PARROCCHIA S. G IORGIODIV ARIGNANA
PARROCCHIA S. G IORGIODIV ARIGNANA
PARROCCHIA S. G IORGIODIV ARIGNANA
Create successful ePaper yourself
Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.
GIOVANI GIOVANI e... e... e... amore amore<br />
amore<br />
C<br />
’è un periodo nella<br />
vita in cui il<br />
mese di febbraio<br />
sembra possedere<br />
un unico giorno: sembra<br />
che la sua esistenza di mese<br />
piccolo, stiracchiato, allungabile<br />
ogni quattro anni, debba<br />
la sua esistenza solo a quell’unica<br />
memorabile data.<br />
Il 14. Il giorno di san Valentino.<br />
La festa degli innamorati.<br />
Questo vale in particolare<br />
per i giovanissimi e<br />
per i giovani. Quella data<br />
possiede davvero, nel loro<br />
universo, un che di speciale,<br />
attiva energie e risorse tutte<br />
particolari. Bisogna infatti<br />
pensare a un regalo, che esprima<br />
in modo originale il<br />
proprio amore e che abbia<br />
pure la forza di rinnovare la<br />
promessa di un legame e il<br />
legame di una promessa; si<br />
deve pensare, ancora, al vestito<br />
da indossare, al locale<br />
dove andare a mangiare una<br />
pizza (di più a quell’età il portafogli<br />
non consente) e infine<br />
S<br />
M<br />
INTENZIONI NTENZIONI PER PER LE LE SANTE S ANTE MESSE M ESSE DELLA DELLA SETTIMANA ETTIMANA<br />
Sabato 12 def. Sante Pav one - Giuseppina Bolelli.<br />
DO MENI CA - 13 - ( VI DO MENI CA D EL TEMPO OR DIN ARI O)<br />
Ore 8.00 def. Baroncini e Brunori - Fam. Lasi e Dall’Olio - Secondo Tosi - Antonio e Liberato Pompeo e Salvatore Beltramini.<br />
Ore 10.00 def. Con. Lollini, Fernando Andreoli - Giuseppe e Bianca Martignani - Francesco, Giuliana, Faustino, Gabriele e<br />
Maria Antonaccio.<br />
Ore 11.15 def. Sante Pavone.<br />
Lunedì 14 def. Rina Ceriani.<br />
Martedì 15 def. Pia Strazzari.<br />
Mercoledì 16 def. Luciano Fontana e Alberto Tinti.<br />
Giovedì 17 def. Gaetano Tinti e famiglia.<br />
Venerdì 18 def. N. N..<br />
Sabato 19 def. N. N..<br />
DO MENI CA - 20 - ( VII DO MENI CA D EL TEMPO OR DIN ARI O)<br />
Ore 8.00 def. Marino Conti e fam. - Alfonso Moruzzi e Ines Chierici.<br />
Ore 10.00 def. Molinari e Billi - Elena Bedetti - fam. Caserotti.<br />
Ore 11.15 def. Sante Pavone - Luigi Zaniboni.<br />
alle parole speciali con cui<br />
accompagnare un bacio d’amore.<br />
Tutto per il 14, per il<br />
14 di febbraio.<br />
E in verità è una cosa<br />
grande l’amore, forse tra le<br />
cose più grandi e più umane<br />
che esistono, se è vero che è<br />
l’unica realtà che possiamo<br />
attribuire a Dio, senza farci<br />
una figura troppo brutta. Ma<br />
come ogni cosa veramente<br />
grande non si lascia<br />
«governare» facilmente. Ri-<br />
chiede dedizione, pazienza e<br />
disponibilità a imparare. Per<br />
questo esiste un tempo dedicato<br />
agli innamorati e un<br />
giorno che ce lo ricorda: ed è<br />
tempo per conoscersi, acconsentendo<br />
al ritmo dell’amore,<br />
ed è tempo per amarsi, gustando<br />
la verità dell’altro.<br />
Tempo prezioso, davvero.<br />
Non basta, infatti, dire: «Ti<br />
amo», per amare veramente<br />
qualcuno. Devi imparare ad<br />
amare.<br />
La formula dell’amore ora<br />
è elementare e impegnativa<br />
allo stesso tempo: è permettere<br />
all’altro di essere altro e<br />
a noi di essere noi stessi,<br />
senza infingimenti e senza<br />
ricatti, senza sotterfugi e senza<br />
