E.magazine - Edizioni XII

3 primo pianoe .zine
padiglioni era possibile soffermarsi
a sfogliare un numero
di Topolino realizzato per
iPad (con zio Paperone che,
giustamente, ci mostra la
nuova tecnologia delle sue industrie
informatiche, l'iPap), o
un numero di Cornelio:
Delitti d’Autore, titolo italiano
ideato da Carlo Lucarelli,
Giuseppe Di Bernardo e
Mauro Smocovich con cui la
Star Comics dà l'avvio ai suoi
fumetti digitali.
MANICOMIx, TALENT SCOuTING E FACTORy A FuMETTI
I ragazzi di Non Conventional
Factory lanciano, in occasione
della fiera di Lucca, la app di
Manicomix, legata alla loro innovativa
start-up. Qui i fumetti si
fanno, si leggono e si scaricano.
Tutto gratuitamente.
Da una parte la ricerca di nuovi
talenti, autori emergenti e disegnatori
ai primi lavori che hanno
Era possibile fermarsi a
chiacchierare con il team
di Manicomix, che proprio
a Lucca hanno presentato
il loro innovativo
progetto (box in alto),
scoprire i nuovi autori
ShockDom che da web
cartoonist di successo ottengono
una pubblicazione
anche cartacea che allarga la
loro sfera di visibilità (box in
basso a pag. 2), o scaricare
gratuitamente sul proprio
iPhone le anteprime dei
fumetti presentati in fiera. Tra
le varie iniziative legate al
digitale e presentate alla fiera
è da segnalarsi anche Rails
Comics, una “multi-reading
adventure” realizzata da
Marco Morandi e Maria Cancellieri
per Macro Comics.
Sebbene la app non sia ancora
disponibile e il sito dia ancora
poche notizie, il progetto è di
certo fra i più innovativi, perché
promette di essere coinvolgente,
corredato di musica
e ricco di livelli di inter-
voglia di farsi conoscere e di lavorare
insieme su alcuni progetti,
dall'altra una piattaforma ricca
di fumetti e graphic novel.
La app è pronta, il sito è già online,
il promo è divertente e accattivante
e il 16 dicembre a
Roma (pressoBooks&Brunch,
Via Saluzzo 53-55) si è festeggiata
la neonata iniziativa.
h t t p : / / w w w. m a n i c o m i x . e u /
azione.
Da una parte, dunque, era palpabile
la voglia di proiettarsi
verso forme che possano dare
una nuova vitalità al linguaggio,
dall'altra ancora parecchi
sono gli editori spaventati dall’investimento
piuttosto ingente
(sia in termini
economici sia in termini di riorganizzazione
della
redazione) che il digitale comporta
nonché ancora insoluto
resta il problema dei nuovi
diritti d’autore e i nuovi contratti
con gli editori esteri. Il
Giappone, ad esempio,
avendo già visto nel proprio
paese i passi da gigante compiuti
dalle letture digitali, non
All’interno del convegno
“Più contenuti, meno
gabbie” la questione
più dibattuta è stata
se il fumetto digitale
debba essere un
riversamento dei
contenuti in device ormai
più pratici e comodi
per la lettura oppure
una vera e propria
lavorazione, con la
creazione di comic-app,
animate e interattive.
permette pubblicazioni
eBook o App se non a
prezzi inabbordabili,
Per avvicinare di più autori,
disegnatori, editori e addetti
del settore e sensibilizzarli
sulle potenzialità
del digitale, l’organizzazione
della fiera ha
messo in programma una serie
di incontri a tema.
Fra I vari, il convegno “Più
contenuti, meno gabbie”
tenutosi presso lo showcase di
Piazza Napoleone domenica
30 ottobre, è stato quello che
più di tutti ha dato una visione
a tutto tondo sull’editoria digitale.
Gli interventi di Alessandro
Risuleo (Visual/Enhanced
Press), Manfredi Toraldo
(Manfont Comics) e Simone
Bedetti (Area51 Publishing)
hanno messo in campo i vari
punti di vista e i vari possibili
sviluppi del fumetto nell’era
dei tablet.
Risuleo ci parla subito di
cosa, secondo lui, vuol dire