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Discarica per rifiuti NON pericolosi di ... - Vivi Caselle

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Beniamino Sandrini<br />

Via del Fante, n ° 21<br />

37066 CASELLE <strong>di</strong> Sommacampagna<br />

T. 0458581200 Cell. 3485214565<br />

Mail: beniaminosandrini@virgilio.it<br />

<strong>Caselle</strong> d’Erbe, 28.06.2010 e <strong>per</strong> conoscenza:<br />

C.E. Dossier: EU-Pilot 240/08/ENVI<br />

Procura della Repubblica: 887/08 ANCNR<br />

D.Lgs. 4-2008 - Art. 3 ter - Principio dell'azione ambientale.<br />

La tutela dell'ambiente e degli ecosistemi naturali e del patrimonio<br />

culturale deve essere garantita da tutti gli enti pubblici e privati e<br />

dalle <strong>per</strong>sone fisiche e giuri<strong>di</strong>che pubbliche o private, me<strong>di</strong>ante una<br />

adeguata azione che sia informata ai principi della precauzione,<br />

dell'azione preventiva, della correzione, in via prioritaria alla fonte,<br />

dei danni causati all'ambiente, nonche' al principio «chi inquina<br />

paga» che, ai sensi dell'articolo 174, comma 2, del Trattato delle unioni<br />

europee, regolano la politica della comunità in materia ambientale.<br />

Al Dott. Fabio Furlan<br />

Provincia Verona - Settore Discariche<br />

Via delle Francescine, 10<br />

37122 - VERONA<br />

Al Geom. Lorenzo Gaspari<br />

Responsabile del Proce<strong>di</strong>mento del<br />

Recu<strong>per</strong>o Ambientale ex Cava Siberie<br />

Piazza Carlo Alberto, 1<br />

37066 - SOMMAMPAGNA<br />

All’ Ing: Roberto Moran<strong>di</strong><br />

Unità Complessa Tutela Atmosfera<br />

Segr. Regionale Ambiente Territorio<br />

e <strong>per</strong> conoscenza:<br />

Calle Priuli - Cannaregio, 99<br />

30121 - VENEZIA<br />

Al Sindaco: Gian Luigi Soar<strong>di</strong><br />

Comune e <strong>per</strong> <strong>di</strong> conoscenza:<br />

Sommacampagna<br />

Piazza Carlo Alberto, 1<br />

37066 - SOMMAMPAGNA<br />

All’ Ing. Giuseppe Stanghellini<br />

A.R.P.A.V. Dipart. Prov. <strong>di</strong> Verona<br />

Via Dominutti, 8<br />

37135 - VERONA<br />

Al Sig. Giuseppe Campostrini<br />

Provincia Verona - Settore Cave<br />

Via delle Francescine, 10<br />

37122 - VERONA<br />

Alla Procura della Repubblica<br />

presso Tribunale <strong>di</strong> Verona<br />

Sezione <strong>di</strong> Polizia Giu<strong>di</strong>ziaria – ARPAV<br />

Corte Giorgio Zanconati,1<br />

37122 - VERONA<br />

Oggetto: <strong>Discarica</strong> <strong>per</strong> <strong>rifiuti</strong> <strong>NON</strong> <strong>per</strong>icolosi <strong>di</strong> Sommacampagna (VR) DGRV 996-2009<br />

Esame, commenti e considerazioni del Verbale della Conferenza dei Servizi del 30.04.2010<br />

Il 16 Giugno 2010, ho risposto alla Regione Veneto dopo aver ricevuto una lettera con oggetto: <strong>Discarica</strong> <strong>per</strong> <strong>rifiuti</strong><br />

<strong>NON</strong> <strong>per</strong>icolosi <strong>di</strong> Sommacampagna (VR) DGRV 996-2009 - Richiesta <strong>di</strong> verifica e accertamento sui lavori in fase<br />

<strong>di</strong> esecuzione e sul P.S.C. in conclusione detta lettera aggiungevo una: NOTA BENE: “Scrivo questa lettera, prima<br />

<strong>di</strong> rispondere in modo adeguato alla missiva ricevuta dalla Regione Veneto, in attesa <strong>di</strong> ricevere copia del Verbale<br />

della Conferenza dei Servizi (richiesta al Comune <strong>di</strong> Sommacampagna) riunione che si è svolta in data 30 Aprile<br />

2010 presso il Comune <strong>di</strong> Sommacampagna, a seguito convocazione chiesta dall’A.R.P.A.V.”<br />

Un verbale <strong>di</strong> cui ne sono venuto in possesso solo mercoledì scorso e che pubblico integralmente e poi commento.


Prima <strong>di</strong> iniziare l’esame del Verbale, mi sia <strong>per</strong>messo evidenziare che siamo in presenza <strong>di</strong> un classico esempio che<br />

attesta che, quando il “controllore è anche il controllato”, forse il “controllo è insufficiente” e <strong>per</strong>tanto mi soffermo<br />

sul fatto che quando leggo geom. Gaspari riferisce non comprendo a quale titolo sia la Sua <strong>di</strong>chiarazione:<br />

se come Dipendente Comunale e/o come Direttore dei Lavori… (con competenze e spese pagate dalla Geo Nova) ?


Il Verbale non è scritto su carta intestata<br />

manca la firma del Sindaco e… manca il<br />

timbro e la firma del Direttore dei lavori


E prima <strong>di</strong> esaminare il contenuto del verbale della Conferenza dei Servizi del 30.04.2010 credo debba essere ricordato<br />

che, <strong>per</strong> il Dirigente del Servizio Ecologia, il mansionario, come risulta dal “C.V.” pubblicato sul sito web del<br />

Comune… è questo: Principali mansioni e responsabilità. Coor<strong>di</strong>natore del servizio <strong>rifiuti</strong>, del controllo cave e<br />

<strong>di</strong>scariche, dei sentieri natura delle eventuali bonifiche, delle emissioni in atmosfera e <strong>di</strong> scarico sul suolo, del<br />

rumore e dell’emissione <strong>di</strong> onde elettromagnetiche, <strong>di</strong> progetti <strong>per</strong> la sensibilizzazione ambientale con le scuole<br />

Da questo mansionario, non risultano es<strong>per</strong>ienze e/o compiti eseguiti relativi a Direzione dei Lavori <strong>di</strong> o<strong>per</strong>e e/o<br />

interventi. Ma dato che al geom. Lorenzo Gaspari, l’incarico è stato conferito con Delibera <strong>di</strong> Giunta credo che<br />

detta delibera debba essere qui riprodotta al fine <strong>di</strong> accertare se detto atto… <strong>NON</strong> sia illegittimo e l’incarico della<br />

Direzione Lavori, come assegnata al Dipendente Comunale… sia da… ANNULLARE, <strong>per</strong>ché… I R R E G O L A R E .<br />

1^ Pagina


Da evidenziare che l’oggetto della Delibera <strong>di</strong> Giunta <strong>di</strong> Sommacampagna, n° 41 del 4.3.2010, è scritto in modo<br />

errato (e/o anche fuorviante), <strong>di</strong>verso da quanto è stato scritto sul cartello <strong>di</strong> cantiere e dalla D.G.R.V. 996-2009:<br />

Non è mai stato approvato nessun<br />

primo stralcio dei lavori, ma solo<br />

una Prima fase <strong>di</strong> cantiere: prima<br />

rettifica della cava (TAV. B05) [ Ve<strong>di</strong><br />

pag. 50 Relazione Tecnica Descrittiva ]<br />

Quando fa comodo… è progetto <strong>di</strong> RECUPERO AMBIENTALE, quando fa più comodo… <strong>di</strong>venta progetto <strong>di</strong> DISCARICA<br />

PER RIFIUTI, quando l’oggetto della DGRV 996-2009 è questo: GEO NOVA S.p.A. Recu<strong>per</strong>o ambientale dell'ex cava<br />

Siberie, me<strong>di</strong>ante la progettazione definitiva <strong>per</strong> la costruzione e la gestione o<strong>per</strong>ativa e post-o<strong>per</strong>ativa <strong>di</strong> una<br />

<strong>di</strong>scarica controllata programmata con il sistema del project financing <strong>di</strong> cui all'art. 37 L. n. 109/94. Comune <strong>di</strong><br />

localizzazione: Sommacampagna (VR). Procedura <strong>di</strong> V.I.A. ai sensi degli artt. 11 e 23 della L.R. n. 10/99, Autorizzazione<br />

Integrata Ambientale ai sensi del D.Lgs. n. 59/05 e L.R. n. 26/07… e se in una Delibera, l’OGGETTO deve<br />

rappresentare quanto è stato approvato, questo doveva essere il VERO TESTO e al Geom. Lorenzo Gaspari, doveva<br />

essere assegnato l’incarico <strong>per</strong> la “Direzione dei lavori del Recu<strong>per</strong>o Ambientale dell’ex Cava Siberie” e non <strong>di</strong>:<br />

“Direzione dei lavori <strong>per</strong> la costruzione, gestione o<strong>per</strong>ativa e post o<strong>per</strong>ativa <strong>di</strong> una <strong>di</strong>scarica <strong>per</strong> <strong>rifiuti</strong> ecc.”<br />

2^ Pagina


Il Direttore dei Lavori del Recu<strong>per</strong>o Ambientale possiede i titolo abilitativi a <strong>di</strong>rigere i lavori?<br />

Dato che il Geom. Lorenzo Gaspari (dalla lettura del Curriculum Vitaee pubblicato sul sito web del Comune <strong>di</strong> Sommacampagna)<br />

non possiede i requisiti come in<strong>di</strong>cati nella D.G.C 41-2010, credo che detta delibera – oltre ad avere<br />

l’oggetto dell’incarico errato – sia NULLA <strong>per</strong> mancanza dei requisiti e dei titoli al tecnico al quale è stato<br />

assegnato un errato incarico che… doveva essere <strong>per</strong> il Recu<strong>per</strong>o Ambientale e <strong>NON</strong> <strong>per</strong> <strong>Discarica</strong> Rifiuti.<br />

Visto l’entità dell’importo del cosi detto… “primo stralcio delle o<strong>per</strong>e <strong>di</strong> costruzione della <strong>di</strong>scarica”, <strong>di</strong> cui <strong>per</strong>ò<br />

non esiste un progetto approvato che abbia <strong>di</strong>viso in stralci i lavori del Recu<strong>per</strong>o Ambientale, un importo che si<br />

avvicina a quasi DUE milioni euro ed esaminando anche “nel merito” i limiti <strong>di</strong> competenza dei Geometri vorrei<br />

ricordare che solo <strong>per</strong> quanto riguarda le o<strong>per</strong>e in cemento armato, sottolineo quanto segue:<br />

Cass. II 25 marzo 2004 n. 5961- Geometri - Limiti <strong>di</strong> competenza - O<strong>per</strong>e in cemento armato - Progettazione e<br />

<strong>di</strong>rezione – Esclusione. Su<strong>per</strong>amento - Nullità dell’incarico professionale.<br />

A norma dell'art. 16 lett. m) del R.D. 11. febbraio 1929 n. 274, la competenza dei geometri è limitata alla progettazione,<br />

<strong>di</strong>rezione e vigilanza <strong>di</strong> modeste costruzioni civili, con esclusione <strong>di</strong> quelle che comportino l’adozione<br />

anche parziale <strong>di</strong> strutture in cemento armato, mentre in via <strong>di</strong> eccezione, si estende anche a queste strutture,<br />

a norma della lett. l) del medesimo articolo, solo con riguardo alle piccole costruzioni accessorie nell'ambi-


to <strong>di</strong> e<strong>di</strong>fici rurali o destinati alle industrie agricole che non richiedano particolari o<strong>per</strong>azioni <strong>di</strong> calcolo e che <strong>per</strong><br />

la loro destinazione non comportino <strong>per</strong>icolo <strong>per</strong> le <strong>per</strong>sone, restando quin<strong>di</strong> comunque esclusa la suddetta<br />

competenza nel campo delle costruzioni civili ove si adottino strutture in cemento armato, la cui progettazione e<br />

