SALVATORE PAPARELLI - Media World

domande e risposte
Solo per i clienti Award
ECCO COME
SCRIVERE
SULLA COMMUNITY
IN QUESTA SEZIONE VENGONO RIUNITE
ALCUNE DOMANDE E RISPOSTE
INTERESSANTI TRA LE TANTE CARICATE
SU AWARD.MEDIAWORLD.IT.
PER FARE DOMANDE SULLA COMMUNITY
award.mediaworld.it
NONCHÉ PER RISPONDERE ALLE
DOMANDE ANCORA APERTE DEGLI
ALTRI TITOLARI DI TESSERA AWARD,
E LEGGERE TUTTO L’ARCHIVIO (AL
MOMENTO OLTRE 4.640 DOMANDE E
40.496 RISPOSTE), POTETE CONNETTERVI
AL SITO AWARD.MEDIAWORLD.IT (PREVIA
REGISTRAZIONE). PER MOTIVI DI PRIVACY
TUTTI GLI INTERVENTI DEGLI UTENTI
DELLA COMMUNITY SARANNO FIRMATI
CON IL LORO NICKNAME.
Come trasferire la posta
da Virgilio a Gmail
Domanda di A.C.
Vorrei uscire da Virgilio, troppo lento per essere utilizzato con gli
smartphone, ma non riesco a mettere il trasferimento alle email
ricevute, verso il nuovo accont in Gmail. Potreste aiutarmi?
Risposta di Marchino78
Devi cliccare il tasto con l’ingranaggio (in alto a destra nella barra
dei comandi di Gmail), poi selezionare impostazioni, cliccare
“Account e importazione” e quindi “Importa messaggi e contatti”
e poi seguire le istruzioni. Funziona con i principali account
e con account POP3. A questo indirizzo trovi maggiori info:
http://tinyurl.com/828cwm8.
Il tecno utente del mese
SLAMDUNK1303, SPECIALISTA IN RIMONTE
SI È ISCRITTO
ALL’AWARD NETWORK
‘SOLTANTO’ A FINE 2011
MA DA ALLORA
È UN FEDELISSIMO,
ED È GIÀ TRA I PRIMI 20
PER NUMERO DI PUNTI
Nickname: SlamDunk1303
Iscritto dal: 27/12/2011
Risposte totali: 402
Domande poste: 1
Punteggio totale
al 13/03/2012: 2.465
1 - Raccontaci di te: dove vivi? Di cosa ti occupi?
Come è nata la tua passione per la tecnologia?
Mi chiamo Walter, vivo a Pandino (CR) e il mio lavoro
riguarda l’informatica, dalla parte sistemistica a
quella software (realizzazione di programmi ad hoc),
fi no alla telefonia. Il mio nickname deriva da due mie
grandi passioni, il basket NBA e i manga giapponesi,
mentre la passione per la tecnologia è nata quando a
11 anni ho smontato per curiosità il mio primo 486, e
non mi ha più abbandonato.
2 - Sei con noi da poche settimane, ma sei già un
riferimento della community, grazie anche alle
molte best answer che gli altri ti hanno attribuito.
Qual è l’utilità per te dell’Award Network?
Trovo l’Award Network un’ottima fonte di informazioni di
facile e rapida fruizione, oltre che un valido strumento di
confronto con altri esperti e/o appassionati del settore.
3 - Qual è il prodotto Hi-Tech che più ti ha soddisfatto
ultimamente, e quale invece comprerai
appena potrai?
L’iPad! Reputavo i tablet uno strumento poco utile ma
con l’utilizzo mi sono dovuto ricredere. Il mio prossimo
acquisto però sarà probabilmente di tutt’altro genere: un
piano cottura a induzione.
Deumidifi catore
o condizionatore?
Domanda di vimacr75
Vivendo in una zona molto umida, sono indeciso se comprare un
deumidifi catore portatile da poter spostare da una stanza all’altra,
con l’unico vincolo della presa di corrente, o un condizionatore
fi sso di almeno 12000 btu per deumidifi care più stanze. Quali pro e
contro ci sono secondo voi per le due soluzioni?
