DELIBERE DEL CONSIGLIO COMUNALE ( 04 ) - Comune di Anzola ...

DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE
COMUNE DI ANZOLA DELL'EMILIA
PROVINCIA DI BOLOGNA
C O P I A
ADESIONE ALL'ACCORDO DI PROGRAMMA PER LA MOBILITA' SOSTENIBILE PER IL
TRIENNIO 2003-2005 E PER I SERVIZI MINIMI AUTOFILOTRAMVIARI PER IL TRIENNIO
2004-2006.
Cod. Materia : 10 14 MOBILITA' SOSTENIBILE
Adunanza ORDINARIA Seduta PUBBLICA di PRIMA convocazione in data 15/04/2004
NR. Progr.
Data
Seduta NR.
Titolo
Classe
Sottoclasse
15/04/2004
5
Il SINDACO ha convocato il CONSIGLIO COMUNALE nella apposita sala del Municipio, oggi 15/04/2004 alle
ore 20:30 in adunanza ORDINARIA di PRIMA convocazione previo invio di invito scritto a domicilio
nei modi e termini di legge.
Fatto l'appello nominale risultano:
Cognome e Nome Pre. Cognome e Nome Pre. Cognome e Nome
Pre.
COCCHI ANNA S MORISI OSCAR S MOLINARI SERGIO S
VIGNALI WALTER S FALLICA SALVATORE S BAVIERI BRUNO S
MONARI CARLO S RAIMONDI ROSSANO S NOVELLI FULVIO N
BUSSOLARI ROBERTA S GUIDETTI NADIA S S
TAROZZI ANGELO S TREVISANI CLAUDIO S S
VERONESI GIAMPIERO N FACCHINI RICCARDO N S
MARCHESINI STEFANO N PIZZO ALEX S S
ROTUNDO STEFANO S GIORDANI GABRIELE N
URBINATI GIUSEPPE S TERZOLI GIORGIO N
TOTALE Presenti 15
TOTALE Assenti 6
Assenti Giustificati i signori :
VERONESI GIAMPIERO, MARCHESINI STEFANO, FACCHINI RICCARDO, GIORDANI GABRIELE, TERZOLI
GIORGIO, NOVELLI FULVIO
Sono presenti gli Assessori Extraconsiliari: PELI GIANFRANCO, LIPPARINI ADOLFO, MARINI ANGELINA,
SANTAGADA GIULIO
Partecipa il SEGRETARIO GENERALE del Comune, DR.SSA RAFFAELLA GALLIANI .
Constatata la legalità della adunanza, nella sua qualità di SINDACO la Sig.ra COCCHI ANNA dichiara aperta la seduta
invitando a deliberare sugli oggetti iscritti all'ordine del giorno.
Sono designati a scrutatori i Sigg.:
PIZZO ALEX, MOLINARI SERGIO, VIGNALI WALTER.
L'ordine del giorno, diramato ai Sigg. Consiglieri ai sensi della deliberazione consiliare n. 32/2000 nonché del
Regolamento del Consiglio Comunale vigente, porta la trattazione dell'oggetto sopra indicato. Presso la Segreteria sono
depositate da 24 ore le proposte relative con i documenti necessari.
48

DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE NR. 48 DEL 15/04/2004
OGGETTO:
ADESIONE ALL'ACCORDO DI PROGRAMMA PER LA MOBILITA'
SOSTENIBILE PER IL TRIENNIO 2003-2005 E PER I SERVIZI MINIMI
AUTOFILOTRAMVIARI PER IL TRIENNIO 2004-2006.
IL CONSIGLIO COMUNALE
Premesso:
- che la Legge Regionale 2 ottobre 1998 n. 30, “Disciplina generale del
trasporto pubblico regionale e locale”, all’art. 12 prevede la stipula di
Accordi di programma triennali con gli Enti Locali e le loro Agenzie per la
riorganizzazione della mobilità e la qualificazione dell’accesso ai servizi di
interesse pubblico;
- che detti Accordi determinano il concorso finanziario delle parti per gli
investimenti e stabiliscono quantità, tempi, modalità e condizioni dei
trasferimenti regionali alle Province, ai Comuni capoluogo, ai Comuni con
popolazione superiore ai 50.000 abitanti e alle Agenzie locali per la mobilità
e il trasporto pubblico locale secondo le competenze ad esse attribuite per la
copertura degli oneri relativi ai Servizi Minimi;
- che detti Accordi vengono sottoscritti sulla base di un Atto di indirizzo
triennale del Consiglio Regionale (art. 8 L.R. n. 30/1998) e dell’Intesa (art.
10 L.R. n. 30/1998) tra la Regione Emilia–Romagna e gli Enti Locali sui
Servizi Minimi (di seguito denominata Intesa);
Visti:
- l’Atto di Indirizzo Generale del Consiglio Regionale di cui alla deliberazione
n. 500 in data 23 luglio 2003 in materia di programmazione della mobilità
urbana e il trasporto pubblico locale e regionale per il triennio 2004/2005 (di
seguito denominato “Atto di Indirizzo”);
- la delibera della Giunta Regionale n. 2152 in data 3 novembre 2003 di
approvazione dell’Intesa tra la Regione Emilia–Romagna e gli Enti Locali sui
Servizi Minimi;
- la delibera della Giunta Regionale n. 2661 in data 23 dicembre 2002 di
approvazione dei criteri per la valutazione degli investimenti per l’attuazione
delle misure a favore della mobilità sostenibile di cui al sottocitato primo
Accordo per la Qualità dell’Aria;
- gli Accordi di Programma sulla Qualità dell’Aria per la messa in atto di
misure dirette alla mitigazione degli episodi di inquinamento atmosferico da
traffico urbano, che individuano le misure a favore della mobilità sostenibile,
da attivare nel medio e lungo periodo, sottoscritti il primo il 15 luglio 2002 e
il secondo il 14 luglio 2003, tra Regione, Province e Comuni superiori ai
50.000 abitanti ed approvati rispettivamente con Decreti del Presidente della
Regione n. 204 in data 29 luglio 2002 e n. 215 in data 4 agosto 2003;
Richiamati:

DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE NR. 48 DEL 15/04/2004
- l’Accordo Quadro in materia di Ambiente, Mobilità Sostenibile ed Energia
del 31 Ottobre 2002 - sottoscritto fra i Ministeri dell’Ambiente e della tutela
del Territorio, dell’Economia e delle Finanze e la Regione Emilia-Romagna -
che, tra l’altro, all’art. 1.1 conferma le misure a favore della mobilità
sostenibile già assunte dagli Enti Locali con il succitato Accordo Regionale
sulla Qualità dell’Aria;
- le Linee di Indirizzo di cui al Libro Bianco “La Politica Europea dei
Trasporti fino al 2010: il momento delle scelte” che indica azioni e obiettivi
da raggiungere per la mobilità sostenibile nelle città della Unione Europea;
- gli obiettivi del Libro Verde “Verso una strategia di sicurezza
nell’approvvigionamento energetico” che orienta l’azione degli Stati Membri
dell’Unione Europea all’individuazione, sviluppo e diffusione dell’uso di
fonti di energia alternativa alla benzina e al gasolio;
Rilevato che risulta pertanto indispensabile:
- definire gli elementi di concertazione per i servizi minimi autofilotramviari
per il triennio 2004/2006;
- definire gli interventi nei settori responsabili della maggiore quota di
emissioni in atmosfera, individuando le misure più efficaci anche dal punto
di vista dei costi e dell’accettabilità sociale, e anche agire attraverso
un’azione di sensibilizzazione e di informazione al cittadino;
- indicare la combinazione ottimale delle misure, sia dal punto di vista del
miglioramento delle prestazioni tecnologiche (misure tecniche) che dal punto
di vista della gestione della domanda (domanda di mobilità, domanda di
energia) su cui agiscono prevalentemente le misure non tecniche (come
strumenti economici e fiscali);
Visto l’Accordo di Programma allegato al presente atto, finalizzato alla
definizione di un sistema concordato di azioni relative ai servizi minimi e agli
investimenti per la mobilità sostenibile nell’ambito provinciale di Bologna;
Ritenuto di approvare detto accordo di programma, nel testo allegato al
presente atto per costituirne parte integrante e sostanziale;
Udita sul punto la relazione dell’Assessore Peli nonché gli interventi dei
Consiglieri Vignali, Molinari (Capogruppo “Partito della Rifondazione
Comunsita”), Trevisani, Pizzo, Urbinati (Capogruppo “L’Ulivo – Insieme per
Anzola”), per i quali si fa integrale rinvio alla registrazione in atti al n. 7471;
Udite, infine, le conclusioni dell’Assessore Peli ed un ulteriore intervento
del Consigliere Molinari (Capogruppo “Partito della Rifondazione Comunista”)
per i quali anch’essi si fa integrale rinvio alla medesima registrazione in atti;
Dato atto che è stato acquisito il parere favorevole espresso dal Direttore
dell’Area Pianificazione e Gestione Economico/Territoriale in ordine alla
regolarità tecnica;
Con voti favorevoli unanimi resi per alzata di mano, presenti e votanti n.
15 componenti

DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE NR. 48 DEL 15/04/2004
D E L I B E R A
1) Di approvare, per i motivi esposti in premessa, l’Accordo di programma per
la mobilità sostenibile per il triennio 2003-2005 e per i servizi minimi
autofilotramviari per il triennio 2004-2006 nel testo allegato al presente atto,
di cui costituisce parte integrante;
2) Di dare atto che all’atto della sottoscrizione del presente accordo potranno
essere apportate tutte quelle modifiche formali di carattere non sostanziale
che si rendessero eventualmente necessarie;
3) Di dare atto che l’Amministrazione comunale si impegna ad assumere il
ruolo di soggetto attuatore degli interventi di cui alle schede progettuali n.
4.11 e 4.12 dell’accordo di cui sopra, beneficiando del relativo contributo
regionale;
4) Di dare atto che l’Amministrazione comunale provvederà allo sviluppo ed
alla attuazione della progettazione e della realizzazione dei progetti sopra
indicati;
Successivamente con separata votazione e con voti favorevoli unanimi, la
presente deliberazione viene dichiarata immediatamente eseguibile, ai sensi
dell’art. 134 – 4° comma – del Decreto Legislativo 18.08.2000 n. 267.

COMUNE DI ANZOLA DELL’EMILIA
Provincia di Bologna
ALLEGATO ALLA DELIBERAZIONE DI C.C. N. 48 DEL 15.04.2004
IL SINDACO IL SEGRETARIO GENERALE
F.to (Cocchi Anna) F.to (Dr.ssa Raffaella Galliani)

ACCORDO DI PROGRAMMA
PER LA MOBILITA' SOSTENIBILE
PER IL TRIENNIO 2003-2005
E
PER I SERVIZI MINIMI AUTOFILOTRANVIARI
PER IL TRIENNIO 2004/2006
TRA
La Regione Emilia-Romagna, di seguito denominata Regione, con
sede in Bologna, Viale Aldo Moro n. 52, codice fiscale
n.80062590379, nella persona del suo Presidente pro-tempore
Vasco Errani;
la Provincia di Bologna, di seguito denominata Provincia,
codice fiscale n.80022230371, rappresentata dal suo
Presidente pro-tempore Vittorio Prodi;
il Comune di Bologna, codice fiscale n.01232710374,
rappresentato dal sindaco pro-tempore Giorgio Guazzaloca;
il Comune di Imola, codice fiscale n.00794470377,
rappresentato dal sindaco pro-tempore Massimo Marchignoli;
la Società Reti e Mobilità S.p.A., di seguito denominata
Agenzia, codice fiscale n.02379841204, rappresentata dal
Consigliere delegato per le funzioni di agenzia Simonetta
D’Ettorre e dal Presidente Giovanni Pecci;
PREMESSO
- che la Legge regionale 2 ottobre 1998 n. 30, “Disciplina
generale del trasporto pubblico regionale e locale”,
all’art. 12 prevede la stipula di Accordi di programma
triennali (di seguito denominati Accordi) con gli Enti
Locali e le loro Agenzie per la riorganizzazione della
mobilità e la qualificazione dell’accesso ai servizi di
interesse pubblico;
- che detti Accordi determinano il concorso finanziario
delle parti per gli investimenti e stabiliscono quantità,
tempi, modalità e condizioni dei trasferimenti regionali
alle Province, ai Comuni capoluogo, ai Comuni con
popolazione superiore ai 50.000 abitanti e alle Agenzie
locali per la mobilità e il trasporto pubblico locale (di
seguito denominate Agenzie), secondo le competenze ad esse
attribuite per la copertura degli oneri relativi ai
Servizi Minimi;
1

- che detti Accordi vengono sottoscritti sulla base di un
Atto di indirizzo triennale del Consiglio Regionale
(art.8, LR 30/98) e dell’Intesa (art.10, LR 30/98) tra la
Regione Emilia–Romagna e gli Enti Locali sui Servizi
Minimi (di seguito denominata Intesa);
VISTI
− l'Atto di Indirizzo Generale del Consiglio Regionale di
cui alla deliberazione n. 500 in data 23 luglio 2003 in
materia di programmazione della mobilità urbana e il
trasporto pubblico locale e regionale per il triennio
2004/2005 (di seguito denominato “Atto di Indirizzo”);
− la delibera della giunta regionale n. 2152 in data 3
novembre 2003 di approvazione dell’Intesa tra la Regione
Emilia–Romagna e gli Enti Locali sui Servizi Minimi;
- la delibera della giunta regionale n. 2661 in data 23
dicembre 2002 di approvazione dei criteri per la
valutazione degli investimenti per l’attuazione delle
misure a favore della mobilità sostenibile di cui al
sottocitato primo Accordo per la Qualità dell’Aria;
- gli Accordi di Programma sulla Qualità dell'Aria per la
messa in atto di misure dirette alla mitigazione degli
episodi di inquinamento atmosferico da traffico urbano,
che individuano le misure a favore della mobilità
sostenibile, da attivare nel medio e lungo periodo,
sottoscritti il primo il 15/7/02 e il secondo il 14 luglio
2003, tra Regione, Province e Comuni superiori ai 50.000
abitanti ed approvati rispettivamente con Decreti del
Presidente della Regione n.204 in data 29/07/2002 e n.215
in data 04/08/2003;
Richiamati
- l'Accordo Quadro in materia di Ambiente, Mobilità
Sostenibile ed Energia del 31 Ottobre 2002 - sottoscritto
fra i Ministeri dell'Ambiente e della tutela del
Territorio, dell'Economia e delle Finanze e la Regione
Emilia-Romagna - che, tra l'altro, all'art. 1.1 conferma
le misure a favore della mobilità sostenibile già assunte
dagli Enti Locali con il succitato Accordo Regionale sulla
Qualità dell'Aria;
2

