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Cristina Avitabile Brancaccio - Vivereliberi.it

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Aveva speso ben 50 anni della sua v<strong>it</strong>a per testimoniare di Gesù.<br />

Dagli anni ’30 fino alla sua morte, avvenuta intorno al 1980, rimase sempre in Italia,<br />

fatta eccezione per il periodo dal 1935 al 1945. Appena terminato il secondo confl<strong>it</strong>to<br />

mondiale tornò aiutando tutti e dando del suo per il bene degli altri. Indubbiamente era<br />

una donna con caratteristiche peculiari, al lim<strong>it</strong>e dello stravagante, ma tutta ded<strong>it</strong>a alla<br />

testimonianza cristiana.<br />

Una vis<strong>it</strong>a a Roma<br />

Chi scrive ricorda due appisoli esemplari.<br />

Si trovava a Roma osp<strong>it</strong>ata presso la chiesa e volle andar a far vis<strong>it</strong>a ad una sorella<br />

malata ricoverata presso uno degli ospedali romani.<br />

L’accompagnava un’altra credente.<br />

Sal<strong>it</strong>e sull’autobus, nel lungo trag<strong>it</strong>to fino all’ospedale testimoniò a tutti ad alta voce<br />

creando perfino qualche punta di allegria per il linguaggio <strong>it</strong>alo-napoletano,intercalato<br />

con esclamazioni in “americano”.<br />

Vis<strong>it</strong>ò la malata, ripetendo la stessa cosa nella corsia dell’ospedale.<br />

Uscendo, mentre tentava di salire sull’autobus, che intanto aveva terminato la corsa ed<br />

era tornato al capolinea, la sorella che l’accompagnava sentì il fattorino gridare<br />

all’autista:”Parti prima dell’orario, sta tornando di nuovo quella donna che ha messo<br />

sottosopra l’autobus”, e partirono sub<strong>it</strong>o senza attendere che le sorelle salissero sul<br />

mezzo pubblico.<br />

Ab<strong>it</strong>uata com’era a sedersi fuori della porta della casa dove era osp<strong>it</strong>ata, come avveniva<br />

nei piccoli centri del Sud, una mattina, verso le 9.00, fece lo stesso accanto al portone<br />

della chiesa di via dei Bruzzi, a Roma, con l’intento di testimoniare ai passanti. Notò tre<br />

signori che erano entrati in una piccola fabbrica di burro, proprio di fronte a lei. Si alzò<br />

ed entrò nel laboratorio. Le ore passavano, erano le 14.00, quando finalmente uscì fuori<br />

con quei signori e tornò dalla sorella che la osp<strong>it</strong>ava.<br />

Chi scrive, nel primo pomeriggio andò a chiedere scusa ai proprietari di quella d<strong>it</strong>ta per<br />

l’invadenza della sorella <strong>Cristina</strong>, ma con grande meraviglia la risposta fù :”Quali scuse, l’<br />

ha mandata Dio, quei tre uomini della Finanza venuti per fare un sopralluogo, ma invece<br />

non sono riusc<strong>it</strong>i a fare nulla perché intrattenuti dalla vecchietta hanno rilasciato un<br />

verbale per cui tutto risulta regolare”.<br />

I suoi interventi erano irresistibili e fuori del comune, tuttavia il Signore la usata per la<br />

dedizione e l’amore che nutriva per Lui.<br />

Con le sue peculiar<strong>it</strong>à, <strong>Cristina</strong> <strong>Brancaccio</strong> può essere considerata uno strumento usato<br />

da Dio per la conversione dell’Evangelo di moltissime anime.<br />

Le comun<strong>it</strong>à di Sarno e di Siano, come tanti altri credenti sparsi nella provincia di<br />

Napoli e Salerno, sono il risultato della sua opera evangelistica.<br />

Il Signore ci usa come siamo, purché ci doniamo a Lui interamente.<br />

Francesco Toppi

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