>di</strong>sturbi reattivi psicopatologici.

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