<strong>di</strong>rezione qualunque ne sia l'importanza è <strong>per</strong>tanto riservata solo agli ingegneri e architetti iscritti nei relativi albi<br />

professionali. La violazione delle norme im<strong>per</strong>ative sui limiti dei poteri dei professionista stabiliti dalla legge<br />

professionale (nella specie l'art. 16 R.D. 274/1929, che consente al geometra la progettazione, la <strong>di</strong>rezione e la<br />

vigilanza <strong>di</strong> modeste costruzioni civili) determina la nullità del contratto <strong>di</strong> o<strong>per</strong>a professionale ex art. 1418<br />

Cod. civ. in relazione anche agli artt. 2229 e ss. Cod. civ.<br />

E dato che questa Sentenza fa specifico riferimento ad o<strong>per</strong>e che “<strong>per</strong> la loro destinazione non comportino<br />

<strong>per</strong>icolo <strong>per</strong> le <strong>per</strong>sone” credo che la stabilità e la tenuta della pareti <strong>di</strong> un intervento <strong>di</strong> recu<strong>per</strong>o ambientale ma<br />

che in realtà è destinato a <strong>di</strong>scarica <strong>di</strong> <strong>rifiuti</strong>… richiedano una imme<strong>di</strong>ata verifica se il Geom. Lorenzo Gaspari è<br />

abilitato e titolato a svolgere la Direzione dei Lavori <strong>di</strong> quanto autorizzato con la D.G.R.V. 996-2009.<br />

Con incarico assegnato ad una A.T.I. se i lavori oggetto dell’Autorizzazione DRGV 996-2009<br />

vengono eseguiti da A.T.I. Mo<strong>di</strong>ficata e/o <strong>di</strong>tta esterna all’A.T.I. … i contratti sono NULLI ?<br />

Più volte, a partire dal 2007 ho sollevato dubbi sulla correttezza e sulla legittimità delle procedure <strong>di</strong> questo (finto)<br />

Recu<strong>per</strong>o Ambientale, attuato me<strong>di</strong>ante un Project Financing, il cui promotore è stato scelto con Gara d’Appalto<br />

pubblicata sulla G.U.C.E. Procedure <strong>per</strong> la maggior parte delle quali il responsabile del proce<strong>di</strong>mento nella sua<br />

qualità <strong>di</strong> Dirigente dell’Ufficio Ecologia e Ambiente era il geom. Lorenzo Gaspari e dopo aver vagliato il contenuto<br />

scritto sul “Cartello <strong>di</strong> Cantiere” credo che altre richieste <strong>di</strong> accertamento <strong>di</strong> verifica siano (a seguito <strong>di</strong> questa<br />

segnalazione) obbligate, tra cui… l’immo<strong>di</strong>ficabilità <strong>di</strong> un’Associazione Temporanea d’Impresa (A.T.I.) e la<br />

concessione della esecuzione dei lavori… “a soggetti esterni” ai partecipanti dell’A.T.I. della gara d’appalto.<br />

Se nella Convenzione sottoscritta tra Comune <strong>di</strong> Sommacampagna e l’A.T.I. Geo Nova s.p.a ed in particolare <strong>per</strong><br />

quanto determinato … all’Articolo 20 - Divieto <strong>di</strong> cessione del contratto e subappalto c’è scritto chiaramente<br />

questo: “Il contratto non può essere ceduto, a pena <strong>di</strong> nullità. Gli eventuali subappalti dovranno essere preventivamente<br />

autorizzati nel rispetto delle vigenti <strong>di</strong>sposizioni <strong>di</strong> legge” come mai, sul Cartello <strong>di</strong> Cantiere<br />

risulta che la.. “impresa esecutrice” è la <strong>di</strong>tta: “E.MA.PRI.CE. s.r.l.” <strong>di</strong>tta che <strong>per</strong>ò… non fa parte dell’A.T.I.?<br />

Ancora una volta vorrei sottolineare un “insieme <strong>di</strong> confusione” che ha contrad<strong>di</strong>stinto l’iter <strong>di</strong> questo progetto (e<br />

<strong>per</strong> primo… definire come Recu<strong>per</strong>o Ambientale, una <strong>Discarica</strong> <strong>di</strong> Rifiuti) confusione che forse <strong>di</strong>venta reato amministrativo<br />

e/o penale quando interpretano erroneamente delle leggi in vigore ed in particolare quando si sia in presenza<br />

<strong>di</strong> o<strong>per</strong>e pubbliche, attuate me<strong>di</strong>ante il Project Financing si violano dei principi fondamentali e procedurali.


In merito all’immo<strong>di</strong>ficabilità dei componenti <strong>di</strong> un’A.T.I. che potrebbero rendere NULLO tutto il proce<strong>di</strong>mento<br />

ricordo quanto scrissi nel 2007 nelle Osservazioni alla V.I.A. che poi furono esaminate dal Responsabile del Servizio.<br />

34^ Osservazione: Perché non riesco a capire quale delle tre… Geo Nova ha vinto la gara?<br />

Quale delle TRE Geo Nova… (A) ha vinto le varie fasi della gara?... (B) Quale fra le TRE Geo Nova ha prodotto<br />

le attestazioni richieste nei vari “step”, e… (C) nei vari momenti attinenti le Delibere Comunale, quale delle TRE<br />

Geo Nova, possedeva i requisiti previsti dal bando? E quin<strong>di</strong>… quale delle TRE Geo Nova avrebbe effettivamente<br />

vinto la gara?... La Geo Nova con il Cod.Fisc.: 03040550240 ?... La Geo Nova con il Cod.Fisc.:<br />

02247980267 ?... O la Geo Nova con il Cod.Fisc.: 03042400246 ?<br />

60^ Osservazione: Descrizione dei Consorziati<br />

Del progetto della <strong>Discarica</strong> <strong>di</strong> <strong>rifiuti</strong> ho esaminato un attimo solo l’allegato n° “A10 – descrizione dei Consorziati”,<br />

solo <strong>per</strong> evidenziare che forse in quanto li vi è stato descritto sono state riportate delle affermazioni non<br />

corrispondenti alla verità.<br />

Se questa verità non fosse accertata, ad avviso dello scrivente, queste irregolarità potrebbero escludere la Geo<br />

Nova S.p.A. dalla eventuale partecipazione alla pre<strong>di</strong>sposizione della <strong>Discarica</strong>. In tal caso tutte le responsabiltià<br />

ricadrebbero sull’Assessorato all’Ecologia e poi su tutta la Giunta Comunale.<br />

Le <strong>di</strong>chiarazione sulle quali chiedo sia a<strong>per</strong>ta una precisa <strong>di</strong>samina sono queste:<br />

1° <strong>di</strong>chiarazione tratta dalla pagina 2 dell’allegato A10<br />

Per quello che ho appreso, la gara d’appalto del 2001, era stata vinta non da una A.T.I. ma solo dalla Geo Nova<br />

s.r.l poi trasformata in Geo Nova S.p.A. poi trasformata in Geo Service s.r.l. e poi a fianco a questa è nata una<br />

nuova Geo Nova s.p.a. cambiando provincia e nome ad un’altra <strong>di</strong>tta prima esistente.<br />

Qualcuno… potrebbe controllare se questa affermazione è veritiera?<br />

2° <strong>di</strong>chiarazione tratta dalla pagina 3 dell’allegato A10<br />

In questi sei anni, a quale delle tre <strong>di</strong>verse partite IVA, sono relativi i vari certificati e le varie attestazioni<br />

consegnate in comune. Quale delle tre <strong>di</strong>verse Geo Nova aveva i titoli al… poter accedere alla Gara? E quale<br />

delle tre <strong>di</strong>verse Geo Nova era in possesso dei requisiti economici come sono stati in<strong>di</strong>cati nelle <strong>per</strong>centuali<br />

della gara <strong>di</strong> appalto?


E che ci sia stata questa mo<strong>di</strong>fica dei partecipanti all’A.T.I. questo è certificato <strong>per</strong>ché è stato scritto e descritto<br />

nell’Allegato A10 – Descrizione dei Consorziati – del PROGETTO DEFINITIVO, che era uno degli elaborati allora<br />

pre<strong>di</strong>sposto <strong>per</strong> la V.I.A. – Valutazione <strong>di</strong> Impatto Ambientale problema che il sottoscritto aveva allora evidenziato.<br />

Una Associazione Temporanea d’Impresa A.T.I. come risulta dall’Atto Notarile del Notaio Ada Stiz del 18.04.2007


Un’Associazione Temporanea d’Impresa (A.T.I.) che era già stata mo<strong>di</strong>ficata in precedenza… come risulta nella…<br />

… che aveva questo oggetto, ben chiaro e ben definito… trattasi <strong>di</strong> RECUPERO AMBIENTALE e <strong>NON</strong> <strong>di</strong> DISCARICA…<br />

… mo<strong>di</strong>fica dell’A.T.I. come risulta alla fine della 2^ pagina <strong>di</strong> detta determina e riprodotto nei seguenti paragrafi…<br />

Premesso questo ricordo – a titolo <strong>di</strong> esempio - la Sentenza del Consiglio <strong>di</strong> Stato, Sez. IV, 23/7/2007 n. 1401 che<br />

afferma che è consacrato e cristallizzato il principio <strong>di</strong> immo<strong>di</strong>ficabilità soggettiva dei partecipanti alle procedure<br />

<strong>di</strong> affidamento degli appalti pubblici non si applica nel caso <strong>di</strong> recesso <strong>di</strong> un'impresa dall'A.T.I. aggiu<strong>di</strong>cataria.<br />

Il principio <strong>di</strong> immo<strong>di</strong>ficabilità soggettiva dei partecipanti alle procedure <strong>di</strong> affidamento degli appalti pubblici,<br />

consacrato e cristallizzato dall'art.13, c. 5-bis, l. n. 109/94, scaturisce dall'esigenza <strong>di</strong> assicurare alle amministrazioni<br />

aggiu<strong>di</strong>catici una conoscenza piena dei soggetti che intendono contrarre con esse, al precipuo fine <strong>di</strong><br />

consentire un controllo preliminare e compiuto dei requisiti <strong>di</strong> idoneità morale, tecnico-organizzativa ed<br />

economico-finanziaria dei concorrenti ed all'ulteriore scopo <strong>di</strong> impe<strong>di</strong>re che tale verifica venga vanificata od<br />

elusa con mo<strong>di</strong>ficazioni soggettive, in corso <strong>di</strong> gara, delle imprese can<strong>di</strong>date. Così definita la ratio del <strong>di</strong>vieto in<br />

esame, si deve rilevare, in conformità con la finalità della <strong>di</strong>sposizione, che lo stesso deve leggersi come inteso ad<br />

impe<strong>di</strong>re l'aggiunta o la sostituzione <strong>di</strong> imprese partecipanti all'A.T.I. e non anche a precludere il recesso <strong>di</strong> una<br />

o più imprese dall'associazione (ovviamente nel caso in cui quella o quelle che restano a farne parte risultino titolari, da<br />

sole, dei requisiti <strong>di</strong> partecipazione e <strong>di</strong> qualificazione). Mentre, infatti, nella prima ipotesi (aggiunta all'A.T.I., in<br />

corso <strong>di</strong> gara, <strong>di</strong> un'impresa o sostituzione <strong>di</strong> un'impresa con un'altra nuova) resta impe<strong>di</strong>to all'amministrazione<br />

un controllo tempestivo e completo del possesso dei requisiti anche da parte della nuova compagine associativa,<br />

con grave ed irreparabile pregiu<strong>di</strong>zio dell'interesse pubblico alla trasparenza delle procedure finalizzate<br />

alla selezione delle imprese appaltatrici ed alla affidabilità, capacità, serietà e moralità <strong>di</strong> queste ultime,<br />

nella seconda (recesso <strong>di</strong> un'impresa dall'A.T.I. ed intestazione della sua quota <strong>di</strong> partecipazione all'impresa o alle imprese<br />

rimanenti) le predette esigenze non risultano in alcun modo frustrate. Nell'ipotesi da ultimo considerata, infatti,<br />

l'amministrazione, al momento del mutamento soggettivo (che, se rilevante, deve intervenire dopo la fase <strong>di</strong> qualificazione),<br />

ha già provveduto a verificare i requisiti <strong>di</strong> capacità e <strong>di</strong> moralità dell'impresa o delle imprese che restano,<br />

sicchè i rischi che il <strong>di</strong>vieto in questione mira ad impe<strong>di</strong>re non possono più verificarsi (non essendo possibile,<br />

nella situazione considerata, l'ingresso nella compagine associativa <strong>di</strong> imprese prive dei requisiti prescritti).<br />

http://www.<strong>di</strong>rittodeiservizipubblici.it/sentenze/sentenza.asp?sezione=dettsentenza&id=2093<br />