Risposta di fl yfl y
Il deumidifi catore portatile si può spostare da una stanza all’altra
e permette l’eliminazione dell’umidità in eccesso negli ambienti,
rendendo l’aria più sana e respirabile ed evitando la proliferazione
di muffe. Se poi è sistemato in bagno, soprattutto in inverno,
ti sarà di aiuto nell’asciugare il bucato. Se hai una casa piccola
e l’unico tuo problema è togliere l’umidità direi che è l’acquisto
giusto. Ma se hai anche esigenze di scaldare o raffreddare punta
sul climatizzatore. Ce ne sono di tutti i tipi e regolano anche
il tasso di umidità. Hanno un costo maggiore ma in un unico
apparecchio uniscono più funzioni. Io ho due condizionatori fi ssi
a split che utilizzo d’estate sia per raffreddare che per eliminare
l’umidità e il vecchio deumidifi catore è fi nito in cantina.
Problemi dopo
ripristino iPod touch 4G
Domanda di MissSmile
Ho appena fatto il ripristino dell’iPod touch 4G tramite iTunes. Le
canzoni ci sono tutte, ma non ho più alcuni giochi e alcune app, per
esempio il gioco di Avatar. Li ho acquistati da iTunes, ma quando
provo a reinstallarli, mi dice: installazione fallita. Cosa posso fare?
Risposta di theguru
Potrebbe essere un problema di fi rmware, assicurati di aver installato
l’ultima versione (5.0.1), poi prova a scaricare le app dall’app
store dell’iPod e vedi se ti dà lo stesso problema. Naturalmente l’ID
Apple da impostare nel dispositivo deve essere lo stesso con cui
hai precedentemente acquistato le applicazioni.
aaward.mediaworld.it w a r d . m e d i a w o r l d . i t
AWARD NETWORK
PRIMA CANDELINA
I sondaggi di Award Network
VOGLIA DI DUAL SIM
È ora di festeggiare! Proprio in questi
giorni, infatti, ricorre il primo compleanno
di Award Network. La community
online per i clienti Award di
Media World ha aperto uffi cialmente
il 1° aprile 2011, ma come abbiamo
scritto a quei tempi, non è stato un
‘pesce d’aprile’. Da allora vi siete
iscritti in più di 18.000, postando
oltre 5.500 domande e più di 45.000
risposte, di cui circa la metà nelle
categorie ‘Computer e periferiche’,
‘Cellulari e smartphone’ e ‘TV’. Sono
quattro i ‘super user’ che hanno superato
i 10mila punti (ricordiamo che
5 punti sulla community equivalgono
a un punto sulla tessera Award),
mentre ben 16 di voi hanno dato più
di 500 risposte. Durante l’anno abbiamo
introdotto diverse novità (la
più recente è ‘Scrivi ai Numeri Uno’),
e altre ne seguiranno. A presto su
award.mediaworld.it!
SE HAI UN QR READER
SUL TUO SMARTPHONE,
INQUADRA CON LA FOTOCAMERA
E ACCEDI DIRETTAMENTE
ALL’AWARD NETWORK
Cosa pensi dei telefoni cellulari Dual SIM?
31%
Mi interessano, ma
la tecnologia non è
ancora all’altezza dei
cellulari “mono SIM”
35%
Non mi interessano
15%
Mi interessano, ma l’offerta
commerciale in Italia non è
ancora adeguata
15%
Ne ho già uno
(o più di uno)
4%
Mi interessano ma
costano troppo
A quanto pare, i telefoni Dual SIM sono un campo in cui la domanda sembra
molto più avanzata dell’offerta, almeno in Italia: due ‘awarder’ su tre sono
interessati a questi prodotti, ma la metà (49,9%) ritiene inadeguata la loro
tecnologia o la loro proposizione commerciale.
scrivi ai “NUMERI UNO”
fai una domanda a...
SALVATORE PAPARELLI
managing director SONY
Personal 3D Viewer HMZ-T1
Si parla molto di questo straordinario prodotto Sony,
il Personal 3D Viewer HMZ-T1, e siamo tutti ansiosi di
sapere quando sarà disponibile sul mercato italiano.
Marco Vailati alias Ludesan
A quando la disponibilità del personal 3D Viewer?
Gianni Marchesini
Mi interesserebbe sapere la data di vendita o di prenotazione
al pubblico del prodotto HMZ-T1, il visore 3D Sony.