inganni, senza bugie e<br />
senza mezze parole. In un<br />
tale riconoscimento dell’altro<br />
per quello che è e nel contemporaneo<br />
lasciarsi riconoscere<br />
per quello che si è, si<br />
apre lo spazio di una più vera<br />
unità, che non è la mera<br />
somma dei due, ma qualcosa<br />
di più. È amore.<br />
Armando Matteo<br />
Quelle notti del branco al bar<br />
Alcol e risse prima della disco<br />
Scrive il padre del sedicenne<br />
vittima di un feroce<br />
pestaggio in viale Monza<br />
a Milano la notte di sabato<br />
5 febbraio 2011<br />
Mi chiamo Sergio, ho un figlio di<br />
17 anni, la mia compagna G. ha due<br />
figli, uno di 16 e uno di 25 anni; le<br />
vite delle nostre famiglie sono unite<br />
da 10 anni e siamo una delle tante<br />
famiglie allargate di Milan o.<br />
Oggi è sabato, il 5 febbraio. Da un<br />
po' di anni a questa parte, per noi<br />
padri di famiglia, non è più il più<br />
bel giorno della settimana bensì il<br />
peggiore. E' il giorno del terrore,<br />
dell'impotenza, dell'attesa.<br />
Il più piccolo dei tre figli, stasera<br />
andrà a una festa. Come ormai di<br />
prassi, incomincia l'interrogatorio<br />
mio e di G.: dov 'è, chi c'è, come ci<br />
vai, a che ora torni, 1000 raccomandazioni<br />
etc. Nell'era di Facebook<br />
e della geolocalizzazione sembra<br />
roba da guerra fredda, ma chi di noi<br />
genitori non vuole sapere qualcosa<br />
di più?<br />
E' mezzanotte e mezza, G. dice:<br />
"Sentiamo se v a tutto bene". Purtroppo<br />
le cose non vanno affatto<br />
bene, il più piccolo è incappato in<br />
un "branco" (6 ragazzi e 2 ragazze),<br />
tutti più grandi di lui e del suo amico.<br />
L'amico riesce a scappare, lui<br />
no.<br />
Nemmeno il tempo di una parola,<br />
uno del branco, il più grande, lo<br />
afferra per un braccio. L'animale<br />
sferra un pugno diretto alla faccia,<br />
la preda cade a terra, il resto del<br />
branco incomincia a picchiarlo a<br />
sangue, calci e pugni sul v olto. Alla<br />
fine gli sfilano 5 euro dalle tasche e<br />
se ne vanno.<br />
L'amico assiste, nascosto, alla scena<br />
agghiacciante, ammutolito, attonito,<br />
impotente.<br />
Il suo amico giace a terra in strada,<br />
è una maschera di sangue, non si<br />
muove, oddio è morto? Non sa cosa<br />
fare, è troppo sconv olto per ragionare<br />
freddamente, non chiama<br />
l'ambulanza, troppo impaurito dal<br />
branco e da quello che ha appena<br />
visto per chiamare le forze dell'ordine,<br />
corre dagli amici e racconta<br />
terrorizzato ciò che ha v isto.<br />
Sono le 2 di notte siamo all'ospedale,<br />
dopo una TAC scopriamo che ha<br />
la mandibola frantumata, una massa<br />
non ben definita nel cranio e<br />
qualche dente rotto e che bisogna<br />
operarlo per rimettergli a posto la<br />
testa e la faccia. Ne avrà per più di<br />
3 mesi.<br />
Sono sv eglio da quasi due giorni,<br />
incredulo per ciò che è accaduto, e<br />
continuo a sentirmi dire che "è andata<br />
bene, potev a andare molto<br />
peggio!".<br />
Dovrei sentirmi felice per il fatto<br />
che mio figlio non è morto nemmeno<br />
questo sabato sera, dovrei essere<br />
felice di v edere mio figlio nel letto<br />
che piange pensando<br />
a ciò che a v issuto<br />
e ciò che hanno<br />
vissuto tutte le altre<br />
vittime di queste<br />
aggressioni.<br />
Ba sta!!!! Io dico che<br />
"poteva andare meglio",<br />