Premesso questo, considerato che tutto il proce<strong>di</strong>mento che doveva portare al Recu<strong>per</strong>o Ambientale dell’ex Cava<br />

Siberie è NULLO ed è illegittimo, comunque ora esaminiamo il verbale della Conferenza dei Servizi del 30.04.2010


I 2 problemi che la Conferenza dei Servizi doveva esaminare: Cava Ceolara e ex Cava Siberie<br />

Il primo problema era quello relativo all’occultamento <strong>di</strong> LIMI e/o <strong>di</strong> FANGHI della lavorazione della Ghiaia come<br />

questo era stato segnalato il 5 Giugno 2009 ed era avvenuto, sul fondo della Cava Ceolara, ma in un’area ubicata<br />

“ai pie<strong>di</strong> delle pareti della cava” che poi sarebbe stata nascosta sotto altro materiale <strong>per</strong> la ricomposizione finale.<br />

Il secondo problema, su cui si è più ampiamente <strong>di</strong>scusso in Conferenza dei Servizi, è quello relativo al materiale<br />

utilizzato <strong>per</strong> la risagomatura della pareti dell’ex Cava Siberie <strong>per</strong> il progetto del (finto) Recu<strong>per</strong>o Ambientale<br />

dell’ex Cava Siberie… che doveva essere destinato alla costruzione <strong>di</strong> una <strong>Discarica</strong> <strong>di</strong> Rifiuti, ma che ora è chiaro<br />

che è un proce<strong>di</strong>mento nullo ed illegittimo <strong>per</strong> violazione della immo<strong>di</strong>ficabilità dei partecipanti ad una A.T.I.<br />

Della TERRA e/o del “terreno vegetale limoso-sabbioso color marrone con ghiaia e rari ciotoli”, il sottoscritto<br />

non ritiene sia del Terreno <strong>di</strong> Riporto adatto alla risagomatura delle pareti <strong>di</strong> una <strong>Discarica</strong> <strong>di</strong> Rifiuti industriali.<br />

Terreno vegetale limoso-sabbioso con ghiaie e ciotoli,<br />

<strong>di</strong> color marrone, che al sottoscritto sembra essere come<br />

quello rappresentato nelle due immagini riprodotte.<br />

Un materiale, che nelle foto è evidente che è TERRA, che se utilizzato <strong>per</strong> la risagomatura delle pareti, <strong>di</strong>venta<br />

estremamente <strong>per</strong>icoloso se poi “sotto le pareti” potrebbero esserci anche dei buchi riempiti con LIMO e/o FANGO<br />

come accertato essere stato effettuato nella Cava Ceolara… della stessa proprietà dell’ex Cava Siberie.<br />

Se le pareti dell’ex Cava <strong>di</strong> Ghiaia, fossero state costituite da materiale “omogeneo”, si toglie “terreno” dal fondo<br />

(ghiaia) e si aggiunge del “terreno” (ghiaia) alle pareti (grafico a sinistra), ma se le pareti dell’ex cava erano già<br />

state risagomate con “LIMO della lavorazione della Ghiaia”… allora la situazione si complica (grafico a destra).


Esame delle PREMESSE del Verbale della Conferenza dei Servizi del 30.04.2010<br />

1^ Segnalazione:<br />

Che il Responsabile del proce<strong>di</strong>mento, <strong>di</strong>pendente del Comune <strong>di</strong> Sommacampagna (ma anche Controllore <strong>per</strong> conto<br />

della Pubblica Amministrazione e <strong>per</strong>tanto stipen<strong>di</strong>ato dallo stesso Ente) sia anche il Direttore dei Lavori del Primo<br />

Stralcio del FINTO Recu<strong>per</strong>o Ambientale (su nomina Comunale, ma pagato dalla Ditta che il controllore dovrebbe<br />

controllare) credo sia una irregolarità grave da segnalare, soprattutto e anche <strong>per</strong>ché il Direttore dei Lavori non<br />

può accedere al Cantiere della <strong>Discarica</strong> in orario d’Ufficio, dato che in orario d’ufficio può accedere al cantiere<br />

solo il Responsabile del Proce<strong>di</strong>mento, sempre che questi non si prenda dei <strong>per</strong>messi non retribuiti e/o ferie,<br />

qualora <strong>per</strong> emergenze varie, lo stesso Geom. Gaspari (in orario d’ufficio) debba recarsi, comunque, sul cantiere.<br />

2^ Segnalazione:<br />

Dalle frequenti visite eseguite dal sottoscritto presso il cantiere della <strong>Discarica</strong>, ho notato che i lavori generalmente<br />

iniziano alle ore 07.00, poi c’è una pausa dalla 12,00 alle 13,00 e alla sera i lavori terminano alle 19,00, <strong>per</strong> un<br />

totale <strong>di</strong> 11 ore al giorno (compreso la mattinata del 1 Maggio nella quale, in cantiere, vi erano due o<strong>per</strong>ai all’o<strong>per</strong>a) e<br />

<strong>per</strong>tanto mi sorge il dubbio… se un o<strong>per</strong>aio può svolgere attività lavorativa <strong>per</strong> “11 ore al giorno” (O<strong>per</strong>ai che<br />

presumo partono da Treviso all’alba e tornino alla sera a casa, visto che la <strong>di</strong>tta appaltatrice è della Provincia <strong>di</strong><br />

Treviso). Sempre che i lavori non siano in subappalto ad altra <strong>di</strong>tta, <strong>di</strong> cui non ne ho conoscenza nel merito.<br />

3^ Segnalazione:<br />

Se l’orario <strong>di</strong> a<strong>per</strong>tura degli Uffici Comunali è: dalle ore 08,00 alle 13,00 e dalle 14,00 alle 17,00, il Direttore dei<br />

Lavori può svolgere il proprio controllo dalle 07,00 alle 08,00, dalle 13,00 alle 14,00 e dalle 17,00 alle 19,00 e nei<br />

pomeriggi <strong>di</strong> Marte<strong>di</strong> e <strong>di</strong> Vener<strong>di</strong> e nella mattinata del Sabato quando gli Uffici Comunali sono chiusi. E, a titolo <strong>di</strong><br />

esempio, se alle ore 14,45 <strong>di</strong> un lunedì, vedo uscire dal Cantiere il Geom. Lorenzo Gaspari con l’auto dell’Ufficio<br />

Ecologia (ben identificabile) posso presupporre che, essendo iniziato l’orario d’Ufficio Comunale (alle 14,00) questi<br />

era sul cantiere… <strong>NON</strong> come Direttore Lavori, ma vi era solo come Responsabile del Proce<strong>di</strong>mento? Ma se vedo un<br />

altro giorno il geom. Gaspari uscire dal cantiere alle 14,45 ad esempio <strong>di</strong> marte<strong>di</strong>, quando gli uffici Comunali sono<br />

chiusi, dovrei vedere uscire il Direttore dei Lavori con la propria auto <strong>per</strong>sonale e… non con quella del Comune? In<br />

realtà la questione orari <strong>di</strong> a<strong>per</strong>tura degli uffici Comunali è ben più articolata dato che l’orario <strong>di</strong> ricevimento al<br />

pubblico dell’Ufficio Ecologia sarebbe il seguente: Lunedì dalle 14.00 alle 18.30 - Mercoledì dalle 12.00 alle<br />

13.30 - Venerdì dalle 08.30 alle 13.00.<br />

4^ Segnalazione:<br />

Non mi risulta esita un progetto <strong>di</strong> primo stralcio dei lavori <strong>di</strong> approntamento della <strong>Discarica</strong> Siberie che sia mai<br />

stato approvato, dato che mi risulta esista solo un UNICO progetto approvato dalla DRGV 996-2004. E <strong>per</strong>tanto<br />

dato che anche quell’unico progetto UNICO è stato cosi approvato in Consiglio Comunale, la <strong>di</strong>visione del Progetto<br />

in più stralci doveva essere approvata dallo stesso ente con tutti i conseguenti pareri dei <strong>di</strong>versi enti. Sottolineo poi<br />

che questa possibilità non è stata prevista nella Gara Europea <strong>per</strong> la scelta del Promotore del Project Financing e<br />

<strong>per</strong>tanto … credo che questa sud<strong>di</strong>visione dei lavori partendo dal “primo stralcio lavori” sia un atto illegittimo.<br />

5^ Segnalazione:<br />

Ricordo che a pagina 26 del Piano <strong>di</strong> Sicurezza e Controllo esisterebbe solo questa descrizione: “La pre<strong>di</strong>sposizione<br />

e l'esercizio della <strong>di</strong>scarica avverranno secondo la tecnica <strong>di</strong> più lotti successivi, ognuno dei quali in<strong>di</strong>pendente<br />

da quelli limitrofi attraverso la realizzazione <strong>di</strong> un argine <strong>di</strong> separazione in terreno a bassa <strong>per</strong>meabilità.<br />

I lotti previsti sono 5”. Un conto è: “Primo Stralcio Lavori” e … altro conto è: “Più Lotti Successivi”???


