Pubblicazione Opuscolo - Ministero per i Beni e le Attività Culturali
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Dipartimento <strong>per</strong> la Ricerca,<br />
l’Innovazione e l’Organizzazione<br />
OPD - OPIFICIO DELLE PIETRE DURE<br />
OPD Opificio del<strong>le</strong> Pietre Dure<br />
Direttore:<br />
Cristina Acidini Luchinat<br />
Via degli Alfani,78<br />
50121 Firenze<br />
tel. 055.26511<br />
fax 055.287123<br />
L’imponente Porta del<br />
La porta del Paradiso<br />
Paradiso, proveniente dal<br />
del Ghiberti: una<br />
Battistero di San Giovanni a<br />
metodologia<br />
d’avanguardia <strong>per</strong> la Firenze, venne eseguita da<br />
pulitura della doratura Lorenzo Ghiberti fra il 1425 e<br />
ad amalgama<br />
il 1452. L’o<strong>per</strong>a è costituita<br />
Stefania Agno<strong>le</strong>tti,<br />
da due battenti in bronzo,<br />
Anna<strong>le</strong>na Brini, Ludovica Nicolai ognuno dei quali reca nella<br />
parte centra<strong>le</strong> 5 formel<strong>le</strong> con storie del vecchio testamento e<br />
nella fascia <strong>per</strong>imetra<strong>le</strong> 24 formel<strong>le</strong> con profeti e profetesse.<br />
Le formel<strong>le</strong> sono interamente dorate ad amalgama di mercurio<br />
e inserite negli alvei con ribattitura <strong>per</strong>imetra<strong>le</strong>.<br />
Il primo pannello venne smontato nel 1979 (scelto tra quelli<br />
caduti con l’alluvione del 1966 e rimontato con un sistema<br />
meccanico) <strong>per</strong> iniziare gli studi che portarono alla messa a<br />
punto di un procedimento chimico di pulitura che non<br />
interagisse con gli ossidi di rame che garantiscono l’adesione<br />
della doratura al bronzo sottostante.<br />
In quella occasione venne studiato lo stato di conservazione,<br />
la composizione dei composti chimici presenti nell’interfaccia<br />
bronzo-oro e i prodotti di alterazione presenti sulla doratura<br />
che risultarono soprattutto sali di rame (solfati, nitrati, cloruri)<br />
oltre a depositi atmosferici e sostanze organiche derivate da<br />
trattamenti precedenti.<br />
I due battenti sono stati portati all’Opificio nel 1990 quando la<br />
porta origina<strong>le</strong> del Battistero è stata sostituita con una copia.<br />
Negli anni seguenti si è concluso lo smontaggio del<strong>le</strong> 10<br />
formel<strong>le</strong> grandi, la pulitura del<strong>le</strong> parti non dorate, ed è iniziato<br />
lo smontaggio, molto comp<strong>le</strong>sso, del<strong>le</strong> formel<strong>le</strong> <strong>per</strong>imetrali.<br />
Lo smontaggio prevede la pulitura, l’osservazione, lo studio e la<br />
documentazione del<strong>le</strong> parti non a vista, ma risulta sicuramente<br />
invasivo nei confronti della costruzione dell’o<strong>per</strong>a.<br />
La pulitura laser offre il grande vantaggio di essere effettuata in<br />
loco e sembra garantire nel tempo maggiore stabilità rispetto a<br />
quella chimica. Gli studi, <strong>le</strong> indagini preliminari e <strong>le</strong> prove laser,<br />
effettuate sulla formella con <strong>le</strong> storie di Noè, sono iniziate nel<br />
2000 seguite dalla campagna di analisi tesa a valutare a fondo<br />
<strong>le</strong> due metodologie di pulitura (sali di Rochel<strong>le</strong>, ablazione laser).<br />
Le conclusioni, espresse e presentate in lavori precedenti,<br />
hanno portato alla decisione di procedere con la pulitura<br />
chimica <strong>per</strong> <strong>le</strong> formel<strong>le</strong> grandi e di quel<strong>le</strong> <strong>per</strong>imetrali già<br />
smontate (4 lunghe e 4 tonde) e con l’ablazione laser <strong>per</strong><br />
quel<strong>le</strong> ancora in o<strong>per</strong>a. Il lavoro è stato possibi<strong>le</strong> grazie alla<br />
collaborazione con l’IFAC del CNR di Firenze.<br />
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