[Ebook ITA]Gibson William-Neuromante - Blocco ... - Autistici/Inventati
[Ebook ITA]Gibson William-Neuromante - Blocco ... - Autistici/Inventati
[Ebook ITA]Gibson William-Neuromante - Blocco ... - Autistici/Inventati
Create successful ePaper yourself
Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.
[<strong>Ebook</strong> <strong>ITA</strong>]<strong>Gibson</strong> <strong>William</strong>-<strong>Neuromante</strong><br />
--La voce di Molly era leggermente pi— chiara.<br />
--Udire Š ubbidire.--I Moderni stavano usando una specie<br />
di antenna a piatto fatta d'una leggera rete a maglie esagonali,<br />
nel New Jersey, per far rimbalzare i segnali antiintercettazione<br />
dal satellite dei Figli di Cristo Re in orbita geosincrona sopra<br />
Manhattan.<br />
Avevano deciso di considerare l'intera operazione come una<br />
specie di burla, e pareva che la loro scelta del satellite per comunicazioni<br />
fosse stata deliberata. I segnali di Molly venivano<br />
irradiati verso l'alto da una sorta di ombrello piatto epossidico<br />
fino al tetto di una torre di vetro nero di una banca alta quasi<br />
quanto l'edificio della Senso/Rete.<br />
Atlanta: il codice di riconoscimento era semplice. Da Atlanta<br />
a Boston a Chicago a Denver, cinque minuti per ogni citt…. Se<br />
qualcuno fosse riuscito a intercettare il segnale di Molly, a decodificarlo,<br />
a sintetizzare la sua voce, il codice avrebbe avvertito<br />
i Moderni. Se Molly fosse rimasta nell'edificio per pi— di<br />
venti minuti, era improbabile che ne sarebbe uscita di nuovo.<br />
Case inghiott l'ultimo sorso del suo caffŠ, sistem• gli elettrodi<br />
dermici ai loro posti e si gratt• il petto sotto la maglietta<br />
nera. Aveva soltanto una vaga idea di ci• che le Pantere Moderne<br />
avevano progettato di fare per distogliere l'attenzione degli<br />
uomini della Senso/Rete. Il suo lavoro consisteva nell'accertarsi<br />
che il programma d'intrusione che aveva compilato si collegasse<br />
con i sistemi della Senso/Rete quando Molly ne avesse avuto bisogno.<br />
Osserv• il conto alla rovescia nell'angolo dello schermo.<br />
Due. Uno.<br />
Case s'innest• e attiv• il suo programma.--Linea principale--sussurr•<br />
l'uomo di collegamento, la sua voce fu l'unico<br />
suono mentre Case si tuffava attraverso gli strati lucenti del-<br />
I'ice della Senso/Rete. Controlla Molly... Accese lo simstim ed<br />
entr• nel suo sensorium.<br />
L'antiintrusore offusc• leggermente il suo input visivo.<br />
Molly si trovava davanti a una parete chiazzata d'oro nel vasto<br />
atrio bianco dell'edificio, intenta a masticare gomma americana,<br />
in apparenza affascinata dal proprio riflesso. A parte<br />
l'enorme paio di occhiali da sole che nascondevano i suoi inserti<br />
a specchio, riusciva incredibilmente a dare l'impressione<br />
di appartenere a quel luogo, un'altra giovane turista che sperava<br />
di riuscire a intravedere Tally Isham. Indossava un impermeabile<br />
di plastica rosa, una camicetta di maglia bianca, calzoni<br />
bianchi sformati di un taglio che era stato di moda a Tokyo<br />
l'anno prima. Se ne usc in un sorriso vacuo e fece scoppllue<br />
una bolla di gomma. A Case venne voglia di ridere. Sen-<br />
~il nastro a micropori applicato di traverso sulla sua gab-<br />
~iracica, sentiva le piccole unit… piatte sotto di esso, la ra-<br />
~nit… simstim e l'antiintrusore. Il microfono da laringe<br />
~p al suo collo... assomigliava il pi— possibile a un di-<br />
~co analgesico. Le sue mani, nelle tasche della giacca<br />
rosa, si flettevano sistematicamente in una serie di esercizi<br />
tensione-rilascio. Gli ci vollero alcuni secondi per rendersi conto<br />
che la bizzarra sensazione alle punte delle sue dita era causata<br />
dalle lame che venivano in parte estruse e poi ritratte.<br />
, Torn• indietro. Il suo programma aveva raggiunto la quinta<br />
porta. Osserv• mentre il suo rompighiaccio stroboscopicava<br />
e si spostava davanti a lui, soltanto vagamente conscio che le sue<br />
mani viaggiavano sul deck, attuando degli aggiustamenti di minore<br />
entit…. Piani colorati translucidi si spostavano come un<br />
mazzo di carte truccate. Prendi una carta, pens•: qualunque<br />
Pagina 46