6^ Segnalazione:<br />

Quanto poi stabilito alla pagina 27 del P.S.C. “Il deposito dei <strong>rifiuti</strong> in ciascun lotto avverrà una volta terminate<br />

tutte le o<strong>per</strong>e <strong>di</strong> im<strong>per</strong>meabilizzazione e <strong>di</strong> drenaggio ed a collaudo dell’o<strong>per</strong>a avvenuto; dovranno inoltre<br />

essere ultimate anche tutte le strutture relative all’area servizi al fine <strong>di</strong> un corretto funzionamento dell’impianto.<br />

Si procederà <strong>per</strong>tanto preliminarmente a: Sistemare la viabilità, Regolarizzare le scarpate, Livellare<br />

il fondo <strong>per</strong> controllo delle pendenze previste dal progetto, Realizzare il sistema <strong>di</strong> im<strong>per</strong>meabilizzazione del<br />

fondo compresi gli argini <strong>di</strong>visori e le pareti <strong>di</strong> <strong>di</strong>scarica, Realizzare i servizi funzionali alla <strong>di</strong>scarica (pozzi spia a<br />

monte, anello antincen<strong>di</strong>o, rete raccolta <strong>per</strong>colato, rete monitoraggio in continuo). La cava, allo stato attuale,<br />

presenta scarpate e fondo abbastanza regolari. Sarà eseguita, tuttavia, nella fase preliminare alla realizzazione<br />

delle im<strong>per</strong>meabilizzazioni, la rettifica e lo spianamento con approfon<strong>di</strong>mento del fondo cava al fine <strong>di</strong><br />

recu<strong>per</strong>are il terreno da utilizzare: <strong>per</strong> il ripristino morfologico della fascia <strong>per</strong>imetrale al ciglio cava che<br />

<strong>per</strong>metterà un più agevole transito dei mezzi; nella rico<strong>per</strong>tura giornaliera e nella co<strong>per</strong>tura dei <strong>rifiuti</strong> (previa<br />

vagliatura)” questo <strong>di</strong>mostra che non esiste nessun “Primo Stralcio Lavori” e che <strong>per</strong>tanto non può esistere un<br />

Direttore dei Lavori del Primo Stralcio… se questo “Primo Stralcio” non è mai stato approvato.<br />

Esame delle punto n° 1) del Verbale della Conferenza dei Servizi del 30.04.2010<br />

E’ evidente che (al punto 1) “cosa fa presente” il Geom. Lorenzo Gaspari, non è nella sua qualità <strong>di</strong> Responsabile<br />

del Proce<strong>di</strong>mento e tanto meno non è come Direttore dei Lavori del (finto) Recu<strong>per</strong>o Ambientale dell’ex Cava Siberie…<br />

ma potrebbe essere come Dirigente dell’Ufficio Ecologia e Ambiente del Comune e dovrebbe essere chiarito.<br />

In merito ad “altri 4 saggi presso la Cava Ceolara” se questi sono stati eseguiti “sul fondo” della Cava Ceolara, sono<br />

sicuro che avranno avuto esito negativo (ma comunque desidero verificare dove questi sono stati eseguiti). Credo<br />

<strong>per</strong>ò <strong>di</strong> aver segnalato e <strong>di</strong> aver evidenziato, con delle foto del 1986, che nella Cava Ceolara esisteva un laghetto e<br />

vorrei comprendere con quale materiale quel “grande buco” è stato riempito. Poi se vogliamo verificare se esistono<br />

altri “buchi riempiti <strong>di</strong> fanghi” questi devono essere effettuati sotto le pareti che sono già state ripristinate da una<br />

pendenza su<strong>per</strong>iore a 45° e rico<strong>per</strong>te poi da “limo e/o fango <strong>di</strong> lavorazione della ghiaia con una pendenza <strong>di</strong> 25°.<br />

Non credo che la mia segnalazione abbia avuto una risposta esauriente, soprattutto e <strong>per</strong>ché ricordo che la “nuda<br />

proprietà” della Cava Ceolara è del Comune <strong>di</strong> Sommacampagna e quin<strong>di</strong> “bene pubblico” ed è <strong>per</strong> questo<br />

motivo che se invece <strong>di</strong> “altri 4 saggi”… ne servissero “altri 40 <strong>di</strong> saggi” – visto quanto accaduto – l’indagine deve<br />

essere ampliata e ben maggiormente approfon<strong>di</strong>ta e se possibile alla presenza <strong>di</strong> un soggetto “terzo”, <strong>per</strong>ché se<br />

venissero sco<strong>per</strong>ti altri “buchi” è evidente che questo <strong>di</strong>mostrerebbe “carenza <strong>di</strong> controlli dell’Ufficio Ecologia”.<br />

Esame delle punto n° 2) del Verbale della Conferenza dei Servizi del 30.04.2010<br />

Si fa presente che il sottoscritto non ha mai denunciato<br />

e/o segnalato che sul fondo della vasca vi siano<br />

dei “buchi” dove siano stati interrati <strong>di</strong> “limi” e/o<br />

“fanghi2 della lavorazione della ghiaia.<br />

Il sottoscritto ha ben chiaramente segnalato che se<br />

vi sono “buchi” questi devono essere ricercati sotto<br />

le pareti dell’ex Cava, alla base <strong>di</strong> queste pareti che<br />

nello schema allegato sono state riprodotte con delle<br />

pendenze a 45° e/o pendenza maggiore, che dopo lo<br />

scavo della ghiaia, sono state poi ricomposte con il<br />

riporto <strong>di</strong> “limo” e/o “fanghi” della lavorazione della<br />

ghiaia… <strong>per</strong> ottenere delle pendenze <strong>di</strong> 25°ed è in<br />

questa zona devono esserci dei sondaggi e/o prelievi.


Sarebbe utile comprendere in base a quali <strong>per</strong>sonali responsabilità, es<strong>per</strong>ienze tecniche e attitu<strong>di</strong>ni professionali<br />

questa affermazione del Geom. Lorenzo Gaspari, come riportata nel punto 2) sarebbe supportata.<br />

“Il geom. Gaspari riferisce che”… come Dirigente dell’Ufficio Ecologia e Ambiente del Comune ?<br />

“Il geom. Gaspari riferisce che”… come Responsabile del Proce<strong>di</strong>mento del Recu<strong>per</strong>o Ambientale dell’ex cava ?<br />

“Il geom. Gaspari riferisce che”… come Direttore dei Lavori <strong>di</strong> un (inesistente) Primo Stralcio dei Lavori ?<br />

Esame delle punto n° 3) del Verbale della Conferenza dei Servizi del 30.04.2010<br />

Se la Regione Veneto avesse autorizzato una <strong>Discarica</strong> <strong>di</strong> Rifiuti, la richiesta <strong>di</strong> deroga dell’eluato sarebbe stata<br />

legittima, ma dato che quanto è stato autorizzato con DGRV 996-2009 è un recu<strong>per</strong>o ambientale, detta richiesta<br />

nemmeno doveva essere richiesta.<br />

E <strong>per</strong> chi non avesse letto i documenti pre<strong>di</strong>sposti <strong>per</strong> la V.I.A. ricordo che le alternative del progetto erano<br />

riferite al Recu<strong>per</strong>o Ambientale e non ad una <strong>Discarica</strong> <strong>di</strong> Rifiuti. Alternative progettuali che se non sono insulti<br />

alla normale intelligenza delle <strong>per</strong>sone, poco ci manca e <strong>per</strong>tanto in questa sede non le ricopio ma vi ricordo che<br />

l’elenco <strong>di</strong> queste “alternative <strong>di</strong> progetto”… sono state riportate nell’Allegato “C4” dello S.I.A. <strong>per</strong> la V.I.A.:<br />

E’ <strong>per</strong>ò evidente che almeno la conclusioni <strong>di</strong> dette alternative progettuali la devo almeno riportare ed è questa:<br />

5.1.5 Conclusioni. Dall’analisi eseguita emerge che il ripristino morfologico dell’area è da ritenere il presupposto<br />

in<strong>di</strong>spensabile <strong>di</strong> qualsiasi intervento, che contempli il reinserimento ambientale del sito. Mantenere la<br />

depressione <strong>di</strong> cava, anche parziale, comporta il <strong>per</strong>durare dell’attuale impatto paesaggistico e non <strong>per</strong>mette<br />

una completa fruizione da parte della collettività, determinando un rischio <strong>di</strong> abbandono dell’area e la<br />

produzione, nel tempo, <strong>di</strong> ulteriori impatti negativi.<br />

E’ stata autorizzata la realizzazione <strong>di</strong> una collina sotto cui nascondere 724.000 mc <strong>di</strong> <strong>rifiuti</strong>, al solo obiettivo <strong>di</strong><br />

eliminare una depressione <strong>di</strong> cava che creava un impatto paesistico e non <strong>per</strong>metteva la fruizione alla collettività.<br />

Esame delle punto n° 4) del Verbale della Conferenza dei Servizi del 30.04.2010<br />

Non si comprende quale dei Componenti della Conferenza dei Servizi abbia <strong>di</strong>chiarato e sostenuto questo punto…<br />

“Il geom. Gaspari come”… Dirigente dell’Ufficio Ecologia e Ambiente del Comune ?<br />

“Il geom. Gaspari come”… Responsabile del Proce<strong>di</strong>mento del Recu<strong>per</strong>o Ambientale dell’ex cava ?<br />

“Il geom. Gaspari come”… Direttore dei Lavori <strong>di</strong> un (inesistente) Primo Stralcio dei Lavori ?<br />

“Il geom. Gaspari come”… Proponente e il pre<strong>di</strong>sponente le Delibere da approvare in Giunta Comunale ?<br />

“Il geom. Gaspari come”… Proponente e il pre<strong>di</strong>sponente le Delibere da approvare in Consiglio Comunale ?<br />

“Il geom. Gaspari come”… Responsabile che esprimeva il parere in or<strong>di</strong>ne alla regolarità tecnica della delibere ?<br />

“Il geom. Gaspari come”… Responsabile del proce<strong>di</strong>mento e dell’iter che ha portato al Project Financing ?<br />

“Il geom. Gaspari come”… Responsabile della Gara d’Appalto che ha scelto il proponente del Project Financing ?


In ogni caso l’OBIETTIVO <strong>di</strong> questo intervento è cosi descritto alla pagina 6 della Relazione Tecnica dello S.I.A.<br />

E ancora in ogni caso invito a leggere quanto considerato in merito al punto 2) nella pagina precedente, relativamente<br />

alle “Alternative progettuali” compreso le motivazioni dell’Opzione Zero, che forse vale la pena <strong>di</strong> ricopiare:<br />

5.1.1 Nessun intervento - (“opzione 0”)<br />

Descrizione<br />

È mantenuto lo stato attuale dell’area. Eventuali interventi saranno <strong>di</strong>retti alla manutenzione or<strong>di</strong>naria dell’area.<br />

Fattori positivi<br />

o Non si hanno impatti prodotti da o<strong>per</strong>azioni <strong>di</strong> cantiere e dalla circolazione dei mezzi.<br />

Fattori negativi<br />

o La morfologia della cava rende <strong>di</strong>fficile la manutenzione dell’area. Le maggiori <strong>di</strong>fficoltà sono relative alla<br />

gestione delle acque <strong>di</strong> fondo cava e la manutenzione del verde sulle scarpate che potranno produrre nel tempo un<br />

ulteriore abbandono e degrado dell’area.<br />

o L’attuale cava è definibile come una struttura artificiale contrastante con il paesaggio pianeggiante circostante.<br />

L’impatto negativo continuerà a <strong>per</strong>durare nel tempo.<br />

Giu<strong>di</strong>zio<br />

Il sito necessita <strong>di</strong> un intervento <strong>di</strong> riqualificazione che riduca la vulnerabilità all’abbandono ed incrementi<br />

l’attuale situazione <strong>di</strong> degrado.L’attività manutentiva attuale non <strong>per</strong>mette <strong>di</strong> contrastare le tendenze sopra<br />

descritte.


Ricordo che se l’ex Cava era come riprodotta nell’immagine della pagina precedente, dato che l’area dell’ex Cava<br />

Siberie era ed è <strong>di</strong> proprietà del Comune, forse se questa si sarebbe degradata, forse era colpa dell’Ufficio Ecologia<br />

e Ambiente e o dell’Ufficio Manutenzione Patrimonio pubblico, che dal 1999 data <strong>di</strong> acquisto non ha svolto nessuna<br />

attività manutentiva e <strong>di</strong> basilare manutenzione quale ad esempio lo sfalcio dell’erba e delle scarpate.<br />

Trasformare l’ex Cava Sibere in, ad esempio, un Parco Botanico come l’ex Cava Moreschi ubicata a circa un km da<br />

<strong>Caselle</strong> (ve<strong>di</strong> foto) non sarebbe stato un Recu<strong>per</strong>o Ambientale? In realtà non siamo in presenza <strong>di</strong> nessun recu<strong>per</strong>o<br />

Ambientale ma solo <strong>di</strong> una <strong>Discarica</strong> <strong>di</strong> Rifiuti voluta dal Comune <strong>di</strong> Sommacampagna <strong>per</strong> fare cassa e fare sol<strong>di</strong>.