- le Linee di Indirizzo di cui al Libro Bianco “La Politica
Europea dei Trasporti fino al 2010: il momento delle
scelte” che indica azioni e obiettivi da raggiungere per
la mobilità sostenibile nelle città della Unione Europea;
- gli obiettivi del Libro Verde “Verso una strategia di
sicurezza nell’approvvigionamento energetico” che orienta
l'azione degli Stati Membri dell'Unione Europea
all'individuazione, sviluppo e diffusione dell'uso di
fonti di energia alternativa alla benzina e al gasolio;
Rilevato
- che risulta pertanto indispensabile:
• definire gli elementi di concertazione per i servizi
minimi autofilotranviari per il triennio 2004/2006;
• definire gli interventi nei settori responsabili della
maggiore quota di emissioni in atmosfera, individuando
le misure più efficaci anche dal punto di vista dei
costi e dell’accettabilità sociale, e anche agire
attraverso un'azione di sensibilizzazione e di
•
informazione al cittadino;
indicare la combinazione ottimale delle misure, sia dal
punto di vista del miglioramento delle prestazioni
tecnologiche (misure tecniche) che dal punto di vista
della gestione della domanda (domanda di mobilità,
domanda di energia) su cui agiscono prevalentemente le
misure non tecniche (come strumenti economici e
fiscali);
Ritenuto di definire con il presente Accordo di Programma il
sistema concordato di azioni relative ai servizi minimi e
agli investimenti per la mobilità sostenibile nell'ambito
provinciale di Bologna.
SI CONVIENE QUANTO SEGUE
PARTE PRIMA
Art. 1
Richiamo delle premesse
1. Le premesse del presente Accordo ne costituiscono, ai
relativi effetti, parte integrante.
3

2. I contraenti confermano l'impegno ad attuare politiche e
provvedimenti in attuazione dell’Accordo sulla Qualità
dell’Aria del 14 luglio 2003.
3. I contraenti si impegnano conseguentemente ad attuare il
monitoraggio, la valutazione e la verifica dei risultati.
Art. 2
Oggetto
1. Formano oggetto dell’Accordo:
a. la realizzazione del programma degli investimenti per gli
anni 2003/2005, a favore della Mobilità Sostenibile;
b. la disciplina di attuazione dei Servizi Minimi di bacino
secondo la programmazione indicata per gli anni 2004/2006
dall’Intesa.
Art. 3
Durata
1. Il presente Accordo ha validità dall’esercizio finanziario
2003 fino al 31 dicembre 2006, secondo le distinte
articolazioni temporali di cui al precedente art. 2.
Art. 4
Obiettivi specifici di miglioramento
1. La Provincia, i Comuni e l’Agenzia si impegnano a
perseguire gli obiettivi di miglioramento della sicurezza
della qualità e della sostenibilità ambientale della
mobilità urbana e di bacino, attraverso l’adozione di
azioni concrete sul piano programmatorio, regolamentare e
del controllo sul raggiungimento degli obiettivi.
2. Gli obiettivi concordati potranno essere rivisti su
richiesta di una delle parti e con il consenso di tutte le
parti firmatarie. La ridefinizione degli obiettivi deve
esser effettuata garantendo un livello complessivo di
rilevanza ambientale pari a quello contenuto negli
obiettivi definiti in via originaria.
3. Il grado di raggiungimento degli obiettivi individuato
potrà costituire elemento di valutazione ai fini
dell’attribuzione dei contributi di investimento per il
successivo triennio 2007/2009.
Il miglioramento dell’equilibrio ambientale del bacino
viene valutato in relazione alla difficoltà di relativa
4

ealizzazione e al grado di raggiungimento degli obiettivi
e potrà costituire anche elemento di incentivazione o
disincentivazione dei servizi minimi e delle relative
risorse attribuibili nel successivo triennio 2007/2009,
nonché di quelle eventualmente attribuibili per la
qualificazione e sviluppo ai sensi del successivo art. 10,
comma 8.
4. I contraenti convengono che, anche in prosecuzione degli
obiettivi di miglioramento della qualità ambientale
indicati dall’Accordo di Programma 2001/2003, il presente
Accordo individui specifici obiettivi e relativi
indicatori di riferimento, come di seguito riportati:
Dati Base Accordo 2001-2003
Aspetto Parametro
Numero casi di
Dato base
2000
Obiettivo
2001 2002 2003
Risultato
2001 2002
Qualità
ambientale
superamento limiti di
attenzione nel Comune
Capoluogo
206 -2% -3% -4% 83 104
Intensità del
traffico
Sicurezza
della Mobilità
Consumi di carburante
rilevato presso stazioni
di erogazione su
circuito stradale del
bacino
Numero di incidenti
gravi su viabilità totale
intero bacino
Carburanti
tradizionali
Metano
5.183
Tot. erogato
(1.000 lt.)
631.239
Tot. Erogato
(1.000 mc
o equivalente)
26.586
Intensificazione 628.780 609.779
Mantenimento 30.233 32.104
Riduzione
incidentalità
5.066 5.444
5

Indicatori Obiettivo
Aspetto Parametro
Dato base
2001 2003
Obiettivo *
2004 2005
Qualità
ambientale
Intensità del
traffico
Sicurezza
della Mobilità
NO2
59 Bo
(75 prov. )
0% -2% -2%
PM 10 53 -3% -5% -5%
PM 10
115** Bo
(58*** Bo
valore limite
70ug/mc)
0 5 5
Benzene 7,6** Bo Manten. Manten. Manten.
Consumi
energetici
Km di servizio
con mezzi a
minore impatto
Consumi di
carburante
rilevato presso
stazioni di
erogazione su
circuito
stradale del
bacino
Numero di
incidenti gravi
su viabilità
totale intero
bacino
Valori indicati
tab. 2A e 2B nel
2002
Valori indicati
tab. 2A e 2B nel
2002
Tot. erogato
(1.000 lt.)
628.780
Tot. Erogato
(1.000 mc.
o equivalente)
30.233
5.066
* andamento riferito al dato base 2001
** numero di superamenti rispetto al valore limite al 2005 di 50 µg/m 3
*** numero di superamenti rispetto al valore limite del 2001 di 70 µg/m 3
Riduzione
carburante
tradizionale
Riduzione
carburante
tradizionale
Riduzione
carburante
tradizionale
Incremento Incremento Incremento
-1% -1,5% -1,5%
Valore limite
Media annua
54 - 52 - 50 µg/ m 3
Media annua
43,2 – 41,6 - 40 µg/ m 3
Numero di giorni di
superamento del valore
limite
60 - 55 - 50 µg/ m 3
per non più di
35 giorni all'anno
Media Annuale
10 µg/m 3
Carburanti
tradizionali
+7% +10% +14% Metano
Riduzione
incidentalità
Riduzione
incidentalità
Riduzione
incidentalità
Riduzione del 50%
incidentalità
al 2010/2000
6

PARTE SECONDA
Art. 5
Condizioni generali per gli investimenti
1. I contraenti concordano di dare attuazione agli
interventi di seguito riportati, secondo il limite
percentuale di finanziamento regionale e di concorrenza
nella spesa dei vari soggetti.
2. Il soggetto attuatore è responsabile della realizzazione
e del risultato e si impegna ad approvare il progetto
esecutivo e il quadro economico, assumendone i relativi
impegni di spesa entro l’annualità individuata nella
relativa scheda.
3. Eventuali risorse nazionali o comunitarie, reperite sui
progetti, potranno essere rivolte ad ampliarne la portata
o a ridurre l'impegno finanziario delle parti, al fine di
liberare risorse per altri interventi su base locale o
regionale.
4. Non rientrano comunque tra la spesa ammissibile eventuali
spese per acquisizione delle aree, diritti d'uso,
qualsiasi interesse di mora, onere di esercizio o
comunque derivante da contenzioso in sede attuativa,
nonché l'IVA su ogni costo.
5. Il soggetto attuatore dovrà attestare l'effettiva
disponibilità delle aree al momento della concessioneimpegno
del contributo regionale.
6. Le opere finanziate e le forniture di beni e tecnologie
dovranno evidenziare la legge regionale da cui deriva il
contributo relativo, assicurando la chiara visibilità del
logo regionale durante tutte le fasi di cantiere e a
lavori ultimati tramite apposite targhe apposte in loco,
sulle opere e sui beni, secondo le indicazioni delle
competenti strutture regionali.
7. Gli eventuali risparmi sulla spesa programmata e non
ancora impegnata potranno, previe concordi istanze dei
soggetti proponenti e attuatori, essere ridestinati dagli
stessi ad altri interventi programmati dal presente
Accordo, per i quali risulti una maggiore spesa,
confermandone la relativa percentuale di contributo
regionale e comunque entro il limite del risparmio
risultante.
7

8. Il mancato impegno entro l'annualità successiva a quella
indicata, che derivi da cause non dipendenti dalla
Regione, determina la decadenza dal diritto al relativo
finanziamento regionale, fatte salve le cause di forza
maggiore riconosciute.
9. Gli importi relativi ai minori impegni di cui al comma
precedente rientrano nelle disponibilità del bilancio
regionale per essere impiegati secondo le finalità della
L.R. 30/98. Tali importi potranno prioritariamente essere
utilizzati per interventi della tipologia equivalente.
10. I contraenti convengono sulla possibilità di subentro
nell’attuazione degli interventi previsti dall'Accordo da
parte di altri Enti Locali del territorio provinciale
nonché di altri soggetti pubblici e privati, purché
rientranti tra i possibili beneficiari degli interventi,
ai sensi dell'art. 34 comma 6 della L.R. 30/98, ove ne
assumano i relativi impegni.
11. Il contributo regionale potrà essere riconosciuto anche
per gli investimenti effettuati in via anticipata
rispetto alla data di approvazione del presente Accordo,
per i progetti ivi indicati, per spese comunque assunte
successivamente al 15 luglio 2002, data di sottoscrizione
del I Accordo sulla qualità dell’aria.
12. La Giunta Regionale provvede con propri atti alla
individuazione della copertura finanziaria e delle
specifiche modalità per la concessione, erogazione,
revoca dei contributi regionali previsti dal presente
Accordo (ai sensi dell’art. 34, comma 7 della LR 30/98)
tenendo conto dell’ammontare delle risorse statali
concorrenti, attualmente in corso di assegnazione.
Art. 6
Gli investimenti per la
mobilità sostenibile
1. Per il raggiungimento degli obiettivi specifici di cui
all'art. 4 e a supporto della azioni programmatorie,
regolamentari e di controllo di cui al presente Accordo, i
contraenti si impegnano a realizzare gli interventi di cui
alle schede che seguono secondo la titolarità ivi
indicata:
8

Misura n. 1 – Post-trattamento gas di scarico
- Scheda progettuale n.: 1.1
- Soggetto proponente: Provincia e Comune di Bologna
- Soggetto attuatore: ATC Spa
- Descrizione intervento: Installazione di catalizzatori
tipo CRT su 138 mezzi
Importo
totale
spesa
presunta
(al netto
di IVA)
Finanziamento (in migliaia di €)
Regione Agenzia Provincia Comune ATC Spa Altro
1.380 828 552
Anno di Impegno 2003
Obiettivi specifici: Miglioramento della qualità ambientale e del
servizio di trasporto Pubblico
Altri Indicatori di risultato: Miglioramento dell’efficacia ed
efficienza del TPL
Misura n. 2 - Programma sostituzione autobus
1. La Regione assume l’impegno di ripartizione delle risorse
che verranno assegnate a norma dell’art. 13, comma 2 della
legge 1 agosto 2002, n. 166 (collegato alla legge
finanziaria 2002 in materia di infrastrutture e
trasporti).
2. La ripartizione delle suddette risorse, già indicata dalla
D.G.R. n. 2661/2002 per il bacino provinciale in via
previsionale di € 12.335.084,72, verrà approvata con
successiva deliberazione regionale di programma indicante
la misura effettiva del contributo, il soggetto
destinatario e le condizioni di erogazione dello stesso.
3. La Regione assume l’impegno di orientare il riparto
all’incentivazione della qualità, della confortevolezza,
dell’attenzione all’ambiente, in un bilancio economico ed
ecologico completo, secondo le più recenti raccomandazioni
dell’Unione Europea. Il programma regionale di riparto
sarà orientato alla incentivazione delle forniture dei
veicoli allestiti secondo caratteristiche migliorative
rispetto alle norme EURO III.
4. Il contributo regionale viene riconosciuto all’Agenzia o
ai singoli gestori, secondo il titolo di proprietà dei
mezzi.
9

5. Il contributo regionale potrà essere riconosciuto anche
per gli acquisti eventualmente effettuati in via
anticipata rispetto al programma regionale, sempreché gli
acquisti siano conformi alle condizioni ivi previste e non
siano antecedenti il 15 luglio 2002, data di
sottoscrizione del I Accordo sulla qualità dell’aria.
6. l’Agenzia si impegna a fornire, con periodicità almeno
semestrale, i dati aggiornati del parco mezzi utilizzati
dai singoli esercenti, nel rispetto delle specifiche
procedure e formati di trasmissione indicati dalla
Regione.
Misura n. 3 - Potenziamento mobilità ciclopedonale urbana
- Scheda progettuale n.: 3.1
- Soggetto proponente: Provincia e Comune di Bologna
- Soggetto attuatore: Comune di Bologna
- Descrizione intervento: Accessibilità alla rete ciclabile
Importo
totale
spesa
presunta
(al netto
di IVA)
Finanziamento (in migliaia di €)
Regione Agenzia Provincia Comune di
Bologna
Gestore Altro
1.300 650 650
Anno di Impegno 2003/2004
Obiettivi specifici: Miglioramento della qualità ambientale e
riduzione dell’intensità del traffico
Altri Indicatori di risultato: Aumenti dell’offerta di mobilità con
mezzi alternativi
10

