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ACIDO FORMICO METODO AMRINE - Unaapi

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Oppure chi vuole essere più preciso deve applicare la seguente proporzione:<br />

Volume prodotto x Concentrazione prodotto = Volume prodotto diluito x Concentrazione<br />

prodotto diluito<br />

Volume prodotto: si ottiene dividendo il peso del liquido contenuto nel contenitore con la sua<br />

densità (es: se ho una bottiglia di acido formico il cui contenuto pesa 1 kg e la sua densità è 1,19<br />

Kg/l, 1 Kg diviso 1,19 dà 0,84 litri)<br />

Concentrazione prodotto: rappresenta la percentuale di acido formico nella soluzione (es: 84,5%)<br />

Volume prodotto diluito: è quello che vogliamo calcolare<br />

Concentrazione prodotto diluito: è la concentrazione che vogliamo (es:50%)<br />

Quindi:<br />

Volume prodotto diluito = Volume prodotto x Concentrazione prodotto/ Concentrazione<br />

Prodotto diluito<br />

e cioè 0,84 x 84,5/50 = 1,42 l<br />

L'acqua da aggiungere= 1,42-0,84 =0, 58 l cioè 580 ml<br />

Quando possibile si consiglia di utilizzare soluzioni già correttamente preparate e titolate.<br />

-assicurarsi che il fondo diagnostico sia ben chiuso. Se necessario chiudere bene con scotch o<br />

tramite inserimento di un cartone o falda di plastica sul vassoio di lamiera, che però deve<br />

permettere la presenza di un foglio o cartone diagnostico. Chiudere tutte le eventuali fessure.<br />

-lasciare aperta sul davanti solo una apertura di circa 2 cm per 2 ½ , possibilmente centralmente alla<br />

covata<br />

-sistemare il tampone di carta centralmente rispetto alla posizione della covata nel nido. Il tampone<br />

va tenuto sollevato utilizzando: cannucce da bibita, bastoncini di legno o caramelle morbide, queste<br />

ultime eliminabili dalle api. Occorre assicurarsi che il tampone non venga schiacciato dal coprifavo<br />

(eventualmente rovesciarlo), e che rimanga spazio sotto il tampone, perché l’evaporazione e la<br />

circolazione del formico possano avvenire<br />

-nello spazio lasciato libero dal tampone di carta, verso la parte posteriore dell’arnia, disporre un<br />

tovagliolino di carta<br />

-versare la dose scelta da testare di acido formico sul tampone, cercando di spargerlo<br />

omogeneamente quanto possibile<br />

-versare 15 ml di Honey Bee Healthy sul tovagliolino di carta, eventualmente stendendo il prodotto<br />

col dito<br />

-sigillare eventuali fessure laterali tra coprifavo e corpo cassa<br />

E’ possibile trattare anche in presenza di melario, in questo caso fissando con dello scotch una carta<br />

oleata, o da forno, o da freezer sul davanti e sul didietro dell’arnia, a ricoprire il cartoncino<br />

assorbente e i telaini, lasciando però uno spazio di 1 cm sulla sinistra e uno sulla destra<br />

Raccolta dati:<br />

-prima del trattamento: presenza della regina<br />

-prima del trattamento: forza delle famiglie (quanti telaini di covata e quanti telaini coperti d’api,<br />

immaginando le api sparse concentrarsi)<br />

-al momento del trattamento temperatura e nelle ore successive a scadenze di almeno 6 ore<br />

-durante il trattamento: all’udito nonché col palmo di una mano rivolto all’ingresso delle api<br />

verificare che le api stiano effettivamente ventilando, soprattutto se la temperatura tende a essere<br />

fredda, o di notte. La ventilazione delle api, con questo metodo, è cruciale<br />

-dopo il trattamento: eventuale persistenza del formico nel tampone (all’odorato e al peso)<br />

-dopo il trattamento: presenza della regina<br />

-dopo il trattamento: presenza eventuale di residui di formico nel fondo diagnostico

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