Esame delle punto n° 5) del Verbale della Conferenza dei Servizi del 30.04.2010<br />

“Il geom. Gaspari si impegna a…” come, Dirigente dell’Ufficio Ecologia e Ambiente del Comune ?<br />

“Il geom. Gaspari si impegna a…” come, Responsabile del Proce<strong>di</strong>mento del Recu<strong>per</strong>o Ambientale dell’ex cava ?<br />

“Il geom. Gaspari si impegna a…” come, Direttore dei Lavori <strong>di</strong> un (inesistente) Primo Stralcio dei Lavori ?<br />

Da mesi sostengo che se il “controllore è anche il controllato” i… “controlli sono carenti” e credo che a questo<br />

punto sia necessario e improcrastinabile, che l’A.R.P.A.V. e/o altro soggetto “controllore in<strong>di</strong>pendente” (e/o la<br />

Procura della Repubblica) abbia da eseguire dei controlli seri ed efficaci su come si sta evolvendo questo presunto e<br />

finto recu<strong>per</strong>o Ambientale dato che è una vera <strong>Discarica</strong> <strong>di</strong> <strong>rifiuti</strong> gestita e <strong>di</strong>retta da tecnici senza titoli abilitativi.<br />

Esame delle punto n° 6) del Verbale della Conferenza dei Servizi del 30.04.2010<br />

“Il geom. Gaspari si impegna a…” come, Dirigente dell’Ufficio Ecologia e Ambiente del Comune ?<br />

“Il geom. Gaspari si impegna a…” come, Responsabile del Proce<strong>di</strong>mento del Recu<strong>per</strong>o Ambientale dell’ex cava ?<br />

“Il geom. Gaspari si impegna a…” come, Direttore dei Lavori <strong>di</strong> un (inesistente) Primo Stralcio dei Lavori ?<br />

Uno dei pozzi <strong>di</strong> verifica della falda, quello riportato nella sottostante immagine, il <strong>per</strong>iodo <strong>di</strong> realizzazione è<br />

quello posto a cavallo del 24 Marzo 2010 ed è visibile anche su: http://www.youtube.com/watch?v=H29ClfitnK8


Esame delle punto n° 7) del Verbale della Conferenza dei Servizi del 30.04.2010<br />

In merito a questo aspetto vorrei ricordare che siamo in presenza <strong>di</strong> un’A.T.I. che starebbe eseguendo una o<strong>per</strong>a<br />

pubblica con il proce<strong>di</strong>mento del Project Financing il cui proponente sarebbe stato scelto dopo Gara d’appalto su<br />

base europea, ma soprattutto vorrei ricordare che essendoci state delle violazioni al: principio <strong>di</strong> immo<strong>di</strong>ficabilità<br />

soggettiva dei partecipanti alle procedure <strong>di</strong> affidamento degli appalti pubblici, consacrato e cristallizzato<br />

dall'art.13, c. 5-bis, l. n. 109/94, credo sia inutile evidenziare il contenuto delle prescrizioni previste dalla DGRV<br />

996-2009, tanto tutto il proce<strong>di</strong>mento è nullo ed è illegittimo e tutti i lavori in essere nell’ex Cava Siberie –<br />

dopo il ricevimento della presente comunicazione – dovranno essere imme<strong>di</strong>atamente sospesi e probabilmente<br />

posti sotto sequestro dalla Procura della Repubblica <strong>di</strong> Verona, che <strong>per</strong> conoscenza legge questa segnalazione.<br />

Esame delle punto n° 8) del Verbale della Conferenza dei Servizi del 30.04.2010<br />

Nel confermare che nel progetto approvato come visionato dal sottoscritto, risulta che le verifiche <strong>di</strong> stabilità<br />

della parete SONO STATE effettuate considerando ghiaia sulle pareti stesse” ci si chiede ancora una volta<br />

“Il geom. Gaspari spiega…” come, Dirigente dell’Ufficio Ecologia e Ambiente del Comune ?<br />

“Il geom. Gaspari spiega…” come, Responsabile del Proce<strong>di</strong>mento del Recu<strong>per</strong>o Ambientale dell’ex cava ?<br />

“Il geom. Gaspari spiega…” come, Direttore dei Lavori <strong>di</strong> un (inesistente) Primo Stralcio dei Lavori ?<br />

Ma <strong>per</strong> “spiegare meglio” le segnalazioni inviate in questi mesi credo che sia ora <strong>di</strong> evidenziare quanto è successo<br />

nel cantiere <strong>di</strong> un inesistente PRIMO STRALCIO dei Lavori in merito alla questione resistenza pareti della (forse)<br />

<strong>Discarica</strong> <strong>di</strong> Rifiuti utilizzando delle rappresentazioni grafiche all’uopo pre<strong>di</strong>sposte.<br />

In genere quando si realizza una Cava <strong>di</strong> Ghiaia prima si recinta l’area, poi si crea una cortina <strong>di</strong> alberi, (a sinistra)<br />

poi si asporta il terreno vegetale che si accatasta lungo il <strong>per</strong>imetro dell’area <strong>di</strong> Cava (a destra) e si effettua la<br />

coltivazione <strong>di</strong> Cava che “dovrebbe” essere eseguita asportando la ghiaia ottenendo delle pareti che abbiano una<br />

pendenza che non su<strong>per</strong>i i 45°ottenendo un’area alla cui fine della coltivazione deve essere restituita all’uso<br />

agricolo, che il proprietario (cioè il Comune <strong>di</strong> Sommacampagna) ha invece lasciato abbandonata <strong>per</strong> oltre 10 anni.


Ma spesso e volentieri lo scavo della ghiaia… invece <strong>di</strong> essere massimo 45° “delle volte” (a sinistra) va oltre questa<br />

pendenza stabilità (con problemi <strong>di</strong> sicurezza lavoratori) e “dell’altre volte”, oltre a questa non regolare pendenza<br />

delle pareti, vengono realizzati degli scavi al fine poter asportare la “preziosa ghiaia” da riempire con del “LIMO<br />

e/o FANGO derivante dalla lavorazione della ghiaia” (a destra) che è un materiale <strong>di</strong> scarto come è successo nella<br />

Cava Ceolara e come credo che sotto, ad altre pareti ripristinate… questo debba essere accertato e verificato.<br />

Se lo scavo della ghiaia è stato eseguito con una pendenza regolare, il materiale necessario <strong>per</strong> una <strong>di</strong>versa pendenza<br />

delle scarpate (che poi verranno rico<strong>per</strong>te <strong>di</strong> terreno vegetale) viene fornito utilizzando i LIMI e/o FANGHI ottenuti<br />

dalla lavorazione della ghiaia e se lo scavo della ghiaia è stato maggiore, maggiore sarà anche il LIMO o FANGO.<br />

Ovviamente il ripristino finale dell’area dove si è scavato,<br />

riportando del LIMO e/o del FANGO sulle pareti <strong>di</strong><br />

scavo se, sotto queste, <strong>di</strong> solito alla base della parete –<br />

e non sull’altra area <strong>di</strong> scavo della cava – succede che<br />

vengono realizzati dei “buchi” <strong>per</strong> asportare ghiaia che<br />

verranno poi riempiti <strong>di</strong> altro LIMO o FANGO. Facendo si<br />

che ci sia una struttura della parete della cava costituita<br />

da <strong>di</strong>verse tipologie <strong>di</strong> materiali che hanno anche<br />

caratteristiche <strong>di</strong> resistenza <strong>di</strong>verse, soprattutto se vi<br />

possono essere delle infiltrazioni <strong>di</strong> acqua da sopra e/o<br />

dalle pareti, anche a causa <strong>di</strong> irrigazioni dei campi ad<br />

uso agricolo che sono esterni al <strong>per</strong>imetro della Cava.<br />

Irrigazione… ad Ovest dell’ex Cava Siberie


Se la parete <strong>di</strong> una eventuale EX CAVA è costituita da ghiaia, se si scava sul fondo della ex Cava dell’altra ghiaia<br />

questa può essere utilizzata <strong>per</strong> risagomare le pareti <strong>di</strong> una eventuale <strong>di</strong>scarica e tutte le pareti e il fondo possiedono<br />

le caratteristiche <strong>di</strong> resistenza della GHIAIA VAGLIATA che stesa a strati e rullata fa si che alla fine dei lavori<br />

ci sia una parete risagomata che garantisce resistenza idonea alle strutture <strong>di</strong> una eventuale <strong>di</strong>scarica (a sinistra).<br />

Ben <strong>di</strong>versa è invece la situazione se le pareti della ex cava prima sono state risagomate con del LIMO e/o FANGO,<br />

al quale materiale incoerente, si aggiunge anche il terreno vegetale che era stato asportato dalle pareti e dal<br />

fondo dell’ex cava. In questo caso si usa TERRA… aggiunta a LIMO e/o a FANGO e non GHIAIA. (a destra)<br />

Della TERRA e/o del “terreno vegetale limoso-sabbioso color marrone con ghiaia e rari ciotoli”, il sottoscritto<br />

non ritiene sia del Terreno <strong>di</strong> Riporto adatto alla risagomatura delle pareti <strong>di</strong> una <strong>Discarica</strong> <strong>di</strong> Rifiuti industriali.<br />

<br />

Terreno vegetale limoso-sabbioso con ghiaie e ciotoli,<br />

<strong>di</strong> color marrone, che al sottoscritto sembra essere come<br />

quello rappresentato nelle due immagini riprodotte.<br />

Nelle migliori delle ipotesi si ottiene una parete composta da tre materiali: la ghiaia preesistente, sopra alla quale<br />

è stato riportato del LIMO e/o FANGO della lavorazione della GHIAIA, al quale e ancora sopra a quest’ultimo<br />

materiale <strong>di</strong> riporto si aggiunge della TERRA e/o del “terreno vegetale limoso-sabbioso color marrone con ghiaia<br />

e rari ciotoli”, che è esattamente quello che è successo nell’ex Cava Siberie. (foto sopra da sinistra a destra).<br />

Nella peggior delle ipotesi, potrebbe poi essere accertato che sotto alle pareti ricomposte all’ambiente siano stati<br />

anche eseguiti dei “buchi” riempiti poi <strong>di</strong> altro “LIMO” e/o “FANGO” sopra al quale, <strong>per</strong> nascondere questi “buchi”<br />

viene steso uno strato <strong>di</strong> ghiaia che… <strong>per</strong>meabile, potrebbe far si che infiltrazioni d’acqua potessero trasformare<br />

quel LIMO secco e quel FANGO secco, in LIMO e/o FANGO bagnato incoerente e senza resistenza che sotto il peso<br />

<strong>di</strong> tonnellate <strong>di</strong> <strong>rifiuti</strong> che potessero essere conferiti in una <strong>di</strong>scarica… potrebbe avere dei ce<strong>di</strong>menti strutturali.


Se poi sulla parete cosi realizzata si creano delle Vasche <strong>di</strong> <strong>di</strong>s<strong>per</strong>sione, che a <strong>Discarica</strong> realizzata devono smaltire<br />

della pioggia che cade su 50.000 mq <strong>di</strong> co<strong>per</strong>tura im<strong>per</strong>meabile realizzata sopra a 724.000 mc <strong>di</strong> <strong>rifiuti</strong> è evidente<br />

che se in poche ore cadono 170 millimetri <strong>di</strong> pioggia, quanto scritto dalla Geo Nova nella Relazione Idraulica deve<br />

essere rivisto e aggiornato soprattutto se secondo i loro nel Tecnici nel nostro territorio non succederebbe questo:<br />

Perché… quando piove un “po’ più del solito” e ormai succede spesso, anche il “Feriadon” esonda e allaga i terreni<br />

agricoli che sono ubicati lungo il suo <strong>per</strong>corso, considerato poi che se la TERRA <strong>di</strong>venta FANGO … non assorbe più.


