Giornalino comunale "Il Comune Informa" Settembre 2011

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Varie 12 Dal mondo delle associazioni GustaSanVito: grazie e arrivederci al 2012 Si è trattato di un vero e proprio successo la 2° edizione della GustaSanVito, la camminata enogastronomica che porta oltre mille persone su sentieri e carreggiate delle campagne sanvitesi, degustando ed assaporando i prodotti tipici della nostra terra. I partecipanti si sono divisi in 7 gruppi da 150 persone che, con partenze ad ogni mezzora dalle 9.30 alle 12.30, hanno completato i quasi 10 km del percorso selezionato gustandosi nelle varie tappe il gnocco fritto, i sedanini con la salsiccia, l’insalata di pollo, la tagliata di maiale, le tigelle, il parmigiano con l’aceto balsamico, le torte, gli amari ed il caffè. Vivi San Vito, associazione pro loco di San Vito, organizzatrice della Gusta- SanVito, ringrazia tutti i partecipanti che con la loro allegria e partecipazione, hanno contribuito a rendere il 12 giugno 2011 una data speciale per tutto il paese, vivendo una giornata meravigliosa. Un applauso particolare è dedicato ai quasi 200 volontari, anima e corpo di Vivi San Vito, che hanno lavorato e sudato, con entusiasmo e per puro spirito sociale. Loro hanno reso possibile questa giornata speciale per San Vito. Un grazie di cuore da parte di tutto San Vito ai numerosi sponsor che in un modo o nell’altro hanno contribuito in modo determinante a rendere l’evento economicamente sostenibile. A tutti un arrivederci al prossimo anno, il periodo sarà il medesimo, per la terza edizione della GustaSanVito. Vivi San Vito www.vivisanvito.it info@vivisanvito.it Grazie AUSER ! L’Associazione Auser ha recentemente acquistato un trattorino per svolgere al meglio i suoi servizi su verde e manutenzione. Servizi che svolge grazie ad una convenzione siglata con il Comune. I servizi sono prevalentemente: • Gestione di aree verdi - aiuole stradali del centro urbano, sfalcio dell’erba nel parco della Casa Protetta, Villa Trevisi, Parco dell’Acquedotto San Vito, Piazza Sassatelli e Anfiteatro Pazienza. Inoltre gestisce le aree verdi di tutte le scuole, nido compreso; • Gestione chiusura ordinaria o apertura su richiesta del Parco della Rocca; • Distribuzione del mangime antifecondatico per i colombi nel Centro Storico. Importante anche l’apporto dell’associazione AUSER per il servizio di volontariato durante le manifestazioni. L’Amministrazione Comunale coglie l’occasione per ringraziare l’Auser ed i suoi volontari, coordinati dal loro referente per il verde, Mario Magni, per il lavoro che svolgono con impegno per la collettività.
Informazioni dai Gruppi Consiliari Gruppo “Uniti nel Centro Sinistra” Giorno dopo giorno È notizia dei giorni in cui scriviamo l’approvazione da parte del Parlamento di una manovra correttiva proposta dal Governo per far fronte alle conseguenze della perdurante crisi economica (fino all’altro giorno negata) ed impedire che si scatenino anche nei confronti del nostro Paese le manovre speculative che già si sono verificate contro le economie più deboli dell’area dell’Euro. A parte l’obbiettivo ed incredibile ritardo con cui si è preso atto della difficilissima situazione in cui versa l’Italia, e che fino a questo momento era stata non solo ignorata, ma addirittura si tacciava di “disfattismo”, se non peggio, chiunque avesse sollevato la questione, va detto che tale manovra non solo appare inadeguata, ed anzi, visto che non prevede, praticamente, alcuna forma di incentivi per far ripartire l’economia, probabilmente sarà causa di ancora più gravi danni per le nostre industrie, le nostre aziende artigiane, e più in generale, per tutti gli italiani. Sarebbe, forse, facile ironia sottolineare come chi sbandierava come cardine della propria azione di governo la riduzione della pressione fiscale, abbia messo in campo un insieme di provvedimenti che vanno non solo in direzione di innalzare il prelievo fiscale nei confronti degli italiani, ma, addirittura, vanno a colpire soprattutto le fasce sociali con minor reddito e con maggiori difficoltà, graziando ancora una volta chi i soldi li ha davvero. Non solo, oltre ad aumentare direttamente il prelievo dalle tasche dei cittadini, con