Maurice Venturi
Risponde S. Paparelli: Il Personal 3D Viewer, che ha
suscitato grande interesse da parte del pubblico - oltre
ogni nostra aspettativa - è un prodotto molto particolare
e innovativo che, per le sue caratteristiche, è stato
inizialmente commercializzato soltanto negli store - anche
online - di Sony, dove sono previsti a breve nuovi arrivi.
Stiamo lavorando per poter soddisfare tutte le richieste.
Fine dei supporti fi sici?
Vorrei chiederLe cosa pensa dei supporti di memorizzazione
“classici” (DVD, BD) per la distribuzione di
software, giochi e fi lm, vista la tendenza a distribuire
molti contenuti tramite la rete Internet, in alcuni casi
anche in streaming o in cloud. Secondo Lei il mercato
italiano è maturo per tale “trasformazione” di mentalità?
Io sono tra quelli che un fi lm lo acquistano anche per il
tipo di edizione e per la confezione, come molti collezionisti,
e non credo che lo acquisterei mai per vederlo in
streaming. La stessa cosa vale per i giochi, in parte per
il software, e soprattutto per i dati (personalmente non
archivierei nulla nel cloud). La Sony mi sembra abbia
toccato con mano questa realtà con la console portatile
(che non possiamo dire di successo) PSP GO.
Davide De Alexandris
Risponde S. Paparelli: Sony investe per offrire al
pubblico diverse modalità di intrattenimento, dai supporti
fi sici con Sony Music, Sony Pictures e Sony Computer
Entertainment, ai servizi online con Sony Entertainment
Network e PlayStation Network. Gli uni non escludono gli
altri e, piuttosto, si integrano per moltiplicare le possibilità
di fruizione per i consumatori, garantendo tempi e modi
di utilizzo diversi.
La gamma TV del 2012
Con interesse ho seguito il CES e ho notato uno snellimento
della vostra gamma TV: anche da noi verranno
proposti i medesimi modelli? Quando potremo vedere il
Crystal TV e come mai avete tolto dal mercato il Full LED?
Giorgia Fantini
Risponde S. Paparelli: La nuova gamma di TV per il 2012
è stata razionalizzata per offrire al pubblico una suddivisione
più chiara, in base alle diverse esigenze. Partendo
da una prima serie base, per chi cerca un TV tradizionale,
si passa poi a una serie con Internet TV e alla successiva
con Internet TV e 3D. Il modello al top di quest’ultima
famiglia è poi il “fl agship” del Monolithic Design e
include l’elegante base d’appoggio con diffusori integrati.
Ciò che contraddistingue l’intera gamma è la qualità
d’immagine garantita dai processori X-Reality Pro e X-
Reality. Parlando di Full LED, abbiamo tuttora in gamma il
modello HX920. A oggi Sony ha annunciato la gamma che
sarà introdotta nella prima metà dell’anno, mentre non è
mai stata annunciata l’intenzione di uscire da questo segmento.
Per quanto riguarda il Crystal LED, quello visto a
Las Vegas è un prototipo di spettacolare qualità, il primo
vero TV LED Full HD a utilizzare i LED come fonte di luce,
montati sulla parte frontale del pannello su ognuno dei
colori RGB, equivalenti al numero di pixel del TV - circa
quindi 6 milioni di LED. Il risultato è un contrasto 3,5 volte
più elevato degli attuali TV LCD, una gamma di colore
circa 1,4 volte più elevata e un tempo di risposta video 10
volte più elevato. Proprio perché si tratta di un prototipo,
però, non siamo in grado di confermare in questo
momento i piani di introduzione di questa tecnologia, che
sarà sviluppata, parallelamente a quella OLED, per i TV di
prossima generazione.
Mercato ricco di tecnologia
ma povero di valore
Egr. Dott. Paparelli, a lei come manager di un’azienda
leader di mercato vorrei chiedere perché un settore
come l’elettronica di consumo, così ricco di tecnologia
e innovazione, riesce ogni mese a perdere così tanto
valore economico. Tutta la fi liera distributiva gioca ormai
al ribasso, comunicando solo un prezzo aggressivo,
svalorizzando qualsiasi contenuto e a nessuno viene più
riconosciuto quel prestigio che caratterizzava un settore
come questo. Come crede si possa invertire questa
pericolosa tendenza a non voler più pagare innovazione
e tecnologia? Basti pensare che ormai c’è qualcuno che
spende 800 euro per una borsa fi rmata e magari si rifi uta
di pagare la metà per un TV 3D Full HD... Grazie.