Impianti sportivi <strong>di</strong> Sommacampagna… nei giorni scorsi<br />

Ex Cava Siberie nei giorni scorsi (il LIMO <strong>di</strong>lavato dalle pareti… finisce sul fondo cava?)<br />

Questa sarebbe la zona dell’ex Cava Siberie, dove nel 2006 a seguito <strong>di</strong> sondaggi<br />

eseguiti dalla e/o <strong>per</strong> conto della Geo Nova, avrebbero trovato dei <strong>rifiuti</strong>, e dopo la<br />

casuale sco<strong>per</strong>ta… detta area è stata rico<strong>per</strong>ta da teli <strong>per</strong> evitare che la pioggia <strong>di</strong>lavasse<br />

gli inquinanti presenti. Dopo 5 anni la situazione, qualche giorno fa era questa!


Se una parete costituita da questo materiale viene imbevuto <strong>di</strong> acqua che succede alla resistenza <strong>di</strong> detta parete?<br />

Esame delle punto n° 9) del Verbale della Conferenza dei Servizi del 30.04.2010<br />

Non solo servirebbe un collaudatore in corso d’o<strong>per</strong>a. Ma sarebbe servito già dal settembre 2009 fino marzo 2010<br />

che <strong>per</strong> tutti i lavori eseguiti nell’ex Cava Siberie fosse stato presente un Direttore dei Lavori e ricordo che se il<br />

Direttore dei Lavori è stato nominato a Marzo 2010, <strong>per</strong> tutto quello realizzato prima <strong>di</strong> quella data, tutto è stato<br />

realizzato senza alcun Direttore dei Lavori. Ovviamente va segnalato che sul “Cartello <strong>di</strong> Cantiere” non risulta<br />

esservi scritto il nome della <strong>di</strong>tta che sarebbe la Responsabile del Piano <strong>di</strong> Sicurezza e <strong>di</strong> Controllo (P.S.C).<br />

Esame delle punto n° 10) del Verbale della Conferenza dei Servizi del 30.04.2010<br />

E se un “Controllore in<strong>di</strong>pendente”<br />

accertasse che i <strong>rifiuti</strong> non c’erano<br />

mai stati e se c’erano e/o ci fossero,<br />

(visto le precipitazioni che ci sono<br />

state in questi ultimi 10 anni) forse<br />

quello che c’era sarebbe stato ormai<br />

<strong>di</strong>lavato, in questo caso si potrebbe<br />

chiedere <strong>di</strong> accertare … se è vero che<br />

quei <strong>rifiuti</strong>, in questa area, c’erano?<br />

Credo che ora sia necessario formulare<br />

una ipotesi. Che potrebbe succedere<br />

se nell’area in<strong>di</strong>cata a lato fossero<br />

rinvenuti degli inquinanti nuovi<br />

o non vi fossero inquinanti, in questo<br />

caso che <strong>di</strong>rebbe l’A.T.I. Geo Nova ?


Man mano che i lavori procedono l’area che sarebbe stata interessata dai <strong>rifiuti</strong>, si riduce sempre <strong>di</strong> più, rispetto<br />

all’area che era stata co<strong>per</strong>ta dai teli che a quanto pare ora non si vedono più come erano ben presenti prima. E a<br />

questo punto una domanda è necessaria: I <strong>rifiuti</strong> c’erano davvero… o serviva far credere che c’erano… <strong>per</strong> avere<br />

una scusa <strong>per</strong> ottenere il parere positivo al risanamento dell’area … me<strong>di</strong>ante una <strong>Discarica</strong> <strong>di</strong> Rifiuti?<br />

Prima che l’A.T.I. Geo Nova iniziasse il RECUPERO AMBIENTALE dell’ex Cava Siberie,<br />

<strong>per</strong> ELIMINARE LA DEPRESSIONE DI CAVA, detto se<strong>di</strong>me era cosi, <strong>per</strong>che dalla<br />

data (1999) che questo era <strong>di</strong>ventato <strong>di</strong> proprietà del comune l’area era<br />

rimasto abbandonata a se stessa e lasciato all’incuria del tempo.<br />

Per eliminare una “depressione <strong>di</strong> cava” che creerebbe un “impatto visivo” è stato<br />

pre<strong>di</strong>sposto in Project Financing, una proposta progettuale che vedrà la realizzazione<br />

<strong>di</strong> una collina alta 10 metri oltre il piano campagna, dove sotto verranno “nascosti”<br />

724.000 mc <strong>di</strong> <strong>rifiuti</strong> industriali. Credo che come (finto) Recu<strong>per</strong>o Ambientale sia UNICO<br />

Prima <strong>di</strong> terminare i commenti al 10 punto ci si chiede a quale titolo e <strong>per</strong> quale incarico si possa leggere se:<br />

“Il geom. Gaspari evidenzia…” come, Dirigente dell’Ufficio Ecologia e Ambiente del Comune ?<br />

“Il geom. Gaspari evidenzia…” come, Responsabile del Proce<strong>di</strong>mento del Recu<strong>per</strong>o Ambientale dell’ex cava ?<br />

“Il geom. Gaspari evidenzia…” come, Direttore dei Lavori <strong>di</strong> un (inesistente) Primo Stralcio dei Lavori ?<br />

Esame delle punto n° 11) del Verbale della Conferenza dei Servizi del 30.04.2010<br />

La sera del 28 Aprile 2010 quando… ho scattato questa foto ho subito pensato: Se<br />

nel canale (sotto a dove ci sono i … segni <strong>di</strong> colore azzurro) passerà l’acqua<br />

d’irrigazione… qui viene giù tutto.


Il giorno dopo, 29 Aprile 2010, alle ore 11 la situazione del luogo si era cosi evoluta…<br />

Se un Direttore dei Lavori autorizza uno scavo a 50 cm da un canale d’irrigazione appena interrato e non verifica a<br />

che ora e in che giorno quel canale verrà riempito dall’acqua <strong>per</strong> l’irrigazione dei campi, può succedere questo:<br />

Pozzo <strong>di</strong> controllo falda a monte del flusso sotterraneo<br />

Tubazione della pompa che aspirava l’acqua <br />

La Vasca <strong>di</strong> <strong>di</strong>s<strong>per</strong>sione, che doveva essere costruita nell’angolo sud est della <strong>Discarica</strong>, era stata progettata e si<br />

trovava ubicata “a valle” dei pozzi <strong>di</strong> controllo della <strong>Discarica</strong> e quin<strong>di</strong> eventuali inquinamenti della falda, non<br />

sarebbero stati rilevati dai pozzi <strong>di</strong> controllo ubicati “a monte del deflusso dell’acqua della falda sotterranea”.<br />

altri effetti del ce<strong>di</strong>mento del canale il 29.04.2010: www.youtube.com/watch?v=GV4eM7Z5ChI<br />

Sarebbe da aprire un altro capitolo poi <strong>per</strong> quanto riguarda il Canale d’irrigazione interrato a lato della parete <strong>di</strong><br />

una <strong>di</strong>scarica (forse) che qualora questo avesse <strong>per</strong><strong>di</strong>te, dato che è stato posto su TERRA e rivestito <strong>di</strong> TERRA, e<br />

dato che questo materiale ha la capacità <strong>di</strong> trasformarsi in fango… parti <strong>di</strong> 350 metri <strong>di</strong> questo tubo interrato<br />

potrebbero anche avere dei ce<strong>di</strong>menti con minime o più gravi infiltrazioni d’acqua sulla parete della <strong>di</strong>scarica, la<br />

quale essendo un mix <strong>di</strong> <strong>di</strong>versi materiali tra i quali: LIMO e/o FANGHI derivanti dalla lavorazione della Ghiaia, da<br />

“terreno vegetale limoso-sabbioso color marrone con ghiaia e rari ciotoli” e/o TERRA ottenuta dallo scoticamento<br />

del terreno vegetale che era sul fondo e sulle pareti dell’ex Cava… potrebbero esserci… altri ce<strong>di</strong>menti?


Nel Progetto approvato le Vasche <strong>di</strong> <strong>di</strong>s<strong>per</strong>sione…<br />

erano 4, ma dove sia stata realizzata quella che doveva<br />

essere ubicata in questo angolo, ad oggi non ho notizia in merito al luogo.<br />

In merito poi “al Geom. Gaspari fa presente”: “la scarpata non ha subito alcun rigonfiamento e/o ce<strong>di</strong>mento<br />

dovuto alla pressione dell’acqua che aveva riempito lo scavo”, posso <strong>di</strong>re che c’è mancato poco. Primo <strong>per</strong>ché in<br />

ogni caso l’acqua dallo scavo defluiva dal canale interrotto dal crollo e finiva nei campi a valle dell’ex Cava Siberie<br />

e questo ha impe<strong>di</strong>to la tracimazione dell’acqua oltre il bordo della “<strong>di</strong>scarica”. Secondo come risulta dal sonoro<br />

dei video riportato… era stata messa in funzione una pompa che aspirava l’acqua rimasta nello scavo. Terzo dalla<br />

sovrastante immagine è in ogni caso evidente che delle infiltrazioni nella parete dell’ex cava ci sono state, ma<br />

forse il Direttore dei Lavori, <strong>di</strong> questo piccolo dettaglio, nemmeno se n’è accorto ne lo stesso giorno che in seguito.<br />

Ovviamente anche <strong>per</strong> questo punto il sottoscritto si chiede a quale titolo e <strong>per</strong> quale incarico si possa leggere se:<br />

“Il geom. Gaspari fa presente…” come, Dirigente dell’Ufficio Ecologia e Ambiente del Comune ?<br />

“Il geom. Gaspari fa presente…” come, Responsabile del Proce<strong>di</strong>mento del Recu<strong>per</strong>o Ambientale dell’ex cava ?<br />

“Il geom. Gaspari fa presente…” come, Direttore dei Lavori <strong>di</strong> un (inesistente) Primo Stralcio dei Lavori ?<br />

Prima <strong>di</strong> concludere, la situazione dell’area dell’ex cava Siberie alla data del 27 Giugno 2010<br />

Ricordo che tutta questa ARGILLA è stata “portata all’interno del cantiere” prima che fosse nominato il Direttore<br />

dei lavori e ovviamente questo deposito precoce ha con<strong>di</strong>zionato tutto lo svolgimento dei lavori sul fondo cava


Nonostante le mie segnalazioni, sulle pareti…. si continua ad usare “TERRA”<br />

Ghiaia riportata senza vagliatura <br />

TERRA che è stata “mescolata” a LIMO e/o FANGO <br />

Terreno vegetale limoso argilloso dallo scorticamento del fondo cava <br />

Materiale utilizzato <strong>per</strong> il ripristino finale dell’ex Cava, che è LIMO e/o Fango <br />

Questa è ARGILLA riportata… <strong>per</strong>ché? <br />

Ghiaia originaria che costituiva le pareti e il fondo della cava prima degli scavi


Se le foto delle pagine precedenti sono state riprese <strong>di</strong> domenica e quin<strong>di</strong> con le attività lavorative assenti credo sia<br />

necessario anche riportare delle foto <strong>di</strong> qualche giorno prima, in giorno lavorativo nell’ex Cava Siberie.<br />

Materiale in eccesso sulla parete viene caricato… <br />

… e viene scaricato e depositato in altra zona <br />

Appena scaricato il colore… è questo <br />

Quando poi si essica il primo strato<br />

su<strong>per</strong>ficiale, <strong>di</strong>venta <strong>di</strong> questo<br />

altro colore <br />

Questo materiale <strong>di</strong> riporto… da scavare sul fondo cava… non è GHIAIA VAGLIATA


Da questa immagine… dopo che ha piovuto <strong>per</strong> 4 giorni, si evidenzia che siamo nella zona dove ci sarebbero i <strong>rifiuti</strong><br />

che avrebbero trovato sul fondo dell’ex Cava Siberie. L’area risulta essere stata allagata. E… i <strong>rifiuti</strong>… allagati ???<br />

Concludo questa serie <strong>di</strong> immagini rievidenziando che nella migliore delle ipotesi le pareti dell’ex Cava Siberie dopo<br />

i lavori <strong>di</strong> risagomatura <strong>per</strong> come sono stati eseguiti, sono costituite come rappresentate nel seguente schema. E<br />

ricordo che questa è la migliore ipotesi. La peggiore ipotesi è, che sotto le pareti dell’ex cava ci siano “buchi”<br />

riempiti <strong>di</strong> LIMO e/o <strong>di</strong> FANGO della lavorazione della ghiaia (come accertato nella Cava Ceolara) e <strong>per</strong>tanto credo<br />

siano necessari dei sondaggi da realizzare nell’ex cava… come in<strong>di</strong>cate nelle quattro e sottostanti “frecce”.