- Scheda progettuale n.: 3.2
- Soggetto proponente: Provincia e Comune di Bologna
- Soggetto attuatore: Comune di Bologna
- Descrizione intervento: Accessibilità alla rete ciclabile
Importo
totale
spesa
presunta
(al netto
di IVA)
Finanziamento (in migliaia di €)
Regione Agenzia Provincia Comune di
Bologna
Gestore Altro
750 250 500
Anno di Impegno 2005
Obiettivi specifici: Miglioramento della qualità ambientale e
riduzione dell’intensità del traffico
Altri Indicatori di risultato: Aumenti dell’offerta di mobilità con
mezzi alternativi
- Scheda progettuale n.: 3.3
- Soggetto proponente: Provincia di Bologna
- Soggetto attuatore: Comune di Bologna
- Descrizione intervento: Miglioramento mobilità
ciclopedonale e percorsi
casa-scuola
Importo
totale
spesa
presunta
(al netto
di IVA)
Finanziamento (in migliaia di €)
Regione Agenzia Provincia Comune di
Bologna
Gestore Altro
400 200 200
Anno di Impegno 2004 (€ 100) 2005 (€ 100)
Obiettivi specifici: Miglioramento della qualità ambientale e
riduzione dell’intensità del traffico
Altri Indicatori di risultato: Aumenti dell’offerta di mobilità con
mezzi alternativi
11

- Scheda progettuale n.: 3.4
- Soggetto proponente: Provincia e Comune di Imola
- Soggetto attuatore: Comune di Imola
- Descrizione intervento: Miglioramento mobilità
ciclopedonale casa-scuola
Importo
totale
spesa
presunta
(al netto
di IVA)
Finanziamento (in migliaia di €)
Regione Agenzia Provincia Comune di
Imola
Gestore Altro
300 150 150
Anno di Impegno 2004
Obiettivi specifici: Miglioramento della qualità ambientale e
riduzione dell’intensità del traffico
Altri Indicatori di risultato: Aumenti dell’offerta di mobilità con
mezzi alternativi
- Scheda progettuale n.: 3.5
- Soggetto proponente: Provincia e Comune di Imola
- Soggetto attuatore: Comune di Imola
- Descrizione intervento: Miglioramento viario rotatorie
diverse
Importo
totale
spesa
presunta
(al netto
di IVA)
Finanziamento (in migliaia di €)
Regione Agenzia Provincia Comune di
Imola
Gestore Altro
400 200 200
Anno di Impegno 2005
Obiettivi specifici: Miglioramento della sicurezza
Altri Indicatori di risultato: Riduzione dell’inquinamento
12

- Scheda progettuale n.: 3.6
- Soggetto proponente: Provincia di Bologna
- Soggetto attuatore: Comune di Crevalcore
- Descrizione intervento: Ampliamento rete ciclabile nel
Comune di Crevalcore
Importo
totale
spesa
presunta
(al netto
di IVA)
Finanziamento (in migliaia di €)
Regione Agenzia Provincia Comune di
Crevalcore
Gestore Altro
200 100 100
Anno di Impegno 2004
Obiettivi specifici: Miglioramento della qualità ambientale e
riduzione dell’intensità del traffico
Altri Indicatori di risultato: Aumenti dell’offerta di mobilità con
mezzi alternativi
Misura n. 4 - Interventi per la mobilità sostenibile delle
persone e l’intermodalità, per lo sviluppo dei Piani Urbani
della Mobilità
- Scheda progettuale n.: 4.1
- Soggetto proponente: Provincia e Comune di Bologna
- Soggetto attuatore: Provincia e Comuni vari
- Descrizione intervento: Riqualificazione piccole stazioni
linee FS Porretta, Prato, ecc.
Importo
totale
spesa
presunta
(al netto
di IVA)
130
50
420
Finanziamento (in migliaia di €)
Regione Agenzia Provincia Comuni vari Gestore Altro
65
25
210
30
15
115
600 300 300
Anno di Impegno 2004
S.Benedetto 35
Grizzana 10
Riola 95
Obiettivi specifici: Miglioramento qualità e sicurezza delle
fermate/stazioni ferroviarie di S. Benedetto V.S., Grizzana e Riola (I
stralcio)
Altri Indicatori di risultato: Incremento viaggiatori
13

- Scheda progettuale n.: 4.2
- Soggetto proponente: Provincia e Comune di Bologna
- Soggetto attuatore: Comune di Bologna
- Descrizione intervento: Parcheggio Largo Nigrisoli ad uso
pubblico per n° 400 posti auto a
rotazione
Importo
totale
spesa
presunta
(al netto
di IVA)
Finanziamento (in migliaia di €)
Regione Agenzia Provincia Comune di
Bologna
Gestore Altro
3.000 1.000 2.000
Anno di Impegno 2005
Obiettivi specifici: Sviluppo della integrazione della mobilità
Altri Indicatori di risultato: Riduzione emissioni
- Scheda progettuale n.: 4.3
- Soggetto proponente: Provincia e Comune di Bologna
- Soggetto attuatore: ATC Spa
- Descrizione intervento: Prolungamento filovia 14
Importo
Finanziamento (in migliaia di €)
totale
spesa
presunta
(al netto
di IVA)
Regione Agenzia Provincia Comune ATC Spa Altro
1.850 925
925
200 100*
100
Anno di Impegno 2004
Obiettivi specifici: Potenziamento del trasporto pubblico locale
Altri Indicatori di risultato: riduzione inquinamento
* importo previsto in esito al conseguimento di cofinanziamento statale richiesto
sull’accordo qualità d’aria 2003
14

- Scheda progettuale n.: 4.4
- Soggetto proponente: Provincia e Comune di Imola
- Soggetto attuatore: Comune di Imola
- Descrizione intervento: Attuazione interventi “Progetto
Mobility Manager”
Importo
totale
spesa
presunta
(al netto
di IVA)
Finanziamento (in migliaia di €)
Regione Agenzia Provincia Comune Gestore Altro
40 20 20
Anno di Impegno 2003
Obiettivi specifici: Miglioramento della qualità ambientale e
riduzione dell’intensità del traffico
Altri Indicatori di risultato: Aumenti dell’offerta di mobilità con
mezzi alternativi
- Scheda progettuale n.: 4.5
- Soggetto proponente: Provincia e Comune di Imola
- Soggetto attuatore: Comune di Imola
- Descrizione intervento: Sostituzione parco mezzi comunale
con veicoli a metano o elettrici
Importo
totale
spesa
presunta
(al netto
di IVA)
Finanziamento (in migliaia di €)
Regione Agenzia Provincia Comune Gestore Altro
137 50 87
Anno di Impegno 2005
Obiettivi specifici: Miglioramento della qualità ambientale e
riduzione dell’intensità del traffico
Altri Indicatori di risultato: Aumenti dell’offerta di mobilità con
mezzi alternativi
15

- Scheda progettuale n.: 4.6
- Soggetto proponente: Provincia di Bologna e Comune di
Argelato
- Soggetto attuatore: Comune di Argelato
- Descrizione intervento: Parcheggio interscambio stazione
di Funo
Importo
totale
spesa
presunta
(al netto
di IVA)
Finanziamento (in migliaia di €)
Regione Agenzia Provincia Comune Gestore Altro
45 20 25
Anno di Impegno 2004
Obiettivi specifici: Miglioramento della qualità ambientale e
riduzione dell’intensità del traffico
Altri Indicatori di risultato: Aumenti dell’offerta di mobilità con
mezzi alternativi
- Scheda progettuale n.: 4.7
- Soggetto proponente: Provincia di Bologna e Comune di
Castenaso
- Soggetto attuatore: Comune di Castenaso
- Descrizione intervento: Semafori con priorità mezzi
pubblici
Importo
totale
spesa
presunta
(al netto
di IVA)
Finanziamento (in migliaia di €)
Regione Agenzia Provincia Comune Gestore Altro
185 20 46,25 118,75
Anno di Impegno 2004
Obiettivi specifici: Priorità al trasporto pubblico
Altri Indicatori di risultato: Aumento velocità di esercizio
16

- Scheda progettuale n.: 4.8
- Soggetto proponente: Provincia di Bologna e Comune di
Granarolo Emilia
- Soggetto attuatore: Comune di Granarolo Emilia
- Descrizione intervento: Parcheggio di interscambio bus
Importo
totale
spesa
presunta
(al netto
di IVA)
Finanziamento (in migliaia di €)
Regione Agenzia Provincia Comune Gestore Altro
300 100 120 80
Anno di Impegno 2004
Obiettivi specifici: Miglioramento della qualità ambientale e
riduzione dell’intensità del traffico
Altri Indicatori di risultato: Aumenti dell’offerta di mobilità con
mezzi alternativi
- Scheda progettuale n.: 4.9
- Soggetto proponente: Provincia di Bologna e Comune di
Sasso Marconi
- Soggetto attuatore: Comune di Sasso Marconi
- Descrizione intervento: Semafori con priorità mezzi
pubblici
Importo
totale
spesa
presunta
(al netto
di IVA)
Finanziamento (in migliaia di €)
Regione Agenzia Provincia Comune Gestore Altro
164 50 73,976 40,024
Anno di Impegno 2004
Obiettivi specifici: Miglioramento della sicurezza
Altri Indicatori di risultato: Miglioramento della circolazione
-
17

- Scheda progettuale n.: 4.10
- Soggetto proponente: Provincia di Bologna e Comune di
Granarolo Emilia
- Soggetto attuatore: Comune di Granarolo Emilia
- Descrizione intervento: Semafori con priorità mezzi
pubblici
Importo
totale
spesa
presunta
(al netto
di IVA)
Finanziamento (in migliaia di €)
Regione Agenzia Provincia Comune Gestore Altro
27 9 12,15 5,85
Anno di Impegno 2004
Obiettivi specifici: Miglioramento della sicurezza
Altri Indicatori di risultato: Miglioramento della circolazione
- Scheda progettuale n.: 4.11
- Soggetto proponente: Provincia di Bologna e Comune di
Anzola Emilia
- Soggetto attuatore: Comune di Anzola Emilia
- Descrizione intervento: Semafori con priorità mezzi
pubblici
Importo
totale
spesa
presunta
(al netto
di IVA)
Finanziamento (in migliaia di €)
Regione Agenzia Provincia Comune Gestore Altro
40 14 18 8
Anno di Impegno 2004
Obiettivi specifici: Miglioramento della sicurezza
Altri Indicatori di risultato: Miglioramento della circolazione
18

- Scheda progettuale n.: 4.12
- Soggetto proponente: Provincia di Bologna
- Soggetto attuatore: Comune di Anzola Emilia
- Descrizione intervento: Interventi per la fluidificazione
del TPL (località Samoggia)
Importo
totale
spesa
presunta
(al netto
di IVA)
Finanziamento (in migliaia di €)
Regione Agenzia Provincia Comune Gestore Altro
80 40* 30 10
Anno di Impegno 2004
Obiettivi specifici: Miglioramento della sicurezza
Altri Indicatori di risultato: Miglioramento della circolazione
* importo previsto in esito al conseguimento di cofinanziamento statale richiesto
sull’accordo qualità d’aria 2003
- Scheda progettuale n.: 4.13
- Soggetto proponente: Provincia di Bologna
- Soggetto attuatore: Comune di Sasso Marconi
- Descrizione intervento: Interventi per la fluidificazione
del TPL
Importo
totale
spesa
presunta
(al netto
di IVA)
Finanziamento (in migliaia di €)
Regione Agenzia Provincia Comune Gestore Altro
300 100* 100 100
Anno di Impegno 2004
Obiettivi specifici: Miglioramento della sicurezza
Altri Indicatori di risultato: Miglioramento della circolazione
* importo previsto in esito al conseguimento di cofinanziamento statale richiesto
sull’accordo qualità d’aria 2003
19

- Scheda progettuale n.: 4.14
- Soggetto proponente: Provincia di Bologna
- Soggetto attuatore: Comune di Crespellano
- Descrizione intervento: Interventi per la fluidificazione
del TPL
Importo
totale
spesa
presunta
(al netto
di IVA)
Finanziamento (in migliaia di €)
Regione Agenzia Provincia Comune Gestore Altro
200 60* 90 50
Anno di Impegno 2004
Obiettivi specifici: Miglioramento della sicurezza
Altri Indicatori di risultato: Miglioramento della circolazione
* importo previsto in esito al conseguimento di cofinanziamento statale richiesto
sull’accordo
qualità d’aria 2003
- Scheda progettuale n.: 4.15
- Soggetto proponente: Provincia di Bologna
- Soggetto attuatore: Comune di Ozzano dell’Emilia
- Descrizione intervento: Interventi per la fluidificazione
del TPL
Importo
totale
spesa
presunta
(al netto
di IVA)
Finanziamento (in migliaia di €)
Regione Agenzia Provincia Comune Gestore Altro
25 7* 10 8
Anno di Impegno 2004
Obiettivi specifici: Miglioramento della sicurezza
Altri Indicatori di risultato: Miglioramento della circolazione
* importo previsto in esito al conseguimento di cofinanziamento statale richiesto
sull’accordo qualità d’aria 2003
20