i tagli degli anni passati, e quelli attuali, nei confronti, soprattutto, di Regioni e Comuni, si obbliga questi ultimi, se vogliono comunque mantenere quello standard qualitativo di servizi offerti a cui ormai siamo tutti abituati, o, a loro volta, a mettere anche loro le mani in tasca agli italiani, oppure a ridurre in maniera drastica gli interventi in vari comparti. Se fino ad oggi, nel nostro Comune, eravamo riusciti a mantenere, con grossi sacrifici, e facendo i “salti mortali” per far quadrare il bilancio, senza sacrificare significativamente alcun settore, non è affatto detto che a partire dall’autunno prossimo ciò si possa continuare a fare… Ovviamente l’impegno dell’Amministrazione in primis, e dei consiglieri di maggioranza, sarà quello di sforzarsi ancora di più a difesa dei servizi, in particolar modo di quelli rivolti alle fasce più deboli e più “delicate” della nostra società, ma senza mai dimenticare che gli spilambertesi non sono solo bambini ed anziani, ma sono anche giovani ed adulti, ognuno con le proprie aspettative e le proprie necessità. Una società giusta è quella in cui ognuno, seppur in misura diversa a seconda delle proprie condizioni, ottiene quello di cui necessita, e questo tipo di società è quella che cerchiamo, con tutta la fatica, con tutta la volontà, e con tutti gli errori del caso, di creare giorno dopo giorno. Ma se critichiamo il Governo nazionale, a nostra volta siamo criticati dalle Opposizioni di Spilamberto. Dispiace non la critica (come qualcuno insinua), di cui anzi sono grato, ma una critica scorretta che sfocia nella disinformazione e che non rispetta nemmeno il lavoro fatto per informare i Consiglieri grazie alle oltre 50 commissioni consiliari e agli oltre 25 consigli comunali svolti in due anni. I Gruppi del PdL-LegaNord e Solidarietà-Ambiente continuano a criticare/disinformare strumentalmente sui ritardi dei lavori in Santa Maria o sulle cave, continuano a far finta di non accorgersi dell’inizio dei lavori alla ex coop o della nuova via Macchioni, continuano a fare domande strumentali sulla SIPE, sull’Unione o sulla Rinascita quando su tutto sono stati informati in modo ampio e completo: un atteggiamento simile come lo chiamereste Voi? Michele Venturi Capogruppo Gruppo “Spilamberto Solidarietà Ambiente” I regali di mezz’estate E’ ormai tradizione che nel momento in cui le persone si preparano a partire per le vacanze e hanno la mente rivolta altrove, venga presentato in Consiglio Comunale un corposo pacchetto di decisioni molto importanti per il futuro del paese. Quest’anno, per esempio, è il turno di una variante al vecchio piano cave del 1999 che ad oggi è stato sostituito dal nuovo piano del 2009. La variante prevede: la costruzione, nelle stesse cave, di bacini per la decantazione delle acque di lavaggio dei frantoi, con conseguente asportazione di altra ghiaia; nel fondo-cava l’insediamento di altre attività industriali di alto impatto ambientale come: importanti impianti di trasformazione degli inerti comprensivi di frantoi, produzione di conglomerati bituminosi, calcestruzzi, impianti per il riciclaggio di materiali provenienti da demolizioni. In conclusione l’autorizzazione (e ciò ci preoccupa molto) ad introdurre nelle stesse cave materiale di scavo proveniente dall’esterno. Ciò che l’Amministrazione si appresta a decidere è in netto contrasto con i temi di tutela ambientale previsti dall’ultimo piano di escavazione. Come può l’amministrazione prendere decisioni che di fatto non sono varianti ma stravolgimenti dei regolamenti vigenti? A costo di sentirci accusare di dire sempre le stesse cose, torniamo a ribadire che le decisioni sono contrarie a ciò che prescrivono l’attuale legge regionale ed il P.T.C.P. provinciale. Il regalo di quest’anno sarà un aggravio ulteriore alla già compromessa situazione idrica delle falde acquifere presenti sul territorio. Per chi non lo sapesse, noi siamo in una zona di ricarica diretta della falda più importante del bacino del Panaro: ogni danno fatto qui si ripercuote sugli acquedotti di metà Provincia. Siamo molto soddisfatti dell’esito del referendum di giugno e ringraziamo tutti i cittadini per la Segue a pagina 14 13
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