Massimo
Risponde S. Paparelli: La verità è che il pubblico potrebbe
essere pronto a pagare l’innovazione tecnologica, se
fosse in grado di comprenderla. Soprattutto oggi che i
singoli prodotti vivono all’interno di un complesso ecosistema,
il cui valore non è immediatamente percepibile
e necessita di spiegazioni a volte anche approfondite. Bisogna
fare in modo che si ritorni a riconoscere il valore
dei brand e della tecnologia. Per questo è fondamentale
il ruolo delle insegne del trade: ora che sono diventate
a loro volta veri e propri brand, è auspicabile che si
facciano portavoce di questo valore, privilegiando quei
marchi che valorizzano l’innovazione tecnologica e i
vantaggi per il consumatore, e relegando, invece, chi
banalizza l’aspetto tecnologico, facendo perdere valore
al mercato.
Risponde Media World Magazine: L’interessante
domanda del nostro lettore tocca una ferita aperta
del mercato dell’elettronica di consumo e i riferimenti
all’atteggiamento e alla responsabilità dei retailer sono
La nuova rubrica nella community online
CON AWARD NETWORK SCRIVETE
AI NUMERI UNO DELL’HI-TECH
Novità su Media World Award Network: con la rubrica “Scrivi ai Numeri
Uno” tutti gli iscritti alla community potranno porre le proprie
domande ai protagonisti del mercato Hi-Tech italiano, che risponderanno
alle più interessanti. Il primo protagonista della nuova iniziativa
è Salvatore Paparelli, managing director di Sony Italia.
argomenti spesso evocati quando si prova a cercare le
motivazioni dell’erosione continua dei prezzi.
A noi di Media World l’invito che giunge da Salvatore
Paparelli di Sony può solo far piacere: la banalizzazione
dell’aspetto tecnologico è il nostro peggior nemico e profondiamo
molti sforzi per cercare di aiutare i nostri clienti
a capire e quindi a valorizzare le tecnologie avanzatissime
presenti nei migliori prodotti. Lo facciamo con
Media World Magazine, con MWm Award Network,
con altre attività online e sul punto vendita, come per
esempio la possibilità di vedere e toccare i prodotti
funzionanti. Temiamo però che la dinamica dei prezzi
sia un fenomeno più complesso e che dipende da moltissimi
fattori, spesso più legati a logiche competitive di
brand che alle consapevolezze, più o meno complete,
dei consumatori. Certo, se il consumatore capisce l’innovazione
è anche disposto a spendere un po’ di più;
ma fa fatica - ed è logico - a capire perché il prezzo di
un prodotto possa svalutarsi così drasticamente nel
corso del suo ciclo di vita. Auspichiamo un sistema in
cui i prezzi al lancio siano un po’ più bassi, per poi rimanere
se non fi ssi almeno più stabili: questo creerebbe
indubbi vantaggi per i consumatori, tra cui soprattutto
la confi denza nel fatto che il prezzo di oggi non possa
essere drasticamente smentito dal ribasso di domani.
Smartphone e Android 4
Sono un felice possessore di uno smartphone Sony
Xperia Mini. Ho letto tempo fa che Sony è intenzionata
a rilasciare l’aggiornamento al sistema Android 4.0 (Ice
Cream Sandwich), e trovo che sia una scelta di rispetto
verso noi consumatori che avremo l’opportunità di avere
il prodotto ancora più performante e aggiornato agli
ultimi sviluppi software. Quando avverrà?
PIetroBoragina
Risponde S. Paparelli: Siamo anche noi molto ansiosi
di vedere all’opera la nuova versione di Android sui
nostri smartphone. In queste operazioni, sono sempre
necessari dei tempi tecnici per verifi care la perfetta
compatibilità tra il sistema operativo e il terminale e per
adeguare al nuovo ambiente tutte le personalizzazioni:
per questo l’aggiornamento non è ancora stato reso
disponibile. Ma è mio piacere comunicarle che secondo
i programmi previsti, l’aggiornamento del suo Xperia Mini
(come di tutti gli altri modelli 2011) sarà completato tra
maggio e giugno prossimi.
