Pubblicazioni “ACIMIT”

Osservatorio sulla dinamica economico-finanziaria delle imprese meccanotessili 21
Nel 2007 si è verificato un forte balzo in avanti delle esportazioni cinesi, il cui tasso di incremento sul
2006 (pari all’11%) è tra quelli più elevati. L’export cinese è cresciuto tra il 2001 ed il 2007 ad un
ritmo annuo del 24%, attestandosi a 1.100 milioni di euro. Ovviamente i mercati asiatici sono i
destinatari privilegiati dell’offerta meccanotessile cinese, ma spicca lo sviluppo delle vendite cinesi su
mercati più evoluti (Germania, Italia, Stati Uniti e Giappone).
Il posizionamento competitivo dei principali players del mercato mondiale conferma come nel periodo
2001-2007 sia stata soprattutto la Cina ad aumentare le proprie quote di mercato.
Fig. 9: Dinamica competitiva dei principali Paesi fornitori di macchine tessili
var. quote 2001-07
25
20
15
10
5
0
-5
-10
Cina
Sud Corea
Belgio
0 Taiwan
Svizzera
5
USA
10 15
Giappone
20 25 30
Francia
Itali
a
quota 2007
Fonte: elaborazioni ACIMIT su dati ONU, Global Trade Atlas e dati nazionali
Germania
Il meccanotessile cinese appare una realtà in forte sviluppo. In termini produttivi si stima che si
posizioni al secondo posto a livello mondiale, con un valore che, in base a fonti cinesi, raggiunge i
2.400 milioni di euro. Sviluppatasi per soddisfare la forte richiesta proveniente dal mercato interno,
negli ultimi anni l’industria cinese delle macchine tessili ha incrementato i flussi esportativi verso i
vicini mercati del Far East e verso l’India. L’offerta del meccanotessile cinese a livello qualitativo
rimane ancora inferiore a quella occidentale, ma risulta essere apprezzata da molte aziende tessili
cinesi e da quelle dei Paesi limitrofi a ragione del suo basso costo.