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Rapporti dei coordinatori di progetto - Gruppo Nazionale per la ...

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Progetto n.2 Coor<strong>di</strong>natore P. De Natale<br />

- Es<strong>per</strong>imento e analisi <strong>dei</strong> dati<br />

La ra<strong>di</strong>azione DFG generata è stata <strong>di</strong>visa in due fasci. Il primo fascio passava attraverso <strong>la</strong><br />

cel<strong>la</strong> <strong>di</strong> riferimento riempita con gas CO2 calibrato (δ=-7.42, Cambridge Isotope Laboratories,<br />

Inc.) e il secondo passava attraverso <strong>la</strong> cel<strong>la</strong> campione. I segnali <strong>di</strong> riferimento e quello<br />

campione sono stati misurati simultaneamente utilizzando due rive<strong>la</strong>tori MCT e due schede <strong>di</strong><br />

acquisizione dati. I <strong>per</strong>corsi ottici del fascio <strong>di</strong> riferimento e del fascio campione sono stati<br />

attentamente bi<strong>la</strong>nciati. Inoltre, <strong>per</strong> minimizzare ogni errore, introdotto dalle <strong>di</strong>fferenti<br />

lunghezze <strong>dei</strong> <strong>per</strong>corsi, <strong>la</strong> parte in aria del <strong>per</strong>corso del fascio (zona <strong>di</strong> generazione DFG,<br />

cel<strong>la</strong>, rive<strong>la</strong>tori) è stata posta all’interno <strong>di</strong> una scato<strong>la</strong> (15cm X 30cm X 45cm) detersa con<br />

N2. Un ulteriore vantaggio del<strong>la</strong> pulitura è che l’elevato fondo <strong>di</strong> assorbimento determinato<br />

dal<strong>la</strong> CO2 atmosferica può essere eliminato. I dati e i canali <strong>di</strong> riferimento sono stati<br />

successivamente riempiti <strong>di</strong> N2 <strong>per</strong> misurare le linee <strong>di</strong> base (cioè il fondo in assenza <strong>di</strong> CO2).<br />

La regressione lineare fornisce un semplice metodo <strong>per</strong> valutare i dati misurati. Le finestre <strong>di</strong><br />

scansione (sia quel<strong>la</strong> <strong>per</strong> il riferimento che <strong>per</strong> il campione) sono <strong>di</strong>vise in due parti in modo<br />

che le righe appartenenti ad isotopi <strong>di</strong>fferenti siano separati. L’assorbanza nel canale <strong>di</strong><br />

riferimento può essere rappresentata come una funzione dell’assorbanza nel canale campione.<br />

L’inclinazione del<strong>la</strong> curva lineare “fittata” produce il rapporto <strong>di</strong> concentrazione <strong>per</strong> entrambi<br />

gli isotopi ( 12 Csample/ 12 Creference e 13 Csample/ 13 Creference). Dal momento che il rapporto isotopico<br />

nel canale <strong>di</strong> riferimento è conosciuto (C≡ 13 Creference/ 12 Creference), il rapporto isotopico nel<br />

canale campione può essere calco<strong>la</strong>to come:<br />

13<br />

12<br />

C<br />

C<br />

sample<br />

sample<br />

= C ⋅<br />

18<br />

13<br />

12<br />

Slope<br />

Slope<br />

I nostri primi risultati mostrano che siamo in grado <strong>di</strong> misurare i valori <strong>di</strong> δ in <strong>la</strong>boratorio con<br />

un’accuratezza <strong>di</strong> ± 2. Stiamo programmando <strong>di</strong> ottimizzare e testare ulteriormente il sistema<br />

usando un tasso <strong>di</strong> flusso più basso e parametri <strong>di</strong> acquisizione ottimali.<br />

Sistema FTIR:<br />

L'adeguatezza del sistema FTIR <strong>per</strong> misure in campo è testimoniata dai risultati più recenti,<br />

riportati in [10, 12, 14]. Le ottiche <strong>di</strong> accoppiamento sono state mo<strong>di</strong>ficate, come previsto nel<br />

<strong>progetto</strong>.<br />

Nel mese <strong>di</strong> Marzo 2001 si è svolto un Workshop internazionale dal titolo Optical Methods in<br />

Earth Sciences, organizzato dai gruppi partecipanti al nostro Progetto e sponsorizzato da vari<br />

Enti, tra cui GNV ed INGV. Nel corso <strong>di</strong> questa conferenza, a cui hanno partecipato molti<br />

rappresentanti <strong>dei</strong> principali gruppi <strong>di</strong> ricerca europei ed americani, è stato possibile fare il<br />

punto sulle più avanzate metodologie ottiche applicate alle Scienze del<strong>la</strong> Terra.<br />

Un volume speciale del<strong>la</strong> rivista Optics and Lasers Engineering, e<strong>di</strong>ta dal<strong>la</strong> Elsevier,<br />

attualmente in preparazione e <strong>la</strong> cui pubblicazione è prevista entro l'anno, raccoglierà in modo<br />

organico i risultati principali presentati nel corso del<strong>la</strong> Conferenza, costituendo <strong>per</strong>tanto un<br />

importante riferimento bibliografico <strong>per</strong> tutti i gruppi che o<strong>per</strong>ano nel settore.<br />

Durante <strong>la</strong> Conferenza, è stato possibile <strong>di</strong>scutere, con i partecipanti al Progetto i risultati<br />

preliminari ottenuti ed è stato possibile pianificare le campagne <strong>di</strong> misura <strong>per</strong> i due anni<br />

successivi. E' risultato <strong>per</strong>altro <strong>di</strong> estrema importanza confrontare i risultati e le metodologie<br />

riguardanti il nostro Progetto con i partecipanti ad altri Progetti GNV, oltre che con gli altri<br />

partecipanti al Workshop.<br />

.

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