TV: 3D attivo e passivo
Vorrei sapere se nei piani commerciali Sony c’è un TV 3D
passivo a breve termine e di cosa si tratta. Grazie
Stefano Perilli
Risponde S. Paparelli: A oggi Sony commercializza TV
3D di tipo attivo perché questa tecnologia garantisce agli
spettatori la qualità Full HD. Per questo, pur non negando
la praticità del sistema passivo, non abbiamo piani di
introduzione di TV 3D di tipo passivo per i prossimi mesi.
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domande e risposte
HDMI PER GODERE
DELL’ALTA DEFINIZIONE
Ho recentemente acquistato presso
Media World i seguenti apparati Home
Video: TV LG 47LW650G, lettore Blu-ray
3D Sony BDP-S580, box multimediale Western
Digital e Home Theater Yamaha YHT
294. Attualmente ho collegato mediante
le quattro prese HDMI poste sul TV i seguenti
componenti: My Sky HD, lettore 3D
Sony, box multimediale WD ognuno con il
proprio cavo HDMI; ho poi collegato l’uscita
audio ottica del TV al sistema Home
Theater Yamaha. L’amplifi catore Yamaha
possiede, tra i diversi collegamenti, anche
quattro entrate HDMI e un’uscita HDMI.
Secondo voi il collegamento migliore è
quello attuale o sarebbe preferibile, anche
per avere meno cavi verso il TV, collegare i
vari componenti alle quattro entrate HDMI
dell’amplifi catore e poi da lì con l’uscita
HDMI collegare con un unico cavo al TV? In
questo caso la qualità video
(uso spesso video in 3D) e
audio sarebbero comunque
valide? Vi saluto e ringrazio
anticipatamente.
Luca Fornaciari - Reggio Emilia
L’amplifi catore del suo
sistema audio è dotato di
ingressi HDMI 1.4, questo
vuol dire che è del tutto
compatibile anche con
i segnali 3D. In pratica
non c’è dunque alcuna
controindicazione nel
collegare direttamente
tutte le sue sorgenti all’amplifi catore e
da lì andare al televisore con un unico
cavo HDMI. Non c’è nemmeno alcuna
controindicazione per quanto riguarda la
qualità video, visto che il collegamento è
completamente digitale e l’amplifi catore
non modifi cherà in alcun modo il video.
In più avrà un altro e non secondario
vantaggio: solo collegando direttamente
il lettore Blu-ray in HDMI all’amplifi catore
potrà godere dell’audio multicanale in
alta defi nizione e in formato non compresso
presente su molti dischi Blu-ray.
Con l’attuale collegamento diretto al TV
infatti ciò non è possibile. La nuova soluzione
quindi non solo sarà più pratica, ma
le permetterà di migliorare anche le prestazioni
complessive del suo impianto.
Alcuni canali si vedono
in camera ma non in sala…
Riprendo la domanda del Sig. Marco
Cavezzali (apparsa su MWm, fascicolo
di dicembre 2011) con un particolare
più curioso. Ho acquistato nel
giro di poco più di un anno due nuovi
TV: il più vecchio è un Philips LCD,
l’altro uno Sharp a LED. Abito in un
appartamento di un condominio di
10 anni dove ci sono due prese già
predisposte dal costruttore: la prima
si trova in camera mentre la seconda
in sala sullo stesso piano e distanti
circa 8-10 metri. La cosa molto strana
è che alcuni canali, per esempio
RAI 5, li vedo in camera e non in sala,
viceversa altri canali li vedo in sala e
non in camera. Non credo sia un fi ltro
sull’antenna, cosa potrà essere?
Grazie per la risposta e complimenti.
Stefanetti Adriano - Castellanza (VA)
LG 47LW650G
Il problema da Lei riscontrato non è
purtroppo infrequente. In alcuni casi,
infatti, la “biforcazione” di un segnale
d’antenna comporta la perdita
di potenza su alcune frequenze, che
può essere più o meno forte a seconda
di svariati fattori.
