vademecum per i soci anla
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2 prima parte chi siamo 23-12-2009 8:49 Pagina 2<br />
2<br />
DA OLTRE 60 ANNI<br />
UN PO’ DELLA NOSTRA STORIA<br />
Due date <strong>per</strong> ricordare. Il 23 aprile 1949 la nascita dell’Anla, As<strong>soci</strong>azione Nazionale<br />
Lavoratori Anziani d’Azienda, alla Fiera di Milano, avendo quali gruppi fondatori<br />
i <strong>soci</strong> della Montecatini, della Snia Viscosa, della Goltarossa. E nel gennaio-febbraio<br />
del 1951 la comparsa del primo numero di Es<strong>per</strong>ienza, il nostro giornale,<br />
in veste certamente molto diversa e ridotta da quella di oggi, poche pagine in bianco e<br />
nero, e in prima pagina uno scritto del professor Vittorio Valletta, presidente della Fiat, e<br />
presidente onorario della nostra as<strong>soci</strong>azione. Diceva il professor Valletta: “In ogni azienda<br />
gli anziani e le anziane si distinguono, e si distingueranno sempre <strong>per</strong> l’esempio che<br />
danno come serietà di lavoro, dimostrando di avere a cuore, oltre alla situazione propria,<br />
quella dell’azienda nella quale lavorano”. Un principio al quale da allora ad oggi siamo<br />
rimasti fedeli.<br />
Ce ne ha dato atto fra gli altri il presidente Giulio Andreotti – <strong>per</strong> anni presidente effettivo,<br />
e in seguito presidente onorario dell’Anla – che in un messaggio al nostro 37° Congresso<br />
(dal 22 al 25 ottobre scorso, a Cefalù in Sicilia), ha dichiarato: «Si tratta di una realtà as<strong>soci</strong>ativa<br />
del tutto straordinaria, nel senso che ci porta ad amare il lavoro, il lavoro è anche<br />
un peso, fuori di dubbio, fisicamente è un peso e delle volte provoca stanchezza, ma l’Anla<br />
educa intanto a sentirci tutti eguali dinnanzi al mondo del lavoro, poi direi… e quasi<br />
può sembrare una bizzarria, ad essere più contenti quando si lavora di quando si riposa».