- Scheda progettuale n.: 4.16
- Soggetto proponente: Provincia di Bologna
- Soggetto attuatore: Provincia e Comune di Budrio
- Descrizione intervento: Parcheggio Stazione Budrio Centro
Importo
totale
spesa
presunta
(al netto
di IVA)
Finanziamento (in migliaia di €)
Regione Agenzia Provincia Comune Gestore Altro
75 20* 55
Anno di Impegno 2004
Obiettivi specifici: Miglioramento qualità e sicurezza della fermata
ferroviaria
Altri Indicatori di risultato: Incremento viaggiatori
* importo previsto in esito al conseguimento di cofinanziamento statale richiesto
sull’accordo
qualità d’aria 2003
- Scheda progettuale n.: 4.17
- Soggetto proponente: Provincia di Bologna
- Soggetto attuatore: Provincia e Comuni vari
- Descrizione intervento: Riqualificazione piccole stazioni
Importo
totale
spesa
presunta
(al netto
di IVA)
300
380
1100
Finanziamento (in migliaia di €)
Regione Agenzia Provincia Comuni vari Altro
100*
180*
100
70
140
Rastignano 100
Riola 130
Lama di Reno 400
1780 280* 310 630 560
Anno di Impegno 2005
Obiettivi specifici: Miglioramento accessibilità e sicurezza delle
fermate ferroviarie di Rastignano, Riola (II stralcio) e Lama di Reno
Altri Indicatori di risultato: Incremento viaggiatori
* importo previsto in esito al conseguimento di cofinanziamento statale richiesto
sull’accordo qualità d’aria 2003
560
21

Misura n. 5 - Interventi per la mobilità sostenibile dei
mezzi utilizzati nelle attività produttive, commerciali e di
distribuzione delle merci nelle aree urbane
- Scheda progettuale n.: 5.1
- Soggetto proponente: Provincia di Bologna, Comune di
Bologna, Comune di Imola
- Soggetto attuatore: Provincia di Bologna
- Descrizione intervento: Interventi migliorativi
dell’efficienza
ambientale/trasportistica dei
veicoli merci
Importo
Finanziamento
totale spesa Regione Provincia
Comuni
presunta (al
(2005) Bologna (2004)
netto di
114.088,58
IVA)
Bologna
76.059,05
Imola (2005)
55.400,00
Bologna
(2005)
1.624.214,29 801.347,63 555.800,00
190.147,63
Imola
55.400,00
Anno di impegno 2004 (€ 114.088,58) 2005 (€ 687.259,05)
Obiettivi specifici:
- ridurre la presenza dei veicoli per il trasporto merci ad alto
inquinamento;
- migliorare la qualità dell’aria nelle zone urbane a maggiore
criticità di inquinamento.
Altro
(2004)
21.519,03
Altri indicatori di risultato:
- stima dell’incidenza percentuale dell’entità del rinnovo del parco
veicolare circolante nelle zone urbane con maggiore criticità
ambientale;
- razionalizzazione del tasso di occupazione delle piazzole di carico e
scarico.
22

- Scheda progettuale n.: 5.2
- Soggetto proponente: Provincia di Bologna, Comune di
Bologna
- Soggetto attuatore: Provincia di Bologna, Comune di
Bologna
- Descrizione intervento: Progetto per la distribuzione
urbana delle merci
Importo
totale spesa
presunta (al
netto di
IVA)
Regione Age
nzi
a
Finanziamento
Provincia Comune Gestore Altro
1.652.000,00 826.000,00 150.000,00 150.000,00 526.000,00
Anno di impegno 2005 (€ 300.000,00) 2006 (€ 526.000,00)
Obiettivi specifici:
- riduzione dell’impatto ambientale del traffico urbano merci e
valorizzazione dell’area urbana e del centro storico per rendere
socialmente e ambientalmente sostenibile il corretto
espletamento delle principali attività economiche e produttive
cittadine;
- regolamentazione della mobilità urbana privata;
- razionalizzazione dei trasporti (massimizzando l’utilizzo dei
mezzi e minimizzando il numero dei veicoli);
- mantenimento del livello di servizio logistico (definendo
standard compatibili);
- riduzione dell’inquinamento e risparmio energetico;
- snellimento del traffico nelle ore di punta.
Altri indicatori di risultato:
- razionalizzazione degli itinerari per la distribuzione urbana
della merci e riduzione percentuale della percorrenza media
annua dei veicoli;
- incremento della percentuale di carico per veicoli e riduzione
dei viaggi di ritorno a vuoto;
- riduzione percentuale dei veicoli merci circolanti;
- incremento del numero di veicoli merci ecocompatibili
circolanti.
23

- Scheda progettuale n.: 5.3
- Soggetto proponente: Provincia e Comune di Imola
- Soggetto attuatore: Comune di Imola
- Descrizione intervento: Progetto di Centro per la
Distribuzione urbana
Importo
totale
spesa
presunta
(al netto
di IVA)
Finanziamento
Regione Agenzia Provincia Comune Gestore Altro
600.000,00 300.000,00 300.000,00
Anno di impegno 2005
Obiettivi specifici:
- riduzione dell’impatto ambientale del traffico urbano merci e
valorizzazione dell’area urbana e del centro storico per rendere
socialmente e ambientalmente sostenibile il corretto
espletamento delle principali attività economiche e produttive
cittadine;
- regolamentazione della mobilità urbana privata;
- razionalizzazione dei trasporti (massimizzando l’utilizzo dei
mezzi e minimizzando il numero dei veicoli);
- mantenimento del livello di servizio logistico (definendo
standard compatibili);
- riduzione dell’inquinamento e risparmio energetico;
- snellimento del traffico nelle ore di punta.
Altri indicatori di risultato:
- razionalizzazione degli itinerari per la distribuzione urbana
della merci e riduzione percentuale della percorrenza media
annua dei veicoli;
- incremento della percentuale di carico per veicoli e riduzione
dei viaggi di ritorno a vuoto;
- riduzione percentuale dei veicoli merci circolanti;
- incremento del numero di veicoli merci ecocompatibili
circolanti.
Misura n. 6 - Sviluppo di sistemi di monitoraggio del
traffico per una mobilità sostenibile (SIMAT)
Il Comune e la Provincia di Bologna e il Comune di Imola si
impegnano, qualora intendano realizzare sistemi di
rilevazione del traffico a scala locale, a raccordarsi con il
Servizio Pianificazione dei Trasporti e Logistica della
Regione Emilia-Romagna al fine di garantire l’omogeneità con
il sistema MTS “Sistema regionale di monitoraggio
automatizzato dei flussi di traffico", in corso di
realizzazione, finalizzato al monitoraggio del traffico e
degli inquinanti atmosferici, all’ analisi dei dati e
all’informazione all’utenza, in grado inoltre di supportare
le politiche di regolazione del traffico atte al
24

miglioramento della qualità dell’aria;
ART. 7
Condizioni relative alla misura 5
1. Per gli interventi relativi alla misura 5 - i cui
contenuti analitici sono descritti nelle proposte
trasmesse dagli Enti Locali e conservate agli atti del
Servizio Pianificazione dei Trasporti e Logistica - oltre
a quanto già previsto nel presente Accordo, valgono le
ulteriori condizioni previste ai punti successivi.
2. Le varie possibili tipologie di intervento sono state
raggruppate nelle seguenti due categorie:
2.1 interventi di lungo periodo finalizzati al
miglioramento della logistica urbana mediante la
realizzazione di infrastrutture come piattaforme di
distribuzione urbana (scheda 5.2, 5.3);
2.2 interventi di breve periodo finalizzati
all’innalzamento dell’efficienza
ambientale/trasportistica del parco veicoli merci
(scheda 5.1).
3. Per quanto riguarda gli interventi di cui al punto 2.1
l’Ente attuatore si impegna a individuare e a progettare
gli interventi di logistica urbana e a realizzare le
relative infrastrutture seguendo gli indirizzi di cui alla
deliberazione di Giunta regionale n. 1432 del 21 luglio
2003, pena la mancata ammissione al finanziamento.
4. L’Ente attuatore si impegna a seguire gli indirizzi di cui
alla deliberazione n. 1432/2003 anche qualora abbia
richiesto un contributo per la progettazione di opere in
attuazione del PRIT ai sensi dell’art. 31, comma 2,
lettera d), della L.R. n. 30/1998, qualora tali opere
siano le stesse di cui ai punti precedenti.
5. Gli interventi di cui al punto 2.2 di miglioramento
dell’efficienza ambientale e trasportistica del parco
veicoli merci sono da intendersi come interventi
strutturali con effetto immediato o comunque nel breve
periodo, in attesa che le amministrazioni locali procedano
all’individuazione e alla messa a regime di un nuovo
sistema di distribuzione urbana delle merci conformemente
alle linee indicate nella deliberazione di Giunta
regionale n. 1432 del 21 luglio 2003. Per la loro
attuazione l’Ente richiedente e/o l’Ente attuatore
25

dovranno prevedere azioni comprese nel seguente elenco:
- miglioramento dell'efficienza ambientale del parco
veicolare circolante per la distribuzione delle merci a
favore sia degli operatori in conto proprio sia dei
trasportatori professionali, attraverso:
a) il sostegno all’acquisto di mezzi a basse emissioni
inquinanti (GPL, metano, bifuel ed elettrici);
b) la trasformazione dei veicoli alimentati con carburante
tradizionale in veicoli alimentati con carburanti
alternativi (GPL, metano);
c) incentivi per intensificare la frequenza dei tagliandi
di controllo;
- installazione di colonnine di ricarica elettrica per
autotrazione;
- interventi su segnaletica ed arredo urbano degli spazi
destinati o comunque connessi alla distribuzione
commerciale (sistemi radiali di vie e corsie riservate al
traffico merci, aree di sosta per le operazioni di
carico/scarico delle merci, dissuasori di sosta mobili a
protezione delle piazzole di carico/scarico e per il
rispetto dei tempi di occupazione delle stesse,
installazione di parchimetri nelle aree di sosta, ecc.);
- introduzione di sistemi informativi finalizzati alla
riduzione dei tempi di percorrenza per la consegna merci e
quindi ad innalzare l’efficienza energetica del parco
mezzi, come:
a) installazione di apparecchiature collegate a centrali
operative per il controllo elettronico degli accessi al
centro storico e per verificare il passaggio dei mezzi
(intervento connesso a misure di gestione del traffico
o misure restrittive di accesso in determinate finestre
temporali, inclusa la distribuzione notturna);
b) implementazione di strumenti di monitoraggio dei flussi
veicolari e pannelli elettronici di messaggistica
variabile;
c) sviluppo di sistemi per la prenotazione a distanza
delle piazzole di sosta, comprendente anche fornitura e
posa in opera di spire e sensori per il controllo delle
piazzole di sosta, e fornitura di palmari agli
operatori professionali per consentire la prenotazione
a distanza;
d) supporti informatici per la razionalizzazione, la
programmazione e la simulazione dei flussi logistici
necessari ad una effettiva cooperazione tra produzione
e distribuzione (gestione degli ordini e delle
consegne).
26

6. L’Ente attuatore può reperire, nell’ambito della quota di
cofinanziamento di propria competenza, un apporto di
risorse provenienti da altri soggetti, pubblici o privati,
semprechè non sostitutive di quelle indicate nella Parte
Seconda, art. 5 comma 3.
7. L’Ente attuatore si impegna a fornire con cadenza
semestrale al Servizio regionale Pianificazione dei
Trasporti e Logistica i dati relativi all’andamento degli
interventi in modo da consentirne il monitoraggio come
indicato nella delibera n. 2661/2002 e nell’art. 4 del
presente Accordo. Sono oggetto di monitoraggio tutte le
attività materiali ed immateriali che si intraprendono
nell’ambito della misura. Tali dati dovranno essere
forniti anche su specifica richiesta della Regione Emilia
Romagna.
8. Il Servizio regionale Pianificazione dei Trasporti e
Logistica fornirà supporto e consulenza agli Enti
attuatori per gli aspetti metodologici e tecnici connessi
con l’impostazione del progetto, il rilevamento e
l’analisi dei dati.
9. La responsabilità della corretta e tempestiva
comunicazione dei dati è assegnata ad un referente che
l’Ente attuatore dovrà formalmente nominare e comunicare
al Servizio regionale Pianificazione dei Trasporti e
Logistica all’atto dell’affidamento del progetto. Il
referente sarà unico per tutti gli interventi realizzati
nell’ambito della stessa misura.
PARTE TERZA
Art. 8
Servizi minimi
1. La quantità complessiva dei servizi minimi
autofilotranviari programmata nel bacino per il triennio
2004/2006 risulta definita nella misura annua di
34.996.389 veicoli*km.
2. I servizi vengono esercitati secondo il programma di
esercizio base di cui all’Allegato 1, che dovrà essere
aggiornato e completato secondo l’articolazione
quantitativa e qualitativa risultante dai Contratti di
servizio sottoscritti.
27

3. L’Agenzia e gli Enti Locali sono tenuti a garantire
annualmente un livello complessivo di servizi pari a
quello sopraindicato, eventualmente anche attraverso
modalità di offerta a carattere innovativo. E’ ammesso uno
scostamento in riduzione che non superi in alcun modo lo
0,5% del totale indicato al comma 1. Riduzioni superiori,
sempreché non derivanti da comprovate cause di forza
maggiore, daranno luogo a proporzionale riduzione o
recupero del contributo regionale. Le riduzioni dei
servizi risultanti dalle astensioni facoltative dal lavoro
devono essere detratte dalle percorrenze annualmente
certificate, in quanto non configurabili come cause di
forza maggiore. La suddetta riduzione per astensioni
facoltative dal lavoro viene proporzionalmente
dimensionata sul valore del 70% del contributo in ragione
degli oneri comunque residuanti in capo all’esercente.
4. La Provincia e i Comuni, avvalendosi dell’Agenzia, si
impegnano a fornire i dati aggiornati del programma di
esercizio nonché gli orari di servizio on-line secondo
l’articolazione programmata e aggiornata di offerta al
pubblico, nel rispetto delle specifiche procedure e
formati indicati dalla Regione. I medesimi soggetti si
impegnano inoltre a fornire a consuntivo entro il 1 marzo
di ogni anno, la descrizione informatizzata su supporto
magnetico dei servizi minimi del bacino, secondo quanto
previsto dalla D.G.R. n. 3459/96, adeguando
progressivamente i metodi di trasmissione a quelli
previsti per gli orari di servizio on-line.
Art. 9
Servizi innovativi
1. La Provincia e i Comuni o l’Agenzia, in sede di
sottoscrizione del Contratto di servizio con l’Impresa
affidataria e di definizione del programma di esercizio in
allegato allo stesso, hanno la facoltà di individuare
modalità di offerta dei servizi minimi di carattere
innovativo, ai sensi di quanto previsto nell’Atto di
indirizzo.
2. La sostituzione di servizi minimi offerti in forma
tradizionale con servizi erogati secondo modalità
innovative si ha in costanza di contributi regionali a
condizione che l’iniziativa sia supportata da progetti e
indagini specifiche che ne provino la convenienza in
relazione sia all’utenza servita sia alla collettività nel
suo complesso.
28