La cosa migliore da fare in questi
casi è testare il segnale con lo stesso
apparecchio, dato che TV diversi
hanno una sensibilità differente che
può influire sulla ricezione. Una volta
appurato che effettivamente alcune
frequenze mancano all’appello,
il nostro consiglio è di contattare
un’antennista per verificare che tutte
le diramazioni siano effettuate nel
modo corretto e, nel caso, amplificare
i segnali più deboli a monte del
partitore.
Come contattarci
ECCO DOVE INVIARE
LE TUE DOMANDE
IN QUESTA SEZIONE VENGONO
PUBBLICATE LE DOMANDE
DEI LETTORI CON LE RELATIVE
RISPOSTE DEI TECNICI
DELLA REDAZIONE.
PER INVIARE LE VOSTRE
DOMANDE ALLA REDAZIONE
POTETE, COME SEMPRE,
SCRIVERE ALL’INDIRIZZO
mwmagazine@mediaw.it
INDICANDO IL VOSTRO
NOME E COGNOME E IL LUOGO
DA CUI SCRIVETE. PER MOTIVI
ORGANIZZATIVI, VERRÀ DATA
RISPOSTA SOLO SULLE PAGINE
DELLA RIVISTA, DANDO
PRECEDENZA AI QUESITI BREVI E
DI INTERESSE GENERALE. NON
VERRÀ DATA RISPOSTA ALLE
E-MAIL NON FIRMATE.
REGISTRARE
(E RIPRODURRE
VIDEO) SU USB
Ho un videoregistratore Samsung DVD-SH893
abbinato a un televisore Sharp LC-32GD7E.
Ho tentato inutilmente di farlo funzionare con
“chiavette” inserite nella sua porta USB in
quanto non sono riuscito a registrare nelle
stesse le emissioni TV né a vedere registrazioni,
eseguite con altri mezzi, dalle stesse. Ho
interpellato la società costruttrice e mi è stato
detto che sono accettate solo se in formato AVI
- MPEG4 ma lo stesso non ho avuto risultati.
In base alla vostra sempre cortese competenza
potreste suggerirmi come gestire, se possibile,
sia la registrazione che la visione di quanto registrato?
Dal manuale (pag. 34 e 99) sembra sia
possibile solo con l’intervento dell’HD. Ringrazio
anticipatamente, vi porgo distinti saluti.
Giorgio Nichelatti - Verona
Come indicato anche nel manuale da Lei citato,
la copia su dispositivi USB non è supportata
per le registrazioni di trasmissioni televisive;
una registrazione salvata su HDD può essere
copiata soltanto su DVD, o viceversa. La riproduzione
da chiavette o Hard Disk USB, inoltre,
è supportata solo per fi le in formato AVI o
MPEG4, mentre solitamente i programmi della
TV digitale terrestre vengono salvati in formato
MPEG2, pertanto necessitano di una conversione
in formato MPEG4 prima di poter essere
riprodotti sul registratore Samsung. Sono supportate,
infi ne, soltanto chiavette e Hard Disk
formattati con File System FAT32.
9

domande e risposte
INTERESSATO AL
RILEVAMENTO DELL’AUDIENCE
Gentile redazione, ho saputo che quotidianamente
vengono rilevati gli ascolti TV per varie
reti televisive: in caso affermativo con quale
tecnica, precisione, affi dabilità e costi? Sempre
in caso affermativo, è parimenti possibile per
le trasmissioni radiofoniche? Grazie.
Marco - email
I rilievi dell’Auditel (così si chiama la società
che rileva gli ascolti TV) sono stati spesso,
a torto o a ragione, al centro di molte polemiche,
soprattutto in considerazione della
presenza prevalente di RAI e Mediaset negli
organi di controllo. Auditel opera selezionando
un campione rappresentativo di famiglie
presso le quali viene installato un “meter”:
si tratta di un apparecchio in grado di inviare
alla centrale momento per momento i canali
che vengono visualizzati dagli utenti in questione.