Conclusioni FINALI… all’ESAMINA del Verbale della Conferenza dei Servizi del 30.04.2010<br />

Ho controdedotto al contenuto del Verbale della Conferenza dei Servizi del 30 Aprile 2010… ma sottolineo che<br />

non ho compreso a quale titolo le affermazioni del Geom. Lorenzo Gaspari siano state scritte, anche se è evidente<br />

che mancando il timbro del geometra, queste non sono state rilasciate come Direttore dei Lavori, ma essendoci solo<br />

il timbro del Comune, le <strong>di</strong>chiarazioni del Geom. Lorenzo Gaspari sono state rilasciate come <strong>di</strong>pendente pubblico.<br />

Ad oggi, non mi risulta che sia stato nominato un NUOVO Direttore dei Lavori che abbia le caratteristiche e le<br />

professionalità come descritte nella Delibera Giunta Comunale n° 41 del 04.03.2010, che cosi recitava: Di autorizzare<br />

ai sensi dell’art. 53 del D.lgs 165/2001 il responsabile del servizio ecologia, Geom. Lorenzo Gaspari della<br />

<strong>di</strong>rezione dei lavori del primo stralcio della costruzione della <strong>di</strong>scarica denominata “siberie”, nelle more<br />

dell'in<strong>di</strong>viduazione <strong>di</strong> un libero professionista esterno ai sensi dell'art. 91 comma 2 del D.lgs 163/06.<br />

E dato che dal 4 marzo scorso… sono ormai trascorsi 4 mesi, si sottolinea che… “le more” sono ancora in corso e<br />

questo nonostante che con Delibera <strong>di</strong> Giunta n° 75 del 14.04.2010 sia stato stabilito questo:<br />

omississ…<br />

In data 29.01.2010 con prot. 1402 è stata inoltrata a questa Amministrazione Comunale da parte della <strong>di</strong>tta GEO<br />

NOVA spa copia della richiesta, già inoltrata all'Amministrazione Regionale inerente l'ottenimento dell'autorizzazione<br />

al conferimento <strong>di</strong> <strong>rifiuti</strong> la cui concentrazione nell'eluato possa andare in deroga ai limiti <strong>di</strong> tabella 5 del<br />

D.M. 03.08.2005 e i cui contenuti dei metalli Cadmio, Nichel e Arsenico sul tal quale siano in concentrazione<br />

su<strong>per</strong>iore ad 1/10 della concentrazione limite prevista dall'art. 6, comma 5 punto c) del D.M. 03.08.2005;<br />

omississ…<br />

Ritenuto opportuno affiancare al <strong>per</strong>sonale dell'ufficio ecologia, <strong>per</strong> la valutazione del parere <strong>di</strong> cui trattasi, un<br />

professionista es<strong>per</strong>to in materia <strong>di</strong> impianti <strong>di</strong> <strong>di</strong>scarica, <strong>per</strong> lo stu<strong>di</strong>o e l'esame della pratica con l'espressione <strong>di</strong><br />

conclusioni tecniche utili all'espressione del parere da parte <strong>di</strong> questa Amministrazione;<br />

omississ…<br />

Di far proprio quanto in premessa esposto e vista la particolarità dell'argomento si ritiene opportuno procedere<br />

all'incarico <strong>di</strong> un es<strong>per</strong>to in materia <strong>di</strong> geologia ed idrogeologia ambientale; <strong>di</strong> in<strong>di</strong>viduare allo scopo il Dott. Paolo<br />

De Rossi - geologo <strong>di</strong> Verona, dopo aver valutato attentamente il curriculum vitae e professionale, e in quanto<br />

<strong>per</strong>sona conosciuta dagli amministratori presenti in giunta; <strong>di</strong> impegnare il professionista a sottoscrivere una <strong>di</strong>chiarazione<br />

a favore <strong>di</strong> questa Amministrazione inerente il non aver in corso alcun tipo <strong>di</strong> rapporto professionale<br />

con impianti appartenenti o gestiti dalla <strong>di</strong>tta GEO NOVA spa <strong>di</strong> Treviso; <strong>di</strong> incaricare il responsabile del servizio<br />

ecologia comunale alla conferma dell'incarico ed all'impegno <strong>di</strong> spesa conseguente;<br />

E tutto questo ovviamente appare strano, <strong>per</strong>ché un Geologo esterno deve <strong>di</strong>chiarare che non intrattiene rapporti<br />

<strong>di</strong> lavoro con la Geo Nova, (quando non dovrebbe averli con tutti i componenti dell’A.T.I.) e questa <strong>di</strong>chiarazione<br />

appare strana proprio <strong>per</strong>ché nello stesso tempo il Responsabile del Proce<strong>di</strong>mento ha sottoscritto un contratto con<br />

la Geo Nova (che se non è stato sottoscritto con l’A.T.I. è NULLO) <strong>per</strong> la Direzione dei Lavori <strong>di</strong> un INSESISTENTE<br />

PRIMO STRALCIO dei Lavori, quando siamo in presenza – da settembre ormai – <strong>di</strong> lavori che sono solo una Prima<br />

fase <strong>di</strong> cantiere: prima rettifica della cava (TAV. B05) [ Ve<strong>di</strong> pag. 50 Relazione Tecnica Descrittiva ]<br />

Per quanto riguarda il Verbale della Conferenza dei Servizi del 30.04.2010… <strong>NON</strong> avrei altro da aggiungere.<br />

Ricordo che in data 24 Agosto 2007 il sottoscritto depositava in Comune, in Provincia e in Regione: Osservazioni e<br />

Considerazioni relative al Progetto <strong>di</strong> -Iniziativa Pubblica-: Recu<strong>per</strong>o ambientale dell’ex Cava Siberie, me<strong>di</strong>ante<br />

la progettazione definitiva <strong>per</strong> la Costruzione e la Gestione O<strong>per</strong>ativa <strong>di</strong> una <strong>Discarica</strong> Controllata Programmata<br />

con il sistema del Project-Financing <strong>di</strong> cui all’art. 37 L.109/94 - Comune <strong>di</strong> Sommacampagna - VR.<br />

Ma considerato che solo oggi… ho appreso e sco<strong>per</strong>to che in data 12 Giugno 2007 con Sentenza del Consiglio <strong>di</strong><br />

Stato n° 4010 depositata in Segreteria il 23 Luglio 2007 detto Organismo su<strong>per</strong>iore… si era cosi espresso:<br />

Il principio <strong>di</strong> immo<strong>di</strong>ficabilità soggettiva dei partecipanti alle procedure <strong>di</strong> affidamento degli appalti<br />

pubblici, consacrato e cristallizzato dall’art.13, comma 5-bis, l. n.109/94, deve intendersi, in particolare,<br />

giustificato dall’esigenza <strong>di</strong> assicurare alle amministrazioni aggiu<strong>di</strong>catici una conoscenza piena dei soggetti<br />

che intendono contrarre con esse, al precipuo fine <strong>di</strong> consentire un controllo preliminare e compiuto<br />

dei requisiti <strong>di</strong> idoneità morale, tecnico-organizzativa ed economico-finanziaria dei concorrenti ed<br />

all’ulteriore scopo <strong>di</strong> impe<strong>di</strong>re che tale verifica venga vanificata od elusa con mo<strong>di</strong>ficazioni soggettive,<br />

in corso <strong>di</strong> gara, delle imprese can<strong>di</strong>date (cfr., da ultimo, Cons. St., sez.V, 3 agosto 2006, n.5081).<br />

Omississ … (aggiunta all’A.T.I., in corso <strong>di</strong> gara, <strong>di</strong> un’impresa o sostituzione <strong>di</strong> un’impresa con un’altra<br />

nuova) resta impe<strong>di</strong>to all’amministrazione un controllo tempestivo e completo del possesso dei requisiti<br />

anche da parte della nuova compagine associativa, con grave ed irreparabile pregiu<strong>di</strong>zio dell’interesse<br />

pubblico alla trasparenza delle procedure finalizzate alla selezione delle imprese appaltatrici ed alla<br />

affidabilità, capacità, serietà e moralità <strong>di</strong> queste ultime,…<br />

Tutto ciò premesso, si chiede <strong>per</strong> il Progetto del (finto) Recu<strong>per</strong>o Ambientale dell’ex Cava Siberie<br />

(A) qual è la <strong>di</strong>tta e/o l’A.T.I. che sarebbe stata scelta <strong>per</strong> <strong>di</strong>ventare il promotore finanziario.<br />

(B) qual è la <strong>di</strong>tta e/o l’A.T.I. che ha vinto la gara d’appalto <strong>per</strong> essere il proponente del Project Financing.<br />

(C) qual è la <strong>di</strong>tta e/o l’A.T.I. che ha presentato la documentazione necessaria <strong>per</strong> la sottoposizione alla V.I.A.<br />

(D) qual è la <strong>di</strong>tta e/o l’A.T.I. che sta eseguendo i lavori della prima fase <strong>di</strong> cantiere, prima rettifica della cava.