3. Il servizio innovativo offerto potrà risultare inferiore,
per quanto in termini relativamente contenuti, a quello
tradizionale sostituito, a condizione che sia possibile
accertare il requisito di costanza o incremento della
domanda soddisfatta e del livello di soddisfazione della
stessa e che l’innovazione organizzativa sia offerta a
condizioni tariffarie non inferiori a quelle previste per
i servizi tradizionali, conveniente sul piano economico e
contribuisca al miglioramento del rapporto tra ricavi
tariffari e costi operativi del bacino.
4. L’Agenzia presenta il resoconto consuntivo sul servizio
svolto e sui risultati conseguiti secondo i termini di
consegna indicati all’art. 15.
5. La Regione in seguito alla valutazione del resoconto
consuntivo può richiedere agli Enti e all’Agenzia gli
eventuali correttivi.
Art. 10
Contributi per i servizi minimi
1. Il contributo regionale annuo per i servizi minimi è
determinato in € 72.310.000,00.
2. I contributi per i servizi minimi che la Regione eroga
all’Agenzia con decorrenza che è comunicata dagli Enti
Locali alla Regione rappresentano trasferimento di risorse
all’Agenzia, a compensazione degli oneri conseguenti ai
Contratti di servizio sottoscritti con gli esercenti e per
le connesse attività di Agenzia nei limiti previsti dalla
Legge. Le attività di base effettivamente svolte dalle
Agenzie locali, quali la programmazione operativa,
progettazione e monitoraggio dei servizi, la gestione dei
contratti di servizio e delle procedure concorsuali,
trovano adeguata copertura dei relativi costi all’interno
dei fondi trasferiti dalla Regione. L’Agenzia garantisce
agli Enti Locali e alla Regione l’equilibrio economico
delle attività proprie relative al trasporto pubblico e la
tenuta di apposita contabilità separata per gli altri tipi
di attività. Compiti aggiuntivi affidati all’Agenzia
dovranno essere in grado di generare un autofinanziamento
almeno sufficiente per coprire i maggiori costi che ne
derivano, oppure dovranno vedere l’intervento degli Enti
Locali, con propri fondi, a copertura degli eventuali
maggiori costi.
3. Gli Enti Locali e l’Agenzia firmatari del presente Accordo
garantiscono che i ricavi da traffico, comprensivi anche
delle tariffe, delle eventuali integrazioni degli stessi
29

Enti o di altri soggetti, stiano in proporzione non
inferiore a 35/65 del contributo complessivo regionale
sopraindicato.
4. Ai fini dell’attuazione delle previsioni di incremento dei
contributi erariali per i maggiori oneri derivanti
dall’attuazione dell’art. 19 del DLgs n. 422 del 1997 è
richiesto direttamente dagli Enti Locali allo Stato ai
sensi dell’art. 9, comma 4, della Legge 7 dicembre 1999,
n. 472 e del Decreto del Ministero dell’Interno del 22
dicembre 2000.
5. La Regione procede alla prima concessione annuale dei
contributi sui servizi minimi dopo l’approvazione degli
Accordi di Programma. Fino all’adozione di tale atto la
Regione procede alla concessione di acconti mensili, che
non superino 1/12 dello stanziamento complessivo annuale.
6. I contributi di cui al presente articolo non subiscono
revisioni, a consuntivo, se non in relazione al mancato
rispetto delle clausole dell’Accordo e vengono erogati
dalla Regione nei tempi previsti dal proprio ordinamento
per la conclusione dei procedimenti amministrativi.
7. La Regione dà luogo agli eventuali recuperi conseguenti
alle revisioni di cui al comma precedente a valere sui
contributi dovuti per l’esercizio successivo, ivi compresi
i recuperi previsti dalla delibera della Giunta Regionale
n. 2640/98.
8. La Regione è impegnata a proporre ulteriori risorse
complessive su base regionale per l’ammontare di almeno €
2.583.000,00 all’anno per il triennio, da destinare alla
qualificazione e all’incremento dei servizi di trasporto
pubblico degli Enti Locali nell’intera Regione, secondo le
previsioni dell’art. 33 della LR 30/98. La qualificazione
dei servizi e lo sviluppo oltre i minimi, per ciascun
bacino provinciale, verranno definiti, per lo stesso
triennio, dopo una specifica ricognizione della Giunta
Regionale e tenendo conto delle priorità relative:
• all’adesione alle misure straordinarie di contenimento
della mobilità non ambientalmente sostenibile e
congestionante delle aree urbane;
• al coordinamento locale di tali misure con il
miglioramento del trasporto pubblico;
• alla reale verifica di aumento della velocità
commerciale dei servizi e di aumento dei passeggeri
trasportati;
30

• alla reale attivazione degli interventi relativi agli
investimenti;
• al concorso degli Enti Locali di ciascun Bacino al
sostegno dei servizi (minimi + sviluppo) con risorse
almeno pari a € 0,10 per km di servizio, corrispondenti
alla media regionale di quelle stanziate dagli Enti
medesimi nel biennio 2001/2002.
9. Nell’ottica di utilizzare tutte le opportunità di sviluppo
del trasporto pubblico locale, in qualunque momento queste
dovessero manifestarsi, gli Enti Locali e l’Agenzia,
assumono l’impegno di inserire negli impianti di gara
(bando, contratti di servizio, etc.) margini di
flessibilità che consentano eventuali successivi
ampliamenti quantitativi e miglioramenti qualitativi dei
servizi affidati ai soggetti aggiudicatari.
Art. 11
Contratto di servizio
1. L’esercizio dei servizi è regolato mediante Contratti di
Servizio stipulati nel rispetto delle condizioni e dei
termini di scadenza indicati dall’art. 45, comma 4 della
LR 30/98.
2. Il mancato rispetto dei termini temporali previsti
dall’art 45, comma 4 della LR 30/98 implica la sospensione
dell’erogazione del contributo regionale fino all’avvenuta
successiva regolarizzazione.
3. Il Contratto di Servizio, a fronte del corrispettivo
economico, indica obiettivi e obblighi specifici di
servizio in ordine al trasporto, alle tariffe, alla
qualità, all’informazione. I contratti di servizio
disciplinano inoltre le condizioni obbligatorie per:
- la tenuta, da parte dell’esercente, di contabilità
separate per le altre attività svolte e non comprese tra
quelle previste dal presente Accordo;
- l’accesso ai dati dei sistemi aziendali centralizzati di
controllo del servizio offerto, da parte degli Enti
Locali e Agenzie contraenti e della Regione Emilia-
Romagna (art. 14, comma 3 e art.16, comma 5 quater della
LR 30/98).
Il Contratto di Servizio indica altresì gli obiettivi di
miglioramento concordati, impegna l’impresa esercente a
mantenere condizioni che assicurino il permanere
dell’equilibrio economico del proprio bilancio e
garantisce all’Agenzia il potere di verifica.
31

4. Il Contratto di Servizio contiene clausole di riduzione
del corrispettivo in ordine alla mancata prestazione del
servizio, alla non corretta applicazione delle tariffe, al
non rispetto degli orari, dei percorsi e delle fermate
previsti, al non adeguato livello di pulizia e
manutenzione della rete e dei mezzi, all’insufficiente e
non coerente livello di informazione sul servizio e sulle
condizioni di trasporto.
5. Il Contratto di Servizio definisce la condizione
obbligatoria di registrazione e comunicazione, da parte
dell’esercente, delle corse giornaliere non effettuate. La
medesima procedura riguarda altresì le eventuali altre
anomalie risultanti nell’effettuazione del servizio,
rilevate dai sistemi di localizzazione dei veicoli GPS in
uso.
6. Copia dei Contratti di Servizio è trasmessa alla Regione
Emilia-Romagna entro il mese successivo alla data di
sottoscrizione.
Art. 12
Integrazione tariffaria
1. Fino all’entrata in vigore del progetto di riforma del
sistema tariffario integrato della mobilità Emilia-Romagna
(STIMER) vengono confermate per i servizi urbani, di
bacino e interbacino le condizioni generali indicate dalle
DGR n. 4475/95 e 449/97. Le parti sono impegnate a
contenere gli eventuali adeguamenti tariffari medi entro i
limiti del tasso programmato di inflazione. Agevolazioni o
esenzioni tariffarie, anche sperimentali, diverse da
quelle previste dalla Regione sono a carico delle
Istituzioni e Amministrazioni richiedenti, le quali
dovranno provvedere in via diretta alla regolazione delle
autorizzazioni e alla compensazione degli eventuali oneri
a norma della L. 160/89.
2. La Provincia, i Comuni e l’Agenzia, se necessario
imponendo le condizioni attraverso i Contratti di
servizio, assumono l’impegno di attivazione, entro il
2004, del sistema integrato regionale STIMER, secondo i
termini di intesa di suddivisione zonale già definiti
dalla delibera della Giunta Regionale n. 1462 del 28
luglio 2003.
3. L’immotivato ritardo nell’attuazione degli impegni di cui
sopra determina la sospensione della quota di contributo
regionale per i servizi minimi fino ad avvenuta
regolarizzazione.
32

Art. 13
Obiettivi di sostenibilità economica del servizio
1. La Regione, la Provincia, i Comuni e l’Agenzia convengono
che, sempre in vista del consolidamento dei risultati
ottenuti in virtù dei precedenti Accordi di Programma, il
presente Accordo, e in termini coerenti i Contratti di
Servizio che ne discenderanno, individui alcuni specifici
obiettivi di miglioramento dell’efficacia e
dell’economicità del servizio e i relativi parametri di
riferimento, in relazione ai quali determinare, in sede di
monitoraggio, il rispettivo livello di raggiungimento.
2. Le parti, segnatamente, convengono di individuare
specifici obiettivi di miglioramento del servizio, in
continuità ed evoluzione di quelli assunti a partire dal
triennio 2001/2003, in ordine agli aspetti elencati di
seguito, di cui è concordato il dato base di riferimento.
In vista di tali obiettivi la Provincia, Comuni e Agenzia
si impegnano a orientare la programmazione e gli
interventi sugli stessi servizi di trasporto pubblico
locale, i contenuti dei relativi Contratti di Servizio e
delle eventuali procedure concorsuali di affidamento.
Aspetto Parametri Dato base
Obiettivo(*)
consuntivo 2002 2004 2005 2006
Efficacia
Efficienza
Note
Viaggiatori 111.401.869 + + + Vedi all.3
Ricavi tariffari 44.237.899 + + + Vedi all.3
Ricavi da traffico 47.243.641 + + + Vedi all.3
Costi operativi orari 71,4
≤ tasso
programmato
di inflazione
≤ tasso
programmato
di inflazione
≤ tasso
programmato
di inflazione
Vedi all.3
Velocità commerciale media
ponderata urbano ed
extraurbano
19,6 + Km/h + Km/h + Km/h Vedi all.3
* I valori esposti indicano la variazione rispetto al dato base
3. Il miglioramento della sostenibilità economica dei servizi
del bacino viene valutato in relazione alla difficoltà di
relativa realizzazione e al grado di raggiungimento degli
obiettivi e potrà costituire elemento di incentivazione o
disincentivazione ai fini della determinazione dei
contributi regionali sui servizi minimi attribuibili nel
successivo triennio 2007/2009.
33

Art. 14
Obiettivi di miglioramento della qualità
1. La Provincia, i Comuni e l’Agenzia assumono l’impegno di
prevedere nei Contratti di Servizio l’adozione e la
revisione annuale delle Carte dei servizi nel rispetto
delle procedure di consultazione indicate dall’art. 17
della L.R. 30/98.
2. Le Carte dei servizi definiscono le procedure per la
gestione dei reclami, le forme di rimborso e indennizzo
per la violazione degli standard di qualità e i casi di
risarcimento danni alle persone e alle cose.
3. La Provincia, i Comuni e l’Agenzia assumono l’impegno di
prevedere nei Contratti di servizio il monitoraggio della
qualità erogata in relazione ai fattori di regolarità,
puntualità, accessibilità del servizio, sicurezza e
qualità del viaggio, prevedendo anche un sistema di penali
adeguato perlomeno al mantenimento degli standard
risultanti nel 2003 in ordine ai seguenti indicatori:
Regolarità: % corse effettuate/corse programmate (si
intendono corse effettuate quelle transitanti
entro il decimo minuto rispetto all’orario
programmato, se urbane o suburbane, o entro il
ventesimo minuto, se extraurbane).
Puntualità: % corse con ritardo ore di punta 1’-5’
% corse con ritardo ore di punta 5’-10’
% corse con ritardo ore di punta 10’-20’ (solo
per extraurbano).
Accessibilità: n° rivendite aziendali di titoli
n° altre rivendite
n° fermate
n° fermate attrezzate con pensilina o altra
struttura di servizio
n° fermate con emettitrici automatiche
n° fermate di interscambio con servizi
ferroviari.
Sicurezza e qualità del viaggio:
n° sinistri/10.000 Km
n° di veicoli e Km di servizio effettuati,
distinti per tipo di veicolo (filobus,
elettrico, ibrido, diesel-elettrico,
metano, GPL, gasolio ULSD, altro carburante
compreso gasolio tradizionale)
n° veicoli idonei al trasporto carrozzella
34

n° veicoli dotati di impianti di aria
condizionata
n° fermate con videosorveglianza.
Servizi innovativi: Km di servizio in convenzione con
taxi o noleggio con conducente
Km di servizio a prenotazione.
Il Contratto di servizio indica altresì le ulteriori
condizioni di miglioramento della qualità erogata in
ordine agli aspetti richiamati dall’art. 16 commi 5 ter e
5 quater della L.R. 30/98.
4. L’Agenzia si impegna a monitorare, perlomeno su base
annua, la qualità attesa e percepita e a perseguirne il
progressivo miglioramento, anche, eventualmente,
attraverso la previsione della misura della riduzione del
corrispettivo annuo applicabile, all’esercente, in
presenza di un peggioramento degli indici di Customer
Satisfaction complessivi e/o parziali.
5. Il Contratto di servizio registra l’impegno dei
sottoscrittori, secondo le specifiche responsabilità,
volte a garantire una migliore accessibilità al servizio,
prevedendo, in aggiunta al sistema di prevendita a terra,
la disponibilità in vettura dei biglietti di corsa
semplice, senza alcuna limitazione di orario, di giornata
o di servizio. Il mancato rispetto della condizione di cui
sopra determina la decurtazione del contributo regionale
nella misura di € 200,00 per ogni rilevazione non a
standard.
6. Il Contratto di servizio registra altresì l’impegno di
esposizione, presso tutte le fermate, degli orari delle
corse, aggiornati alla data di svolgimento del servizio.
La mancata esposizione degli orari o della frequenza di
transito ai punti di fermata determina la decurtazione del
contributo regionale annuo nella misura di € 500,00 per
ogni rilevazione non a standard.
7. In corrispondenza dei punti d’interscambio colleganti
sistemi di trasporto integrati, viene riportato il marchio
(icona) regionale identificativo delle interconnessioni
assicurate (vedi allegato 3). La mancata esposizione
determina la decurtazione del contributo regionale annuo
nella misura di € 100,00 per ciascuna fermata in difetto.
35