Aggregando tutti i dati e proiettandoli
sull’intera popolazione nazionale si ottengono
i numeri di audience generalmente
pubblicati. Si tratta ovviamente di audience
presunte e non reali, visto che nascono da
considerazioni di ordine statistico, seppur
suffragate da una grande mole di dati. Le
famiglie arruolate attualmente nel panel
(secondo i dati del sito auditel.it) sono infatti
5.163 e impiegano oltre 9.500 meter (a causa
dei secondi e terzi TV installati in alcune
abitazioni). I costi del rilevamento non sono
noti, ma va detto che non si tratta di soldi
pubblici bensì di una libera iniziativa del
consorzio Auditel, formato da emittenti e associazioni
degli inserzionisti pubblicitari. Allo
stesso modo, esiste Audiradio che effettua
un lavoro simile sul mondo delle emittenti
radiofoniche, seppur con un metodo molto
diverso. Infatti Audioradio procede con più
classiche interviste telefoniche richiedendo
ai propri interlocutori informazioni sulle
abitudini di ascolto e sul proprio profi lo personale.
Con metodologie statistiche viene
quindi stimata un’audience dell’emittente.
Anche in questo caso, l’audience rilevata ha
valenza puramente statistica e quindi è per
sua stessa natura suscettibile di errore. Sulla
stessa falsariga esistono analoghe organizzazioni
anche per la stampa (Audipress) e
per Internet (Audiweb), ognuna con metodi
differenziati e adeguati alle tipicità del mezzo
rilevato.
Metti le cuffi e all’Home Cinema
Il mio Home Cinema Panasonic
SC-BTT350 non ha la presa per le cuffi e.
È possibile usare un’altra porta per collegare
le cuffi e, magari usando un
adattatore? Vi ringrazio per la competenza
e la chiarezza delle vostre
risposte. Saluti.
Stefano Belluccini - Quarrata (PT)
Proteggere
CD e DVD
masterizzati
Complimenti per la bella rivista che
arriva ogni mese. Gradirei sapere se
esiste un programma che permetta di
inserire una password in un CD o in un
DVD masterizzato in modo che possa
essere visionato soltanto da chi lo ha
masterizzato e non da chiunque. Grazie
e distinti saluti.
Lorenzo Maltese - Roma
Purtroppo non esistono metodi semplici
per proteggere con password un disco
rimovibile come un CD o un DVD. Il
modo più semplice consiste nel salvare
i contenuti in un fi le compresso (zip,
rar o altri) proteggendo quest’ultimo
con una password e masterizzandolo
successivamente su CD. Esistono poi
dei programmi gratuiti che consentono
di criptare i fi le da salvare poi
su CD o DVD: il primo che vorremmo
segnalarle è Cryptainer (www.cypherix.
com/mobile_cd.htm), che è disponibile
soltanto per sistemi operativi Windows,
ma consente di essere masterizzato
direttamente sul disco, di modo da
poter accedere ai fi le su qualsiasi PC,
senza bisogno di installare ogni volta il
software. Il secondo è TrueCrypt (/www.
truecrypt.org/), che consente di creare
un volume criptato che può essere
masterizzato su CD o DVD. Il vantaggio
di questa soluzione è che è disponibile
per le maggiori piattaforme (Windows,
Mac OS X e Linux), ma è necessario
installare l’applicazione prima di poter
accedere ai fi le protetti.
COME IMPORTARE I PROPRI CONTATTI SULL’iPHONE
Spett. redazione, ho un cellulare Sony Ericsson T700 e un iPhone 4.
È possibile trasferire i contatti dal cellulare all’iPhone? Ho scaricato
il software Sony Companion, che però utilizza Google Mail, compatibile
con Android ma non con iOS 5. Potete aiutarmi? Grazie e
cordiali saluti.
Antonio - email
Trasferire i contatti è possibile proprio utilizzando come “ponte”
un account GMail. Tutto quello che deve fare è creare (se già non
ne ha uno) un account Google e quindi importare con il tool che
ha scaricato i contatti dal telefono su GMail. A questo punto può
procedere in due modi per importare i contatti su iPhone: collegare
l’account di Google nella sezione “informazioni” della confi -
gurazione di iPhone su iTunes, oppure confi gurare direttamente
sul telefono un nuovo account Microsoft Exchange utilizzando i
parametri di accesso del suo account Google sfruttando come
server Exchange m.google.com.
L’assenza della presa per le cuffi e è piuttosto
comune nei modelli di Home Cinema
“tutto in uno”, e purtroppo nel suo
caso non è possibile usarle direttamente.
Piuttosto, possiamo ipotizzare un utilizzo
indiretto tramite il TV, grazie alla connessione
HDMI. Ovviamente occorre che almeno
il TV sia dotato di presa cuffi e.
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