io dico che<br />
nessuno di noi dovrebbe<br />
rischiare la<br />
vita per così poco.<br />
Scrive la madre di uno dei<br />
quattro giovani arrestati<br />
per il pestaggio del sedicenne<br />
Sono la mamma di uno dei giovani<br />
arrestati per l'aggressione al<br />
ragazzino in viale Monza. Non voglio<br />
difendere m io figlio, anzi, lo<br />
dico a voce alta: ha sbagliato ed è<br />
giusto che paghi. Vorrei però rispondere<br />
a chi gratuitamente giudica<br />
chi sta dietro a questi ragazzi.<br />
Non dimentichiamoci che parliamo<br />
di ragazzi di 20 anni, con personalità<br />
propria, consapevoli delle proprie<br />
azioni. O almeno, così dovrebbe<br />
essere. Ho tanto sentito parlare<br />
di famiglie disagiate, genitori incompetenti.<br />
Ebbene, io parlo per<br />
quello che riguarda la mia famiglia.<br />
Siamo genitori separati, lavoriamo,<br />
ed abbiamo sempre fatto di<br />
tutto per non far mancare nulla<br />
alla nostra famiglia. Mio figlio è<br />
cresciuto con il padre, che lo ha<br />
sempre seguito. Lavorano insieme.<br />
Durante la settimana non esce. Il<br />
La zona dell’ aggressione<br />
padre ed io abbiamo sempre avuto<br />
un bellissimo rapporto anche dopo<br />
la separazione, frequentandoci assiduamente<br />
tutti insieme, cercando<br />
di essere sempre entrambi punti di<br />
riferimento. Come i ragazzi di<br />
quell'età, il sabato sera è un'occasione<br />
per stare con gli amici. Questo<br />
è per noi nostro figlio. Abbiamo<br />
sempre seguito la sua crescita, cercando<br />
di trasmettergli gli stessi<br />
valori con i quali siamo cresciuti<br />
noi. Ora, non credo che possiamo<br />
essere definiti una famiglia disagiata,<br />
abbiamo fatto di tutto per<br />
essere buoni genitori, ma purtroppo<br />
non sempre le cose nella vita<br />
vanno come noi vorremmo.<br />
Voglio quindi mandare un messaggio<br />
a tutti coloro che addossano<br />
le colpe dei figli ai loro genitori.<br />
Così facendo, queste persone non<br />
fanno altro che giustificare questi<br />
episodi. Lo dico<br />
andando anche<br />
contro m io figlio.<br />
Questi ragazzi sono<br />
persone adulte, ma<br />
finché si sentiranno<br />
dire che non è colpa<br />
loro, ma dei genitori,<br />
non si responsabilizzeranno<br />
mai. Non fatelo. È<br />
giusto che mettiate<br />
questi ragazzi di fronte alle loro<br />
responsabilità, e che paghino loro<br />
stessi, non chi, pur a volte sbagliando,<br />
ha cercato di rendere persone<br />
adulte i propri figli.<br />
Detto questo, vorrei esprimere<br />
tutta la mia solidarietà alla famiglia<br />
del ragazzino, siamo anche noi<br />
genitori. Ma vorrei anche che ognuno,<br />
prima di giudicare, si facesse<br />
un esame di coscienza. Ho<br />
sentito parlare di genitori irresponsabili<br />
in quanto non a conoscenza<br />
di ciò che avviene fuori casa.<br />
Sì, è vero, non avrei mai pensato<br />
che mio figlio potesse commettere<br />
un'azione così deplorevole, ma<br />
mio figlio ha vent'anni, non posso<br />
obbligarlo a non uscire la sera ora,<br />
ma di sicuro, a 15 anni, non è mai<br />
capitato che fosse all'una di notte<br />
in un pub a comprare vodka. Allora,<br />
invece di giudicare, preoccupiamoci<br />
di più dei nostri di figli.<br />
Penso che non sia questa la strada<br />
giusta per evitare che anche lui<br />
diventi un potenziale futuro partecipante<br />
di un branco.<br />
Giovanna M.