8. La mancata trasmissione degli orari di servizio on-line
secondo le specifiche previsioni dell’art. 8, comma 4 del
presente Accordo determina la decurtazione del contributo
regionale nella misura di € 500,00 per ogni mese di
ritardo rispetto alla data di validità dell’orario stesso.
9. Gli importi derivanti dall’applicazione delle riduzioni
del corrispettivo per l’inadempienza alle clausole del
contratto di servizio confluiscono in uno specifico fondo
che gli Enti sottoscrittori utilizzano nel rispetto delle
indicazioni dell’art.16 comma 5 ter della LR 30/98, anche
eventualmente a remunerazione del miglioramento degli
indici di soddisfazione conseguiti nella rilevazione
annuale della qualità percepita prevista dal precedente
comma 4. L’Agenzia da atto della gestione di detto fondo
attraverso rendicontazione annuale alla Regione.
10.I Contratti di servizio disciplinano la misura effettiva
delle riduzioni del corrispettivo applicabili al ricorrere
delle condizioni di inadempienza previste dal presente
Accordo, i cui valori qui riportati costituiscono
riferimento puramente indicativo, e delle altre
inadempienze contrattuali imposte ai sensi degli artt. 16
e 17 della L.R. 30/98.
PARTE QUARTA
Art. 15
Rapporti consuntivi
1. Ai sensi di quanto previsto al punto 7 dell’Intesa e ai
fini del monitoraggio del presente Accordo l’Agenzia
presenta una relazione di attività del I semestre
dell’anno in corso e un rapporto consuntivo annuale sulle
attività svolte nell’esercizio precedente.
2. La relazione semestrale di attività è trasmessa alla
Regione Emilia-Romagna entro il 31 ottobre di ogni anno e
riporta i principali dati in ordine:
- al consuntivo sull’utilizzo dei contributi regionali per
i servizi minimi;
- allo stato di attuazione e ai risultati delle indagini
sulla qualità erogata e percepita;
- all’organizzazione di servizi innovativi di car sharing,
car pooling, descrittivi delle quantità di servizio
prodotto in termini di Km e del numero di passeggeri
trasportati;
36

- all’organizzazione di servizi a prenotazione o in
convenzione con taxisti o noleggiatori;
- alla presenza e ai risultati di utilizzo dei servizi di
bici a nolo;
- al numero di convenzioni attivate per l’attuazione delle
politiche di Mobility management con l’indicazione dei
principali elementi di risultato conseguiti (n°
dipendenti interessati, tipo di agevolazione accordata,
oneri conseguenti per le parti, ecc.);
- allo stato di attuazione degli impegni sulla qualità
dell’aria del 14 luglio 2003.
3. Il rapporto consuntivo annuale viene redatto con
riferimento all’intero bacino secondo uno standard
informatico compatibile con quello della Regione e sulla
base dello schema tipo (allegato n° 4). Esso si articola
in due sezioni, una tecnica e una economica, da prodursi
entro la fine del mese di agosto dell’anno successivo a
quello cui si riferiscono i dati. Il rapporto consuntivo
annuale è comprensivo altresì del conto economico
dell’Agenzia e delle imprese esercenti. A fini di
trasparenza, uniformità e continuità del monitoraggio, i
conti economici vengono redatti per linee di attività, nel
rispetto dei formati di comunicazione e riclassificazione
progressivamente forniti dalla Regione.
Art. 16
Monitoraggio dei dati di mobilità e dei risultati
1. I dati di mobilità di cui agli allegati 2A e 2B per gli
anni 2003, 2004, 2005 e 2006 dovranno essere aggiornati e
trasmessi dall’Agenzia alla Regione entro il mese di
maggio dell’anno successivo a quello di riferimento.
2. L’Agenzia Trasporti Pubblici regionale predispone
annualmente una sintesi comparativa dei risultati
conseguiti nei diversi bacini.
Art. 17
Sistema degli incentivi e delle riduzioni
1. La mancata o ritardata presentazione dei dati richiesti
nel presente Accordo rispetto alle scadenze in esso
previste autorizza la Regione a trattenere, dal contributo
d’esercizio dell’anno successivo a quello cui si
riferiscono i dati, un importo pari allo 0,1% del
contributo annuo per ogni mese di ritardo. La decurtazione
del contributo resta a carico dei contraenti destinatari
37

del contributo con facoltà di rivalsa nei confronti delle
parti che hanno causato il ritardo.
2. Gli importi derivanti dall’applicazione delle riduzioni di
cui al presente articolo e di quelle previste all’art. 12,
comma 3 e i recuperi di cui agli art. 8 comma 3 e art. 10,
comma 7 vengono utilizzati a livello regionale per
incentivare miglioramenti quantitativi e qualitativi dei
servizi.
Art. 18
Agenzia locale per la mobilità
e il trasporto pubblico locale
1. Gli impegni di Agenzia previsti dal presente Accordo si
intendono dalla stessa assunti in relazione all’atto di
costituzione dell’Agenzia e alle funzioni a essa
attribuite ai sensi dell’art. 19 della L.R. 30/98.
Art. 19
Controversie
1. Le eventuali controversie che dovessero insorgere in
ordine al rispetto delle clausole del presene Accordo,
qualora non possano essere composte in via amichevole o
tramite l’intervento del collegio previsto dal settimo
comma dell’articolo 34 del decreto legislativo 267/2000,
saranno devolute alla cognizione di un collegio arbitrale
composto da tre membri, designati rispettivamente uno
dalla Regione, uno dagli altri Enti firmatari e il terzo
di comune accordo. In mancanza di accordo tra le parti, e
anche in difetto della designazione provvede il Presidente
del Tribunale di Bologna.
2. Qualora la decisione arbitrale rilevi inadempienze dei
soggetti partecipanti all’Accordo di programma, la Regione
provvede agli interventi surrogatori necessari, a spese
dell’inadempiente, secondo quanto stabilito nella stessa
decisione arbitrale.
Art. 20
Approvazione Accordo
1. Il presente Accordo assume valore di preliminare
protocollo di intesa. Le parti si impegnano a sottoporlo
per l’approvazione ai competenti organi dei rispettivi
Enti di appartenenza, entro sessanta giorni dalla data
38

odierna. Dopo tale approvazione l’Accordo è adottato con
decreto del Presidente della Regione.
IL SINDACO
COMUNE DI BOLOGNA
Giorgio Guazzaloca
IL CONSIGLIERE DELEGATO
PER LE FUNZIONI DI AGENZIA
Simonette D’Ettore
IL PRESIDENTE
PROVINCIA DI BOLOGNA
Vittorio Prodi
IL PRESIDENTE
REGIONE EMILIA-ROMAGNA
Vasco Errani
IL SINDACO
COMUNE DI IMOLA
Massimo Marchignoli
IL PRESIDENTE
SOCIETA’ RETI E MOBILITA’ SPA
Giovanni Pecci
39

PROGRAMMA DI ESERCIZIO BASE ANNO 2004
BACINO DI BOLOGNA
SERVIZI URBANI
Impresa
esercente
Linea
Nr.
Concessione
DENOMINAZIONE VETTURE KM
ATC spa 10 A13 FIERA - STAZIONE FS - CENTRO 154.220
ATC spa 11 A1
ATC spa 13 A2
ATC spa 14 A3
BERTALIA/ROTONDA GIARDINI -
CORELLI/PONTICELLA
BORGO PANIGALE - SAN RUFFILLO -
(CARTERIA DI SESTO)
BARCA - MASSARENTI - DEP. DUE
MADONNE/PILASTRO
1.392.145
1.539.758
1.455.273
ATC spa 16 A5 FOSCHERARA - CAVOUR 268.800
ATC spa 17 A5 SOSTEGNO -Marconi - Roosvelt 258.041
ATC spa 18 A43
(TREBBO) - NOCE - Ugo bassi -
Roosvelt
300.252
ATC spa 25 A7 VIA DEL GOMITO - DEP. DUE MADONNE 1.055.202
ATC spa 27 A8
CORTICELLA - MAZZINI (VIA
LONGO/VIA GENOVA)
1.661.978
ATC spa 28 A43 FIERA - Indipendenza - Marconi 223.576
ATC spa 29 A44 VIA UGO BASSI - RONCRIO 205.144
ATC spa 30 A9 STAZIONE FS - SAN MICHELE IN BOSCO 290.065
ATC spa E A18
STAZIONE FS - POLIAMBULATORI
RIZZOLI
145.008
ATC spa 32 A10 CIRCOLARE ESTERNA DESTRA 235.100
ATC spa 33 A11 CIRCOLARE ESTERNA SINISTRA 317.440
ATC spa 34 A12
ATC spa 35 A13
ROTONDA MALAGUTI - VIA TINTORETTO
- ITC LUXEMBURG - STAZIONE SAN
RUFFILLO
OSPEDALE MAGGIORE - STAZIONE FS -
PILASTRO
21.598
320.503
ATC spa 36 A14 BARCA - DUE MADONNE/VIALE ROMA 689.340
ATC spa 37 A15 BOMBICCI - FS 317.735
ATC spa 38 A16 CIRCOLARE PERIFERICA DESTRA 347.638
ATC spa 39 A17 CIRCOLARE PERIFERICA SINISTRA 361.970
ATC spa 40 BLQ
Aerobus (FIERA) - STAZIONE FS -
CENTRO - AEROPORTO
409.890
ATC spa A A18 TANARI - CAVOUR - POL. RIZZOLI 236.372
ATC spa B A43 TANARI - CAVOUR 105.723
ATC spa C A18 STAZIONE FS - CESTELLO - 118.895
ATC spa 51 A19 MONTE DONATO - LARGO LERCARO 49.616
ATC spa 52 A20
ATC spa 54 A45
PIAZZA CAVOUR - VILLA ALDINI -
GAIBOLA - CIPPO DI SABBIUNO
VILLAGGIO INA - AEROPORTO
(Aeroclub/ Villaggio Speranza-
Rigosa)
40
93.114
103.783

ATC spa 55 A5
(MENARINI) - CAAB - PILASTRO -
MAZZACORATI - STAZ. SAN RUFFILLO
279.771
ATC spa 56 A3 LARGA - Z.I. ROVERI 61.348
ATC spa D A15 RAVONE - FS 94.093
ATC spa 59 A18 P.ZA CAVOUR - VILLA GUASTAVILLANI 28.499
ATC spa 60 A15 Q.RE S.DONATO - S. ORSOLA 61.197
ATC spa 61 A21
ATC spa 62 A22
ATC spa 77 A3
ATC spa 78 A13
Notturno BATTINDARNO - STAZIONE FS
- MASSARENTI
Notturno DUE MADONNE - STAZIONE FS
- CORTICELLA
(CORTICELLA / PARCHEGGIO TANARI) -
STAZIONE FS - STADIO (servizio
supplementare)
STAZIONE FS - FIERA (servizio
supplementare)
48.873
44.743
3.351
12.150
ATC spa 83 A13 STAZIONE FS - PRATI DI CAPRARA 2.010
ATC spa 84 A12 AUTOSTAZIONE - ITC LUXEMBURG 38.319
ATC spa 123 A5 PONTICELLA -V. Longo 1.141
ATC spa 414 A1 P.za UNITA' - Rosa luxemburg 8.301
ATC spa 19 3/BO CASTELDEBOLE - SAN LAZZARO 1.549.545
ATC spa 20 12/BO CASALECCHIO - PILASTRO 1.626.130
ATC spa 21 6/BO FILANDA - MAGAZZARI 653.429
ATC spa 68 6/BO
ATC spa 79 92/BO
ATC spa 80 88/BO
ATC spa 82 6/BO
PIAZZA MARTIRI - PARCHEGGIO
MICHELINO - CAMPEGGIO BOLOGNA
BARCA - BORGO PANIGALE -
CASALECCHIO
BORGO PANIGALE - CASALECCHIO -
BORGO PANIGALE
STAZIONE FS - ROTONDA MALAGUTI
(ITIS)
29.593
11.495
10.135
2.506
ATC spa 86 10/BO MARULLINA - ROOSVELT 329.118
ATC spa 89 39/BO - 14/BO
ATC spa 122 96/BO
CA' DELL'ORBO - BOLOGNA -
CASALECCHIO - SAN BIAGIO (feriale)
SAN LAZZARO - CA' DELL'ORBO -
CASTENASO
443.651
14.263
ATC spa 1 A32 URBANA IMOLA 157.378
ATC spa 2 A33 URBANA IMOLA 132.042
ATC spa 3 A34 URBANA IMOLA 104.462
ATC spa 4 A35 URBANA IMOLA 76.230
ATC spa 5 A36 URBANA IMOLA 9.874
ATC spa 6 A32 URBANA IMOLA 1.731
ATC spa 9 A42 URBANA IMOLA 24.398
ATC spa 112 A41
CASTEL S.PIETRO STAZIONE FS - VIA
MARCONI - TERME
41
19.478