In questa pagina vorrei riportare quanto già segnalato nelle mie “Osservazioni alla V.I.A.” del 27 Agosto 2007<br />

GEO NOVA S.p.A. (2) Cod.Fisc.: 03040550240 REA TV 296701 Iscrizione: 24.12.2002<br />

Cap. Soc.: Delib. 33.010.000 - Sottos. 33.010.000 - Vers. 33.010.00<br />

Sede legale: Via Feltrina 230/232 37100 Treviso<br />

CANCELLATA in data 29.12.2003 quando poi è stata ricostituita con lo stesso NOME ma con nuova Part.IVA<br />

Soci: Biasuzzi S.p.A. Cod.Fisc. 01162910267 Azioni: 1.655<br />

Bieffe S.r.l Cod.Fisc. 02400750267 1.655<br />

Gemini Para<strong>di</strong>so S.r.l. Cod.Fisc. 01327100267 1.655<br />

Ambiente S.r.l. Cod.Fisc. 02165090263 1.030<br />

Andreola Costruzioni Generali S.p.A. Cod.Fisc. 00231160268 2.055<br />

Guidolin Giuseppe ECO.G. S.r.l Cod.Fisc. 01133260263 1.195<br />

La Carinatese S.r.l Cod.Fisc. 00589770262 755<br />

Geo Service S.r.l. Cod.Fisc. 02247980267 33.000.000<br />

Nota 1: in data 21.07.2003 Trasferimento <strong>di</strong> proprietà o go<strong>di</strong>mento <strong>di</strong> azienda<br />

Cedente: Geo Service S.r.l. Cessionario Geo Nova S.p.a (1)<br />

Nota 2: In data 19.09.2003 Fusione me<strong>di</strong>ante incorporazione in:<br />

Tuttoambiente S.r.l. Cod.Fisc. 03042400246 Sede: Via Feltrina 230/232 37100 Treviso<br />

Nota 3: In data 29.12.2003 Variazione del nome in Geo Nova S.p.A (3) Cod.Fisc. 03042400246<br />

GEO SERVICE S.r.l. Cod.Fisc.: 02247980267 REA TV 197819 Iscrizione: 19.02.1996<br />

Cap. Soc.: Delib. 10.000 - Sottos. 10.000 - Vers. 10.00<br />

Sede legale: Via Feltrina 230/232 37100 Treviso<br />

ATTIVA - Ex Geo Nova s.r.l. poi <strong>di</strong>ventata Geo Nova S.p.a. (<strong>di</strong>versa dalla precedente) e oggi Geo Service<br />

Soci: Ambiente S.r.l. Cod.Fisc. 02165090263 1.030<br />

Andreola Costruzioni Generali S.p.A. Cod.Fisc. 00231160268 2.055<br />

Rigoni Giorgio 2.483<br />

Zanini Giorgio 2.482<br />

Guidolin Giuseppe ECO.G. S.r.l Cod.Fisc. 01133260263 1.195<br />

Le<strong>di</strong> S.r.l Cod.Fisc. 03666360262 755<br />

Nota 1: Alla data della costituzione la denominazione era Geo Nova S.rl.<br />

Nota 2: In data 23.10.2001 ha cambiato assetto societario in Geo Nova S.p.a (1)<br />

Nota 3: In data 21.07.2003 ha ricambiato assetto societario e nome in Geo Service s.r.l<br />

GEO NOVA S.p.A. (3) Cod.Fisc.: 03042400246 REA TV 301069 Iscrizione: 26.09.2003<br />

Cap. Soc.: Delib. 11.500.000 - Sottos. 11.500.000 - Vers. 11.500.00<br />

Sede legale: Via Feltrina 230/232 37100 Treviso<br />

ATTIVA .<br />

Socio Unico Geo Hol<strong>di</strong>ng S.p.A Cod.Fisc.: 03041420245 Azioni 11.500.00<br />

GEO HOLDING S.r.l Cod.Fisc.: 03041420245 REA TV 301513 Iscrizione: 18.11.2003<br />

Cap. Soc.: Delib. 64.000 - Sottosc. 64.000 - Vers. 64.000<br />

Sede legale: Via Feltrina 230/232 37100 Treviso<br />

ATTIVA .<br />

Soci: Ambiente S.r.l. Cod.Fisc. 02165090263 quote: 6.592<br />

Andreola Costruzioni Generali S.p.A. Cod.Fisc. 00231160268 13.152<br />

Bieffe S.r.l Cod.Fisc. 02400750267 15.888<br />

Gemini Para<strong>di</strong>so S.r.l. Cod.Fisc. 01327100267 15.888<br />

Guidolin Giuseppe ECO.G. S.r.l Cod.Fisc. 01133260263 7.648<br />

Le<strong>di</strong> S.r.l Cod.Fisc. 03666360262 4.832<br />

CONSULAB S.r.l. (3) Cod.Fisc.: 037589490266 REA TV 296155 Iscrizione: 25.11.2002<br />

Cap. Soc.: Delib. 100.000 - Sottos. 23.986 - Vers. 23.986<br />

Sede legale: Via Feltrina 230/232 37100 Treviso<br />

IMPRESA IN FASE DI AGGIORNAMENTO – nome precedente GEO LAB s.r.l.<br />

Soci Geo Nova S.p.A Cod.Fisc.: 03042400246 quote: 19.189<br />

Musacco Alessandro 4.797<br />

Nota 1: In data 29.05.2007 variazione del precedente nome: Geo Lab s.r.l.<br />

Nota 2: In data 20.07.2007 la Geo Nova S.p.a ha ceduto le quote alla Geo Hol<strong>di</strong>ng S.r.l<br />

NOTA FINALE: A seguito <strong>di</strong> un fax arrivato in data 23 Dicembre 2004, con delibera <strong>di</strong> Giunta Comunale n° 318 dello stesso<br />

giorno… si decideva <strong>di</strong> rimandare la gara al fine <strong>di</strong> apportare delle mo<strong>di</strong>fiche al progetto originario, vinto dalla Geo Nova S.r.l,<br />

poi <strong>di</strong>ventata Geo Nova S.p.A. e alla data della presente delibera (come comunicato nel fax) è in possesso <strong>di</strong> altra<br />

denominazione sociale: Geo Service s.r.l.<br />

La delibera in questione… come sopra segnalato, si chiudeva con questa determina: <strong>di</strong> stabilire che, alla luce delle variazioni<br />

societarie citate in premessa, la <strong>di</strong>tta selezionata contestualmente alla presentazione delle mo<strong>di</strong>fiche in oggetto debba, ove<br />

necessario, adeguare tutte le attestazioni, <strong>di</strong>chiarazioni e/o autocertificazioni allegate al progetto.<br />

Quale delle tre <strong>di</strong>tte: Geo Nova ha quin<strong>di</strong> vinto la gara? Quella con Cod.Fisc.:<br />

03040550240 ? con Cod.Fisc.: 02247980267 ? o, con Cod.Fisc.: 03042400246 ?


Visto e richiamati solo alcuni degli articoli della Convenzione sottoscritta tra l’A.T.I. Geo Nova S.p.A. e il<br />

Comune <strong>di</strong> Sommacampagna come sotto riprodotti:<br />

Articolo 2 -Realizzazione - Tempi e modalità.<br />

Il gestore si obbliga a realizzare a propria cura e spese le o<strong>per</strong>e necessarie alla formazione della <strong>di</strong>scarica controllata, in<br />

conformità alle previsioni del progetto definitivo approvato dalla Regione Veneto con deliberazione n. 996 del<br />

21.04.2009,<br />

Per tutta la durata delle autorizzazioni, il Gestore e tutte le <strong>di</strong>tte subappaltarici si obbligano a gestire l'impianto nel<br />

rispetto delle norme <strong>di</strong> Legge che regolano la materia, dell'autorizzazione all'esercizio rilasciata dalla Provincia <strong>di</strong> Verona<br />

e del (P.S.C. - piano <strong>di</strong> sorveglianza e controllo approvato, previsto dal D.Lgs. 36/2003)<br />

Articolo 6 Vigilanza e collaudo delle o<strong>per</strong>e<br />

Il <strong>di</strong>rettore dei lavori è nominato dall'Amministrazione Comunale con oneri a carico del Gestore <strong>di</strong> cui all'articolo 4.<br />

Il Gestore ha la facoltà, <strong>per</strong> giustificati e <strong>di</strong>mostrati motivi, <strong>di</strong> chiedere la sostituzione del Direttore Lavori.<br />

All'Ufficio Ecologia del Comune è demandata la vigilanza, al fine <strong>di</strong> accertare la rispondenza dei lavori alle previsioni<br />

progettuali, ed il potere sanzionatorio previsto nella presente convenzione.<br />

Entro un mese dalla stipula della presente convenzione l'Organo Comunale competente nominerà un collaudatore, tra gli<br />

iscritti nell'apposito Albo Regionale, anche in aggiunta alle competenze della Regione e della Provincia.<br />

Il collaudatore dovrà emettere, entro 30 giorni solari dal verbale <strong>di</strong> ultimazione dei lavori redatto dal Direttore Lavori,<br />

il collaudo dei lotti della <strong>di</strong>scarica.<br />

Articolo 20 Divieto <strong>di</strong> cessione del contratto e subappalto<br />

Il contratto non può essere ceduto, a pena <strong>di</strong> nullità.<br />

Gli eventuali subappalti dovranno essere preventivamente autorizzati nel rispetto delle vigenti <strong>di</strong>sposizioni <strong>di</strong> legge.<br />

Visto quanto è stato determinato con la Sentenza del Consiglio <strong>di</strong> Stato n° 4001 del 23 Luglio 2007.<br />

Visto che i lavori fino ad oggi realizzati nell’ex Cava Siberie sono stati eseguiti da <strong>di</strong>tta esterna e non<br />

aderente all’A.T.I. (o almeno ad una <strong>di</strong>tta <strong>di</strong>versa da quelle in<strong>di</strong>cati nell’ultima versione dell’A.T.I.) <strong>di</strong>tte che<br />

sono state mo<strong>di</strong>ficate, <strong>di</strong> volta in volta, in netta violazione del principio <strong>di</strong> immo<strong>di</strong>ficabilità soggettiva dei<br />

partecipanti alle procedure <strong>di</strong> affidamento degli appalti pubblici, consacrato e cristallizzato dall’art.13,<br />

comma 5-bis, l. n.109/94<br />

Visto che la realizzazione dei lavori da parte della <strong>di</strong>tta esecutrice che è presente in cantiere dal Settembre<br />

2009, può essere <strong>per</strong>tanto considerato un Subappalto forse anche… non autorizzato (e si chiede verifica).<br />

Tutto ciò premesso, il sottoscritto chiede una ulteriore verifica <strong>di</strong> quanto oggi segnalato e se vi sono state<br />

altre violazioni <strong>di</strong> legge, in particolare sull’immo<strong>di</strong>ficabilità dei partecipanti ad un’A.T.I. e <strong>di</strong> subappalto<br />

non autorizzato, si chiede l’imme<strong>di</strong>ato ANNULLAMENTO <strong>di</strong> qualsiasi accordo, convenzione e/o contratto in<br />

essere con l’A.T.I. Geo Nova S.p.A. con la quantificazione dei danni <strong>per</strong> la pubblica amministrazione, la<br />

imme<strong>di</strong>ata chiusura del cantiere e la sospensione <strong>di</strong> tutte le attività in corso all’interno dell’ex cava.<br />

Certo che detta mia richiesta – <strong>per</strong> il “principio <strong>di</strong> precauzione” - sia accolta, si porgono <strong>di</strong>stinti saluti.<br />

Un citta<strong>di</strong>no “nativo” <strong>di</strong> <strong>Caselle</strong>:<br />

Beniamino Sandrini<br />

___________________________<br />

P.S. <strong>per</strong> ricordare il “principio <strong>di</strong> confusione” che ha contrad<strong>di</strong>stinto questo (finto) Recu<strong>per</strong>o Ambientale,<br />

vorrei segnalare che tra le 61 Osservazioni alla V.I.A. presentate dal sottoscritto la 35esima era la seguente:<br />

35^ Osservazione: Nullità del valore “legale” dell’Assemblea Pubblica indetta il 20.7.2007.<br />

L’Assemblea Pubblica indetta dalla A.T.I. Geo Nova S.p.A. il data 20 Luglio 2007 ad avviso dello scrivente non ha alcun<br />

valore, in quanto era stata indetta con un “oggetto <strong>di</strong>verso” dal progetto approvato ecc. ecc. ecc<br />

Testo del Progetto <br />

Testo dell’Avviso della<br />

Assemblea Pubblica <br />

Per “non allarmare” la<br />

Popolazione la parola<br />

<strong>Discarica</strong>… <strong>NON</strong> C’E’<br />

Nell’avviso alla popolazione dell’Assemblea Pubblica, la parola DISCARICA è stata sostituita con… A VERDE PUBBLICO


APPENDICE: FOTO ESEGUITE IN DATA 28.06.2010 ALLE ORE 16,30

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