ATC spa 113 A41
CASTEL S.PIETRO STAZIONE FS -
COLLINA - TERME
21.075
ATC spa 760 A38 PORRETTA FS - STABILIMENTO TERMALE 5.126
ATC spa 770 A39
PORRETTA - EDIFICIO SCOLASTICO -
ROTONDA (Via Repubblica)
9.420
Totale ATC 18.593.054
Co.se.pu.ri
soc. coop.ar.l.
01
S.Lazzaro-Ponticella-Croara-
Martiri di Pizzocalvo
55.186
Co.se.pu.ri
soc. coop.ar.l.
ur Bologna-San Luca 59.866
TOTALE SERVIZI URBANI 18.708.106
Impresa
esercente
Linea
Nr.
Concessione
ATC spa 81/91 7/BO
ATC spa 87 11/BO/I
ATC spa 88 115/BO
ATC spa 90 3/BO
ATC spa 92 8/BO
ATC spa 93 9/BO
ATC spa 94 13/BO
ATC spa 95 114/BO
SERVIZI EXTRAURBANI
DENOMINAZIONE VETTURE KM
BOLOGNA (Stazione FS) - LIPPO -
LONGARA/CALDERARA -
(BONCONVENTO/SALA BOLOGNESE -
PADULLE - BAGNO DI PIANO)
CASTELFRANCO - ANZOLA - BOLOGNA
(P.zza XX Settembre) - CNR
BOLOGNA (Piazza Martiri) - CADRIANO
Z.I. - GRANAROLO
BOLOGNA (P.Za Cavour) - OSP.
BELLARIA - SAN CAMILLO/OZZANO
VETERINARIA
VERGATO - SASSO MARCONI - BOLOGNA
- TREBBO
MALALBERGO - BARICELLA - GRANAROLO
- BOLOGNA - Z.I. CALDERINO
BAZZANO - BOLOGNA - TERME DI CASTEL
S.PIETRO
BOLOGNA - FUNO - CENTERGROSS -
INTERPORTO - BENTIVOGLIO
692.144
567.304
163.468
543.975
604.384
750.926
871.359
104.465
ATC spa 96 10/BO
PIANORO - CARTERIA DI SESTO -
BOLOGNA (P.za Cavour)
621.892
ATC spa 904 10/BO PIANORO - LICEO FERMI 6.784
ATC spa 905 10/BO PIANORO - IST. MANFREDI/TANARI
BOLOGNA (Via Marconi) - S.GIORGIO
7.614
ATC spa 97 33/BO/I DI P. - GALLIERA - S.VENANZIO -
POGGIO RENATICO/CENTO
919.851
ATC spa 98 3/BO
BOLOGNA (Via Marconi) -
CASTELMAGGIORE (Bondanello)
197.629
ATC spa 99 67/BO/I
BOLOGNA (Via dei Mille) - CASTENASO
- MEDICINA - LUGO
11.831
ATC spa 410 7/BO
BOLOGNA (Piazza Unità) - FIERA -
VILLAGGIO RURALE
2.481
ATC spa 412 45/BO TREBBO - CASTE MAGGIORE - SABBIUNO 84.501
ATC spa 413 45/BO
CASTELMAGGIORE - CORTICELLA - Z.I.
SALICETO
13.552
ATC spa 44 83/BO/I IMOLA - CASTEL DEL RIO 286.254
ATC spa 101 37/BO BOLOGNA - CASTEL S.PIETRO - IMOLA 912.280
ATC spa 103 85/BO/I
BOLOGNA - CASTEL S.PIETRO -
PIANCALDOLI
56.679
42

ATC spa 106 4/BO BOLOGNA - Z.I. PONTE RIZZOLI 11.518
ATC spa 111 4/BO OSTERIA GRANDE - VARIGNANA 22.924
ATC spa 114 37/BO
(PONTE QUADERNA) - OSTERIA GRANDE -
CASTEL S.PIETRO SCUOLE
4.014
ATC spa 116 81/BO
MEDICINA - CASTELGUELFO - CASTEL
S.PIETRO
18.708
ATC spa 118 57/BO
PRUNARO - CASTELGUELFO - CASTEL
S.PIETRO
2.987
ATC spa 126 19/BO S.LAZZARO - LAGO DEI CASTORI 40.875
ATC spa 132 4/BO
OZZANO - Z.I. QUADERNA - PONTE
RIZZOLI
14.292
ATC spa 135 37/BO OZZANO - STABILIMENTO CASTELLI 3.376
ATC spa 136 4/BO IMOLA - Z.I. QUADERNA 11.464
ATC spa 137 32/BO OZZANO - MERCATALE 4.940
ATC spa 141 83/BO/I IMOLA - CASTEL DEL RIO 19.992
ATC spa 142 98/BO/I
IMOLA - CODRIGNANO - FONTANELICE -
PIANCALDOLI
19.180
ATC spa 143 98/BO/I CASTEL DEL RIO - PIANCALDOLI 10.661
ATC spa 144 83/BO/I IMOLA - CASALFIUMANESE 5.619
ATC spa 145 83/BO/I CASTEL DEL RIO - FIRENZUOLA 44.185
ATC spa 151 69/BO/I
IMOLA - MORDANO - BAGNARA DI R. -
LUGO
125.173
ATC spa 152 69/BO/I IMOLA - MASSALOMBARDA 8.528
ATC spa 153 99/BO/I IMOLA - SESTO IMOLESE - CONSELICE 97.081
ATC spa 154 69/BO/I
IMOLA - MASSALOMBARDA - CONSELICE -
CAMPOTTO
14.383
ATC spa 156 109/BO IMOLA - CASTELGUELFO - (MEDICINA) 16.337
ATC spa 206 67/BO/I BOLOGNA - MEDICINA - LUGO - RAVENNA 212.221
ATC spa 237 34/BO BOLOGNA - DUGLIOLO - ALBERINO 90.452
ATC spa 247 5/BO
ALBERINO - MEDICINA - CASTEL
S.PIETRO - IMOLA
83.264
ATC spa 256 89/BO/I
MEDICINA - S.ANTONIO - CONSELICE -
LONGASTRINO
60.484
ATC spa 257 91/BO/I BOLOGNA - ARGENTA 72.378
ATC spa 296 67/BO/I CONSELICE - LUGO - RAVENNA 248.524
ATC spa 301 40/BO BOLOGNA - BARICELLA - MONDONUOVO 90.788
ATC spa 331 40/BO MONDONUOVO - BARICELLA - BUDRIO 20.559
ATC spa 354 84/BO/I
BOLOGNA - IST. ALDINI - IST.
SERPIERI - MALALBERGO - (FERRARA)
24.348
ATC spa 356 84/BO/I BOLOGNA - MALALBERGO - FERRARA 152.148
ATC spa 357 80/BO/I
BOLOGNA - ALTEDO - BOSCHI - PASSO
SEGNI
125.136
ATC spa 358 80/BO/I BOLOGNA - BOSCHI 24.146
ATC spa 376 21/BO BOLOGNA - SALETTO 66.178
ATC spa 377 21/BO BOLOGNA - Z.I.SALICETO - SALETTO 23.636
ATC spa 378 114/BO BOLOGNA - CENTERGROSS - INTERPORTO 16.467
ATC spa 411 61/BO/I ARGELATO - TREBBO - CORTICELLA 63.027
ATC spa 441 22/BO
S.PIETRO IN C. - S.GIORGIO DI P. -
MINERBIO
8.408
43

ATC spa 443 22/BO
S.GIORGIO DI P. - FUNO - Z.I.
CASTELLO DI BENTIVOGLIO/CA' DE
FABBRI
6.405
ATC spa 453 61/BO/I
S.GIORGIO DI P. - VENEZZANO -
CASTEL D'ARGILE - CENTO
22.098
ATC spa 455 71/BO/I CENTO - S.PIETRO IN C. 215.286
ATC spa 456 71/BO/I CENTO - POGGETTO - S.PIETRO IN C. 6.101
ATC spa 504 7/BO
Padulel - Bologna via Trasversale
di Pianura
13.572
ATC spa 556 101/BO/I
BOLOGNA - S.GIOVANNI IN P. - DECIMA
- CENTO
BOLOGNA - S.GIOVANNI IN P. -
23.113
ATC spa 576 23/BO S.AGATA - CREVALCORE - CASELLE -
GALEAZZA
466.110
ATC spa 600 75/BO/I
Diretto BOLOGNA - BAZZANO -
VIGNOLA
16.799
ATC spa 646 104/BO/I
BOLOGNA - CALCARA - SPILAMBERTO -
BAZZANO
118.237
ATC spa 654 77/BO/I
BAZZANO - STIORE/CASTELLO DI
SERRAVALLE - SAVIGNO
14.076
ATC spa 656 77/BO/I
BOLOGNA - P.te SAMOGGIA - CALCARA -
BAZZANO - ZOCCA
147.362
ATC spa 657 48/BO
BOLOGNA - LAVINO - CALCARA -
BAZZANO - Bv. S.BIAGIO
136.020
ATC spa 658 48/BO
BOLOGNA - CALCARA - BAZZANO -
STIORE - SAVIGNO - TOLE'
135.912
ATC spa 671 75/BO/I BOLOGNA - BAZZANO - VIGNOLA 585.522
ATC spa 672 75/BO/I
BOLOGNA - Z.I. LAVINO - BAZZANO -
VIGNOLA
53.546
ATC spa 673 75/BO/I
BOLOGNA - RIGOSA - BAZZANO -
VIGNOLA
15.937
ATC spa 674 75/BO/I BOLOGNA - Meridiana- Bazzano 8.211
ATC spa 686 35/BO BOLOGNA - CALDERINO - TOLE' 257.114
ATC spa 687 20/BO
SASSO MARCONI - MOLINO DI CESARE -
PADERNELLE
56.731
ATC spa 706 42/BO BOLOGNA - MARZABOTTO - VERGATO 84.991
ATC spa 716 49/BO
MARZABOTTO - VEDEGHETO - TOLE' -
SAVIGNO
24.566
ATC spa 726 62/BO/I
VERGATO - VILLA D'AIANO -
SEMELANO/ZOCCA - MONTESE
38.015
ATC spa 727 102/BO/I VERGATO - CEREGLIO - MONTESE 66.018
ATC spa 728 63/BO TOLE' - CEREGLIO - VERGATO 23.778
ATC spa 737 103/BO/I
VERGATO - ROCCA PITIGLIANA -
MONTESE
36.734
ATC spa 746 108/BO/I PORRETTA - SILLA - RIOLA - VERGATO
PORRETTA - MARANO - ROCCA
49.612
ATC spa 747 106/BO/I PITIGLIANA - CASTEL D'AIANO/
MONTESE
38.481
ATC spa 756 107/BO/I
PORRETTA - GAGGIO MONTANO -
BOMBIANA - MONTESE
125.579
ATC spa 757 107/BO/I
PORRETTA - GAGGIO MONTANO -
QUERCIOLA - MONTESE
26.764
ATC spa 766 108/BO/I PORRETTA - PONTE DELLA VENTURINA 16.262
ATC spa 767 112/BO
PORRETTA - MOLINO DEL PALLONE -
CASE CALISTRI
21.069
44

ATC spa 768 56/BO
PORRETTA - GRANAGLIONE - CASA
FORLAI
55.942
ATC spa 775 113/BO
VIDICIATICO - PIANACCIO -
MONTEACUTO (stagionale)
7.885
ATC spa 776 105/BO/I
PORRETTA - VIDICIATICO -
FANANO/CAVONE/FARNE'
170.865
ATC spa 787 51/BO PORRETTA - CASTELLUCCIO - PENNOLA 48.740
ATC spa 796 82/BO
PORRETTA - CASTEL DI CASIO - BAIGNO
- Bv. ZANCHETTO - BRASIMONE ENEA
71.946
ATC spa 797 70/BO/I
PORRETTA - PONTE DELLA VENTURINA -
COSTOZZA
35.555
ATC spa 798 82/BO
PORRETTA - Bv. LIZZO - CAVANNA
MORATTI - CASTEL DI CASIO
34.959
ATC spa 806 55/BO VERGATO - CASTEL DI CASIO - BADI 52.547
ATC spa 808 47/BO
VERGATO - CAMUGNANO - BRASIMONE
ENEA - CASTIGLIONE DEI P.
75.072
ATC spa 825 28/BO
GRIZZANA FS - S.BENEDETTO FS -
CASTIGLIONE - BRASIMONE ENEA
14.481
ATC spa 826 28/BO
BOLOGNA - VADO - S.BENEDETTO FS -
CASTIGLIONE DEI P. - S.GIACOMO
338.190
ATC spa 827 53/BO SASSO MARCONI - VADO - MONZUNO 151.913
ATC spa 828 46/BO
CASTIGLIONE DEI P. - SPARVO -
S.BENEDETTO FS
20.628
ATC spa 846 60/BO
PIAN DI SETTA - GRIZZANA - STANCO -
VERGATO
2.392
ATC spa 850 94/BO
Diretto S.BENEDETTO - CASTIGLIONE
DEI PEPOLI - CASALECCHIO - BOLOGNA
35.030
ATC spa 851 94/BO Diretto Rioveggio - CASALECCHIO 7.452
ATC spa 856 94/BO
BOLOGNA - S.BENEDETTO - CASTEL
DELL'ALPI/PIAN DEL VOGLIO
234.620
ATC spa 857 36/BO
CASTIGLIONE DEI P. - S.BENEDETTO -
MONGHIDORO - LOIANO
54.910
ATC spa 900
Diretto LOIANO - MONGHIDORO -
BOLOGNA
37.350
ATC spa 906 32/BO
BOLOGNA - LOIANO - MONGHIDORO -
CASTEL DELL'ALPI
315.234
ATC spa 907 32/BO
BOLOGNA - LA GUARDA - LOIANO -
MOLINO DONINO - MONGHIDORO
31.639
ATC spa 908 87/BO/I
MONGHIDORO - PIETRAMALA -
FIRENZUOLA
7.193
ATC spa 916 18/BO
BOLOGNA - MONTERENZIO -
PALLERANO/CAMPEGGIO - MONGHIDORO
214.787
ATC spa 917 27/BO MONZUNO-MOGNHIDORO 5.890
ATC spa 918 18/BO
BOLOGNA - MONTERENZIO - QUINZANO -
LOIANO
305.778
ATC spa
prontobus
147 25/BO TOSCANELLA - IMOLA 55.593
ATC spa
prontobus
430 22/BO BARICELLA - MONDONUOVO 30.926
ATC spa
prontobus
431 22/BO BENTIVOGLIO - MALALBERGO 139.343
ATC spa
prontobus
432 22/BO BENTIVOGLIO - MALALBERGO 169.141
ATC spa
prontobus
433 22/BO
BENTIVOGLIO - S. PIETRO IN C.-
GALLIERA
197.077
45

ATC spa
prontobus
ATC spa
prontobus
434 22/BO BENTIVOGLIO - S. GIORGIO DI P. FS 41.287
435 22/BO
BENTIVOGLIO - S. GIORGIO DI P. FS -
C. ARGILE - VENEZZANO - PIEVE DI
CENTO
160.716
ATC spa
prontobus
436 22/BO BENTIVOGLIO - FUNO - CASTELMAGGIORE 132.176
ATC spa
prontobus
437 22/BO BENTIVOGLIO - LOVOLETO - GRANAROLO 119.612
ATC spa
prontobus
533 22/BO ANZOLA - SAN GIOVANNI IN PERSICETO 116.579
ATC spa
prontobus
534 22/BO
BONCONVENTO - SAN GIOVANNI IN
PERSICETO
110.560
ATC spa
prontobus
535 22/BO SALA - SAN GIOVANNI IN PERSICETO 79.212
ATC spa
prontobus
536 22/BO CASELLE - SAN GIOVANNI IN PERSICETO 149.015
ATC spa
prontobus
537 22/BO
BEVILACQUA - SAN GIOVANNI IN
PERSICETO
150.355
ATC spa
prontobus
538 22/BO
S. AGATA - SAN GIOVANNI IN
PERSICETO
42.861
ATC spa 140 E1 IMOLA - MONTECATONE - MONTEBELLO 27.690
ATC spa 150 E5 IMOLA - S.PROSPERO 20.081
ATC spa 110 E2 CASTEL S.PIETRO - MONTECALDERARO 20.518
ATC spa 910 E4 MONGHIDORO - MOLINO DONINO 2.029
ATC spa 85 39/BO
CASALECCHIO AUSL - MERIDIANA - Z.I.
VIA PARINI
94.881
ATC spa 124 37/BO SAN LAZZARO CENTRO - Z.I CICOGNA 8.500
ATC spa 130 3/BO NAVETTA OZZANO 18.158
Totale ATC 16.365.103
F.E.R. 79/BO/I BOLOGNA-BUDRIO-MSSALOMBARDA-LUGO 509.542
F.E.R.
68/BO
CASTEL GUELFO-MEDICINA-FASANINA-
BOLOGNA
621.710
F.E.R. 43/BO MARMORTA-MOLINELLA-BUDRIO-BOLOGNA 95.915
F.E.R.
66/BO
BOLOGNA-BUDRIO-MEZZOLARA-MOLINELLA-
MARMORTA
15.230
F.E.R.
73/BO
S.BARTOLOMEO IN BOSCO-S.NICOLO'-
BUDRIO BOLOGNA
80.504
F.E.R.
74/BO
PORTOMAGGIORE-MOLINELLA-BUDRIO-
BOLOGNA
16.406
ACFT
76/BO/I
CREVALCORE-PALATA PEPOLI-RENAZZO-
CENTO
20.889
ACFT
80/BO/I
PASSO SEGNI-ALBERINO-ALTEDO-CA' DE
FABBRI-BOLOGNA
9.158
ACFT 84/BO/I FERRARA-MALALBERGO-BOLOGNA 530.398
CANE’ 7 Imola-borgata zello-imola 14.837
SALVI
58/BO
CAMUGNANO-SERRA DEI GALLI-
TRASSERRA-CASTIGLIONE
2.142
GUIDOTTI
59/BO
CAMUGNANO-PASSO ZANCHETTO-MOGNE-
CASTIGLIONE DEI PEPOLI
1.625
GUIDOTTI MERCATALE CAMUGNANO-STAGNO 3.264
CINTI 29/BO STANCO-MONTEACUTO-RIOLA-VERGATO 55.445
CINTI
30/BO
MONTEACUTO-BURZANELLA-CAMPOLO-
OREGLIA-CARBONCINA-VERGATO
6.051
46

CINTI
CINTI
31/BO
60/BO
MONTEACUTO-BURZANELLA-
CAPPELLAFRASCARI-CAMUGNANO
VERGATO-GRIZZANA MORANDI-PIAN DI
SETTA
3.935
53.362
TOTALE SERVIZI EXTRAURBANI 18.405.516
TOTALE KM DA ESERCIRE NEL BACINO 37.113.622
I km sopra indicati contengono 600.000 km di servizi sostitutivi e integrativi di ferrovia,
di cui 331.840 km secondo quanto previsto dall'art 3 del contratto di servizio FCV fra RER-
ATC, 268.160 km imposti da SRM come non sopprimibili per il 2004, in relazione alla fase di
avvio del servizio ferroviario ed aventi parziale copertura finanziaria pari a 400.000 euro
che SRM prevede di corrispondere ad ATC nel 2004. I km sopraindicati sono comprensivi anche
dei servizi aggiuntivi contribuiti dagli enti locali ed altri.
ENTI
ELENCO SERVIZI AGGIUNTIVI
SERVIZIO
Ass.ne intercomunale terre di
pianura
per interventi su 247,357,93,301
Comune di Anzola E. quota Prontobus Terre d'Acqua (533-538)
Comune di Argelato quota Prontobus Pianura (431-437)
quota Prontobus Pianura (431-437)
linee 430 e 358 (San Gabriele - Mondonuovo e
Boschi)
Comune di Baricella
linea scolastica 331 (nuovo accordo da sett. ‘03)
contributo per corsa scolastica bisettimanale
(357)
Comune di Bentivoglio quota Prontobus Pianura (431-437)
rete 2001 (navette A, B, linea 20)
navetta D: prolungamento stazione
linea 59
linea 60 suore Via del Terrapieno (già stanziato,
servizio non ancora iniziato)
Comune di BOLOGNA
linee 35-55 per Agraria
servizi cimiteriali per Hera
Estensione (4 corse) linea 55 periodo riduzione
agosto
linee 941/942 in occasione referendum del 15/16
giugno
Comune di Budrio linea scolastica 331 (nuovo accordo da sett.03)
Comune di Calderara di R.
quota Prontobus Terre d'Acqua (533-538)
servizio festivo e prol. Longara
Comune di Camugnano contributo per corsa Castiglione-Riola
Comune di Casalecchio di R.
contributo per linea 89
linea urbana di Casalecchio 85
Comune di Castel San Pietro T. linee urbane 112/113
Castello d'Argile
quota prontobus Pianura (specificatamente linea
435)
prolungamento festivo linea 18 Trebbo
Comune di Castelmaggiore
nuovo servizio linea 412 dal 1/12
quota Prontobus Pianura (431-437)
Comune di Castenaso
corsa scolastica linea 122 S.Lazzaro-Castenaso
+237 deviazione marano
47

Comune di Castiglione dei P.
Comune di Crevalcore
Comune di Dozza
quota corsa scolastica aggiuntiva linea 826
(contributo sostenuto fino ad ora dalla
Provincia)
quota Prontobus Terre d'Acqua (533-538)
aggiunta a quota Prontobus per prol. Bevilacqua
(??)
corsa aggintiva 537 Crev-Bolognina 14:20 da
Settembre 03 (già stanziato, servizio non ancora
iniziato)
contributo per corse scolastiche 147 (da
trasformare da sett. in Prontobus)
Comune di Galliera quota Prontobus Pianura (431-437)
Comune di Granaglione Linea 770 giorni di scuola
contributo linea 88
Comune di Granarolo
quota Prontobus Pianura (431-437)
linea scolastica 331 (nuovo accordo da sett.03)
Comune di Imola
servizio urbano
potenziamento linee per giornate ecologiche
Comune di Lizzano in B.
corsa scolastica linea 776 Lizzano-Vidiciatico e
abbonamenti bambini
Comune di Malalbergo quota Prontobus Pianura (431-437)
Comune di Minerbio
quota Prontobus Pianura (431-437)
linea scolastica 331 (nuovo accordo da sett.03)
Comune di Monghidoro linea 907 fondovalle Savena
Comune di Monzuno
Linea 917 corsa scolastica Monzuno-Loiano
Linea 851 S.Benedetto V.di S. - Casalecchio
Comune di Ozzano
corse linea 132 P.Rizzoli e 137 Mercatale
linea 130 *
Comune di Pieve di Cento quota Prontobus Pianura (431-437)
Comune di S. Agata Bolognese quota Prontobus Terre d'Acqua (533-538)
Comune di Sala Bolognese quota Prontobus Terre d'Acqua (533-538)
quota linea diretta 850-851
Comune di San Benedetto V. S.
corsa aggiuntiva 856 castel dell'alpi bivio ca'
di martino
contributo per corsa scolastica (856)
Comune di San Giorgio di Piano quota Prontobus Pianura (431-437)
Comune di San Giovanni in P. quota Prontobus Terre d'Acqua (533-538)
linea 124
Comune di San Lazzaro di S.
prolungamento linea 126
Collegamento S.Lazzaro -Ponticella 120
Servizio autobus supplementare per cimitero
Comune di San Pietro in Casale quota Prontobus Pianura (431-437)
Comune di Vergato
prolungamento corse orari scolastici da stazione
FS a ITIS Fantini
ENEA Brasimone servizi nell'area Brasimone
Fondaz. CARISBO
quota Prontobus Pianura (431-437) per conto
PROVINCIA
Fondaz. CARISBO quota Prontobus Terre d'Acqua (533-538)
Provincia di Bologna quota Prontobus Pianura (431-437)
Provincia di Bologna quota Prontobus Terre d'Acqua (533-538)
48

Provincia di Bologna quota linea diretta 850-851
Provincia di Bologna quota corsa scolastica aggiuntiva linea 826
Provincia di Bologna
corsa aggiuntiva 856 castel dell'alpi bivio ca'
di martino
Comune di Budrio
Servizio notturno molinella-bologna linea 243
fino a sett. 2004
Comune di Budrio corsa Scolastica linea 211
Comune di Molinella Servizio notturno molinella-bologna linea 243
Comune di Castenaso Servizio notturno molinella-bologna linea 243
Comune di Castenaso corsa Scolastica linea 211
Provincia di Bologna Servizio notturno molinella-bologna linea 243
Provincia di Bologna corsa Scolastica linea 211
49

Numero Delibera
Servizio :
COMUNE DI ANZOLA DELL'EMILIA
PROVINCIA DI BOLOGNA
DELIBERAZIONE
48 Del 15/04/2004
DIRETTORE AREA PIANIF. E GEST. ECON./TER
DEL CONSIGLIO COMUNALE
OGGETTO
ADESIONE ALL'ACCORDO DI PROGRAMMA PER LA MOBILITA' SOSTENIBILE PER IL TRIENNIO
2003-2005 E PER I SERVIZI MINIMI AUTOFILOTRAMVIARI PER IL TRIENNIO 2004-2006.
PARERI DI CUI ALL' ART. 49 DEL DECRETO LEGISLATIVO 18.08.2000 N. 267
IL RESPONSABILE
DEL SERVIZIO
INTERESSATO
IL RESPONSABILE
DEL SERVIZIO
FINANZIARIO
Per quanto concerne la REGOLARITA' TECNICA esprime parere :
FAVOREVOLE
........................................................................................................................................................
........................................................................................................................................................
Data 01/04/2004
Per quanto concerne la REGOLARITA' CONTABILE esprime parere :
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Data
IL DIRETTORE AREA PIANIF. E GEST.
ECON./TERRIT.
F.to ING. GIUSEPPE MARCHEGIANI
IL
F.to

DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE NR. 48 DEL 15/04/2004
Letto, approvato e sottoscritto.
IL PRESIDENTE
F.to COCCHI ANNA
IL
SEGRETARIO GENERALE
F.to DR.SSA RAFFAELLA GALLIANI
CERTIFICATO DI PUBBLICAZIONE.
Copia della presente deliberazione viene pubblicata all' Albo Pretorio dal 21/04/2004 al 6/05/2004
ai sensi e per gli effetti dell' Art. 124, comma 1, del Decreto Legislativo 18.08.2000 n. 267.
ANZOLA DELL'EMILIA, Lì 21/04/2004
DICHIARAZIONE DI CONFORMITÀ.
È copia conforme all' originale.
ANZOLA DELL'EMILIA, Lì 21/04/2004
ATTESTAZIONE DI ESECUTIVITÀ
L'OPERATORE AMMINISTRATIVO
F.to LAMBERTINI PAOLA
IL RESP. SERV. AFF. GEN./IST.LI
BULDRINI DANIELA
La presente deliberazione, pubblicata nei termini sopraindicati, è divenuta esecutiva il 1/05/2004 dopo il decimo
giorno di pubblicazione, ai sensi dell'art. 134 - comma 3 - del Decreto Legislativo 18.08.2000 n. 267.
Addì, ............................
IL SEGRETARIO GENERALE